Articoli

BresciOggi – Cnos Fap, Clerici va oltre il business con la formazione no-limits

Dal quotidiano BresciOggi.

***

Il gruppo Clerici lancia «Clerici Lab», il più grande progetto di formazione in campo termoidraulico a livello nazionale. La realtà con sede a Brescia, punto di riferimento del mercato italiano nella distribuzione di prodotti idrotermosanitari e arredo bagno (ha chiuso il 2023 con un fatturato consolidato di 785 milioni di euro e un utile di 77 mln di euro; i punti vendita sono 120, i dipendenti 1.800) ha presentato un percorso che coinvolgerà anche la fondazione Cnos-Fap di Regione Lombardia e vuole portare al di fuori dell’azienda le competenze acquisite nel corso del tempo. «Attraverso Clerici Lab, mettiamo a disposizione il nostro know-how derivante da quasi 80 anni di esperienza – sottolinea il presidente, Paolo Clerici -. Vogliamo portare all’esterno le nostre competenze: facciamo già molta formazione al nostro interno, ora vogliamo estenderla, intercettando i ragazzi al termine del percorso scolastico verso indirizzi che rispondano alle esigenze delle aziende dell’intera filiera». Il pensiero va anche alla direttiva sulle Case green dell’Unione Europea, «un progetto enorme che oggi in Italia non avrebbe la manodopera necessaria per essere realizzato», aggiunge Clerici. Il primo step del Lab partirà da Brescia, grazie alla creazione di un Ifts nella sede dell’istituto Salesiani Don Bosco in città: un percorso professionale post diploma, rivolto ai diplomati fino a 25 anni di età residenti in Lombardia (per il primo anno sono previsti una ventina di posti), dedicato alla logistica e termoidraulica e pensato per formare figure di alto livello che si occupino a 360° della gestione tecnica commerciale del comparto termoidraulico. «Per due giorni gli studenti saranno in aula, negli altri tre saranno attivi nelle nostre sedi, dove potranno apprendere sul campo competenze trasversali – spiega Federica Bugatti, responsabile del progetto per Clerici -. Le attività si svolgeranno anche nella nuova sede di Clerici Lab in via Fura, dove sarà realizzato un laboratorio».

Per il direttore del Don Bosco, Floriano Crotti, «il valore aggiunto di questo progetto risiede nel fatto che i ragazzi verranno assunti con un contratto di apprendistato di primo livello: saranno lavoratori a tutti gli effetti». Il supporto Il percorso IFTS è totalmente finanziato da Regione Lombardia. «Questa settimana ho portato in Giunta una delibera per innalzare la dotazione finanziaria di 1,3 milioni di euro, perché ogni anno registriamo sempre più iscritti: dai 1.100 dell’anno scolastico 2018/19 siamo passati agli oltre 2.100 di quello in corso – ha precisato Simona Tironi, assessore con delega per Istruzione, Formazione e Lavoro del Pirellone -. Clerici Lab guarda al futuro dei ragazzi, per fornire una leva di competitività alle nostre aziende». L’iniziativa non si ferma a Brescia: la collaborazione con il Cnos-Fpa di Sesto San Giovanni (Mi) prevede per l’anno scolastico 2024/25 un percorso di inserimento di apprendisti e tirocinanti nelle sedi di Clerici, riservato ai ragazzi che frequentano il CFP con indirizzo termoidraulico; a Perugia ci sarà un programma di formazione duale per gli iscritti al corso di  termoidraulica, a Genova un progetto formativo specifico per l’istituto di Sampierdarena.

Salesiani Sesto San Giovanni: sigla dell’accordo tra Comune di Sesto e CNOS-FAP

Mercoledì 20 aprile 2022 alle ore 11.00, presso le Opere Sociali Don Bosco (sede del Centro di Formazione Professionale CNOS-FAP “E. Falck”) verrà ufficializzato un accordo innovativo tra il Comune di Sesto San Giovanni e il CNOS-FAP locale per promuovere un maggiore coinvolgimento degli allievi a favore di anziani in stato di necessità. L’evento si terrà alla presenza del Sindaco Roberto Di Stefano, dell’Assessore alle Politiche Sociali Roberta Pizzochera, del Direttore delle OSDB don Elio Cesari, del direttore del CNOS-FAP Francesco Cristinelli e del referente del settore elettrico e del settore termoidraulico Massimiliano Boracchi.

Di seguito il Comunicato Stampa relativo.

***

SIGLATO UN ACCORDO INNOVATIVO TRA IL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI E IL CNOS-FAP LOCALE
Coinvolti gli allievi a favore di anziani in stato di necessità

Il Comune di Sesto San Giovanni, nello specifico il Settore Socio Educativo, e la Fondazione “Salesiani Lombardia per la formazione ed il lavoro CNOS-FAP” sede di Sesto, hanno rinnovato un accordo che mira a:

  • migliorare le relazioni sociali e la qualità della vita degli anziani;
  • sperimentare nel concreto le conoscenze e le abilità pratiche apprese dai ragazzi frequentanti i percorsi di istruzione e formazione professionale;
  • promuovere la cultura del rispetto dell’altro indipendentemente dall’età e dal suo status sociale, facilitando il trasferimento di valori intergenerazionali;
  • promuovere una società responsabile in grado di farsi carico delle persone vulnerabili senza delegare tale compito solo alle Istituzioni;
  • offrire momenti di socialità agli anziani facendoli sentire importanti e degni di attenzione e cura da parte della collettività sottraendoli all’isolamento sociale;
  • accrescere, nei ragazzi che si impegnano ad apprendere una nuova professione, il senso di autoefficacia e di conseguenza la propria autostima.

UN’ESPERIMENTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO SUL TERRITORIO

Nel concreto un team di cinque persone, composto da un tutor del Centro di Formazione Professionale CNOS-FAP “E. Falck”, due allievi del settore elettrico e due allievi del settore termoidraulico, si recheranno presso l’abitazione degli utenti segnalati dal Comune, a svolgere piccoli e ordinari interventi manutentivi, elettrici e/o idraulici, che non comportino azioni sugli impianti. Il team sarà altresì in grado di verificare e segnalare la presenza di guasti da riparare.

Gli allievi che aderiranno al progetto saranno dotati di opportuni tesserini di riconoscimento e svolgeranno un breve corso di formazione che consenta loro di adottare un approccio comportamentale adeguato alle situazioni che incontreranno. Sarà compito del Comune fornire, attraverso il proprio magazzino o eventuali sponsor, il materiale necessario ad ogni intervento di manutenzione a domicilio.

L’avvio dell’accordo (che avrà durata sino all’aprile 2023) verrà ufficializzato mercoledì 20 aprile 2022 alle ore 11,00 presso le Opere Sociali Don Bosco (sede del Centro di Formazione Professionale CNOS-FAP “E. Falck”) alla presenza del Sindaco Roberto Di Stefano, dell’Assessore alle Politiche Sociali Roberta Pizzochera, del Direttore delle OSDB don Elio Cesari, del direttore del CNOS-FAP Francesco Cristinelli e del referente del settore elettrico e del settore termoidraulico Massimiliano Boracchi.

Scarica il Comunicato
Salesiani Sesto S.G.

Mariacristina Cella Mocellin, Exallieva delle FMA, è Venerabile

Il 30 agosto 2021 Mariacristina Mocellin, Exallieva della Scuola “Maria Ausiliatrice” di Cusano Milanino (Lombardia), è stata dichiarata Venerabile. Di seguito un estratto dell’articolo pubblicato sul sito FMA il 4 settembre scorso.

Papa Francesco ha riconosciuto le virtù eroiche della Serva di Dio Mariacristina Cella Mocellin, Fedele Laica e Madre di Famiglia. Nata il 18 agosto 1969 a Monza (Italia), Mariacristina dal 1982 al 1987 ha frequentato il Liceo Linguistico presso la Scuola Maria Ausiliatrice di Cusano Milanino (MI), allora gestita dalle Figlie di Maria Ausiliatrice dell’Ispettoria lombarda Sacra Famiglia (ILO).

Negli anni della scuola, Mariacristina si manifesta una ragazza serena e positiva, aperta a tutti. In classe è una presenza decisa, ma discreta. Un compagno dice di lei:

“Allegra e scherzosa, era determinata, sui valori non mediava. Era tra noi un’’autorità riconosciuta’, ma sempre al servizio”.

L’impronta del Carisma salesiano è presente nel suo impegno di animatrice dell’oratorio e catechista presso la Parrocchia “Sacra Famiglia” di Cinisello Balsamo, dov’era residente, tanto che nel suo Diario annota alcuni principi di Don Bosco sull’educazione.

Colpita da un sarcoma alla gamba sinistra, dopo un intervento e la terapia, è di nuovo in classe, segnata dalla malattia, sorridente e desiderosa di recuperare.

“Non un’assenza in più del necessario. Volontà, decisione, consapevolezza, desiderio di non pesare sugli altri. Mai ripiegata su se stessa”, testimonia un’insegnante FMA.

“Il suo atteggiamento veniva da una forza interiore inspiegabile, che si è rivelata, in seguito, nel suo Diario Spirituale. Cristina non ha mai fatto nulla di straordinario, ma sempre straordinariamente bene quello che doveva fare”.

Prepara l’esame di maturità sostenuta dall’amicizia e dall’affetto e dei compagni e delle compagne di classe, concludendo il Liceo con esito più che buono.

Dal suo Diario spirituale emerge un grande attaccamento all’Eucarestia, con la partecipazione alla S. Messa quotidiana, lunghe soste in Cappella, davanti al Santissimo e una vita di preghiera “decisamente intensa”.

Le “virtù eroiche” di Mariacristina sono il frutto di una vita vissuta in ogni istante “straordinariamente”, testimoniando la bellezza della fede cristiana fino al sacrificio di sé, per generare nuova vita.

Scopri di più

Ripartiamo da salute e cura

Da Note di Pastorale Giovanile

di Silvia Landra –  Psichiatra e responsabile della formazione presso la Casa della carità di Milano

Per lo meno da una prospettiva lombarda, l’esperienza della pandemia ci ha mostrato come paghiamo duramente le conseguenze di un’organizzazione sociosanitaria da tempo sbilanciata su eccellenze ed emergenze, e invece assai meno attenta a universalità e continuità delle cure a fronte di condizioni di malessere prolungate o invalidanti e di grave emarginazione. Sulla base dell’esperienza di questi mesi appare più condiviso quanto dicevamo da tempo, e cioè che la salute deve essere un criterio che guida e orienta le scelte programmatiche, non ultime quelle economiche, con riferimento all’uso del territorio e alle forme di scambio praticate nell’ambito della collettività. Attraverso la prospettiva della salute si evidenziano bisogni dei singoli e dei diversi gruppi sociali e si possono valorizzare le risorse comunitarie reali e potenziali, pubbliche e private, formali e informali.

Nella sua accezione di benessere globale del singolo e della comunità, la salute non è una merce da acquistare in un centro specializzato, ma un bene comune, qualcosa in cui è in gioco la ragion d’essere della comunità. Così, non può esserci un solo luogo a cui fare riferimento per la realizzazione del benessere di ciascuno, perché la salute, nella concezione dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) implica una molteplicità di dimensioni: ambiente, benessere fisico, psichico e spirituale, autonomia economica, istruzione e formazione, lavoro e conciliazione dei tempi di vita, relazioni sociali, sicurezza, ecc. La salute non è solo e tanto una questione individuale, ma una costruzione sociale, un bene da perseguire socialmente, l’esito di un preciso disegno di governo delle comunità. Per questo è un banco di prova per un rinnovato esercizio della politica, che la assuma come riferimento primario della propria azione, senza distinzioni di provenienza geografica, censo, genere, livello di istruzione, abilità.

In particolare, dare attuazione a questa idea di salute richiede la riorganizzazione della cura e lo sviluppo di un’azione politica, ecologica e solidale, che conduca a superare la cultura dello scarto, lo scandalo delle discariche fisiche e umane disseminate nel pianeta cui si continua a rispondere in termini esclusivamente assistenziali e riparativi. Non pensiamo solo a quei luoghi che sono diventati un esempio di degrado a livello globale, come le periferie delle megalopoli del Terzo mondo, ma anche a contesti istituzionali delle nostre città, persino puliti e organizzati, che tuttavia possono raccogliere la tendenza espulsiva di una collettività che estromette e dimentica alcuni dei suoi membri, al punto da non rendersi conto per tempo del rischio di mescolare soggetti sani e soggetti contagiati. È quello che è successo, in Lombardia e probabilmente non solo, a molti anziani o malati non autosufficienti con la cosiddetta “strage nelle RSA”.

Continua a leggere
Per abbonamenti

MGS ILE: Forum Giovani MGS Operatori di Pace

Il Movimento Giovanile Salesiano  Lombardia – Emilia segnala che sono aperte le iscrizioni per il Forum Giovani MGSOperatori di Pace” che si terrà a Bologna il 29 febbraio (PreForum) e il 1° marzo 2020. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato dal sito ufficiale.

Bologna, 29 febbraio – 1 marzo 2020

Torna, in una forma del tutto innovativa, il Forum Giovani organizzato dal MGS (Movimento Giovanile Salesiano) per creare un’occasione di riflessione e confronto tra giovani, proprio come Don Bosco ci ha insegnato. Il Forum richiama i giovani dai 18 anni in su, con un’attenzione particolare ad animatori degli oratori, giovani educatori e formatori, universitari di Lombardia, Emilia Romagna, Svizzera e San Marino. Per favorire un momento forte di riflessione, quest’anno il Forum si terrà in due giornate: 29 febbraio e 1 marzo presso l’Istituto Salesiano “Beata Vergine di San Luca” a Bologna in via Jacopo della Quercia, 1.

PreForum (29 febbraio):

  • Incontro con la famiglia di Tiziano Chierottialpino caduto a Bakwa (Afghanistan) durante un’Operazione di Pace dell’ONU. In questo incontro farà da moderatore don Cesare Galbiatisalesiano cappellano militare in missione a Bakwa con Tiziano.
  • Pellegrinaggio verso il Santuario della Madonna di San Luca, con la presenza di S. E. Mons. Matteo Maria Zuppi.

Forum (1 marzo):

  • Incontro con le testimoniSr Carolina Iavazzo e Rosaria Cascio rispettivamente collaboratrice e allieva del beato don Pino Puglisi.
  • Workshop di confronto e dialogo con sei associazioni che operano per la Pace.
  • Conclusione con la Santa Messa alle ore 16.30 nella Chiesa del Sacro Cuore di Gesù.

Accoglienza dalle ore 17.00 del 29 febbraio – conclusione ore 17.30 del 1° marzo.

Hashtag ufficiale: #MGSForum 

Visita il sito ufficiale

MGS ILE: la Settimana Vocazionale Salesiana 2020

Il Movimento Giovanile Salesiano Lombardia- Emilia organizza la Settimana Vocazionale Salesiana dal 24 al 31 gennaio 2020.

Veglie vocazionali:

  • 23/1/20 Bologna BVSL;
  • 28/1/20 Chiari;
  • 29/1/20 Sesto San Giovanni;

Prossimamente verrano fornite indicazioni  più dettagliate sul sito ufficiale con il volantino e i materiali dedicati:
Settimana Vocazionale 2020

Per informazioni:

Visita il sito ufficiale