Estate in formazione: i campi e i cammini proposti ai giovani e agli animatori

Estate per il mondo giovanile salesiano non è solo Estate Ragazzi ma è anche preparazione per quei tantissimi giovani che spendono le loro vacanze al servizio dei più piccoli.

Nel Triveneto, come da tradizione anche quest’anno l’estate del Movimento Giovanile Salesiano si è aperta con i Corsi Animatori.

Dal 31 maggio al 2 giugno si sono trovati i ragazzi del Triennio, per una tre giorni di formazione attorno all’icona biblica delle nozze di Cana. Maria, Madre della Chiesa, ha guidato i ragazzi alla scoperta dell’animazione come vocazione, per dire ogni giorno – lì dove siamo chiamati –  il proprio “sì”.

Dal 9 all’11 giugno si sono svolti i Corsi Animatori del Biennio in contemporanea a Mestre e Mogliano Veneto; dal 13 al 15, infine, a Udine l’ultimo corso della medesima fascia d’età, per le zone del Friuli Venezia Giulia e del Bellunese. Filo conduttore per i ragazzi più giovani è stata invece la figura dei Dodici, per centrarsi sul tema dell’animatore nella Comunità.

Con questa esperienza abbiamo incontrato circa 1450 ragazzi che intendono spendere la loro estate a servizio dei più piccoli e che saranno, così auguriamo loro, giovani testimoni di Cristo che vive!

Nell’Ispettoria Centrale, invece, per la formazione animatori, c’è il campo Base (due turni, il secondo dal 30 giugno al 7 luglio) agli Altipiani di Arcinazzo per i giovani che hanno concluso la III superiore, e il Campo Bivio dal 20 al 27 luglio, a Castagno D’Andrea per i ragazzi che hanno chiuso le superiori. Il Campo Bosco, invece, dal 14 al 20 luglio al Colle Don Bosco e a Mornese è per chi ha concluso la IV superiore, mentre dal 28 luglio al 6 agosto in Terra Santa si volgerà il Campo Biblico.

La ICC prevede anche esperienze “in uscita”: il campo Missionario, per i ragazzi dai 14 ai 18 anni dal 14 al 21 luglio a Ripa Bianca (Jesi), mentre i giovani della scuola di mondialità partiranno per l’Egitto a luglio e agosto. Il Campo Vocazionale prevede due momenti, per i ragazzi – dal 10 al 16 agosto a Via Amerina – e per le ragazze  – Rimini, 22-28 luglio -.

In Piemonte e Valle d’Aosta, per i ragazzi dalla III superiore ai 25 anni c’è il Pellegrinaggio 2019, un cammino estivo che vuole andare a toccare con mano e permettere di ascoltare una testimonianza diretta di chi, in un recente passato, ha vissuto una delle realtà umane più terribili: la guerra. Si volgerà infatti attraverso i Balcani, dal 18 al 25 agosto. Sarà l’esperienza del ripartire, con una ricostruzione di case e cuori nella fede, all’insegna della speranza, del dialogo, della pace.

Dal 21 al 27 luglio, a Pracharbon, c’è il Campo della Parola, dedicato ai Ragazzi e le Ragazze della Scuola media e Biennio. Un’esperienza da vivere insieme sul tema #PERLAVITADEGLIALTRI.

Per i mesi di giugno e luglio sono previsti i campi di formazione per animatori.

Dall’oratorio di Lecce, Ispettoria Meridionale, arriva il video realizzato dagli animatori e dal direttore dell’oratorio, don Francesco Redavid, con l’inno dell’Estate ragazzi:

 

L’estate all’oratorio, don Michele Falabretti (CEI): “È una scuola di vita”

Tempo di estate, tempo di esperienza estiva all’oratorio. Famiglia Cristiana ha intervistato don Michele Falabretti, responsabile del Servizio Cei per la pastorale giovanile (Snpg) e membro della Direzione di Note di Pastorale Giovanile.

di Chiara Pelizzoni – Famiglia Cristiana

Gli ultimi dati confermano la partecipazione di circa due milioni di bambini agli oratori estivi. Un’ esperienza, che per tradizione, spicca in Lombardia (più del per cento) ma è rappresentata in tutta Italia. Don Michele Falabretti, 51 anni, responsabile del Servizio Cei per la pastorale giovanile (Snpg) ci racconta l’ importanza di un percorso unico nel suo genere. “Tanto che, anche laddove non c’ è un vero e proprio oratorio estivo le regioni e le diocesi si sono attrezzate per fare una proposta per la stagione calda”.

Quali sono i temi su cui si lavora?

Diversi in ogni parte del Paese. Il tema è un pretesto, è qualcosa che “viene messo prima” appunto, che aiuta a realizzare un’ esperienza. Crea le condizioni per realizzare l’ esperienza. C’ è un grande lavoro di progettazione attorno ai temi dell’ estate che dice della scoperta che, grazie ai pensieri, si costruisce la vita. Un esercizio un po’ carente durante l’ anno, in cui si tende ad andare con inerzia, e molto più spiccato nel periodo caldo.

Che opportunità è l’ oratorio?

È un’ opportunità su diversi fronti. Per le famiglie, di avere uno spazio che non è commerciale. Ha costi ridicoli rispetto ad altre esperienze e non punta a guadagnare. Mentre ci sono realtà associative che fanno cose egregie a costi stratosferici. Ma non è solo il costo basso che lo rende un’ opportunità non commerciale. Ma anche che all’ oratorio corrisponde una tensione, un desiderio di un ambiente educativo. Garanzia per i genitori.

E poi?

È un’ opportunità per i ragazzi. che vivono un’ esperienza fortissima, strutturata, per nove mesi come la scuola. Il fatto che esistano i centri estivi in cui si sta insieme, ma in modo più destrutturato (senza campanella o registro) è una grande risorsa. Le due realtà coesistono. Esattamente come accade nella vita. E poterle vivere entrambe, per bimbi e preadolescenti, è davvero interessante.

Un’ occasione anche per gli adolescenti?

La terza opportunità è per loro che fanno gli educatori: si responsabilizzano, si sento importanti per qualcuno; essere utili, poi, li spinge a essere meno narcisisti, meno concentrati su di loro. È un ‘esperienza che li mette a confronto col mondo e, in cui, imparano a fare. E in cui imparano la dedizione, la cura e il senso della gratuità. Un’ esperienza molto formativa. Considerati tutto l’ anno dei problemi, d’ estate diventano una risorsa. Perché senza di loro il centro estivo non si fa. E questa è un’ opportunità che nessun altro dà loro.

La preghiera che ruolo ha?
La preghiera c’ è ed è quello che dovrebbe essere nella vita. È importante, a volte rapida e veloce, ma molto intensa. Se fatta bene un momento di riflessione e rilancio come nella vita. Noi non viviamo per pregare, ma dobbiamo imparare a pregare per vivere.

Cosa vorrebbe per l’ oratorio estivo?

Che passasse dall’ essere un mondo da favola a poter ispirare la realtà quotidiana. Perché l’ oratorio è una grande scuola di vita che ha da insegnare a grandi e piccini.

CGS, con “Young Ways” un premio rivolto ai giovani per ricordare Adriana D’Innocenzo

L’Associazione CINECIRCOLI GIOVANILI SOCIOCULTURALI – APS promuove un Premio per ricordare Adriana D’Innocenzo, presidente nazionale dei C.G.S. dal 1980 al 1987, che ha dedicato e speso le sue energie per l’Associazione, dandole volto e credibilità a livello politico, culturale, sociale e naturalmente educativo.

Il Premio viene assegnato al termine del Concorso “YOUNG WAYS” promosso dall’Associazione per valorizzare documentari e cortometraggi che abbiano come caratteristiche quelle indicate nel Regolamento. Possono partecipare al Concorso “YOUNG WAYS” giovani autori di età compresa tra i 18 e i 30 anni alla data del 1° giugno 2019.
Sono ammesse le opere prodotte in Italia e in lingua italiana, anche non inedite, a partire dal 2016, che abbiano come tematica il mondo giovanile, anche in riferimento al recente Sinodo dei giovani 2018 (“Camminare con i giovani andando verso tutti”, “Tutti i giovani – nessuno escluso”).
In particolare, saranno selezionate opere in cui siano valorizzate le finalità istituzionali dell’Associazione C.G.S. – APS: finalità educative, formative, sociali, promozionali, culturali ed assistenziali a favore dei giovani.
A puro titolo esemplificativo, verranno prese in considerazione le opere prodotte per promuovere e valorizzare nei giovani la cultura della parità e della non discriminazione. La partecipazione al concorso è gratuita. Ogni partecipante potrà presentare una sola opera. Le opere devono essere presentate esclusivamente attraverso la piattaforma gratuita FilmFreeway.
Successivamente, gli autori delle opere pre-selezionate riceveranno comunicazione via email e dovranno obbligatoriamente presentare la documentazione indicata nel Regolamento entro il 31 agosto 2019.

Giornata mondiale contro la droga, la testimonianza di Salesiani per il Sociale APS al convegno del Tavolo Ecclesiale Dipendenze

Si svolgerà il 21 giugno, dalle ore 10 alle ore 13, il convegno annuale del Tavolo Ecclesiale Dipendenze, sul tema della speranza. Il TED, di cui Salesiani per il Sociale APS è parte, vuole dare una testimonianza di quanto si fa nelle comunità ogni giorno per riaccendere la speranza nelle persone: per questo, la comunità Soggiorno Proposta di Ortona, socio di Salesiani per il Sociale APS, farà una testimonianza. Racconterà la sua storia trentennale, fatta da un percorso terapeutico caratterizzato dallo spirito educativo salesiano.  

l Tavolo Ecclesiale Dipendenze, in occasione della Giornata Internazionale contro l’abuso e il traffico illecito di droghe del 26 giugno, organizza il proprio seminario annuale sul tema della speranza.  L’uso smisurato di farmaci e l’assunzione sempre più estesa di droghe sono il sintomo di una società in grave difficoltà che non sa trovare la strada della propria guarigione. Nell’esperienza quotidiana sulla strada, nella condivisione delle storie di molte persone fragili e schiacciate dalla vita, incontriamo tanta disperazione, tanta solitudine. La vita nelle comunità terapeutiche e nei nostri servizi, però, ci racconta anche un’altra storia, fatta di incontro, di ascolto e soprattutto di relazioni. Attraverso di esse si può riaccendere la speranza.

Nel seminario verranno presentate alcune storie di speranza riaccesa e di vita ritrovata. Su questo tema nel prossimo autunno organizzeremo la seconda edizione dell’Open Day delle Comunità.

Iscrizioni:
Ci si può iscrivere online al link https://iniziative.chiesacattolica.it/LiberareLaSperanza

Migrazioni e ambiente digitale: i centri nazionali di Italia e Spagna a confronto

La casa del post-noviziato di Granada ha ospitato, dal 1° al 4 giugno, l’incontro dei Centri Nazionali di Pastorale Giovanile di Spagna e Italia, e i Delegati del Portogallo e dell’Ispettoria del Medio Oriente. “L’evento svoltosi a Granada è un incontro che si tiene ogni anno e congiuntamente tra i centri nazionali di Italia e Spagna. Si sono incontrati anche i Delegati di Portogallo e Medio Oriente. Questo è il quinto incontro dopo il capitolo generale 27” ha manifestato don Koldo Gutiérrez, Delegato di Pastorale Giovanile dell’Ispettoria “Spagna-San Giacomo Maggiore”.

La riflessione e gli obiettivi di questo incontro si sono concentrati su due temi principali: le migrazioni e l’ambiente digitale. Indubbiamente, la migrazione è uno dei grandi problemi della società e della Chiesa, basti pensare a quanto ha detto Papa Francesco: “Per la comunità cristiana, l’integrazione pacifica di persone di diverse culture è, in un certo senso, un riflesso della loro cattolicità, poiché l’unità che non annulla la diversità etnica e culturale costituisce una dimensione della vita della Chiesa che, nello Spirito di Pentecoste, è stata aperta a tutti coloro che desiderino abbracciarla”.

D’altra parte, il tema degli ambienti digitali è un tema che tocca le fibre più intime della società di oggi e dei giovani. “L’ambiente digitale – afferma il documento Cristus Vivit – caratterizza il mondo contemporaneo… Non si tratta più solo di ‘utilizzare’ gli strumenti della comunicazione, ma di vivere in una cultura ampiamente digitalizzata, che tocca” la vita delle persone.

La metodologia sviluppata durante l’incontro ha presentato in primo luogo i dati su questi due temi nei Paesi rappresentati. Successivamente, don Rossano Sala e don Antonio Jimenez hanno  svolto una riflessione teologica pastorale; sono state offerte alcune buone pratiche su questo tema nelle diverse realtà; ed è stato stabilito un momento di condivisione.

Alla luce della riflessione fatta durante il Sinodo dei Vescovi sui Giovani e delle preoccupazioni proprie della Congregazione, l’incontro è stato preparato già con mesi d’anticipo. Sono state sollevate questioni di attualità ed è stato possibile riflettere sulle prospettive e le ricchezze, soprattutto al servizio dei giovani, a livello di animazione della Pastorale Giovanile.

CGS, ad Ancona si terrà il SAL-Fiction per la programmazione della prossima stagione

Sabato 15 giugno si terrà ad Ancona il SAL-Fiction, iniziativa curata dai Coordinamenti territoriali CGS della Liguria e delle Marche, pensata per gli operatori delle Sale della Comunità, che prevede una giornata di incontri utili alla programmazione della prossima stagione per le sale cinematografiche e i circoli del cinema. Appuntamento dalle ore 18:30 presso l’Opera Salesiana – Sala Santa Cecilia, in Corso Carlo Alberto 77.

Il regista Luca Vullo presenterà il documentario “‘Cca Semu!” (= siamo qui), che prende il nome dall’espressione con cui gli abitanti di Lampedusa indicano, con orgoglio e rassegnazione al tempo stesso, il loro posto nel mondo. A centinaia di chilometri dalla terraferma, più vicina alle coste tunisine che non a quelle siciliane, Lampedusa è ormai il simbolo dell’attuale crisi migratoria mediterranea. Nell’affrontare le sfide etiche di questa “crisi” globale, i lampedusani devono anche trovare risposte a questioni locali legate alla loro natura di comunità isolata, situata alla periferia dell’Europa. Uno sguardo su come è mutata la vita di Lampedusa, da quando gli sbarchi sono diventati un aspetto dello scorrere quotidiano, attraverso i racconti dei suoi abitanti per cogliere l’autenticità di una popolazione abituata con dignità a contare su se stessa.
Interverrà inoltre Valerio Cuccaroni – responsabile di “Corto Dorico Film Festival”.

CNOS-Fap Umbria, il card. Bassetti incontra i ragazzi: “Il lavoro produce pace”

Il Presidente della Cei, cardinal Gualtiero Bassetti, ha incontrato tutti gli studenti dei CFP salesiani dell’Umbria, riunitisi per la celebrazione di Maria Ausiliatrice, elogiando ed incoraggiando l’operato dell’attività di Formazione Professionale. “Il lavoro produce la pace e se non c’è lavoro, c’è discordia e divisione. Sul lavoro è costruita la possibilità di farsi una famiglia e attraverso il lavoro l’uomo ha la possibilità di esprimere le proprie attitudini, quindi, la propria vocazione”, ha detto il cardinale ai giovani e ai salesiani presenti. Bassetti ha poi ringraziato i salesiani, “presenti a Perugia da quasi cento anni, per aver sempre creduto in questo tipo di formazione offerta alle giovani generazioni. Negli Istituti Salesiani viene formato l’uomo, perché, come diceva Don Bosco, ognuno sia un onesto cittadino fedele della propria religione”.

 

Animazione Vocazionale, con tre video si ripercorrono gli incontri che hanno cambiato la vita di Don Bosco

Santo Viaggio, Se un birbante e Va’ per la città sono i tre video prodotti dalla Ime Comunicazione per l’ufficio di Animazione Vocazionale.

Nel primo, si narra l’incontro di Don Bosco con Domenico Savio, “un evento dello Spirito”, avvenuto ai Becchi il 2 ottobre del 1854. La “buona stoffa”, il Santo viaggio di Domenico Savio che “non trattiene su di sé lo sguardo di Don Bosco”, ma ha un amore per Gesù che gli fa prendere sul serio l’adolescenza: io sono la stoffa, lei ne sia il sarto.

In Se un birbante, invece,  la storia di Michele Magone: 13 anni, senza lavoro, senza genitori, senza speranze. “Chi mi aiuterà a cambiare, a sognare, a provare una vita diversa?”, chiede a Don Bosco. Il 17 ottobre 1857, è a Valdocco, con Don Bosco che lo chiama “mio caro”, è prezioso a qualcuno: “Sono disposto a fare quello che volete, ma vorrei studiare”. Eccolo il cambiamento, il Michele di prima lascia spazio a quello libero di essere fino alla fine se stesso.

Va’ per la città  e guardati attorno: Don Bosco giovane prete, davanti a sé la vita e il cuore bruciato dal desiderio di spenderla tutta per il Signore e gli uomini. 1841, autunno: Va’ la città e guardati attorno, poche parole di fuoco che profumano di Vangelo. Don Cafasso, il prete “della forca”, invita Don Bosco a scoprire per strada quel desiderio che gli brucia il cuore. “Il Signore è qui”; gli dice: Don Bosco parte dalle carceri, l’impatto per lui è devastante, turbe di ragazzi abbandonati e tristi. Li riconosce: sono loro, quelli del “sogno”.

Sussidio Pastorale 2019 – 2020: “Puoi essere santo #lìdovesei”

Scopri il sussidio pastorale 2019 – 2020 dedicato ai Fanciulli

Novena Mondiale a Maria Ausiliatrice – Edizione 2019

Il 15 maggio è iniziata la Novena mondiale dedicata a Maria Ausiliatrice.

Si ripete anche in questo 2019 l’esperienza della Novena guidata e meditata, con video, riflessioni e preghiere preparate dalla Famiglia Salesiana, con il commento del Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco, Don Ángel Fernández Artime.

Se l’anno scorso il tema guida erano i sogni di Don Bosco, quest’anno la novena approfondisce “le beatitudini della Famiglia Salesiana”, presentate del Rettor Maggiore alle ultime Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana. In questo modo la novena, oltre ad essere un omaggio a Maria Ausiliatrice e uno strumento di unità devozionale tra i tutti gruppi della Famiglia Salesiana, rilancia ancora il tema centrale della Strenna 2019: la santità del quotidiano.

La struttura della novena prevede per ogni giorno un video diverso, nel quale verranno presentati:

  • Una delle beatitudini salesiane;
  • Un motto riferito al Magnificat di Maria;
  • Un riferimento ad una figura di santità salesiana;
  • Il commento del Rettor Maggiore;
  • Una testimonianza da parte di un membro della Famiglia Salesiana;
  • La preghiera finale.

I video della novena sono resi disponibili di giorno in giorno in sei lingue (italiano, inglese, spagnolo, francese, portoghese e polacco) su vari canali:

Per vivere al meglio la devozione, ecco a disposizione il documento della Novena a Maria Ausiliatrice 2019:

Scarica il PDF

 

Di seguito riporteremo i video della Novena man mano pubblicati:

22 maggio 2019 – 8° giorno Novena Maria Ausiliatrice

21 maggio 2019 – 7° giorno Novena Maria Ausiliatrice

20 maggio 2019 – 6° giorno Novena Maria Ausiliatrice

19 maggio 2019 – 5° giorno Novena Maria Ausiliatrice

18 maggio 2019 – 4° giorno Novena Maria Ausiliatrice

17 maggio 2019 – 3° giorno Novena Maria Ausiliatrice

16 maggio 2019 – 2° giorno Novena Maria Ausiliatrice

15 maggio 2019 – 1° giorno Novena Maria Ausiliatrice

Visita il sito ufficiale