Sesto San Giovanni: arriva il GIVE Truck Tour di GROHE, per formare gli idraulici del futuro

L’istituto Salesiani Don Bosco di Sesto San Giovanni accoglierà mercoledì 11 maggio la seconda tappa di GIVE (GROHE Installer Vocational Training and Education) Truck Tour, il programma di formazione itinerante al suo debutto sul territorio italiano con cui GROHE, brand leader del settore idrosanitario, supporta le scuole di idraulica nella formazione e nell’istruzione di aspiranti idraulici. Di seguito la notizia riportata dal sito mi-lorenteggio.

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Sesto San Giovanni, 10 maggio – Arriva domani, mercoledì 11 maggio all’istituto Salesiani Don Bosco di Sesto San Giovanni la seconda tappa di GIVE (GROHE Installer Vocational Training and Education) Truck Tour, il programma di formazione itinerante al suo debutto sul territorio italiano con cui GROHE, brand leader del settore idrosanitario, supporta le scuole di idraulica nella formazione e nell’istruzione di aspiranti idraulici, condividendo tutta la sua esperienza.

Fino a giovedì 12 maggio, oltre 70 studenti tra i 15 e i 18 anni saranno coinvolti in una due giorni di attività formative sia teoriche in aula – grazie ad attrezzature e a materiale didattico specifico fornito dall’azienda – che pratiche a bordo di un Truck equipaggiato, che permetterà agli studenti di esercitarsi direttamente nell’installazione dei prodotti con un test e premiazione finali. Il Truck di GROHE costituisce un elemento fondamentale del Programma GIVE: progettato per il training pratico e per conoscere da vicino le soluzioni del brand, è l’ambiente perfetto per portare l’esperienza GROHE agli aspiranti installatori idraulici. A conclusione della giornata formativa, anche 180 studenti della scuola media avranno l’occasione di visitare il Truck per una prima esperienza con i prodotti e le tecnologie del settore idrotermosanitario.

Quella a Sesto San Giovanni è la tappa intermedia di una settimana di formazione: dopo le giornate inaugurali all’Istituto Salesiano San Zeno di Verona lunedì e martedì scorsi, il tour di GROHE – che anche dopo il diploma continua a supportate i giovani nell’acquisizione di esperienze lavorative o tirocini presso i suoi partner – si concluderà venerdì 13 maggio in Piemonte al Cnos-Fap di Fossano, in provincia di Cuneo per un totale di circa 500 studenti coinvolti tra i 14 e i 19 anni.

GIVE è un progetto che rientra fra le attività del nuovo sub-brand GROHE PROFESSIONAL, un pacchetto completo di prodotti, servizi e programmi di formazione continua pensato per supportare professionisti esperti e giovani studenti.

Stefano Tarabbia, Responsabile Servizio Tecnico e Formazione Italia, GROHE ha commentato:

”In 19 anni in GROHE il mio team ha formato centinaia di professionisti e questa attività ci ha confermato l’importanza e la necessità di portare la nostra esperienza e il contatto con il prodotto anche dentro le scuole agli studenti per far “toccare” da vicino e rendere concreta una professione con cui si confronteranno in futuro. Il Truck ci aiuta a incuriosirli e coinvolgerli in un modo inedito e a catturare la loro attenzione”.

“Investire in educazione”: incontro e mostra sul tema della scuola e del lavoro per la festa della scuola a Sesto San Giovanni

Dal sito dei Salesiani di Sesto San Giovanni.

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In occasione della Festa della Scuola che quest’anno cadrà sabato 21 maggio, le Opere Sociali Don Bosco, in collaborazione con la Fondazione Costruiamo il Futuro, promuovono un incontro e una mostra sul tema attuale e fondamentale, del rapporto tra il mondo della scuola e quello del lavoro.

Martedì 17 maggio 2022 alle ore 21 presso il Cinema Rondinella in viale Giacomo Matteotti 425 a Sesto San Giovanni si terrà l’incontro INVESTIRE IN EDUCAZIONE. Relatori saranno don Elio Cesari, direttore delle Opere Sociali Don Bosco, Giovanni Fosti, presidente della Fondazione Cariplo, Maurizio Lupi, presidente della Fondazione Costruiamo il Futuro, Monica Poggio, amministratore delegato Bayer Italia e presidente della Fondazione ITS Lombardia Meccatronica, Franco Tornaghi, dirigente scolastico dell’Istituto d’Istruzione Superiore Maxwell. Modererà Umberto Casotto, giornalista e curatore della mostra.

L’ingresso è libero previa registrazione a questo link di Eventbrite: PARTECIPA ALL’INCONTRO. Per accedere al Cinema Rondinella sarà necessario indossare la mascherina FFP2.

La MOSTRA sarà allestita presso la spazio “Acquario” delle Opere Sociali Don Bosco da martedì 17 a sabato 21 maggio. Sarà aperta per la visita guidata a gruppi organizzati di scolaresche. Per prenotare un turno di visita occorre inviare una mail a: comunicazione@salesianisesto.it

 

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Sicilia, l’ospedale Maggiore di Modica dedicato a “Nino Baglieri”

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Modica) – Sabato scorso, 7 maggio, l’Ospedale Maggiore di Modica è stato intitolato al Servo di Dio “Nino Baglieri”, Volontario con Don Bosco (CDB). L’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) 7 di Ragusa, su richiesta dell’Amministrazione Comunale, sentita la Diocesi di Noto e con l’avallo finale della Prefettura di Ragusa, ha completato in tempi record l’iter di intitolazione. All’inaugurazione erano presenti i parenti di Nino Baglieri, autorità religiose e civili, e, per la Famiglia Salesiana, l’Ispettore della Sicilia, don Giovanni D’Andrea.

È stata una giornata dal forte valore simbolico perché ha ricordato “la preziosa eredità di un uomo che nella condizione di gravi di disabilità, riusciva a essere una grande risorsa e un grande aiuto per tutti gli altri”, come si legge tra le motivazioni della proposta di intitolazione dell’ospedale cittadino di Modica.

Nino Baglieri all’età di 17 anni il 6 maggio 1968 alle ore 11:30 del mattino cade da un’impalcatura all’altezza del terzo piano di un edificio in fase di costruzione rimanendo paralizzato dal collo in giù. Il percorso post-incidente fu molto travagliato: dopo dieci anni di disperazione ci fu la svolta decisiva della sua vita, ovvero la conversione: inizia a leggere la Bibbia e soprattutto accetta la sua condizione divenendo testimone della sofferenza.

“Una gioia per la città di Modica, per chi lo ha conosciuto e lo ha amato – ha affermato nell’occasione dell’intitolazione don Salvatore Cerruto, vicario foraneo di Pozzallo, nel ragusano –. Il campo della sanità è oggi così difficile. Tutti dobbiamo operare per il sollievo e la cura degli ammalati e Nino, dal cielo, ci coordinerà in questo aiuto e in questo impegno per gli ammalati”.

Il direttore dell’ASP 7 di Ragusa, arch. Angelo Aliquò ha detto: “Siamo abituati a intitolare ospedali a grandi personalità, addirittura re o regine; oggi invece intitoliamo l’Ospedale di Modica ad una persona semplice, umile che ha rappresentato valori tali che una comunità chiede di intitolargli l’ospedale. Ci auguriamo che Nino sia un faro, un riflettore puntato su una realtà che cambia e che è attenta ai valori della solidarietà e dell’accompagnamento: il servizio sanitario che va curato e migliorato”.

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Liceo Don Bosco dei Salesiani di Brescia: Forbes inserisce un’ex allieva tra le eccellenze under 30

Una ex allieva del liceo Don Bosco dei Salesiani di Brescia, la 26enne Giulia Pederetti, è stata segnalata tra le eccellenze giovanili europee dal prestigioso magazine di leadership imprenditoriale, Forbes. Di seguito la notizia riportata dal sito dei Salesiani di Lombardia ed Emilia.

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Giulia Pederetti è stata segnalata tra le eccellenze giovanili europee dal prestigioso magazine di leadership imprenditoriale, Forbes.

La 26enne Giulia Pedretti, originaria di Brescia ma a Londra ormai da 7 anni, è stata scelta come “copertina” per la categoria manifattura e industria. Pedretti è cofondatrice e amministratore delegato di Arteak, una società specializzata in “servizi di consulenza per i settori salute, sicurezza, ambiente, oil & gas, costruzioni, cantieristica, energia, reti di trasporto, petrolchimico, farmaceutico, telecomunicazioni e manutenzioni di impianti”. Tanti i big tra i suoi clienti, come Shell Trading and Supply, A2A e Saipem. (fonte)

Giulia ha conseguito il diploma scientifico nel liceo Don Bosco dei Salesiani a Brescia, per poi avviare una precoce carriera di studi e imprenditoria con base nel Regno Unito. La società fondata dall’ex-allieva è Arteak:

Si occupa in particolare di consulenza a 360° per industrie legate a comparti quali estrazione e lavorazione di gas e idrocarburi, grandi costruzioni, cantieristica navale, produzione e distribuzione energia, gestione reti di trasporto, petrolchimico, farmaceutico, telecomunicazioni, manutenzioni impianti. Realtà spesso ad alto rischio per la natura delle attività condotte e dei materiali trattati. (fonte)

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Maggio in Basilica 2022

Il calendario di appuntamenti del Mese di Maggio che culminerà nella celebrazione della Solennità di Maria Ausiliatrice nella Basilica a Lei dedicata.

MAGGIO IN BASILICA 2022

Maria è presente tra noi e continua la sua «missione di Madre della Chiesa e Ausiliatrice dei
cristiani». [d.Bosco]

FESTA DI S. MARIA DOM. MAZZARELLO nel 150° dell’ Istituto delle FMA

Martedì 10 – Mercoledì 11 – Giovedì 12 | Triduo
h 18.30 S.Messa e Riflessione di Sr MARISA CHINELLATO
Venerdì 13:

h 18.30 concelebrazione eucaristica presieduta da don JOAN LLUÍS PLAYÀ, DELEGATO MONDIALE PER LA FAMIGLIA SALESIANA
h 21.00 Musica e Danza: cappella musicale della Basilica e gruppo Adonai

NOVENA DI MARIA AUSILIATRICE

LUNEDÌ 16
h 18.30 MESSA animata dai salesiani: Casa Madre M. Ausiliatrice – TO Valdocco
h 20,30 ROSARIO, ADORAZIONE E BUONA NOTTE: animata dalla Parrocchia M. Ausiliatrice

MARTEDÌ 17
h 18.30 MESSA animata dai salesiani: S. Francesco di Sales – TO Valdocco
h 20,30 ROSARIO, ADORAZIONE E BUONA NOTTE: I giovani dell’MGS – Piemonte

MERCOLEDÌ 18
h 18.30 MESSA animata dai salesiani: S. Giovanni Bosco – TO Crocetta
h 20,30 ROSARIO, ADORAZIONE E BUONA NOTTE: Le giovani delle FMA – TORINO

GIOVEDÌ 19
h 18.30 MESSA animata dai salesiani: S. Michele Arcangelo – TO Monte Rosa
h 20,30 ROSARIO, ADORAZIONE E BUONA NOTTE: I giovani universitari – TO Valdocco

VENERDÌ 20
h 18.30 MESSA animata dai salesiani: S. Luigi Gonzaga – Chieri
h 20,30 ROSARIO, ADORAZIONE E BUONA NOTTE: I giovani dell’Oratorio – TO Valdocco

SABATO 21
h 18.00 MESSA animata dalla Parrocchia Maria Ausiliatrice – TO Valdocco
h 19,00 PREGHIERA DEL VESPRO: Comunità Salesiana S. Francesco di Sales – TO Valdocco
h 20,30 ROSARIO, ADORAZIONE E BUONA NOTTE: ADMA PRIMARIA – TO Valdocco

DOMENICA 22
SANTE MESSE: h 08.00 – 09.30 – 11.00 – 12.30 // 17.00 – 18.30 – 21.00

LUNEDÌ 23 vigilia della festa di MARIA AUSILIATRICE
SANTE MESSE: h 07.00 – 08.00 – 09.O0 – 10.00 // 18.00 – 21.00 – 24.00
ROSARIO: h 17.00 – PRIMI VESPRI h 19.00 – VEGLIA MARIANA h 22.00 –24.00
La Basilica rimane aperta tutta la notte per la preghiera di adorazione:
h 01-03 (pastorale vocazione delle FMA);
h 03-04 (Suore del Buon Pastore);
h 04-06 (Pastorale MGS)

MARTEDÌ 24 – SOLENNITA’ DI MARIA AUSILIATRICE

SANTE MESSE: 6.00 – 7.00 – 8.30 – 10.00 – 11.00 // 17.00 – 18.30 – 23.30

BENEDIZIONE RAGAZZI h.15.00
SECONDI VESPRI h.16.00

h 20.30 PR0CESSIONE DI MARIA AUSILIATRICE:
P.zza M.Ausiliatrice; Controviale Corso Regina Margherita; Controviale Corso Princ. Oddone; Corsia Nord Strada del Fortino; Via Cigna; Controviale Corso Regina Margherita; P.zza M. Ausiliatrice.

CONCLUSIONE DEL MESE MARIANO

VENERDÌ 27
h 20.30 evento in basilica:  “Arte e natura nelle rose di Maria” [Dott.ssa Stefania De Vita e Dott.ssa Daniela Beria] e brani musicali.

MARTEDì 31
h. 20.30 Rosario in cortile animato dalla Parrocchia con flambeaux

“L’Unione Europea tra crisi e speranza“: X edizione per la scuola di formazione socio politica di Minori di Diritto, UPS e Santa Maria della Speranza a Roma

Anche quest’anno prende avvio la Scuola di formazione socio politica “Buoni Cristiani e Onesti Cittadini”, giunta alla sua X^ edizione, organizzata dalla Parrocchia salesiana di Santa Maria della Speranza in Roma, con il patrocinio dell’Università Pontificia Salesiana e dell’Osservatorio Salesiano per i Diritti dei Minori.

Per il direttore della scuola, il Prof. Andrea Farina, questo ciclo di incontri, che si svolgeranno in presenza dopo lo stop del Covid-19, rappresenta un’opportunità formativa di qualità per chi vuole crescere nella propria formazione e sensibilità politica.

Il titolo dell’edizione di quest’anno è “L’Unione Europea tra crisi e speranza“, con uno sguardo alle grandi questioni del presente e del futuro.

La crisi finanziaria del 2008, poi quella del Covid-19 e infine la guerra in Ucraina rappresentano i drammatici scenari di fronte ai quali si è affermata la consapevolezza dell’importanza dell’Unione Europea. La X^ edizione della scuola di formazione socio politica intende così proporre alcune riflessioni sulla decisività dell’Unione Europea per affrontare i problemi del presente e del futuro.

Come di consueto, gli incontri si terranno ogni lunedìa partire dal 9 maggio fino al 30 maggio 2022, dalle ore 20:00 alle 22:00.

L’incontro di apertura di lunedì 9 maggio p.v. inizierà alle ore 19:00.

Gli incontri saranno ospitati presso la Sala Convegni della Parrocchia di Santa Maria della Speranza, in via F. Cocco Ortu 19 in Roma. La scuola è gratuita e aperta a tutti. Al termine di ogni approfondimento tematico sarà, inoltre, lasciato ampio spazio per le domande dei presenti e per il dibattito.

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Ispettoria Meridionale, online il nuovo sito per una comunicazione più efficace e immediata

Da qualche giorno è online il nuovo sito dell’Ispettoria Meridionale. Questa la presentazione:

La piattaforma digitale dell’Ispettoria Salesiana Meridionale è completamente rinnovata riprendendo e valorizzando l’identità visiva istituzionale.
Il restyling grafico e strutturale è stato elaborato per rendere più efficace ed immediata la comunicazione della missione salesiana, dei settori di animazione proposti e una più facile comprensione da parte dell’utente della nostra presenza nel sud Italia, Albania e Kosovo.

Particolare importanza assume la sezione News accompagnata dal servizio di newsletter, che aggiorna costantemente la Famiglia Salesiana con approfondimenti tematici, attività di rilevanza ispettoriale e attività educative perseguite. Così come la sezione del Servizio Civile Universale, con tutte le procedure di partecipazione ai bandi ministeriali. Particolare novità, allo scopo di sensibilizzare i potenziali benefattori, è la presenza del servizio di Raccolta fondi allo scopo di sostenere la realizzazione di progetti locali e contribuire con donazioni a particolari situazioni di emergenza.

L’inserimento in homepage de nostri profili social Facebook, Instagram e YouTube, consente di potenziare la comunicazione istituzionale la narrazione quotidiana dell’operato salesiano nei sei territori pastorali.

Il sito web, infine, è confezionato graficamente con un layout progettato per vivere un’esperienza visuale ottimale su tutti i dispositivi tecnologici.

Buona navigazione!

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La festa Ispettoriale ICP al Michele Rua

ICP – Nella giornata di sabato 30 aprile, presso l’opera salesiana del Michele Rua di Torino, si è svolta la festa Ispettoriale in occasione dei 100 anni dalla nascita della realtà del Monterosa.

Ad accogliere tutti i confratelli, i pannelli della mostra fotografica dedicata ai frutti copiosi che in 100 anni la missione salesiana ha fatto maturare in questa porzione di ispettoria.

In un clima di festa e di gioco, l’evento si è svolto in primis nel Teatro Monterosa attraverso il racconto della storia della presenza salesiana in barriera di Milano e il ruolo che tutt’oggi ha il Michele Rua nel quartiere grazie alle molteplici strutture e attività che lo compongo: oratorio, parrocchia, scuole, teatro, palestra e non solo.

Dopo un momento di gioco sul palco, che ha visto protagonista anche l’Ispettore don Leonardo Mancini, si è passati al momento delle ricorrenze giubilari (di professione e di presbiterato) che ha coinvolto:

GIUBILEI DI PROFESSIONE

(80)
L CASTELLARO Iginio.

(75)
P MORRA Mario; P ZENI Emilio; L SIMIONI Sante.

(70)
L GERMANETTO Antonio; L PROCIDA Orazio; L ZONTA Luigi; P PAGANELLI Remo; P ROSSINI Giovanni.

(65)
P MYLAPARAMPIL Thomas; P FORNARA Gervasio; L SAGLIA Antonio; L VERDE Giuseppe; P ANGELERI Andrea; P BERTAPELLE Remigio; P CARRARO Marcello; P CATTANE Giovanni; P COLOMBO Stefano; P FERINO Gian Paolo; P OLEARO Giampiero: P PINGITORE Valerio: P RONDOLINI Luigi; P URBINIS Pietro.

(50)
L TRUFFA Riccardo; P CHATRIAN Giorgio; P GOBBIN Marino; P ORSOLANO Giovanni; P PERONA Gianfranco.

(25)
L PAROLINI Alessandro; P BALMA Mauro; P DUROLA Cesare; P FISSORE G. Mario Sebastiano; P FRIGERIO Riccardo; P GARINO Guido; P GIOVANNINI Claudio; P SARZOTTI Gilberto.

GIUBILEI DI PRESBITERATO

(65)
P ZENI Emilio.

(60)
P DURANTE Federico; P FRANCO Chiaffredo; P PAGANELLI Remo; P ROSSINI Giovanni.

(50)
P COLOMBERO Teresio; P CUSINI Bernardino; P FONTANA Giovanni; P MICONI Pietro; P PALIZZI Giuliano; P PANCERI Giancarlo; P VERRI Piergiorgio; P TARASCO Genesio; P MACCHIODA Vincenzo.

(25)
P DURANDO Marco; P ALLASIA Danilo; P BARELLI Alessandro; P CERUTTI Pierluigi.

Per l’occasione, a tutti i confratelli sacerdoti è stata donata una stola con il logo del Michele Rua per il centenario dell’opera realizzata da parte delle ragazze e delle signore volontarie dell’oratorio.

Alle 11.45 si è poi svolta la Celebrazione Eucaristica all’aperto nel cortile dell’oratorio, presieduta dall’Ispettore.

Infine, grazie alla bella giornata di sole, il pranzo insieme si è tenuto sotto i porticati dell’opera.

 

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Udine, il presidente Mattarella in visita al “Bearzi” per ricordare Lorenzo: “La sicurezza sui luoghi di lavoro è un diritto, assicurarla un dovere”

“In questo tempo difficile è di conforto trovarsi sotto l’immagine rassicurante di Don Bosco“: il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, questa mattina ha fatto visita all’istituto salesiano “Bearzi” di Udine, scuola frequentata dal giovane Lorenzo Parelli, morto lo scorso gennaio a causa di un incidente alla Burimec di Pavia di Udine, l’ultimo giorno di un percorso duale tra scuola e lavoro. Il presidente è stato accolto dalla comunità salesiana di Udine, con il direttore don Lorenzo Teston, il superiore dell’Italia Nord Est, don Igino Biffi, il vicario del Rettor Maggiore, don Stefano Martoglio e l’arcivescovo di Udine, monsignor Andrea Bruno Mazzocato. Presenti anche il sindaco di Udine, Pietro Fontanini e il governatore della Regione, Massimiliano Fedriga.

Dopo aver incontrato privatamente i genitori e la sorella di Lorenzo, il presidente  è stato guidato nell’istituto tra le aule della scuola primaria e quelle del centro di formazione professionale. Poi, il momento istituzionale nella palestra con i saluti delle autorità presenti.

“Udine le è grata, signor Presidente, perché la sua visita dimostra l’impegno dello Stato affinché episodi come quelli che abbiamo ricordato oggi non accadano più”, ha detto il sindaco di Udine, Pietro Fontanini, che poi ha rivolto un ringraziamento anche all’istituto “Bearzi”: “Ringrazio l’istituto Bearzi che rappresenta un punto di riferimento non solo scolastico ma anche sociale per tutti i ragazzi del Friuli”.

Massimiliano Fedriga, governatore dei Friuli Venezia Giulia ha invece sottolineato come serva “rafforzare la formazione e quindi la prevenzione. Solo la competenza e la consapevolezza possono tutelare chi, come Lorenzo, non stava lavorando, ma si stava formando. Forse in questo episodio è mancata la centralità dello studente, dunque la prima cosa è riportare le persone al centro dei percorsi formativi”.

L’opera costante di tutta la comunità educativa del Bearzi, in comunione con le Istituzioni, con la Chiesa ma soprattutto con le forze imprenditoriali del territorio, qui ben rappresentate, è quella di promuovere spazi e tempi di umanizzazione, di progresso e coesione sociale, di incontro con il messaggio del Vangelo –  ha detto il direttore don Lorenzo Teston -. Qui al Bearzi speriamo ardentemente e operiamo costantemente al fine di non venire meno al compito educativo affidatoci, fornendo il nostro aiuto a realizzare quello spirito comune, italiano, europeo e mondiale, di fratellanza, di solidarietà e di coesione, rivolto al progresso di ogni persona e conseguentemente della società intera”.

Il prof. Giulio Armano, invece, ha spiegato come “Alcuni ragazzi che accedono alla formazione professionale provengono da qualche insuccesso scolastico: il nostro ambiente li accoglie e li rilancia cercando di valorizzarli,  aiutandoli ad acquisire le competenze che in questo momento il mercato del lavoro cerca e richiede fortemente (muratori, cuochi, camerieri, meccanici, elettricisti, saldatori) maestranze spesso introvabili. Molti ragazzi partendo dai percorsi IeFP sono poi diventati artigiani o imprenditori”.

A testimoniare chi fosse Lorenzo in classe è stato Matteo Lorenzon, suo compagno. “Si vedeva proprio che non era mai svogliato nel venire a scuola. Anzi aveva sempre voglia di imparare e scherzare con tutti e, dato che era molto bravo, capitava spesso di chiedergli un aiuto e lui era sempre pronto a darti una mano. Nel giorno di rientro a scuola durante il periodo di stage, dove ci rincontravamo tutti, ci raccontavamo a vicenda quello che facevamo in azienda. Lui ci raccontava con grandissimo entusiasmo dei bei lavori che facevaI momenti che passavamo tutti insieme sia in classe che a ricreazione erano sempre un divertimento; noi continuiamo a farlo ricordandoci sempre delle sue battute. In questi momenti dove magari eravamo solo noi della classe Lorenzo ci parlava del fatto che gli piaceva di più stare in azienda a lavorare rispetto che stare a scuola, come anche a tutto il resto della classe. Caro Lorenzo per noi resterai sempre un membro della nostra classe. Continua da Cielo a portare avanti con tutti noi la passione per questo fantastico mestiere”. 

“Io sono qui anzitutto per esprimere la mia vicinanza e la mia partecipazione all’immenso e insanabile dolore dei genitori, della sorella, degli amici e dei compagni di Lorenzo. È una ferita profonda che interroga l’intera comunità, a cominciare dalla quella scolastica di cui era parte, dai ragazzi e dagli insegnanti del suo corso di formazione professionale – ha detto il presidente Mattarella nel suo discorso -.  La natura del suo percorso formativo lo aveva portato in azienda. Ma è accaduto quel che non può accadere, quel che non deve accadere. La morte di un ragazzo, di un giovane uomo, con il dolore lancinante e incancellabile che l’accompagna ci interroga affinché non si debbano più piangere morti assurde sul lavoro. La sicurezza nei luoghi di lavoro è un diritto, una necessità; assicurarla è un dovere inderogabile. Questa esigenza fondamentale sarà al centro della cerimonia di dopodomani, Primo Maggio, al Quirinale. Ma quest’anno anticipiamo qui la celebrazione della Giornata del Lavoro, in omaggio a Lorenzo e a tutti coloro che hanno perso la vita sui luoghi di lavoro, affinché si manifesti con piena chiarezza che non si tratta di una ricorrenza rituale, astratta, ma di un’occasione di richiamo e riflessione concreta sulle condizioni del diritto costituzionale al lavoro”.

“Il ritardo – un ritardo che ci mette in coda alle statistiche europee – con il quale gran parte delle nuove generazioni riesce a trovare una occupazione non è condizione normale – ha detto ancora il Presidente  – .Sono quindi apprezzabili i percorsi che accompagnano i giovani ad entrare nel mondo del lavoro. Un mondo che deve rispettarli nella loro dignità di persone, di lavoratori, di cittadini. Che dia ai giovani quel che loro spetta, che consenta loro di esprimere le proprie capacità, affinché possano costruire il domani. È una necessità per il futuro stesso dell’intera società”.

“Esperienze come questa in cui ci troviamo, il Bearzi, – come è stato poc’anzi sottolineato opportunamente – sono uno strumento di forte contrasto alla dispersione scolastica e, sovente, sollecitano il raggiungimento di un titolo di studio secondario superiore. Le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sono un’occasione da cogliere anche per modificare questi squilibri generazionali che hanno il loro fulcro nel lavoro ma che riguardano anche la casa e il welfare, insomma le condizioni per progettare in autonomia il proprio futuro e dar vita a una famiglia”.

“L’Italia ha dimostrato nei mesi passati di possedere le qualità morali per non lasciarsi confondere, per non lasciarsi distrarre dal proprio cammino e dai propri valori. Quando aumentano le difficoltà siamo capaci di trarre una forza supplementare dalla unità di intenti, che pure fa salva la diversità e la ricchezza degli apporti. È parte della nostra cultura, della nostra civiltà. Il lavoro è espressione di questa coesione, di questa spinta all’unità, di consapevolezza di un destino comune. Una forza preziosa che ci serve particolarmente in questa stagione, in questo periodo così difficile. Buon lavoro per l’oggi. Buona preparazione per il lavoro di domani”, ha concluso il Presidente della Repubblica.

 

 

Visita alla scuola
Discorso Presidente
Discorso D. Teston
Discorso Prof. Armano

 

 

Domani il presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontrerà la comunità e l’istituto “Bearzi” di Udine

Domani, venerdì 29 aprile, alle ore 11, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si recherà in visita a Udine, per incontrare la comunità salesiana, i docenti e gli studenti dell’istituto “Bearzi” di Udine. Dopo una breve visita dell’istituto avrà un incontro con i relatori e la famiglia di Lorenzo Parelli, seguita alle 11.30 dalla Cerimonia ufficiale in Palestra don Bosco.

L’intervento del Presidente potrà essere seguito in streaming grazie al collegamento con Rai Quirinale, la diretta sarà attiva dalle ore 11.20 (dieci minuti prima dall’entrata del Presidente in palestra don Bosco).

Guarda la diretta streaming

 

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