Si è svolto a Roma dal 2 al 4 novembre 2018 il week-end di formazione per animatori e dirigenti realizzato in collaborazione tra le associazioni CGS (Cinecircoli Giovanili Socioculturali) e TGS – Turismo Giovanile e Sociale, dal titolo “Chiamati ad animare per trasFORMARE – #iltuofuturoassociativo”.
Circa cinquanta i partecipanti provenienti da tutta Italia, dei quali oltre la metà under 30, che hanno riflettuto insieme sull’identità associativa, e sulle tematiche culturali legate alla proposta specifica delle due Associazioni, con momenti in comune e laboratori tematici per aree di interesse.
Dopo i saluti dei presidenti degli Enti promotori CNOS (don Roberto dal Molin) e CIOFS (suor Anna Razionale) e un video messaggio di suor Runita Borja, consigliera generale per la Pastorale Giovanile delle Figlie di Maria Ausiliatrice, i lavori si sono aperti con l’intervento di don Fabio Attard, consigliere generale per la Pastorale Giovanile dei Salesiani di Don Bosco, che ha approfondito il tema “Io sono Missione: il servizio responsabile in ottica associativa nell’ambito del Movimento Giovanile Salesiano”, alla luce del recente Sinodo dei Giovani. In particolare don Fabio ha ribadito che l’orizzonte del Movimento Giovanile Salesiano è rappresentato da tutti i giovani che si muovono o vivono nei differenti ambienti e settori d’animazione pastorale delle opere salesiane, con diversi livelli e ritmi di coinvolgimento e di impegno, nel quale anche le Associazioni si riconoscono a pieno titolo. Esse, in particolare, sono luoghi privilegiati del protagonismo giovanile, in quanto, attraverso l’esperienza associativa, i giovani passano da essere semplici destinatari delle attività ad assumersi responsabilità crescenti, diventando sempre più punti di riferimento per i più giovani che cominciano il loro cammino.
Durante la serata, organizzata dall’Associazione TGS, i partecipanti sono stati condotti alla scoperta di alcuni luoghi della città di Roma significativi per la vita di Don Bosco: la Stazione Termini, Santa Maria Maggiore e San Pietro in Vincoli.
Nelle sessioni distinte, l’Associazione TGS ha incontrato Don Gionatan De Marco (Direttore dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport della CEI), che ha presentato un nuovo concetto di Turismo Religioso che punta a far vivere al pellegrino un’esperienza di vita, di bellezza, di accoglienza e di ospitalità, e Veronica D’Ortenzio (ideatrice di ArtOratorio), che ha mostrato e fatto vivere le modalità con cui si può fare animazione attraverso l’arte.
L’Associazione CGS invece è stata impegnata con una tavola rotonda dal titolo “Formarsi alla critica dei messaggi della comunicazione e del cinema”, con l’intervento del prof. Fabio Pasqualetti (Decano della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università Pontificia Salesiana) e Giovanni Ottone (scrittore e critico cinematografico), mentre il presidente nazionale Cristiano Tanas ha presentato “Il teatro educativo in stile salesiano”, a partire dalle origini e fino alla realtà quotidiana delle compagnie e dei gruppi che operano in ambito CGS, offrendo un servizio educativo fondamentale.
Sul lato pratico, è stato proposto un laboratorio teatrale, coordinato dalla Compagnia Teatrale “Volti dal Kaos” del CGS Don Bosco Ranchibile di Palermo, nel quale i partecipanti hanno potuto cimentarsi con la figura dell’attore, imparando a mettere in scena un brevissimo spettacolo, mettendosi personalmente in gioco. Le performance sono state oggetto di critica e valutazione da parte del “pubblico” presente, durante la serata condivisa con l’Associazione TGS, che ha poi “ricambiato” il regalo, offrendo ai giovani del CGS una interessante visita guidata alla Basilica del Sacro Cuore di Gesù, costruita da Don Bosco a Roma.
Infine, le due Associazioni si sono ritrovate insieme con la prof.ssa Francesca Busnelli, docente presso l’Università Pontificia Salesiana, sul tema “Dinamiche nella vita associativa e indicazioni per il buon coordinamento”, che ha proposto ai partecipanti alcuni suggerimenti per affrontare consapevolmente ed efficacemente la gestione delle proprie associazioni locali: definizione degli obiettivi, dei ruoli e delle responsabilità, cultura organizzativa e spazio alle giovani generazioni.
La domenica, dopo la Santa Messa celebrata proprio nella Basilica del Sacro Cuore, l’esperienza si è conclusa con un momento di verifica, nel quale i partecipanti hanno promosso a pieni voti il week-end di formazione, sottolineando la competenza dei relatori, la validità degli argomenti proposti e soprattutto il clima di amicizia che si è creato grazie alla collaborazione di tutti, giovani animatori e dirigenti più anziani, oltre che alla positiva sinergia tra le due Associazioni salesiane.