Volontarie di Don Bosco, eletta la nuova Responsabile Maggiore

Dall’ANS

Venerdì 26 luglio 2019, in occasione della loro Ottava Assemblea Generale, le Volontarie di Don Bosco (VDB), settimo gruppo della Famiglia Salesiana, hanno eletto la loro nuova Responsabile Maggiore: è la slovacca Dagmar K., che nel precedente Consiglio Centrale aveva l’incarico di seguire le Regioni dell’Europa dell’Est, le Filippine e i gruppi di lingua inglese.

Come Vice Responsabile Maggiore è stata eletta l’italiana Pina B., che nel precedente Consiglio si occupava dei gruppi di lingua francese, (Francia, Belgio e Paesi africani) e dei rapporti con la Famiglia Salesiana.

Oltre alla Responsabile Maggiore e alla sua Vice, l’Assemblea Generale ha eletto anche le altre VDB del Consiglio Centrale, composto da 10 membri.

Durante le giornate dell’Assemblea Generale, le 83 Delegate provenienti da Asia, Africa, America Latina, Europa, in rappresentanza delle quasi 1.200 VDB organizzate attraverso 182 Gruppi e 27 Regioni, hanno vissuto intense giornate di riflessione e di condivisione, al termine delle quali hanno approvato il documento “La missione della VDB” che servirà da indirizzo per il cammino dell’Istituto nei prossimi sei anni.

Il documento esplora le sfide presenti nei vari ambiti (mass media, politica, diritti umani, lavoro, famiglia, giovani, ecologia, periferie esistenziali, ambienti ecclesiali, dialogo interreligioso e interculturale…) nei quali le Volontarie di Don Bosco sono chiamate, in quanto secolari consacrate salesiane, ad essere segni dell’amore di Cristo in mezzo al mondo.

L’Istituto Secolare Femminile di Diritto Pontificio delle VDB è stato fondato dal beato Filippo Rinaldi, III Successore di Don Bosco, il 20 maggio 1917, a Torino. Attualmente è l’istituto secolare più numeroso della Chiesa Cattolica, e ha visto proprio di recente un significativo riconoscimento da parte di Papa Francesco, il quale ad inizio mese ha nominato Olga K. – la Responsabile Maggiore che ha guidato le VDB negli ultimi due mandati, per un totale di 12 anni – tra le prime sette donne inserite come membri della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica (CIVCSVA).

Strenna 2020, il tema sarà: Buoni cristiani e onesti cittadini

Il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, ha lanciato ufficialmente il tema della Strenna 2020. Una Strenna in ascolto delle circostanze storiche che si presentano oggi, attesa per la sua attualità e la validità pastorale di un messaggio che viene dal Successore di Don Bosco: “Sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra” (Mt 6,10). “BUONI CRISTIANI E ONESTI CITTADINI”.

Alcuni si chiederanno le ragioni del tema e della riflessione per il 2020. Lo stesso Rettor Maggiore ci ha detto in proposito: “Dopo aver ascoltato la Consulta della Famiglia Salesiana nel mese di maggio, ho scelto questo tema perché abbiamo accompagnato i passi della Chiesa con le famiglie, abbiamo visto la realtà dei giovani nel Sinodo e ci siamo aperti ad una bella sfida che abbiamo come Famiglia Salesiana: continuare ad essere veri Evangelizzatori-Educatori alla fede dei giovani”.

D’altra parte, il Rettor Maggiore sottolinea nella Strenna 2020 che “come Famiglia Salesiana dobbiamo essere attenti alle grandi sfide umane del nostro mondo, come l’onestà come persone, il vivere una cittadinanza impegnata che cerca il bene, il rendere presente la Dottrina sociale della Chiesa nella vita quotidiana, l’opzione per i più svantaggiati, il fare in modo che i cristiani e i nostri giovani siano al servizio della gente, attraverso il servizio della politica, l’attenzione particolare all’enciclica Laudato Si’, l’attenzione ai cambiamenti climatici e la cura del creato e, naturalmente; la ferma difesa che la Famiglia Salesiana deve avere per quel che riguarda i diritti umani e, in particolare, i diritti dei minori che tendono ad essere i più fragili. Con questi approcci vogliamo proporre i due grandi pilastri dell’educazione di Don Bosco e renderli attuali”.

La Strenna 2020 offre l’opportunità di ricostruire quello che Don Bosco pensava e quello che fu il suo modo di fare e di agire in mezzo ai suoi giovani.

Roma, al Borgo Ragazzi Don Bosco oltre 23mila euro raccolti per sostenere i giovani in difficoltà

23.230 euro raccolti, 66 ragazzi sostenuti: il 12 gennaio 2018 nasce la campagna 150 Giovani in cerca d’Autore, una nuova sfida per il Borgo Ragazzi don Bosco per dare risposte concrete ai bisogni dei ragazzi di Roma Est che hanno difficoltà famigliare, sociali ed economiche.

In tanti hanno accettato la sfida: 25 donatori nel 2018, saliti poi a 29 nel primo semestre del 201954 persone che hanno deciso con una donazione continuativa di sostenere percorsi formativi e di crescita dei ragazzi più in difficoltà.

In particolare:

  • 22 ragazzi (13 nel 2018 e 9 nel 2019)  hanno intrapreso percorsi e tirocini formativi che li hanno introdotti nel mondo del lavoro;
  • 15  ragazzi (9 nel 2018 e 5 nel 2019) sono stati accolti in un ambiente sicuro e protetto, lontano da situazioni devianti e/o maltrattanti; 3 di loro sono diventati maggiorenni e hanno lasciato la Casa Famiglia: ad essi è stato garantito un accompagnamento graduale verso la vita adulta e l’affiancamento di famiglie solidali;
  • 38 ragazzi (21 nel 2018 e 11 nel 2019) sono stati inseriti in attività sportive o laboratori creativi;
  • infine (2 nel 2018 e 1 nel 2019), le famiglie formate e sostenute nell’accoglienza di ragazzi che hanno avuto bisogno di essere accolti in un contesto familiare.

A un anno e mezzo dal lancio della campagna, promossa anche dall’associazione Rimettere le Ali, siamo al giro di boa; dopo i risultati ottenuti finora, la nostra sfida è ancora aperta: continuare a sostenere i nostri ragazzi, raggiungendo un nuovo obiettivo, ovvero sostenere 50 giovani entro il 2019 ne mancano ancora 29. Purtroppo lo scorso anno non abbiamo raggiunto il nostro obiettivo per un soffio (ne mancavano 5!!!), ma siamo convinti che con un piccolo sforzo e con la collaborazione di tutti, riusciremo insieme a fare la differenze per il futuro dei nostri giovani e della nostra società.

Ex Allievi di Don Bosco, don Antonio D’Angelo è il nuovo delegato nazionale

Il nuovo Delegato Nazionale per gli Exallievi Don Bosco è Don Antonio D’Angelo, Parroco nella comunità di Bari.

Don Stefano Martoglio, Regionale della Mediterranea, ne ha dato comunicazione questa mattina ringraziando Don Antonio per aver accolto, nello spirito di obbedienza, questo servizio nazionale che si aggiunge a quanto già vive a Bari come Parroco.

L’Ispettore don Angelo Santorsola così commenta in una mail invita a tutti i confratelli dell’Ispettoria Meridionale: “Siamo contenti di poter contribuire al bene dell’Italia Salesiana. A Don Antonio i migliori auguri perché il suo servizio di animazione incoraggi e rivitalizzi il Gruppo degli Exallievi”.

VIS, l’offerta formativa per l’autunno con i corsi online e in presenza

Come ogni anno, da oltre 10 anni, il VIS è impegnato nell’organizzazione, cura e coordinamento di corsi on line ed in presenza dedicati ai temi più interessanti e attuali del terzo settore.  Ecco una veloce anteprima dell’offerta formativa che vi attenderà al rientro dalla pausa estiva: se siete interessati potete già iscrivervi e riservare cosi’ il vostro “banco virtuale” con l’opzione early booking.

  • ADVOCACY E DIRITTI UMANI 
    Corso Online Guida e Strumenti per Promuovere uno Sviluppo Sostenibile
    Agevolazioni Early Booking: iscrizioni entro 30 Agosto 2019
  • COOPERAZIONE INTERNAZIONALE: IL CONTESTO E LA PROFESSIONE
    Corso Online Il mondo della Cooperazione: cos’è e come si diventa cooperanti
    Agevolazioni Early Booking: iscrizioni entro 3 Ottobre 2019
  • PROFESSIONE FUNDRAISER
    Corso Online Dalle tecniche tradizionali al digital fund raising
    Agevolazione Early Booking: iscrizioni entro il 31 Ottobre 2019
  • PROGETTARE LO SVILUPPO
    Corso Online Diventare progettisti della Cooperazione Internazionale
    Agevolazioni Early Booking: iscrizioni entro 14 Novembre 2019

In giuria al Giffoni le “magliette rosse” dei circoli CGS di tutta Italia

Anche quest’anno i C.G.S. saranno presenti e riconoscibili al Festival internazionale del Cinema per ragazzi di Giffoni Valle Piana (SA) come Giuria Collaterale +13, ormai conosciuta come “Magliette rosse”. E così i ragazzi della 13^ Giuria “Percorsi Creativi” del Campus C.G.S. entreranno nell’ARIA, tema della 49^ edizione del GFF, dopo “AQUA” della scorsa edizione.
Saranno in 27 e rappresenteranno varie provenienze: oltre ai dodici dal C.G.S. Dorico di Ancona, proverranno anche dal CGS Avvenire di San Severo, Taras di Taranto, Cassiopea di Napoli, La Giostra di Cagliari e dal C.G.S. 21 di Civitavecchia.

La carovana sarà guidata dagli animatori e responsabili del C.G.S. Dorico di Ancona.

Dal 20 al 27 luglio vivranno un “laboratorio permanente” fatto di giornalismo web di documentazione, di seminari su “Youtube e Youtubers” e sulle tecniche cinematografiche, di stage di sceneggiatura, ripresa e montaggio. Il tutto condotto da “giovani per i giovani”: i ragazzi della fascia 18-23 anni, tutorati da chi ha qualche anno in più, guideranno i laboratori dei 13-15enni e a loro volta verranno coordinati e aggiornati dai responsabili adulti del Campus. Le giornate, così, saranno scandite da analisi di prodotti e produzione di video, in un itinerario formativo per ragazzi dai 13 ai 23 anni et ultra. Concerti, spettacoli teatrali e di strada, incontri con attori, interviste e fotocall verranno documentati con foto e filmati dai fotoreporter del gruppo accreditati dal GFF, che opereranno all’interno dei “recinti” riservati, accanto ai professionisti.
Il gran finale dell’esperienza sarà l’assegnazione, nella serata ufficiale, del Premio C.G.S. Percorsi Creativi al film della categoria +13 valutato, con motivazione scritta, come il più interessante della rassegna dalla fascia dei giurati più giovani.
Chi vorrà, potrà seguire i lavori sul sito www.sentieridicinema.it, vetrina dell’omonimo Progetto Nazionale di cui il Campo Giffoni fa parte.

ISI, la Famiglia Salesiana di Catania/Cibali ha istituito borse di studio per giovani

La Famiglia Salesiana dell’Istituto S. Francesco di Sales di Catania/Cibali (Salesiani consacrati, Salesiani Cooperatori, Exallievi, Associazione Maria Ausiliatrice), nella fedeltà al carisma di Don Bosco che impone una particolare attenzione ai ragazzi poveri, ha deciso di istituire delle BORSE DI STUDIO per studenti meritevoli ma economicamente disagiati, per offrire  l’opportunità di compiere i loro studi e la loro formazione presso la scuola cattolica paritaria di 1° e 2° grado, gestita dai salesiani di Catania/Cibali.

Tale scuola è stata voluta 130 anni fa da Don Bosco e realizzata 3 anni dopo dal suo successore Don Michele Rua: 127 anni di preziosa presenza a Catania che vanta numerosissimi ex allievi che occupano tuttora posti di responsabilità in diversi settori della vita sociale, a Catania e altrove.

A tale scopo si è stata creata da Salesiani consacrati, Salesiani Cooperatori, Exallievi e Associazione Maria Ausiliatrice l’APS “Alberto Marvelli” sezione locale di Catania/Cibali S. Francesco di Sales ed è stato istituito il “Fondo Don Bosco” ( IBAN: IT30W0502916900CC0020012267) su cui confluiranno donazioni liberali e contributi vari.

IME, convegno di Pastorale Giovanile sulla Santità giovanile

Dal 30 agosto all’1 settembre 2019, presso l’Hotel “San Gerardo” di Materdomini, si terrà l’annuale convegno di Pastorale Giovanile al quale sono convocati tutti i salesiani e i laici delle Comunità Educativo-Pastorali dell’Ispettoria Salesiana Meridionale.

La proposta della Pastorale Giovanile nazionale per l’anno 2019-2020 sulla Santità giovanile (puoi essere santo #lìdovesei) farà da sfondo alla riflessione dell’intero convegno. La Lectio Divina di Fra VIncenzo Ippolito e l’intervento dello psicoterapeuta Ezio Aceti ispireranno i lavori di 7 laboratori tematici nei quali si approfondiranno le possibili declinazioni quotidiane di spiritualità giovanile.

Borgo Ragazzi Don Bosco, da 71 anni presenza “provvidenziale” a Roma

Il 18 luglio di ben 71 anni fa, veniva ufficialmente inaugurato il Borgo Ragazzi di don Bosco (questa la sua denominazione originaria) di Roma, nel quartiere Prenestino.

Come si legge dalle cronache della casa:
“5 – 10 luglio 1948: preparativi per la festa dell’inaugurazione del Borgo, che avrà luogo il 18 del c.m. I confratelli sono letteralmente oberati di lavoro. L’assistenza continua sfibbra. Ciò nonostante lavorano serenamente. Siamo appena 8 confratelli della Casa. Ma per fortuna il Sig. Ispettore ci ha inviato confratelli volenterosi dallo studentato teologico e filosofico, che ci daranno man forte per tutto il periodo delle Colonie. E a dir il vero le attività che saranno svolte in tutto questo tempo svariatissime. tutti i nostri giovani beneficeranno comodamente di questa assistenza provvidenziale.

18 luglio 1948: Solenne inaugurazione del “Borgo Ragazzi di Don Bosco”. La cerimonia semplice ma commovente. Sono arrivati nel pomeriggio alle ore 16 S. E. il Cardinal Pizzardo, il Sindaco di Roma On. Rebecchini, Monsignor Caroll Abbing e molti rappresentati di Enti Assistenziali. Anche il Governo ha il suo rappresentante in S. E. Cossu. Monsignor Caroll Abbing, a nome dell’ “Opera per il Ragazzo della Strada“, consegna ufficialmente ai Salesiani il Borgo, con parole di sentita riconoscenza ai Salesiani e di ammirazione per Don Bosco. Risponde con parola commossa l’Ispettore Don Berta che dichiara di accettare appunto in nome di Don Bosco e dei Superiori Maggiori la nuova Opera.

Canti, recitazioni, declamazioni dei nostri ragazzi hanno coronato la riuscitissima cerimonia. Tutte le Autorità presenti, fra le quali figura anche S. E. il Principe PacelliS. E. Doria Pamphili, sono rimasti presi dallo spettacolo di questa infanzia innumerevole che qui al Borgo continuamente riceve assistenza materiale e morale”.

Gli Stati Uniti riconsegnano all’Italia una lettera di Don Bosco del 1867

Dall’ANS

L’11 luglio presso l’Ambasciata Americana a Roma si è svolta la cerimonia di riconsegna di due beni culturali di grandissimo valore dagli Stati Uniti all’Italia, frutto di un’operazione congiunta tra FBI (Federal Bureau of Investigation) e Carabinieri. Alla presenza del Generale di Divisione Claudio Vincelli, Comandante della Divisione Unità Specializzate Carabinieri, e del Generale di Brigata Fabrizio Parrulli, Comandante Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (TPC), l’Ambasciatore Lewis M. Eisenberg ha restituito due straordinari beni appartenenti al patrimonio culturale italiano: una lettera di san Giovanni Bosco alla Duchessa Agnese Boncompagni Ludovisi, datata 30 luglio 1867, e un mosaico policromo, risalente al I-II secolo d.C., raffigurante il volto di un satiro.

(L’immagine  viene dal Profilo Facebook U.S. Embassy to Italy – Ambasciata Americana a Roma)