Meeting di Rimini, don Elio Cesari al panel sui giovani

Dal sito del Meeting di Rimini, organizzato da Comunione e Liberazione.

***

IL GRANDE TRADIMENTO: RAGAZZI PERDUTI E RITROVATI

In collaborazione con CdO Opere Sociali.

Partecipano: Francesco Belletti, direttore CISF (Centro Italiano Studi Famiglia); Maria Teresa Bellucci, viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali; Silvio Cattarina, fondatore e presidente Cooperativa sociale L’Imprevisto; Elio Cesari, presidente CNOS (Centro Nazionale Opere Salesiane); Dario Odifreddi, presidente Consorzio Scuole Lavoro. Introduce Stefano Gheno, presidente CdO Opere Sociali

Risulta sempre più evidente una fragilità diffusa nella nostra società, al cui interno spicca il «male di vivere» delle generazioni più giovani, che va a sfociare in forme di violenza verso sé stessi e verso gli altri. Sembra che gli adulti abbiano perso la capacità di stare di fronte con coraggio, abdicando alla loro responsabilità educativa o soccombendo di fronte a condotte che appaiono senza speranza. Speranza che invece continua ad essere alimentata da quanti continuano a investire nella possibilità che i giovani possano fiorire, esprimendo il proprio potenziale senza essere determinati dal proprio disagio.

Nuove nomine da parte della Conferenza degli Ispettori Salesiani d’Italia

Pubblichiamo le nomine della CISI a firma del Consigliere Regionale per la Regione Mediterranea, don Juan Carlos Perez Godoy.

***

A norma dello Statuto CISI (approvato dal Rettor Maggiore il 18.12.2018), si dà comunicazione delle nomine che Presidente e Presidenza CISI hanno deliberato il 14 luglio u.s. per il triennio 2024-2027 a servizio della comunione e della missione salesiana in Italia:

Deleghe degli Ispettori:

  • Mancini don Leonardo: ispettore delegato per Istruzione e Formazione Professionale
  • Zanchetta don Silvio: ispettore delegato per Emarginazione e Disagio Giovanile
  • Colameo don Roberto: ispettore delegato per Economia

Coordinatori nazionali:

  • Economia: Degiorgi don Giorgio è il nuovo coordinatore nazionale (2024-2027)
  • Scuola: Mascazzini don Stefano è confermato per un ulteriore triennio (2024-2027)
  • Formazione Professionale: Tonini don Mario assume il nuovo ruolo di direttore di Studi, Ricerca e Sviluppo per il CNOS FAP (2024-2027)
  • EDG: Preite: confermato per un ulteriore triennio (2024-2027)
  • Animazione Missionaria: Spinella don Dario è il nuovo coordinatore nazionale (2024-2027)
  • Animazione Vocazionale: Bernardello don Luca è il nuovo coordinatore nazionale (2024-2027)
  • Comunicazione Sociale: Cesari don Elio assume il ruolo “ad interim”

A don Igino Biffi, don Stefano Aspettati, don Francesco Valente, don Fabiano Gheller, don Francesco De Ruvo, don Moreno Filipetto che concludono il loro servizio va tutta la nostra riconoscenza.

Giffoni 54 – L’illusione della distanza: confermate le due giurie CGS “Percorsi Creativi”

“L’illusione della distanza” è il tema della 54^ edizione del Giffoni Film Festival, in programma dal 18 al 28 luglio 2024. Confermati anche i 35 partecipanti al Campo di Formazione C.G.S. (Cinecircoli Giovanili Socioculturali), responsabili adulti, animatori e ragazzi delle due giurie collaterali C.G.S. Percorsi Creativi che saranno presenti alla rassegna internazionale del Cinema di Giffoni Valle Piana (SA) a partire da sabato 20 luglio.

Dalla scorsa edizione, la presenza CGS permette di costituire due Giurie: una per la sezione +13, che fin dal 2007 ci vede presenti, e una per la categoria +16, che testimonia il fatto che i giurati CGS crescono ed affrontano un percorso di formazione con ricaduta su chi entra dopo, non fermandosi soltanto all’adesione emotiva che l’esperienza immancabilmente fa scattare. Ritrovandosi dunque da tutta Italia con gruppi provenienti da Ancona, Civitavecchia, Genova, Padova, Taranto e Cagliari, giovani e animatori responsabili vivranno a Giffoni un “laboratorio permanente” fatto di visione e valutazione dei film in concorso per l’assegnazione dei due Premi C.G.S. Percorsi Creativi, giornalismo web di documentazione, seminari e percorsi di team building. Partito dal coordinamento marchigiano del progetto CGS-Sentieri di Cinema, il gruppo dei formatori che quest’anno guiderà l’esperienza è diventato espressione di più realtà associative regionali (Marche, Lazio, Veneto, Sardegna, Liguria, Puglia), in una rete che vede la costante presenza organizzativa e progettuale della presidenza nazionale CGS.

I giovani animatori stessi, tutorati e coordinati da chi ha qualche anno in più, guideranno i laboratori dei giurati e le giornate saranno scandite dal lavoro proprio della Giuria e dalla partecipazione agli eventi del Festival; spettacoli teatrali e di strada, incontri con attori, interviste, verranno documentati con foto e filmati prodotti dai ragazzi stessi.
E’ la formula ormai collaudata, che rappresenta la caratteristica identità dell’associazione C.G.S.: declinare la cultura cinematografica e mediale nel mondo degli interessi delle ultime generazioni, per farne occasione di palestra critica e per offrire l’opportunità di proseguire il cammino per diventare animatori e formatori dei più giovani.

A conclusione del campus, nella serata finale del GFF verranno consegnati i Premi C.G.S. Percorsi Creativi ai film delle categorie +13 e +16 valutati, con motivazione scritta dei giurati, come i più interessanti della rassegna. Chi vorrà, potrà seguire i lavori sul sito dell’Associazione nazionale (www.cgsweb.it) e su www.sentieridicinema.it.

 

Assemblea di Pastorale Giovanile dell’Italia Salesiana

Il 12 luglio si è tenuta l’Assemblea di Pastorale Giovanile dell’Italia Salesiana a Roma, al Centro Nazionale delle Opere Salesiane. L’appuntamento estivo, il secondo dopo quello di gennaio, raduna i Coordinatori degli Uffici nazionali e gli incaricati dei Collegamenti, con i responsabili degli enti Cnos, oltre ai direttori Laici delle Associazioni Nazionali e laici con ruoli di responsabilità nazionale, la Comunità San Lorenzo e il consiglio della CEP del Centro Nazionale.

Un primo momento dell’assemblea è stato dedicato all’ascolto dell’esperienza dei Frati del SOG, il Servizio Orientamento Giovani dei frati minori di Umbria e Sardegna con fra Mirko Mazzocato che ha raccontato la nascita del SOG e il tema del primo annuncio così come viene realizzato nei corsi proposti ai giovani.

Il SOG  è da oltre 40 anni un’esperienza di incontro con i giovani: è nato da un’intuizione di padre Giovanni Marini, il quale avvertì la necessità e l’urgenza di andare a cercare i giovani per annunciare loro la bellezza di ascoltare una Parola che salva e che spalanca la possibilità di mettersi in cammino per rispondere al progetto di amore che Dio da sempre ha verso ciascun uomo. A partire dai primi anni Duemila, dopo l’intuizione di creare un centro aggregativo a Santa Maria degli Angeli, si costituisce una fraternità stabile, la comunità di “Casa Tre Compagni”. Da circa dieci anni il SOG propone un master di Pastorale Vocazionale, per aiutare religiosi e laici nella missione di accompagnamento.

Questo momento di confronto è stato propedeutico alle informazioni relative al seminario sul primo annuncio della Regione Mediterranea che si terrà a Madrid a ottobre: le linee principali del seminario si sono delineate a giugno, durante l’incontro tra i centri nazionali di Italia e Spagna; nelle prossime settimane verranno diffusi i dettagli per le iscrizioni e il programma definitivo.

Nella seconda parte dell’incontro c’è stato lo spazio per le relazioni di fine anno pastorale degli uffici nazionali  durante il quale si sono affrontati questi temi:

  • Affettività: seminario all’UPS (marzo 2024) con relazione di Aurora Perris, responsabile nazionale dei Collegi universitari che sta seguendo il corso, avvio percorso formazione incaricati ispettoriali per la redazione di percorsi nelle ispettorie e nelle case.
  • Note di Pastorale Giovanile: condivisione delle note rilevanti post – redazione del 17 giugno
  • Giubileo 2025: condivisione di note organizzative
  • Animazione Vocazionale: presentazione del libretto realizzato dall’ufficio
  • Animazione Missionaria, con la preparazione al 150mo della prima spedizione missionaria
  • Oratorio e Parrocchia: note rilevanti post-seminario
  • Scuola: aggiornamento dall’ufficio

La riunione è proseguita poi con ispettori e delegati di Pastorale Giovanile per affrontare il tema del Servizio civile universale.

 

 

 

Settimane Sociali dei Cattolici Italiani e pastorale giovanile, un resoconto e una rilettura

Le Settimane Sociali dei Cattolici Italiani a Trieste hanno visto anche la presenza del Centro Nazionale Opere Salesiane con il presidente d. Elio Cesari, il presidente di Salesiani per il Sociale d. Francesco Preite e il direttore Generale CNOS-FAP d. Giuliano Giacomazzi. D. Elio Cesari ha scritto un breve resoconto con agganci pastorali e riferimenti al mondo salesiano.

***

La 50ª edizione delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani si è svolta a Trieste e il luogo non è stato certamente scelto “a caso”, perché si tratta di una città che ha vissuto e continua a vivere il tema dell’intreccio di confini da più punti di vista: culturali, geografici, linguistici… Dal 3 al 7 luglio 2024 si sono incontrati circa 1500 delegati oltre a tanti altri partecipanti che hanno animato gli stand in tutta la città di Trieste, per presentare le buone prassi e le diverse realtà che in questo momento sono interessate e coinvolte con un ruolo importante nella dinamica politica e sociale italiana. Hanno partecipato alcune personalità illustri: il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Cardinale e Presidente della CEI Matteo Zuppi e infine e non ultimo il Santo Padre: tutto
questo ha segnalato l’importanza di questi giorni, che hanno sono stati caratterizzati da incontri e riflessione approfondita nella condivisione delle diverse esperienze. Se potessi riassumere in  pochi punti quanto mi sembra più importante di questi giorni, sottolineerei i seguenti:

  • Il cuore della democrazia (tema di questa edizione) non è un metodo, ma sta nella partecipazione libera delle persone di buona volontà e della loro passione a volere cercare con tutto il cuore e con tutte le forze il Bene comune, cioè un bene che sia tale per tutti, nessuno escluso.  Approfittando delle parole di Mons. Renna (Presidente del Comitato Organizzatore e Scientifico), l’obiettivo è “portare a casa questa esperienza nella convinzione che i Cattolici, nei vari ambiti, sentono l’importanza di ripensare la dimensione comunitaria, partecipando alla vita sociale e democratica, in Italia come in Europa”. Una conclusione che non chiude, ma che al contrario nutre la promessa di nuove opportunità da esplorare per costruire un futuro democratico, partecipato e per tutti. Insieme.
  • Si è percepito il grande lavoro di preparazione del Comitato Scientifico e Organizzatore, che ha fatto tesoro della storia di questi eventi e ha corretto la rotta proponendo delle
    intelligenti correzioni. Nulla accade a caso! Degna di nota la presenza di Sr Angela Elicio FMA tra i membri del Comitato stesso e la valorizzazione della presenza della Famiglia Salesiana, anche con gli Exallievi e i Salesiani Cooperatori.
  • C’è stato un grande spazio per la condivisione attraverso il metodo sinodale, che ha fatto emergere la parola di ciascuno, solo così si costruisce insieme un percorso che ha avuto come linea comune il fatto che non ci si può disinteressare del fatto sociale e politico, ma bisogna fare in modo di interessarsi e intervenire in tutti quegli spazi in cui la voce della Chiesa può ancora esprimersi in modo efficace. Nulla che sia importante per l’uomo può non essere importante per la Chiesa.
  • Ci sono state tante occasioni in cui si è coinvolta la città di Trieste in una forma inedita nelle edizioni passate: ci sono stati stand e incontri in tutta la città. Non si è trattato di una scelta organizzativa, ma di una vera e propria linea e indicazione progettuale: l’intersezione tra gli spazi dell’uomo e quelli ecclesiali devono avere sempre più intrecci e intersezioni.
  • Hanno partecipato tanti giovani e tutto questo mi ha dato molta speranza per il futuro. In particolare, mi ha colpito la loro voglia di essere protagonisti, di partecipare, di dire la propria e di essere attivi e propositivi per costruire un Bene che torni a vantaggio di tutta la nostra società. Questa realtà interroga la nostra Pastorale Giovanile, che spesso ha evitato di trattare alcune tematiche ritenendole poco apprezzabili (o, forse, scomode?) per la sua missione con e tra i Giovani.
  • Dai dibattiti e contributi di questi giorni, mi è sembrato che per quanto riguarda il pensiero e l’azione sociale e politica il proprium della Chiesa sarà quello di portare un contributo che vada al di là degli schieramenti di destra e di sinistra, recuperando il valore e il senso del “lievito”, principio attivo e sostegno alla base dell’impegno e del successivo ed eventuale schieramento politico.

Penso che questa 50ma edizione delle Settimane Sociali possa segnare un vero e proprio passaggio perché il mondo cattolico possa non solo non sentirsi estraneo, ma addirittura “soggetto attivo” nel dibattito e nell’azione sociale e politica, portando un contributo inedito in un momento in cui ne sentiamo tutti un gran bisogno.

Brescia, il Clerici Lab trova casa all’istituto Don Bosco Si studierà termoidraulica

Da Il Sole 24 ore.

***

Un percorso di formazione dedicato all’intera filiera della termoidraulica e lo sbarco in Sardegna per la bresciana Gruppo Clerici, leader nella distribuzione di prodotti idrotermosanitari, che ha acquisito Mara, società locale con tre punti vendita. Il percorso formativo è quello di Clerici Lab, progetto voluto dal Gruppo Clerici in partnership con il Centro nazionale opere Salesiane-Formazione aggiornamento professionale (Cnos-Fap) per potere creare nuove generazioni di professionisti grazie a quello che nelle intenzioni dovrà diventare un incubatore di formazione. Insieme alla fondazione Cnos-Fap Regione Lombardia nascerà a Brescia presso l’Istituto Don Bosco e la nuova sede di Clerici Lab un centro di Istruzione e formazione tecnica superiore (Ifts) dedicato alla logistica e termoidraulica pensato per formare figure di alto livello che si occuperanno a 360 gradi della gestione tecnica-commerciale del comparto termoidraulico. Questo percorso professionale post diploma è aperto a tutti i diplomati under 25 residenti in Lombardia e l’iter didattico è interamente finanziato dalla Regione. I corsi inizieranno a settembre con la formula di apprendistato di primo livello (articolo 43) che prevede l’assunzione dei corsisti ed un’attività formativa alternata tra mansione lavoro e formazione d’aula.

«Clerici Lab è un progetto particolarmente ambizioso che ha richiesto oltre un anno di studio e preparazione, attraverso cui mettiamo a disposizione il nostro know-how derivante da quasi 80 anni di esperienza nel settore – dice Paolo Clerici, presidente di Clerici -. In questo momento è essenziale intercettare e guidare i ragazzi al termine del percorso scolastico verso indirizzi che rispondano alle esigenze delle aziende dell’intera filiera. Ma non solo: attualmente in Italia si avverte un forte bisogno di manodopera qualificata in settori specifici, come quello termoidraulico. Di fronte a questa necessità, è cruciale investire in programmi di formazione articolati, che non solo colmino il divario tra l’offerta delle imprese e le competenze disponibili, ma che stimolino l’interesse e la motivazione dei giovani e dei meno giovani». Il progetto si sviluppa in tutta Italia. Con il Cnos-Fap di Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, verrà offerto un percorso di inserimento di apprendisti e tirocinanti presso le sedi di Clerici, riservato ai ragazzi che frequentano il Cfp con indirizzo termoidraulico. Un modello che verrà replicato in altre regioni.

Due settimane fa il Gruppo Clerici ha rilevato Mara, storica insegna presente in Sardegna con tre punti vendita con showroom, oltre 50 dipendenti e un fatturato 2023 di più di 30 milioni. «È la prima acquisizione di un anno molto significativo per noi in termini di espansione – commenta il presidente -. Il nostro progetto di crescita a livello nazionale prosegue e siamo pronti a cogliere nuove opportunità anche nei prossimi mesi».

Corso Formatori 2024 sull’interiorità. “Cosa significa? Come accompagnare?”

Dall’agenzia ANS.

***

(ANS – Roma) – Il corso per formatori della Conferenza delle Ispettoria Salesiane d’Italia (CISI) quest’anno si è svolto a Roma, presso la casa salesiana “Don Bosco” di Roma-Cinecittà, dal 29 giugno al 2 luglio 2024. L’appuntamento costituisce un evento annuale per i Salesiani d’Italia impegnati nelle diverse fasi della formazione, provenienti dalle varie case di formazione. La proposta formativa di quest’anno è stata incentrata sul tema dell’interiorità, all’insegna del motto: “Interiorizzare. Cosa significa? Come accompagnare?”.

La tematica è stata declinata alla luce del carisma salesiano, avvelandosi al contempo di punti di vista e approcci non esclusivamente salesiani.

In primo luogo, i formatori presenti hanno sottolineato, nelle varie condivisioni, che gli argomenti affrontati sono da vivere in prima persona dai singoli membri dell’equipe formative.

Come relatori al corso hanno partecipato:

–     P. Christof Betschart, OCD, Preside della Pontificia Facoltà Teologica e dell’Istituto di spiritualità “Teresianum”, il quale ha ricordato ai presenti che non bisogna fermarsi a puntare sulla quantità delle attività, ma di puntare alla qualità, in modo da assimilare e rispondere alle domande che sorgono nel proprio cuore;

–     Don Mcdonnell Eunan, SDB, che si è soffermato sulla figura di San Francesco di Sales, mettendo in risalto il ritorno al cuore, con la domanda di fondo: “A chi appartiene al tuo cuore?”;

–     La dott.ssa Anna Campiotti Marazza, psicologa clinica, che ha indicato ai presenti: “L’umano è sempre chiamato”;

–     Infine, don Giuseppe Roggia, SDB, che ha sottolineato che l’interiorità va scoperta, costruita e abitata sapendo che è sempre messa alla prova dall’isolamento, e che va interiorizzata nella comunione.

Ogni relazione è stata vissuta e accompagnata da spazi di dibattito, confronto, riflessione e condivisione per migliorare il servizio formativo dei giovani confratelli.

Le giornate si sono svolte in un clima sereno e genuinamente fraterno, anche attraverso una visita guidata presso le chiese di San Saba e Santa Sabina nel rione Aventino a Roma. Nell’ultima giornata si è cercato di riflettere, analizzare e sognare un futuro bello per la formazione della Congregazione Salesiana presente in Italia.

Vai al sito

Incontro tra i Centri Nazionali di Roma e Madrid, condivisione di calendari ed esperienze

Dal 18 al 21 giugno si è svolto a Madrid l’incontro tra i centri nazionali salesiani di Italia e Spagna, due giorni di confronto e lavoro sui prossimi seminari e sulle attività da portare avanti insieme.
All’incontro hanno partecipato la comunità San Lorenzo del CNOS con i tre laici che compongono il consiglio della CEP del Cnos e, oltre ai componenti del Centro nazionale di Madrid, anche i due delegati spagnoli di Pastorale Giovanile.
Il primo giorno è stato di presentazione del Centro Nazionale di Italia e di Spagna, di una delle ispettorie della Spagna oltre alla verifica del seminario sui Migranti che si è svolto a Malaga lo scorso anno, grazie al contributo in collegamento di don Rafael Bejarano e don Alberto Ares, SJ. I lavori sono andati avanti con la riflessione sul seminario sul Primo annuncio che si svolgerà a Madrid in autunno e sull’organizzazione.
Il secondo giorno, spazio alla presentazione della seconda ispettoria della Spagna e confronto sul lavoro del Settore di PG sull’affettività e l’educazione sessuale. Collegati da Roma don Andrea Bozzolo – Rettore dell’Università Pontificia salesiana –  e Antonella Sinagoga, psicoterapeuta e autrice con il Consigliere Generale Miguel Ángel García Morcuende e e Monica Ronchi, psicologa del volume: “Una pastorale giovanile che educa all’amore”. Don Andrea Bozzolo ha offerto un inquadramento teorico e presentato i nodi educativi, mentre Antonella Sinagoga ha presentato le buone prassi e passi da compiere forte dell’esperienza maturata a partire dal volume pubblicato.
L’incontro si è concluso con la condivisione di alcuni appuntamenti comuni, a partire dal prossimo seminario regionale sul primo annuncio che si terrà a Madrid in autunno. Prossimo incontro tra i due centri nazionali: Roma, giugno 2025.

Liguria, al via nuovo corso per tecnici meccatronici di autoriparazioni con il CNOS-Fap

Da Italpress.

***

E’ stato presentato ieri, presso la sala Trasparenza di Regione Liguria, il nuovo corso di formazione per tecnici meccatronici delle autoriparazioni. L’iniziativa è organizzata dal Cnos-Fap Liguria, in collaborazione con Autocom, grazie al finanziamento della Regione a valere sul bando “Formare per occupare”. “Ogni nuovo corso che prende il via è fonte di grande soddisfazione- spiega l’assessore regionale alla Formazione e all’Orientamento Marco Scajola -. La stretta collaborazione con gli enti di formazione, come Cnos-Fap, ci sta permettendo di inserire nel mondo del lavoro centinaia di ragazzi attraverso i vari bandi aperti. Con ‘Formare per occupare’ abbiamo stanziato 5 milioni di euro, grazie al Fondo sociale europeo, con l’obbligo di assunzione per almeno il 60% degli allievi che terminano il corso. Quello per tecnici meccatronici permetterà di dare occupazione a oltre il 70% degli allievi iscritti. La nostra offerta formativa non è mera a se stessa, ma fortemente legata alle aziende, alle necessità del territorio e quindi al lavoro”. Il corso in oggetto avrà inizio nel mese di settembre e sarà dedicato a giovani dai 17 ai 40 anni. Sono previste 600 ore di lezioni di cui 420 teoriche e laboratoriali e 180 di stage presso le aziende partner del progetto. Il 73% di chi finirà il corso verrà assunto, grazie alla collaborazione con Autocom, in una di queste
aziende. “La nostra missione è da sempre quella di includere, formare ed emancipare le persone dalla condizione di disagio socio economico – spiega il presidente di Cnos-Fap Liguria don Maurizio Lollobrigida-. Il corso a cui facciamo riferimento mira a qualificare figure professionali in grado di lavorare all’interno di un’officina di manutenzione dei concessionari auto come tecnici meccatronici delle autoriparazioni, una professione in continua evoluzione e di grande rilevanza nel mercato attuale. Il nostro impegno si estende a garantire una formazione che risponda alle esigenze sempre più avanzate del settore automobilistico, che sta vivendo una delle più grandi rivoluzioni tecnologiche, organizzative ed economiche della sua storia”.

Vai alla notizia

CGS, SAL-Fiction 2024 a Cagliari

Dal sito dell’associazione CGS.

***

Ritorna l’appuntamento con il SAL-Fiction, tradizionale incontro formativo organizzato dalla nostra Associazione, dedicato in particolare agli operatori e agli animatori delle Sale della Comunità, ma aperto a tutti gli appassionati di cinema, nell’ambito del progetto annuale di attività a favore dei Circoli finanziato dal Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema. Dopo le tappe del 2022 a Molfetta e del 2023 a Civitavecchia, l’edizione del 2024 sarà ospitata dal Coordinamento territoriale C.G.S. della Sardegna presso l’Istituto Salesiano “Don Bosco” a Cagliari (via Sant’Ignazio da Laconi 64), sabato 22 giugno, a partire dalle 19:15.

L’incontro avrà inizio con la presentazione del docu-film “Intro e fora – 11 storie sarde”, realizzato nel 2014 da Antonio Mannu, costruito con l’utilizzo di video interviste e immagini fotografiche raccolte nell’ambito di un progetto di ricerca sulla migrazione sarda. Racconta le storie di 11 persone, nate in Sardegna o con origini nell’isola che, per lungo tempo o periodi più brevi, hanno vissuto in paesi diversi dall’Italia. A queste persone viene data voce in prima persona, con l’obiettivo di conoscere, attraverso i loro racconti, le esperienze di chi ha lasciato l’isola, di provare il loro mutato rapporto con la terra d’origine, indagando insieme il senso d’identità (se esiste o è percepito), il modo in cui questo si esprime e si trasforma nei luoghi del mondo, su come cambia, evolve o si annulla il sentimento di appartenenza. Questa proiezione è realizzata in collaborazione con l’Associazione culturale “Ogros” e si inserisce nell’ambito del progetto “Migrazioni – la Trasmissione del Senso”, che gode del sostegno della Fondazione di Sardegna, realizzato in collaborazione con la FASI (Federazione delle Associazioni Sarde in Italia), dell’Istituto Etnografico della Sardegna e di altre realtà associative.

A seguire, verrà presentato il cortometraggio “Sonallus” di Tomaso Mannoni, che racconta la storia di Elio, una sorta di “liutaio di sonagli”, che dedica il suo tempo a cercare il suono giusto per dare conforto alle capre e per farle sentire a loro agio. La realizzazione del corto ha richiesto un’osservazione partecipata, con un approccio diretto votato soprattutto a raccontare la dedizione e la capacità del protagonista mentre accorda lo strumento sonoro e racconta l’importanza del suono per le capre. Secondo l’Autore, “Entrare nel suo laboratorio è stata un’esperienza di ricerca anche personale: infatti, sentire il suono, l’intensità, il timbro di un campanaccio che pian piano veniva accordato, permette di interrogarci su quanto tempo dedichiamo ad ascoltare, a sentire quel suono unico e speciale che c’è in ognuno di noi? Quanto tempo impegniamo a costruire il campanaccio della nostra vita?”. La proiezione è realizzata in collaborazione con l’Associazione nazionale FICC (Federazione Italiana Circoli del Cinema).

Al termine delle proiezioni, è previsto un confronto con gli Autori.