Stessi sogni, storie diverse: la formazione per aprirsi e conoscere chi viene da lontano

Giovedì 29 novembre  i giovani delle parrocchie Patrocinio San Giuseppe e Santa Monica di Torino hanno vissuto il loro settimanale incontro di formazione all’Oratorio Salesiano San Luigi. Quest’anno il tema che li accompagna è la migrazione.
Trenta giovani, insieme ai loro accompagnatori animatori e il viceparroco don Daniele, si sono messi così in cammino per conoscere di persona altri giovani che hanno vissuto una migrazione importante. Arrivati in oratorio hanno ascoltato dalla voce di don Mauro, incaricato dell’Oratorio, i tanti progetti a favore dei giovani più poveri del quartiere e poi si sono messi in gioco attraverso interviste doppie: un giovane della parrocchia e un giovane del centro di accoglienza hanno risposto ad alcune domande.

Qual è stato il risultato delle interviste?  continua a leggere qui

Il Rettor Maggiore a Messina per i 50 anni dell’istituto teologico “San Tommaso”

Il 29 novembre, con l’accoglienza all’aeroporto di Catania da parte di una delegazione di confratelli che lo ha accompagnato all’Istituto Teologico San Tommaso di Messina, è iniziata la visita a Messina del Rettor Maggiore, don Ángel Fernández Artime, in occasione del 50mo anniversario dell’istituto teologico “San Tommaso”. Il Rettor Maggiore ha presieduto la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2018-2019, con una prolusione sul tema: “Il Sinodo sui giovani: una Chiesa con realismo e speranza”.

La visita è proseguita con l’incontro con i confratelli e la Famiglia Salesiana.

Leggi qui il racconto della visita, qui invece le foto. 

 

Il docente del XXI secolo: la sfida della scuola Salesiana

Sabato 13 ottobre all’Istituto Salesiano Sant’Ambrogio di Milano, i docenti  delle scuole di ogni ordine e grado dell’Ispettoria Salesiana Lombardo-Emiliana, si sono ritrovati per una mattinata di formazione e, di dibattito sul tema “La professionalità del docente nel XXI secolo”. Hanno partecipato alla Tavola Rotonda, moderata dal prof. Alberto Introini, il salesiano don Pietro Mellano, Presidente Nazionale CNOS Scuola, il dottor Damiano Previtali, Dirigente MIUR SNV e il professor Franco Nembrini, Rettore Emerito “La Traccia”.

Ogni relatore, dal proprio osservatorio privilegiato, ha condiviso la sua idea di professionalità docente, ha cercato di evidenziare le caratteristiche per essere un docente efficace e competente nella difficile sfida di educare bambini, ragazzi e giovani ad affrontare nel migliore dei modi la realtà quotidiana; una scuola in continuo movimento richiede insegnanti preparati e in grado di comprendere che ormai l’apprendimento va al di là della cattedra e delle sole lezioni frontali.

È necessario raggiungere standard professionali che non comprendano solo aspetti disciplinari, didattici, metodologici e relazionali, ma che interessano l’aspetto della crescita del giovane nella vita di tutti i giorni, nella relazione con i compagni, con i genitori e con gli stessi docenti.

Naturalmente per svolgere il ruolo di docente è necessaria una passione educativa connotata dal carisma salesiano che pone al centro di ogni apprendimento la persona.

Dopo un’intensa mattinata di dibattito, è stata celebrata la Santa Messa, presieduta dall’Ispettore don Giuliano Giacomazzi, a cui è seguito il pranzo comunitario preparato e servito dai ragazzi del Centro CNOS FAP Turistico Alberghiero di Arese.

 

Progetto “M’interesso di te”: la storia di integrazione di Ousman S.

Ousman S. è un ragazzo di 19 anni che ha dovuto affrontare un lungo viaggio dalla Gambia, suo paese di origine, fino in Italia dove è arrivato nel 2017 a Pozzallo, Sicilia.<u></u><u></u>

Dalla Sicilia è arrivato fino a  Torino, dove ha vissuto in strada e svolto lavori come venditore ambulante abusivo.<u></u><u></u>

Tutto per lui è cambiato quando ha incontrato degli educatori salesiani che lo hanno accolto nell’oratorio di San Salvario offrendogli cibo e vestiti puliti: ha finito così di essere un “invisibile” ed è diventato un animatore integrandosi in questa nuova realtà, grazie al progetto  “M’interesso di te”, piano partito in forma sperimentale a Torino, Napoli, Catania, finanziato dalla “Federazione SCS/CNOS, Salesiani per il Sociale”, grazie al fondo di beneficenza di “Intesa Sanpaolo”.

“Per favorire l’integrazione è necessario prima di tutto non tenere separate le diverse attività”, ha sottolineato don Mauro Mergola, direttore dell’oratorio “San Luigi” di Torino, che segue circa 50 tra minori e neo maggiorenni stranieri soli.

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Il 15 e il 16 agosto da vivere sotto il segno del carisma salesiano a Colle Don Bosco

Ad agosto due giornate da vivere sotto il segno del carisma salesiano: il Rettor Maggiore Don A. F. Artime celebrerà il 15 agosto nella Chiesa Madonna del Castello a Castelnuovo Don Bosco una messa per la solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria. A seguire la giornata sarà onorata con un rinfresco e la festa in paese.

Il 16 agosto ricorrono, invece, i tre eventi cardine della vita e della dottrina di Don Bosco: la nascita del Santo dei giovani, la prima pietra posata per l’edificazione del Santuarietto di Maria Ausiliatrice – di cui quest’anno ricorre il centenario della sua consacrazione – e la nascita della prima comunità salesiana al Colle. La giornata sarà omaggiata con l’incontro “Tre luci sui primi 100 anni del santuarietto” moderato da Don Moreno Filipetto, dove interverranno il dottor Giorgio Musso, l’architetto Carlo Faccio e Don Ezio Orsini per una disamina storica, architettonica e spirituale; a seguire la Solenne Concelebrazione Eucaristica in Basilica con il Rettor Maggiore.

La Don Bosco story sui muri di Valdocco

Dopo due settimane di lavoro, le bombolette spray di Mr. Wany torneranno nelle loro valigie per confrontarsi con nuovi muri. Su quelli all’angolo fra via Maria Ausiliatrice e via Cigna che circondano la Casa Madre dei Salesiani a Valdocco, rimarrà l’impronta dello <em>street artist</em> brindisino, che ha creato <strong>nuove connession</strong>i fra i Figli di Don Bosco e il territorio in cui è nata l’esperienza degli oratori e delle scuole professionali.
Dedicati al 150° anniversario di consacrazione della Basilica di Maria Ausiliatrice, i<strong> 170 metri quadri di graffito</strong> hanno suscitato reazioni non solo nei i giovani, legati, per motivi generazionali, alla cultura dell’hip hop e della street art, ma anche nei residenti e nei visitatori di Valdocco,  – entusiasti della performance figurativa di Mr. Wany, e valorizzato un angolo di quartiere che apre alla Torino dei problemi sociali ma anche della solidarietà attiva.
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