Ho e dono. Non ho e chiedo. La raccolta dei Salesiani di Macerata per chi è in difficoltà

Pubblichiamo l’appello dei Salesiani di Macerata per raccogliere fondi e aiutare le famiglie e i giovani in difficoltà per l’emergenza sanitaria

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È cominciata oggi l’avventura della raccolta fondi per cercare di venire incontro alle tante situazioni di emergenza che coinvolgono i giovani e le loro famiglie!

La raccolta fondi è organizzata dal nostro oratorio, attraverso l’associazione M.G.S. Ser.Mi.G.O. Don Ennio Borgogna, per sostenere concretamente i giovani e le famiglie più in difficoltà in seguito all’emergenza Covid-19.

Si può contribuire attraverso un bonifico bancario, con la causale EMERGENZA FAMIGLIE COVID-19, con le seguenti coordinate:

IT08C0311113474000000010699

Possa essere per tutti la possibilità di fare esperienza di autentica comunione!

“Ora”, la canzone dei giovani e per i giovani della Sicilia

Pubblichiamo un articolo e la canzone “Ora” registrata a novembre da giovani sdb, giovani FMA ed alcuni animatori delle case salesiane di Sicilia, di cui è stato fatto un video solo adesso, in modalità #iorestoacasa #distantimauniti. La canzone è stata scritta da Emanuele Geraci e Giuseppe Priolo, due giovani salesiani.

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La musica fa da sempre parte delle nostre vite, in qualsiasi forma si presenti: dalla ninna nanna che la mamma cantava tutte le sere quando eravamo piccoli, agli armoniosi rumori del traffico in cui ci si imbatte puntualmente ogni mattina. In questo periodo di quarantena, più che mai, è anche una fedele compagna nei nostri momenti di gioia, tristezza e nostalgia che questa situazione ci fa affrontare.
Le canzoni, infatti, hanno quel magico potere di entrarti dentro, che sia grazie ad una “semplice” melodia orecchiabile o, dopo un ascolto più attento, anche grazie all’effetto che il testo può scatenare in noi, mentre riecheggia nei meandri più oscuri della nostra mente, facendo riaffiorare istanti indimenticabili della nostra vita.

È proprio per questo che i giovani salesiani Emanuele Geraci e Giuseppe Priolo hanno dato vita alla canzone “ORA”, nel contesto del Campo GXG, nel mese di agosto 2019. Partendo dalla più recente esortazione apostolica scritta da Papa Francesco, intitolata Christus Vivit, i due salesiani hanno voluto trasformare questo documento in un messaggio concreto, per indirizzarlo ai giovani, primi destinatari della loro missione da salesiani.
“ORA”, con la sua grinta, incoraggia noi ascoltatori ad affidarci a Lui, nonostante i momenti di paura e sconforto che possiamo attraversare giorno dopo giorno. Ci esorta a sfidare noi stessi, per farci affiancare da Colui che ci sa guidare anche negli attimi più bui, utilizzando come strumenti l’Amore e il Servizio, essenziali a capire chi siamo veramente, nella nostra unicità.

Ma cosa vuol veramente dire “ORA”? Saremo sicuramente tutti d’accordo sull’affermare che apparentemente indichi quel momento, nel presente, in cui agire, cambiare… ma ascoltando questa stessa parola ripetersi costantemente all’interno del brano, un altro termine simile compare come un fulmine a ciel sereno: l’orare di origine latina! Ed ecco come l’intero testo prende una svolta radicale e sorprendente, proponendo ai destinatari un’ulteriore prospettiva da cui analizzarlo. Infatti, risulta adesso chiaro l’intrinseco collegamento tra le brevi e concise frasi della strofa e la preghiera, uno dei pilastri fondamentali nella vita di noi cristiani.

Dopo essere stata plasmata da una voce e qualche accordo alla chitarra, “ORA” viene fatta ascoltare in un primo momento alla serata finale del Campo Animatori 2019, per poi essere incisa in autunno. Alla sua registrazione hanno contribuito Suor Melania Di Bella, Suor Rosanna Zammataro, Clelia Messina, Marika Tusa, Giuseppe Lo Presti, Giuditta Garufi, Giorgio Arcoraci, Vincenzo Costa, Erika Perrone, Claudia Magazzù e Angelo Di Chiara, che hanno unito le forze mettendo a disposizione il proprio dono nel canto e nella musica, per la realizzazione di un progetto speciale come questo.

Per dar vita al video ufficiale della canzone si aspetterà un ritorno – seppur parziale – alla “normalità” ma, nel frattempo, possiamo ascoltare “ORA” su Spotify, e goderci, sul canale DB Sons di YouTube, il video di coloro che hanno collaborato a questo progetto, all’insegna degli hashtag #iorestoacasa e #distantimauniti !

Giuditta Garufi

La didattica a distanza salesiana di Milano unisce scuola e famiglia

Pubblichiamo l’articolo sulla didattica a distanza dell’istituto Sant’Ambrogio di Milano, pubblicato sul sito dell’ispettoria Lombarda.
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Mai come ora fare scuola equivale a fare insieme alle famiglie. I ragazzi hanno bisogno di questa collaborazione perché solo attraverso una reale condivisione non si sentono abbandonati, non si sentono soli. Certamente questo non significa stravolgere ruoli e competenze, ma allearsi affinché i principi educativi diventino colonne portanti nella vita di ogni ragazzo. Quest’alleanza scuola-famiglia è possibile solo se la scuola sa di poter contare sulla forza di una genitorialità fatta di ascolto, partecipazione, condivisione, sostegno. È questo il momento per ritornare a parlare, ascoltare, consigliare, progettare insieme ai ragazzi. (FONTE)

A partire da questa considerazione, Luca Bertante, docente di motoria presso l’Istituto S. Ambrogio di Milano, ha promosso delle attività che coinvolgessero non solo gli alunni, ma anche i loro congiunti, al fine di esercitare, intrattenere, motivare in questo tempo sfidante.

L’esito di tale iniziativa può essere visto nel filmato che segue e merita certamente il plauso e la diffusione.

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Don Leonardo Mancini è il nuovo Ispettore dei Salesiani in Piemonte

Riportiamo il comunicato stampa della Circoscrizione Speciale Italia Piemonte e Valle d’Aosta sulla nomina da parte del Rettor Maggiore, di don Leonardo Mancini come nuovo Ispettore dei Salesiani per il sessennio 2020-2026. In calce il saluto di don Enrico Stasi e del suo futuro successore don Leonardo.

Il saluto di don Roberto Dal Molin, segretario generale CISI, a don Leonardo:

Caro don Leornardo, 
ci stringiamo attorno a te con tanto affetto per questo tuo nuovo incarico come ispettore dei Salesiani del Piemonte e Valle d’Aosta. Abbiamo sempre apprezzato le tue doti di padre e di pastore che sa accogliere e sa chiedere per camminare davanti a tutti e con ciascuno nella comunione. Ti apprezziamo di tutto cuore pronti alla collaborazione. Maria Ausiliatrice è la patrona della Circoscrizione; Le chiediamo che ogni volta che passerai nel suo cortile a Torino per raggiungere il tuo ufficio abbia per te una carezza incoraggiante e una parola illuminante”
Un abbraccio!”
 
don Roberto

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Vi comunico con gioia che il Rettor Maggiore, con il consenso del Consiglio Generale, ha nominato DON LEONARDO MANCINI Ispettore della Circoscrizione Italia Piemonte e Valle D’Aosta per il sessennio 2020 – 2026.

Don Leonardo ha accettato in spirito di obbedienza questo incarico che assumerà al termine del mandato di Don Enrico Stasi, che ringrazio molto per il suo servizio pastorale, nel prossimo mese di agosto.

Ringrazio, a nome del Rettor Maggiore e del Consiglio Generale, i confratelli che hanno offerto la loro collaborazione, partecipando alla consultazione. E’ anch’essa sicura fonte di incoraggiamento fraterno per il nuovo Ispettore.

A tutti voi ed ai vostri giovani l’augurio di ogni benedizione del Signore per intercessione di Maria SS.ma Ausiliatrice e dei Santi Salesiani che dal cielo accompagnano il cammino della nostra Congregazione.

D. Juan Carlos Pérez Godoy SDB
Consigliere Regionale

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Don Enrico Stasi saluta il suo futuro successore:

Carissimi confratelli e laici del grande movimento salesiano del Piemonte, della Valle d’Aosta e della Lituania, con gioia ho accolto la nomina di don Leonardo Mancini a nuovo Ispettore della ICP.

Don Leonardo è confratello con grande esperienza e di grande equilibrio. Si è distinto nel precedente mandato di ispettore dell’Italia centrale per la capacità di confronto e lo spirito di discernimento in una Ispettoria con tante case, tanti confratelli, tantissimi laici e giovani e con una grande estensione territoriale.

Si ritrova in una nuova Ispettoria sempre con tante case, con tanti confratelli, tantissimi laici e giovani e con il “vantaggio” … di un territorio molto più ridotto.

In questi due anni di presenza nella ICP ha avuto già modo di cominciare a conoscere la nostra realtà e noi abbiamo apprezzato la maturità umana e religiosa con cui ha traghettato il noviziato da Pinerolo al Colle don Bosco oltre che la sapiente guida della comunità dei novizi.

Lo accogliamo assicurandogli la nostra massima collaborazione nello spirito della genuina obbedienza salesiana e con la nostra filiale preghiera.

Don Leonardo Mancini accoglie la nomina con queste parole:

Carissimi Confratelli di Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania, carissimi laici in ruoli di responsabilità, carissimi componenti della Famiglia Salesiana, e soprattutto carissimi giovani,  un saluto affettuoso a tutti!

Con buona parte di voi – forse la maggior parte – non ci siamo probabilmente mai visti, anche perché io abito in Piemonte solo da un anno e mezzo, da quando cioè sono stato chiamato a svolgervi il servizio di maestro dei novizi. Ma le nostre storie a breve si incontreranno; così ha voluto il Signore, attraverso la scelta che il Rettor Maggiore ed il suo Consiglio hanno compiuto qualche giorno fa. Da parte mia ho accolto con grande trepidazione il nuovo compito, tanto significativo e sfidante, quanto delicato e inaspettato. So bene di conoscere molto poco di questa terra così bella e così unica per noi salesiani; la sua unicità la sto gustando particolarmente proprio in questi mesi trascorsi al Colle Don Bosco. Così come conosco molto poco le comunità religiose e le CEP, e come viene portata avanti la missione educativo-pastorale. Avrò certamente bisogno di aiuto, del vostro aiuto.

Ora che la trepidazione sta lasciando gradualmente il posto alla serenità che nasce dalla fede (spero!), da un po’ di incoscienza e dal desiderio di rispondere con tutto me stesso a quello che il Signore oggi mi chiede, mentre vi assicuro che – pur consapevole della mia debolezza – non mi risparmierò per questa nuova missione, chiedo insistentemente: adesso la vostra preghiera; più avanti la disponibilità all’incontro, al dialogo, alla corresponsabilità, al camminare insieme per il bene dei giovani e di quanti altri sono o saranno affidati alla nostra cura pastorale.

Siete tutti presenti nella mia preghiera (anche se i novizi – permettetemelo – per ora rimangono in testa alla classifica!) e lo sarete ancor di più man mano che passeranno le settimane di questa prossima estate.

Torno a salutarvi con tanto affetto in attesa di potervi incontrare e di poter condividere con voi la vita e la missione, nello stile e con il cuore di Don Bosco

Dio ci benedica e Maria possa essere sempre nostra Madre, Maestra e Guida

 

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Salesiani Cooperatori, la solidarietà mondiale 2020 a sostegno delle criticità dovute al Covid-19

Pubblichiamo la lettera che il coordinatore mondiale dei Salesiani Cooperatori, Antonio Boccia, ha inviato a tutti i consigli provinciali del mondo. Per sostenere economicamente alcune criticità scaturite a seguito della pandemia, il consiglio mondiale ha indicato che la quota annuale dei consigli provinciali non venga versate bensì utilizzata per esigenze locali.

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Carissimi Consigli Provinciali, ed in particolare Coordinatori ed Amministratori,
la settimana scorsa si è tenuto un incontro del Consiglio Mondiale, in tre sessioni suddivise per Continenti, così da favorire la partecipazione, data la differenza di fuso orario.
Nel corso delle tre Video-Conferenze abbiamo analizzato la situazione delle varie Regioni, secondo quando sta accadendo, a causa della pandemia che ormai ha colpito tutti i Paesi.
Abbiamo condiviso che bisogna intervenire per quello che possiamo nelle nostre realtà con delle forma concrete di solidarietà economica.
Oltre a continuare con le attività tipiche della nostra missione è necessario trovare nuovi modi e nuovi strumenti per intervenire.
Come Consiglio Mondiale si è deciso di destinare il Progetto Rosario Maiorano 2020 per sostenere economicamente interventi in particolari situazioni causate dall’emergenza sanitaria.
Per finanziare il Progetto verranno utilizzati i contributi delle Province per l’anno 2020.
In pratica le Province non dovranno inviare al Consiglio Mondiale il contributo per l’anno 2020, ma lo dovranno utilizzare localmente per interventi che ogni Consiglio Provinciale riterrà opportuno finanziare come forma di aiuto ai bisogni delle popolazioni locali.
Sarà cura degli Amministratori fare una relazione su come questi contributi sono stati utilizzati, inviandola all’Amministratrice Mondiale entro dicembre 2020.
E’ il modo che il Consiglio Mondiale vuole di adottare per essere vicino ai Salesiani Cooperatori in questo momento di difficoltà economica.
Siamo alla viglia del mese di maggio, dedicato alla nostra cara Maria Ausiliatrice, facciamoci suggerire da lei il modo migliore per aiutare i nostri fratelli e sorelle provati dalla pandemia.
Un abbraccio fraterno.
Il Coordinatore Mondiale
Antonio Boccia

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Andrà tutto bene, cara UPS: gli ex studenti dell’università mandano un messaggio di speranza

Pubblichiamo il video e la lettera che 47 ex studenti dell’Università Pontificia Salesiana hanno inviato al rettore, prof. Mauro Mantovani, per testimoniare vicinanza.

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Caro Rettore Mauro Mantovani, siamo un gruppo di ex studenti che vi scrive in questo momento delicato, difficile, forse inaspettato.

Dopo aver letto le notizie dei media sulla nostra cara università, circa una settimana fa, abbiamo deciso (da un’idea di Diana Notari) di dedicarvi un pensiero particolare: un messaggio di solidarietà, gratitudine e speranza.

In questi anni l’UPS è stata per noi molto più che una semplice università o un luogo in cui studiare! UPS per noi è CASA, ci sentiamo parte di una grande famiglia e in questo momento vogliamo stringerci a voi e dirvi che andrà tutto bene. Come l’UPS ci ha aiutato nei momenti più difficili, adesso noi vogliamo esserci per voi.

In questa mail troverete una lettera scritta da più di 47 ex allievi e un video da noi prodotto anche grazie all’aiuto di due professionisti, Francesco Pinto (musiche inedita) e Davide Trulli (montaggio), che sapendo dell’iniziativa in pochi giorni ci hanno aiutato a coordinare questo regalo per voi.

Sperando di aver fatto cosa a voi gradita,

vi abbracciamo forte.

Andrà tutto bene.

Cara università, è da un po’ che non ci si vede e chi avrebbe mai pensato di rivedere il tuo nome sui titoli di un giornale, colpita anche tu da questo virus che in poco tempo ha cambiato le nostre vite.In questi anni che ti abbiamo vissuto ci hai insegnato tanto. Non solo nei mille libri, appunti e dispense che il caro Peppe ci ha passato sempre con il sorriso.Cara Ups, sappiamo che ti stai facendo forza e che ti rialzerai più forte di prima.Come tu sei stata presente con noi nei momenti più difficili, ora saremo noi ad essere presenti per te.Grazie a Francesco Pinto per la musica inedita creata ad hoc e grazie a Davide Trulli per averci aiutato nel montaggio.

Publiée par Marco Diella sur Jeudi 30 avril 2020

Piemonte, “Un mese con Maria”: il percorso guidato per riscoprire la Madre del cielo

Ecco il mese di maggio: mese per eccellenza dedicato a Maria e in particolare, per tutti coloro che sono vicini a don Bosco, il mese in cui si festeggia Maria Ausiliatrice.

Per tutto il mese, la Pastorale Giovanile Ispettoriale, con il contributo della Comunità Salesiana Maria Ausiliatrice, dei novizi del Colle don Bosco, dei giovani della Comunità Proposta di Valdocco, dei chierici dell’Istituto Don Bosco Torino – Crocetta, propone un percorso guidato per riscoprire le gioie ed i frutti della devozione a Maria. La pagina che permette di navigae tra tutti i materiali prodotti ed offerti è disponibile sul sito della Pastorale Giovanile.

Per ogni giorno del mese di maggio saranno disponibili:

  • un’immagine Instagram rivolta a tratteggiare un particolare del “volto di Maria”;
  • un video di spiegazione del pensiero del giorno (realizzato dai chierici della Crocetta);
  • i pensieri di don Bruno Ferrero tratti dal libro “Don Bosco. La storia infinita“;
  • il rimando ad una pagina di materiali pensati per i più piccoli con video-storie, disegni da colorare realizzati dall’artista salesiano Luigi Zonta, un impegno “per essere più buoni” e tanto altro;
  • riflessioni giornaliere rivolte ai ragazzi più grandi.

 

Inoltre, per tutto il mese di maggio, sarà possibile la partecipazione “televisiva” alla S.Messa quotidiana in diretta alle ore 9.00 dalla Basilica Maria Ausiliatrice di Torino (Valdocco) sulla Pagina Facebook ICP, la Pagina Facebook della Basilica e su Rete 7 (canale 12 del digitale terrestre). Sempre sugli stessi canali, a partire dal 15 maggio, avrà inizio la novena di Maria Ausiliatrice in diretta alle ore 17.00.

PG don Bosco - Un mese con Maria

I pensieri di don Bruno Ferrero

Per i più piccoli - Un mese con Maria

Viaggiando da casa: TGS alla scoperta dell’Italia!

In un momento particolarmente difficile che sta attraversando il mondo intero a causa dell’emergenza sanitaria in corso, un momento in cui si fanno più complicati i viaggi da un paese all’altro, o anche soltanto le gite fuori porta, TGS Nazionale intende proporre a tutti i suoi soci un modo per andare alla scoperta virtuale di luoghi, paesaggi e itinerari, attraverso la consultazione di siti web e altre risorse “on line” che ci consentono di viaggiare comodamente seduti sul nostro divano, ammirando collezioni d’arte sul web, ascoltando podcast o lasciandoci ispirare da video emozionanti che raccontano di luoghi assolutamente da vedere. Attraverso le risorse disponibili in rete possiamo in questo momento sentirci uniti anche a distanza, anche senza uscire di casa, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale che in queste settimane abbiamo imparato a rispettare per contenere l’emergenza epidemiologica in corso. Una bella occasione per appuntarci i luoghi da vedere e – perché no? – programmare i prossimi viaggi e le prossime mete da raggiungere di nuovo insieme, quando l’emergenza sarà finalmente superata.

La redazione del blog TGS Nazionale propone a tutti voi un invito a viaggiare senza uscire di casa, tramite il racconto in prima persona di alcuni suoi volontari che ci mostreranno le bellezze del loro territorio e per scoprire e riscoprire, dove possibile, ciò che i gruppi TGS di tutta Italia offrono con le proprie attività associative nel settore del turismo giovanile e sociale, il tutto alla portata di un “click”, dal vostro computer o con il vostro smartphone.

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Trapani, l’oratorio è diventato sartoria per cucire mascherine

Pubblichiamo un articolo uscito su Repubblica che racconta l’attività di sartoria per cucire mascherine dell’oratorio di Trapani. A cucire sono i ragazzi migranti ospitati dai salesiani.

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di Claudia Brunetto

La stanza del direttore dell’oratorio dei salesiani a Trapani è diventata la sartoria di un gruppo di migranti. Da quando è scattata l’emergenza coronavirus realizzano mascherine di stoffa: le prime 500 sono state donate nei giorni scorsi al Comune che le ha distribuite a chi ha bisogno. Via scrivanie e documenti, al loro posto macchine per cucire.
“È il minimo che possiamo fare – dice Modou Ceesay, 33 anni, sarto originario del Gambia – Sono a Trapani da dieci anni, è la mia casa. Nel mio Paese mi hanno insegnato che quando qualcuno è in difficoltà bisogna aiutarlo. Adesso tocca a noi aiutare chi ci ha aiutato quando siamo arrivati in Italia. Siamo tutti nella stessa barca, mai come adesso”. In tutto sono una ventina di sarti provenienti da diversi paesi del mondo. C’è chi arriva dal Gambia come Ceesay, chi dal Senegal, chi dal Ghana.
Ogni giorno, in oratorio, fanno i turni di 3, 4 persone per potere rispettare la distanza di sicurezza, ma allo stesso tempo portare avanti il lavoro della sartoria. “Ne abbiamo pronte altre 700 – dice Ceesay – Per ora c’è grande bisogno di mascherine e sappiamo bene che in certi casi è ancora difficile reperirle se non a costi elevati. Noi vogliamo fare la nostra parte».

Del resto, per ora, i locali dell’oratorio dei salesiani sono fermi. L’emergenza coronavirus ha bloccato tutte le attività e i ragazzi stanno a casa. “I salesiani si stanno dando molto da fare sul territorio da quando è scattata l’emergenza – dice Peppe Virzì, direttore dell’oratorio dei salesiani a Trapani – Ci sono le famiglie in difficoltà economica, ci sono gli anziani che non possono uscire da casa. Con il lavoro della sartoria abbiamo cercato di dare un ulteriore contributo alla cittadinanza. Devo dire che i ragazzi si stanno dando molto da fare. Sono tutti sarti professionisti nei loro paesi e anche a Trapani cercano di fare il loro mestiere che adesso sta tornando utile alla collettività”. L’idea è nata osservando gli anziani, i più colpiti dal contagio del virus. “Pensavo a loro come penso ai miei nonni – dice Ceesay – All’inizio abbiamo cercato di aiutarli consegnando la spesa a domicilio.
Ne abbiamo aiutato tanti. Poi è arrivata l’idea di fare mascherine per tutti. Sono certo che andrà tutto bene se rimaniamo uniti e se ci aiutiamo a vicenda. Nessuno in questa emergenza deve restare indietro”.

Don Carlo canta Tutte le stelle del cielo

Riportiamo l’articolo uscito sul sito della Circoscrizione Italia Centrale sulla canzone scritta da don Carlo Russo, salesiano di Sulmona.

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Don Carlo, salesiano sacerdote di Sulmona, in questo periodo di emergenza lancia un messaggio di amore, vicinanza e speranza. Lo fa attraverso una canzone dedicata a coloro che sono stati costretti a vedere impotenti lo sconvolgimento drammatico della propria vita.

 

Il mio pensiero e la mia preghiera è per ciascun uomo e donna della terra. E’ per tutti i defunti a causa del virus e per i familiari che non hanno potuto dare loro un abbraccio e far celebrare le esequie. E’ per chi ha dovuto essere ed è ancora in prima linea a tutti i livelli, infermieri, medici, sacerdoti, forze dell’ordine e tanta gente “comune” che sta scrivendo pagine preziose di storia dell’umanità. Insomma, è per TUTTE LE STELLE DEL CIELO!”

 

E se è vero che, come dice la canzone “C’è buio nell’Italia, nel c’è buio nel mondo, c’è buio nel cuore della gente” a causa dell’incertezza, del dolore, delle preoccupazioni e della malattia perché, “non si po’ dire «domani», è vero anche che c’è stata e continua ad esserci una generosa manifestazione di solidarietà, capace di ridare Luce alle nostre vite.

 

Condividiamo questa canzone e ci uniamo all’abbraccio di don Carlo a chi nella vita ha una croce da portare.

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