“Il sacramento della presenza nell’esperienza di Alexandrina da Costa e Vera Grita”: dialogo con Maria Rita Scrimieri

Il “sacramento della presenza” è il tema guida che ha accompagnato i sei incontri-intervista, organizzati dal Centro Studi “opera dei Tabernacoli viventi” in collaborazione con la CISI Formazione, che hanno visto la partecipazione del Rettor Maggiore, Lodovica Zanet, padre Lethèl, don Roberto Carelli, don Andrea Bozzolo.

Tale percorso giunge sabato 17 aprile dalle 9 alle 10.15 in diretta sulla pagina Facebook “Salesiani Don Bosco Italia” alla sua ultima puntata: “Il ‘sacramento della presenza’ nell’esperienza di due salesiane cooperatrici: Alexandrina da Costa e Vera Grita”. Nel dialogo con Maria Rita Scrimieri, coordinatrice del Centro Studi “Opera dei Tabernacoli Viventi”, avremo modo di scoprire quanto viva e trasformante sia la presenza del Risorto nell’Eucaristia. Questo non solo per chi vive con grande intensità la comunione con Lui, come è stato per la Beata Alessandrina e la Serva di Dio Vera di Gesù, ma per un numero immenso di persone che questa presenza di salvezza di Gesù vuole raggiungere. Non c’è nulla di più missionario dell’Eucaristia e nulla di più vicino all’umanità, anche più sofferente e lontana, di quanto lo sia la mistica, cioè la presenza viva di Dio dentro di chi gli apre la porta.

In Alexandrina e Vera si scopre che anche la vita apparentemente più ‘inutile’ e messa ai margini può diventare estremamente feconda, strumento di trasformazione e redenzione che cambia la storia del mondo e l’esistenza di migliaia di persone. La vita vale immensamente di più della salute e la presenza del risorto è più forte di ogni altro limite e dà ad ogni momento un valore senza fine e senza misura: un dono estremamente attuale e prezioso nel tempo difficile che stiamo vivendo.

Appuntamento sabato 17 aprile, dalle ore 9 alle ore 10.15 sulla pagina Facebook di Salesiani Don Bosco Italia.

Decreto Sostegni, Agorà della Parità: parlamento accolga nostro emendamento affinché fondi siano destinati a tutto il sistema scolastico

L’Agorà della Parità: AGeSC – Associazione Genitori Scuole Cattoliche, CdO Opere Educative – CNOS Scuola – Centro Nazionale Opere Salesiane, CIOFS Scuola – Centro Italiano Opere Femminili Salesiane, FAES – Famiglia e Scuola, FIDAE – Federazione Istituti di Attività Educative, FISM – Federazione Italiana Scuole Materne, FONDAZIONE GESUITI Educazione) ha presentato una proposta di  emendamento al Decreto Sostegni e l’ha inviata a tutti i parlamentari affinché si possa porre rimedio ad una discriminazione nei confronti delle scuole paritarie visto che nello stesso decreto vengono previsti fondi per la scuola ma unicamente per la scuola statale. L’Agorà confida nella più ampia condivisione possibile, perché studenti, docenti, famiglie e personale scolastico sono tutti cittadini italiani che hanno vissuto e stanno vivendo gli stessi problemi e la stessa emergenza.

 

Giancarlo Frare – Presidente nazionale AGeSC
Massimiliano Tonarini – Presidente nazionale CdO Opere Educative
Pietro Mellano – Presidente nazionale CNOS Scuola
Marilisa Miotti – Presidente nazionale CIOFS scuola
Giovanni Sanfilippo – Delegato nazionale per le Relazioni Istituzionali FAES
Virginia Kaladich – Presidente nazionale FIDAE
Luigi Morgano – Segretario Nazionale FISM
Vitangelo Denora – Delegato Fondazione GESUITI EDUCAZIONE

 

Don Bosco San Salvario: gli educatori continuano ad accompagnare i giovani fragili verso l’autonomia

San Salvario, la zona rossa non ferma l’oratorio sulla strada. Ad oggi il Centro sta accompagnando una trentina di giovani in condizione di precarietà inseriti nel progetto nazionale «M’interesso di te», promosso dai Salesiani per il Sociale. Di seguito l’articolo pubblicato da La Voce e il Tempo a cura di Chiara Baccaglion in merito all’esperienza vissuta e che vive la realtà salesiana di Torino – San Salvario.

SALESIANI – GLI EDUCATORI CONTINUANO AD ACCOMPAGNARE I GIOVANI FRAGILI VERSO L’AUTONOMIA

A San Salvario gli oratori sulla strada anche in ‘zona rossa’ continuano ad essere un presidio educativo essenziale, soprattutto per i giovani stranieri soli e di recente immigrazione: tra centri d’accoglienza, sportelli lavoro e doposcuola i cortili salesiani del quartiere, in collaborazione con la cooperativa sociale Et, portano avanti, nonostante pandemia, la missione di don Bosco.

«Per dare risposte ai bisogni educativi dei giovani sulla strada in un momento come questo, in cui la precarietà aumenta e i servizi diminuiscono, ci stiamo impegnando a superare quella ‘logica’ secondo la quale ‘c’è il Covid, quindi non si fa niente’» sottolinea il coordinatore dei progetti di educativa di strada dell’oratorio San Luigi, Matteo Aigotti.

Per questo motivo gli operatori del centro Di.Te, situato nell’oratorio Santi Pietro e Paolo (via Giacosa 8), hanno rafforzato le azioni per l’inserimento lavorativo dei giovani che gli educatori incontrano sulla strada, dal momento che le regole per prevenire il contagio impediscono di mettere di nuovo a loro disposizione le docce, un pasto o un posto in cui riposare. Ad oggi il Centro sta accompagnando una trentina di giovani in condizione di precarietà inseriti nel progetto nazionale «M’interesso di te», promosso dai Salesiani per il Sociale. Grazie al progetto i giovani vengono orientati verso i servizi educativi, sanitari e sociali del territorio e, laddove possibile, sono guidati all’inserimento lavorativo con tirocini e borse lavoro.

«L’anno scorso molti tirocini erano saltati con la chiusura delle aziende, quest’anno invece sono perlopiù proseguiti e hanno preso il via anche dei tirocini nel settore agricolo», prosegue l’educatore.

I colloqui dello sportello lavoro continuano nel cortile dell’oratorio con i giovani che non hanno la possibilità di svolgerli a distanza. Un servizio che veniva offerto anche nell’area di Spazio Anch’io, il presidio educativo salesiano nel parco del Valentino ora chiuso per via della vicinanza al Covid Hospital a Torino Esposizioni. Rimane invece aperto l’oratorio San Luigi (via Ormea 4) per la comunità di 15 minori stranieri non accompagnati provenienti da Albania, Egitto, Gambia, Marocco, Kurdistan, Senegal e Somalia. Tutti i ragazzi stanno frequentando percorsi di formazione professionale o quelli per sostenere l’esame di terza media.

«I giovani che seguono le lezioni a distanza sono otto, con tutte le difficoltà che questo comporta. Alle barriere linguistiche ora si aggiungono le interferenze o la connessione che fa i capricci», spiega l’incaricato dell’oratorio, don Mario Fissore.

Prosegue nel Cam (Centro aggregativo per minori) dell’oratorio anche il doposcuola rivolto a ragazzi con necessità educative peculiari.

Chiara BACCAGLION

Oratorio San Luigi

La Voce e il Tempo

Al tempo del Covid – Come viverlo da buoni cristiani e onesti cittadini – Incontri di discernimento socio-politico

Pubblichiamo il lancio dell’iniziativa del settore Socio Politico della Provincia Adriatica dell’associazione dei Salesiani Cooperatori.

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Il periodo che stiamo vivendo ci pone quotidianamente di fronte a dubbi e interrogativi che difficilmente  riusciamo a risolvere. L’unica cosa che percepiamo con chiarezza è la quasi impossibilità di approdare a porti  sicuri: ci sembra di non avere più le certezze “di sempre”, non percepiamo dei punti di riferimento univoci.  Poiché la pressione che subiamo rischia di sommergerci, come “buoni cristiani e onesti cittadini” ci sentiamo  interpellati a un discernimento serio e sereno che recuperi i fondamenti della nostra fede e i valori della  società civile.  

È questo l’orizzonte in cui rientrano i tre appuntamenti che il Settore Socio-politico della Provincia Adriatica dei Salesiani Cooperatori ha organizzato per i mesi di aprile e maggio 2021. L’idea, nata dalle suggestioni  condivise all’interno dell’equipe provinciale, è stata raccolta con entusiasmo anche dal Settore Socio-politico  della Regione Italia – Malta e Medioriente, acquisendo così un respiro più ampio nello spirito del servizio  all’Associazione. Il titolo dei tre incontri è esplicito: “AL TEMPO DEL COVID – COME VIVERLO DA ONESTI  CITTADINI E BUONI CRISTIANI”. L’obiettivo a breve termine è dunque il confronto sulle istanze della nostra  attualità segnata dalla pandemia, attraverso uno sguardo illuminato dal Vangelo e dalla Dottrina Sociale  della Chiesa; a medio termine, questi incontri saranno l’innesco di un percorso di formazione socio-politica  che verrà realizzata su base provinciale a partire dal prossimo anno associativo. 

I tre temi individuati riguardano rispettivamente la riflessione sui vaccini (martedì 13 aprile 2021, ore 21.30),  i limiti e le prospettive del fare impresa nel mondo di oggi (martedì 27 aprile 2021, ore 21.30) e il servizio  alla comunità civile come amministratori pubblici (martedì 18 maggio 2021, ore 21.30). Ciascun momento  offrirà stimoli e spunti per un discernimento personale e, volendo, comunitario a partire dalle testimonianze  di relatori impegnati in prima linea nei singoli ambiti. 

Gli incontri, rivolti non solo ai Salesiani Cooperatori ma anche ai giovani del Movimento Giovanile Salesiano  e a tutti gli interessati, verranno trasmessi in diretta streaming attraverso il canale YouTube della Provincia  Adriatica raggiungibile tramite il link sottostante. 

Link per seguire

 

Repubblica – A Genova Sampierdarena i buoni spesa grazie al progetto UsAid con VIS, Salesiani per il Sociale e Cnos-Fap

Sull’edizione di Genova di Repubblica si racconta della distribuzione delle Carte Spesa alle famiglie bisognose dell’opera di Sampierdarena grazie a La risposta del VIS, Salesiani per il sociale Aps e CNOS-FAP all’emergenza COVID-19 in Italia – Salesian Solidarity with Italy: the Emergency Response to COVID-19”. 

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Oltre settanta famiglie di Sampierdarena riceveranno una Carta spesa che permetterà loro di fare acquisti per 35 euro la settimana per i prossimi tre mesi, per un totale di 420 euro a famiglia, un aiuto concreto alle tante persone
in difficoltà in seguito all’emergenza Covid messo in campo nella parrocchia del Don Bosco grazie ad un finanziamento arrivato da Usaid, l’agenzia per lo sviluppo internazionale americana, a Scs Salesiani per il Sociale e Vis, Volontariato Internazionale per lo Sviluppo. Complessivamente per Sampierdarena sono 30mila euro, una boccata di ossigeno importante nel momento in cui la povertà si tocca con mano soprattutto in una realtà come quella che gravita attorno alla parrocchia del Don Bosco. «Noi con la parrocchia e la Caritas assistiamo già da tempo con pacchi alimentari di cibi freschi, buoni spesa e prodotti per l’infanzia una settantina di famiglie – spiega Romana Pian, presidente dell’Associazione Il Nodo sulle Ali del Mondo, che a Sampierdarena è il referente per Vis e Salesiani per il Sociale – lo facciamo integrando quanto messo a disposizione dalla parrocchia don Bosco che riceve dal Banco
Alimentare e da donatori privati, ora questo ci permetterà di allargare il nostro campo di aiuto e raggiungere un numero maggiore di famiglie». Le carte sono state donate dal progetto americano “Us Public Diplomacy – Salesian
Emergency and Recovery Response to Covid-19 in Italy”. La scelta delle famiglie da aiutare con i buoni alimnentari, le ‘Carte soldo’, ha richiesto un lavoro lungo di preparazione per raggiungere le persone che presentano più necessità, in questo si è impegnato don Pierdante con i volontari del gruppo Caritas parrocchiale e il Nodo, partendo dalle famiglie già assistite dalla Caritas stessa e dalla San Vincenzo, sono stati assegnati punteggi in base ai componenti del nucleo familiare, all’Isee, all’eventuale perdita del lavoro di uno dei componenti, all’età dei figli, e il lavoro si è allargato anche oltre alla parrocchia, raggiungendo famiglie di Sampierdarena al di fuori del territorio di riferimento del Don Bosco. Oggi avverrà la consegna delle Carte Soldo a Sampierdarena, verranno ricaricate ogni 15 giorni con 70 euro, quindi 35 euro la settimana. Sempre dal progetto Usaid arrivano altri sostegni che sono già stati consegnati nel mesi scorsi, a partire dai dispositivi di protezione individuale contro il Covid, soprattutto nei mesi nei quali erano più scarsi in Italia. A Sampierdarena sono state distribuite così poco meno di 1400 mascherine chirurgiche, 280 mascherine Ffp2, 4250 paia di guanti e 465 litri di igienizzanti. E sempre tramite il mondo salesiano grazie al progetto finanziato da Usaid che vede coinvolti VIS, Salesiani per il sociale e CNOS-FAP sono arrivati in sedici regioni italiane e quindi anche in Liguria, 470 tablet e computer per studenti vulnerabili alle prese con la Dad.

Su e Zo per i Ponti di Venezia presenta: “Su e Zo Detour”

La passeggiata di solidarietà è rinviata al prossimo anno e nell’attesa l’associazione TGS Eurogroup  lancia il nuovo progetto “Su e Zo Detour: le visite guidate della Su e Zo per i Ponti”.  

Ogni anno i percorsi della passeggiata di solidarietà “Su e Zo per i Ponti di Venezia” si snodano tra gli angoli meno  conosciuti della città lagunare, senza però tralasciare i luoghi che la rendono famosa nel mondo. Una giornata  all’insegna del turismo sostenibile nel rispetto della città che ci ospita, alla scoperta della sua arte e della sua storia,  della sua vera anima, della sua essenza.  

Da sempre la Su e Zo per i Ponti propone percorsi ogni anno differenti, alla ricerca di temi e punti di vista sempre diversi  ma accomunati dal desiderio di scoprire la Venezia più genuina e originale. Di volta in volta la passeggiata di solidarietà  propone non un tour, ma un vero e proprio detour in tutti i sestieri della Città storica: un itinerario che esce dalle rotte  ordinarie e si perde lontano dalla folla, alla ricerca di alcuni dei luoghi meno noti ma più vivi e autentici.  

Il prezioso contributo culturale dei percorsi della Su e Zo, proprio quest’anno in cui ricorrono le celebrazioni per i 1600  anni dalla fondazione della città (421-2021), è oggetto di un’ulteriore occasione di valorizzazione attraverso il nuovo  progetto “Su e Zo Detour – le visite guidate della Su e Zo per i Ponti”: percorsi tematici alla scoperta della città e  della sua storia. Grazie al coinvolgimento delle guide turistiche autorizzate di Venezia e dei Volontari della Su e Zo 

sarà possibile, per piccoli gruppi di persone, approfondire la conoscenza della città in modo nuovo e originale.  I percorsi cittadini proposti con il progetto “Su e Zo Detour”, progettati e organizzati da TGS Eurogroup, l’associazione  di promozione sociale promossa dai Salesiani di Don Bosco che organizza la manifestazione fin dalle origini, in  collaborazione con la Cooperativa Guide Turistiche Autorizzate di Venezia, avranno come principale tema  conduttore la storia della città di Venezia e aspirano pertanto a diventare parte integrante del calendario di eventi relativi  alle celebrazioni per i 1600 anni di Venezia.  

Le visite guidate “Su e Zo Detour” saranno proposte durante tutto l’anno, in base a un calendario di appuntamenti  mensili, da maggio a novembre, che proporranno itinerari e temi sempre diversi. In ciascuna data saranno proposti due  percorsi a scelta.  

Sono previsti complessivamente 12 diversi “Detour”: una o due visite guidate per ciascuno dei 6 sestieri in cui è  suddivisa la Città di Venezia, oltre a due itinerari speciali espressamente dedicati ai ponti di Venezia, un vero e proprio  omaggio alla Su e Zo per i Ponti.  

LA SOLIDARIETÀ  

Una parte del ricavato ottenuto dalle quote di partecipazione ai “Su e Zo Detour” consentirà alla Su e Zo per i Ponti di  garantire una base solida per il fondo di beneficenza dedicato alle iniziative solidali a sostegno del territorio locale  (“Premio per le Scuole Don Dino Berti”) e delle Missioni salesiane nel mondo (per il biennio 2020-2021 il sostegno è  diretto alla comunità salesiana Monte Salvado di Quebrada Honda in Perù). 

CALENDARIO “SU E ZO DETOUR” 2021 *  

Domenica 18 Aprile 2021 – “Su e Zo per i Ponti presenta: Su e Zo Detour”  

o lancio ufficiale del progetto Su e Zo Detour  

o evento in diretta streaming da Venezia – https://www.facebook.com/suezoperiponti  

o apertura prenotazioni per tutte le visite guidate previste da maggio a novembre  

Domenica 16 Maggio 2021  

o Detour SU E ZO PER I PONTI [prima parte]  

o Detour a SAN MARCO: “Il Sestiere del potere”  

Domenica 19 Giugno 2021  

o Detour a SAN POLO: “La nascita di Venezia tra mito e leggenda”  

o Detour a CASTELLO: “L’Arsenal de’ veneziani e la potenza della Serenissima sui mari”  

Domenica 25 Luglio 2021  

o Detour a SANTA CROCE: “Palazzi e nobiltà del Settecento veneziano”  

o Detour a CANNAREGIO: “Mercanti e foresti a Venezia”  

Domenica 22 Agosto 2021  

o Detour a DORSODURO: “Le donne a Venezia: storie di arti e mestieri”  

o Detour a SAN MARCO: “La commedia e la musica: teatri perduti e ritrovati”  

Domenica 19 Settembre 2021  

o Detour a SAN POLO: “La nascita di Venezia tra mito e leggenda”  

o Detour a CASTELLO: “La nascita del Patriarcato e il dialogo tra le religioni a Venezia”  

Domenica 17 Ottobre 2021  

o Detour a SANTA CROCE: “Palazzi e nobiltà del Settecento veneziano”  

o Detour a CANNAREGIO: “Ordini religiosi e antichi conventi”  

Domenica 21 Novembre 2021  

o Detour a DORSODURO: “Dorsoduro Museum Mile”  

o Detour SU E ZO PER I PONTI [seconda parte]  

* il calendario è suscettibile di modifiche, cancellazioni e integrazioni.  

Il lancio ufficiale del programma “Su e Zo Detour” è confermato per domenica 18 aprile 2021, data inizialmente  individuata per la 42° edizione “Su e Zo per i Ponti di Venezia”, poi rinviata alla primavera 2022.  Il 18 Aprile 2021 sarà proposta in diretta streaming da Venezia sulla pagina Facebook della Su e Zo per i Ponti la  presentazione di ciascun itinerario, curata sul posto dallo Staff della Su e Zo in collaborazione con le guide turistiche  autorizzate di Venezia.  

In quello stesso giorno saranno aperte ufficialmente le prenotazioni per tutte le date dei Su e Zo Detour, da maggio  a novembre.  

Nota organizzativa.  

Le visite guidate, nel rispetto delle misure di prevenzione e contenimento dell’epidemia da virus Covid-19, saranno  condotte soltanto nel caso in cui la Regione del Veneto sarà dichiarata in Zona Gialla. A ogni partecipante saranno  forniti auricolari che consentiranno di ascoltare agevolmente la guida, pur rispettando il necessario distanziamento fisico.  Nel caso in cui una delle date previste per le visite guidate dovesse essere cancellata a causa delle misure di  prevenzione e contenimento, quelle stesse visite saranno recuperate il mese seguente, nella successiva data prevista  dal calendario. 

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“Mettersi a servizio delle famiglie: tempo di speranza”, incontro del settore Famiglie dei Salesiani Cooperatori con P. Vianelli

Nel quinto anniversario della pubblicazione dell’enciclica Amoris Laetitia e nell’anno dedicato a San Giuseppe, il settore Famiglie dell’associazione dell’associazione salesiani cooperatori Regione Italia-Medio oriente – Malta, ha organizzato un incontro on line dal titolo: “Mettersi al servizio delle famiglie: tempo di speranza”
A guidare l’incontro sarà Padre Marco Vianelli, Direttore dell’Ufficio della  Pastorale della FAMIGLIA della CEI.
L’incontro si terrà il 31 marzo, dalle ore 21, sulla piattaforma Zoom.
Per iscriversi, inviare una email a Ruggiero Diella e Loredana Simeone a questo indirizzo:
settore-famiglie@salesianicooperatori.eu
Vai al sito

Assemblea TGS: proposte, idee e progetti per il futuro

Pubblichiamo il racconto dell’assemblea nazionale del TGS, che si è svolta in modalità on line il 20 marzo.

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Oggi siamo qui a raccontarvi come è andata la XXXVI Assemblea Nazionale della Associazione TGS – Turismo Giovanile e Sociale che si è svolta sabato 20 Marzo 2021 in modalità online (vedi precedente post: “Assemblea Nazionale TGS 2021: il programma”).

Alla mattina, puntuali alle ore 10.00, dopo un momento iniziale di accoglienza e di saluti in attesa che tutti i partecipanti si connettessero, vi è stato il “Benvenuto degli Enti Promotori” curato da Don Roberto Dal Molin, Presidente CNOS che ci ha offerto alcune preziose indicazioni su come affrontare le sfide associative di questi tempi.

A seguire siamo entrati nel vivo della sessione formativa dell’assemblea, caratterizzata da “Proposte, progetti e idee per il futuro: 3 esperienze, 3 racconti, 3 modi di pensare il turismo oggi”.

La prima testimonianza è di Lavinia D’Andria, una ragazza “cresciuta  a pane e Don Bosco”, laureata in Ingegneria, ma con una passione nel cuore: diventare guida turistica; da un incontro con un’amica archeologa sono nati dei tour guidati con l’obiettivo di avvicinare i turisti alla storia della città di Taranto in modo diverso dal solito.

Il secondo intervento è di Veronica D’Ortenzio, laureata in storia dell’arte, che ha spiegato come l’oratorio non sia solo un luogo per “far giocare i giovani”, ma anche un laboratorio di cultura, nella convinzione che lo studio della Storia dell’Arte possa consentire di spiegare grandi cose in maniera semplice.

L’ultima testimonianza è di Andrea Manzo, che ci ha raccontato del progetto “VirtualTrips”: tour virtuali nelle città di tutto il mondo; a percorrere i luoghi è, magari dall’altra parte del globo, una guida con la quale si interagisce tramite chat, mentre una mappa visualizza la sua posizione precisa nella città – utile per tornare a visitare gli stessi luoghi dal vivo quando si potrà tornare a viaggiare.

Le tre testimonianze sono state accolte da grande entusiasmo da parte dei partecipanti all’assemblea, coinvolti in condivisioni di gruppo al termine della mattinata. Tutti e tre gli ospiti hanno trasmesso grande passione in quello che fanno e hanno offerto molti spunti di riflessione. È come aver preso una boccata d’aria fresca, ossigeno puro: grandi esempi di speranza, di progettualità creativa e di come reinventarsi per non farsi bloccare dalla paura e dallo scoraggiamento, nel limbo del tempo sospeso che stiamo vivendo.

Dopo la fondamentale pausa pranzo, al pomeriggio si è svolta la sessione più istituzionale e “tecnica” della giornata: lettura, analisi e votazione della Relazione sullo Stato dell’Associazione anno 2020, del Bilancio consuntivo 2020 e del Bilancio preventivo 2021. Infine la proposta di cooptazione di un nuovo consigliere, a prendere il posto di un consigliere dimissionario. Si tratta di passaggi tecnici che possono sembrare pura e semplice “burocrazia”, ma rappresentano invece momenti importanti che fotografano l’Associazione oggi. Fermarsi e comprendere a che punto è l’Associazione permette di riallinearsi e di consentire poi a ciascun gruppo locale di proseguire il proprio percorso ma con obiettivi comuni a cui tendere.

Verso le 17.30, dopo la “Buonanotte degli Enti Promotori” curata da Suor Anna Razionale, Presidente CIOFS, l’Assemblea si è ufficialmente conclusa.

Ecco alcune riflessioni sulla giornata. Il primo contributo è del Presidente TGS Eurogroup, Bruna Rainaldi:

L’Assemblea Nazionale  GS ci ha regalato una sessione di formazione particolarmente interessante: Lavinia, Veronica ed Andrea hanno un entusiasmo travolgente, la loro resilienza e la capacità di reinventarsi, in questo periodo di stagnazione di tutte le attività collegate al turismo, ha dato una scossa a tutti noi, ricordandoci che per coinvolgere i giovani non bisogna aspettare tempi migliori ma si può rendere utile questo tempo limitante se si ha la forza di inventare sempre nuove occasioni, anche a distanza, per riflettere sulla ricchezza artistica del nostro Paese, sulla nostra storia e sulle nostre radici. Il tutto in puro stile salesiano, con speranza, attraverso l’aspetto ludico e valorizzando il contributo di ogni giovane raggiunto.

Bruna

Ecco il contributo di Ilaria Lizzini, Segretario del Consiglio Direttivo TGS Eurogroup:

Le parole che mi porto a casa da questa bella occasione di crescita associativa sono “creatività” e “sognare”. La prima parola, “creatività” è quella che ci hanno regalato le testimonianze ascoltate. La seconda, “sognare”, è soprattutto un augurio, ma anche una abilità, quella di gettare un po’ il cuore oltre l’ostacolo, cercando di non perdere mai la capacità di “agire con il cuore”. Ecco, il momento dell’assemblea è stato un po’ la testimonianza di tutto ciò, sia di “creatività” nel sapersi reinventare che di saper “sognare”, con i giovani e per i giovani.

Ilaria

Un grazie a tutti coloro che ogni giorno si mettono al servizio dei giovani continuando a portare avanti il sogno di Don Bosco!

Un abbraccio virtuale,

Chiara e lo Staff TGS

Sito TGS

Decreto Sostegni, Agorà della Parità: “I fondi destinati alla scuola siano destinati a tutta la scuola”LA”

Pubblichiamo il comunicato stampa di Agorà della Parità sui fondi stanziati dal Decreto Sostegni.

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I 300 milioni di euro stanziati per la scuola dal Decreto Sostegni approvato nel Consiglio dei Ministri sono sicuramente un passo importante per aiutare gli studenti che stanno attraversando questo periodo così difficile e anche per gettare le basi per la scuola del futuro, ma dobbiamo purtroppo sottolineare come vengano nuovamente discriminati gli studenti e le famiglie delle scuole paritarie, che non sono state inserite tra le beneficiarie dei fondi. Tutti gli studenti d’Italia, e le loro famiglie, fanno parte del sistema nazionale d’istruzione e si trovano ad affrontare gli stessi problemi di fronte alla pandemia: ci aspettiamo dunque che il Parlamento corregga il testo e lo emendi prima che diventi legge. 

Così, in una nota, le associazioni di Gestori e Genitori delle scuole paritarie, riunite nell’Agorà della Parità (AGeSC – CdO Opere Educative – CNOS scuola – CIOFS scuola – FAES – FIDAE – FISM – Fondazione Gesuiti Educazione), hanno commentato il Decreto Sostegni approvato dal Cdm.

 

Giancarlo Frare – Presidente nazionale AGeSC
Massimiliano Tonarini – Presidente nazionale CdO Opere Educative
Pietro Mellano – Presidente nazionale CNOS Scuola
Marilisa Miotti – Presidente nazionale CIOFS scuola
Giovanni Sanfilippo – Delegato nazionale per le Relazioni Istituzionali FAES
Virginia Kaladich – Presidente nazionale FIDAE
Luigi Morgano – Segretario Nazionale FISM
Vitangelo Denora – Delegato Fondazione GESUITI EDUCAZIONE

“Affettività ed eucarestia: per un itinerario di educazione all’amore”: intervista a don Andrea Bozzolo

La celebrazione eucaristica è questione che riguarda il Corpo e i corpi, che si incontrano (Questo è il mio corpo: prendetene…); anche i nostri affetti si condensano intorno all’esperienza del matrimonio “consumato” che genera vita. Come entrare nei percorsi educativi che preparano alla donazione fisica di sé? Cosa c’entra l’Eucaristia con questi percorsi? Quali difficoltà dobbiamo affrontare per tenere insieme le due cose?

Queste domande troveranno risposta nell’intervista a don Andrea Bozzolo, docente di teologia del matrimonio e della famiglia nell’Istituto Giovanni Paolo II di Roma e a Torino Crocetta. L’intervista, il cui obiettivo è approfondire il CG28, è parte di un ciclo di incontri organizzati dal Centro Studi “Tabernacoli Viventi” in collaborazione con la CISI formazione.

Per partecipare all’incontro previsto per sabato 20 marzo dalle ore 9 alle ore 10.15, ci si può collegare alla pagina Facebook di Don Bosco Italia.