Scuola, Agorà della Parità: Abilitazione docenti anche per coloro che hanno iniziato percorso nel 2020

Pubblichiamo il comunicato stampa di Agorà per la parità.

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“Vorrei chiedere in questa sede un’attenzione per i docenti che da anni insegnano nelle scuole  paritarie e che non hanno potuto conseguire il titolo abilitante necessario per poter insegnare ed  essere stabilizzati nelle scuole paritarie” ha detto la Presidente FIDAE, Virginia Kaladich che è stata  invitata, in rappresentanza dell’Agorà della parità (AGeSC, Cdo Opere Educative – FOE, CIOFS  Scuola, CNOS Scuola, FAES, FIDAE, FISM, Fondazione GESUITI EDUCAZIONE) e anche con  l’ANINSEI, in un’audizione dei membri riuniti delle Commissioni Iae VIIadel Senato, per dare un  contributo sul Disegno di Legge (ddl) 2598.  

Il documento presentato evidenzia che sì è già espresso apprezzamento per l’impianto complessivo  della riforma contenuta nel decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, che, all’art.44, che introduce una netta  separazione fra titolo abilitante alla professione docente e reclutamento nei ruoli della scuola statale. Inoltre, si ricorda che oggi ci sono ben 15.000 docenti che lavorano nelle scuole paritarie e che si  erano iscritti ad una procedura abilitante rimasta incompiuta, una condizione che, per legge, non  permette alle scuole paritarie di inserirli stabilmente nel loro organico. 

Nella nota dell’Agorà della parità consegnata in Commissione si chiede quindi che venga  introdotta nel regime transitorio la possibilità dell’ottenimento della sola abilitazione  all’insegnamento, per tutti i docenti che abbiamo tre anni di servizio anche non consecutivi  nelle scuole del sistema nazionale di istruzione, nei cinque anni precedenti l’entrata in  vigore della norma in discussione, acquisendo almeno 30 Crediti formativi universitari o  accademici e superando la prova finale di cui all’art. 2 comma 2 del d.lgs. n. 59/2017, senza  che tale titolo abilitante dia diritto relativamente al reclutamento nel ruoli della scuola statale 

La nota si conclude con alcune proposte aggiuntive:  

Acquisire la parte dei crediti formativi universitari o accademici di tirocinio diretto presso le  scuole del sistema nazionale di istruzione; 

Valorizzare i 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e in metodologie e  tecnologie didattiche previsti dal Decreto Legislativo D. Lgs. 59/2017 attuativo della Buona  Scuola della Legge 107/2015 e richiesti ai fini dell’accesso al concorso per le scuole  secondarie insieme al titolo di studio prescritto, nel decreto del Presidente del Consiglio dei  Ministri, da adottarsi di concerto con i Ministri dell’istruzione e dell’università e della ricerca,  entro il 31 luglio 2022, decreto che definirà i contenuti e la strutturazione dell’offerta  formativa corrispondente a 60 crediti formativi universitari o accademici necessari per la  formazione iniziale; 

Rivedere e semplificare le classi di così come i titoli di accesso alle medesime; Incentivare la formazione in servizio incentivata e la valutazione degli insegnanti in servizio,  prevista all’art. 16 ter del d.lgs. n. 59/2017 come modificato dall’art. 44 del DL n. 36/2022,  nelle scuole paritarie continuerà ad essere regolamentata dai CCNL di settore.

AGeSC, Catia Zambon, Presidente nazionale  

Cdo Opere Educative – FOE, Massimiliano Tonariani, Presidente nazionale  CNOS Scuola, don Stefano Mascazzini, Presidente nazionale  

CIOFS Scuola, Marilisa Miotti – Presidente nazionale  

FAES, Giovanni Sanfilippo – Delegato nazionale per le Relazioni  

FIDAE, Virginia Kaladich, Presidente nazionale  

FISM, Giampiero Redaelli, Presidente nazionale  

Fondazione GESUITI EDUCAZIONE, Vitangelo Denora – Delegato

Italia – Causa della Serva di Dio Vera Grita: chiusa l’Inchiesta diocesana

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Savona) – Nella gioia del tempo pasquale e nel primo giorno della novena di Maria Ausiliatrice si è chiusa domenica 15 maggio, presso il santuario di Nostra Signora della Misericordia a Savona, la fase diocesana della Causa di Beatificazione della Serva di Dio Vera Grita, Laica, Salesiana cooperatrice (1923-1969). Hanno preso parte all’evento parenti della Serva di Dio, membri dell’Opera dei Tabernacoli Viventi e della Famiglia Salesiana, pellegrini e fedeli del santuario. La celebrazione eucaristica e la sessione di chiusura sono state presiedute da Mons. Vittorio Lupi, Vescovo emerito di Savona-Noli e delegato episcopale, che nell’omelia ha ripercorso la vicenda umana e spirituale di Vera, ricordando come “attraverso Vera, Gesù cerca anime piccole, semplici, disposte a mettere al centro della propria vita Gesù Eucarestia per lasciarsi da lui trasformare in Tabernacoli Viventi, anime cioè eucaristiche capaci di profonda vita di comunione e di donazione ai fratelli”.

Maria Rita Scrimieri, Coordinatrice del Centro Studi Opera dei Tabernacoli Viventi, ha sottolineato il significato del Santuario della Madonna della Misericordia e il rapporto con l’esperienza mistica di Vera Grita che qui venne diverse volte pellegrina, ricevette alcuni dei messaggi di Gesù e fece il suo voto di vittima. In particolare, l’8 settembre del 1968 dopo la S. Messa, sostò ai piedi della statua della Madonna “rinnovando tutti i voti e tutte le offerte”. Inoltre, scrisse: “Ho osato mettere le mie povere mani nelle Sue perché con Lei operassero per il Sommo Bene. Ho poggiato ancora i «libretti» (i dettati ricevuti da Gesù) sui Suoi piedi, nelle Sue mani affinché Lei prendesse tutto nel Suo Cuore…”.

Don Pierluigi Cameroni, Postulatore Generale, ha presentato il lavoro svolto sia dal Tribunale nell’ascolto dei testimoni, sia dalla Commissione storica che dai Censori teologi. Tutta la documentazione verrà ora portata a Roma per essere consegnata alla Congregazione delle Cause dei santi. Hanno portato il loro saluto don Joan Lluís PlayàDelegato del Rettor Maggiore per la Famiglia Salesiana e il Signor Domenico Nam Nguyen, salesiano coadiutore, Delegato del Rettor Maggiore per l’Associazione dei Salesiani Cooperatori.

Il sabato sera presso l’Oratorio Don Bosco di Varazze è stata presentata ad un gruppo di giovani animatori ed educatori la vicenda della “Maestrina di Savona”, come famigliarmente era chiamata la Serva di Dio. La domenica pomeriggio un gruppo di persone si è recato in pellegrinaggio presso il Deserto di Varazze, convento carmelitano, dove Vera Grita visse l’ultimo anno della sua vita con un crescendo di sofferenze e di conformazione a Gesù contemplato nel Crocifisso miracoloso custodito in una cappella del Convento.

La Causa di Vera Grita e l’Opera dei Tabernacoli Viventi è un messaggio di speranza sostenuto dall’intercessione della Madonna, Madre di Misericordia, come Vera ascoltò nel messaggio del 22 settembre 1968: “Non temete, non dubitate. Io, Maria Santissima, condurrò l’Opera d’Amore del mio Gesù: dove c’è difetto, io porto la perfezione, ove c’è dubbio, io porto la certezza, dove c’è confusione io, misericordia divina, porto ordine. Non si turbino i vostri cuori, ma confidino in me, Maria santissima sempre Vergine, che sono Madre, e desidero gloria, amore, onore, trionfo per il mio Figliolo Gesù, salvezza e redenzione per tutte le anime”.

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Bari: Festival dell’Educazione

Tre giorni dedicati all’educazione, nel segno del confronto, ma anche dello sport e della condivisione riconquistata di spazi e luoghi.

Si terrà a Bari il 18, 19 e 20 maggio negli spazi dell’Istituto salesiano Redentore al quartiere Libertà il “Festival dell’educazione”, organizzato dallo stesso istituto a conclusione del progetto triennale di Salesiani per il Sociale APS “Dare di più a chi ha avuto di meno”, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile“.

Il festival si aprirà mercoledì 18 maggio alle 17.30 con la tavola rotonda “Sfide educative nel periodo post- pandemico”, cui parteciperanno l’assessora al Welfare del Comune di Bari Francesca Bottalico, l’assessore alle Politiche giovanili della Regione Puglia Alessandro Delli Noci, il sociologo Leonardo Palmisano e il Presidente nazionale di Salesiani per il Sociale Don Francesco Preite.

Il giorno dopo, giovedì 19 maggio dalle ore 17.00 nei campi dell’oratorio ci sarà il torneo di calcio under 18 dedicato alla memoria degli agenti Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, nella scorta del magistrato Giovanni Falcone, rimasti uccisi con lui e con la moglie Francesca Morvillo nell’attentato di Capaci di cui proprio quest’anno, il 23 maggio, ricorrono i trent’anni.

Infine, venerdì 20 maggio dalle 18.00, con la partecipazione anche del sindaco Antonio Decaro, l’apertura alla città tutta con “Educare in piazza”, una grande festa i cui protagonisti saranno i ragazzi del quartiere e le numerose associazioni del territorio impegnate quotidianamente con i giovani fra gli 11 e i 17 anni. Numerosi stand animeranno piazza Redentore con laboratori, giochi, musica dal vivo e dj set e con possibilità di degustazioni enogastronomiche curate da Slow food.

La tre giorni del “Festival dell’educazione” arriva al termine di un lungo percorso, il progetto “Dare di più a chi ha avuto di meno” appunto, che ha coinvolto dal 2018 tre istituti scolastici della città ovvero la “Don Bosco”, la “Garibaldi” e il “Santarella”, vedendo la partecipazione di oltre trecento ragazzi fra gli 11 e i 17 anni, i loro genitori e i loro insegnanti. Ciascuno è stato coinvolto in azioni specifiche, quali la formazione, le attività extrascolastiche, momenti di incontro e confronto, tutto finalizzato a ridurre i fenomeni di abbandono scolastico precoce, ad aumentare il senso di cittadinanza, incrementare autostima, guidare e supportare docenti e genitori nel compito educativo, puntando su un sistema di scambio continuo fra scuola e famiglia.

Su questa scorta quindi fra il 2018 e il 2022 i ragazzi sono stati coinvolti in laboratori dedicati alla valorizzazione delle capacità personali, in interventi di supporto scolastico, in momenti di sport, in esperienze di comunità e in attività dedicate al teatro e ai saperi digitali; i docenti hanno partecipato a formazioni guidate da esperti che li hanno supportati – tra l’altro – nelle nuove modalità di didattica e relazione richieste dall’emergenza Covid; infine i genitori hanno preso parte a percorsi di supporto e accompagnamento in quello che è il loro complesso ruolo nella vita dei giovanissimi.

Il progetto “Dare di più a chi ha avuto di meno”, curato da Salesiani per il Sociale, si è snodato in 15 sedi in tutta Italia (Bari, Cisternino, Foggia, Locri, Napoli, Palermo, Roma alcune delle città coinvolte) e si chiuderà con una grande festa conclusiva il 1° giugno a Roma.

L’ingresso al Festival dell’Educazione è libero.

Contatti: Elena La Ficara – Referente locale di progetto

  • Tel. 349 1854014
  • Mail: daredipiu.redentore.bari@gmail.com
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Novena a Maria Ausiliatrice 2022: sotto il manto di Maria

In occasione della Festa di Maria Ausiliatrice 2022 saranno resi disponibili i video e i libretti di accompagnamento della Novena a Maria Ausiliatrice (15-23 maggio) promossa dalla Sede Centrale Salesiana per tutti i membri della Famiglia Salesiana che intendono prepararsi adeguatamente a questa ricorrenza. La proposta spirituale per la novena di quest’anno, affidata al gruppo della Famiglia Salesiana dei Salesiani Cooperatori e realizzata da “IME Comunicazione srl”, si concentrerà sulla maternità di Maria. Di seguito la notizia riportata dal sito di ANS.

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(ANS – Roma) – In occasione della Festa di Maria Ausiliatrice 2022 saranno resi disponibili i video e i libretti di accompagnamento della Novena mondiale a Maria Ausiliatrice (15-23 maggio) promossa dalla Sede Centrale Salesiana per tutti i membri della Famiglia Salesiana che intendono prepararsi adeguatamente a questa ricorrenza.

La proposta spirituale per la novena di quest’anno, affidata dal Rettor Maggiore al gruppo della Famiglia Salesiana dei Salesiani Cooperatori e realizzata da “IME Comunicazione srl”, si concentrerà sulla maternità di Maria, che accoglie e protegge tutti sotto il suo manto. Maria Ausiliatrice ascolta il mondo, le sue richieste di aiuto, le sue lotte e poi lo avvolge nel suo manto e lo protegge, confortandolo nel suo abbraccio.

La novena, ispirata al tema della Strenna 2022, “Fate tutto per amore, nulla per forza”, riprenderà nove invocazioni delle Litanie Lauretane, ad ognuna delle quali corrisponderà una realtà della vita quotidiana.

Ogni video vedrà alternarsi diversi momenti: una storia contemporanea, scritta da Bruno Ferrero, il commento del Rettor Maggiore, un riferimento salesiano con la testimonianza di un Salesiano Cooperatore nel mondo e, a conclusione, la preghiera finale di invocazione a Maria.

I video, come da tradizione, saranno accessibili in italiano, inglese, spagnolo, francese e portoghese nei diversi canali linguistici di ANSChannel su YouTube; ma non solo: perché, come novità di quest’anno, per andare incontro al gran numero di utenti che navigano la rete attraverso gli smartphone, saranno resi disponibili nelle medesime lingue anche attraverso il nuovo canale Telegram collegato al sito SDB.org.

Ogni video sarà reso visibile con un giorno d’anticipo – quindi i primi video saranno resi pubblici il 14 maggio; ad ogni modo, già oggi sono accessibili i trailer della novena.

I libretti, elaborati in italiano, inglese, spagnolo, francese e portoghese saranno scaricabili liberamente sul sito istituzionale della Congregazione: www.sdb.org e pubblicati con le medesime modalità utilizzate per i video.

 

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MGSound: il progetto musicale del Movimento Giovanile Salesiano

MGSound è un progetto musicale radicato nella realtà del Movimento Giovanile Salesiano del Piemonte, della Valle d’Aosta e della Lituania, che comprende i Salesiani di don Bosco, le Figlie di Maria Ausiliatrice e i giovani.

Nel maggio 2020, durante il primo lockdown, un gruppo di giovani dell’MGS del Piemonte si è unito nella musica e ha dato vita ad un canto dal titolo “Fino all’ultimo respiro“.

Dalle camerette dei ragazzi allo studio di registrazione, nel gennaio 2022, “Fino all’ultimo respiro” viene registrata in una versione pronta per essere diffusa. Insieme ad essa viene lanciato questo progetto, nel nome di don Bosco e per tutti i giovani.

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Convegno Nazionale di PG a Lignano: il programma e i relatori

Dopo due anni, torna l’appuntamento nazionale di PG. Il Convegno si terrà dal 30 maggio al 2 giugno a Lignano Sabbiadoro e avrà come tema La fede nell’imprevedibile.

È disponibile il programma con i relatori (si può scaricare dal pulsante): “Apriremo con un dialogo a tre voci su cosa significhi oggi uscire dal buio nel quale, peraltro, siamo ancora immersi: come se non fosse bastata la pandemia, si sono aperti scenari di guerra tutt’altro che rassicuranti. Continueremo approfondendo il discorso sugli adolescenti, cantiere aperto dalla Chiesa italiana la scorsa estate. Faremo un ulteriore passo intorno al discorso della sinodalità, parola sulla bocca di tutti ma che ha bisogno di essere chiarita. Non tanto a livello teorico e infatti ci affideremo per questo passaggio a dei laboratori pratici. Nella chiusura, come sempre, proveremo a rileggere i nostri passi e a indicare (a partire dalle riflessioni fatte) le strade possibili per un impegno comune”, spiega don Michele Falabretti, responsabile nazionale di Pastorale Giovanile della CEI.

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Cnos Fap Lombardia, nuovo laboratorio Automotive a Sesto San Giovanni in collaborazione con Yamaha

Da Crisalide Press.

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Yamaha e Fondazione CNOS-FAP Lombardia hanno inaugurato il nuovo laboratorio Automotive di Sesto San Giovanni, che sarà in dotazione ai ragazzi del Centro di Formazione Professionale e della Fondazione ITS Lombardia Meccatronica.

Il progetto nasce nel 2019 dall’esigenza crescente di richiesta del settore automotive di figure professionali altamente specializzate, formate sulle tecnologie che governano i motoveicoli attualmente in circolazione. L’iniziativa ha già dato i suoi frutti: due ragazzi sono in stage e due sono impiegati stabilmente presso la rete Yamaha e altri due presso officine indipendenti.

“L’alleanza imprese e scuole è la chiave per una formazione teorico/pratica ed è uno dei pilastri su cui si fonda la strategia di Yamaha: dai tecnici ai piloti crediamo sia fondamentale creare figure professionali che seguano un percorso fatto di teoria e applicazione, poiché il talento da solo non basta e va indirizzato e nutrito grazie anche all’esperienza che aziende come la nostra possono offrire. La collaborazione con Centro di Formazione CNOS-FAP e i suoi risultati sono un segno tangibile di questa filosofia” ha affermato Andrea Colombi, Country Manager Yamaha Motor.

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TGS, nuovo consiglio direttivo dopo la XXXVII Assemblea Nazionale Ordinaria Elettiva

Nei giorni 23, 24 e 25 Aprile 2022 si è svolta a Roma la XXXVII Assemblea Nazionale Ordinaria Elettiva della associazione Turismo Giovanile e Sociale APS. Erano presenti le rappresentanze di gruppi locali TGS provenienti da Piemonte, Lombardia, Veneto, Marche, Basilicata, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. L’occasione dell’Assemblea Nazionale quest’anno è stata particolarmente significativa in quanto sono stati eletti i consiglieri nazionali che guideranno l’associazione per il quadriennio 2022- 2026 e i componenti del collegio dei probiviri.
Nella giornata di sabato 23, dopo aver espletato le attività ordinarie statutarie, sono stati presentati i candidati al nuovo consiglio direttivo e al nuovo collegio dei probiviri con votazioni nella giornata di domenica 24 aprile. Il nuovo Consiglio Direttivo TGS Nazionale 2022-2026 è così composto:

• Lorenzo Napoli, Presidente
• Cosima Convertini, Vicepresidente
• Silvia Lorenza Zizzi, Segretario
• Felice Distefano, Tesoriere
• Salvatore Borgesi, Consigliere
• Gabriele Giovagnoli, Consigliere
• Giacomo Berardi, Consigliere

Fanno inoltre parte del Consiglio Direttivo TGS Nazionale i delegati salesiani, membri designati dagli enti promotori: don Francesco Preite (CNOS) e suor Cristina Camia (CIOFS).Con l’occasione si ringraziano i consiglieri uscenti: Cosimina D’Errico, Giancarlo Gargano, Matteo Raschi e Igino Zanandrea per il servizio di volontariato reso durante i loro mandati.

Il nuovo Collegio dei Probiviri 2022-2026 è così composto:
• Giovanni D’Andrea
• Cosimina D’Errico
• Massimiliano Spezzano
Con l’occasione si ringraziano i componenti uscenti: Cristiano Tanas, Ciro Bisogno, Anna Maria Bolpato

Alta Formazione all’impegno Sociale e Politico: incontro con mons. Nazareno Marconi, con Agostino Sella dell’associazione Don Bosco 2000 e Giampiero Cappetti di Porto Recanati Solidale

“L’opzione preferenziale per i poveri e la virtù della carità” è il tema del terzo incontro aperto al pubblico della Scuola di Alta formazione all’impegno sociale e politico, con relatore mons. Nazareno Marconi,  Vescovo della diocesi di Macerata-Talentino-Recanati-Cingoli-Treia.
Lunedì 2 maggio, alle ore 20:30, è possibile seguire l’evento sul link del canale YouTube dello Iusve e sulle pagine Facebook di Figlie di Maria Ausiliatrice Italia, Salesiani Don Bosco Italia, Salesiani Cooperatori Italia, Medio Orienta e Malta e Federazione Italiana Exallievi ed Exallieve di Don Bosco.

Subito dopo la lezione magistrale di mons. Marconi, sono previste le testimonianze di Agostino Sella, Presidente dell’Associazione Don Bosco 2000 e di Giampiero Cappetti, di Porto Recanati Solidale.
I promotori sono l’Associazione dei Salesiani Cooperatori e la Federazione Italiana Exallievi e Exallieve di Don Bosco
, i due grandi rami laici della Famiglia Salesiana che hanno deciso di testimoniare l’educazione ricevuta alla scuola di Don Bosco nel sociale attraverso l’istituzione del secondo Corso universitario di Alta Formazione all’impegno Sociale e Politico che si sta svolgendo grazie alla preziosa collaborazione dello IUSVE – Istituto Universitario Salesiano di Venezia.
Un percorso formativo di elevato livello incentrato sulla Dottrina Sociale della Chiesa declinata secondo il carisma salesiano, per formare Onesti Cittadini impegnati nel mondo per un futuro migliore.

Il gruppo promotore della Scuola è formato dal dott. Italo Canaletti e dal col. Andrea Zapparoli, per i Salesiani Cooperatori; dall’ing. Giovanni Costanza e dal dott. Valerio Martorana, per gli Exallievi di Don Bosco;  per lo Iusve il prof. Nicola Giacopini, Direttore; il prof. Lorenzo Biagi, direttore scientifico della Scuola ed il prof. Cristiano Chiusso, coordinatore didattico.

 

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Aperte le iscrizioni alla “Su e Zo per i Ponti di Venezia” 2022: il 15 maggio torna la tradizionale passeggiata di solidarietà

Giunta alla 42° edizione, la Su e Zo per i Ponti di Venezia organizzata da TGS Eurogroup è divenuta negli anni un appuntamento fisso nel calendario degli eventi veneziani. Si tratta di una passeggiata di solidarietà alla scoperta di Venezia, una giornata all’insegna dell’aggregazione, dell’amicizia e della solidarietà. Dopo due anni di pausa della manifestazione, un periodo caratterizzato da forti limitazioni nelle relazioni sociali e nei rapporti interpersonali, oggi più che mai sentiamo tutti il bisogno di ritrovarci a vivere una giornata assieme, in gruppo, in famiglia, con la scuola, con l’oratorio o la parrocchia di appartenenza, con l’associazione o il gruppo sportivo di cui facciamo parte. Assieme, a godere di una giornata all’aria aperta alla scoperta di Venezia nei suoi luoghi più caratteristici e meno esplorati dal turismo di massa: una proposta all’insegna del turismo sostenibile, nel rispetto dell’ambiente e del territorio.

Quest’anno lo slogan della Su e Zo per i Ponti recita “Apri nuove strade”, un invito quanto mai opportuno e significativo in questo momento di vera rinascita della passeggiata di solidarietà.

Due i percorsi possibili tra cui scegliere: il percorso completo di 11 km con 39 ponti, con partenza e arrivo in Piazza San Marco, e il percorso breve di 5 km con 18 ponti, indicato in particolare per le scuole dell’infanzia e primarie, con partenza dal Porto di Venezia e arrivo in Piazza S. Marco. Due ristori caratterizzano il percorso: in Viale Garibaldi per il percorso completo e al Porto di Venezia per il percorso breve.

Il costo del cartellino di partecipazione in prevendita è di € 8,50 a persona (€ 9,50 il giorno della manifestazione, salvo esaurimento dei cartellini disponibili) e come per ogni edizione ogni eventuale utile sarà devoluto in beneficenza, quest’anno a favore della Missione Salesiana di Quebrada Honda, Perù. Sarà possibile sostenere la missione in Perù anche acquistando la T-shirt solidale dell’evento: per ogni capo venduto si devolverà un euro in beneficenza.

Ad ogni partecipante una medaglia da collezione e per i gruppi oltre i 50 iscritti una targa in ceramica artigianale. La Targa e la Medaglia della Su e Zo per i Ponti di Venezia 2022 raffigurano la chiesa di San Francesco della Vigna, nel sestiere di Castello. I premi speciali per i gruppi più numerosi sono come tradizione espressione dell’arte vetraria veneziana.

La Santa Messa della Su e Zo, che tradizionalmente segna l’inizio della manifestazione, è celebrata alle ore 8.30 in Basilica San Marco, e sarà celebrata dall’Ispettore don Igino Biffi, responsabile dell’Ispettoria Salesiana “San Marco” Italia Nord-Est, ente promotore dell’associazione di promozione sociale TGS Eurogroup che organizza la manifestazione fin dalle origini.

Le partenze, in contemporanea da Piazza San Marco per il percorso completo e dal Porto di Venezia per il percorso breve, sono previste dalle ore 9.30 alle ore 11.00 e sono scandite in base alla fascia oraria prescelta in fase di iscrizione: 9.30, 9.45, 10.00, 10.15, 10.30, 10.45, 11.00.

Premio per le Scuole “Don Dino Berti”

Grazie al premio intitolato al fondatore della manifestazione, a tutte le scuole di ogni ordine e grado che parteciperanno con oltre 100 iscritti (tra alunni, genitori, insegnanti e simpatizzanti) sarà consegnato un buono spesa per l’acquisto di materiale didattico o sportivo del valore di  200,00 (da 100 a 150 iscritti) o  350,00 (a partire da 151 iscritti).

Novità 2022: le scuole a cui è assegnato il premio possono incrementare il buono spesa di € 50,00 se uno o più studenti del gruppo scolastico prendono parte al concorso video “Corto in Corsa”.

Iscriversi in anticipo conviene!

 Chi acquista i biglietti in prevendita beneficia della quota d’iscrizione ridotta: un invito a coinvolgere per tempo i propri amici, familiari o compagni di scuola a formare assieme i gruppi che prenderanno parte alla Su e Zo.

  • Iscrizioni individuali e di gruppo in prevendita: € 8,50

–     sul sito web www.suezo.it e presso i punti vendita autorizzati

  • Iscrizioni individuali il giorno dell’evento:          € 9,50

–     presso le biglietterie Su e Zo in Piazza S. Marco e alla Stazione FS S. Lucia

  • Biglietto vaporetto ACTV imob A/R:                  € 4,50

–     tariffa agevolata – valido solo il giorno dell’evento

  • Termine ultimo per l’iscrizione in prevendita:

–     Gruppi a partire da 50 iscritti: entro domenica 1° maggio 2022

–     Iscrizioni individuali: entro domenica 8 maggio 2022

La manifestazione è organizzata e promossa dall’associazione TGS Eurogroup insieme a:

  • A.Ge.S.C. (Associazione Genitori Scuole Cattoliche)
  • C.T.G. (Centro Turistico Giovanile)
  • Ex Allievi Don Bosco
  • F.I.S.M. (Federazione Italiana Scuole Materne)
  • NOI Associazione
  • Salesiani Cooperatori
  • Associazione Salesiani Cooperatori

con il Patrocinio di Regione Veneto, della Città Metropolitana di Venezia, del Comune di Venezia, della Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale e dell’Ufficio Nazionale CEI per la Pastorale del Turismo, Tempo Libero e Sport, con la collaborazione del Settore Programmazione e Gestione degli Eventi e Tutela delle Tradizioni e del Settore Turismo del Comune di Venezia.

 

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