Dall’agenzia ANS.
(ANS – Roma) – Lo scorso 8 dicembre 2023 si è tenuto online, l’evento “Insieme con Maria” rivolto ai Salesiani Cooperatori di tutto il mondo, ma a cui hanno partecipato tantissimi membri della Famiglia Salesiana.
“Insieme con Maria” nasce dalla proposta del Consiglio Mondiale di comporre una preghiera all’Ausiliatrice che possa accompagnare l’Associazione nei tre anni verso la celebrazione del 150° anniversario della sua nascita. A questa idea si è poi dato seguito scegliendo la data dell’8 dicembre per vivere in comunione con tutto il Movimento Salesiano questa preghiera a Maria in un “Cerchio mariano” di dimensioni globali.
Tre le motivazioni nella scelta della data:
Prima motivazione: con la recita dell’Ave Maria tra Don Bosco e Bartolomeo Garelli, in quell’8 dicembre di 182 anni fa, si fissa la nascita dell’Oratorio.
Tutti quanti i membri dell’Associazione e della Famiglia Salesiana, in modi diversi ed in momenti diversi, hanno fatto esperienza di Oratorio. In un certo senso sono stati “generati” nel sogno dei 9 anni e “nati” nell’Oratorio. La Famiglia Salesiana è dunque riconoscente di questa esperienza di oratorio, non solo come luogo fisico, ma come criterio educativo.
Seconda motivazione: 8 dicembre per sottolineare la presenza di Maria nella Chiesa, nella vita di Don Bosco e nella propria. Un Salesiano Cooperatore, una Salesiana Cooperatrice, ogni membro della Famiglia Salesiana che non lascia spazio alla presenza di Maria nella propria vita non è un testimone autentico del carisma salesiano e non vive in pienezza la propria vocazione di Salesiano.
Ed infine, terza motivazione: l’8 dicembre è strettamente legato all’annuncio dell’Angelo a Maria.
Lei risponde con “eccomi” alla chiamata del Signore e vivrà con fedeltà questa sua scelta. Quell’eccomi è intimamente connesso all’“eccomi”, manifestato pubblicamente con la Promessa Apostolica da chi entra a far parte dell’Associazione dei Salesiani Cooperatori. Il rinnovo fatto l’8 dicembre spinge con entusiasmo a confermare con fedeltà l’impegno a vivere il Battesimo, da laici nel mondo, con stile salesiano.
La partecipazione è stata numerosa da varie parti del mondo, superando le difficoltà dovute alla differenza di fuso orario.
“È stata una bella esperienza di comunione fraterna vissuta in un clima solidale dalla preparazione alla realizzazione. L’invito è a seguire le iniziative che il Consiglio Mondiale dell’Associazione dei Salesiani Cooperatori propone in questo cammino verso la celebrazione del giubileo dei 150 anni che avverrà nel 2026” commenta, infine, Antonio Boccia, Coordinatore Mondiale dell’Associazione dei Salesiani Cooperatori.