Sui passi della Serva di Dio Vera Grita: terza edizione del seminario di approfondimento sulla centralità dell’Eucaristia nel carisma salesiano

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Alassio) – Dal 23 al 26 luglio 2023, presso l’opera salesiana di Alassio, in Provincia di Savona, 21 salesiani (18 sacerdoti e 3 coadiutori) e un sacerdote della Confederazione dell’Oratorio di San Filippo Neri si sono incontrati per la terza edizione del seminario di approfondimento sulla centralità dell’Eucaristia nel carisma salesiano, a partire dagli scritti e dalla testimonianza della Serva di Dio Vera Grita, Salesiana Cooperatrice, di cui quest’anno si celebra il centenario della nascita (Roma 28 gennaio 1923). L’incontro, coordinato da don Pierluigi Cameroni, Postulatore Generale per le Cause dei Santi della Famiglia Salesiana, ha concluso l’iniziativa online di approfondimento del Capitolo Generale 28° della Congregazione “sull’urgenza di fare del ‘Da mihi animas, cetera tolle’ una realtà nell’annuncio del Vangelo”, organizzata dal Centro Studi “Opera dei Tabernacoli Viventi” e dalla Conferenza delle Ispettorie Salesiane d’Italia (CISI) settore Formazione.

Nella giornata di lunedì 24 luglio, due relazioni di profondo livello teologico e spirituale hanno stimolato ad approfondire il messaggio di Vera Grita in chiave formativa. Don Roberto Carelli, docente di Teologia Sistematica e di Antropologia Teologica presso la Facoltà di Teologia UPS – sezione di Torino Crocetta, ha presentato il tema “Eucarestia ed educazione: per una pedagogia della grazia”, dove partendo dal desiderio come punto d’accesso, ha illustrato la pedagogia cristiana come pedagogia della grazia e pedagogia pasquale, concludendo con alcuni punti di attenzione presenti nella spiritualità dei Tabernacoli Viventi. Il Sig. Paolo Zini, docente di filosofia, ha parlato invece della Formazione dei Salesiani alla luce del ‘Portami con te’: aspetti teologici, antropologici e pedagogici”.

La giornata di martedì 25 si è caratterizzata per il pellegrinaggio suoi luoghi dove Vera Grita ha vissuto, accompagnati dalla dott.ssa Lodovica Maria Zanet, collaboratrice della Postulazione Salesiana, che ha presentato il legame di questi luoghi con la vita e la missione di Vera Grita. Nella parrocchia di Maria Ausiliatrice a Savona, dove maturò la sua vocazione come Salesiana Cooperatrice ed ebbe inizio la sua esperienza mistica, il 19 settembre 1967, c’è stata la celebrazione eucaristica, presieduta dal vescovo di Savona-Noli, Mons. Calogero Marino. Nell’omelia, ispirandosi alle letture del giorno, il vescovo ha presentato la vita di Vera Grita come quella di una donna che nella sua fragilità si è lasciata modellare dall’azione dello Spirito, diventando strumento di grazia e di benedizione.

È seguita una visita alla Fondazione “Vera Grita e don Gabriello Zucconi sdb Opera dei Tabernacoli Viventi”, costituita dal Movimento dei Tabernacoli Viventi nel centenario della nascita della Serva di Dio Vera Grita. Terza tappa è stata la sosta presso la Galleria in via Paleocapa, dove la Serva di Dio venne travolta e calpestata dalla folla in fuga durante il bombardamento aereo sulla città di Savona, il 4 luglio 1944. Quindi presso l’Archivio diocesano di Savona si sono potuti vedere i 13 quaderni manoscritti che riportano l’Opera dei Tabernacoli Viventi, così come Vera la ricevette da Gesù.

Dopo una sosta presso il cimitero di Zinola, dove si trova la tomba della Serva di Dio, il gruppo si è trasferito presso l’oratorio salesiano di Varazze dove si è conosciuta un’interessante esperienza oratoriana guidata da Ivano e Claudia Perata, Salesiani Cooperatori, che con un gruppo di collaboratori animano la presenza salesiana sul territorio. La giornata si è conclusa presso il Deserto di Varazze, un eremo dei Carmelitani, dove Vera Grita passò l’ultimo anno della sua vita come insegnante e dove ricevette alcuni dei messaggi più significativi.

Nella giornata conclusiva don Francesco Marcoccio, Vicario della Circoscrizione dell’Italia Centrale (ICC), ha presentato “La chiamata dei Salesiani di Don Bosco a rinnovare lo spirito del fondatore” attingendo all’Opera dei Tabernacoli Viventi, evidenziandone le implicazioni spirituali, educative e pastorali. Nella condivisione che ne è seguita è stata manifestata la volontà di vivere come salesiani un’esperienza di comunione fraterna che metta al centro l’Eucaristia, nella convinzione che l’approfondimento teologico e spirituale dell’Eucarestia attraverso la meditazione dei messaggi di Gesù a Vera Grita aiuti ad interiorizzare la spiritualità eucaristica vissuta da Don Bosco.

Il seminario è terminato con la celebrazione eucaristica presso il santuario di Nostra Signora delle Penne, situato sulla punta di Capo Mele, tra Laigueglia e Andora, dove Don Bosco celebrò la Messa il 25 agosto 1881 e dove l’anno seguente, nel mese di agosto, trascorse un periodo in ritiro spirituale.

I CGS a Giffoni con la giuria collaterale del Premio “Percorsi Creativi”

Dal sito del Giffoni Film Festival.

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L’associazione C.G.S. (Cinecircoli Giovanili Socioculturali), una delle nove associazioni nazionali di cultura cinematografica riconosciute dal Ministero della Cultura – Direzione Generale per il Cinema, è presente anche quest’anno al Giffoni Film Festival con 35 partecipanti al campo di formazione “Percorsi Creativi”, che culminerà con l’assegnazione dell’omonimo premio, giunto alla sua sedicesima edizione.

Quest’anno è in crescita la presenza CGS, sia per il numero dei giovani che per l’età, tanto che si sono costituite due Giurie collaterali: una per la sezione +13, che fin dal 2007 vede presenti i CGS, e una per la categoria +16, che testimonia il fatto che i giurati CGS crescono ed affrontano un percorso di formazione, non fermandosi soltanto all’adesione emotiva che l’esperienza immancabilmente fa scattare. Ritrovandosi dunque da tutta Italia con gruppi provenienti da Ancona, Civitavecchia, Genova, Potenza, Padova, Napoli, Taranto e Cagliari, giovani e animatori responsabili vivono a Giffoni un “laboratorio permanente” fatto di visione e valutazione dei film in concorso per l’assegnazione dei due Premi C.G.S. Percorsi Creativi, giornalismo web di documentazione, seminari e percorsi di team building. I responsabili adulti dei circoli locali delle città coinvolte e alcuni consiglieri del Direttivo Nazionale guideranno l’esperienza, con il coordinamento della Presidenza nazionale e dei formatori del CGS Marche che animano il Progetto Sentieri di Cinema.

Il Laboratorio +13 sarà incentrato sullo sviluppo dell’empatia e della capacità di “sentire” anche il punto di vista dell’altro; sul versante più tecnico l’attenzione sarà rivolta in particolare sul “Personaggio cinematografico” e sui modi di costruirlo. I +16, invece, lavoreranno sullo “smontaggio” dei livelli del Film, da quello dei nodi narrativi a quello dei personaggi, fino alla ricomposizione dei significati.
I giovani animatori, tutorati e coordinati da chi ha qualche anno in più, guideranno i laboratori dei giurati e le giornate saranno scandite dal lavoro proprio della Giuria e dalla partecipazione agli eventi del Festival; concerti, spettacoli teatrali e di strada, incontri con attori, interviste, verranno documentati con foto e filmati prodotti dai ragazzi stessi.

E’ la formula ormai collaudata, che rappresenta la caratteristica identità dell’associazione C.G.S. – APS: declinare la cultura cinematografica e mediale nel mondo degli interessi delle ultime generazioni, per farne occasione di palestra critica.

A conclusione del campus, nella serata finale del GFF le due Giurie consegneranno i Premi C.G.S. Percorsi Creativi ai film delle categorie +13 e +16 valutati, con motivazione scritta dei giurati, come i più interessanti della rassegna.

 

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Salesiani per il Sociale: proposta formativa per coordinatori di opere o servizi socio-educativi salesiani

Da Salesiani per il Sociale APS.

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La proposta formativa che l’ufficio nazionale di Salesiani per il Sociale propone alla propria rete associativa prevede anche il Percorso di formazione per coordinatori di opere o servizi socio-educativi salesiani. 

Ecco la proposta proposta formativa per l’avvio di due percorsi di formazione a carattere modulare orientati a target specifici da affrontare in incontri intensivi di 20 ore:

PROPOSTA FORMATIVA PER COORDINATORI DI STRUTTURE EDUCATIVE

Modulo 1: Strutturazione del contesto educativo (Prof.ssa Rossi)
– Sistema preventivo e spazio educativo
– Gestione e significato di tempi e routine in educazione
– Suddivisione e strutturazione di gruppi di lavoro e educativi
– Strategie di ottimizzazione risorse/interventi
– Contesti per apprendere e contesti per crescere

Modulo 2: Sviluppo emotivo e morale nell’infanzia e in adolescenza (Prof.ssa Rossi)
– Elementi di pedagogia delle emozioni
– Competenze emotive: grandi e piccoli insieme
– Norme e regole come alleati per l’accompagnamento educativo
– Sviluppo morale e comportamenti problema
– La gestione dei conflitti: analisi di caso

METODOLOGIA FORMATIVA:

La formazione prevede un mix tra attività d’aula, sul campo e a distanza, a livello individuale e di gruppo.
In particolare, nell’attività d’aula sarà privilegiato un approccio attivo e laboratoriale ed una specifica analisi dei casi proposti dai docenti e/o dai corsisti.
MODALITÀ:
Si prevede che l’attività venga erogata in presenza, presso la sede Salesiani per il Sociale di Roma.
17-19 novembre: Roma – FxCoord. Strutture, servizi, progetti sociali SxS
23-25 febbraio: Roma – FxCoord. Strutture, servizi, progetti sociali SxS

ARTICOLAZIONE:

Ogni modulo è pensato su 2 giornate formative intensive (20 h/formazione a meeting), dal venerdì (ore 12) alla domenica a pranzo (ore 13).

ACCREDITAMENTI

È stato richiesto l’accreditamento formativo per l’ordine degli assistenti sociali, dei psicologi e degli educatori.

COSTO

Saranno a carico di ciascun partecipante la quota di iscrizione (per i soci 100 € e le spese di viaggio, per gli Amici sostenitori 200 €).
Le spese di vitto e alloggio si intendono a carico del Nazionale di Salesiani per il Sociale.

Iscriviti qui

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La progettazione sociale riveste un ruolo centrale e strategico nella vita e nello sviluppo degli enti di terzo settore (ETS). Essa richiede conoscenze e competenze specifiche su diversi ambiti: metodologico, amministrativo/finanziario, comunicativo, gestionale. Nella rete associativa di Salesiani per il Sociale, infine, la progettazione sociale deve essere compresa in una visione di pastorale giovanile integrata.

Destinatari

Il corso è aperto alla partecipazione di rappresentanti dei soci diretti e indiretti di Salesiani per il Sociale.
La frequenza dei moduli è a numero aperto, ma la richiesta di iscrizione a ciascuno dei moduli online deve essere comunque inviata attraverso l’apposito formulario tra giugno e luglio 2023. Ogni candidatura viene verificata dall’Ufficio nazionale, di concerto con Comitati Territoriali e reti associate, prima della sua approvazione. Il corso prevede esclusivamente attività online, inclusi lavori di gruppo ed esercitazioni progettuali.

Iscrizioni

Apertura iscrizioni: mercoledì 21 giugno 2023.
Chiusura iscrizioni: venerdì 21 luglio 2023.
Le richieste di iscrizione verranno inviate all’Ufficio nazionale di Salesiani per il Sociale attraverso un formulario online, in cui il candidato potrà indicare se intende partecipare con frequenza completa o solo ad alcuni moduli.
L’avvenuta iscrizione verrà confermata via email dopo una verifica da parte dell’Ufficio nazionale di Salesiani per il Sociale.

Iscriviti qui

Date del corso

Avvio del corso: settembre 2023.
Conclusione del corso: aprile 2024.
Qui sarà possibile scaricare il calendario con tutti gli appuntamenti

Scarica il calendario

Le iscrizioni sono aperte a chiunque avesse desiderio di partecipare: soci e amici sostenitori (Famiglia salesiana, sostenitori, altro..)

Quote di partecipazione per i soci

Costo per frequenza completa: 100 euro.
Costo per l’iscrizione separata a ciascun modulo online: 25 euro.

Quote di partecipazione per Amici Sostenitori

Costo per frequenza completa:(6 moduli): 140 euro.
Costo per l’iscrizione separata a ciascun modulo online: 40 euro.

Salesiani per il Sociale rilascerà un attestato di partecipazione con la descrizione dei contenuti e delle competenze acquisite a chi frequenta almeno il 70% delle lezioni per le quali si è iscritto. Al momento dell’iscrizione ciascun candidato indica se intende frequentare tutti i moduli (opzione “frequenza completa”) o solo alcuni. In quest’ultimo caso, indica quali moduli sceglie di frequentare.

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Contenuti del Corso

Moduli trasversali

Modulo Coordinatore di progetti sociali salesiani (16 h)
– L’opzione salesiana per i giovani ad alto rischio (Rafael Bejarano)
– Progettazione sociale e pastorale giovanile salesiana (Michal Vojtas)
– L’evoluzione delle opere sociali nella pastorale salesiana (Michal Vojtas)
– Il ruolo del coordinatore locale di progetto (Roberto Maurizio, Alessandro Iannini)
– La corresponsabilità laicale nella missione salesiana sociale (Fabio Attard)
– Fare progettazione sociale all’interno e nello spirito della Comunità Educativo Pastorale CEP (Rossano Sala)

Modulo Riforma del Terzo Settore (8h)
– La progettazione nel contesto della Riforma del Terzo Settore (Andrea Bassi)
– Il Bilancio sociale e la gestione libro volontari e RUNTS (Celeste Infantino, studio Lori)
– La progettazione sociale e il lavoro di rete sui territori (Vitandrea Marzano, Riccardo Mariani)

Modulo Tutela Minori – La policy di Child Safeguarding e la Tutela della Privacy (8h)
– Docente Child Safeguarding: Andrea Farina
– Docente Tutela Privacy: Annarita Zedda

Moduli tecnici (Ufficio nazionale SxS)

1) Progettazione (8h)
– Le opportunità di finanziamento (Fondi pubblici, incluso il PNRR, e privati)
– Il processo di progettazione
– Costruire un‘idea progettuale valida e sostenibile. Tecniche per la lettura di un bando
– I dati: tipologia e metodi per la raccolta
– La co-progettazione interna ed esterna. Come si costruisce un partenariato
– Scrivere un progetto: contesto, finalità, obiettivi, attività, risultati, indicatori
– Monitoraggio e valutazione

2) Amministrazione (8h)
– Pianificazione finanziaria e budget
– Analisi finanziaria preventiva (liquidità, break-even point, cofinanziamento)
– Strutture di budget
– Tipologie costi, vincoli, calcoli ed imputazioni
– Avvio e programmazione di un progetto: regole rendicontazione, ats, fidejussione, assicurazione.
– Gestione economica, finanziaria, pianificazione e controllo.

3) Comunicazione e Raccolta Fondi (8h)– Il sistema di comunicazione nella progettazione
– Comunicati, calendario editoriale
– Introduzione alla Raccolta Fondi
– Strategie e tecniche della Raccolta Fondi

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Corso Tecnico 1° Livello pallavolo – calcio e calcio a 5

L’Area Formazione Nazionale PGS, in collaborazione con Salesiani per il Sociale e le Figlie di Maria Ausiliatrice, organizza il corso in oggetto per i tecnici di primo livello – alleducatore PGS
operanti nelle ASD degli Oratori Salesiani ed FMA dell’Italia Meridionale.
Il corso, in presenza, prevede una parte teorica, una pratica e un esame finale.

Luogo: Ostello Salesiano Santeramo in Colle (BARI)

Date:
– Prima sessione: 25-26-27 agosto 2023
– Seconda sessione: 17-18-19 novembre 2023

Materie e discipline coinvolte:
– Teoria e Metodologia dell’allenamento e dell’insegnamento
– Psicologia
– Pgslogia – Proposta Associativa
– Lo sport educativo nella prospettiva salesiana
– L’animatore sportivo in stile salesiano dentro una comunità con un PEPS
– Teoria tecnica e didattica della pallavolo / Teoria tecnica e didattica del calcio

Modalita di iscrizione: è possibile iscriversi al corso entro il 20 luglio 2023, inviando il modulo di iscrizione allegato a segreteria@pgsitalia.org – Tel. PGS 06.4462179
Numero massimo partecipanti: 30

Età: I partecipanti dovranno aver compiuto il 17° anno di età alla data di inizio corso

Informazioni:
Al termine del Corso verrà rilasciato il tesserino di tecnico di primo livello – Alleducatore PGS. Per il rilascio del tesserino è obbligatorio la partecipazione ad entrambi gli appuntamenti formativi.

Costi: 200,00 € a partecipante da versare sul C/C intestato a PGS PUGLIA tramite bonifico bancario. Tale quota è valevole per entrambi gli appuntamenti.
IBAN: IT38N0306909606100000112725
CAUSALE: Corso Tecnico Primo Livello PGS Puglia 2023

Giffoni 53: Indispensabili, come le Giurie CGS “Percorsi Creativi”

“…sognatori, protagonisti indispensabili dell’idea di una nuova Collettività…”

Si chiude con questo pronostico di speranza il breve video che introduce sul sito dedicato il tema della 53^ edizione del Giffoni Film Festival, in programma dal 20 al 29 luglio 2023: Indispensabili, appunto. E saranno “protagonisti Indispensabili” anche i 35 partecipanti al Campo di Formazione C.G.S. (Cinecircoli Giovanili Socioculturali), responsabili adulti, animatori e ragazzi delle due giurie collaterali C.G.S. Percorsi Creativi che saranno presenti al Festival internazionale del Cinema di Giffoni Valle Piana (SA) a partire da sabato 22 luglio.

Quest’anno è in crescita la presenza CGS, sia per il numero dei giovani che per l’età, tanto che si sono costituite due Giurie: una per la sezione +13, che fin dal 2007 ci vede presenti, e una per la categoria +16, che testimonia il fatto che i giurati CGS crescono ed affrontano un percorso di formazione, non fermandosi soltanto all’adesione emotiva che l’esperienza immancabilmente fa scattare. Ritrovandosi dunque da tutta Italia con gruppi provenienti da Ancona, Civitavecchia, Genova, Potenza, Padova, Napoli, Taranto e Cagliari, giovani e animatori responsabili vivranno a Giffoni un “laboratorio permanente” fatto di visione e valutazione dei film in concorso per l’assegnazione dei due Premi C.G.S. Percorsi Creativi, giornalismo web di documentazione, seminari e percorsi di team building. I responsabili adulti dei circoli locali delle città coinvolte e alcuni consiglieri del Direttivo Nazionale guideranno l’esperienza, con il coordinamento della Presidenza nazionale e dei formatori del CGS Marche che animano il Progetto Sentieri di Cinema.

Il Laboratorio +13 sarà incentrato sullo sviluppo dell’empatia e della capacità di “sentire” anche il punto di vista dell’altro; sul versante più tecnico l’attenzione sarà rivolta in particolare sul “Personaggio cinematografico” e sui modi di costruirlo. I +16, invece, lavoreranno sullo “smontaggio” dei livelli del Film, da quello dei nodi narrativi a quello dei personaggi, fino alla ricomposizione dei significati.
I giovani animatori, tutorati e coordinati da chi ha qualche anno in più, guideranno i laboratori dei giurati e le giornate saranno scandite dal lavoro proprio della Giuria e dalla partecipazione agli eventi del Festival; concerti, spettacoli teatrali e di strada, incontri con attori, interviste, verranno documentati con foto e filmati prodotti dai ragazzi stessi.

E’ la formula ormai collaudata, che rappresenta la caratteristica identità dell’associazione C.G.S. – APS: declinare la cultura cinematografica e mediale nel mondo degli interessi delle ultime generazioni, per farne occasione di palestra critica.

A conclusione del campus, nella serata finale del GFF le due Giurie consegneranno i Premi C.G.S. Percorsi Creativi ai film delle categorie +13 e +16 valutati, con motivazione scritta dei giurati, come i più interessanti della rassegna.

Chi vorrà, potrà seguire i lavori sulle pagine social del CGS (Facebook e Instagram) e sul sito www.sentieridicinema.it

Nadia Ciambrignoni

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Agorà della parità, apprezzamento per il DL 75/23 sull’abilitazione dei docenti

Pubblichiamo il comunicato stampa di Agorà della parità.

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Le Associazioni di gestori e genitori di scuole paritarie cattoliche e d’ispirazione cristiana, AGeSC, Cdo Opere Educative-FOE, CIOFS scuola, FAES, FIDAE, FISM, Fondazione GESUITI EDUCAZIONE, Salesiani per la Scuola-CNOS Scuola Italia, facenti parte di Agorà della parità, esprimono grande apprezzamento in merito al testo dell’emendamento al DL 75/23 (cd. PA bis), in corso di conversione alla Camera dei deputati, presentato da alcuni deputati della maggioranza di  governo. Le associazioni scriventi hanno più volte manifestato vivo apprezzamento per il DL 36/2022 (c.d. PNRR 2) che all’articolo 44 prevede la riforma della formazione iniziale dei docenti, introducendo una netta separazione fra titolo abilitante alla professione docente e reclutamento nei ruoli della scuola statale.

L’emendamento presentato introduce tale separazione anche nel periodo transitorio, in attesa della messa a regime della Riforma (che è in procinto di trovare attuazione con il decreto attuativo in fase di elaborazione), introducendo la possibilità per i docenti che hanno svolto, anche nella scuola paritaria, 3 anni di insegnamento negli ultimi 5, di ottenere l’abilitazione all’insegnamento con il conseguimento di 30 crediti formativi anziché i 60 previsti per i neo laureati.

L’emendamento inoltre, nella seconda parte, viene incontro anche alle scuole paritarie che, ai soli fini del riconoscimento o del mantenimento della parità, possono considerare come valido requisito, in luogo del titolo abilitante previsto dalla Legge 62/2000, il servizio svolto presso scuole paritarie, di almeno tre anni, anche non continuativi, nei dieci anni precedenti. Tale previsione avrà durata per il triennio 2023-2026 in riferimento ai docenti che, pur avendo presentato richiesta di iscrizione ai percorsi universitari e accademici di formazione iniziale e abilitazione all’insegnamento, non siano riusciti ad accedervi per mancanza dell’offerta formativa. Il testo è frutto del proficuo dialogo tra le associazioni scriventi, il network “Ditelo sui Tetti”, il Ministro dell’Istruzione e del Merito ed i parlamentari che lo hanno presentato.

Auspichiamo che tale emendamento trovi adeguato consenso nelle Commissioni in sede referente della Camera e che possa quindi diventare legge, offrendo più certezze ai circa 15.000 docenti delle scuole paritarie da più di otto anni in attesa di un percorso abilitante e, al Paese, un concreto passo verso la pluralità educativa già sancita con la Legge 62/2000.

AGeSC, Catia Zambon – Presidente nazionale
CIOFS scuola, Marilisa Miotti – Presidente nazionale
FAES, Giovanni Sanfilippo – Delegato nazionale per le Relazioni Istituzionali
Cdo Opere Educative-FOE, Massimiliano Tonarini – Presidente nazionale
FIDAE, Virginia Kaladich – Presidente nazionale
FISM, Giampiero Redaelli – Presidente nazionale
Fondazione GESUITI EDUCAZIONE, Vitangelo Denora – Delegato
Salesiani per la Scuola-CNOS Scuola Italia, Stefano Mascazzini – Presidente nazionale

Avvenire – La «Stella del cammino» che invita i giovani a rinnovare la propria vita

Dal quotidiano Avvenire, un articolo su “La stella del cammino”, casa famiglia di Salesiani per il Sociale.

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Una casa dove l’accoglienza verso l’altro è uno stile di vita quotidiano, dove amore verso minori e famiglie e solidarietà sono distribuite a piene mani. Questo è il profilo umano Casa famiglia “La Stella del Cammino” di Santa Severa, presieduta da Eleonora Brandi e diretta da Loredana Rocchi, in cui operano affinati da anni ed anni di formazione continua e specifica i Cooperatori Salesiani per il Sociale, persone che vivono appieno la spiritualità di Don Bosco e il suo metodo educativo. Per valorizzare la presenza di questa realtà come segno evangelico sul litorale e rispondere al grande afflusso di vacanzieri, don Stefano Fumagalli, parroco di Sant’Angela Merici nel cui territorio ha sede la struttura, in accordo con il vescovo Gianrico Ruzza, ha accettato la proposta delle responsabili della casa di proporre ogni domenica alle 19 la celebrazione eucaristica nel giardino della struttura d’accoglienza. Domenica scora è stato il vescovo a presiedere la prima Messa in questo spazio, con la concelebrazione del parroco assieme a padre Stefano Seri, cappellano del carcere “Giuseppe Passerini” di Civitavecchia, e a don Maurizio Modugno con il servizio del diacono Enzo Ferraccioli, direttore della Caritas di Civitavecchia Tarquinia. Con l’occasione il pastore ha benedetto l’edicola progettata da Gianluigi Saddi, direttore dell’ufficio tecnico di Porto-Santa Rufina, con una croce all’esterno che custodisce un cuore e un presepe all’interno con la stella. L’omelia del vescovo incentrata sulla Parola del giorno ha avuto nel Vangelo di Matteo apostolo terreno fertilissimo soprattutto quando il Signore ci dice: «Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato», «E chi avrà dato anche solo un bicchiere di acqua fresca a uno di questi piccoli, perché è mio discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa».

Quale Parola è più efficace di questa? È per tutti, particolarmente per coloro che vivono la realtà dell’accoglienza verso l’altro, chiunque esso sia. Il presule ha rivolto poi un pensiero ai migranti scomparsi in mare nell’ultimo dolorosissimo naufragio: «trecento, erano trecento tra bambini, anziani, donne, uomini, scomparsi e volatilizzati come se non fossero mai esistiti!». Come non sentire il peso di queste parole? Malato, immigrato, migrante in mare, carcerato, affamato, profugo, povero, abbandonato e solo; tutti i presenti si sono sentiti chiamati ad essere discepoli di Gesù Cristo incarnando le sue parole di accoglienza. Questa «logica evangelica del dono» ci viene garantita dall’amore pieno e totale di Dio che l’apostolo Paolo ai Romani spiega essere espresso dall’intima unione dei discepoli con Cristo: «egli mori , e mori per il peccato una volta per tutte; ora invece vive, e vive per Dio. Cosi anche voi consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù».

Avvenirehttps://www.avvenire.it/

Italia – Gli Exallievi annunciano ufficialmente l’Assemblea Generale Mondiale Straordinaria

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Torino) – Dopo l’approvazione del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, la Presidenza della Confederazione Mondiale degli Exallievi di Don Bosco ha annunciato ufficialmente un’Assemblea Generale Mondiale Straordinaria che si terrà dal 3 al 6 ottobre 2024 a Valdocco, Torino. Il tema di questa Assemblea Mondiale Straordinaria sarà: “Camminare insieme – Cambiare per continuare”. Il tema mette in evidenza i valori e i principi fondamentali che hanno guidato Don Bosco nello stabilire il carisma salesiano e la missione con i giovani.

A causa di circostanze impreviste della pandemia di Covid-19, la Confederazione Mondiale degli Exallievi non ha potuto celebrare l’importante 150° Anniversario, nel 2020, e svolgere la regolare Assemblea Generale Mondiale nel 2021.  Nel suo piano strategico, la Presidenza ha quindi sentito la necessità di convocare un’Assemblea Generale Mondiale straordinaria in cui gli Exallievi e Amici di Don Bosco di tutto il mondo possano “riunirsi per riflettere sul passato, discernere il presente e plasmare il futuro”.

La Presidenza della Confederazione Mondiale degli Exallievi di Don Bosco ha deciso all’unanimità di convocare un’Assemblea Generale Mondiale Straordinaria durante l’incontro regionale in Vietnam.

L’Assemblea Generale Mondiale Straordinaria è una risposta diretta al piano strategico per il 2021-2027, che delinea la visione per il futuro degli Exallievi di Don Bosco. Gli Exallievi e Amici di Don Bosco avranno l’opportunità unica di contribuire con le loro idee e le loro intuizioni, aiutando a plasmare il percorso futuro e ad assicurare la continuità dell’organizzazione.

“Le sfortunate circostanze legate alla pandemia Covid-19 ci hanno impedito di riunirci per commemorare i nostri 150 anni di successi – spiegano gli Exallievi – Questa Assemblea Mondiale rappresenta un’occasione speciale per onorare il nostro ricco patrimonio, rendere omaggio al passato e gettare le basi per un futuro ancora più luminoso. Oltre a segnare l’opportunità mancata del nostro 150° anniversario, quest’anno la Famiglia Salesiana commemorerà i 200 anni dal sogno di Don Bosco che diede inizio al suo progetto di vita”.

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Cospes, a settembre due webinar sulla formazione specifica per i docenti e gli operatori dell’orientamento

Pubblichiamo un comunicato stampa del Cospes.

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In continuità con il percorso proposto dal Cospes Nazionale nel 2021, con l’offerta di un webinar sul vissuto dei giovani durante la pandemia e con il Convegno di settembre 2022 sul tema delle nuove strategie dell’orientamento, anche quest’anno si intende proporre un’offerta formativa specifica per i docenti e gli operatori dell’orientamento.

Le nuove Linee Guida per l’Orientamento approvate il 31 dicembre 2022 affermano che l’orientamento “ha la finalità di rafforzare il raccordo tra il primo ciclo di istruzione e il secondo ciclo di istruzione e formazione, per una scelta consapevole e ponderata, che valorizzi le potenzialità e i talenti degli studenti, nonché di contribuire alla riduzione della dispersione scolastica e di favorire l’accesso alle opportunità formative dell’istruzione terziaria”. E ancora: “La persona necessita di continuo orientamento e ri-orientamento rispetto alle scelte formative, alle attività lavorative, alla vita sociale. L’orientamento costituisce perciò una responsabilità per tutti gli ordini e gradi di scuola, per i docenti, per le famiglie e i diversi attori istituzionali e sociali con i quali lo studente interagisce. L’orientamento inizia, sin dalla scuola dell’infanzia e primaria, quale sostegno alla fiducia, all’autostima, all’impegno, alle motivazioni, al riconoscimento dei talenti e delle attitudini, favorendo anche il superamento delle difficoltà presenti nel processo di apprendimento”.

Il Cospes riconosce in tali affermazioni una coerenza con la sua visione dell’orientamento come attenzione educativa permanente ed integrale; al tempo stesso, rileva l’urgenza di accompagnare i docenti e gli operatori dell’orientamento, affinché queste convinzioni possano esprimersi in percorsi concreti di accompagnamento dei bambini, degli adolescenti e dei giovani, in particolare di quanti portano con sé un vissuto di sofferenza a livello emotivo, relazionale o degli apprendimenti.

Per questo, si propone una duplice offerta destinata a quanti operano come insegnanti e come orientatori nella Scuola Primaria e nella Scuola Secondaria.

Il 6 settembre 2023, si intende realizzare un webinar dal titolo: “Orientare: fin dalla partenza?”, finalizzato ad approfondire il valore e le possibilità operative dei percorsi di orientamento nella Scuola Primaria.

Orientare nella Scuola Primaria significa aiutare i bambini a conoscersi gradualmente (aspettative, desideri, bisogni, emozioni), a scoprire le proprie risorse, a crescere nell’autostima e nella percezione di competenza, a vivere relazioni positive con i pari e con gli adulti. In questo percorso, la dimensione emotiva occupa un posto fondamentale. Orientare significa anche accompagnare i bambini ed i ragazzi a riconoscere le proprie emozioni, a crescere nell’accoglienza del proprio vissuto, a sperimentare nel contesto scolastico emozioni positive, che permettano di apprendere meglio e con più disponibilità.

Dopo una presentazione della visione Cospes sul significato dell’orientamento nei primi anni di scolarizzazione a cura della dott.ssa LAURETTA VALENTE, si intende approfondire il tema del delicato rapporto tra emozioni ed apprendimento. Per questo, si intende valorizzare la competenza e la professionalità della dott.ssa DANIELA LUCANGELI, che proporrà la sua riflessione sul tema. Si concluderà il webinar con la presentazione di un’esperienza di orientamento nella Scuola Primaria (dott.ssa CRISTIANA PATANÈ, Cospes Triveneto).

L’8 settembre, si proporrà un ulteriore intervento formativo on line per i docenti della Scuola Secondaria: “Orientamento e DSA: capire, imparare, scegliere”.

La scelta costituisce per ogni ragazzo un momento delicato, che richiede di essere accompagnati nel fare un bilancio non solo delle aree di forza e di debolezza, ma anche della motivazione, delle scelte personali e delle opportunità disponibili, mettendo in campo le proprie potenzialità emergenti.

Spesso ci si trova in difficoltà nell’accompagnare alla scelta i ragazzi e gli adolescenti con DSA: quale percorso può meglio permettere di valorizzare le loro risorse? Come supportarli? Quali percorsi realizzare per aiutarli ad aumentare la consapevolezza di sé? Ci aiuteranno ad affrontare queste tematiche i professionisti collaboratori del Centro Cospes di Milano. Il dott. GIANCARLO SCOTTI proporrà un primo intervento teorico sulla tematica; successivamente la dott.ssa CINZIA MORGANTI e la dott.ssa FRANCESCA BRAMBILLA affronteranno le tematiche dell’autonomia nella scelta e delle prospettive di orientamento scolastico e professionale.

La partecipazione a ciascuna delle due proposte sarà possibile tramite previa iscrizione ed in seguito al pagamento di una quota di 15 euro a testa che permetterà di sostenere le spese previste per la realizzazione delle due giornate. È prevista la possibilità di una quota agevolata per le scuole che decideranno di proporre la partecipazione a gruppi con più di 4 persone (60 euro complessive per tutti i gruppi da 5 persone in su). I costi e le modalità concrete di iscrizione saranno comunicati successivamente.

 

Volantino 6 settembre

Volantino 7 settembre

Italia – Incontro annuale dei salesiani in formazione iniziale: l’educazione e maturazione degli affetti nella loro multiformità e nella loro espressione relazionale

Dall’agenzia ANS.

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Roma, Italia – luglio 2023 – Da giovedì 29 giugno a domenica 2 luglio si è svolto, presso il Centro Nazionale delle Opere Salesiane di Roma, l’annuale incontro tra i salesiani impegnati nelle diverse fasi della formazione iniziale in Italia. A partire da quanto era emerso dall’incontro dello scorso anno, l’attenzione è stata nuovamente posta attorno al tema dell’educazione e maturazione degli affetti nella loro multiformità e nella loro espressione relazionale, tanto sul versante dei salesiani in formazione quanto su quello dei loro formatori. Sono intervenuti diversi relatori che hanno aiutato i partecipanti a considerare la tematica nella sua complessità: padre Adrien Candiard O.P.; don Andrea Bozzolo, Rettor Magnifico dell’Università Pontificia Salesiana (UPS) di Roma; Sr. Fulvia Sieni, Abbadessa delle Monache Agostiniane del monastero dei Santi Quattro Coronati (Roma); la dott.ssa Chiara D’Urbano, consultore del Dicastero per il Clero. Oltre alle relazioni è stato dato ampio spazio al dibattito e alla condivisione delle urgenze che i formatori rilevano nel cammino di crescita dei giovani salesiani e che si trovano ad affrontare in prima persona. Le giornate si sono svolte in un clima sereno e genuinamente fraterno, caratterizzato dal comune intento di comprendere più a fondo il mondo degli affetti, alla luce delle sue esigenze intrinseche e della redenzione a cui anch’esso anela, della quale la vita consacrata, specialmente quella salesiana, è chiamata ad essere espressione.

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Avvenire – Il cinema come luogo della comunità

Dal quotidiano Avvenire.

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A Civitavecchia l’incontro nazionale dei Cinecircoli giovanili promossi dai Salesiani . Oltre 12 mila gli spettatori al Buonarroti nell’ultima stagione.

Più di 550 proiezioni, oltre 12 mila ingressi: sono i numeri dell’anno sociale del Cineteatro Buonarroti, la sala di comunità dei Salesiani a Civitavecchia. L’attività, iniziata lo scorso settembre con l’inaugurazione del vescovo Gianrico Ruzza e la gestione nuovamente affidata al Cinecircolo Giovanile Socioculturale (Csg), è stata illustrata sabato scorso, 24 giugno, nell’ambito della manifestazione SAL-Fiction 2023. È stato infatti il cinema civitavecchiese ad ospitare la manifestazione nazionale promossa dai Csg. Nel corso dell’evento, che ha visto confluire nella cittadina tirrenica i delegati e il consiglio direttivo dell’organismo, si è svolta la tavola rotonda «Comunicazione e cultura: costruire una rete efficace per una crescita condivisa».

L’incontro, moderato dalla giornalista Stefania Mangia, ha visto la partecipazione di Cristiano Tanas, presidente nazionale Cgs, Fabio Zenadocchio, del Centro Culturale Salesiano, Alberto Colaiacomo, direttore dell’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali e Domenico Di Giorgio, presidente di “Forte! Festival”. «Le sale di comunità – ha detto Zenadocchio – sono un luogo di confronto e di cultura. Sono anche un luogo di incontro per la comunità cristiana e il territorio: molti di coloro che entrano in un cinema, da anni non varcano la porta di una chiesa». Zenadocchio, che ha curato la nuova organizzazione del Buonarroti, ha parlato anche di una programmazione che che punta a favorire l’incontro e il dialogo, per questo la scelta delle pellicole è lontana dai film di «cassetta».

Cristiano Tanas ha illustrato l’attività nazionale dei Cgs, 45 sale nella Penisola con Civitavecchia che risulta essere la più anziana di iscrizione, anche se alterne vicende ne hanno sospeso l’attività in più periodi. È stato Alberto Colaiacomo ad sottolineare le possibili collaborazioni con l’attività pastorale promossa dalla diocesi, in modo particolare nell’animazione dei giovani e con le scuole. «Da tre anni – ha detto il direttore delle comunicazioni sociali – l’oratorio salesiano e il cineteatro ospitano la rassegna CustodiAmo il Creato nel mese di settembre. Dopo la proposta di spettacoli musicali e teatrali, quest’anno arriverà anche il cinema con la proiezione del film ‘La lettera: un messaggio per la nostra terra’ ispirato all’enciclica Laudato Si’». Domenico Di Giorgio ha evidenziato le difficoltà a proporre progetti culturali, soprattutto rivolti ai giovani, se non si ha il supporto delle istituzioni.

 

Sito CGS