Articoli

Italia – Don Gildasio Mendes con i giovani salesiani della Sicilia in un incontro di formazione

Dall’agenzia ANS.

***

(ANS – Messina) – È in corso di svolgimento, dal 30 agosto al 1° settembre, presso l’Istituto Teologico “San Tommaso” di Messina, il consueto “Campo Giovani Confratelli”, occasione annuale di incontro e crescita in cui i salesiani in formazione iniziale dell’Ispettoria salesiana della Sicilia (ISI) si confrontano intorno a un tema diverso. Il tema di quest’anno è stato quello della comunicazione, con un ospite d’eccezione nella persona di don Gildasio Mendes, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale.

Nella prima giornata, dopo i primi momenti dedicati all’accoglienza di tutti i partecipanti e alla creazione di un clima di fraternità tra tutti i presenti, il tema guida del raduno è stato inquadrato da una prospettiva biblica, grazie ad una riflessione offerta da don Fabio Rosini attraverso un incontro online centrato su Gesù come comunicatore. Dopo un opportuno tempo per la riflessione personale, don Franco di Natale ha offerto il tradizionale pensiero della “buonanotte salesiana”, cui è seguita l’agape fraterna.

La seconda giornata si è aperta con l’Eucaristia presieduta dall’Ispettore di ISI, don Giovanni d’Andrea, ed è proseguita con due momenti fondamentali, entrambi guidati da don Gildasio Mendes. Nella mattina, attraverso la relazione intitolata “Evangelizzare ed Educare: i nuovi linguaggi digitali” ci si è incentrati sugli elementi cardine della comunicazione in quanto linguaggio che coinvolge pienamente la persona umana: sensi, intelletto ed emozioni, partendo dal parallelo fra comunicazione ed arte. Nel pomeriggio, con l’intervento dal titolo: “Comunicazione e Consacrazione. Il salesiano e la rete”, lo spunto fondamentale è stato dato dalla domanda sui caratteri che la comunicazione deve avere quando diventa mezzo di evangelizzazione.

L’aspetto originale è stato l’approccio laboratoriale degli incontri, che ha stimolato i partecipanti, a partire dalle loro qualità, ad interrogarsi in maniera concreta su come vivere la dimensione evangelizzatrice nel mondo delle comunicazioni sociali attuale.

La giornata finale è dedicata ad un dialogo schietto ed aperto fra i giovani salesiani e i Delegati ispettoriali di Pastorale Giovanile, Animazione Vocazionale e Comunicazione Sociale. A seguire c’è la celebrazione eucaristica, in cui alcuni dei partecipanti emettono il rinnovo dei voti.

Il campo si conclude, infine, con una visita guidata al museo regionale della città, un momento in cui toccare ulteriormente con mano come l’arte e la bellezza siano state e continuino ad essere una forma di comunicazione nell’umanità che travalica il tempo e lo spazio.

IUSVE: avvio del percorso universitario per un futuro da manager della Comunicazione Sociale

Notizia apparsa su infoANS.

***

Prende il via il prossimo ottobre il primo Diploma/Master universitario di I livello in Comunicazione Sociale per imprese profit e non profit organizzato dall’Istituto Salesiano di Venezia e Verona (IUSVE).

Si tratta di un Diploma universitario pensato anche per chi lavora, dato che i corsi si tengono online di venerdì e sabato (solo i laboratori sono in presenza, 5 fine-settimana a Verona e 3 a Mestre), ed è nato per formare i futuri professionisti nel campo della Comunicazione Sociale, tanto per le imprese profit quanto per quelle non profit.

Si aprono così le strade per una nuova figura manageriale, esperta nell’attivismo sociale, vera e propria professione del futuro: lo testimonia l’adesione entusiasta, quali partner del percorso, di realtà autorevoli quali “Studio LAND”, “H2O Milano”, “Telefono Amico Italia”, “Fondazione Iris Ceramica Group”, “Grenze Arsenali Fotografici”, “Fondazione ISMU”, “Worldrise onlus”, “Greencity Italia”, “Libera – Associazioni nomi e numeri contro le mafie”.

Queste figure professionali saranno partecipi alle dinamiche strategiche di un settore delicato e in piena evoluzione, capaci di sviluppare campagne di comunicazione integrata, in sinergia tra online e offline, formate per diffondere, con i dovuti e corretti contenuti, la sostenibilità ambientale, sociale, economica e culturale, rispondendo così a una domanda del mercato lavorativo in costante crescita.

Gestire i processi della comunicazione di pubblica utilità permette, infatti, di aprire alle collaborazioni nelle agenzie, nel reparto comunicazione di aziende, organizzazioni non profit, quali Organizzazioni di Volontariato (ODV) e Organizzazioni Non Governative (ONG) o fondazioni.

Per imparare a far coesistere strategia e creatività, scrittura e immagine, rapporto con le istituzioni e i media, i partecipanti vivranno un percorso con ben nove insegnamenti frontali e cinque laboratori, per un totale di 344 ore di didattica (60 ECTS), con l’opportunità di svolgere 250 ore di tirocinio presso una delle realtà partner. A questo si aggiungono testimonianze, casi di studio ed esperienze dal vivo presso aziende, fiere ed eventi a tema.

“Gli interessi dei consumatori stanno cambiando e anche le dinamiche della comunicazione devono adattarsi alle nuove esigenze di un mercato sempre più attento alla sostenibilità ambientale e sociale, all’economia circolare e all’impegno etico a favore del benessere della collettività – afferma il Direttore Esecutivo del corso, il Prof. Paolo Schianchi –. Questo Diploma Universitario di primo livello è stato pensato per risponde a una tale richiesta del mercato lavorativo. L’idea è quella di formare professionisti in grado di gestire le future frontiere di ogni forma divulgativa. La nuova figura del Manager della Comunicazione Sociale è quindi pronta a fare il suo ingresso nelle aziende, nelle fondazioni e nel terzo settore per promuovere il corporate social activism”.

“Nella mia lunga esperienza in associazioni di volontariato – aggiunge la prof.ssa Mariagrazia Villa, vicedirettrice del Diploma universitario – ho imparato che la buona volontà non basta per comunicare le proprie attività e coinvolgere la comunità nella propria visione e missione. Occorre acquisire e sviluppare delle competenze specifiche, di natura tecnico-manageriale, che consentano di diffondere il bene in modo più professionale e, dunque, efficace. Insomma: le soft skills vanno bene, ma servono anche quelle hard che il nostro diploma universitario si prefigge di far acquisire e sviluppare ai partecipanti”.

Per ulteriori informazioni sul Diploma/Master universitario IUSVE:

Per prenotare i prossimi open day online, che si terranno nei giorni 5 luglio, 23 agosto, settembre alle ore 18:30, il link è QUESTO.

Vai alla notizia

Italia – Giornate Salesiane di Comunicazione 2023

Dall’agenzia ANS.

***

(ANS – Roma)  Il 28 e il 29 aprile 2023, a Roma, presso l’Università Pontificia Salesiana (UPS), si tiene la XIII edizione delle Giornate Salesiane di Comunicazione Sociale (GSCS), appuntamento annuale che coinvolge giovani in formazione iniziale dei Salesiani di Don Bosco, delle Figlie di Maria Ausiliatrice e di altre Congregazioni religiose, per favorire la formazione alla comunicazione.

Le due giornate di riflessione sono organizzate dal Dicastero per la Comunicazione sociale dei Salesiani di Don Bosco, dall’Ambito per la Comunicazione sociale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, dalla Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale dell’UPS e dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium» di Roma.

All’evento – ispirato come di consueto al Messaggio del Santo Padre per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali (GMCS) 2023, Parlare col cuore. “Secondo verità nella carità” (Ef 4,15), e in cui verrà approfondito il tema “Leggere e interpretare per annunciare” – sono attesi un centinaio di partecipanti. Durante i lavori delle Giornate saranno presenti i Consiglieri generali per la Comunicazione Sociale, don Gildasio Mendes, SDB, e suor Maria Ausilia De Siena, FMA.

Il programma prevede, in apertura, la relazione di Vincenzo CorradoDirettore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana, sul tema del Messaggio della GMCS 2023. A seguire, un tempo di riflessione e di condivisione in gruppi misti su come leggere e interpretare il mondo in cambiamento, in un’epoca che interroga e interpella il proprio modo di essere cristiani, religiosi/e e Chiesa.

Quest’anno, valorizzando le ricchezze culturali di Roma, si realizzerà nella serata del 28 aprile una visita notturna alla Basilica di Sant’Agostino e alla Chiesa di San Luigi dei Francesi. Don Andrea Lonardo, Direttore dell’Ufficio per la Cultura e l’Università della Diocesi di Roma, condurrà i partecipanti in un viaggio tra le preziose tele di Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, contenute in queste chiese, aiutandone a leggere i caratteri di modernità impressi nelle forme e nei colori dipinti dal celebre pittore.

Nella mattinata di sabato, dopo la Celebrazione Eucaristica presieduta da don Gildasio Mendes, proseguiranno i lavori nei Seminari scelti dai partecipanti su argomenti inerenti il tema, con l’attenzione alla dimensione della comunicazione e condotti da esperti: Sviluppo, economia e povertàLa “guerra” e le altre guerre: geopolitica del mondoIl racconto mediatico delle migrazioni e del sud del mondoIl mondo dall’ottica dei diritti umani dei giovaniL’arte narratrice della contemporaneitàPost Covid-19 ed emergenza educativaI giovani occidentali e l’irrilevanza delle religioniUomo – intelligenza – artificiale: il caso ChatGPTDisordine informativo e ricerca della verità.

L’esperienza delle Giornate Salesiane di Comunicazione Sociale, avviata nel 2012, evidenzia l’attenzione delle due Congregazioni della Famiglia Salesiana ad attivare tra i propri membri, a partire dai più giovani, processi di formazione alla comunicazione di ampio respiro. La formazione proposta, pertanto, non mira soltanto a offrire tecniche e strumenti da utilizzare con i/le giovani, quanto a maturare una coscienza e un agire comunicativo a servizio delle persone che si incontrano nella missione, a partire da una lettura cristiana della contemporaneità.

Vai alla notizie

RMG – Incontro di coordinamento dei Delegati per la Comunicazione Sociale della Regione Mediterranea

Dall’agenzia ANS.

***

RMG – marzo 2023 – Per continuare a coordinare il lavoro dei Delegati Ispettoriali per la Comunicazione Sociale e animarli nel loro compito, il 16 marzo si sono riuniti online i responsabili di comunicazione delle Ispettorie della Regione Mediterranea. L’incontro, promosso dal Settore per la Comunicazione Sociale della Congregazione Salesiana, è stato guidato da don Gildasio Mendes, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale e da don Maciej Makuła, membro del Settore Comunicazione Sociale. Nella riunione, ciascuno dei Delegati ha potuto esporre le iniziative più significative che si stanno realizzando in ogni Ispettoria in questo campo. Sono state presentate, tra le altre cose, le attività relative alla formazione delle équipe di comunicazione, i progetti per una maggiore presenza nelle reti sociali e il coordinamento della presenza delle Ispettorie negli ambienti digitali. A nome del Settore per la Comunicazione Sociale sono stati ringraziati i Delegati per il loro lavoro e sono stati presentati i prossimi appuntamenti, come l’Incontro Mondiale dei Direttori del Bollettino Salesiano, che si svolgerà a Valdocco dal 21 al 25 aprile 2023, e il Convegno Internazionale sulla Comunicazione, che si celebrerà a Roma presso l’Università Pontificia Salesiana dal 1° al 7 agosto 2024.

Vai alla notizia

Incontro dei Coordinatori Regionali di Comunicazione Sociale: verso la convergenza, la sinergia e l’eccellenza professionale

Dal sito InfoANS.

***

Il Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale, don Gildasio Mendes, insieme ai membri del Settore per la Comunicazione Sociale, ha incontrato in modalità digitale, venerdì 17 febbraio, i Coordinatori Regionali della Comunicazione Sociale di tutto il mondo salesiano.

Per i partecipanti è stata un’occasione per riconnettersi, diversi mesi dopo il loro incontro a Lisbona per la Consulta Mondiale e condividere così i punti salienti e di forza della regione. Ogni Coordinatore Regionale ha condiviso piani, progetti e attività per l’anno nella propria Regione.

Rivolgendosi ai presenti, don Mendes ha sottolineato la necessità di essere rilevanti e visibili nel campo della Comunicazione Sociale. Ha ricordato a tutti di lavorare per l’unità e l’armonia con la Chiesa e la Congregazione salesiana. Ha incoraggiato tutti a sostenere il nuovo progetto “Voices”, che intende sottolineare l’importanza della pace nel mondo nel mezzo della crescente situazione di violenza, disuguaglianze, ingiustizia sociale, migrazioni, oppressione, emarginazione… e ha sottolineato che è indispensabile per il Settore delle Comunicazioni Sociali dare voce a quelle voci inascoltate e ridotte al silenzio.

Ha ringraziato i Coordinatori Regionali per la loro dedizione, il loro impegno e per il lavoro di pianificazione in ciascuna delle loro Regioni. Ha parlato del nuovo documento di comunicazione e ha annunciato che il Settore si occuperà specificamente di Intelligenza Artificiale e dell’applicazione “ChatGPT”. “Comprendere la trasformazione e seguire il ritmo della tecnologia è fondamentale oggi per chi si occupa di comunicazione”, ha affermato.

Durante i tempi di condivisione i Coordinatori Regionali hanno individuato vari punti di convergenza. Il “sacramento salesiano” della presenza nel mondo digitale e il Patto Globale per l’Educazione di Papa Francesco sono stati presentati sotto vari punti di vista. Nonostante le differenze linguistiche ed etniche, le diverse regioni si stanno impegnando per cercare possibilità di assistenza, lavoro in rete e collaborazione. È stato illustrato il piano di rafforzamento della presenza su diverse piattaforme mediatiche – audio, stampa e media digitali. Si è discusso anche del richiamo alla cruda realtà della guerra in Ucraina, che si avvicina al suo primo anno, della necessità di solidarietà e del lavoro pastorale.

Don Maciej Makula ha presentato l’incontro dei Direttori del Bollettino Salesiano che si terrà dal 21 al 26 aprile 2023, a Valdocco, che vedrà la partecipazione di 70 partecipanti – Direttori e redattori del Bollettino Salesiano – provenienti da tutto il mondo. L’incontro sarà in linea con le cinque dimensioni del Settore Comunicazione Sociale: vivere la comunicazione in modo evangelico, sinodale, salesiano, convergente e artistico.

“Dopo un intervallo di tre anni, questo nuovo incontro servirà ad animare, accompagnare e rinnovare la politica di informazione del Bollettino Salesiano, che si sforza di mettere in evidenza il carisma salesiano in tutto il mondo”

ha detto don Makula.

Tutti i dettagli del Don Bosco Global Youth Film Festival 2023 (DBGYFF), il cui tema è “L’amore costruisce la pace e la solidarietà”, sono stati illustrati da don Harris Pakkam, Coordinatore del progetto. Questi ha accennato brevemente alle peculiarità della seconda edizione del festival e ha sottolineato la partecipazione della Famiglia Salesiana. Ha esortato tutti a promuovere il festival in tutte le Regioni e ha concluso affermando che la data ultima per la presentazione dei film sarà il 31 luglio e che il festival si terrà in tutto il mondo nei giorni 13-14 ottobre 2023.

Don Makula ha preso nuovamente la parola per informare sul Convegno di Comunicazione che si terrà dal 1° al 7 agosto 2024. Si parlerà della Comunicazione nella Chiesa e nella Congregazione e guarderà al futuro con i migranti e i rifugiati, affrontando anche i temi dell’ambiente digitale e della “comunicazione dell’incontro”. Nella circostanza è prevista anche una visita ai media di Roma e presso Radio Vaticana.

Don Ricardo Campoli, da parte sua, ha condiviso con tutti gli obiettivi e i sogni di “Salesian Spotify”, il podcast musicale digitale che mira a raccogliere tutti brani e i canti dedicati a Don Bosco e al carisma salesiano di tutto il mondo. Ha affermato che si tratta di creare insieme una ricca risorsa di canti salesiani e materiale digitale, e ha invitato tutti ad unire le forze per partecipare a questo progetto.

Per il 2023 sono previsti altri tre incontri con i Coordinatori Regionali: l’8 maggio, l’8 settembre e il 5 dicembre.

Vai alla notizia

RMG – Comunicazione esterna e interna nella Famiglia Salesiana

Dall’agenzia ANS.

***

(ANS – Roma) – Come anticipato ai lettori nei giorni scorsi, a partire dal mese di febbraio 2023 verranno pubblicati sul portale ANS una serie di articoli che mirano ad approfondire il tema della comunicazione nella Famiglia Salesiana e a suscitare in chi legge una maggiore sensibilità alla comunicazione e ai media. L’autore di questi nuovi contributi, che avranno cadenza mensile, è don Maciej Makula, SDB, membro del Settore Comunicazione Sociale.

In questo primo articolo, che viene pubblicato oggi, sabato 11 febbraio, l’argomento affrontato è la “Comunicazione esterna e interna nella Famiglia Salesiana”. L’autore intende spiegare in modo chiaro ed esaustivo la differenza che intercorre tra questi due tipi di comunicazione, entrambi fondamentali per la credibilità di un’istituzione.

“Per comunicazione esterna si intende la trasmissione di informazioni all’esterno dell’organizzazione, a un pubblico ampio. In questo caso, l’entità mira a costruire un’immagine positiva e a informare, in modo affidabile sulle sue attività, coloro che non sono direttamente coinvolti nell’organizzazione – scrive don Makula –. La comunicazione interna, invece, è la trasmissione di messaggi all’interno di un’organizzazione a coloro che ne fanno parte. Tali dichiarazioni aiutano le persone a comprendere la missione e la visione, nonché a orientarsi verso le attività e i piani specifici dell’organizzazione”, prosegue.

I principi della comunicazione cosiddetta aziendale vengono poi analizzati da un punto di vista salesiano e l’autore si sofferma su come la Famiglia Salesiana debba comunicare sia verso l’esterno, fornendo “buone informazioni su attività educative sagge, sull’impegno nel campo missionario o sulla guida per una vita religiosa profonda”; sia al suo interno, ricordando che “la comunicazione interna alle istituzioni della Famiglia Salesiana è importante quanto quella esterna. Consiste in attività pianificate e presuppone obiettivi di comunicazione specifici”.

Scarica il documento

RMG – Una nuova edizione del “Don Bosco Global Youth Film Festival” (DBGYFF): “L’amore costruisce la pace e la solidarietà”

Dall’agenzia salesiana ANS.

***

(ANS – Roma) – Dopo il grande successo della prima edizione del “Don Bosco Global Youth Film Festival” (DBGYFF), realizzato in tutto il mondo nel novembre del 2021, il Settore per la Comunicazione Sociale della Congregazione Salesiana ha deciso di proporre una seconda edizione del festival cinematografico giovanile salesiano di livello mondiale, finalizzata anche in questo caso a riunire e coinvolgere i giovani di tutto il mondo, e specialmente questa volta quelli degli ambienti salesiani, per essere portatori di un messaggio di pace e di speranza ed essere protagonisti del cambiamento di cui il mondo ha bisogno. “L’amore costruisce la pace e la solidarietà” è il motto guida di quest’edizione, che si realizzerà concretamente il 13-14 ottobre 2023.

La prima edizione del DBGYFF è stata ritenuta da tutti un significativo successo: con il tema “Mossi dalla speranza”, ha ricevuto 1.686 opere da 116 Paesi, che sono state visionate dai 100 membri della Giuria Preliminare (tra cui molti salesiani) provenienti da diverse parti del mondo, e successivamente dai membri della Grande Giuria, che hanno selezionato una lista ristretta di opere e hanno poi decretato i vincitori dei premi. Il festival è stato organizzato in 260 località di 50 Paesi, ed è stato davvero una voce globale che ha fatto risuonare nel mondo il nome di Don Bosco, la Gioventù e la Speranza.

“Dopo la valutazione e il discernimento fatti al termine della prima edizione del DBGYFF, abbiamo deciso di rendere annuale quest’iniziativa – ha spiegato don Gildasio Mendes, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale –. Essa, infatti, offre un’opportunità d’oro: per i nostri giovani, di incontrarsi ed esprimersi, generando in loro tanto entusiasmo, energia e corresponsabilità; per i nostri salesiani, di accompagnare, guidare e motivare i giovani nella loro ricerca creativa; e per riunire i membri della Famiglia Salesiana, e far conoscere il nome di Don Bosco e la nostra missione per i giovani in tutto il mondo”.

In questa seconda edizione, che sarà sostenuta, come la prima, dalla Fondazione DON BOSCO NEL MONDO, sono state previste due diverse categorie di iscritti: gli Juniores (14-19 anni) e i Seniores (20-25 anni), tutti appartenenti alle realtà della Famiglia Salesiana (scuole, Centri di Formazione Professionale, Istituti di Educazione Superiore, Parrocchie, Oratori…).

“La prima edizione è stata proposta a livello globale per definirci di fronte a tutti, ed era aperta a tutto il mondo. Questa seconda edizione vuole essere un viaggio ad intra, ripensata in modo specifico per il mondo salesiano, per avvicinare i giovani delle nostre case e istituzioni” ha affermato il Direttore del Festival, don Harris Pakkam.

Che poi ha proseguito individuando le finalità del DBGYFF 2023: “Vogliamo arrivare a dialogare con i giovani del mondo salesiano, con i loro linguaggi, e coinvolgerli nella trasformazione della società; incoraggiarli ad esprimere il loro talento e a creare contenuti visivi sul tema; e formare e motivare i giovani a diventare apostoli e ambasciatori d’amore”.

Come dati tecnici, anche quest’anno potranno partecipare cortometraggi (fino a 5 minuti di durata) di qualsiasi genere (video musicali, documentari, commedie, film muti, d’animazione…). E quale ulteriore incentivo alla partecipazione, saranno assegnati 100.000 euro complessivi ai vincitori. Verranno premiati i migliori corti a livello globale (10 premi da 2.000 euro), e i migliori a livello regionale (10 premi da 1.000 euro per le sette Regioni salesiane), e ci saranno anche 100 premi locali.

Anche il meccanismo di selezione dei corti è stato affinato, sulla base della prima edizione: ogni équipe regionale giudicherà i film dell’area geografica di pertinenza e premierà i migliori 10. Inoltre, i 25 film ritenuti migliori in ogni regione saranno ammessi alla competizione di livello globale per essere sottoposti al voto della giuria globale.

Inoltre, la stessa organizzazione del festival sarà significativa e fruttuosa per la Congregazione, la Famiglia Salesiana e i giovani: “L’esperienza di sinergia e di lavoro in rete deve essere vista come un frutto reale di quest’iniziativa tra i giovani, i Salesiani delle Ispettorie e la Famiglia Salesiana… Questo nuovo progetto contribuirà in modo tangibile alla trasformazione della società e che avrà dei risvolti molto positivi tra i giovani” ha concluso con entusiasmo don Mendes.

Per ulteriori informazioni sul festival è possibile scrivere a: dbgyff@sdb.org o visitare il sito: https://www.dbgyff.com

Vai alla notizia

Portogallo – Apertura della Consulta Mondiale sulla comunicazione con omaggi e lancio di un libro

Dall’agenzia ANS.

***

(ANS – Lisboa) – Si sta svolgendo a Lisbona, in Portogallo, la Consulta Mondiale della Comunicazione Sociale che riunisce, presso la Casa Ispettoriale dei salesiani, una ventina di rappresentanti del Settore della Comunicazione, del Bollettino Salesiano e delle case editrici salesiane, per un incontro di lavoro e di condivisione di esperienze.

L’apertura ufficiale dell’incontro è avvenuta lo scorso 29 ottobre, durante un momento che ha riunito i partecipanti e alcuni ospiti, tra cui il Superiore dell’Ispettoria “Sant’Antonio” del Portogallo, don Aníbal Mendonça, in una serata di festa.

Dopo alcune parole di benvenuto, con le quali don Mendonça ha sottolineato la grande gioia di ospitare questo incontro in Portogallo, hanno fatto seguito due momenti musicali, con Wilson dos Santos, che studia pianoforte da tre anni presso il “Musicentro” dei Salesiani di Lisbona, e Anaís Dias, anche lei exallieva della scuola di musica dei Salesiani di Lisbona, che ha interpretato una canzone che fa parte del suo primo album.

Sottolineando il grande lavoro compiuto da ciascuno dei partecipanti nell’ambito della comunicazione, don Gildasio Mendes, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale, ha colto l’occasione per rendere omaggio a ciascuno dei rappresentanti del settore della comunicazione e del Bollettino Salesiano delle diverse regioni. Sono stati premiati undici membri provenienti da diverse regioni del mondo. Al termine di questo momento, Zaida Navarrete, Delegata alla comunicazione della regione Interamerica, ha ringraziato, a nome di tutti: “È una gioia poter dedicare il mio lavoro alla missione salesiana”.

La serata di sabato 29 ha anche offerto l’occasione propizia per la presentazione del 23° libro da parte di don Mendes. Il testo, “Eu Confio em Ti” (Confido in Te), vuole presentare la fiducia come fondamento delle relazioni umane e allo stesso tempo si chiede quale sguardo potrebbero darci i fondatori della Famiglia Salesiana su una vita affidata al servizio degli altri. Quali strategie avranno seguito per superare le difficoltà e mantenere viva la speranza? “Il tema della fiducia è molto importante per le nostre relazioni umane e per il nostro lavoro, in tutti i settori della nostra vita. La fiducia è la base per stabilire fedeltà, sicurezza e perseveranza in tutto ciò che facciamo”, ha sottolineato l’autore del libro, don Mendes.

È un libro che presenta la fiducia come esperienza di spazio sacro per l’essere umano e che mostra il suo significato per l’educazione salesiana. “Per Don Bosco la fiducia è al centro dell’educazione. In questo libro presento cosa sia la fiducia nelle relazioni umane e nell’educazione salesiana, con riferimento a San Giovanni Bosco e a Madre Mazzarello”, ha concluso Don Mendes.

La serata si è conclusa con le parole del Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale, che ha sottolineato l’importanza dell’arte e della comunicazione, e poi ha anche ringraziato tutti per la generosità dell’accoglienza e per la loro presenza.

Vai alla notizia

“La formazione dei Salesiani nel mondo digitale”: incontro Regionale dei Settori Comunicazione e Formazione a Barcellona

Dal 25 al 28 ottobre, a Barcellona, nella casa di  Martí Codolar, si è svolto l’incontro dei Settori Comunicazione e Formazione delle Ispettorie salesiane delle Regioni Mediterranea ed Europa Centro e Nord: “La formazione dei Salesiani nel mondo digitale”.

Per la comunicazione sociale hanno partecipato 25 delegati da tutte le ispettorie d’Europa, che hanno svolto un lavoro insieme con don Gildasio Mendez, consigliere per la Comunicazione sociale e la sua équipe. Contemporaneamente, nella stessa sede, si sono incontrati i delegati della Formazione delle ispettorie europee: in tutto, ci sono 60 partecipanti.

Le giornate sono state divise in due momenti distinti, con sessioni di formazione al mattino e visite a siti salesiani nel pomeriggio. I temi su cui si è lavorato sono stati la revisione e l’aggiornamento dell’Instrumentum Laboris, il programma del Settore Comunicazione 2020-2026, le proposte per la celebrazione del Bicentenario del “Sogno dei 9 anni”, il Congresso Internazionale della Comunicazione del 2024 e la presentazione del Patto Educativo Globale. Al tempo stesso, sono state affrontate anche le questioni proprie di ogni Ispettoria, come la visione della comunicazione varie realtà, il piano di comunicazione e le linee fondamentali, e le opportunità per migliorare il coordinamento della comunicazione a livello europeo, con l’ANS e con le strutture centrali della Congregazione.

I due gruppi si sono incontrati per una giornata di lavoro condivisa sul tema: proposta di formazione in un mondo digitale. Don Coelho ha incentrato la sua riflessione sull’etica educativa e sull’estetica pastorale. “Il salesiano è chiamato ad imitare il nostro padre e fondatore e ad essere pronto ad ascoltare e rispondere ai segni dei tempi. Pertanto, siamo invitati a vedere Dio nello spazio digitale del fenomeno umano come parte della nostra spiritualità salesiana”, ha spiegato.

La sede dell’incontro è simbolica: oggi opera salesiana, ma ai tempi di don Bosco residenza estiva della famiglia. Qui è stata scattata la famosa foto di Don Bosco a Barcellona.

Un minuto di bellezza – Contest per il Sud

Dal sito dell’Ispettoria Meridionale.

***

Partecipa al Contest “1 minuto di bellezza” dedicato all’Italia meridionale e alla sua bellezza, raccontata solo parzialmente e spesso in modo stereotipato!
Il progetto nasce dalla collaborazione tra Fondazione CON IL SUD e Fondazione Magna Grecia, con l’obiettivo di provocare una narrazione alternativa dei nostri territori coinvolgendo direttamente chi li vive: i giovani e i giovanissimi, gli operatori della comunicazione e i filmaker attraverso i linguaggi audiovisivi e dei social network.
In particolare, il Contest vuole dare luce a quel Sud in cui la società civile vuole essere protagonista del proprio futuro, c’è voglia di fare rete e collaborare per il bene comune. Un Sud che vive anche di contraddizioni: periferie e contesti sociali dove, seppur tra le difficoltà, si offrono opportunità ai ragazzi, nascono imprese sociali create da giovani e donne, i beni confiscati alle mafie sono riutilizzati dai cittadini, si valorizzano i talenti, si tutela l’ambiente e i servizi socio-sanitari sono di qualità. Un Sud dove la cultura è viva e rappresenta uno strumento fondamentale per lo sviluppo umano e sociale.

Sono previste due distinte sezioni di partecipazione:

Instagram #thereelsud
Rivolta ai giovani residenti nei territori delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia, invitati a esprimere la propria creatività utilizzando il formato reel di instagram.

Cortometraggi
Rivolta ai videomaker professionisti (filmaker, visual artist, videofotografi, ecc) residenti nei territori delle regioni Basilicata Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia, che potranno presentare “corti” della durata esatta di 60 secondi.

Il termine ultimo d’iscrizione è il 30 ottobre. Per tutti i dettagli è possibile consultare il sito ufficiale del Contest cliccando QUI.

Vai alla notizia