Portogallo – “WYD DON BOSCO 23” apre le iscrizioni alla Giornata Mondiale della Gioventù

Dal sito dell’agenzia ANS.

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WYD DON BOSCO 23, l’organizzazione responsabile della convocazione e della partecipazione dei giovani del Movimento Giovanile Salesiano (MGS) alla Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) di Lisbona 2023, ha annunciato l’apertura delle iscrizioni a livello mondiale per i giovani provenienti dagli ambienti salesiani. I giovani dell’MGS sono chiamati a partecipare alla GMG e i pellegrini iscritti alla WYD DON BOSCO 23 saranno ospitati in case salesiane o in famiglie legate alle comunità pastorali salesiane della regione di Lisbona.

Il processo di iscrizione verrà suddiviso in tre fasi. In primo luogo, l’iscrizione avviene tramite un modulo, che sarà messo a disposizione dal Centro MGS o dalla casa salesiana frequentata dai giovani. Successivamente, il coordinatore locale della pastorale invierà le iscrizioni al responsabile Ispettoriale designato, che provvederà a registrare il gruppo presso la WYD DON BOSCO 23. Al termine di questo percorso, l’équipe del segretariato della WYD DON BOSCO 23 convaliderà i dati ricevuti e continuerà il processo di registrazione direttamente con l’organizzazione della GMG Lisbona 2023.

Le quote di partecipazione per i pellegrini variano da 255 euro a 130 euro, a seconda del tipo di pacchetto scelto (con o senza alloggio, con o senza vitto, con o senza trasporto). Esistono anche pacchetti extra che aumentano l’offerta iniziale e che, oltre a dare la possibilità di partecipare al “SYM DAY”, la giornata dell’MGS, e ai principali eventi della GMG, coprono giorni ulteriori di vitto e alloggio.

Il grande obiettivo è che l’invito fatto da Papa Francesco a questo grande incontro giovanile possa davvero raggiungere tutti.

WYD DON BOSCO 23 è il nome dell’organizzazione del Movimento Giovanile Salesiano responsabile della convocazione e della partecipazione dei giovani dei vari ambienti salesiani del mondo alla GMG di Lisbona 2023, perché possano viverla secondo il carisma di Don Bosco. Per questo, WYD DON BOSCO 23 vuole motivare i giovani a intraprendere questo viaggio come un pellegrinaggio che rafforzi la loro fede, e vuole anche lanciare una salutare sfida ai giovani più lontani dalla fede a conoscere Gesù Cristo vivo.

Il nome WYD DON BOSCO 23 deriva dalla combinazione dell’acronimo in inglese che si riferisce alla Giornata Mondiale della Gioventù (World Youth Day) e della parola “with”, che in inglese significa “con”; ad esso si aggiungono poi il riferimento a Don Bosco, come forza unificante della Famiglia Salesiana, e la data dell’appuntamento.

Il Movimento Giovanile Salesiano è un movimento di comunione di vari gruppi e associazioni giovanili integrati nella pastorale giovanile dei Salesiani di Don Bosco e delle Figlie di Maria Ausiliatrice, uniti dalla proposta educativa ed evangelizzatrice ispirata allo spirito e allo stile di Don Bosco e di Maria Domenica Mazzarello.

Bari, workshop spettacoli, il volontariato da oggi al Redentore

Dal quotidiano La Repubblica, edizione Bari.

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Conferenze, laboratori, workshop, mostre e spettacoli musicali e teatrali. Il Natale a Bari si tinge con i colori della solidarietà. Il Meeting del Volontariato, l’appuntamento annuale del Centro di Servizio al Volontariato San Nicola Odv, torna più centrale che mai nella vita del capoluogo pugliese.

“Oltre. L’inaspettata bellezza della realtà” è il nome scelto per la quattordicesima edizione della manifestazione, da oggi a domenica 4: quest’anno si articolerà tra due location d’eccezione: l’Istituto Salesiani Redentore – nel cuore del quartiere Libertà – e lo spazio Murat, in piazza del Ferrarese. Grande novità di quest’anno il mercatino della solidarietà: i giorni sabato 3 e domenica 4 dicembre, le trenta casette bianche allestite su via Venezia ospiteranno per la prima volta le associazioni del territorio, che potranno così esporre manufatti, gadget e oggetti di artigianato
locale, oltre a informare tutte le persone interessate sulle attività svolte.

Da oggi il capoluogo pugliese torna dunque protagonista della Solidarietà e della Gratuità con nomi di calibro nazionale: Gemma Milite Calabresi, vedova del commissario Luigi Calabresi vittima di un attentato durante gli Anni di Piombo, Mario Melazzini, medico specialista in Ematologia generale Clinica e Laboratorio e ricercatore in ambito onco-ematologico, Bruno Mastroianni, filosofo, giornalista e autore di trasmissioni RAI, Antonia Chiara Scardicchio,
professore associato in Pedagogia Generale e Sociale Università degli Studi di Bari, Cesare Moreno, presidente dell’associazione Maestri di Strada. Al convegno conclusivo del Meeting, “Cosa c’è Oltre la Notizia” parteciperanno i direttori delle principali testate locali. Ma spazio anche agli spettacoli: dal teatro impegnato di Sara Bevilacqua, che con Meridiani Perduti Teatro porta in scena “La Stanza di Agnese”, ferita ancora aperta dalla strage di via D’Amelio, passando per “Mio fratello rincorre i dinosauri”.

24 novembre, giornata di preghiera per la pace in Ucraina

Pubblichiamo l’invito alla preghiera per la pace in Ucraina promosso dall’ufficio nazionale di Animazione Missionaria dei Salesiani in Italia e dalle FMA Italia.

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In questi mesi stiamo continuando a seguire la situazione del Conflitto in corso nell’Est  Europa. Durante i mesi estivi si sono susseguite iniziative frutto dell’impegno di ciascuna  ispettoria e di ciascun territorio, che non hanno mai smesso di rendere sostegno e vicinanza  alle Case salesiane presenti in Ucraina e a quelle della Polonia che si sono trovate da subito  in prima linea a dare il loro sostegno alle popolazioni compite dal conflitto. 

Insieme all’impegno di sensibilizzazione e di solidarietà, siamo vicini a questi nostri  fratelli e sorelle ucraini attraverso un impegno di preghiera congiunta per chiedere insieme  il dono della Pace, preghiera che si sussegue in tutti i nostri ambienti educativi come una  staffetta continua. Insieme alla guerra in Ucraina sappiamo che attualmente sono presenti altri conflitti nel mondo. 

È l’esortazione rivolta ai fedeli da Papa Francesco al termine dell’udienze generali e degli Angelus in Piazza San Pietro nelle ultime settimane. E proprio nell’Angelus di domenica  23, Giornata Missionaria Mondiale il Papa ha annunciato: “Dopodomani, martedì 25 ottobre,  mi recherò al Colosseo a pregare per la pace in Ucraina e nel mondo, insieme ai  rappresentanti delle Chiese e Comunità cristiane e delle Religioni mondiali, riuniti a Roma  per l’incontro “Il grido della pace”. Vi invito ad unirvi spiritualmente a questa grande  invocazione a Dio: la preghiera è la forza della pace, preghiamo, continuiamo a pregare per  l’Ucraina così martoriata”. 

Come Ufficio Nazionale di Animazione Missionaria e come FMA Italia sentiamo quindi  l’urgenza di proporre uno Spazio di Preghiera comunitaria per tutte le realtà salesiane in  Italia. Per questo motivo, giovedì 24 novembre, giorno dedicato al ricordo e alla preghiera  a Maria Ausiliatrice, tutte le Comunità Educative Pastorali e le Comunità Educanti sono  chiamate a trovare un tempo per proporre in ogni ambiente educativo questa invocazione  per la Pace (es. Buongiorno, Buonanotte, Celebrazione Eucaristica, Adorazione Eucaristica,  Rosario, ecc…). Nel momento di preghiera individuato, invitiamo a inserire il testo della  preghiera per la Pace che Papa Francesco ha già utilizzato in altre occasioni. 

All’Ausiliatrice, Madonna dei tempi difficili, affidiamo la nostra Europa e il nostro  Mondo. 

 

PREGHIERA PER LA PACE 

Signore Dio di pace, ascolta la nostra supplica!  

Abbiamo provato tante volte e per tanti anni 

a risolvere i nostri conflitti con le nostre forze e anche con le nostre armi;  

tanti momenti di ostilità e di oscurità;  

tanto sangue versato; tante vite spezzate; tante speranze seppellite… 

Ma i nostri sforzi sono stati vani.  

Ora, Signore, aiutaci Tu! 

Donaci Tu la pace, insegnaci Tu la pace, 

guidaci Tu verso la pace. 

Apri i nostri occhi e i nostri cuori 

e donaci il coraggio di dire: “mai più la guerra!”; 

“con la guerra tutto è distrutto!”. 

Infondi in noi il coraggio di compiere gesti concreti 

per costruire la pace. 

Signore, Dio di Abramo e dei Profeti, 

Dio Amore che ci hai creati e ci chiami a vivere da fratelli, 

donaci la forza per essere ogni giorno artigiani della pace; 

donaci la capacità di guardare con benevolenza tutti i fratelli 

che incontriamo sul nostro cammino. 

Rendici disponibili ad ascoltare il grido dei nostri cittadini 

che ci chiedono di trasformare le nostre armi in strumenti di pace, le nostre paure in fiducia e le  nostre tensioni in perdono. 

Tieni accesa in noi la fiamma della speranza 

per compiere con paziente perseveranza scelte di dialogo 

e di riconciliazione, perché vinca finalmente la pace. 

E che dal cuore di ogni uomo siano bandite queste parole: divisione, odio, guerra! Signore, disarma la lingua e le mani, rinnova i cuori e le menti, perché la parola che ci fa incontrare  sia sempre “fratello”, e lo stile della nostra vita diventi: shalom, pace, salam! Amen. 

(Papa Francesco)

Al Don Bosco di Alassio un corso triennale gratuito per “Operatore della ristorazione”

Dal quotidiano online Savona News.

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Partirà a gennaio 2023 e sarà completamente gratuito il nuovo corso di formazione professionale per conseguire la qualifica di “Operatore della ristorazione” che si terrà presso l’istituto Don Bosco di Alassio, con la collaborazione di Fipe-Confcommercio di Savona.

Il percorso di qualifica professionale specifico per l’indirizzo di Sala-Bar e Cucina è finanziato dalla Regione Liguria con i fondi del Pnrr e rappresenta un’opportunità sia per i giovani che desiderano specializzarsi, sia per le aziende che necessitano personale in tirocinio con una base di formazione solida su cui lavorare.

Sarà Cnos-Fap, che coordina i Salesiani nella promozione dell’orientamento, della formazione e dell’aggiornamento professionale, ad organizzare i corsi professionali triennali per gli studenti di età compresa tra i 15 compiuti e i 25 non compiuti.

La qualifica professionale di “Operatore della ristorazione” consentirà ai giovani di acquisire le competenze per lavorare come cuochi e camerieri, con l’opportunità di inserirsi subito nel mondo del lavoro. Infatti, il corso è attivabile nel sistema duale e prevede un’alternanza tra lezioni in aula ed esperienze pratiche in azienda.

Il corso triennale gratuito prevede 990 ore annuali così suddivise: per il primo e il secondo anno 396 ore di teoria in aula e 594 di stage in azienda; per il terzo anno 495 ore di teoria in aula e lo stesso numero di ore di stage. L’alternanza in azienda non prevede costi e sarà pianificata in accordo con le direzioni aziendali, privilegiando i periodi di maggior attività. Sarà inoltre possibile attivare il contratto di apprendistato di primo livello, che permetterà ai giovani di lavorare, investendo contemporaneamente nel futuro per formarsi e acquisire competenze professionali. A conclusione del percorso di alternanza scuola-lavoro, gli studenti dovranno sostenere un esame finalizzato all’ottenimento della qualifica di “Operatore della ristorazione”.

Si tratta di un bel progetto che avvicina i giovani al mondo del lavoro – spiega il presidente provinciale di Fipe-Confcommercio Carlomaria Balzola -. Con la Federazione abbiamo collaborato attivamente con il Cnos per creare la sinergia tra scuola e aziende. In questo modo sarà possibile garantire lo sviluppo e la crescita professionale dei giovani partecipanti, di cui il settore ha forte necessità. Siamo molto soddisfatti e orgogliosi dell’opportunità di collaborare con Cnos, realtà affermata sul territorio ligure e siamo fiduciosi: pensiamo che il progetto abbia tutte le carte in regola per professionalizzare le maestranze, fattore indispensabile per un servizio che abbia caratteristiche di alto livello”.

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CNOS-FAP, convegno su “Il Curricolo dell’educazione al lavoro” come strumento di formazione

Giovedì 17 novembre presso il Centro Congressi Resart – Bologna si è tenuto il convegno “Il Curricolo dell’educazione al lavoro”, promosso dalla Sede Nazionale del CNOS-FAP in collaborazione con SCF – Scuola Centrale Formazione, ENDO-FAP, ENAC – Ente Nazionale Canossiano, Casa di Carità Arti e Mestieri, Opera Don Calabria e CIOFS-FP, nell’ambito del progetto “Assi culturali e canone formativo”.

Tema del Convegno il curricolo dell’educazione al lavoro che rappresenta un’esigenza fondamentale per formare giovani e adulti in grado di vivere da protagonisti nel tempo della complessità. L’educazione al lavoro richiede un curricolo unitario basato sulle esigenze di crescita e i modi di apprendimento degli allievi, tenuto conto delle sfide del tempo in cui viviamo, ma garantendo ciò che non varia mai, ovvero il bene della persona, il bene del mondo che abbiamo in comune ed i valori che ne costituiscono il fondamento.

I lavori, introdotti e coordinati da Arduino Salatin – presidente SCF e corresponsabile scientifico del progetto, si sono aperti con la presentazione da parte di autori ed esperti dei risultati dei gruppi interpares sugli assi culturali e sugli aspetti trasversali (risonanza, inclusione, valutazione e presidio pedagogico). 

Alcuni rappresentanti dei CFP, impegnati nel cammino di rinnovamento documentato dalla ricerca su 14 centri significativi, hanno partecipato alla tavola rotonda, coordinata da Cristina Ferro CNOS-FAP, sui fattori della convergenza relativi a visione, metodologia e organizzazione. Per il CNOS-FAP sono state presentate le esperienze dei CFP di Bardolino e Vallecrosia, con gli interventi dei direttori Michele Gandini e Francesca Figini.

Nell’ultima sessione di lavoro le dr.sse Berta Martini, Tiziana Pedrizzi e Maria Grazia Accorsi hanno contribuito con i loro interventi alla proposta del curricolo dell’educazione al lavoro.

Dario Nicoli – corresponsabile scientifico del progetto ha concluso i lavori.

I materiali presentati sono disponibili sul sito assiculturalifp.it.

Messina, inaugurazione dell’anno accademico al S. Tommaso

Dl sito dei Salesiani in Sicilia.

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Prosegue il lavoro formativo e accademico dell’Istituto Teologico “S. Tommaso” di Messina e della Scuola Superiore di Specializzazione in Bioetica e Sessuologia.

Venerdì prossimo, 18 novembre, alle ore 16:00 viene inaugurato il nuovo anno accademico. È un evento solenne e di rilievo, al quale partecipa non solo la comunità accademica del S. Tommaso, ma amici, autorità e figure istituzionali civili e militari.

Il solenne atto accademico vedrà la Prolusione dal titolo “Teologia, immaginazione, creatività”. Quale connessione? del prof. Mons. Valentino Bulgarelli, Sottosegretario della Conferenza Episcopale Italiana, Direttore dell’Ufficio Catechistico Nazionale e Responsabile del Servizio Nazionale per gli Studi Superiori di Teologia e Scienze Religiose della CEI.

Sarà presente Don Giovanni D’Andrea, Ispettore dei Salesiani di Sicilia e Tunisia e Presidente del Consiglio di Direzione dell’Istituto Teologico e Moderatore della Scuola di Bioetica; come anche l’Arcivescovo metropolita di Messina, Mons. Giovanni Accolla.

L’istituto teologico ha un corpo docente composto da 61 professori. Gli studenti iscritti al Filosofico sono 25 e al Tiennio Teologico 75, alla Licenza 21, per un totale di 121, più alcuni uditori. Al Diploma per il Diaconato permanente sono 19; al Diploma per i Ministeri Istituiti sono 11. Al Diploma in Catechesi liturgica, Musica e Turismo religioso 36. Al Master in Pastorale Familiare sono 91. Al Master in Pastoral Counselling 14. Al Diploma in Teologia Pastorale 2. Il numero totale degli iscritti è di 294. Più quelli della Scuola di Bioetica, che quest’anno celebra il 25° anno dall’istituzione: I e II anno sono 46.

L’istituto pubblica regolarmente due riviste: “Itinerarium” e Catechesi – Nuova serie” ed ha attive 5 collane della propria casa editrice.

Sia l’Istituto Teologico che la Scuola Superiore di Bioetica sono diretti da don Giovanni Russo.

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Bari Redentore, il 20 novembre Open Day dopo il furto al centro diurno

Pubblichiamo il comunicato stampa dell’Opera del Redentore di Bari.

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Nella mattinata di Domenica 20 Novembre la Comunità Educativa dell’opera salesiana del  Redentore del Quartiere Libertà di Bari scenderà in piazza per dire a tutta la cittadinanza “Noi ci  stiamo”!  

Il 20 novembre è la Solennità di Cristo Re, il patrono del Redentore, ed è la Giornata  internazionale per i Diritti dell’Infanzia. Alle ore 10 si celebrerà la Santa Messa presieduta dal Direttore del Redentore, don Pasquale Martino, durante la quale verrà conferito l’annuale mandato pastorale a tutti gli operatori dei tanti settori del Redentore.  A seguire, intorno alle 11, si animerà la Piazza del Redentore per l’annuale Open Day, una  manifestazione che mette in risalto tutte le realtà che a vario titolo animano l’Istituto,  presente nel quartiere dal 1905. 

La piazza sarà allestita con 11 gazebo, uno per ciascuna delle realtà educativo-pastorali che  compongono la variegata realtà dell’Opera salesiana di Bari. Saranno infatti presenti gli stand della  Parrocchia “Ss.mo Redentore” e del suo Centro Caritas; dell’Oratorio Centro Giovanile e  dell’Associazione sportiva dilettantistica che ad esso fa capo; del Centro di formazione  professionale CNOS-FAP; del Centro Servizi per le Famiglie “Libertà” (ente da poco presente nel  Redentore, finanziato dall’Assessorato al Welfare del Comune di Bari); della Biblioteca di 

Quartiere “Don Bosco”, animata dalla APS “Laboratorio don Bosco Oggi”; della Comunità  educativa per minori “16 agosto” della APS “Piccoli passi grandi sogni”; del Bistrot sociale  multietnico “Etnic cook” della associazione Origens; dei vari gruppi della Famiglia Salesiana (Ex allievi; Salesiano Cooperatori; ADMA; TR); del Centro Diurno socio-educativo “I ragazzi di don  Bosco” della Cooperativa sociale “Il sogno di don Bosco”. 

Quest’ultima realtà è stata colpita, la scorsa settimana, da atti vandalici che hanno rovinato gli  ambienti ad essa adibiti in Via Nitti e dal furto di molti giocattoli e materiale didattico, da regalare  ai ragazzi in vista delle festività natalizie. “L’Open day di quest’anno ha una doppia finalità – afferma il direttore don Pasquale Martino – quella di aprirsi al territorio del Libertà, per mostrare  i tanti modi in cui la nostra Comunità serve tutta la popolazione del quartiere e del Municipio, e  quella di far vedere il volto bello della nostra gente, in risposta agli atti ignobili avvenuti a scapito  dei minori del nostro Centro Diurno nei giorni scorsi”.  

Infatti proprio nella mattinata del 20 si creerà un punto di raccolta per tutti coloro che  vorranno elargire la propria donazione per riparare al furto subito e verranno  pubblicamente ringraziate le tantissime realtà politiche, associative, scolastiche e private che  in questi giorni hanno concretamente manifestato la propria solidarietà al Centro Diurno e  al Redentore tutto.  

Inoltre domenica 20 novembre sarà l’ultimo giorno per i fedeli del quartiere Libertà in cui ci sarà  la possibilità di sostare davanti alla preziosa immagine del crocifisso del mistero del calvario  della Vallisa (che si può ammirare solo ogni due anni in occasione della processione del venerdì  santo). La comunità è grata alla Pia Associazione dei Misteri della Vallisa che hanno benignamente  accolto la sua richiesta. Un particolare ringraziamento al presidente diacono Domenico Armenine  e il Padre spirituale mons. Franco Lanzolla. 

La piazza sarà inoltre arricchita dalla presenza di un Kipsta Tour, reso disponibile a titolo  gratuito per tutta la mattinata ai giovani del Libertà dall’azienda Decathlon. Sarà un campo gonfiabile per lo Street soccer e lo Street basket, per allietare la mattinata dei tantissimi fanciulli e  giovani del Redentore.  

L’Open Day del Redentore è una risposta ai recenti fatti di cronaca e un modo per mettere  in piazza il bene che si fa, quotidianamente, da 117 anni, dalla Comunità educativa per i  giovani più svantaggiati della città. Anche quest’anno vogliamo urlare che “Noi ci stiamo!”.

 

Progettare insieme nuovi percorsi: Consulta Nazionale Animazione Missionaria a Valdocco

Il 12 e il 13 novembre si è tenuta a Valdocco la Consulta Nazionale di Animazione Missionaria, un confronto per dialogare e progettare un percorso condiviso che ha visto gli interventi del Signor Cosimo Cossu e Michela Vallarino. Di seguito l’articolo a cura del Comitato Nazionale AM.

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“Perché siamo qui oggi?”

Il 12 e 13 novembre a Valdocco, giovani, FMA e SDB si sono incontrati per un confronto delle diverse attività dell’Animazione Missionaria sul territorio italiano. I giovani, le salesiane e i salesiani presenti fanno infatti parte delle equipe ispettoriali di Animazione Missionaria.

Ventiquattro ore di confronto, testimonianze e gruppi di lavoro per conoscersi, dialogare e progettare un percorso condiviso.

Ad aprire il tavolo di lavoro, la testimonianza del Signor Cosimo Cossu, SdB coadiutore, missionario in Ecuador per 20 anni, e Michela Vallarino, presidente del VIS.

Cosa vi ha portato a lasciare tutto e partire per un’esperienza missionaria? Ve lo dico io. L’Amore.

-Cosimo Cossu

Sapienza, pazienza e speranza, tre parole che hanno accompagnato questo incontro. Essere in grado di leggere il tempo in cui viviamo e comprendere il desiderio dei giovani; saper attendere i frutti di qualcosa seminato da poco; avere fede e renderci conto che noi dobbiamo essere come degli specchi che riflettono l’Amore di Dio per i giovani.

Haier Europe con Opere Sociali Don Bosco per le nuove generazioni specialisti servizi assistenza

Dal sito dell’agenzia di stampa ADNKronos.

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Haier Europe e le Opere Sociali Don Bosco inaugurano il laboratorio “Greenhouse” presso l’Istituto di Sesto San Giovanni (Mi). La cerimonia di apertura ha visto la partecipazione delle autorità regionali e locali – Stefano Bolognini, Assessore allo Sviluppo Città Metropolitana, Giovani e Comunicazione di Regione Lombardia, Giovanni Giacomo Ghilardi, Sindaco del Comune di Cinisello Balsamo, Alessandra Aiosa, Vicesindaca del Comune di Sesto San Giovanni, Roberta Pizzochera, Assessore tra le altre deleghe alle Politiche Giovanili e alle Politiche Attive del Lavoro del Comune di Sesto San Giovanni – i Direttori Cnos-Fap nazionale e di Sesto San Giovanni – Fabrizio Tosti e Francesco Cristinelli, il Direttore delle Opere Sociali Don Bosco di Sesto San Giovanni, don Elio Cesari, Nicola De Guida, Chief Operating Officer di Haier Europe e alcuni membri del corpo docente.

Nel Laboratorio si svolgeranno attività per formare nuovi tecnici e specialisti dei servizi di assistenza, attraverso lezioni di teoria e pratica, per favorire l’acquisizione di conoscenze e capacità professionali e andare così a intervenire sullo skill gap che coinvolge il settore. Gli studenti dell’Istituto avranno l’opportunità di partecipare a training sui prodotti dei tre marchi di Haier Europe – Candy, Hoover e Haier – e, al termine del percorso, trovare un impiego come Field Service Engineer. L’apertura del Laboratorio rappresenta un esempio concreto di collaborazione proficua tra aziende e enti sociali attive sul territorio e rientra nel più ampio progetto promosso da Haier Europe e Opere Sociali Don Bosco atto ad incentivare la formazione di profili con competenze tecniche specializzate, da integrare nel mondo del lavoro. Il progetto intende supportare il tessuto occupazionale nel territorio attraverso la creazione di nuove opportunità di lavoro per le giovani generazioni, in un settore in cui la richiesta di profili specializzati è in forte crescita. “Greenhouse” è avviato come progetto pilota a Sesto San Giovanni per poi essere introdotto a livello nazionale negli altri Istituti delle Opere Sociali Don Bosco a partire dall’anno scolastico 2023-2024.

“In linea con la nostra filosofia “zero distance” e in qualità di leader in ambito connettività e IoT, siamo in grado di capire prima e meglio le esigenze degli utenti e di fornire loro soluzioni innovative e su misura. In questo contesto, l’assistenza tecnica contribuisce in modo rilevante alla crescita del nostro rapporto con i consumatori”, afferma Nicola De Guida, Chief Operating Officer di Haier Europe. “Il progetto che lanciamo oggi in partnership con le Scuole Salesiani Opere Sociali Don Bosco intende incentivare l’apprendimento di conoscenze tecniche nelle suole per formare le nuove generazioni sulle competenze che vengono richieste dalle aziende, e quindi favorire un più rapido ingresso dei giovani nel mondo del lavoro”.

Cristinelli sottolinea che “come centro di formazione professionale scopriamo ogni giorno di più come sia fondamentale costruire e formalizzare una rete di collaborazioni con il mondo aziendale in grado di garantire esperienze diversificate, corrispondenti alla varietà di competenze che gli studenti potranno sviluppare durante il loro percorso formativo e lavorativo. Il progetto che vi presentiamo oggi racconta la forte sinergia tra Cnos-Fap sede di Sesto e Haier Europe per generare spazi di apprendimento di competenze tecniche, valorizzando l’azienda come contesto cognitivo per fornire agli allievi conoscenze aggiornate alle richieste del mondo del lavoro”.

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