Accendere il cambiamento: il “Don Bosco Global Youth Film Festival” celebra la creatività giovanile e la difesa dell’ambiente

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – Il “Don Bosco Global Youth Film Festival” (DBGYFF) è un’iniziativa innovativa dedicata a scoprire e coltivare il talento creativo dei giovani registi di tutto il mondo. Organizzato dai Salesiani di Don Bosco, il festival mira a ispirare e responsabilizzare i giovani nel campo dei media, promuovendo al contempo la responsabilità sociale. Il festival offre una piattaforma eccezionale ai giovani registi per mostrare il loro talento, incoraggiandoli a usare il potente mezzo della narrazione visiva per contribuire positivamente alla società. Fondendo la creatività con l’impegno per il cambiamento sociale, il DBGYFF invita i giovani artisti a condividere le loro visioni uniche, ispirando un dialogo e un’azione significativi all’interno delle loro comunità.

Nel corso delle due precedenti stagioni, il festival si è concentrato su temi diversi, raggiungendo milioni di giovani in tutto il mondo. Il tema di quest’anno, “Ho un Sogno – Giovani e cambiamento climatico – Rendere la Madre Terra più pulita e più verde”, è in profonda sintonia con le urgenti richieste di azione ambientale. Il festival cerca di ispirare i giovani a immaginare un futuro sostenibile e li mette in grado di sostenere la mitigazione dei cambiamenti climatici e la conservazione dell’ambiente.

Ai partecipanti, di età compresa tra i 14 e i 25 anni, il DBGYFF ha proposto una serie di categorie in concorso, tra cui cortometraggi di 2 e 5 minuti, film di animazione di 5 minuti, video musicali di 5 minuti e documentari di 10 minuti. Il periodo di presentazione delle candidature è andato dal 24 aprile al 7 agosto 2024, consentendo di presentare una vasta gamma di opere creative. Un montepremi totale di 120.000 euro sarà assegnato alle opere più meritevoli delle differenti categorie, garantendo il riconoscimento del duro lavoro e della creatività dei giovani registi.

Il festival di quest’anno è particolarmente degno di nota, con 1.287 candidature ricevute da 110 Paesi. Dopo un’attenta valutazione da parte di 114 giurati delle giurie preliminari, provenienti da 49 Paesi, sono stati selezionati per la proiezione 120 film. Il festival si svolgerà il 17 e 18 ottobre 2024, in contemporanea in diverse località del mondo, creando una vetrina dinamica dell’impegno e della creatività giovanile. I film selezionati saranno inviati alle istituzioni registrate, che li proietteranno insieme ad un libretto di riflessione e ad altri materiali necessari per facilitare dibattiti di spessore.

Il gran finale si terrà al “Loreto Theatre” dello “Sheen Centre”, a New York, venerdì 18 ottobre 2024, dove verranno annunciati i vincitori dei vari premi. I vincitori sono selezionati da una giuria composta da 15 rinomati professionisti dei media di tutto il mondo.

I film selezionati non solo evidenziano le aspirazioni e la creatività dei giovani registi, ma servono anche come potente mezzo di comunicazione su questioni ambientali fondamentali. Il DBGYFF crea uno spazio vivace per i giovani artisti, che possono connettersi, collaborare e impegnarsi in discussioni significative sui temi presentati nei film.

Partecipare al DBGYFF offre l’opportunità di promuovere la solidarietà e la collaborazione tra i giovani a livello globale. Riunendo giovani provenienti da contesti diversi, il festival facilita il dialogo e la connessione, e promuove la comprensione e la responsabilità condivisa per il nostro pianeta. Le proiezioni, le discussioni e le sessioni interattive incoraggeranno gli studenti a riflettere sul loro ruolo nell’affrontare le varie questioni ambientali e li ispireranno ad agire all’interno delle loro istituzioni e comunità.

Centinaia di istituzioni in tutto il mondo si sono unite per celebrare questa iniziativa globale. Ospitando le proiezioni dei film selezionati, le istituzioni scolastiche possono offrire ai loro studenti un’opportunità unica di impegnarsi in questioni ambientali urgenti, celebrando al contempo la creatività dei loro coetanei. Il DBGYFF non è solo una vetrina di talenti, ma anche un catalizzatore di azioni sociali e cambiamenti significativi.

Tutte le istituzioni interessate a organizzare il festival per i giovani possono registrarsi utilizzando il modulo di registrazione di Google Link, e successivamente avranno accesso digitale a tutte le risorse necessarie per il festival.

Attraverso il Don Bosco Global Youth Film Festival, i giovani registi hanno la possibilità di condividere le loro visioni e i loro sogni con il mondo, contribuendo ad un movimento collettivo per un futuro giusto e sostenibile. Questo festival promette di essere una straordinaria celebrazione della creatività giovanile e della difesa dell’ambiente, illuminando la strada verso un pianeta più pulito e più verde per le generazioni a venire.

Presentato il nuovo sito della Fondazione DON BOSCO NEL MONDO

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – Ha avuto luogo martedì 8 ottobre, presso l’opera “San Tarcisio” a Roma, la presentazione del nuovo sito della Fondazione “DON BOSCO NEL MONDO”, organismo di solidarietà internazionale della Congregazione dei Salesiani di Don Bosco, diretta emanazione del Consiglio Generale e, in quanto tale, ente preposto a trasformare il carisma di Don Bosco in opera.

L’evento, che è stato trasmesso in diretta anche attraverso la piattaforma Zoom, ha visto la partecipazione anche dell’Economo Generale della Congregazione, sig. Jean Paul Muller, e di don Gildasio Mendes, Consigliere Generale per la Comunicazione – entrambi anche membri del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione.

In apertura dei lavori, dopo un breve video che ha dato sostanza al motto dell’evento – “Connessioni, ConMissioni” – il Presidente della Fondazione, sig. Alberto Rodríguez Mármol, SDB, ha ricordata la missione stessa dell’istituzione e presentato l’idea alla base del nuovo sito: “Il concetto del sito è quello che la Fondazione costituisce il ponte fra i missionari/le missioni e i donatori. Per farlo al meglio, ha sviluppato un nuovo sito che offre servizi utili a missionari e donatori, al fine di facilitare i contatti fra questi due mondi”.

I due asset chiave della nuova pagina, ha spiegato, risiedono infatti nell’innovazione tecnologica, che permette da un lato ai sostenitori di donare più facilmente e dall’altro ai missionari di inviare la documentazione relativa a missioni e progetti in maniera semplice; e lo storytelling, che consente ai donatori di conoscere da vicino le missioni e i destinatari, nonché l’impatto delle loro donazioni sulle vite delle persone.

Il sig. Rodríguez ha anche richiamato i compiti specifici della Fondazione:

–        pianificare e distribuire i fondi della solidarietà internazionale;

–        accompagnare le missioni salesiane nello sviluppo della capacità progettuale;

–        intervenire come ente co-finanziatore sia nei progetti, che in interventi di emergenza;

–        rappresentare l’istituzione salesiana presso le istituzioni esterne;

–        editare il Bollettino Salesiano italiano.

E, infine, il Presidente ha anche spiegato che il nuovo sito rientra nel piano triennale di rilancio della Fondazione DON BOSCO NEL MONDO, varato nel 2022 e articolato in sei ampie azioni, collegando idealmente questo lancio al celebre motto del Santo dei Giovani: “Quando si tratta di qualche cosa che riguarda la grande causa del bene, Don Bosco vuol essere sempre all’avanguardia del progresso”.

La presentazione è poi proseguita con un saluto del sig. Muller e la presentazione dettagliata del nuovo sito e delle sue funzionalità da parte di Lilia Illuzzi, dell’impresa di comunicazione sociale “SuLLeali”, la quale ha spiegato come il nuovo sito sia stato sviluppato per offrire un’esperienza utente intuitiva, che consenta alle persone di trovare rapidamente i contenuti che cercano e di approfondirli via via, secondo il tempo a loro disposizione e l’interesse.

A facilitare la lettura, c’è anche un’organizzazione grafica e dinamica dei contenuti che fa da guida, mettendo in evidenza gli aspetti chiave. E per chi è attento a questioni specifiche, il motore di ricerca interno consente di trovare i contenuti per parole chiave, area geografica e tipologia di intervento.

Le “connessioni” con le “missioni” citate nel titolo della presentazione si sono concretizzate poi attraverso i collegamenti video con due missionari salesiani attivi su alcuni fronti tra i più difficili di questi tempi: don Simon Zakerian, Superiore dei Salesiani del Medio Oriente (MOR), che ha raccontato le attività e l’impegno della Famiglia Salesiana in questi tempi di guerra; e don Juan Carlos Solis, attivo a Tijuana, in un contesto di violenza ancora diffusa e di grandi rischi di emarginazione sociale per i tanti migranti che attraversano la città inseguendo il “sogno americano”.

Verso la conclusione dell’evento ha preso la parola anche la Responsabile dell’Ufficio Progetti della Fondazione, Marcella Orsini, sottolineando il valore dell’evento della presentazione del nuovo sito come occasione di incontro e testimonianza: “Incontro con i donatori, con i missionari salesiani, con le istituzioni e le organizzazioni amiche e con chi ci offre supporto per migliorare il nostro lavoro; testimonianza, perché ogni strumento a nostra disposizione concorra a dare voce e a creare legami”. Ha poi parlato del ruolo della Fondazione e dei donatori che la sostengono come entità corresponsabili nel portare avanti la missione salesiana, quella di aver cura dei fragili e dei bisognosi, in un’ottica non meramente assistenzialista, ma orientata al cambiamento e allo sviluppo integrale. E per questo ha terminato: “Oggi il nostro essere qui assume questo valore, quello di una dichiarazione di presenza e di gratitudine, in un tempo in cui i valori con cui agisce la Pace sono sotto attacco”.

Infine, nel salutare i presenti, ha ripreso la parola il sig. Rodríguez, che citando nuovamente Don Bosco, ha affermato: “Coraggio, coraggio sempre; non stanchiamoci mai di fare il bene e Dio sarà con noi”.

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Chiusura dell’Assemblea Generale Straordinaria Mondiale degli Exallievi di Don Bosco: la Confederazione abbraccia il futuro e rilancia la sua missione tra i giovani

Dall’agenzia ANS.

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Per dare forma al futuro i 200 delegati dell’Assemblea Generale Straordinaria Mondiale degli Exallievi di Don Bosco hanno voluto visitare, nella quarta giornata, quella di sabato 5 ottobre 2024, i luoghi di Don Bosco, per sognare il futuro dove Don Bosco stesso lo sognò. Si sono recati pertanto a Chieri e al Colle Don Bosco. Nell’ultima giornata dell’assemblea, infine, hanno avuto luogo le votazioni e la consegna delle conclusioni.

A Chieri i delegati hanno potuto visitare i luoghi della formazione degli studi del giovane Giovanni Bosco mentre presso il Colle Don Bosco i luoghi che hanno dato i natali al Santo dei giovani.

Domenica 6 ottobre i lavori dell’assemblea si sono conclusi attraverso le riunioni per Regione (Asia, Africa, America ed Europa con il Medio Oriente) e l’approvazione provvisoria delle risoluzioni proposte dai Coordinatori dei vari gruppi.

“L’Assemblea Generale Straordinaria Mondiale (EGWA) ha offerto un’opportunità unica agli Exallievi e agli Amici di Don Bosco di impegnarsi in un processo di sinodalità profondo e significativo. Ascoltando, riflettendo e collaborando – ha sottolineato il Presidente Mondiale della Confederazione, Bryan Magro – possiamo rafforzare il nostro impegno nella missione salesiana e servire meglio i bisogni dei giovani”.

Per gli Exallievi di tutto il mondo sono stati sottolineati alcuni passaggi centrali: è importante la sinodalità da trasformare in azione, il camminare insieme in un approccio sinodale per rafforzare la missione con i giovani attraverso l’ascolto in profondità, che è fondamento della sinodalità; ricollegarsi al patrimonio, abbracciando la missione; nutrire la persona nella sua interezza, poiché la missione degli Exallievi sono i giovani; il discernimento, pietra miliare del cammino sinodale; l’ascolto del grido dei giovani poveri; una pastorale giovanile adottiva, come risposta alle nuove forme di povertà.

“Così facendo – ha sottolineato il Presidente Magro – possiamo creare un modo più vibrante, inclusivo ed efficace per la nostra missione di Exallievi ed essere il sale della terra e la luce del mondo”.

Altre risoluzioni approvate riguardano l’opzione Valdocco, richiamata più volte da Papa Francesco per restare accanto ai giovani più bisognosi; il coinvolgimento dei giovani Exallievi nell’associazione; la comunicazione e la digitalizzazione; la condivisione delle buone prassi; l’istituzione di un segretariato per la Confederazione Mondiale e la promozione del mentoring tra gli Exallievi.

Dopo la preghiera conclusiva di don Joan Lluís Playà, Delegato Centrale del Rettor Maggiore per il Segretariato della Famiglia Salesiana, il Presidente Magro ha dichiarato ufficialmente chiusi i lavori dell’Assemblea Generale Straordinaria Mondiale, seguiti poi dalla tradizionale agape fraterna.

-Valerio Martorana

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IUSVE, nuova collaborazione con l’Università di Trondheim nell’ambito della pedagogia

Un nuovo fronte di collaborazione tra l’Area di Pedagogia dell’Istituto Universitario salesiano di Venezia (IUSVE) e la Norwegian University of Science and Technology (NTNU) di Trondheim (Norvegia) è stato avviato in occasione di un incontro tenutosi a Venezia Mestre il 25 e 26 settembre 2024.

A confrontarsi allo stesso tavolo i docenti IUSVE Enrico Miatto, Marco Emilio, Claudia Andreatta, Davide Girardi, Emanuele Balduzzi insieme a Tatek Abebe e Ingvild Kvale Sørenssen, entrambi docenti del dipartimento di Education and lifelong learning della NTNU di Trondheim. Sono state esplorate alcune possibilità di lavoro comune riguardanti, in particolare, l’utilizzo delle tecnologie in ambito educativo e i metodi di indagine qualitativa con bambini e giovani.

«Per la nostra Area di competenza, organizzare scambi su pratiche didattiche e di ricerca, oltre i confini nazionali -ha commentato Enrico Miatto, responsabile dell’Area di Pedagogia dello IUSVE- consente di alimentare il dialogo culturale  e scientifico sugli studi che approfondiscono la condizione dei giovani, le pratiche degli educatori e dei pedagogisti nei servizi e nelle istituzioni in cui operano, i metodi con cui lo scambio sul piano della ricerca è possibile. La dimensione dell’internazionalità dà modo di arricchire anche i contenuti della nostra offerta formativa ampliando sguardi e prospettive dei professionisti che IUSVE forma».

L’incontro ha reso concrete anche alcune prospettive di collaborazione tra l’Osservatorio Giovani e futuro dello IUSVE, di recente costituzione di cui è responsabile Davide Girardi, e il dipartimento di Education and lifelong learning della NTNU; nello specifico, la collaborazione consentirà di lavorare sul concetto di Futuro e Futuri, secondo una prospettiva che si apre tanto al mondo dei bambini quanto a quello dei giovani e sulla regola di vita Ubuntu e sui family group conference.

RMG – Il Settore per la Pastorale Giovanile pubblica il documento finale del Sinodo Salesiano dei Giovani

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – A Valdocco e al Colle Don Bosco, dove è passata tanta storia e fedeltà salesiana, il Sinodo Salesiano dei Giovani ha studiato una proposta per tutto il mondo salesiano. A farlo sono stati 375 persone, per lo più giovani di 94 nazionalità, ragazzi e ragazze di età media di 23 anni, provenienti da tante nazioni, con culture e lingue diverse, ma tutti con la stessa fede e lo stesso intenso impegno per l’opera iniziata da Don Bosco.

Grazie al lavoro dei “circoli minori”, o gruppi linguistici, e dell’Assemblea, si è giunti al Documento Finale, che viene messo ora a disposizione di tutti. Esso guarda alla realtà dei giovani, del mondo e della Chiesa, individuando le percezioni, le emozioni e le aspettative dei giovani. Tale testo stimola tutti gli operatori pastorali a una riflessione serena e aperta: “Cosa dobbiamo cambiare perché i giovani passino da spettatori a protagonisti nella Chiesa e nella società? Cosa pensano, sentono e vogliono i giovani?”

“Forse dovremmo approfittare di quest’ora sinodale per puntare a una pastorale più mistagogica, che educhi all’interiorità e susciti l’esperienza di Dio in ogni momento, che aiuti a scoprire la propria vocazione e dia priorità all’accompagnamento pastorale”, sottolinea don Miguel Angel García Morcuende, Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile salesiana.

Le proposte del Documento Finale approfondiscono l’esperienza della Spiritualità Giovanile Salesiana in una dimensione internazionale, trasformando queste pagine in una grande celebrazione del cammino di evangelizzazione compiuto in tutto il mondo salesiano. Esse aiutano a scoprire il cuore dei giovani per trovarvi quelle vibrazioni dello Spirito che aiutano a inventare nuovi percorsi e fonti di fede. “Non c’è nulla nelle culture giovanili che non risuoni nel nostro cuore” ribadisce don García Morcuende.

Al termine di queste giornate di grazia, i membri del Settore per la Pastorale Giovanile possono dire di essere stati presenti ad un appuntamento con la storia. “Siamo stati presenti a un momento indimenticabile – spiegano –. Al Sinodo siamo stati accompagnati dal sole estivo e dalla luce di quell’altro sole che sorge dall’alto e che ricevevamo ogni giorno nell’Eucaristia”.

Per chiunque vi abbia partecipato, è stato bello vedere che i giovani vogliono intraprendere la bella avventura di condurre a Gesù i loro compagni e amici, con i quali condividono grandi ideali, lotte e sconfitte nella ricerca dell’avvento della civiltà dell’amore, della solidarietà e della pace.

Nei dialoghi per giungere a queste conclusioni, è stato possibile vedere la diversità delle culture, delle realtà giovanili e della Chiesa, ma anche l’unità che il carisma di Don Bosco dona, permettendo di identificarsi negli stessi modi di assumere la vita e la fede. È stato motivo di grande gioia vedere la partecipazione, l’intesa e la comprensione, la capacità di lavoro e di discernimento e la condivisione di molti momenti di riflessione, di cultura, di preghiera e di proposta.

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Attesa ed entusiasmo per l’apertura dell’Assemblea Generale Mondiale Straordinaria della Confederazione Mondiale degli Exallievi di Don Bosco

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Torino) – Inizia oggi, mercoledì 2 ottobre 2024, a Torino-Valdocco, l’Assemblea Generale Mondiale Straordinaria (EGWA, in inglese) della Confederazione Mondiale degli Exallievi di Don Bosco, il quinto gruppo in ordine di adesione alla Famiglia Salesiana, nonché il più numeroso a livello mondiale. Per cinque giorni, fino a domenica prossima, 6 ottobre, i rappresentanti delle diverse federazioni sparse in tutti e cinque i continenti sono chiamati a compiere un percorso di autentico rinnovamento, all’insegna del motto dell’EGWA: “Camminare insieme: cambiare per continuare”.

Grande è l’attesa che si respira in queste ore a Valdocco, in vista dell’inizio ufficiale dei lavori. Il cortile della Casa Madre salesiana per una volta di più è tornato a riempirsi di volti e accenti internazionali, espressione della mondialità del carisma salesiano e di chi – come gli exallievi – si fa suo alfiere nelle diverse situazioni sociali e di vita in cui opera.

In totale a quest’assise – “segno ultimo dell’unità dell’Associazione degli Exallievi di Don Bosco, in tutta la sua diversità (…) incontro fraterno in cui gli Exallievi e gli Amici di Don Bosco si riuniscono per riflettere sul Movimento e sull’Associazione, fedeli alla loro cultura, al Vangelo, alla Chiesa, alla società e a Don Bosco”, come recita il Regolamento dell’EGWA – partecipano oltre 200 persone: 189 sono i Delegati delle diverse Federazioni, giunti in rappresentanza di 40 Paesi; ad essi vanno poi aggiunti i membri della Presidenza Mondiale, i traduttori, le guide in diverse lingue…

Per alcuni si tratta della prima volta nella culla del carisma salesiano; altri, invece, sono veterani; per tutti in prospettiva c’è un fitto programma di immersione nella salesianità, con molte visite sui più significativi Luoghi Salesiani, e un profondo richiamo al discernimento, finalizzato ad individuare le nuove vie che gli Exallievi sono chiamati a percorrere per il futuro della confederazione e del suo servizio ai giovani di tutto il mondo.

“Sento molto emozionato a venire a Valdocco e incontrare i Figli e gli eredi di Don Bosco provenienti da tutto il mondo. Spero che quest’esperienza mi arricchisca umanamente e mi permetta di acquisire dei frutti da condividere con gli altri Exallievi di Don Bosco di Pakistan” afferma Asif Daniel Tasleem, responsabile dell’associazione in Pakistan.

“L’opportunità di partecipare a quest’Assemblea Mondiale degli Exallievi ha rinvigorito il mio spirito salesiano. Sono appassionato di Don Bosco e voglio fare molto per Don Bosco e per i Salesiani. Il mio desiderio è quello di incontrare e parlare con gli Exallievi di diverse parti del mondo e vedere come possiamo fare rete tra di noi per avere un maggiore impatto sul mondo di oggi”, aggiunge da parte sua Inacio Rodrigues, delegato degli Emirati Arabi Uniti.

Da parte sua, don Henry Dominic, salesiano Delegato per gli Exallievi dell’Ispettoria di India-Trichy, afferma ancora: “Partecipo con grande entusiasmo, con lo scopo di vedere e imparare cosa fanno gli Exallievi e come posso animare e accompagnare meglio gli Exallievi della mia Ispettoria. Per me, poi, sarà anche un pellegrinaggio salesiano e nei prossimi giorni imparerò e vedrò di più su Don Bosco”.

Il Presidente Mondiale degli ExallieviBryan Magro, dichiara infine: “Sono due anni che sogno queste giornate e mi dà una gioia immensa accogliere e incontrare gli Exallievi in questi giorni. Come Carlo Gastini, che ha portato gli Exallievi a Don Bosco, anch’io voglio avvicinare tutti i nostri Exallievi al cuore di Don Bosco e della Missione Salesiana. È mio vivo desiderio aiutare gli Exallievi a comprendere la loro missione e il loro ruolo nel mondo di oggi. Spero che Don Bosco dal Cielo sia felice di questa adunanza degli Exallievi e ci benedica tutti”.

Inaugurazione anno accademico Istituto Teologico San Tommaso di Messina

Il 25 settembre con la solenne celebrazione eucaristica presieduta da Sua Ecc. Rev.ma Mons. Giovanni Accolla, Arcivescovo di Messina, Lipari, Santa Lucia del Mela e membro del Consiglio di Direzione dell’ITST, è stato ufficialmente inaugurato l’anno accademico 2024-2025 dell’Istituto Teologico San Tommaso di Messina.

Don Giovanni Russo, direttore dell’Istituto Teologico e della Scuola Superiore di Bioetica e Sessuologia, unite all’UPS di Roma, nel saluto iniziale ha espresso un profondo benvenuto e ringraziamento ai presenti e, in modo particolare, a Monsignor Accolla per aver presieduto l’Eucaristia inaugurale.

Durante l’omelia, Monsignor Accolla ha sottolineato l’importanza di un approccio sempre più profondo e dialogico allo studio della teologia, evidenziando come oggi, più che mai, sia necessario che la riflessione teologica dialoghi con le sfide complesse che il mondo contemporaneo sta affrontando.

Inoltre, l’arcivescovo ha invitato studenti e docenti a considerare lo studio della teologia non solo come un percorso accademico, ma come un’occasione per rispondere con saggezza e fede alle questioni del nostro tempo.

Durante la Santa Messa, i docenti hanno emesso la loro Professione di fede, un momento solenne che sancisce il loro impegno nell’insegnamento teologico secondo i principi della fede cattolica.

A conclusione della celebrazione, Monsignor Accolla ha esortato tutti a coltivare una fraternità viva, fondata sulla conoscenza di Cristo, che deve rimanere il centro e il punto di riferimento di ogni percorso di studio e di vita.

L’inizio delle lezioni per il nuovo anno accademico è previsto per oggi. Con la speranza che questo percorso formativo continui a generare frutti di conoscenza, fede e servizio alla comunità.

Italia – Una formazione tecnica per il personale dell’Ufficio di Pianificazione e Sviluppo dell’Ispettoria ucraina

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – Lunedì 23 settembre 2024 è iniziata a Roma la formazione tecnica per il personale dell’Ufficio di Pianificazione e Sviluppo (PDO, in inglese) della Visitatoria “Maria Ausiliatrice” dell’Ucraina greco-cattolica (UKR), che ha sede a Leopoli.

La formazione rientra nell’ambito del progetto portato avanti dagli enti salesiani italiani attivi nella solidarietà internazionale – “Fondazione DON BOSCO NEL MONDO” (con sede a Roma), “Fondazione Opera Don Bosco onlus” (Milano), “Fondazione Opera Don Bosco nel Mondo” (Lugano, afferente all’Ispettoria dell’Italia Lombardo-Emiliana – ILE), “Missioni Don Bosco” (Torino), e “Volontariato Internazionale per lo Sviluppo” (VIS – Roma) – che, poco dopo l’inizio del conflitto in Ucraina, si sono uniti per fornire un supporto concreto ai Salesiani rimasti sul campo accanto alla popolazione.

Il percorso durerà due settimane e si svilupperà in tre tappe. Il personale del PDO svolgerà la prima parte di formazione presso il VIS a Roma per poi spostarsi dapprima a Torino, in visita a Missioni Don Bosco, e poi a Milano, presso la sede della Fondazione Opera Don Bosco onlus.

La formazione, che toccherà gli ambiti progettuale, amministrativo, quello sulla sicurezza, risorse umane e comunicazione, sarà alternata da incontri e visite che saranno una importante occasione per i partecipanti per approfondire la loro conoscenza del mondo salesiano.

L’avvio della formazione, tenutosi presso la sede del VIS nella giornata di lunedì 23 settembre, è stato dato da don Luca Barone, Consigliere del VIS, affiancato da Alberto Rodríguez, Presidente della Fondazione DON BOSCO NEL MONDO e da don Jose Joseph Marottiyakulam, Referente del PDO presso la Congregazione salesiana.

Tra i destinatari della formazione ci sono anche l’Economo Ispettoriale di UKR, don Ivan Mazurkevych, e alcuni membri dello staff del VIS attivi in Ucraina.

Giornata della Meraviglia, invito dell’associazione “Per far Sorridere il Cielo”

L’Associazione “Per far Sorridere il Cielo” – Claun il Pimpa – Odv, che nasce con l’obiettivo di prendersi cura di bambini che hanno subito traumi fisici e psichici in conseguenza di una guerra vissuta o che stanno ancora vivendo, e in collaborazione a numerose associazioni italiane e estere, che condividono il medesimo obiettivo, organizza la “Giornata della Meraviglia”. Questo progetto nasce per sensibilizzare tutti quanti sul fatto che ogni bambino debba poter godere del dono grande della Meraviglia, così da poter crescere esercitando la propria curiosità ed esprimendo la propria fantasia. 

Tutto questo purtroppo è negato ai bimbi che vivono la guerra, che spesso hanno come unico loro orizzonte le macerie dei conflitti. Tener viva la Meraviglia del Bambino fa sì che egli stesso possa andare oltre le macerie così da immaginare un mondo quantomeno diverso, alternativo alla desolata distruzione che quotidianamente lo circonda, convinti che: “un Bimbo a cui regali Meraviglia, sarà portatore sano di Pace.”

Il 13 ottobre 2024 la Giornata della Meraviglia si terrà in Italia e, a partire dal 13 ottobre, nel mondo con una particolare attenzione alle zone di guerra. 

A tal proposito proponiamo anche a tutti gli Enti del Terzo Settore di unirsi alla “Giornata della Meraviglia” e nella settimana entrante la domenica 13 ottobre, o il 13 ottobre stesso, di disegnare una Meraviglia che possa simbolicamente aiutare una delle 12 Fatiche dei Bimbi della Guerra presenti nel Manifesto delle 12 Fatiche de noi creato. 

Con questo semplice laboratorio vogliamo innanzitutto far disegnare e colorare a tutti la propria “Meraviglia” che poi donerà simbolicamente ai Bimbi della guerra.

Il tutto è raccontato in questo video:  https://youtu.be/BI-DnVVWzeU              

Quest’anno la fatica su cui porteremo una riflessione particolare sarà il “NO GIOCO”.

Come aderire alla Giornata della Meraviglia: 

 – Adesione della Sede del Terzo Settore tramite apposita mail di iscrizione:  Info@giornatadellameraviglia.it con:

  • Nome della organizzazione o delle organizzazioni aderenti con indirizzo, data e ora dello svolgimento del laboratorio nel caso fosse aperto al pubblico.
  • Nominativo Referente

 – Visione in Sede, con la guida di un operatore , del “Manifesto delle 12 fatiche dei Bimbi della guerra” e se possibile del video del Claun il Pimpa, nel quale viene spiegato il manifesto delle 12 fatiche: 

 – Elaborazione del disegno di una Meraviglia che aiuti la dodicesima fatica del Manifesto, quella di “Non poter giocare” (ognuno potrà produrre un disegno personale da inserire all’interno del file inviato);

 – Dopo una riflessione con gli operatori, saranno invitati tutti insieme a proporre una soluzione di pace da scrivere nel file del disegno sulla dodicesima fatica.

I disegni potranno essere fotografati singolarmente ed inviati in una cartella zippata, indicando la sede al seguente indirizzo email: info@giornatadellameraviglia.it  entro giovedì 10 ottobre 2024. (Sui disegni, per la legge sulla privacy, è possibile esclusivamente apporre il nome.)

Vi alleghiamo inoltre il link della “Canzone della Meraviglia” così da poterla cantare e concludere la giornata in modo Meraviglioso. Tutti i disegni realizzati saranno esposti in modalità video in occasione dell’evento conclusivo della Giornata della Meraviglia, che si terrà il 13 ottobre 2024 in più di 100 piazze in Italia. (info piazze su www.giornatadellameraviglia.it)

 

Argentina – Radio Manantial presenta il podcast “Siamo un sogno vivente”

Dall’agenzia ANS.

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Formosa, Argentina – settembre 2024 – Quante vite sono state ispirate dal sogno di Don Bosco? È incalcolabile il numero delle persone il cui cammino è stato segnato per sempre dal carisma salesiano. Questa produzione di Radio Manantial, l’emittente radiofonica salesiana situata a Formosa, in Argentina, appartenente all’Ispettoria dell’Argentina Nord (ARN), cerca di far conoscere quelle esperienze di vita trasformate da Don Bosco. Nel corso degli episodi si può conoscere la storia di persone provenienti da tutto il mondo che dedicano il loro tempo a lavorare in diversi ambiti della Famiglia Salesiana. Il podcast nasce dall’esigenza di riflettere in modo attraente e accessibile sul tema della Strenna 2024 del Rettor Maggiore, oltre a servire da ispirazione e motivazione per tutti. “Siamo un sogno vivente” ha già cinque episodi in cui si può trovare di tutto, dalla storia di Franco, un giovane medico di Corrientes che ha fatto volontariato in Angola, a quella di María Laura, una giovane donna che lavora in comunità all’Avana, Cuba. Trovate gli episodi su Spotify attraverso il seguente link:

https://open.spotify.com/show/1DNlhfDbFt0FxusUKbX4OA?si=c3c119cfab9944a6

Ogni due giorni una nuova storia!