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Il primo contratto di Apprendistato di Don Bosco compie 170 anni

Pubblichiamo il comunicato di CNOS Fap, CIOFS Fp e Salesiani Don Bosco Italia sull’anniversario del primo contratto di apprendistato firmato da San Giovanni Bosco.

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8 febbraio 1852 – 2022: il primo contratto di apprendistato promosso da Don Bosco compie oggi 170 anni. Per celebrare questo anniversario i Salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice con tutti i formatori CNOS e CIOFS ribadiscono il valore dell’apprendistato, della formazione in assetto di lavoro, della formazione duale.

Il contratto concepito e sottoscritto da Don Bosco è considerato da molti il primo contratto moderno di lavoro. Non solo perché molte delle sue clausole più tardi entreranno nella normale prassi dei rapporti lavorativi, ma anche e soprattutto perché per la prima volta, con un documento che riporta ben quattro firme, si sancisce un’alleanza che è ancora oggi di ispirazione per l’opera dei formatori: quella tra il datore di lavoro, il lavoratore, la famiglia dell’apprendista e l’educatore.

Nel dibattito odierno si intende quindi ribadire come la possibilità che i giovani possano vivere l’alternanza scuola-lavoro, in un contesto protetto e in stretta collaborazione con i centri di formazione, rappresenti una preziosa opportunità.

L’insegnamento che giunge dalle più avanzate esperienze europee mostra come il sistema duale, che vede una strettissima collaborazione tra ente formativo ed azienda, sia il sistema che meglio aiuta i giovani nel proprio percorso di sviluppo delle competenze e di inserimento nel mondo del lavoro. In Italia da anni si è percorsa questa strada con ottimi risultati sul piano occupazionale.

Cnos-Fap e Ciofs Fp, nella capillarità della loro presenza, lavorano costantemente insieme alle aziende per rendere queste esperienze educative, momenti di crescita e maturazione capaci di aiutare i giovani ad entrare in contatto con la realtà lavorativa e sociale sviluppando una forte sensibilità sui temi della sicurezza grazie anche alla collaborazione con i tutor aziendali che in questo percorso svolgono un ruolo fondamentale.

Un’alleanza sempre più stretta tra istituzioni, sistema educativo ed imprese, è quindi fondamentale per costruire strategie, itinerari, momenti di confronto che possano portare all’attenzione pubblica un tema tanto attuale come quello della sicurezza sul lavoro.

La cura delle ore di sicurezza sul lavoro all’interno dei corsi di formazione propedeutici all’ingresso in azienda, il richiamo costante al rispetto delle norme nel contesto lavorativo, il criterio di scelta dei tutor aziendali, la certificazione delle aziende sicure, sono elementi centrali per favorire la creazione di una vera e propria cultura della sicurezza.

“Prima di arrivare a Roma come direttore generale del CNOS Fap nazionale, ho avuto la fortuna di dirigere il CNOS-FAP di Bologna per nove anni durante i quali ho visto passare più di 1000 ragazzi – dichiara don Fabrizio Bonalume, direttore generale del CNOS Fap – . Durante il periodo di stage aziendale ho visto questi giovani rifiorire e ritrovare la stima in loro stessi: per loro era fonte di gioia il sentirsi apprezzati in un contesto di adulti. E sapevano riconoscere che in questo percorso l’esperienza nel centro di formazione salesiano li aveva aiutati. Tutto ciò diventava ancora più forte e concreto quelle tante volte in cui lo stage si concludeva con la proposta di contratto di apprendistato. In diverse occasioni ho avuto la fortuna di essere io stesso presente … ecco un altro “contratto di apprendizzaggio” firmato grazie a don Bosco

170 anni fa, don Bosco inaugurava una via. Ancora oggi Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice si impegnano nello stesso cammino.

Don Roberto Dal Molin – Presidente CNOS Italia

Don Fabrizio Bonalume – Direttore generale CNOS Fap

Suor Manuela Robazza –  Presidente Nazionale CIOFS-FP

Dal CIOFS una proposta pastorale nelle scuole (e non solo)

Anche quest’anno, come da due anni a questa parte, la Commissione Fede e Cultura del CIOFS/Scuola Nazionale ha preparato alcuni spunti per declinare la proposta pastorale dell’MGS Italia in modo specifico per la scuola FMA, in supporto ai sussidi nazionali, per facilitare l’assunzione della proposta anche in questo ambiente educativo. Crediamo, infatti, che la scuola sia parte integrande delle proposte pastorali del nostro Istituto.

Gli spunti che offriamo  non vogliono essere un sussidio o del materiale direttamente rivolto ai bambini o ai ragazzi ma uno strumento di riflessione per i Coordinatori dell’Educazione alla fede e per i Collegi docenti perché tutti gli spazi della scuola formali (dalle discipline alla didattica in senso stretto) e informali (dai corridoi ai pomeriggi) diventino spazi di educazione evangelizzatrice, spazi pastorali da abitare carismaticamente.
Per praticità abbiamo individuato, come Commissione Fede e Cultura del CIOFS/Scuola FMA nazionale, alcuni ambiti e punti di snodo per la scuola, a partire dalla proposta pastorale MGS Italia.

La proposta MGS si snoda su un triennio a partire dallo sfondo carismatico del sogno dei nove anni:
– nel primo anno (2020-21) si cercherà di ascoltare e vedere il mondo nel quale viviamo e a cui siamo mandati: la missione della Chiesa non è autoreferenziale, ma è una chiamata a mettersi nel cuore del mondo, guardando al Padre che ha tanto amato il mondo da donare suo Figlio;
– nel secondo anno (2021-22) si vuole sottolineare il tema dell’educazione affettiva e dell’essere amati e chiamati, che rimanda in maniera forte alla dimensione vocazionale dell’esistenza umana, che ha bisogno di essere sviluppata attraverso una vera proposta di discernimento capace di riscoprire l’azione della grazia nella vita dei giovani;
– nel terzo anno (2022-23) saranno sviluppati i grandi temi della corresponsabilità apostolica e del protagonismo giovanile, che hanno bisogno di svilupparsi adeguatamente come conseguenza di una chiamata esplicita ad essere collaboratori di Dio nella missione della Chiesa.

Questo percorso di declinazione si svolge in collaborazione con le Consigliere di pastorale giovanile dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice in Italia.
Lo slogan di quest’anno ‘Nel cuore del mondo’, come vedrete dalle pagine allegate, ci spinge davvero ad abitare i cortili in cui si trovano i nostri ragazzi e dove si fa presente Dio con il suo invito a metterci a servizio.
Nel dialogo tra l’Associazione e le Consigliere di Pg, è maturata anche la necessità di curare la figura del Coordinatore dell’Educazione alla fede delle nostre scuole perché la proposta cristiana sia significativa, in dialogo con la cultura e con le modalità tipiche di questo ambiente, in un tempo così difficile e in continua evoluzione.
L’anno scorso si è iniziato con un semplice questionario per raccogliere alcuni dati, quest’anno vorremmo proseguire il percorso con alcuni momenti di formazione.

I due webinar per i Coodinatori delle attività educative e didattiche, i Coordinatori dell’Educazione alla fede e le persone dell’equipe che li affiancano sono:

– per le Scuole dell’Infanzia e Primarie: mercoledì 20 gennaio 2021 ore 16.30 -18.00.

– per le Scuole Secondarie di I e II grado: martedì 23 febbraio 15.00-16.30.

Il relatore che ci aiuterà in questi incontri sarà don Roberto Carelli sdb.

Sono disponibili anche dei video da utilizzare con adolescenti e adulti:

Sui temi socio-politici sono 4 piccoli video in successione
Realizzati per noi dal Prof. Giovanni Ponchio, docente di una scuola FMA, ex referente della scuola di educazione socio politica della Diocesi di Padova e ed ex Coordinatore delle scuole di educazione socio politica delle diocesi italiane.

Prima parte: La logica del castoro
Seconda parte: L’esperienza del bosco
Terza parte: non evitare la storia
Quarta parte: la giustizia

Sui temi di educazione affettiva e di riflessione sul rapporto spiritualità – corpo altri 4 piccoli video

Educazione socio emotiva, dott.ssa Serena Tamburini, collaboratrice di una scuola FMA Lecco
Intelligenza emotiva

Corpo e interiorità, prof.ssa Sonia Marcon, docente IUSVE (Venezia –Mestre)
Il corpo è sempre più del corpo

Due interventi sul corpo di sr Linda Pocher FMA docente di Teologia all’AUXILIUM.

Un approfondimento dedicato in particolare alle ragazze: il ciclo della vita e il corpo della donna 

E il legame tra linguaggio del corpo e preghiera: Pregare con il corpo

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TGS, il resoconto dell’assemblea nazionale

Domenica 26 Aprile 2020 si è svolta a Roma la XXXV Assemblea Nazionale della Associazione Turismo Giovanile e Sociale APS. Presenti circa 40 rappresentanti di 16 gruppi locali TGS provenienti da Piemonte, Lombardia, Veneto, Marche, Lazio, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia.
Particolarità dell’Assemblea di quest’anno è stato lo svolgersi in videoconferenza nel rispetto delle norme per l’attuale emergenza sanitaria.
Dopo il momento di preghiera iniziale e il saluto di Don Roberto Dal Molin a nome degli enti promotori CNOS e CIOFS, l’assemblea è entrata subito nel vivo con l’illustrazione, a cura del consigliere Giancarlo Gargano, delle modifiche al regolamento interno proposte dal Consiglio Direttivo dell’associazione, adeguato allo Statuto approvato in aprile 2019.
Il presidente Lorenzo Napoli ha illustrato la Relazione sullo Stato dell’Associazione 2019, nel corso della quale sono stati evidenziati i momenti, più significativi, della vita associativa dell’anno scorso, con la testimonianza di alcuni giovani dell’associazione che vi hanno partecipato.
A seguire la presentazione del bilancio consuntivo 2019 e del bilancio preventivo 2020, a cura del tesoriere Fabio Setaro.
I saluti e la conclusione a cura della delegata nazionale CIOFS suor Cristina Camia.
Sul Blog del TGS Nazionale una testimonianza dell’assemblea vissuta da una socia di un gruppo locale TGS.
Consiglio Direttivo TGS Nazionale

Osservazioni sul DL 126/2019 (cd “salvaprecari”): AGeSC, CdO Opere educative, CNOS/Scuola, CIOFS scuola, FAES, FIDAE, FISM

Si riceve e si inoltra il comunicato stampa dell’AGeSC, CdO Opere educative, CNOS/Scuola, CIOFS scuola, FAES, FIDAE, FISM con le osservazioni relative al DL 126/2019 (cd “salvaprecari”) e all’avvio dell’iter parlamentare di conversione in legge dello stesso decreto.

AGeSC, CdO Opere educative, CNOS/Scuola, CIOFS scuola, FAES, FIDAE, FISM

COMUNICATO STAMPA 6 novembre 2019

Alla luce delle previsioni del DL 126/2019 (cd “salvaprecari”) e dell’avvio dell’iter parlamentare di conversione in legge dello stesso decreto, ritenendo significativa l’intervenuta apertura ai docenti “precari” delle paritarie e ritenendo che si possano fare ulteriori passi avanti, formuliamo alcune osservazioni/richieste.

1) In primo luogo chiediamo che il “concorso ordinario” per i docenti della scuola secondaria di cui al d.lgs. n. 59/2017 (capo II e art. 17), concorso che ha anche valenza abilitante, venga bandito immediatamente. Il recente D.L. n. 126/2019 all’art. 1 prevede che le due procedure (ordinaria e straordinaria) vengano bandite contestualmente entro il 2019. Mentre sulla procedura straordinaria (oggetto del DL) nei prossimi giorni dovranno pronunciarsi sia la Camera sia il Senato (il DL va convertito in legge entro il 30/12/2019), sulla procedura ordinaria il Miur potrebbe sin da ora procedere all’indizione del relativo bando (al fine di ottemperare realmente all’impegno preso di bandirlo entro il 2019). Poiché anche tale procedura concorsuale prevede una possibilità abilitante, ed è aperta a tutti i docenti in possesso dei necessari titoli di studio, come scuole paritarie chiediamo che al più presto venga data ai giovani laureati la possibilità di abilitarsi in base a quelle che sono le norme attuali (d.lgs. n. 59/2017 come modificato dalla legge di bilancio 2019). 

2) Sul D.L. n. 126/2019 chiediamo che: – per i docenti con tre anni di servizio nelle paritarie (art. 1 comma 7) sia previsto come necessario il superamento di una sola prova concorsuale (non di due prove, come attualmente previsto ex art.1 comma 9 lettera d) e comma 13 lettera c) ); – sia precisato che tali docenti, nell’anno scolastico in corso al momento della prova, possano essere titolari di un contratto di lavoro a tempo determinato o anche indeterminato (vi sono docenti infatti non abilitati che, viste le norme sul lavoro, sono stati assunti a tempo indeterminato ancorché ancora non abilitati); – venga valutato, al pari di quello prestato presso Istituti Statali e/o paritari anche il servizio svolto presso i centri di formazione professionale, limitatamente ai corsi accreditati dalle Regioni per garantire l’assolvimento dell’obbligo di istruzione (tale equiparazione è già stata effettuata in relazione alle graduatorie di terza fascia del personale docente e a precedenti bandi TFA/PAS). 

3) La recente legge n. 145/2018 (legge di bilancio 2018) ha modificato il d.lgs. n. 59/2017 (sul sistema di formazione iniziale e reclutamento dei docenti). 

In base al riformato art. 5 di tale norma, per partecipare ai concorsi per la assunzione a tempo indeterminato nei ruoli statali i docenti della scuola secondaria devono: 

– essere abilitati, oppure – essere in possesso, congiuntamente, della laurea magistrale, coerente con la classe di concorso richiesta, e di 24 crediti formativi universitari (CFU) nelle discipline psico-pedagogico-didattiche. I vincitori del concorso statale, nel primo anno, devono sostenere e superare un percorso di formazione iniziale e prova (per la conferma in ruolo). Chiediamo che con norma primaria venga riconosciuta formalmente alle scuole secondarie paritarie, ai fini del rispetto dei requisiti richiesti dalla Legge 62/2000, la possibilità di utilizzare (oltre ai docenti abilitati) anche docenti in possesso dei titoli di studio (laurea magistrale e 24 CFU) richiesti oggi dalle norme sopra riportate per poter accedere al concorso per l’assunzione a tempo indeterminato nei ruoli statali. 

4) Il decreto dignità ha ristretto notevolmente la possibilità di ricorrere ai rapporti di lavoro a tempo determinato. Questo sta comportando gravi problemi per il mondo della scuola (anche per il mancato avvio da parte del Miur di adeguate procedure abilitanti e di specializzazione sul sostegno). Chiediamo di prevedere, in norma primaria, la possibilità che i CCNL del settore scuola disciplinino i casi in cui si possa derogare alle regole ordinarie in materia di ricorso ai contratti a termine (in particolare per la assunzione di personale di scuola secondaria non abilitato e di docenti di sostegno non specializzati). 

Roma, 6 novembre 2019 

Giancarlo Frare – Presidente AGeSC
Marco Masi – Presidente CdO Opere Educative
Pietro Mellano – Presidente CNOS Scuola
Marilisa Miotti – Presidente CIOFS scuola
Giovanni Sanfilippo – Delegato per le Relazioni Istituzionali FAES
Virginia Kaladich – Presidente FIDAE
Luigi Morgano – Segretario Nazionale FISM 

Roma: XXXIV Assemblea Nazionale TGS – Turismo Giovanile e Sociale

Nel weekend appena passato, presso l’Istituto Salesiano del Sacro Cuore di Roma, si è svolta la XXXIV Assemblea Nazionale della Associazione TGS – Turismo Giovanile e Sociale – l’associazione di promozione sociale che si occupa del turismo dei giovani e più in generale delle varie forme del turismo sociale, privilegiando la dimensione culturale e formativa dell’esperienza turistica ispirandosi ai principi educativi di San Giovanni Bosco e di Santa Maria Domenica Mazzarello.

Si riporta il Comunicato Stampa della XXXIV Assemblea Nazionale del Turismo Giovanile e Sociale gentilmente fornito alla nostra redazione da parte del Consiglio Direttivo TGS.

XXXIV Assemblea Nazionale TGS – Turismo Giovanile e Sociale
Roma, 28.04.2019

Sabato 27 e Domenica 28 Aprile 2019 si è svolta a Roma la XXXIV Assemblea Nazionale della Associazione TGS – Turismo Giovanile e Sociale, presso la sede dell’associazione presso l’Istituto Salesiano Sacro Cuore. Erano presenti le rappresentanze di gruppi locali TGS provenienti da Piemonte, Veneto, Marche, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. L’occasione dell’Assemblea Nazionale quest’anno è stata particolarmente importante, dal momento che è stato presentato e proposto per l’approvazione il nuovo Statuto Nazionale, in adeguamento alla recente Riforma del Terzo Settore.

Nella mattinata di sabato, dopo il momento di preghiera iniziale e il saluto di Suor Anna Razionale a nome degli enti promotori CNOS e CIOFS, l’assemblea è entrata subito nel vivo con l’illustrazione delle modifiche statutarie proposte dal Consiglio Direttivo dell’associazione, come richiesto dal Decreto Legislativo 117/2017. Gli emendamenti allo Statuto di una associazione non sono però mai un atto puramente burocratico; al contrario, sono occasione per riflettere sulla propria mission e sul futuro associativo, e il dibattito che ne è seguito in assemblea è stato al riguardo ricco e costruttivo. Le variazioni statutarie sono state approvate dall’Assemblea dei Soci all’unanimità.

Nel pomeriggio di sabato il presidente Lorenzo Napoli ha illustrato la Relazione sullo Stato dell’Associazione 2018, nel corso della quale sono stati evidenziati i più significativi momenti di vita associativa dell’anno scorso: i festeggiamenti per il 50° anniversario della fondazione dell’associazione, l’organizzazione del Weekend Formativo TGS-CGS “Chiamati ad animare per trasformare il tuo futuro associativo”, la partecipazione di TGS Nazionale e TGS Eurogroup in qualità di soci fondatori alla costituzione dell’Associazione Europea Romea Strata, oltre alla partecipazione a progetti ministeriali in Italia e alle attività della rete giovanile Don Bosco Youth Net in tutta Europa.

Dopo l’approvazione del bilancio consuntivo 2018 e del bilancio preventivo 2019, sono stati presentati i vincitori del bando di concorso “Idee in Cammino”: premiati i gruppi TGS Don Bosco di Macerata, TGS Valponasca di Mornese (Alessandria) e il gruppo TGS di Spezzano Albanese (Cosenza). Domenica mattina ultima sessione di lavoro, guidata dalla prof.ssa Francesca Busnelli: sullo sfondo la programmazione triennale TGS, in primo piano vision, mission, programmi, progetti e sogni della nostra associazione.

A conclusione la Santa Messa di ringraziamento, presieduta da don Carmine Ciavarella in rappresentanza del CNOS.

Consiglio Direttivo TGS Nazionale

 

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