Assemblea MGS 2021 – Confrontarsi sull’educazione affettiva e sessuale

Dal 22 al 24 ottobre a Venezia, presso l’Istituto Salesiano S. Marco, si è svolta l’assemblea nazionale MGS Italia, luogo di riflessione, confronto e impegno da parte di tutti i territori MGS della nostra penisola. All’assemblea hanno partecipato una decina di rappresentanti per ogni territorio MGS, i presidenti delle associazioni TGS e CGS, che condividono con noi il carisma salesiano, e alcuni rappresentanti dell’Associazione dei Salesiani Cooperatori.

La tematica principale di quest’anno è stata l’educazione affettiva e sessuale, che spesso rappresenta – secondo quanto uscito dalle riflessioni di questi giorni – un tabù nelle nostre realtà salesiane, ma che parimenti ritorna in modo preponderante come attuale nella vita di molti ragazzi e di molti giovani. In questi giorni si è quindi avuto modo di iniziare un percorso che possa abbracciare tutte le sfaccettature che l’affettività e la sessualità portano con sé: dal rapporto tra pornografia, digitale e corporeità all’educazione e accompagnamento dei giovani alla conoscenza del proprio corpo, dalla posizione della Chiesa su questi argomenti all’approccio con le teorie del gender.

Il metodo utilizzato è stato – come nell’Assemblea del 2019 a Santeramo in Colle – il metodo sinodale, articolato nelle fasi Riconoscere, Interpretare e Scegliere, con un ruolo centrale occupato dalla presenza del Signore Gesù durante un momento di adorazione che ha seguito la provocazione di don Andrea Bozzolo, che ha stimolato la riflessione di ognuno dei presenti sulla tematica affettiva e sessuale alla luce del Vangelo e del carisma salesiano. Alla fine della tre giorni veneziana, al termine del momento dello Scegliere, sono stati proposti alcuni passi concreti da attuare nelle nostre realtà locali e territoriali, frutto di spunti illuminanti di alcuni testi – sia biblici/ecclesiali sia letterari – e della consapevolezza del punto di partenza, individuato il giorno prima durante il momento del Riconoscere.

Naturalmente, in pieno stile salesiano, non sono mancati momenti di gioco e di svago, tra tutti la bellissima serata di animazione preparata dai ragazzi del Triveneto per accogliere ognuno dei partecipanti e farlo sentire a casa. E siccome viviamo nel paese più bello del mondo, ne abbiamo approfittato per visitare Venezia, perla che tutto il pianeta ci invidia, guardandola con la luce di un tramonto dorato e dei lampioni della sera.

Come detto da molti dei partecipanti all’assemblea, tre giorni non sono sufficienti per esaurire le discussioni sulle tematiche inerenti all’affettività e alla sessualità e al loro rapporto con gli adolescenti e i giovani, ma sicuramente il weekend di Mestre è stato un punto di partenza per un percorso che come MGS Italia dobbiamo portare avanti. Sarà compito infatti della Segreteria Nazionale – che ha organizzato l’assemblea – e della Consulta Nazionale continuare questo percorso, stimolando riflessioni e condivisioni più ampie anche nei territori e nelle case d’origine di ciascuno, affinché non ci si limiti solamente alle buone parole, ma si possa dare concretezza a tante buone pratiche per il bene di ragazzi e giovani di tutta Italia.

di Giuseppe Oriani, Segreteria MGS Italia

“Quali salesiani per i giovani di oggi?”: nuovo ciclo di incontri promossi dalla CISI Formazione e dal Centro Studi “Opera Tabernacoli viventi”

Dopo la sorprendente risposta dello scorso anno, con più di 15.000 accessi, agli incontri di approfondimento del CG 28 sul sacramento della presenza dal titolo “Quali salesiani per i giovani di oggi?”, anche nell’anno 2021-2022 la CISI formazione e il Centro Studi “Opera Tabernacoli viventi” promuovono una seconda edizione del percorso formativo con un focus sull’identità del salesiano.

Il motivo della scelta è legato alla prima linea programmatica del Rettor Maggiore al termine del CG 28, quella fondamentale e di maggiore importanza, nella quale don Angel Fernandez Artime sottolinea la necessità per ogni salesiano di crescere nell’identità carismatica: “il futuro della vita consacrata salesiana ha la sua ragion d’essere nel suo fondamento, che è Gesù Cristo. […]  E la sfida vocazionale è quella di tornare sempre a Gesù, rinunciando a tutto ciò che non è Lui o che ci allontana da Lui. […] senza Gesù Cristo al centro del nostro pensare, sentire, vivere, sognare, lavorare…, non c’è futuro, e non possiamo offrire nulla di significativo”.

E’ significativa la scelta dell’immagine della locandina di presentazione: essa si trova proprio sotto la Basilica di Maria Ausiliatrice, non lontano dal luogo dove nel 1845 la Madonna ha indicato a don Bosco il desiderio che fosse costruita una chiesa in suo onore. Il particolare del quadro è collocato nella cappella delle reliquie proprio sopra l’altare dove è custodito il corpo di don Rua. Qui si scorge un tratto peculiare dell’identità carismatica: non è mai statica, ma sempre dinamica; come diceva don Bosco “io stendo la brutta copia, voi farete la bella!!”. E’ proprio quello che ha cercato di fare don Rua, prendendo don Bosco come padre, modello ed esempio, ha rilanciato il suo carisma educativo nel tempo in cui è vissuto, rafforzandolo, arricchendolo e adattandolo alle diverse situazioni storiche e geografiche. Sopra questo altare c’è il quadro dei santi fondatori di ordini religiosi: Francesco d’Assisi, Domenico, Benedetto da un lato e Filippo Neri, Giovanni Battista de la Salle, Ignazio dall’altro, al centro si staglia l’immagine di don Bosco e San Francesco di Sales con dietro la croce all’interno della quale è iscritto il motto “Da mihi animas, cetera tolle”. Alla base del quadro i tre voti che caratterizzano la vita consacrata: obbedienza, castità, povertà. La locandina ha proprio voluto indicare nei due personaggi di don Bosco e San Francesco di Sales, nella croce e nell’Eucaristia, il centro dell’identità carismatica salesiana. 

Il percorso di formazione on line proposto a tutte le comunità salesiane d’Italia mira quindi a riprendere gli aspetti centrali della vita salesiana discutendone, a mo’ di intervista, con alcuni esperti significativi e dando la possibilità a coloro che seguono da casa di entrare in relazione attraverso delle domande ai relatori. L’itinerario prevede, in una scansione cronologica progressiva, di approfondire:

1. La grazia di unità nella vita del salesiano di don Bosco (don Pascual Chavez);

2. L’identità del salesiano oggi (don Angel Fernandez Artime)

3. San Francesco di Sales e l’Eucaristia nella vita cristiana (don Morand Wirth);

4. La Vita consacrata e la vita secolare: alla ricerca dell’unità oltre le fratture (signor Paolo Zini);

5. La Santità salesiana un forte richiamo alla vita mistica (Lodovica Zanet e don Pier Luigi Cameroni);

6. Portare frutto nella missione salesiana: “Rimanete in me e io in voi” nel Vangelo di Giovanni e nell’esperienza di Vera Grita (don Juan José Bartolomè e Maria Rita Scrimieri).

Tutti gli incontri saranno trasmessi in diretta sulla pagina Facebook di don Bosco Italia grazie al supporto tecnico di IME comunicazione.

Pagina Facebook
La locandina

 

 

Aula didattica tecnologica per minori a rischio a Bari: ecco il progetto

Dal sito del Corriere del Mezzogiorno.

***

Un’aula didattica è stata resa tecnologica per realizzare all’interno dell’istituto salesiano «Redentore», nel quartiere Libertà di Bari, un corso gratuito di operatore elettrico a cui parteciperanno 20 minori a rischio abbandono scolastico. È l’iniziativa realizzata da Cnos Fap Puglia, l’associazione attiva nel rione barese, con il sostegno di Unicredit. La banca ha supportato il progetto «Rinascita ragazzi», attraverso un contributo finalizzato a rendere tecnologica un’aula didattica all’interno dell’Istituto. Il progetto prevede anche il coinvolgimento di 14 aziende che ospiteranno i ragazzi per i successivi tirocini formativi. Parallelamente al corso gratuito, è intenzione dell’associazione mettere l’aula riammodernata tecnologicamente a disposizione dei ragazzi e ragazze del quartiere per altre attività. «Dare sempre il meglio ai nostri ragazzi – commenta don Francesco Preite, direttore generale Cnos-Fap Puglia – è una priorità per la nostra comunità che soffre di una evasione e dispersione scolastica molto alta. La formazione professionale rappresenta per molti di questi ragazzi l’ultimo baluardo di futuro prima del baratro. Ringrazio UniCredit, perché ha mostrato attenzione e cura per le giovani generazioni che sono il presente ed il futuro della società». «Poter dare un segnale concreto della nostra vicinanza al territorio – afferma Annalisa Areni, Regional manager Sud di UniCredit – ci riempie di orgoglio, soprattutto quando riusciamo ad affiancarci alle associazioni che giorno per giorno sono dalla parte della comunità. La dispersione scolastica, infatti, è una piaga presente in diversi quartieri difficili».

Vai al sito

Sicilia, conferenza regionale arbitri delle PGS

Le Polisportive Giovanili Salesiane di Sicilia hanno realizzato l’annuale conferenza regionale degli arbitri per il settore calcio a 5 e pallavolo. Il webinar formativo è stato organizzato dalla Direzione Tecnica regionale, coordinata dal prof. Antonino Gennaro. L’incontro ha visto la partecipazione di circa 40 giovani arbitri provenienti da tutto il territorio siciliano.

La conferenza si è aperta con i saluti del Presidente regionale, Massimo Motta, e del Direttore Tecnico regionale. L’obiettivo della riunione era quello di incontrare gli arbitri delle principali discipline che vengono svolte sul territorio siciliano, al fine di aggiornare gli arbitri sugli aspetti giuridici e tecnici riguardante l’arbitraggio.

La prima parte della mattinata è stata dedicata alla compilazione del rapporto arbitrale e ai provvedimenti disciplinari, con un ampio sguardo alle casistiche, grazie  all’apporto giuridico dell’Avv. Maurizio Siragusa, Vicepresidente nazionale PGS e dell’Avv. Dario Conti, Giudice sportivo regionale.

I partecipanti hanno anche lavorato sugli aggiornamenti tecnici federali della FIPAV e FIGC, l’incontro è stato tenuto da Alessandro Ferrigno, formatore arbitri FIPAV, e Roberto Reale, formatore arbitri FIGC.

La conclusione dei lavori è stata affidata al Direttore Tecnico regionale, il quale ha invitato gli arbitri a dare il massimo nelle competizioni provinciali e regionali, in programma per la stagione 2021-2022.

Vai al sito

 

Don Bosco Global Youth Film Festival: il festival entra nella fase finale

Il “Don Bosco Global Youth Film Festival” (DBGYFF) giunge alle fasi finali con la forza e l’entusiasmo dei più di mille video realizzati dai giovani di tutto il mondo che hanno raccolto la sfida promossa dallo stesso Rettor Maggiore di dare loro voce grazie alla realizzazione di questo importante appuntamento.

Giovani del mondo. Uniamoci per seminare e condividere la speranza.

Nel racconto realizzato da InfoANS alcune testimonianze ed i prossimi passi di una bella avventura che proprio a casa di Don Bosco vedrà i momenti conclusivi della prima edizione.

***

(ANS – Roma) – Venerdì 15 ottobre è stato l’ultimo giorno utile per candidare i video al primo festival mondiale salesiano di cinematografia giovanile, il “Don Bosco Global Youth Film Festival” (DBGYFF). Oltre un migliaio sono stati i video pervenuti, da tutte le parti del mondo, a testimonianza di una partecipazione, in tutta la Famiglia Salesiana, che ha superato le aspettative.

Ora l’organizzazione del festival entra nella fase finale, con le giurie – articolate in due livelli – impegnate nell’arduo compito della selezione; e la preparazione della manifestazione, che, come programmato sin dall’inizio, avverrà in contemporanea nei giorni 18 e 19 novembre, in molteplici località di tutto il globo.

Alla chiusura delle candidature per il DBGYFF si possono già individuare alcuni punti fermi su questo festival, fortemente voluto e promosso dal Rettor Maggiore dei Salesiani, Don Ángel Fernández Artime. In primo luogo, si può registrare un successo nella partecipazione congiunta di salesiani, educatori e giovani nella partecipazione congiunta alla manifestazione: tantissimi dei video candidati sono il risultato del lavoro congiunto nelle scuole, nei centri educativi e negli oratori della Famiglia Salesiana – in diversi casi anche opere delle Figlie di Maria Ausiliatrice e di altri gruppi hanno aderito alla proposta.

Da Timor Est, don Jolino Vieira da Costa, ha raccontato:
“Mi sento molto soddisfatto che i nostri giovani abbiano caricato un cortometraggio e video musicale, che hanno realizzato con tanto entusiasmo, dopo aver affrontato tante fatiche e sfide”.

Mentre Fairman Khongmallai, dal Nord-Est dell’lndia, tra gli autori del film “Kal Keliye Khongmallai” (C’è speranza per domani), ha testimoniato:

“Abbiamo realizzato un progetto con i giovani del mio villaggio; ma non avendo una rete internet potente per caricare il film, siamo andati alla casa salesiana e don Michael Makri ci ha aiutato a caricarlo sul portale”.

E dall’Argentina, l’animatore ed educatore Hernán, condivide:

“È stata un’esperienza fortemente salesiana aver accompagnato il nostro gruppo di giovani registi a realizzare il film e a partecipare al festival. Abbiamo potuto condividere questa eccellente iniziativa con i loro genitori, che li hanno incoraggiati a partecipare. Ho potuto vedere come la pedagogia e il Sistema Preventivo di Don Bosco aprono orizzonti nella vita dei giovani, incoraggiandoli a mettersi in gioco e a diventare migliori. Questo festival lo ha reso possibile”.

Al tempo stesso, il fine ultimo del festival, rendere i giovani ambasciatori di speranza nelle loro realtà, sembra già essere stato raggiunto nella fasa preparatoria dei lavori. Sempre dall’Argentina, Clara riporta:

“Quando sono stata invitata a partecipare, non potevo crederci! È stata una bellissima esperienza, condividendo insieme lo stesso obiettivo, con un messaggio pieno di speranza: non vedo l’ora di fare altri festival!”.

E ancora, dal Paraguay, Matías scrive:

“È stata una bella esperienza poter partecipare al DBGYFF. Abbiamo lavorato con alcuni giovani per fare un cortometraggio sul tema ‘Mossi dalla Speranza’. Abbiamo impiegato un mese e mezzo tra la creazione della sceneggiatura, le riprese e il montaggio. Ringrazio questi giovani che hanno detto sì a questa proposta”.

A questo punto il lavoro più difficile è quello che spetta alle giurie. Sin da inizio mese l’équipe di coordinamento del Festival, guidata dal Direttore, don Harris Pakkam, insieme al Coordinatore delle Giurie, don Tadeusz Lewicki, è andata contattando i circa 100 giurati membri della giuria preliminare – un gruppo diversificato di rappresentanti di tutti i continenti e Paesi, di diverse lingue, culture, etnie e formazione – che ha il compito di visionare set da 25 film ciascuno, e realizzare una prima fase di scrematura tra i video per selezionare quelli meritevoli di giungere alla fase finale. Proprio per assicurare il più equo e obiettivo giudizio possibile, ogni video sarà visionato da almeno tre giurati.

Successivamente, sarà la volta della Gran Giuria, la cui composizione è in corso in questi giorni, tra cineasti e sceneggiatori, critici ed influencer cinematografici, recensori, artisti, attori, compositori, ingegneri del suono, montatori ed esperti di effetti visivi, blogger e personalità salesiane. Saranno loro che, lavorando sui video finalisti, provvederanno poi ad individuare i vincitori delle varie categorie. E mentre ferve l’attesa in tutto il mondo salesiano, si vanno anche delineando le modalità in cui il festival avrà effettivamente luogo.

Tre sono i livelli previsti:

– nelle realtà in cui sarà possibile farlo, ci sarà una presentazione in presenza nelle opere salesiane, con la partecipazione diretta dei giovani;

– laddove le misure locali adottate per prevenire i contagi di Covid-19 richiedano di evitare assembramenti, seguendo le stesse modalità che tante opere salesiane utilizzano per la Didattica A Distanza, verrà realizzata una video-trasmessione online degli eventi organizzati.

– per tutti, sarà possibile assistere alla diretta streaming dal sito ufficiale del festival – www.dbgyff.com – che, tra i vari momenti, trasmetterà anche le cerimonie ufficiali da Torino, e in particolare l’apertura, giovedì 18 novembre, e la proclamazione dei vincitori, venerdì 19 novembre.

“Invitiamo tutti i Delegati di Comunicazione Sociale e i salesiani che collaborano a quest’iniziativa a preparare degli eventi di livello ispettoriale o nazionale che accompagnino in maniera adeguata la celebrazione di questo Festival della speranza e della gioventù”
è l’appello conclusivo rilasciato dagli organizzatori.

Info ANS

Vallecrosia: l’associazione “La mia città” ospite del nuovo polo formativo del CNOS FAP

Dal sito di notizie Sanremo news.

***

Nel corso della mattina di lunedì alcuni membri dell’Associazione “La mia città” di Vallecrosia, hanno visitato gli ambienti didattici appena inaugurati, del nuovo polo formativo del centro di formazione professionale salesiano CNOS FAP.

Accompagnati dagli allievi del corso turistico per Operatore ai servizi di promozione e accoglienza, gli ospiti hanno potuto apprezzare l’importante opera di ristrutturazione che ha interessato l’immobile dell’Opera salesiana di Vallecrosia, già in passato utilizzato per ospitare la scuola media “Don Bosco”. L’associazione “La mia città”, attiva dal 2015 nella promozione del territorio e della valorizzazione dei luoghi e delle tradizioni di Vallecrosia, sostiene già da molto tempo l’operato dei Salesiani e del CNOS FAP, e rappresenta un’occasione preziosa di sinergia tra l’Opera e il tessuto sociale della città.

La mattinata è stata anche l’occasione per incontrare alcuni componenti dell’Associazione ex-allievi salesiani, che a vario titolo hanno contribuito negli anni alla cura dell’Opera. Tutti i partecipanti hanno ricordato il valore fondamentale del sistema educativo di Don Bosco nel percorso di crescita dei ragazzi, in funzione dell’acquisizione delle competenze umane e professionali per l’inserimento efficace nel mondo del lavoro.

Vai al sito

Scuola di Alta Formazione sociopolitica, incontro su: “Lo stato di salute del pianeta terra”

Lo stato di salute del pianeta terra” è il tema del settimo incontro aperto al pubblico, che si terrà venerdì 15 ottobre alle ore 20.30, della Scuola di Alta Formazione all’impegno sociale e politico. Relatore dell’incontro  sarà il prof. Luca Fiorani, ricercatore Enea e docente universitario con le testimonianze del dott. Enrico Cesa, dirigente di azienda e del dott. Pasquale Petrillo, referente locale Plastic Free odv onlus.  I promotori sono l’Associazione dei Salesiani Cooperatori e la Federazione Italiana Exallievi e Exallieve di Don Bosco, i due grandi rami laici della Famiglia Salesiana che hanno deciso di testimoniare l’educazione ricevuta alla scuola di Don Bosco nel sociale attraverso l’istituzione del primo Corso universitario di Alta Formazione all’impegno Sociale e Politico che si sta svolgendo grazie alla preziosa collaborazione dello IUSVE – Istituto Universitario Salesiano di Venezia.
Un percorso formativo di elevato livello, grazie anche alla partecipazione di docenti ed esperti di fama nazionale ed internazionale, incentrato sulla Dottrina Sociale della Chiesa declinata secondo il carisma salesiano, per formare Onesti Cittadini impegnati nel mondo per un futuro migliore.

L’incontro è moderato da Marina Busso e Valerio Martorana.

Youtube IUSVE

 

“Amati e chiamati”: il weekend formativo del TGS 2021

Il Consiglio Direttivo Nazionale dell’Associazione di Promozione Sociale TGS (Turismo Giovanile e Sociale) presenta una nuova edizione del Weekend formativo TGS 2021 per giovani animatori e dirigenti che si terrà a Salerno dal 30 ottobre al 1° novembre 2021.

Dopo le positive esperienze di formazione vissute in questi ultimi anni, si ripropone la formula in presenza. Il weekend formativo TGS 2021, rivolto a giovani animatori e dirigenti locali dai 18 anni in su, già impegnati in ambito associativo o comunque interessati all’esperienza, prevede l’approfondimento in chiave associativa della proposta pastorale salesiana per l’anno 2021/2022: Amati e chiamati: renditi umile, forte e robusto.

È un’occasione unica di confronto e di conoscenza con altri giovani che desiderano dedicare del tempo alla propria crescita personale e culturale, per mettersi a servizio della propria realtà associativa locale.

Il weekend formativo si terrà presso l’Istituto Salesiano San Domenico Savio di Salerno (Via S. Domenico Savio, 4 – 84126).

Di seguito il programma generale delle attività:

Sabato 30 ottobre

  • Ore 16:00 Arrivo e accoglienza dei partecipanti
  • Ore 17:00 Approfondimento della proposta pastorale “Amati e Chiamati: renditi umile, forte e robusto” a cura di don Francesco Preite
  • Ore 20:00 cena e a seguire visita della città di Salerno a cura del TGS Don Bosco Salerno APS

Domenica 31 ottobre

  • Ore 08:30 partenza per Napoli
  • Ore 10:30 Amati e chiamati…a prendersi cura della casa comune: incontro con la Fondazione di Comunità San Gennaro Onlus e visita delle Catacombe e del Miglio Sacro
  • Ore 14:00 pranzo
  • Ore 16:00 Renditi umile forte e robusto: Project work, primi strumenti di progettazione comune a cura di Cosimina D’Errico presso l’Istituto Salesiano Don Bosco di Napoli
  • Ore 20.00 cena e serata

Lunedì 1° novembre

  • Ore 9.00 Mossi dalla Speranza: Project work, condivisione dei lavori effettuati e verifica dell’esperienza a cura del direttivo nazionale TGS
  • Ore 13.00 pranzo
  • Ore 14.30 saluti e partenze

Per informazioni:

e-mail: info@turismogiovanilesociale.it
telefono: 3711206730

Info
Iscrizioni

TGS Eurogroup presenta il Programma E-Labs al Collegio Salesiano Astori di Mogliano Veneto (TV)

L’associazione di promozione sociale TGS Eurogroup, promossa dall’Ispettoria Salesiana San Marco Italia Nord-Est, nell’ambito del programma “TGS for Schools”, da alcuni anni propone alle scuole la progettazione e la realizzazione di viaggi formativi, progetti educativi e didattici personalizzati, corsi di lingua, visite d’istruzione, esperienze di tirocinio curriculare, tirocinio formativo e di orientamento, percorsi di alternanza scuola/lavoro e molto altro ancora.

È proprio nella cornice del programma TGS for Schools che si sono svolti dal 27 al 29 settembre 2021 presso il Collegio Salesiano Astori di Mogliano Veneto (Treviso) gli incontri e i laboratori del modulo “Marketing del Territorio, Arte e Cultura” del Programma E-Labs (Economics Laboratories) che ha coinvolto 14 studenti della classe 5° dell’Istituto Tecnico Economico.
Gli E-Labs sono una nuova modalità didattica, introdotta presso il Collegio Salesiano Astori, realizzata attraverso laboratori didattici e pratici che vedono i ragazzi, guidati da una squadra composta da docenti e professionisti esterni, impegnati in compiti di realtà.
Per l’elaborazione e implementazione della sezione “Marketing del Territorio” del Programma E-Labs è stata coinvolta l’associazione TGS Eurogroup, la quale ha messo a disposizione degli insegnanti e degli studenti del Collegio Salesiano Astori le proprie competenze educative in questo ambito e, più in generale, nel settore del turismo giovanile e sociale.
Assieme agli insegnanti dell’Istituto Tecnico Economico il gruppo di lavoro TGS Eurogroup ha elaborato un programma di incontri e laboratori sviluppato in tre giornate, coinvolgendo per l’occasione anche istituzioni ed enti che da sempre collaborano con TGS Eurogroup per la realizzazione della passeggiata di solidarietà “Su e Zo per i Ponti di Venezia”. 

Ospite della prima parte del Programma E-Labs è stata la società di gestione del trasporto pubblico e degli eventi veneziani Vela S.p.A., rappresentata dall’amministratore unico dott. Piero Rosa Salva e dal direttore operativo dott. Fabrizio D’Oria, i quali hanno proposto una panoramica generale sull’organizzazione e la gestione sostenibile dei grandi eventi della Città di Venezia – dal Carnevale alla Regata Storica, dal Salone Nautico alla Festa del Redentore – e delle sfide che tali attività comportano in un tessuto particolarmente delicato qual è il centro storico della città lagunare.
Protagonista della giornata centrale del Programma E-Labs è stata l’associazione TGS Eurogroup, rappresentata dal direttore dott. Igino Zanandrea e dal consigliere prof.ssa Katya De Marchi, già docente del Collegio Salesiano Astori, i quali hanno proposto un approfondimento specifico sull’organizzazione della passeggiata di solidarietà “Su e Zo per i Ponti” che l’associazione organizza ogni anno a Venezia coinvolgendo giovani e meno giovani, famiglie, scolaresche, gruppi informali e associazioni sportive. Dopo la presentazione dell’evento e del suo piano di comunicazione, i rappresentanti TGS Eurogroup hanno coinvolto gli studenti in un laboratorio di analisi collaborativa della manifestazione, nei suoi diversi elementi legati al marketing, al fundraising, alla comunicazione, alle modalità di coinvolgimento delle scuole, alle campagne di sensibilizzazione per un turismo sostenibile.
Nella giornata conclusiva del programma gli studenti si sono recati in visita a Venezia, accompagnati dalle docenti del collegio e dallo staff TGS Eurogroup, per un incontro e un confronto con l’Assessore alla Promozione del Territorio della Città di Venezia, dott.ssa Paola Mar, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, che ha dato il benvenuto al gruppo presso la Sala Consiliare della sede municipale di Ca’ Farsetti; con lei gli studenti hanno riflettuto sulla necessità di promuovere l’adozione da parte di visitatori e turisti di comportamenti responsabili e rispettosi dell’ambiente, del paesaggio, delle bellezze artistiche e dell’identità di Venezia e dei suoi abitanti, nell’ottica di un turismo sostenibile in armonia con la vita quotidiana dei residenti.

Il Programma E-Labs del Collegio Salesiano Astori di Mogliano Veneto è solo la più recente iniziativa del programma “TGS for Schools”. Sono infatti sempre di più le scuole e gli enti di formazione che chiedono la collaborazione di TGS Eurogroup come partner per attività specifiche e progetti su misura nel settore del turismo giovanile. Tutti progetti che vengono attuati in collaborazione e in convenzione con le istituzioni scolastiche e pensati per il futuro dei nostri giovani.

Le attività associative TGS Eurogroup sono in grado di integrare e completare il percorso scolastico di ogni giovane, proponendo un’esperienza formativa ed educativa al di fuori dell’ambito scolastico, in un contesto di apprendimento non formale, che per la stessa natura dell’associazione si propone quale ponte ideale tra scuola, società civile e mondo del lavoro.
La partecipazione attiva alla vita associativa, infatti, promuove il protagonismo e l’assunzione di responsabilità di ogni giovane, il quale mettendosi in gioco in prima persona acquisisce maggiore fiducia in se stesso, si rende autonomo, migliora le proprie attitudini relazionali e sociali, accresce la propria capacità di lavorare in gruppo e di cooperare per il raggiungimento degli obiettivi, sviluppa doti quali la creatività, l’equilibrio, la capacità di valutazione, la capacità comunicativa, l’ascolto empatico, la flessibilità, l’adattabilità, in una parola tutte quelle competenze trasversali che gli saranno preziose per una successiva esperienza di servizio e volontariato e per il suo futuro lavorativo e professionale.

Tutte le info

MGS Italia Centrale, due percorsi di pastorale giovanile per ragazzi e giovani adulti

Il Movimento Giovanile Salesiano dell’Italia Centrale ha organizzato due percorsi di pastorale giovanile rivolti a ragazzi e giovani adulti (universitari e lavoratori).

Il cammino di MissioLab, per chi vuole avvicinarsi al mondo della solidarietà e del volontariato internazionale

“Io abito la città”, un percorso di formazione per giovani universitari e lavoratori

Scarica il calendario
Vai al sito