Concorso Small Team SYM Europe per il Confronto 2022 del Movimento Giovanile Salesiano

Il 15 ottobre si concluderà il concorso promosso dal coordinamento “Small Team SYM Europe” per il nuovo logo e  inno ufficiale in vista del Confronto 2022 del Movimento Giovanile Salesiano (MGS) Europa sul tema “Andare oltre noi stessi. MGS – Samaritani oggi“.

Di seguito le informazioni per partecipare al concorso e i documenti inerenti.

Il tema “Andare oltre noi stessi. MGS – Samaritani oggi” è stato tratto dalla Lettera Enciclica del Santo Padre Fratelli Tutti.

Considerando quello che sta succedendo intorno a noi abbiamo pensato che fosse opportuno avere questo tema per aiutarci a riflettere e ad unirci di più come Movimento Giovanile Salesiano.

(Coordinamento “Small Team SYM Europe”)

Condizioni di gara:

  • La partecipazione al concorso non è subordinata all’età o all’educazione musicale, ma l’autore deve essere collegato al Movimento Giovanile Salesiano.
  • Ogni autore può presentare un massimo di tre brani.
  • Scadenza per inviare il tuo lavoro: 15 ottobre 2021
  • I candidati accettano che, nel caso in cui una loro canzone vinca il concorso, concedono al SYM Europe Small Team, una licenza royalty free, mondiale, perpetua, esclusiva per utilizzare la canzone e i testi inviati dal Candidato per qualsiasi scopo, incluso ma non limitato al diritto di registrare, riprodurre, pubblicare, eseguire, comunicare, adattare o concedere in sublicenza o assegnare tali diritti.
  • Nel caso in cui la canzone di un Candidato non vinca il concorso, il Candidato mantiene la piena proprietà dei diritti d’autore della canzone.

CGS, assemblea nazionale elettiva e Week-end di formazione

Si terranno a Roma dal 30 ottobre al 1° novembre 2021 l’Assemblea nazionale elettiva e il Week-end di formazione per giovani animatori e dirigenti. Un importante appuntamento per la vita della nostra Associazione, chiamata a rinnovare i propri Organi direttivi, ma anche a ritrovarsi di persona dopo il lungo periodo di attività on-line a causa della pandemia. L’incontro è rivolto in particolare ai Presidenti dei CGS locali (o loro delegati), che esercitano il diritto di voto in Assemblea, ma anche ai giovani animatori e dirigenti impegnati ai diversi livelli nella nostra Associazione. Il tema dell’incontro è DIREZIONI: una formazione pensata per i dirigenti, ma anche per tutti quelli che di fatto dirigono e accompagnano un gruppo di lavoro. L’incontro formativo sarà coordinato da Gigi Cotichella.

Il termine per le iscrizioni è fissato al 17 ottobre 2021.

Di seguito i link ai documenti utili:

Vai al sito del CGS

L’Arena – Formazione e lavoro, sostegno dai Comuni

Dal quotidiano L’Arena della città di Verona.

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Occupazione giovanile e primo impiego: problemi dell’economia quotidiana. Eppure a Sant’Ambrogio di Valpolicella c’è, dal 1986, il centro di formazione professionale «Arte e Automazione del Marmo», conosciuto comunemente come scuola del marmo. Dalle sue porte rimbalza un dato rilevante. Il 70 per cento dei diplomati, terminato il triennio di studi, fino al 2019 ha trovato impiego nel settore lapideo entro pochi mesi; l’altro 30 per cento ha proseguito gli studi fino alla maturità. Il centro è gestito dai salesiani del centro di formazione professionale San Zeno di Verona; è finanziato, in parte, con contributi regionali. Al termine del triennio di studi, l’allievo consegue la qualifica professionale di operatore meccanico con valenza di programmatore ed utilizzatore di macchine a controllo numerico oppure operatore delle lavorazioni artistiche orientato alla progettazione e realizzazione di opere in marmo. A questo punto può continuare gli studi, ottenendo il diploma professionale di tecnico di automazione industriale o tecnico delle lavorazioni artistiche. Ulteriore opzione è rappresentata dal passaggio all’istituto tecnico San Zeno o in altri istituti per completare il quinquennio e conseguire il diploma di maturità. Con una apposita deliberazione, condivisa dai 16 sindaci dei Comuni appartenenti al Distretto del Marmo di Verona, è stato approvato il sostegno al Distretto del Marmo ed alla scuola. «I numeri occupazionali sono di assoluto rilievo», sottolinea il sindaco di Sant’Ambrogio, Roberto Albino Zorzi, nell’illustrare la deliberazione; «sosteniamo una realtà che plasma figure fondamentali per le aziende, alla ricerca di personale specializzato nel funzionamento di frese e macchine a controllo numerico, conoscenza di prodotti e di materiali trattati e lavorati». La richiesta dei sindaci è quella di istituire, dopo il triennio obbligatorio, un quarto anno cosiddetto «duale». In sintesi: gli studenti frequentino contemporaneamente le lezioni e lavorino nelle ditte del settore. Il tutto in sinergia con i territori del distretto. Rappresentati dal Verona Stone District presieduto da Filiberto Semenzin, Consorzi Asmave da Donato Larizza e Valpantena da Renato Dal Corso. Fondamentale la prosecuzione dell’attività formativa. «Il Comune di Sant’Ambrogio ha sottoscritto una convenzione di gestione della scuola con l’istituto San Zeno fino al 2025», conclude Dario Marconi, coordinatore della scuola del marmo.

Vallecrosia, riaperte le nuove aule del CNOS Fap: ospiteranno 150 studenti

Sul Secolo XIX si riporta l’inaugurazione del nuovo centro Cnos Fap di Vallecrosia. L’articolo è di Loredana Demer.

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Vallecrosia – Sono state inaugurate ieri a mezzogiorno per dare nuove speranze ai ragazzi di famiglie in difficoltà e non solo. Sono sei le nuove aule aperte nell’istituto Cnos Fap Don Bosco (Centro nazionale opere salesiane di formazione professionale) di Vallecrosia. Il plesso e l’oratorio ospitano 150 studenti che frequentano corsi per operatore elettrico, operatore di servizi di promozione e accoglienza turistica e della ristorazione finanziati dalla Regione, iscrizioni possibili a tutti coloro che non abbiano ancora compiuto 16 anni entro il 31 dicembre. Si tratta soprattutto di ragazzi che, per svariati motivi, non riescono o non possono frequentare le altre scuole superiori del territorio. I Salesiani, recuperando i vecchi locali un tempo adibiti a scuole medie, offriranno così ora una possibilità
in più a chi vuol studiare per apprendere una professione e inserirsi nel mondo del lavoro. «Le nuove aule, composte ciascuna da diciotto studenti, verranno utilizzate a rotazione per rispettare le restrizioni anti-Covid – spiega Andrea Floris, uno dei dieci docenti, venti i formatori esterni dell’istituto presieduto da Francesca Figini – Tutti gli studenti della struttura hanno la possibilità, completato il terzo anno di studi, di aggiungerne un quarto per poter accedere, se promossi, alla quinta classe di qualunque delle scuole superiori della provincia per ottenere il diploma». Anche nelle nuove aule collocate nei pressi del parcheggio della scuola i ragazzi potranno apprendere diverse materie. «La nostra struttura – aggiunge il docente – dispone di laboratori elettrico e informatico, una cucina e una vasta sala per consentire agli studenti di fare pratica sulle tecniche acquisite in classe». Il Cnos è in attività da oltre vent’anni, ma l’opera salesiana in città risale al 9 febbraio del 1876 quando tre rappresentanti e altrettante suore di Maria Ausiliatrice partirono da Valdocco e da Mornese per fondare la Casa Don Bosco che non si limita ad educare i ragazzi ma fornisce anche servizio spirituale, sociale ed educativo all’intera popolazione.

Pagina FB Vallecrosia

 

ADMA primaria riparte dal Colle Don Bosco: presentato il cammino formativo dell’anno

Domenica 19 Settembre il Colle Don Bosco ha ospitato oltre duecenti associati all’ADMA (Associazione di Maria Ausiliatrice) in rappresentanza dei gruppi Adma Primaria, Famiglie e Senior, Adma Asti e Adma Milano, e dalle loro famiglie. Di seguito una sintesi dell’esperienza vissuta da parte dell’Animatore Spirituale dell’Adma Primaria.

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Dopo oltre un anno di incontri online o a piccoli gruppi, è stato possibile tornare a riunirsi insieme nei grandi spazi all’aperto della casa di Don Bosco e ripartire con maggiore slancio. Durante la giornata è stato presentato il cammino formativo dell’anno dal titolo “Amore Familiare, vocazione e cammino di santità“.

La Lettera Apostolica Amoris Laetitia tornerà al centro della riflessione per tutto il nuovo anno, approfondendo aspetti specifici e atteggiamenti nuovi per ciascun associato.

La famiglia, come vocazione continua che sempre si rinnova, è un cammino di santità che deve far allargare lo sguardo con uguale impegno: verso la propria famiglia, verso la Famiglia Salesiana, verso la Chiesa, cioè la famiglia di Gesù.

Le fonti che alimenteranno il cammino formativo sono: Amoris Laetitia stessa, ma secondo gli approfondimenti che Papa Francesco sta offrendo alla Chiesa attraverso le specifiche catechesi che porteranno all’Incontro Mondiale delle Famiglie del 2022; la Strenna del Rettor Maggiore; la Carta di Identità Carismatica della Famiglia Salesiana. Fondamentale, per un vero cammino formativo, saranno l’ascolto, l’adesione personale e la partecipazione, cioè il protagonismo nella formazione.

Formarsi deve infatti significare convertirsi e questo implica: un vero ascolto, un sincero e appassionato accoglimento della Parola di Dio che ci arriva e una disponibilità personale a partecipare attivamente alla formazione verso gli altri, secondo quanto ciascuno può fare. La giornata è stata intensa e scandita da preghiera, adorazione, formazione e allegria salesiana. Lasciati i tantissimi bambini e ragazzi ai loro spazi di animazione, la giornata dei Soci Adma si è aperta con la preghiera del santo Rosario presso il cortile della Casetta di Don Bosco ed è proseguita con la Santa Messa nella Basilica Inferiore. Era tanta la voglia di vedersi e di condividere, ma altrettanta quella di pregare insieme: il contegno dei tanti bambini durante la Santa Messa ha infatti stupito e commosso i celebranti, Don Roberto Carelli e Don Alejandro Guevara, Animatore Spirituale dell’Adma Primaria.

Immancabile, prima della presentazione del tema formativo dell’anno, l’adorazione del Santissimo Sacramento, tanto cara a tutti i gruppi ADMA sparsi nel mondo. Da parte di tutti tanto entusiasmo e anche un forte ringraziamento al Consiglio uscente dell’Adma Primaria che ha lavorato in un triennio segnato dalle difficoltà, ma anche dalle molte iniziative, che la pandemia ha stimolato. Renato Valera, il Presidente uscente, ha colto l’occasione per presentare i candidati alla imminente elezione che rinnoverà il Consiglio per il prossimo quadriennio nella Giornata Mariana fissata per il 24 ottobre, e per ringraziarli già della disponibilità al servizio comune. Ciascuno ha infatti impegni familiari e lavorativi, ma mette con generosità il proprio tempo e i propri talenti a disposizione dell’Associazione e, attraverso di essa, della Famiglia Salesiana e della Chiesa.

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Italia – Covid-19: i salesiani hanno raggiunto oltre 24mila famiglie bisognose in Italia grazie al finanziamento del governo USA

Dal sito dell’agenzia ANS il resoconto della chiusura del Progetto “Salesian Solidarity with Italy: the Emergency Response to COVID-19” del Vis con Salesiani per il Sociale APS e Cnos Fap.

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(ANS – Roma) – Sta per concludersi il progetto “Salesian Solidarity with Italy: the Emergency Response to COVID-19” finanziato dall’agenzia governativa americana per lo sviluppo internazionale “USAID”, che per 15 mesi ha supportato azioni di sostegno a fasce vulnerabili di popolazione colpite dalle conseguenze della pandemia in Italia. La rete salesiana che ha implementato il progetto, composta da “VIS – Volontariato Internazionale per lo Sviluppo”, “Salesiani per il Sociale Aps”, “CNOS-FAP” e “Salesian Missions USA” – la Procura Missionaria salesiana con sede a New Rochelle, negli Stati Uniti – ha operato in 16 Regioni italiane raggiungendo 24.480 persone tra insegnanti, bambine, bambini, giovani, famiglie bisognose e migranti.

Un bilancio finale dei 15 mesi di progetto è stato delineato nel corso dell’evento che si è tenuto venerdì 17 settembre sulla terrazza dell’“Hotel Etico”, realtà alberghiera nel centro di Roma che nella sua mission ha anche la formazione e l’inserimento professionale di persone con diversi tipi di disabilità.

Un’occasione di incontro e scambio a cui hanno partecipato anche don Gildásio Mendes dos Santos, Consigliere per la Comunicazione Sociale della Congregazione Salesiana; e don George Menamparampil, Coordinatore della rete “Don Bosco Solidarity – Covid-19” di coordinamento globale dei salesiani a fronte dell’emergenza pandemica. Il progetto, infatti, si inserisce nella più ampia azione che i salesiani stanno portando avanti in tutto il mondo per rispondere attraverso un’azione sinergica globale all’emergenza Covid-19.

Ad aprire la serata è stato Daniel Ross, Consigliere per gli Affari Economici dell’Ambasciata USA a Roma, che ha spiegato che il Governo americano ha impegnato 50 milioni di dollari a sostegno della sicurezza sanitaria, della società civile e del settore privato italiani. Un supporto che punta ad aiutare la popolazione in Italia e a contribuire a ridurre anche il rischio di diffusione del contagio.

Presenti alla serata i rappresentanti degli enti partner, tra cui don Francesco Preite, presidente di “Salesiani per il Sociale Aps”; don Fabrizio Bonalume, Direttore Generale di “CNOS FAP”; e Nico Lotta, Presidente del “VIS”, ente capofila del progetto. Da New York, infine, è intervenuta anche Patricia Salgado-Hernandez, dell’ufficio programmi internazionali di “Salesian Missions USA”.

Ognuno ha delineato un bilancio degli interventi realizzati, che hanno raggiunto 776 docenti e giovani che hanno partecipato ai corsi di formazione, 450 studenti che hanno ricevuto pc e tablet, 249 classi che hanno aderito alle attività di supporto educativo, 30 centri di accoglienza per minori che hanno ricevuto dispositivi igienici e di protezione individuale e 1.317 persone hanno usufruito dei buoni spesa. Inoltre, sono stati attivati in Sicilia sportelli per sostegno psicologico e sono stati accolti giovani migranti dall’Africa Subsahariana.

“Il Covid-19 ha sconvolto le nostre vite e la nostra quotidianità – ha affermato il Presidente del VIS, Nico Lotta –. Grazie a progetti come quello finanziato da ‘USAID’ abbiamo potuto riprogettare i nostri interventi ponendo un focus particolare sull’Italia, uno dei Paesi più colpiti. Questo progetto dimostra che la cooperazione internazionale andrà sempre più in un’ottica di solidarietà globale e che tutti i Paesi, anche quelli considerati più ricchi, potrebbero un giorno avere bisogno dell’aiuto degli altri perché, come Papa Francesco ci ricorda, ‘ci si salva solo insieme’”.

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Riparte il lavoro della segreteria MGS Italia: prossimo appuntamento, l’assemblea di ottobre

Da venerdì 10 a domenica 12 settembre, a Valdocco, si è riunita la segreteria MGS d’Italia. Il gruppo è composto da Elena Marcandella, per il Nord Est e coordinatrice nazionale; Gessica Mazza per l’Italia Centrale, Beatrice Cafasso per il Piemonte e la Valle d’Aosta; Giuseppe Oriani per Lombardia ed Emilia Romagna; Erika Inchingolo per l’Italia Meridionale e Stefano Di Maria per la Sicilia.

All’incontro ha partecipato, insieme con don Roberto Dal Molin, delegato della Pastorale Giovanile nazionale, anche suor Mara Tagliaferri, nuova presidente Ciofs che ha sostituito suor Anna Razionale.

L’incontro si è svolto attorno ad alcune tematiche: la condivisione delle attività estive nelle case e negli oratori salesiani. Ovunque si è riscontrata una rivitalizzazione delle attività, con tanti giovani che hanno ripopolato i cortili.

Poi si è passati alla programmazione dell’Assemblea MGS che si terrà a Mestre dal 27 al 29 ottobre prossimi. Con don Rossano Sala si è lavorato sull’allestimento dei lavori, che verranno svolti con il metodo sinodale del riconoscere, interpretare e scegliere. Al centro dell’assemblea ci sarà  proposta pastorale, “Umili, forti e robusti” con l’attenzione alla dimensione affettiva.

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Minori stranieri non accompagnati, Salesiani per il Sociale lancia la piattaforma digitale per la formazione e aggiornamento degli operatori

Viene lanciato ufficialmente il Digital notebook, L’accompagnamento dei minori non accompagnati in Europa: le esperienze dei Professionisti del sociale che rappresenta un valido strumento per tutti gli operatori che lavorano sul campo a supporto dei minori stranieri non accompagnati.

Già il 16 ottobre 2020 era stata lanciata la piattaforma inglese e francese, all’interno del webinar internazionale, Caring for unaccompanied minors in Europe e ad oggi è disponibile anche in italiano, greco e tedesco.

La piattaforma è frutto del lavoro svolto all’interno del progetto Building knowledge from local practices: a solution for better care and support of unaccompanied minors in Europe, che ha coinvolto 7 partner europei: Apprentis d’Auteuil in Francia, in qualità di capofila, Salesiani per il Sociale APS in Italia, Christliches Jugenddorfwerk Deutschlands in Germania, The Smile of a Child in Grecia e partner del campo di ricerca, Università di Ghent in Belgio, Università del Bedfordshire in Inghilterra e Osservatorio sulla migrazione dei minori – Università di Poitiers in Francia.

Questo strumento offrirà agli operatori l’occasione di una formazione continua e la possibilità di confrontarsi con una community di esperti nel settore e con altri operatori che operano nei diversi paesi.

Durante il corso online ci si focalizzerà sulle tre fasi del processo di accompagnamento nelle strutture d’accoglienza: in primo luogo, l’accoglienza all’arrivo, in secondo luogo, come prendersi cura di loro durante il loro soggiorno e in terzo luogo, come fornire loro  il giusto supporto quando dovranno lasciare la struttura che li ha accolti.

Il corso può essere seguito con la massima flessibilità, scegliendo il modulo che si preferisce e in base alle proprie esigenze. Si può seguire dall’inizio alla fine o scegliere il modulo che si preferisce approfondire. Gli esempi presentati sono tratti da esperienze reali vissute sul campo dai professionisti che lavorano con i giovani: video con role play, audio, testimonianza. Ci sarà la possibilità, durante il percorso di formazione, di auto-valutare le attività e le conoscenze apprese. Alla fine è possibile ricevere un certificato che attesterà il completamento del corso.

Una nostra operatrice, Elma Placido, che ha partecipato nella costruzione dello strumento pedagogico, sottolinea quanto la preparazione di Digital notebook abbia per lei rappresentato una bellissima esperienza di confronto tra vari educatori provenienti dallo stesso settore, ma da paesi totalmente diversi, questo confronto è stato di forte crescita professionale e personale. Lo strumento è utile anche per formare chi si avvicina per la prima volta al settore dell’immigrazione o per chi necessita di un aggiornamento e approfondire la riflessione.

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Venezia 78: il premio “Lanterna magica” 2021 (XXIV edizione) promosso dal CGS al film: “Amira”

La Giuria C.G.S. – Cinecircoli Giovanili Socioculturali, assegna il Premio  “Lanterna Magica” (XXIV edizione) al film AMIRA di Mohamed Diab (Orizzonti) 

con la seguente motivazione: 

Per aver costruito, a partire da fatti di cronaca poco noti al grande pubblico,  un racconto teso e complesso sul senso della famiglia, della paternità, della  maternità e dei legami di sangue in un contesto fortemente caratterizzato da  dinamiche xenofobe e profonde divisioni. 

Il film risulta molto intenso e ben realizzato, a partire da una solida  sceneggiatura, per proseguire con un montaggio efficace dal ritmo  incalzante, senza dimenticare il lavoro sull’ottimo cast notevolmente integrato  dalla prima all’ultima inquadratura. 

Interessante, dal punto di vista del linguaggio, il ricorso all’elemento  simbolico della fotografia come collante fra le varie generazioni; un comune  desiderio/piacere di osservare e raccontare che fa da contraltare alla  segretezza, alla reclusione, alla clandestinità, alla protezione dallo scandalo,  all’impossibilità di raccontare, appunto, l’indicibile. 

Il regista imbastisce una storia lacerante dove, ancora una volta, le vittime  sono i più giovani, che crescono e maturano nell’odio come se questo fosse un  carattere ereditario, senza però negare la possibilità di una scelta diversa. 

Scuola di Alta Formazione all’impegno Sociale e Politico, incontro su “Amore e Bene Comune”

Torna, dopo la pausa estiva, la Scuola di Alta Formazione all’impegno sociale e politico promossa dai Salesiani Cooperatori Italia Medio Oriente e Malta, dalla Federazione Italiana Exallievi di Don Bosco e dall’Istituto Universitario Salesiano di Venezia (Iusve).

“Amore e bene comune” è il tema del sesto incontro aperto al pubblico, che si terrà venerdì 10 settembre alle ore 20.30,  con relatori Gian Marco De Biase, consigliere comunale di Bologna; Giovanna Bruno, sindaco di Andria; Yuna Kashi Zadeh, assessore al comune di Scandicci (Fi) e Giuseppe Galasso, assessore alle infrastrutture, opere pubbliche, mobilità sostenibile e accessibilità del comune di Bari.

I promotori sono l’Associazione dei Salesiani Cooperatori e la Federazione Italiana Exallievi e Exallieve di Don Bosco
, i due grandi rami laici della Famiglia Salesiana che hanno deciso di testimoniare l’educazione ricevuta alla scuola di Don Bosco nel sociale attraverso l’istituzione del primo Corso universitario di Alta Formazione all’impegno Sociale e Politico che si sta svolgendo grazie alla preziosa collaborazione dello IUSVE – Istituto Universitario Salesiano di Venezia.
Un percorso formativo di elevato livello, grazie anche alla partecipazione di docenti ed esperti di fama nazionale ed internazionale, incentrato sulla Dottrina Sociale della Chiesa declinata secondo il carisma salesiano, per formare Onesti Cittadini impegnati nel mondo per un futuro migliore.

L’incontro è moderato da Marina Busso e Valerio Martorana.

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