JUMPERS: Scommettiamo insieme sul tuo futuro

Pubblichiamo dal sito ispettoriale del Piemonte

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LAGS per il territorio presenta il progetto JUMPERS, un percorso per avvicinare i giovani al mondo del lavoro sviluppando le proprie abilità, grazie ad una alleanza educativa che ha come obiettivo quello di  favorire lo sviluppo di competenze tecniche e abilità sociali, utili per la vita dei ragazzi.

Sintesi del progetto

L’idea è quella di offrire un “accompagnamento dedicato” ed una “seconda opportunità” ai ragazzi ampliando “gli spazi e i tempi per l’apprendimento“, grazie ad una “alleanza educativa” tra operatori sociali, insegnanti, formatori, animatori volontari e tutor aziendali, per favorire lo sviluppo di competenze tecniche e abilità sociali, utili nel lavoro e necessarie per la vita: ricostruzione delle competenze (ciò che so/so fare o no), ascolto del percorso di vita , apprendimento in situazioni protette ma non simulate, occasioni creative, patto educativo che coinvolge ogni ragazzo e almeno un genitore o adulto di riferimento, relazione educativa tutoriale, realizzazione di percorsi di apprendimento destrutturati e flessibili di avvicinamento al mondo del lavoro.

Specifiche del progetto

La metodologia adottata prevede una presa in carico educativa integrata e personalizzata incentrata sull’imparare facendo (ispirato al modello didattico del FaBLab e già immaginato da Don Bosco) attraverso l’attivazione di processi di apprendimento esperienziale e di processi educativi di tipo induttivo.

L’idea di fondo è quella di sperimentare modalità interattive e non convenzionali per integrare fra loro formazione, didattica, orientamento, aggregazione, attività culturali valorizzando le competenze trasversali dei ragazzi (in linea con la nuova Raccomandazione del Consiglio UE relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente), facendo emergere le loro aspirazioni, e invitandoli a sperimentare in azione le proprie attitudini in vista di una possibile esperienza lavorativa.

In tale cornice si inseriranno delle proposte che adotteranno metodologie di lavoro specifiche quali:

  • il SCT – Teatro Sociale e di Comunità che utilizza molteplici linguaggi creativi (danza, musica, canto, uso di oggetti creativi, recitazione, narrazione) per favorire l’espressione di sé, la creazione di un’identità di gruppo, l’esplorazione creativa;
  • IUSTO – Istituto Universitario Salesiano Torino Rebaudengo utilizzerà lo Psychological Capital Training quale strumento  (formativo, orientativi, psicologici) per la misurazione e il rinforzo delle capacità e delle risorse personali centrali per la costruzione di una progettualità personale e professionale.
  • CNOS-FAP – Quale canale per l’orientamento sia formativo che per l’inserimento nel mondo del lavoro

“Il principe della Patagonia”, in scena a Roma il musical su Zeffirino Namuncurà

La Famiglia Salesiana del Lazio ha festeggiato la solennità di Don Bosco con uno spettacolo teatrale dedicato a Zeffirino Namuncurà, “Il principe della Patagonia”.
Domenica 26 gennaio, al teatro “E. Viganò” della parrocchia Santa Maria della Speranza di Roma, è andato in scena il musical scritto e diretto da Tommaso Sbardella, docente di Villa Sora, l’istituto salesiano dove il giovane indigeno ha studiato e ha vissuto gli ultimi anni della sua vita. L’incontro si è aperto con una preghiera guidata dai Testimoni del Risorto, dai Salesiani Cooperatori e da Canção Nova.

“Non sapevo nulla di Zeffirino Namuncurà – dice il regista al termine dello spettacolo -, ma l’ho studiato e l’ho sentito tanto vicino. Non era mai stato fatto nulla su di lui, l’idea è venuta all’ex ispettore don Leonardo Mancini: per la prima volta, è andato in scena proprio in questo teatro”.

A chiudere la giornata sono stati don Francesco Marcoccio, vicario ispettoriale della Circoscrizione Italia Centrale che ha organizzato la festa e suor Maria Luisa Miranda, consigliera FMA per la Famiglia Salesiana che ha letto il messaggio della Buonanotte di Madre Yvonne, assente perché influenzata. “Zeffirino è figlio di una minoranza che non ha mai smesso di sperare – ha letto suor Maria Luisa -. Ha voluto essere l’apostolo della sua gente: il messaggio è che possiamo essere veramente santi dove siamo. Come Famiglia Salesiana vogliamo veramente lavorare insieme per fare di tutti noi un movimento per raggiungere i giovani. La santità piena è possibile!“.

Sicilia, l’Ispettore ai volontari del Servizio Civile: Ai giovani va affidata responsabilità

Pubblichiamo dal sito ispettoriale della Sicilia il messaggio dell’Ispettore – don Giovanni D’Andrea – ai giovani che hanno iniziato il servizio civile universale.

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Carissimi giovani che oggi vi accingete ad iniziare l’anno di Servizio Civile, mi piace rivolgere a voi che iniziate ed a coloro che ieri hanno concluso, l’augurio che il nostro Presidente della Repubblica ha rivolto alla nazione nel discorso di fine anno il 31 dicembre 2019: «La fiducia va trasmessa ai giovani, ai quali viene sovente chiesta responsabilità, ma a cui dobbiamo al contempo affidare responsabilità».

Negli 11 progetti che in Sicilia coinvolgono 248 giovani noi salesiani e laici associati alla nostra missione vogliamo trasmettere la nostra fiducia per quello che sarà il vostro contributo alla missione che D. Bosco ha avviato più di 150 anni fa. Con voi giovani, vogliamo essere al servizio di altri giovani, soprattutto quelli a rischio di esclusione, non solo per cause economiche ma anche sociali, culturali, affettive, relazionali e spirituali. Sarà bello ma anche impegnativo vivere insieme quest’anno.

Vi saranno affidate delle responsabilità e sono sicuro che saprete rispondere con generosità, impegno e correttezza a questo. Un ruolo importante è quello degli Operatori Locali di Progetto, gli OLP, a loro il non facile compito di accompagnarvi nel servizio e così insieme diventare sempre più e sempre meglio “Onesti cittadini e buoni cristiani, degni abitatori del cielo” come ci insegna Don Bosco. Quest’anno il Servizio Civile Universale vivrà molteplici novità che impareremo assieme, Volontari ed OLP, aiutiamoci a vicenda.

Un grazie a chi ha concluso e che immagino abbia il cuore pieno di tristezza. Se avete vissuto in pienezza il vostro anno di servizio sarete certamente dei cittadini attivi, più di prima ma meno di domani, perché la vita continua e dobbiamo puntare a migliorarci sempre, non sentirsi arrivati. Sognate sempre un futuro a colori e non in scala di grigi, questo comporta dei sacrifici non indifferenti, il Servizio Civile vi ha anche maggiormente abilitati e formati a questo. Pur se si concludono dei ruoli l’amicizia resta sempre, sentitevi sempre a “casa vostra”, venite quando volete e potete.

In ultimo, un grazie a chi “guida” tutta questa bella macchina del Coordinamento Ispettoriale SCU che da quasi 18 anni è il Servizio Civile: Letizia Scandurra, Liborio Scibetta e don Domenico Luvarà. Sono sempre a vostra disposizione. Ci affidiamo a Maria donna del servizio che guidi i nostri cuori nel prenderci cura degli altri anche attraverso il Servizio Civile.

Catania, 15 gennaio 2020

Memoria del Beato Luigi Variara                                                     D. Giovanni D’Andrea

Ispettore dei Salesiani di Sicilia e Tunisia

Inaugurazione della Accoglienza residenziale

Segnaliamo che in data 1 febbraio alle ore 16:30 presso l’Oratorio Salesiano di Torino San Paolo, in via Luserna di Rorà 16, si terrà l’inaugurazione della Accoglienza residenziale temporanea per giovani maggiorenni e dei nuovi locali Caritas.

Il progetto di Accoglienza è stato realizzato dai salesiani dell’opera con il contributo offerto da un benefattore ed ha lo scopo di offrire uno soluzione a quei giovani universitari o lavoratori, neo maggiorenni italiani e stranieri, che necessitano, nel loro cammino di indipendenza, di una residenza temporanea con la formula dell’housing sociale.

Gli spazi che verranno inaugurati e che hanno beneficiato dell’intervento di ristrutturazione comprendono i locali della Caritas siti all’interno dell’opera ed un appartamento contiguo che ospiterà fino a 7 giovani.

Questi gli orari:

  • ORE 16.30 – Accoglienza dei partecipanti
  • ORE 16.45 – Saluto dell’Ispettore dei Salesiani del Piemonte – don Enrico Stasi
  • ORE 16.55 – Saluto delle autorità civili presenti
  • ORE 17.10 – Saluto della Presidente della Circoscrizione 3 del Comune di Torino – Francesca Troise
  • ORE 17.30 – Inaugurazione e visita dei locali
  • ORE 18.00 – Buffet conviviale preparato dal Gruppo Mamme dell’Oratorio salesiano

Gennaio mese salesiano in tutta Italia

Ecco alcune tra le tante iniziative che nel mese di gennaio, nel quale ricorre la solennità di Don Bosco, si svolgono in molte case, parrocchie e centri giovanili in Italia.

Piemonte
Tra Valdocco e il Colle Don Bosco sono molti gli appuntamento per il mese di gennaio, fino alla celebrazione con il Rettor Maggiore del 31 gennaio.

Don Bosco – Roma
L’Opera salesiana Don Bosco di Roma organizza, per tutto il mese di gennaio, un ciclo di incontri sull’educazione “L’educazione è cosa di cuore”, per approfondire l’emergenza educativa del quartiere “Don Bosco Cinecittà” di Roma, con l’aiuto dell’Osservatorio Salesiano per i Diritti dei minori.

Borgo Ragazzi Don Bosco – Roma
Al Borgo Ragazzi Don Bosco di Roma sono diverse le iniziative in occasione della festa di Don Bosco. In vista della giornata del 14 maggio per “Ricostruire il patto educativo globale” lanciata da Papa Francesco allo scopo ravvivare l’impegno per un’educazione aperta ed inclusiva, il Borgo Ragazzi don Bosco, in collaborazione con Salesiani per il Sociale e Impresa Sociale Con i Bambini, organizza un seminario dal titolo “Per educare un bambino serve un intero villaggio – un patto educativo per Centocelle” per il giorno 31 gennaio 2020 alle ore 16.00 per lavorare ad un patto educativo nel quartiere di Centocelle.

Domenica 2 febbraio 2020 alle ore 11.00 verrà inaugurata al Borgo Ragazzi don Bosco una nuova sala polivalente da tanto attesa da tutti i ragazzi che l’opera salesiana accoglie ogni giorno ma soprattutto attesa da tutto il territorio del V Municipio. Nata dalla ristrutturazione dell’ex teatro che, inattivo da più di 10 anni, necessitava di importanti opere di riqualificazione e messe in sicurezza, questa nuova struttura colmerà un vuoto che ormai durava da diversi anni.

Salesiani Soverato
A Soverato, in Calabria, si festeggia Don Bosco con la presentazione della strenna 2020 del Rettor Maggiore a cura di Elena Marcandella, coordinatrice nazionale del MGS e con la festa per i giovani a Bovallino.

Cuneo
Sabato 18 e domenica 19 gennaio, a Cuneo andrà in scena un evento organizzato dall’Associazione Ex-Allievi  in collaborazione con la Famiglia Salesiana cuneese e patrocinati dal Comune di Cuneo e dalla Fondazione CRC.: lo spettacolo CAPOLAVORI, lecture show condotto da Mauro Berruto, ex ct della nazionale di pallavolo maschile. Se, parlando di “capolavori”, si pensa soprattutto all’arte (pittura, scultura, architettura, cinema, teatro, musica o letteratura), Mauro Berruto conduce, invece, un’indagine appassionata nella quale Diego Armando Maradona palleggerà con Michelangelo, Jury Chechi sfiderà Yves Klein, Muhammad Ali e Kostantinos Kavafis comporranno poesie, perché atleti, artisti e poeti fanno parte della stessa squadra: uno spazio in cui ogni individuo può esprimere il proprio talento e costruire il proprio personale capolavoro.

San Donà di Piave
Anche l’oratorio salesiano di San Donà di Piave si prepara per le celebrazioni con una serie di iniziative che si rivolgono in primis alle famiglie. Com’è tradizione negli ultimi anni, il gruppo “Famiglia: diventa ciò che sei” propone un ciclo di incontri formativi dal titolo “Il ritorno del padre”. Venerdì 17 gennaio il primo appuntamento, alle ore 20.45, al teatro Don Bosco, con l’avvocato Margherita Prandi, che interverrà sul tema “Dal pater familias all’eclissi del padre”. Lunedì 20 gennaio, sempre alle 20.45, si terrà il secondo incontro dal titolo “Il rischio di educare: paternità e libertà”, che vedrà come relatore il professore e scrittore Franco Nembrini. Il terzo e ultimo appuntamento si terrà venerdì 31 gennaio, stesso orario e stesso luogo dei precedenti, con un incontro dal titolo “Padri e figli: dipingiamo l’opera”, relatore don Alessio Geretti, curatore della mostra di Illegio. Oltre al ciclo di incontri formativi destinati alle famiglie, ci sarà anche il tradizionale convegno annuale degli ex-allievi, domenica 19 gennaio alle ore 10, nell’aula magna del Centro di formazione professionale, cui seguirà la santa messa e il pranzo. Quest’anno interverrà don Enrico Peretti, già ex-direttore dell’oratorio sandonatese e ora direttore generale del Cnos, che parlerà del tema “La formazione professionale: prospettive per il futuro”.
Sabato 25 gennaio, alle ore 20.45, all’auditorium del centro culturale Da Vinci della città, si terrà un concerto in onore del “padre e maestro dei giovani”, tenuto dalla Banda Don Bosco.
Domenica 26 gennaio festa “esterna” di san Giovanni Bosco, con la messa delle 9.30 presieduta in duomo da mons. Enrico Dal Covolo, vescovo titolare di Eraclea; a seguire, grandi giochi e sorprese per tutti nel cortile dell’oratorio cittadino. Infine, nella solennità di san Giovanni Bosco, il 31 gennaio, è prevista la messa alle ore 8.30 per i ragazzi del Cfp; a seguire la consegna delle borse di studio, giochi e tornei, mentre nel pomeriggio, alle 18.30, ci sarà la messa con il rinnovo delle promesse per gli aderenti all’associazione Domenico Savio.

Sesto San Giovanni, sarà don Chàvez il relatore del convegno educativo su Don Bosco

Giovedì 23 gennaio 2020, dalle ore 14,30 alle ore 17, presso le Opere Sociali Don Bosco in Viale Giacomo Matteotti 425 a Sesto San Giovanni, si terrà il consueto convegno educativo sulla figura di Don Bosco, che quest’anno avrà come relatore don Pascual Chávez, 9° Successore del Santo, Rettor Maggiore dei Salesiani dal 2002 al 2014. Messicano, nato nel 1947 a Real de Catorce (San Luis de Potosi), è Salesiano dal 1964 e sacerdote dal 1973. All’Istituto Biblico di Roma ha ottenuto la licenza in Sacra Scrittura. È stato direttore dell’Istituto Teologico di San Pedro Tlaquepaque per 8 anni, dove ha insegnato Sacra Scrittura. Ha ottenuto il dottorato in Teologia Biblica presso l’Università Pontificia di Salamanca (Spagna). Oltre allo spagnolo parla correttamente l’italiano, l’inglese, e comprende anche il francese, il tedesco e l’ebraico. È stato Consigliere per la Regione Interamerica che comprende 14 ispettorie salesiane del Nord, Centro e Sudamerica.

Il Convegno è particolarmente rivolto ai religiosi, ai formatori, agli insegnanti e agli educatori del mondo salesiano, ma per i contenuti offerti e per l’autorevolezza del relatore, è aperto a tutti quelli che desiderassero partecipare. L’ingresso per gli esterni delle Opere Sociali Don Bosco è libero e gratuito ma si richiede una iscrizione tramite la compilazione di un modulo Google che si trova sul sito: www.salesianisesto.it
Dopo un primo momento in plenaria presso il Cinema Teatro Rondinella ci saranno dei lavori di gruppo. Il tutto terminerà con un piccolo rinfresco offerto ai presenti.

MGS IME: Assemblea Territoriale – Gennaio 2020

Dal 2 al 4 gennaio 2020 si è tenuta l’Assemblea Territoriale MGS dell’Ispettoria IME dedicata a tracciare le linee programmatiche del nuovo anno. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato in data odierna dal sito dell’Ispettoria Meridionale, a cura di Francesco Persampieri.

ASSEMBLEA TERRITORIALE MGS

Dal 2 al 4 si sono riuniti nella casa Ispettoriale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, in occasione dell’Assemblea Territoriale Invernale, tutti i giovani delegati del Movimento Giovanile Salesiano dell’Ispettoria Meridionale. Circa quaranta giovani provenienti dalla Campania, dalla Basilicata, dalla Puglia e dalla Calabria si sono confrontati per pensare insieme e aggiornare il Documento Programmatico, ovvero quello che può essere considerato la Carta d’Identità del MGS dell’Italia Meridionale. Due sono stati i momenti più toccanti per i delegati, un momento di ASCOLTO della Coordinatrice Nazionale del MGS Italia, Elena Marcandella, e della Coordinatrice del MGS IME, Erica Inchingolo, la quale hanno illustrato nel primo caso quella che è la storia del MGS dell’Italia e la suddivisione nei vari territori, mentre nel secondo caso Erica ha illustrato come l’Ispettoria Meridionale è organizzata e soprattutto quali sono gli organi rappresentativi delle varie regioni.

Nella seconda parte dell’Assemblea i giovani delegati si sono concentrati particolarmente su tre aspetti fondamentali del Documento Programmatico quali i Nodi Problematici – la figura del Delegato – gli Appuntamenti Ispettoriali, e attraverso l’attività dello “Speed date” prima e del “world caffè” dopo hanno apportato sostanziali modifiche. Durante la permanenza a Napoli i giovani, oltre a concentrarsi sul lavoro da fare, hanno vissuto due serate di fraternità all’insegna della gioia e dell’allegria, attraverso giochi e balli di gruppo nella prima e facendo una passeggiata lungo le vie della città nella seconda. A fare da collante, proprio come voleva Don Bosco, sono stati i momenti di preghiera, tra cui la meravigliosa buonanotte Salesiana da parte dell’Ispettore Don Angelo Santorsola, che hanno caratterizzato questo appuntamento importante terminati poi con la consueta celebrazione Eucaristica.

Francesco Persampieri

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Il Card. Bassetti ha inaugurato l’anno accademico del San Tommaso di Messina

Da “Insieme”, il notiziario dell’Ispettoria Sicula

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Il 13 dicembre 2019 alle ore 15:00, giorno della festa liturgica di Santa Lucia, Sua Eminenza il Card. Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia – Città della Pieve e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, è stato accolto presso l’Istituto Teologico San Tommaso di Messina da una delegazione di studenti, docenti e membri della Famiglia Salesiana per inaugurare l’Anno accademico 2019-2020 con la solenne Prolusione sul tema “Incontro agli uomini – il futuro del Mediterraneo”.

Alle 16:15 ha avuto inizio la diretta streaming che ha visto prima un brevissimo momento di preghiera presso l’aula Magna don Conti e poi i saluti di Don Giovanni D’Andrea (Ispettore dei Salesiani di Sicilia e Tunisia), di Mons. Giovanni Accolla (Arcivescovo di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela), di don Giovanni Russo (direttore della Scuola Superiore di Specializzazione in Bioetica e Sessuologia), e di don Giuseppe Cassaro (direttore della Comunità Salesiana “San Tommaso” e Preside dell’Istituto).

Diverse le autorità governative, civili ed ecclesiastiche convenute alla manifestazione. Fra le tante ricordiamo S. E. Rev. Mons. Guglielmo Giombanco (Vescovo di Patti), S. E. Rev. Mons. Cesare Di Pietro (Vescovo ausiliare di Messina), Fra Antonio Catalfamo (Ministro Provinciale dei Frati Minori di Sicilia), Mons. Maurizio Aliotta (Preside presso lo Studio Teologico S. Paolo di Catania), S. E. Dott.ssa Maria Carmela Librizzi (Prefetto di Messina), Avv. Alessandra Calafiore (Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Messina – in rappresentanza del Sindaco), Dott. Nicola Mazzamuto (Presidente del Tribunale di sorveglianza di Messina) e il Prof. Filippo Grasso (Delegato alle iniziative scientifiche del settore del Turismo dell’Università di Messina – in rappresentanza del Magnifico Rettore).

Dopo i rispettivi saluti vi è stato un intermezzo musicale eseguito dalla corale dell’Istituto Teologico San Tommaso composta da diversi studenti provenienti dal Giappone, Ecuador, India, Kenya, Tanzania, Angola, Congo, Haiti e ovviamente dall’Italia. Le parole del ritornello ricalcano questa espressione “Ogni germe di vita e ogni segno di pace ci parla di Te“. Parole che emozionano il Cardinale e lo riportano indietro nel tempo per ricordare la propria vita e la presenza di Dio che ha accompagnato il suo cammino in ogni luogo e in ogni tempo.

Il Cardinale dopo un breve momento di ringraziamento per l’accoglienza e il respiro internazionale, espresso dalle voci del coro, ha aperto la sua conferenza sul tema di una umanità concreta situata nel tempo e nello spazio: gli uomini del mediterraneo oggi. Ha sottolineato altresì la modalità dello sguardo che deve possedere ciascun cristiano: lo sguardo di Gesù che permette a tutti noi di vedere il senso pieno della vita donataci, nel suo senso compiuto.

“La purezza del cuore ha permesso a Gesù di Nazareth di contemplare l’umanità” così asserisce il Cardinale aggiungendo che Gesù stesso era un uomo e cittadino, come noi, della zona mediterranea capace di offrire qualcosa di più di un semplice stile di vita. L’esistenza concreta di Gesù ci insegna a vivere il contesto odierno. Regno di Dio già presente sulle sponde del nostro Mare.
Il cardinal Bassetti, nella terza parte della riflessione, ha concluso facendo accenno al futuro e lo ha presentato come “donato” e “affidato alla responsabilità degli uomini”, arricchito della presenza discreta dello Spirito Santo, accessibile e presente già davanti ai nostri occhi resi capaci di mirarlo. Un futuro che chiede che il presente sia abitato con fiducia e responsabilità, un presente che è esplosivo e dinamico e che chiede a noi cristiani mediterranei l’impegno di costruire e mettere in atto la volontà del Padre.

Alla termine del suo intervento Sua Eminenza è rimasto di fronte l’ingresso dell’aula per salutare ciascun convenuto all’evento. Un gesto di condivisione e comunione di una Chiesa aperta al dialogo e sempre accogliente.

La Famiglia Salesiana del Lazio festeggia Don Bosco con la buonanotte di Madre Yvonne

La festa di don Bosco che liturgicamente cade il 31 Gennaio viene celebrata in ogni realtà locale, ma celebrarla insieme come Famiglia Salesiana è un segno di unità, di comunione e di riconoscenza al padre comune San Giovanni Bosco che ci ha carismaticamente generati.
Per questo il 26 gennaio 2020 alle ore 15,30 presso il teatro Viganò di Roma Santa Maria della Speranza tutti i gruppi della Famiglia Salesiana del Lazio si ritroveranno per esprimere un segno di comunione e di gratitudine a San Giovanni Bosco.
Il programma prevede una breve preghiera iniziale, il musical molto bello su Zeffirino Namuncurà “Il principe della Patagonia” che raccontando l’affascinante storia di questo beato del sud dell’Argentina mette in evidenza come il carisma di don Bosco sia fecondo nella società, nella cultura e nella Chiesa in ogni parte del mondo.
Al termine, la buonanotte di madre Yvonne darà un respiro mondiale al nostro celebrare la festa di Bosco.