Italia – Conclusa la visita del Rettor Maggiore alle opere liguri di Alassio, Genova-Sampierdarena e Varazze

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Varazze) – Si è conclusa a Varazze, sabato 5 novembre, la visita di tre giorni del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, in Liguria. Il Successore di Don Bosco, dal 3 al 5 novembre, ha infatti visitato le opere di Alassio, Genova-Sampierdarena e Varazze.

Giovedì 3 novembre l’intera comunità educativa del Don Bosco di Alassio ha ricevuto la visita di Don Ángel Fernández Artime per festeggiare i 150 anni dalla fondazione, sebbene con due anni di ritardo dovuti alla pandemia. In tarda mattinata ragazzi, docenti ed educatori, l’intera comunità educativa, hanno accolto il Rettor Maggiore, in un clima di festa. Dopo il pranzo, una veloce visita alla bella spiaggia di Alassio e la celebrazione eucaristica il Rettor Maggiore ha regalato un momento di incontro e confronto con i ragazzi della scuola e la cittadinanza tutta, unitamente alle autorità cittadine ed al vescovo Mons. Guglielmo Borghetti.

Nel suo intervento il Rettor Maggiore ha ricordato l’importanza della presenza, dal 1871, della comunità salesiana ad Alassio. “Di una cosa sono convinto – ha affermato il Successore di Don Bosco – Credo tantissimo che con le nostre istituzioni avvengano dei miracoli: l’educazione e l’ambiente di una casa possono cambiare la vita di un ragazzo per sempre e questo tocca il cuore. Il Signore può toccare il cuore dei giovani”.

Terminato il momento di dialogo e confronto presso l’Istituto di Alassio, il Rettor Maggiore si è spostato a Genova, dove ha avuto modo, in serata, di incontrare prima la comunità latino-americana e poi un gruppo di giovani.

Anche per il giorno successivo, venerdì 4 novembre, il calendario è stato ricco di eventi. Al mattino, Don Ángel Fernández Artime ha incontrato  i giovani e i formatori del Centro di Formazione Professionale salesiano di Sampierdarena e alle ore 10 ha presieduto la Messa nella chiesa di San Siro, con gli allievi della scuola e le famiglie. Tra i momenti più toccanti della giornata, poi, c’è stato senza dubbio quello dell’inaugurazione del campo da calcio, alla presenza delle autorità locali, e del successivo torneo disputato dai ragazzi dell’oratorio. In serata, infine, la città di Genova e gli Exallievi hanno omaggiato il Rettor Maggiore con un concerto per pianoforte del prof. Massimiliano Damerini, con i brani del cantautore Fabrizio Nitti. Il concerto si è svolto presso l’auditorium del Teatro “Carlo Felice”.

L’ultima tappa della visita del Rettor Maggiore è stata poi a Varazze, dove San Giovanni Bosco soggiornò per 50 giorni, tra il 1871 e il 1872, per un periodo di malattia. Nella mattinata del 5 novembre, il Successore di Don Bosco ha raggiunto la città, per i festeggiamenti dei 150 anni di presenza salesiana, venendo accolto gioiosamente presso il molo “Marinai d’Italia”.

A Varazze, Don Ángel Fernández Artime, presso il Comune, in segno di riconoscenza, merito e affetto ha ricevuto la Cittadinanza Onoraria, seguita dai saluti delle autorità cittadine e del vescovo di Savona-Noli, Mons. Calogero Marino e dalla Messa nella Parrocchia di Sant’Ambrogio. Al termine della funzione, il Rettor Maggiore si è recato nello stesso punto da dove Don Bosco benedì i varazzini, per rinnovare questo gesto.

 

CNOS-FAP Piemonte: conferenza “Green Is Now” al Teatro Grande Valdocco in collaborazione con GreenPea

Giovedì 10 novembre, presso il Teatro Grande Valdocco, si terrà la conferenza “Green Is Now“, a cura del CNOS-FAP Piemonte con la collaborazione di GreenPea.

L’evento, che occuperà l’intera mattinata dalle 9.15 alle 12.15, vedrà l’intervento di varie figure di risalto tra cui Fabrizio Berta, Direttore Generale del CNOS-FAP Piemonte, e Francesco Farinetti, Amministratore Delegato di GreenPea.

Il programma della giornata prevede:

  • 09:15 Accoglienza ospiti
  • 09:30 GREEN IS NOW!
    Fabrizio Berta – Direttore Generale CNOS-FAP Regione Piemonte – GREEN IS NOW: Le finalità del progetto
    Francesco Farinetti – GREEN PEA: from duty to beauty
  • 10:00 ABOUT GREEN
    Interviene il dott. Silvestro Greco – docente presso Università Scienze Gastronomiche di Pollenzo
  • 10:25 GREEN IS REAL!
    Pierangelo De Poli e Roberto Orecchia – GREEN PEA – Sostenibilità e valori, idee ed occasioni: il futuro è adesso!
  • 10:50 Coffe Break
  • 11:10 GIOVANI GREEN-ABLE
    L’Intelligenza nelle Mani – a cura di Fabio Fantauzzi – CNOSFAP – Innovazione Offerta Formativa
  • 11:25 GREEN CHALLENGE 2023
    Sara Spata – Vice Direzione Generale CNOSFAP – Innovazione Offerta Formativa – La competizione regionale inter Centro
  • 11:45 GREEN EXCELLENCE
    Testimonianza di Danilo Ragona – progettista e designer – fondatore di Able to Enjoy
  • 12:15 Saluti e congedo

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Torino Crocetta – UniDay: universitari e giovani lavoratori a confronto

Dal sito di Torino Crocetta.

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L’UniDay è stata una serata organizzata per gli universitari e giovani lavoratori per poter allargare i propri orizzonti. Si è tenuta all’Oratorio Salesiano Crocetta il 27 ottobre ed ha ospitato quasi 60 universitari da circa 10 provenienze diverse tra oratori salesiani, diocesani e altri movimenti ecclesiali.
Parlando con Davide, uno dei partecipanti alla serata, si è subito colto l’entusiasmo di conoscere nuove persone e avere la possibilità di condividere come dice lui: “I loro punti di vista riguardo limiti e propositi nel vivere questa fase universitaria della loro vita, di ciò che riguardo il loro studio e il loro lavoro ma ancor di più riguardo ciò che va oltre questo.” Il tutto davanti a una pizza fumante in clima di spirito di famiglia.
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Sicilia, professione perpetua a Messina per cinque giovani salesiani

Dal sito dei Salesiani in Sicilia, di Pierpaolo Galota.

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Grande festa per i Salesiani don Bosco di Sicilia, infatti, cinque giovani studenti della comunità del San Tommaso di Messina emetteranno la loro Professione Perpetua tra i figli di don Bosco.

“Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini” (Mt 4,19) è il versetto evangelico che ha accompagnato i cinque Giovani questo tempo di preparazione a questo grande giorno di festa.

I futuri professi provengono da diverse parti del mondo: Pius Kayanja dall’Uganda, Antonio Lauretta da Modica (Sicilia), Alexandre Majambere dal Burundi, Titus Mwau Mutisya dal Kenya e Patrick Mwenya dal Congo.

Il rito della professione perpetua sarà presieduto da Don Giovanni D’Andrea, Ispettore dei Salesiani di Sicilia e Tunisia, durante la Celebrazione Eucaristica presso la Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta a Messina.

La professione dei consigli evangelici è un segno luminoso che manifesta a tutti i credenti le esigenze supreme dei beni celesti già presenti in questo mondo; testimonia la vita nuova ed eterna acquistata dalla redenzione di Cristo; preannuncia la futura risurrezione e la realtà dei nuovi cieli e terra nuova, portando a compimento l’iniziale vocazione battesimale ed ecclesiale.

Nella professione religiosa il Salesiano riconosce, pertanto, la grazia del Padre che lo consacra con il dono del suo Spirito e lo invia ad essere apostolo dei giovani per camminare al seguito di Cristo e lavorare con lui alla costruzione del Regno, in un unico movimento di carità verso Dio e verso i fratelli, che abbraccia la missione apostolica, la comunità fraterna e la pratica dei consigli evangelici.

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24 novembre: Giornata Nazionale Salesiana di Preghiera per la Pace

“Non dimentichiamo di pregare per la martoriata Ucraina, sempre chiedendo al Signore il dono della pace”.

È l’esortazione che Papa Francesco ha rivolto ai fedeli al termine dell’udienze generali e degli Angelus in Piazza San Pietro nelle ultime settimane. L’Ufficio Nazionale di Animazione Missionaria e FMA Italia propongono in merito uno Spazio di Preghiera comunitaria per tutte le realtà salesiane in Italia giovedì 24 novembre, giorno dedicato al ricordo e alla preghiera a Maria Ausiliatrice. Di seguito il comunicato stampa con tutte le informazioni.

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Roma, 31 ottobre 2022

Oggetto: Affidamento dell’Ucraina a Maria Ausiliatrice

Carissime/i,

in questi mesi stiamo continuando a seguire la situazione del Conflitto in corso nell’Est Europa. Durante i mesi estivi si sono susseguite iniziative frutto dell’impegno di ciascuna ispettoria e di ciascun territorio, che non hanno mai smesso di rendere sostegno e vicinanza alle Case salesiane presenti in Ucraina e a quelle delle nazioni vicine che si sono trovate da subito in prima linea a dare il loro sostegno alle popolazioni compite dal conflitto.

Insieme all’impegno di sensibilizzazione e di solidarietà, siamo vicini a questi nostri fratelli e sorelle ucraini attraverso un impegno di preghiera congiunta per chiedere insieme il dono della Pace, preghiera che si sussegue in tutti i nostri ambienti educativi come una staffetta continua. Insieme alla guerra in Ucraina sappiamo che attualmente sono presenti altri conflitti nel mondo.

“Non dimentichiamo di pregare per la martoriata Ucraina, sempre chiedendo al Signore il dono della pace”.

È l’esortazione rivolta ai fedeli da Papa Francesco al termine dell’udienze generali e degli Angelus in Piazza San Pietro nelle ultime settimane. E proprio nell’Angelus di domenica 23, Giornata Missionaria Mondiale il Papa ha annunciato:

“Dopodomani, martedì 25 ottobre, mi recherò al Colosseo a pregare per la pace in Ucraina e nel mondo, insieme ai rappresentanti delle Chiese e Comunità cristiane e delle Religioni mondiali, riuniti a Roma per l’incontro “Il grido della pace”. Vi invito ad unirvi spiritualmente a questa grande invocazione a Dio: la preghiera è la forza della pace, preghiamo, continuiamo a pregare per l’Ucraina così martoriata”.

Come Ufficio Nazionale di Animazione Missionaria e come FMA Italia sentiamo quindi l’urgenza di proporre uno Spazio di Preghiera comunitaria per tutte le realtà salesiane in Italia. Per questo motivo, giovedì 24 novembre, giorno dedicato al ricordo e alla preghiera a Maria Ausiliatrice, tutte le Comunità Educative Pastorali e le Comunità Educanti sono chiamate a trovare un tempo per proporre in ogni ambiente educativo questa invocazione per la Pace (es. Buongiorno, Buonanotte, Celebrazione Eucaristica, Adorazione Eucaristica, Rosario, ecc…).

Nel momento di preghiera individuato, invitiamo a inserire il testo della preghiera per la Pace che Papa Francesco ha già utilizzato in altre occasioni. All’Ausiliatrice, Madonna dei tempi difficili, affidiamo la nostra Europa e il nostro Mondo.

Ufficio Animazione Missionaria Italia SDB e FMA Italia

PREGHIERA PER LA PACE

Signore Dio di pace, ascolta la nostra supplica!

Abbiamo provato tante volte e per tanti anni

a risolvere i nostri conflitti con le nostre forze e anche con le nostre armi;

tanti momenti di ostilità e di oscurità; tanto sangue versato; tante vite spezzate; tante speranze seppellite…

Ma i nostri sforzi sono stati vani.

Ora, Signore, aiutaci Tu!

Donaci Tu la pace, insegnaci Tu la pace, guidaci Tu verso la pace.

Apri i nostri occhi e i nostri cuori e donaci il coraggio di dire: “mai più la guerra!”; “con la guerra tutto è distrutto!”.

Infondi in noi il coraggio di compiere gesti concreti per costruire la pace.

Signore, Dio di Abramo e dei Profeti,

Dio Amore che ci hai creati e ci chiami a vivere da fratelli,

donaci la forza per essere ogni giorno artigiani della pace;

donaci la capacità di guardare con benevolenza tutti i fratelli

che incontriamo sul nostro cammino.

Rendici disponibili ad ascoltare il grido dei nostri cittadini

che ci chiedono di trasformare le nostre armi in strumenti di pace, le nostre paure in fiducia e le nostre tensioni in perdono.

Tieni accesa in noi la fiamma della speranza

per compiere con paziente perseveranza scelte di dialogo e di riconciliazione, perché vinca finalmente la pace.

E che dal cuore di ogni uomo siano bandite queste parole: divisione, odio, guerra!

Signore, disarma la lingua e le mani, rinnova i cuori e le menti, perché la parola che ci fa incontrare sia sempre “fratello”,

e lo stile della nostra vita diventi: shalom, pace, salam! Amen.

(Papa Francesco)

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RMG – Visita del Rettor Maggiore ad Alassio, Genova e Varazze

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – Dopo l’intenso mese di ottobre, che ha visto il Rettor Maggiore partecipare ad una lunga serie di eventi – dal Congresso delle Opere e Servizi Sociali a Torino, agli eventi per la canonizzazione di Artemide Zatti; dalla cerimonia di conferimento della Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche a Palermo, alle visite in Croazia e nel Nord Est dell’India per i centenari di presenza salesiana – anche il mese di novembre si prospetta ricco di impegni Don Ángel Fernández Artime. A cominciare dalla sua visita in Liguria, nei giorni dal 3 al 5 novembre, per visitare la storica opera di Alassio e celebrare i 150 anni di attività delle opere salesiane di Genova-Sampierdarena e Varazze.

L’opera di Alassio, la prima scuola salesiana eretta fuori dal Piemonte, è guidata dallo scorso anno da un gruppo di laici, con l’accompagnamento e sotto la responsabilità della Circoscrizione Speciale dell’Italia Centrale (ICC); è stato avviato nel 1870 e ha festeggiato i suoi 150 anni di attività nel 2020, e la visita del Rettor Maggiore era infatti stata programmata in quell’anno – salvo essere poi rimandata a motivo della pandemia di Covid-19.

Quella festa verrà però recuperata questo giovedì, 3 novembre, quando, nella tarda mattinata i ragazzi, i docenti e gli educatori del centro salesiano “Santa Maria degli Angeli” accoglieranno Don Á.F. Artime con tutto il loro entusiasmo. Poi l’intera comunità gli mostrerà i vari rami in cui si articola questa presenza salesiana: la scuola media, il liceo scientifico e delle scienze umane – opzione economico sociale, le forme di intrattenimento per il dopo-scuola, il gruppo del Movimento Giovanile Salesiano…

Nel pomeriggio avrà luogo un momento di incontro e confronto tra il Rettor Maggiore, i ragazzi della scuola e la cittadinanza tutta, comprensivo della presenza delle autorità cittadine e del vescovo di Albenga-Imperia, Mons. Guglielmo Borghetti, exallievo dell’Università Pontificia Salesiana di Roma.

La giornata del Rettor Maggiore si chiuderà però a Genova, dove egli arriverà in serata per un incontro con la comunità latino-americana, e alle ore 21:00, un dialogo con i giovani.

Il giorno successivo, di primo mattino, alle 8, è in programma l’incontro con i giovani e i formatori del Centro di Formazione Professionale salesiano di Sampierdarena; e alle ore 10 presiederà la Messa nella chiesa di San Siro, con gli allievi della scuola e le famiglie.

Nel pomeriggio, il Rettor Maggiore avrà modo di visitare la cameretta di Don Bosco, e, alle ore 17, di inaugurare il campo da calcio, alla presenza delle autorità locali, e di assistere ad un successivo torneo dei ragazzi. In serata, alle ore 21, è previsto l’omaggio della città e degli exallievi salesiani presso l’auditorium del Teatro “Carlo Felice”. Al concerto suonerà al pianoforte il prof. Massimiliano Damerini con i brani del cantautore Fabrizio Nitti.

Questi eventi, patrocinati dal comune di Genova, daranno così modo a Don Á.F. Artime per tornare una seconda volta nel capoluogo ligure: vi si era recato infatti già nel 2015, sempre a novembre, per una visita alla città da cui partirono i primi missionari salesiani.

A completare il secondo viaggio di Don Á.F. Artime in terra ligure in questa circostanza c’è però anche la tappa di Varazze. Anche questa presenza, come quella di Genova, festeggia quest’anno i 150 anni di presenza salesiana. Dal 2013 l’oratorio è guidato da un gruppo di laici volontari, subentrati nella gestione in seguito alla chiusura della comunità dei salesiani consacrati, ma il carisma è sempre vivo e molte sono le proposte che la comunità educativa studia per il bene dei giovani della città: l’Estate Ragazzi, il Doposcuola invernale, i gruppi pastorali dei “Savioclub”, i corsi musicali, il cortile sempre aperto e assistito… Insomma, una realtà preziosa e fondamentale per la formazione dei ragazzi del luogo.

Il Rettor Maggiore raggiungerà Varazze alle ore 10 di sabato 5 novembre, venendo accolto presso il molo “Marinai d’Italia”. Seguirà poi, presso il Comune di Varazze, il momento ufficiale del saluto delle autorità cittadine e del vescovo di Savona-Noli, Mons. Calogero Marino.

Nel pomeriggio, dopo lo svelamento di una targa commemorativa della presenza presso l’Istituto salesiano di Varazze di San Giovanni Bosco – per oltre 50 giorni, tra il 1871 e il 1872, in occasione di un grave peggioramento delle sue condizioni di salute –, sono in programma lo spettacolo animato dai ragazzi dell’oratorio “WelcomeBackDonBosco” e un dialogo tra giovani e il Rettor Maggiore. La visita si completerà con la Messa nella chiesa di Sant’Ambrogio, alla presenza delle locali confraternite, e la benedizione della cittadina dal luogo in cui Don Bosco benedì i cittadini di Varazze all’epoca della sua ultima visita lì.

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Pupi Avati al cinema Don Bosco di Roma: con “Dante” va in scena la Bellezza

Sala gremita al Cinema Don Bosco di Roma lo scorso 27 ottobre. L’occasione è di quelle ghiotte: Pupi Avati ha presentato al pubblico il film Dante, dedicato alla vita del sommo Alighieri. Una figura lontana del tempo ma sempre attuale, anche grazie alla passione sincera del Regista nei confronti del Poeta.

Pupi Avati in sala non si è risparmiato: ha raccontato a un pubblico curioso il suo parallelismo con la vita di Dante Alighieri, avvicinandolo alla vita di tutti i presenti.

La serata è parte del percorso di animazione pastorale del Centro Culturale Salesiano, che da anni anima il Cinema Teatro Don Bosco. La sala assolve dal 1963 al ruolo di Sala della Comunità: luogo di confronto in ambito culturale, punto di aggregazione sociale e cuore pulsante del quartiere. Presenti in sala il presidente del Municipio VII di Roma, Francesco Laddaga e il vescovo di settore, monsignor Riccardo Lamba.

Così il responsabile, Fabio Zenadocchio: “Ringraziamo Pupi Avati per averci regalato un’esperienza formativa importante. La risposta del pubblico è stata importante: segno che il pubblico ha fame di cultura e confronto”.

Avati ha dedicato attenzione alla descrizione del giovane Dante e del suo rapporto con Beatrice. Proprio in virtù di questo interesse i salesiani del Centro Culturale Salesiano, don Gian Luigi Pussino e don Francesco Valente, hanno voluto fare omaggio di un testo che racconta le vite di alcuni giovani di Don Bosco: Domenico Savio, Michele Magone e Francesco Besucco.

 

 

 

“Un passo avanti” – Presentazione del Bilancio Sociale 2021 di AGS per il Territorio

Giovedì 27 Ottobre, presso la Sala Sangalli di Valdocco a Torino, è stato presentato il Bilancio Sociale 2021 di AGS per il Territorio, “Un passo avanti”.

Durante l’evento sono stati illustrati i progetti realizzati dall’Associazione a favore dei più giovani con un cenno alle sfide educative per il futuro.

Con i saluti iniziali di:

don Leonardo Mancini – Ispettore Salesiani Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania

Michela Favaro – Comune di Torino

Marzia Sica – Compagnia di San Paolo

don Francesco Preite – Salesiani Per il Sociale

Anna Di Mascio – Forum del Terzo Settore

 

Sono intervenuti:

don Alberto Goia – Presidente AGS Per il Territorio

Alessandro Brescia – Ufficio Progetti Salesiani Piemonte

Valentina Bellis – Emarginazione e Disagio Salesiani Piemonte

don Stefano Martoglio – Vicario del Rettor Maggiore

Pierluigi Dovis – Direttore Caritas Torino e Piemonte – Valle d’Aosta

Al termine dell’incontro è stato offerto un buffet, preparato dagli studenti del corso di Ristorazione del CNOS-FAP Valdocco.

Foto a cura del salesiano Antonio Saglia, che ringraziamo.

Rivivi l’intera presentazione:

 

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Italia Centrale, 145 iscritti al diploma di accompagnamento al discernimento

Nella Congregazione Salesiana in questi ultimi anni non sono mancate le proposte di formazione volte a far crescere la capacità di accompagnamento nei salesiani e nei laici. Molte ispettorie hanno inviato confratelli al corso tenuto in varie lingue al Colle don Bosco e curato dal dicastero della formazione. Proprio in continuità con tale iniziativa, con l’obiettivo di raggiungere più persone rispetto ai pochi privilegiati che possono permettersi un corso di più di un mese, nasce la proposta in seno alla Circoscrizione Salesiana dell’Italia Centrale di un diploma di accompagnamento al discernimento.

I destinatari del diploma sono salesiani consacrati, consacrate e laici che desiderano formarsi all’accompagnamento dei giovani con l’obiettivo di: imparare a discernere la volontà di Dio innanzi tutto nella propria vita; crescere nella capacità di farsi accompagnare per accompagnare gli altri; apprendere l’arte dell’accompagnamento; formarsi nell’ascolto attraverso l’attenzione alla persona, l’imparare a discernere, l’ascoltare gli impulsi che l’altro sperimenta “in avanti”; misurarsi con le proprie debolezze e fragilità; sperimentare lo stile salesiano di accompagnamento.
I contenuti del diploma toccano vari ambiti e sono sviluppati da docenti molto competenti: le competenze umane per l’accompagnamento (Ignazio Punzi e Annarita Colasanti); l’accompagnamento in stile salesiano (don Carlo Maria Zanotti); abilitarsi al discernimento (don Jack Finnegan e don Silvio Roggia); l’arte di accompagnare in San Francesco di Sales (don Wim Collin); l’accompagnamento spirituale in alcune figure di santità della Famiglia Salesiana (Ludovica Zanet); l’accompagnamento nella storia della spiritualità (don Fabio Attard); un laboratorio pratico sull’accompagnamento spirituale.

Il diploma si snoda in un percorso triennale e ha un appuntamento mensile on line di tre ore. Ciò che è importante a livello personale oltre allo studio del materiale suggerito, è avere o trovare una guida spirituale, dare a Dio uno spazio contemplativo quotidiano, dedicare mensilmente una giornata di preghiera per il discernimento della volontà di Dio nella propria vita, scegliere un turno annuale di esercizi spirituali personalmente o parzialmente guidati. Con grande sorpresa degli organizzatori gli iscritti partecipanti sono 145 di cui 71 salesiani di quattro ispettorie e sei nazioni, 45 laici, 11 FMA, 19 persone appartenenti ai gruppi della Famiglia Salesiana.

Schio, Roberto Baggio taglia il nastro del nuovo campo da calcio

Dal Giornale di Vicenza, l’articolo di Rubina Tognazzi sulla presenza di Roberto Baggio all’inaugurazione del nuovo campo di calcio a Schio.

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«Mi sono emozionato, entrando qui ai Salesiani mi è tornata la voglia di giocare». È stato un taglio del nastro memorabile per gli amanti del calcio e non solo. Il “divin codino” ha fatto il tutto esaurito al campo da pallone nuovo di zecca, che è stato inaugurato proprio dal campione Roberto Baggio. Centinaia le persone presenti per salutare il Pallone d’oro che è arrivato al campo con quasi un’ora di ritardo, come si fanno attendere i vip, ma al suo arrivo ha scatenato l’entusiasmo e la felicità. Un grande palco al centro del nuovissimo campo con il Concordia calcio seduto a mezzaluna attorno e centinaia di persone fuori dalla recinzione. Un campo sempreverde dall’impronta sostenibile, terreno di gara e d’allenamento della società sportiva di calcio che vanta il maggior numerosi iscritti in città, quasi 500, la Pgs Concordia. Un campo a basso impatto ambientale, in plastica riciclabile, con illuminazione a led per il risparmio energetico.

«Tra pochi giorni – commenta don Enrico Gaetan, direttore dell’istituto -, il 27 ottobre, il nostro oratorio compie 121 anni. La nostra missione è offrire un ambiente che metta al centro i giovani come diceva don Bosco, la nostra speranza più grande è che i giovani possano trovare qui un luogo sicuro. Una casa».

«Le sconfitte sono importanti – ha detto Baggio rispondendo ai giovani calciatori -, sono un passaggio fondamentale. La vera bellezza è provare gioia per ciò che si fa. Sentire il piacere di giocare perché il calcio è qualcosa di meraviglioso. È importante sentirsi privilegiati, quando si fa sport, perché molti non possono farlo. Credo, inoltre, sia fondamentale insegnare ai nostri figli che non c’è risultato dove non si debba passare per il sacrificio. Bisogna sapere che ci saranno delle difficoltà, qualunque sia l’obiettivo sorgeranno degli ostacoli».

L’evento è stato organizzato dalla Pgs Concordia con l’istituto Salesiano don Bosco e rientra nell’ambito dei festeggiamenti per il 120esimo anniversario. Un nuovo capitolo, quindi, che si apre da oggi, che è stato reso magico dalle parole di un grande campione, che è stato anche premiato in municipio. «Sarebbe da scrivere un libro su quante generazioni sono passate per il campo dei Salesiani – commenta l’assessore allo sport Aldo Munarini -, ma anche di tanti esempi di ragazzi che si sono tolti dalla strada. Era un campo che ci ha aiutati a crescere proprio per la sua conformità, polveroso d’estate, fangoso in primavera e autunno, ghiacciato d’inverno. Oggi sarebbe impensabile proporre ad una famiglia di far giocare i propri figli su un campo del genere. Ora cercano la qualità e l’impianto di ultima generazione, quindi anche i Salesiani dovevano avere un campo all’altezza avendo anche la società sportiva con maggiore numero di iscritti». Dopo il taglio del nastro alle 17.30 la partita inaugurale e subito dopo la presentazione delle squadre al palazzetto.

 

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