“Shaping Tomorrow”: sviluppare una strategia di comunicazione

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – Nel cammino di preparazione al Convegno Comunicazione 2024, “Shaping Tomorrow” (Dare forma al domani), in programma dal 1° al 7 agosto 2024 presso le strutture dell’Università Pontificia Salesiana (UPS) di Roma, il Settore per la Comunicazione Sociale della Congregazione offre alcuni spunti per un passaggio fondamentale della pratica comunicativa odierna: lo sviluppo di una “strategia di comunicazione”.

“Una strategia è un piano per le azioni che vorremmo intraprendere in futuro per raggiungere il nostro obiettivo” esordisce don Maciej Makuła, membro del Settore per la Comunicazione Sociale, nella sua riflessione sulla strategia di comunicazione. Mentre la strategia è a lungo termine, le tattiche sono passi a breve termine da compiere per raggiungere obiettivi più piccoli. Ecco perché solitamente le tattiche sono più visibili dall’esterno, mentre la strategia è più visibile dall’interno dell’organizzazione.

Una strategia di comunicazione non è un processo semplice, e richiede sempre la partecipazione di più persone. Fermo restando che le migliori strategie sono costruite intorno a obiettivi chiaramente definiti, appare dunque necessario partire da una fase iniziale di “audit”, ossia di analisi, di diagnosi fondamentale della realtà di partenza.

Successivamente, proseguendo il suo percorso per fasi nello sviluppo di una strategia comunicativa, don Makuła indica la necessità di verificare le linee guida per la comunicazione della propria istituzione – talora ben delineate, talaltra più implicite. Nel caso della Congregazione Salesiana, tali linee guida sono ben delineate nel Progetto di animazione e governo del Rettor Maggiore e del suo Consiglio per il sessennio 2020-2026.

Ancora, è necessario poi procedere con l’analisi del pubblico, per comprendere con precisione chi si vuole raggiungere con il proprio messaggio. E la fase analitica non può tralasciare di coinvolgere anche “il mercato” e i concorrenti, ossia quei soggetti che sono anch’essi presenti nel medesimo segmento di pubblico. Studiare attentamente le loro strategie e analizzare le loro pratiche più efficaci è un passaggio fondamentale, che può stimolare la creatività e favorire approcci innovativi e di successo.

Adoperando il linguaggio proprio della materia, propria delle realtà imprenditoriali, don Makuła suggerisce poi che, dopo aver deciso quali strumenti e canali adottare in relazione ai propri “obiettivi di business” e al proprio pubblico – con un’attenzione irrinunciabile, oggi, alla multi-canalità – il passo ulteriore è definire con chiarezza i cosiddetti “obiettivi di marketing” e quelli di comunicazione, per far atterrare la propria visione generale sul piano concreto delle iniziative possibili.

Elementi sostanziali come la determinazione del budget e la redazione finale della strategia, così come tutta una serie di questioni aggiuntive, ma non secondarie (identità visiva, stile del linguaggio, monitoraggio…) sono ancora approfondite nel testo proposto, che guida passo passo nello sviluppo di una strategia comunicativa. Nella consapevolezza, come conclude il salesiano membro del Settore per la Comunicazione Sociale, che “la Chiesa necessita di una comunicazione sociale professionale, poiché i media tradizionali e Internet sono gli strumenti dello Spirito Santo che abbiamo ricevuto”.

Il testo completo delle riflessioni di don Makuła sulla creazione e lo sviluppo di una strategia di comunicazione è disponibile in tre diverse lingue – italiano, inglese e spagnolo – a fondo pagina.

Di strategie di comunicazione e di molto altro si parlerà all’evento intitolato “Shaping Tomorrow”. Ecco perché dal Settore per la Comunicazione Sociale salesiana concludono dicendo: “Vi invitiamo ad unirvi a noi per il Convegno Comunicazione che si terrà dal 1° al 7 agosto 2024, a Roma”.

Nuova edizione della formazione per “Animatori Laudato Si’” in Italia e nel mondo

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – Durante la Quaresima iniziano le iscrizioni all’edizione 2024 della formazione per “Animatori Laudato Si’”, per ispirare e mobilitare le comunità ad un cammino comune di conversione ecologica. Il Settore per la Pastorale Giovanile Salesiana, attraverso il proprio Ufficio per l’Ecologia Integrale, è tra i promotori di questo corso di formazione, che prevede peraltro alcune speciali novità in Italia.

Il “Movimento Laudato Si’” annuncia la riapertura del programma “Animatori Laudato Si’”, una formazione che unisce in una comunità globale di preghiera e azione, per incoraggiare le proprie parrocchie, comunità locali e associazioni e movimenti a impegnarsi nella spiritualità ecologica, negli stili di vita sostenibili e nella difesa della giustizia climatica ed ecologica.

In Italia, la novità di quest’anno è l’opportunità di formazione sia on demand – in modalità mista (programma in partenza l’8 aprile 2024), sia in presenza a Roma grazie alla collaborazione con la Pontificia Università Lateranense (iscrizioni entro il 20 marzo 2024).

In merito a questo secondo tipo di formazione, la Cattedra UNESCO sul Futuro dell’Educazione alla Sostenibilità della Pontificia Università Lateranense, insieme al Ciclo di Studi in Ecologia e Ambiente – Cura della nostra Casa Comune e Tutela del Creato, organizzano nel periodo marzo-maggio 2024 un ciclo di tre seminari dal titolo: “Prendersi cura della nostra casa comune: la necessità di un cambio di rotta. Accompagnare e accelerare la transizione verso un paradigma etico-socio-economico basato sulla sostenibilità integrale”.

Grazie alla collaborazione con il Movimento Laudato Si’, al termine del ciclo di seminari in presenza gli studenti potranno ricevere il Certificato di “Animatore Laudato Si’” – per il quale serviranno però anche la partecipazione ad un incontro online (9 aprile – ore 15:00-17:30 – UTC+2), coordinato dallo stesso Movimento, e la realizzazione di un “seme di speranza”: un’iniziativa concreta di sensibilizzazione sulla Laudato Si’, nel proprio ambito di appartenenza (familiare, lavorativo, parrocchiale, associativo, religioso…).

Questa metodologia di formazione in collaborazione con le Pontificie Università ed Atenei di Roma è già sperimentata nell’ambito del “Joint Diploma in Ecologia Integrale”, ora in corso e che dopo l’estate riaprirà le iscrizioni.

Ha dichiarato in tal senso Cecilia Dall’Oglio, Responsabile del Programma Italiano del Movimento Laudato Si’: “Questa collaborazione con la Pontificia Università Lateranense è segno dell’importanza della complementarità della formazione didattica con quella sul campo, nell’impegno di animazione e per agire con urgenza ed insieme, come ci chiedono la Laudato Si’ e la Laudate Deum ed il cammino sinodale in atto”.

Contemporaneamente, procede anche la già rodata strada della formazione on demand – in modalità mista. Le lezioni saranno disponibili dall’8 aprile, attraverso quattro moduli – tra cui uno nuovo sull’Esortazione Apostolica “Laudate Deum”, a cura di Mons. Luigi Renna, Arcivescovo di Catania, Presidente della Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace. E in più ci saranno opportunità di vivere la dimensione comunitaria tra i partecipanti provenienti dalle diverse 36 realtà partner, grazie all’incontro introduttivo online del 9 aprile (ore 15:00-17:30 – UTC+2) ed in occasione degli incontri che mensilmente si tengono tra gli “Animatori Laudato Si’” italiani.

Le iscrizioni sono aperte sul sito www.laudatosianimatori.org, dove sono disponibili maggiori informazioni sulla proposta formativa 2024.

Il “Programma di formazione Animatori Laudato Si’” è una risposta alla chiamata della Chiesa a prendersi cura del Creato da parte di tutti i fedeli. Gli Animatori Laudato Si’, in tutto il mondo, sono 16.000. In Italia il programma è stato avviato nel 2019 e la rete italiana conta 3.500 Animatori e 200 Circoli Laudato Si’ attivi. Sono 233, gli Animatori che sono stati certificati nel 2023.

Anche quest’anno, gli Animatori e i Circoli Laudato Si’ hanno contribuito attivamente alle celebrazioni del Tempo del Creato, collaborando con Organizzazioni Membro e Partner (tra cui i responsabili diocesani per la pastorale sociale ed il lavoro della Conferenza Episcopale Italiana). Insieme, secondo una stima del Movimento Laudato Si’, sono stati promossi 353 eventi locali, con circa 70 diocesi coinvolte, più di 170 eventi supportati ed appoggiati da vescovi di cui circa 40 hanno direttamente preso parte agli stessi. Si stima che circa 15.500 persone siano state coinvolte.

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Giovani e sessualità: dieci punti da cui ripartire

Da Avvenire.

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Rileggere le proposte educative nell’ambito dell’affettività e della sessualità non è un’opzione possibile ma un’urgenza improcrastinabile alla luce delle trasformazioni vorticose di questi decenni che hanno determinato nuovi sviluppi nella società e nella cultura, inciso profondamente nella consapevolezza di genere, aperto nuovi scenari antropologici, cambiato di conseguenza il nostro sguardo sul mondo delle relazioni.

Di questo si è parlato nel grande convegno “Giovani e sessualità. Sfide, criteri, percorsi educativi” organizzato dall’Università pontificia salesiana (13 marzo). Abbiamo già illustrato alcuni aspetti emersi dall’appuntamento (pagina Giovani di martedì 5 marzo e Noi in famiglia di domenica 10), ma l’interesse e l’originalità di quanto detto offre lo spunto per un altro approfondimento, rivolto direttamente agli operatori pastorali.

Da qui l’idea di proporre una sorta di vademecum, con dieci indicazioni tratte dalla grande mole di riflessioni, di suggestioni e di proposte offerte dagli esperti al convegno.

1) La sessualità umana è un grande mistero al quale occorre avvicinarsi con umiltà e con la consapevolezza che esiste sempre un ambito che non riusciremo a comprendere pienamente.

2) I cambiamenti della cultura affettiva nell’Occidente hanno determinato, tra gli altri effetti, una grande ambivalenza. Il giusto riconoscimento della libertà individuale nell’instaurare nuovi legami e il riconoscimento del ruolo della donna si contrappongono a realtà come il calo del desiderio, la precocità, spesso ad alto rischio, delle esperienze, l’invadenza delle nuove tecnologie che hanno determinato confusione e ambiguità.

3) La sessualità non è un ambito chiuso, senza contatti e senza contaminazioni, ma si intreccia profondamente alla società e alla cultura.

4) II rapporto uomo-donna va riaggiornato per mettere in luce il valore della differenza in una mutata situazione sociale. Doveroso mettere da parte gli stereotipi per far risaltare l’unicità e la specificità di ogni rapporto.

5) Impossibile oggi parlare di sessualità senza considerare tutta la questione del genere.

6) Il corpo ha un ruolo simbolico-relazionale che non è mai un dato acquisito in modo permanente, bensì un cammino che ogni essere umano è chiamato a percorrere.

7) L’educazione all’affettività non può non tenere conto di due fenomeni correlati: il crollo del numero dei matrimonio e l’ormai consolidata “normali-tà”, pur problematica, delle convivenze.

8) Nei processi di crescita la definizione dell’idendità di genere è sempre un processo dinamico.

9) Le nuove sfide della tecnologia. Oggi la tecnologia rende accessibili in un click contenuti ed esperienze che spesso i giovanissimi non sono in grado di capire e gestire.

10) Rinnovare i percorsi educativi come narrazione dell’esistente, in una prospettiva capace di valorizzare le esperienze di ciascuna persona.

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Un viaggio di servizio: riflessioni sul Volontariato Missionario Salesiano e sul rafforzamento comunitario

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – Il Volontariato Missionario Salesiano continua a fiorire, con i suoi partecipanti profondamente impegnati in dibattiti e confronti su argomenti determinanti e con progetti per rafforzare l’impatto dei programmi. Nell’ultimo incontro realizzato all’Università Pontificia Salesiana di Roma, dal 5 al 9 marzo 2024, i partecipanti hanno approfondito temi essenziali come l’identità, la formazione, l’accompagnamento e la creazione di reti.

Durante il terzo giorno del raduno, l’attenzione si è concentrata sul concetto fondamentale di accompagnamento. Riconoscendo l’importanza di sostenere tutti gli attori coinvolti nel programma, compresi i volontari, i coordinatori e le comunità beneficiarie, i partecipanti hanno esplorato il significato di essere presenti e attenti ai bisogni degli altri. La presentazione di un membro del Settore per la Formazione della Congregazione ha messo in luce la necessità di rimanere aperti all’ascolto, riconoscendo che i punti ciechi della percezione possono ostacolare un efficace accompagnamento.

Nella sessione pomeridiana, l’attenzione si è spostata sulla proposta del Comitato Consultivo sul Volontariato Missionario Salesiano di creare una piattaforma di rete. L’iniziativa mira a concentrare le informazioni sulle comunità e sui volontari, facilitando la comunicazione e il coordinamento. I riscontri incoraggianti da parte dei partecipanti hanno indicato un forte impegno a sviluppare questa piattaforma come strumento per migliorare l’efficacia del Volontariato Missionario Salesiano.

La quarta e ultima giornata è stata l’occasione per riflettere sui lavori del raduno e immaginare la crescita futura del programma. Il Comitato Consultivo si occuperà ora del compito cruciale di valutare i risultati e di delineare passi chiari per far progredire il programma. “All’orizzonte si prospettano sviluppi entusiasmanti e vi invitiamo a rimanere sintonizzati per i prossimi aggiornamenti” affermano dal Comitato.

L’incontro è culminato con una Messa speciale presieduta da don Alfred Maravilla, Consigliere Generale per le Missioni, che ha sottolineato il significato dell’altruismo nel servizio agli altri. I partecipanti sono stati infine premiati con la Croce del Volontario Missionario Salesiano, simbolo della loro dedizione alla promozione ai programmi di volontariato a livello globale.

Mentre il Volontariato Missionario Salesiano continua a prosperare, alimentato dalla collaborazione, dalla riflessione e dall’impegno comune al servizio, il suo impatto promette di risuonare ancora in molti modi e per molto tempo. E il congresso di Roma è servito a riaffermare la volontà di tutti di fare una differenza significativa nelle comunità di tutto il mondo.

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Ottavo video di invito al IX Congresso di Fatima promosso dall’ADMA

Disponibile l’8° video di presentazione del IX Congresso Internazionale di Maria Ausiliatrice che si terrà a Fatima dal 29 agosto al 1° settembre 2024.

Giovanni Scavino, consigliere dell’ADMA Primaria di Torino-Valdocco, invita a partecipare al IX Congresso di Maria Ausiliatrice intitolato “Vi darò la Maestra” approfondendo le parole di Gesù a don Bosco nel sogno dei 9 anni.

I congressi internazionali di Maria Ausiliatrice sono appuntamenti promossi dall’ADMA, ma aperti a tutta la Famiglia Salesiana che, seguendo lo spirito di Don Bosco, riconosce nella figura di Maria una mamma e una maestra.

Come Famiglia Salesiana vogliamo affidare a Maria tutti i progetti, le attività e i sogni che vogliamo vivere insieme.

Per informazioni e iscrizioni: mariaauxiliadora2024.pt.

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Quarto anno di attività per la Scuola di Accompagnamento Spirituale Salesiano

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – La Scuola di Accompagnamento Spirituale Salesiano è giunta al suo quarto anno di attività (2021-2024), avendo offerto una formazione completa e multidimensionale a già oltre 160 salesiani, provenienti da 60 Ispettorie e Visitatorie delle 7 Regioni salesiane.

La scuola si propone di formare i Salesiani di Don Bosco, in particolare quelli già attivi nel campo della Formazione, per essere guide spirituali salesiane in grado di accompagnare spiritualmente i salesiani nelle fasi della formazione iniziale e nei percorsi della formazione permanente, adottando e testimoniando lo stile carismatico ereditato da Don Bosco.

La scuola viene offerta due volte l’anno, con un percorso di cinque settimane: ad aprile-maggio va in scena l’edizione per i Figli di Don Bosco di lingua inglese, e tra agosto-settembre ha luogo invece quella per i salesiani delle lingue neolatine (italiana-spagnola-portoghese-francese).

La Scuola di Accompagnamento Spirituale Salesiano, proprio per adeguatamente innestarsi sulle radici carismatiche della Congregazione, ha luogo nelle sedi di Torino-Valdocco, Casa Madre salesiana a livello globale, e del Colle Don Bosco, dove il piccolo Giovanni Bosco trascorse la sua infanzia.

Per l’offerta di quest’anno, 2024, i corsi sono già al completo. Tanta è la domanda rispetto ai posti limitati messi a disposizione – necessari per assicurare dei percorsi davvero efficaci – che chi è interessato deve iscriversi con un anno di anticipo. In tal caso, la richiesta va rivolta al salesiano coadiutore Raymond Callo, membro dell’équipe del Settore per la Formazione.

Le prossima opportunità per chi intende iscriversi alla scuola, saranno dunque quelle del 2025: dal 7 aprile al 10 maggio 2025 per i salesiani anglofoni, e dal 17 agosto al 20 settembre 2025 per i salesiani di lingua italiana, spagnola, portoghese o francese.

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Settimo video di invito al IX Congresso di Fatima promosso dall’ADMA

Disponibile il 7° video di presentazione del IX Congresso Internazionale di Maria Ausiliatrice che si terrà a Fatima dal 29 agosto al 1° settembre 2024.

Don Playà Morera Joan Lluis, delegato della Famiglia Salesiana:

Aspetta tutta la Famiglia Salesiana al IX Congresso di Maria Ausiliatrice che si terrà a Fatima dal 29 agosto al 1° settembre 2024. Tutti abbiamo  bisogno di una Maestra per sapere trasformare in realtà i sogni che Dio mette nel cuore. A Fatima contempleremo il volto di Maria al fine di essere illuminati dal suo insegnamento, per imparare il suo prezioso metodo che trasforma i lupi in molti agnelli.

I congressi internazionali di Maria Ausiliatrice sono appuntamenti promossi dall’ADMA, ma aperti a tutta la Famiglia Salesiana che, seguendo lo spirito di Don Bosco, riconosce nella figura di Maria una mamma e una maestra.

Come Famiglia Salesiana vogliamo affidare a Maria tutti i progetti, le attività e i sogni che vogliamo vivere insieme.

Per informazioni e iscrizioni: mariaauxiliadora2024.pt.

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RMG – Un avvio illuminante per l’Incontro sul programma di Volontariato Missionario Salesiano

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – L’incontro sul programma di Volontariato Missionario Salesiano, frutto della collaborazione tra il Settore per le Missioni e il Settore per la Pastorale Giovanile, in programma all’Università Pontificia Salesiana (UPS) di Roma (5-9 marzo 2024), è iniziato con due giorni di profondo impegno e apprendimento.

I partecipanti, provenienti da tutto il mondo, si sono riuniti per deliberare sui programmi di volontariato della Congregazione Salesiana, con ulteriori aggiornamenti previsti nelle sessioni ancora rimanenti.

La prima giornata è stata dedicata all’esplorazione dell’identità del Volontario Missionario Salesiano.

Ancorati ai documenti fondamentali della Congregazione e arricchiti dalle intuizioni di una tesi di dottorato che ha raccolto i riscontri di oltre 428 volontari salesiani, i partecipanti si sono confrontati con il “Manuale del Volontariato nella Missione Salesiana”.

Questo segmento ha favorito una comprensione più profonda di ciò che significa incarnare lo spirito e i valori di un Volontario Missionario Salesiano.

Il secondo giorno, l’attenzione si è spostata sulla formazione di tutti gli attori coinvolti nel programma di volontariato.

In questa sessione è stato messo in luce il successo di lunga data del programma di volontariato dell’Ecuador, che è attivo dal 1972 e invia circa 80 volontari all’anno.

La discussione ha ispirato un ricco scambio di buone pratiche e riflessioni sugli aspetti formativi del programma.

Nel corso della giornata è stata esaminata la sinergia tra laici e Salesiani di Don Bosco (SDB). Un gruppo di membri laici e di SDB ha condiviso le loro esperienze di collaborazione, che hanno portato ad un forum aperto in cui i partecipanti hanno discusso le loro preoccupazioni, i successi e gli impegni relativi ai loro sforzi di collaborazione nel lavoro missionario.

I due giorni di dialogo si sono conclusi con la presentazione della Croce del Volontariato Missionario Salesiano, simbolo di unità e impegno, che incarna la dedizione condivisa dei giovani volontari che sono al centro dell’esperienza del volontariato missionario.

Con il prosieguo dell’incontro convocato dal Settore Missione e dal Settore Pastorale Giovanile, si prevede che emergeranno ulteriori approfondimenti e sviluppi.

Questi giorni iniziali hanno gettato solide basi per una continua esplorazione e crescita delle iniziative di volontariato missionario salesiano.

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Sesto video di invito al IX Congresso di Fatima promosso dall’ADMA

Disponibile il 6° video di presentazione del IX Congresso Internazionale di Maria Ausiliatrice che si terrà a Fatima dal 29 agosto al 1° settembre 2024.

Francesca Cederle, Associata dell’ADMA Primaria, invita tutti al Congresso.

I congressi internazionali di Maria Ausiliatrice sono appuntamenti promossi dall’ADMA, ma aperti a tutta la Famiglia Salesiana che, seguendo lo spirito di Don Bosco, riconosce nella figura di Maria una mamma e una maestra.

Come Famiglia Salesiana vogliamo affidare a Maria tutti i progetti, le attività e i sogni che vogliamo vivere insieme.

Per informazioni e iscrizioni: mariaauxiliadora2024.pt.

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“Se sbagli non fa niente. Il segreto delle carezze emotive”: webinar organizzato dall’Ups

L’11 marzo, dalle ore 19.00 alle ore 20.00, si svolgerà il webinar dal titolo: “Se sbagli non fa niente. Il segreto delle carezze emotive”,  organizzato dall’istituto di Psicologia dell’UPS e tenuto dalla prof.ssa Daniela Lucangeli. Introduce il Prof. Antonio Dellagiulia modera il Prof. Alessandro Ricci.

Questo è il link per seguire la diretta SE SBAGLI NON FA NIENTE – Il segreto delle carezze emotive (youtube.com)