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Perugia: “Uno spettacolo nuovo” che si rinnova dopo un secolo, la processione e festa di Maria Ausiliatrice a conclusione delle celebrazioni del centenario di presenza Salesiana

Dal sito di notizie Umbria Notizie Web.

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A cura di Riccardo Liguori

(UNWEB) «“E’ uno spettacolo nuovo per Perugia”. Questa è l’impressione che suscitò cento anni fa, il 4 giugno 1923, la prima processione e festa di Maria Ausiliatrice per i vicoli del Borgo Sant’Angelo di Perugia». A sottolinearlo è don Claudio Tuveri (SdB), direttore dell’Istituto Salesiano “Don Bosco” del capoluogo umbro, nell’annunciare il ritorno di questa processione mariana nel suggestivo borgo medioevale di Porta Sant’Angelo, domenica 4 giugno, con ritrovo, alle ore 17.15, presso il tempio di Sant’Angelo.

La processione percorrerà corso Garibaldi, sostando con preghiere davanti ai monasteri femminili di clausura di Sant’Agnese, della Beata Colomba e di Santa Caterina, per concludersi nella chiesa di Sant’Agostino dove, alle ore 18, si terrà la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Ivan Maffeis. Al termine, nella piazza antistante, le filarmoniche di Pretola e di Torgiano onoreranno Maria Ausiliatrice con un concerto bandistico. Sarà portata in processione l’antica statua mariana giunta da Roma nel 1923, pochi mesi dopo l’arrivo a Perugia dei primi tre salesiani, oggi custodita nella basilica di San Prospero interna all’Istituto “Don Bosco”.

Cento anni di futuro. L’atteso evento religioso e socio-aggregativo del prossimo 4 giugno è stato promosso dalla Famiglia Salesiana – sacerdoti, cooperatori ed ex allievi coordinati dal direttore don Tuveri, come appuntamento conclusivo del primo centenario di presenza dei “figli” di Don Bosco a Perugia (1922-2022). Anniversario molto sentito e partecipato con diverse iniziative rivolte al futuro, facendo prezioso tesoro del passato, il cui slogan è “Cento anni di futuro” (titolo dato al volume commemorativo del centenario); iniziative che hanno coinvolto le Istituzioni civili e religiose.

«Ricorderemo per molto l’accoglienza della nostra città riservata al Rettor Maggiore – ricorda il prof. Fausto Santeusanio, presidente dell’Unione ex allievi salesiani –, al quale il sindaco Andrea Romizi, il 20 giugno, ha consegnato l’onorificenza della Iscrizione dell’Istituto Salesiano all’Albo d’Oro della città. Il 2 ottobre, giorno dell’arrivo dei primi salesiani a Perugia nel 1922, sono state apposte due targhe a ricordo nella sede del “Penna Ricci”».

Quella del centenario è stata anche una proficua occasione per richiamare l’attenzione delle attività educativo-formative per giovani dell’Istituto “Don Bosco”, come il Centro di Formazione Professionale (CNOS-FAP) e l’Oratorio Salesiano con il suo frequentato Centro sportivo.

Condividere un profondo senso di appartenenza. Ritornando al centenario della processione e festa di Maria Ausiliatrice, interessante è la testimonianza storico-sociale e religiosa giunta fin quasi a noi, narrata dal direttore don Claudio Tuveri e dal prof. Fausto Santeusanio. «I quaderni della cronaca del 1923, conservati presso l’archivio del nostro Istituto – commenta il sacerdote –, registrano questo evento come “un segno di speranza per il futuro”. Dopo più di 60 anni di chiusure, timori, contrapposizioni (sorte a seguito del periodo risorgimentale, n.d.r.), quella processione, animata dal simulacro dell’Ausiliatrice, riportò il gusto della festa, del vivere la dimensione della comunità. Le famiglie con i loro bambini, ragazzi e giovani furono protagoniste. L’antico “Oratorio Don Bosco” del “Penna Ricci” fu il centro e il laboratorio di svariate iniziative quotidiane: lo sport, la musica, il teatro… Iniziative che accesero la gioia e il gusto di sentirsi corresponsabili e diedero a tutta la comunità perugina la soddisfazione di condividere un profondo senso di appartenenza».

Necessità di riscoprire il valore della partecipazione. «Oggi stiamo attraversando un tempo dove le persone, adulti e giovani – sottolinea don Tuveri –, respirano una sensazione di smarrimento e di nostalgia per i valori che costruisco il tessuto comunitario e aiutano a riscoprire l’autentico senso della festa. Lo stile di vita piuttosto individualista e circoscritto ai propri interessi producono isolamento e solitudine; abbiamo tutti necessità di riscoprire il valore della condivisione e della partecipazione».

Suscitare un nuovo entusiasmo nella popolazione. «Le cronache di cento anni fa, fra cui “il Corriere d’Italia” e “L’Osservatore Romano” – ricorda Santeusanio –, parlano della presenza di 12-15 mila perugini alla prima processione e festa della Madonna Ausiliatrice. Il prossimo 4 giugno non saremo così tanti, in un secolo l’antico borgo Sant’Angelo si è svuotato di perugini, certamente auspichiamo una partecipazione numerosa di popolo di Dio. Tutta la Famiglia Salesiana di Perugia, con l’evento del 4 giugno dedicato a Maria Ausiliatrice, vuole suscitare un nuovo entusiasmo nella popolazione e ripristinare una bella tradizione che in passato ha inciso sulla vita religiosa e sociale della nostra città».

Avvenire – Repole: siamo tutti bisognosi della cura del Signore

Di seguito, l’articolo di Marina Lomunno su Avvenire sulle parole dell’arcivescovo di Torino, Roberto Repole, al termine della processione di Maria Ausiliatrice.

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«C’è un virus che si insinua dentro la mentalità del nostro mondo che ci fa pensare che ciascuno di noi si fa da solo, è artefice di sé stesso. Ma la malattia che questo virus porta è la solitudine. Quando noi pensiamo e viviamo così siamo destinati a essere soli, soprattutto nel momento del bisogno, in cui avremmo necessità della cura degli altri, perché – se ognuno si fa da sé nessuno può contare su nessuno. È molto bella la festa di Maria Ausiliatrice, auxilium christianorum , che – attraverso don Bosco e la Famiglia salesiana è la festa della nostra Chiesa, di questa città, perché dice qualcosa di chi siamo noi: non donne e uomini che si fanno da soli, ma bisognosi di cura, sempre, in qualunque momento. Nessuno di noi sopravvive senza cura. E la festa di Maria Ausiliatrice ci dice che abbiamo bisogno della cura per essere donne e uomini, anzitutto della cura di Dio, che si fa presente a noi e vicino a noi con la sua tenerezza, anche con gli occhi e con lo sguardo di Maria». Sono le parole dell’arcivescovo di Torino, Roberto Repole, che ha concluso sul sagrato della Basilica, nella serata di mercoledì 24, la lunga giornata della festa liturgica di Maria Ausiliatrice, al termine della processione con la statua della Madonna coperta per l’occasione da una campana di vetro.

«Per proteggerla dalla pioggia battente» ha spiegato il salesiano don Michele Viviano, rettore della Basilica all’inizio del cammino, che non ha scoraggiato migliaia di fedeli in preghiera lungo le vie percorse da don Bosco nel quartiere Valdocco. La processione, presente il sindaco Stefano Lo Russo, «è uscita dalla Basilica nonostante il maltempo anche in segno di vicinanza alle persone alluvionate dell’Emilia Romagna che hanno perso famigliari, casa e tutti i loro averi» ha proseguito il rettore. «La nostra preghiera all’Ausiliatrice va anche per loro oltre che per affidare a Maria la Giornata mondiale della Gioventù di Lisbona e il Sinodo che si celebrerà ad ottobre». Accanto a Repole, il rettor maggiore dei salesiani lo spagnolo don Angel Fernández Artime. Prima della benedizione, don Leonardo Mancini, ispettore dei Salesiani del Piemonte, ha invitato la piazza gremita di ombrelli a pregare per la comunità cristiana cinese: il 24 maggio, dal 2007 per volere di Papa Benedetto XVI, si celebra anche la Giornata mondiale di Preghiera per la Chiesa Cattolica in Cina dove Maria Ausiliatrice è venerata nel Santuario di Nostra Signora di Sheshan, a Shanghai.

Avvenire

Vaticano – Papa Francesco ricorda la festa di Maria Ausiliatrice: Maria aiuti a rinsaldare la fedeltà a Cristo

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Città del Vaticano) – Maria Ausiliatrice, celebrata mercoledì 24 maggio, è stata ricordata anche da Papa Francesco al termine della sua catechesi nell’udienza generale del mercoledì. Rivolgendosi ai giovani, ai malati, agli anziani e agli sposi novelli, il Santo Padre ha detto: “Oggi è la festa della Madonna venerata con il titolo di Maria Ausiliatrice. Maria aiuti voi, cari giovani, a rinsaldare ogni giorno la vostra fedeltà a Cristo. Ottenga conforto e serenità per voi, cari anziani e cari ammalati. Incoraggi voi, cari sposi novelli, a tradurre nella vita quotidiana il comandamento dell’amore”.

Nel giorno della Festa di Maria Ausiliatrice, il Pontefice – lui stesso devoto a Maria Ausiliatrice, e che come arcivescovo di Buenos Aires, ogni 24 maggio celebrava la Messa centrale per la festa dell’Ausiliatrice nella Basilica del quartiere di Almagro – ha poi citato anche la Famiglia Salesiana e la sua vocazione mariana, eredità del fondatore della Congregazione, San Giovanni Bosco, esprimendo parole di affetto, di elogio e d’incoraggiamento per tutti i suoi membri. “Il giorno di Maria Ausiliatrice è una vocazione mariana tanto cara a Don Bosco: un saluto e un ricordo alla Famiglia Salesiana, ringraziando per tutto quello che fa per la Chiesa”.

Il Santo Padre non ha mancato poi di rivolgere una supplica all’Ausiliatrice con un pensiero all’Ucraina. “Ancora la tristezza a tutti ci viene per la martoriata Ucraina: si soffre tanto lì, non dimentichiamoli. Preghiamo oggi Maria Ausiliatrice che sia vicina al popolo ucraino”.

Nel giorno dedicato a Maria Ausiliatrice, la Chiesa celebra anche la Giornata Mondiale di Preghiera per la Chiesa Cattolica in Cina. Nel Paese asiatico Maria è venerata e invocata nel Santuario di Nostra Signora di Sheshan, a Shanghai. In questa circostanza, il Pontefice ha espresso la sua vicinanza ai fratelli e alle sorelle cinesi, condividendone gioie e speranze: “In questa circostanza, desidero assicurare il ricordo ed esprimere la vicinanza ai nostri fratelli e sorelle in Cina, condividendo le loro gioie e le loro speranze. Un pensiero speciale è rivolto a tutti coloro che soffrono, pastori e fedeli, affinché nella comunione e nella solidarietà della Chiesa Universale possano sperimentare consolazione e incoraggiamento. Invito tutti ad elevare la preghiera a Dio, perché la Buona Novella di Cristo crocifisso e risorto possa essere annunciata nella sua pienezza, bellezza e libertà, portando frutti per il bene della Chiesa cattolica e di tutta la società cinese”.

La Giornata Mondiale di Preghiera per la Chiesa cattolica in Cina viene celebrata dalla Chiesa dal 2007. La proposta era stata annunciata all’epoca da Papa Benedetto XVI, che aveva scelto questa data proprio perché è il giorno liturgico di Maria Aiuto dei Cristiani, molto venerata dai Cinesi.

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Maggio 2023 in Basilica Maria Ausiliatrice

Maria è presente tra noi e continua la sua «missione di Madre della Chiesa e Ausiliatrice dei cristiani». [d.Bosco]

Si publica il calendario di appuntamenti del mese di maggio 2023 che culminerà nella celebrazione della Solennità di Maria Ausiliatrice nella Basilica a Lei dedicata.

FESTA DI S. MARIA DOM. MAZZARELLO

TRIDUO | Mercoledì 10 – Giovedì 11 – Venerdì 12

Sabato 13

  • h 11.30: concelebrazione eucaristica presieduta dal RETTOR MAGGIORE
  • h 21.00: “LA FORZA DELLA DONNA”: Musica lirica – mezzosoprano ROSY ZAVAGLIA

NOVENA DI MARIA AUSILIATRICE

Lunedì 15

  • h 18.30: MESSA Comunità SDB TO Edoardo Agnelli
  • h 21.00: Meditazione mariana in musica: Ensemble giovani Sal.es

Martedì 16

  • h 18.30: MESSA Comunità SDB S. Michele Arc. – TO Monterosa
  • h 20.30: ROSARIO, ADORAZIONE e BUONA NOTTE
  • I giovani universitari – TO Valdocco

Mercoledì 17

  • h 18.30: MESSA: Comunità SDB S. Giovanni Evangelista – Torino
  • h 20.30: ROSARIO, ADORAZIONE e BUONA NOTTE
  • Parrocchia M. Ausiliatrice TO Valdocco

Giovedì 18

  • h 18.30: MESSA Comunità SDBS. Giovanni Bosco TO Rebaudengo
  • h 20.30: ROSARIO, ADORAZIONE e BUONA NOTTE:
  • Le giovani delle Figlie di Maria Ausiliatrice TO

Venerdì 19

  • h 18.30: MESSA Comunità SDB S. Luigi Gonzaga – Chieri TO
  • h 20.30: ROSARIO, ADORAZIONE e BUONA NOTTE
  • Consulta Mondiale della Famaglia Salesiana

Sabato 20

  • h 18.00: MESSA: Comunità SDB S. Francesco di Sales – TO Valdocco
  • h 20.00: ROSARIO animato dall’ADMA PRIMARIA – TO
  • h 21.00: “IL CORAGGIO DELLA DONNA: SUE” film documentario di ELISABETTA LAROSA

Domenica 21

  • SANTE MESSE: h 08.00 – 09.30 – 11.00 – 12.30 – 17.00 – 18.30 – 21.00

Lunedì 22

  • h 18.30: MESSA: Rettoria Maria Ausiliatrice – TO Crocetta
  • h 20.30: ROSARIO, ADORAZIONE e BUONA NOTTE:
  • I giovani del MGS – Piemonte

Martedì 23 | VIGILIA della SOLENNITÀ di MARIA AUSILIATRICE

  • SANTE MESSE: h 07.00 – 08.00 – 09.00 – 10.00
  • h 17.00: S. ROSARIO / h 18.00 S.MESSA / h 19.00 PRIMI VESPRI
  • h 20.30 – 24.00: VEGLIA MARIANA e S.MESSA
  • La Basilica aperta tutta la notte

MERCOLEDÌ 24 | SOLENNITÀ DI MARIA AUSILIATRICE

  • SANTE MESSE: 07.00 – 08.00 – 09.30 – 11.00 – 17.00 – 18.30 e al termine della processione
  • h 15.00: Benedizione dei ragazzi
  • h 16.00: Secondi Vespri
  • h 20.30: PROCESSIONE DI MARIA AUSILIATRICE
Programma dettagliato 23 e 24 maggio

CONCLUSIONE DEL MESE MARIANO

Venerdì 26

  • h 19.00: CONCERTO di 180 RAGAZZI: Scuola Sec. I gr. Maria Ausiliatrice TO (cortile d.Bosco)

Sabato 27

  • h 21.00: “LA BELLEZZA DELLA DONNA: MARIA NELL’ARTE”: Prof.ssa ANGELA DI CURZIO

Mercoledì 31

  • h 20.30: S. Rosario con flambeaux animato dalla Parrocchia Maria Ausiliatrice (cortile don Bosco)

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Novena mondiale a Maria Ausiliatrice del Rettor Maggiore ispirata alla Strenna 2023

In occasione della Festa di Maria Ausiliatrice 2023 saranno resi disponibili i video e i libretti di accompagnamento della Novena mondiale a Maria Ausiliatrice (15-23 maggio) promossa dalla Sede Centrale Salesiana e di rilievo per tutti i membri della Famiglia Salesiana che intendono prepararsi adeguatamente per questa ricorrenza.

La proposta spirituale per la novena di quest’anno, affidata dal Rettor Maggiore al gruppo degli ExAllievi/e di don Bosco e realizzata da IME Comunicazione srl, è ispirata al al tema della Strenna 2023, «COME LIEVITO NELLA FAMIGLIA UMANA D’OGGI». Si concentrerà sull’umanità di Maria, che illumina la  dimensione laicale della Famiglia Salesiana.

Ci lasceremo condurre dalle stimolanti riflessioni di don Tonino Bello, compianto e coraggioso vescovo di Molfetta. In Maria don Tonino ha trovato una umanità vera, schietta, completa e compiuta; un’umanità che vive e comprende la nostra; ancora di più, un’umanità che è madre della nostra, nel cammino di vivere l’amore del Signore nel servizio degli ultimi e dei piccoli, di chi soffre e di chi è nel bisogno.

Ogni video vedrà alternarsi diversi momenti: una riflessione del Rettor Maggiore, una storia, scritta da Bruno Ferrero, a cui seguirà la testimonianza di un ex allievo/e degli SDB o FMA. A conclusione di ogni video, la preghiera finale di invocazione a Maria.

I video saranno accessibili in italiano, inglese, spagnolo, francese e portoghese nei diversi canali linguistici di ANSChannel e su TELEGRAM SDB.ORG. Ogni video sarà reso visibile con un giorno d’anticipo – quindi i primi video saranno pubblici il 14 maggio.

I libretti, elaborati in italiano, inglese, spagnolo, francese e portoghese saranno scaricabili liberamente sul sito istituzionale della Congregazione: www.sdb.org e pubblicati con le medesime modalità utilizzate per i video.

Scarica il libretto

 

Annunciato il IX Congresso Internazionale di Maria Ausiliatrice

Nell’incontro finale della Consulta Mondiale della Famiglia Salesiana, l’Associazione di Maria Ausiliatrice annuncia il prossimo Congresso Internazionale di Maria Ausiliatrice dal 29 agosto al 1° settembre 2024 a Fatima, che coinvolgerà tutta la Famiglia Salesiana, unita dalla figura di  Maria che accompagna e segna ogni giorno il cammino.

Di seguito l’articolo pubblicato su ANS.

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Nell’incontro finale della Consulta Mondiale della Famiglia Salesiana – tenutasi a Valdocco dal 19 al 22 maggio – l’Associazione di Maria Ausiliatrice (ADMA) Primaria di Torino-Valdocco ha annunciato con gioia ai superiori dei 32 gruppi della Famiglia Salesiana presenti la data ed il luogo del prossimo Congresso Internazionale di Maria Ausiliatrice: avrà luogo a Fatima, in Portogallo, dal 29 agosto al 1° settembre 2024.

L’annuncio arriva dopo la conferma da parte dell’equipe della Famiglia Salesiana del Portogallo, che ha il compito di coordinare la preparazione dell’evento, dopo aver raccolto il testimone al termine del precedente Congresso tenutosi a Buenos Aires nel 2019.

Quello a Fatima – luogo mariano e profetico per eccellenza, in cui il 13 maggio del 1917, per la prima volta, tre pastorelli (Lucia, Francisco e Jacinta), vedono la Vergine Maria con un Rosario in mano – sarà il IX Congresso Internazionale di Maria Ausiliatrice.

Il Congresso Internazionale di Maria Ausiliatrice è un momento forte, che coinvolge ed unisce tutta la Famiglia Salesiana, che a Maria vuole affidare il proprio impegno educativo, missionario e caritativo, per puntare all’unico obiettivo di Don Bosco: “Miei carissimi figliuoli in Gesù Cristo, vicino o lontano io penso sempre a voi. Uno solo è il mio desiderio, quello di vedervi felici nel tempo e nell’eternità”.

Dal 1988 ad oggi, si sono celebrati otto Congressi Internazionali:

–     1988 – Torino-Valdocco (Italia), nel centenario della morte di Don Bosco;

–     1995 – Cochabamba (Bolivia);

–     1999 – Siviglia (Spagna);

–     2003 – Torino-Valdocco (Italia) – centenario dell’incoronazione di Maria Ausiliatrice;

–     2007 – Città del Messico (Messico);

–     2011 – Czestochowa (Polonia);

–     2015 – Torino-Valdocco/Colle Don Bosco (Italia) – bicentenario della nascita di Don Bosco;

–     2019 – Buenos Aires (Argentina)

Maria ha accompagnato e segnato il cammino della Famiglia Salesiana anche grazie a questi appuntamenti, che hanno avuto come filo conduttore quello di scoprire la profondità della dimensione mariana del carisma salesiano e di rinnovare l’affidamento a Maria Ausiliatrice nell’impegno che le diverse generazioni hanno di ricevere e trasmettere il dono della fede.

Il congresso a Fatima segnerà un altro passo in avanti a partire proprio dal messaggio conclusivo del congresso di Buenos Aires, che Don Ángel Fernández Artime aveva così riassunto nel suo intervento finale: “Prima di tutto conta l’autenticità della nostra vita e della nostra testimonianza di vita… La nostra Famiglia Salesiana, con lo sguardo di Maria donna credente, può dare qualcosa agli altri se noi offriamo un modo di essere, una vita sana, credibile, sensibile… Come essere mariani, ognuno personalmente e nella Famiglia Salesiana, possiamo riassumerlo in questi punti:

–     Dobbiamo essere sempre più e più mariani, più e più di Maria.

–     Senza Maria non siamo i figli e le figlie che Don Bosco sognò (saremo altro, ma non il sogno di Don Bosco).

–     Abbiamo il dovere di annunciare e proporre senza timore e vergogna Gesù e sua Madre Maria (Don Bosco aveva sempre il nome di Maria sulle labbra. I primi salesiani erano pazzi di amore per Maria Ausiliatrice. Noi lo siamo oggi?).

–     Nel nostro cammino Maria non può essere un elemento decorativo ma è essenziale.

–     Senza di Lei la nostra educazione e la nostra pastorale saranno vuote, povere e senza consistenza.

–     Facciamo più annuncio esplicito di Gesù e teniamo più Maria sulle nostre labbra”.

Sotto la benedizione di Maria Ausiliatrice, inizia ora dunque, il lavoro dell’equipe e di tutti coloro che saranno chiamati a collaborare per la preparazione e la riuscita di questo grande evento di famiglia.

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Novena a Maria Ausiliatrice 2022: sotto il manto di Maria

In occasione della Festa di Maria Ausiliatrice 2022 saranno resi disponibili i video e i libretti di accompagnamento della Novena a Maria Ausiliatrice (15-23 maggio) promossa dalla Sede Centrale Salesiana per tutti i membri della Famiglia Salesiana che intendono prepararsi adeguatamente a questa ricorrenza. La proposta spirituale per la novena di quest’anno, affidata al gruppo della Famiglia Salesiana dei Salesiani Cooperatori e realizzata da “IME Comunicazione srl”, si concentrerà sulla maternità di Maria. Di seguito la notizia riportata dal sito di ANS.

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(ANS – Roma) – In occasione della Festa di Maria Ausiliatrice 2022 saranno resi disponibili i video e i libretti di accompagnamento della Novena mondiale a Maria Ausiliatrice (15-23 maggio) promossa dalla Sede Centrale Salesiana per tutti i membri della Famiglia Salesiana che intendono prepararsi adeguatamente a questa ricorrenza.

La proposta spirituale per la novena di quest’anno, affidata dal Rettor Maggiore al gruppo della Famiglia Salesiana dei Salesiani Cooperatori e realizzata da “IME Comunicazione srl”, si concentrerà sulla maternità di Maria, che accoglie e protegge tutti sotto il suo manto. Maria Ausiliatrice ascolta il mondo, le sue richieste di aiuto, le sue lotte e poi lo avvolge nel suo manto e lo protegge, confortandolo nel suo abbraccio.

La novena, ispirata al tema della Strenna 2022, “Fate tutto per amore, nulla per forza”, riprenderà nove invocazioni delle Litanie Lauretane, ad ognuna delle quali corrisponderà una realtà della vita quotidiana.

Ogni video vedrà alternarsi diversi momenti: una storia contemporanea, scritta da Bruno Ferrero, il commento del Rettor Maggiore, un riferimento salesiano con la testimonianza di un Salesiano Cooperatore nel mondo e, a conclusione, la preghiera finale di invocazione a Maria.

I video, come da tradizione, saranno accessibili in italiano, inglese, spagnolo, francese e portoghese nei diversi canali linguistici di ANSChannel su YouTube; ma non solo: perché, come novità di quest’anno, per andare incontro al gran numero di utenti che navigano la rete attraverso gli smartphone, saranno resi disponibili nelle medesime lingue anche attraverso il nuovo canale Telegram collegato al sito SDB.org.

Ogni video sarà reso visibile con un giorno d’anticipo – quindi i primi video saranno resi pubblici il 14 maggio; ad ogni modo, già oggi sono accessibili i trailer della novena.

I libretti, elaborati in italiano, inglese, spagnolo, francese e portoghese saranno scaricabili liberamente sul sito istituzionale della Congregazione: www.sdb.org e pubblicati con le medesime modalità utilizzate per i video.

 

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La mostra temporanea “Francesco di Sales 400” al Museo Casa Don Bosco

In occasione del quarto centenario della morte di San Francesco di Sales, il Museo Casa Don Bosco di Torino-Valdocco presenta la mostra Francesco di Sales 400, un percorso espositivo che racconterà la vita, la fede e la spiritualità del salesiano. Di seguito le principali informazioni riportate sul sito del museo.

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La mostra Francesco di Sales 400 sarà aperta al pubblico dal 15 gennaio 2022 fino al 15 gennaio 2023: le linee guida mireranno ad educare il visitatore alla conoscenza del santo, alla lettura salesiana della sua vita e all’approfondimento del “clima” salesiano seicentesco.

La mostra verrà inaugurata il 15 gennaio alle ore 10:30 presso il Teatro Grande di Valdocco.

La partecipazione all’inaugurazione è esclusivamente su invito ed è gratuita.

Il momento dell’inaugurazione sarà in diretta streaming, trasmessa in 5 lingue su ANS e sulla Pagina Facebook del Museo.

In ottemperanza alle disposizioni governative vigenti, è obbligatorio che i visitatori esibiscano il Super Green Pass muniti di mascherina FFP2 e controllo della temperatura.

LA MOSTRA

La mostra Francesco di Sales 400 sarà aperta al pubblico fino al 15 gennaio 2023: le linee guida mireranno ad educare il visitatore alla conoscenza del santo, alla lettura salesiana della sua vita e all’approfondimento del “clima” salesiano seicentesco.

Tre saranno i settori tematico/espositivi principali, ovvero:

  • gli elementi biografici del Santo,
  • l’iconografia ‘salesiana’ del Santo nell’oratorio delle origini,
  • gli elementi della spiritualità e della pedagogia salesiana.

Sarà possibile ammirare un ritratto di San Francesco di Sales del 1618, il parato liturgico, detto “di San Francesco di Sales” (ante 1622), il parato liturgico di San Francesco di Sales con ricami eseguiti da Santa Giovanna F. Frémiot de Chantal (1610-1622), una lettera olografa del 1608, e ancora, stampe, libri, oggetti molto particolari come un medaglione in osso di manifattura piemontese del 1613, ricordo coevo dell’ostensione della Sindone del 1613. Preziose le collaborazioni con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, il Monastero della Visitazione di Annecy, il Monastero della Visitazione di Moncalieri, il Santuario della Consolata di Torino e l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice del Piemonte.

ORARIO

  • Lunedì: chiuso
  • Martedì e Giovedì: 9:30 – 12:30
  • Mercoledì e Venerdì: 14:30 – 17:30
  • Sabato e Domenica: 9:30 – 12:30 / 14:30 – 17:30
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ADMA primaria riparte dal Colle Don Bosco: presentato il cammino formativo dell’anno

Domenica 19 Settembre il Colle Don Bosco ha ospitato oltre duecenti associati all’ADMA (Associazione di Maria Ausiliatrice) in rappresentanza dei gruppi Adma Primaria, Famiglie e Senior, Adma Asti e Adma Milano, e dalle loro famiglie. Di seguito una sintesi dell’esperienza vissuta da parte dell’Animatore Spirituale dell’Adma Primaria.

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Dopo oltre un anno di incontri online o a piccoli gruppi, è stato possibile tornare a riunirsi insieme nei grandi spazi all’aperto della casa di Don Bosco e ripartire con maggiore slancio. Durante la giornata è stato presentato il cammino formativo dell’anno dal titolo “Amore Familiare, vocazione e cammino di santità“.

La Lettera Apostolica Amoris Laetitia tornerà al centro della riflessione per tutto il nuovo anno, approfondendo aspetti specifici e atteggiamenti nuovi per ciascun associato.

La famiglia, come vocazione continua che sempre si rinnova, è un cammino di santità che deve far allargare lo sguardo con uguale impegno: verso la propria famiglia, verso la Famiglia Salesiana, verso la Chiesa, cioè la famiglia di Gesù.

Le fonti che alimenteranno il cammino formativo sono: Amoris Laetitia stessa, ma secondo gli approfondimenti che Papa Francesco sta offrendo alla Chiesa attraverso le specifiche catechesi che porteranno all’Incontro Mondiale delle Famiglie del 2022; la Strenna del Rettor Maggiore; la Carta di Identità Carismatica della Famiglia Salesiana. Fondamentale, per un vero cammino formativo, saranno l’ascolto, l’adesione personale e la partecipazione, cioè il protagonismo nella formazione.

Formarsi deve infatti significare convertirsi e questo implica: un vero ascolto, un sincero e appassionato accoglimento della Parola di Dio che ci arriva e una disponibilità personale a partecipare attivamente alla formazione verso gli altri, secondo quanto ciascuno può fare. La giornata è stata intensa e scandita da preghiera, adorazione, formazione e allegria salesiana. Lasciati i tantissimi bambini e ragazzi ai loro spazi di animazione, la giornata dei Soci Adma si è aperta con la preghiera del santo Rosario presso il cortile della Casetta di Don Bosco ed è proseguita con la Santa Messa nella Basilica Inferiore. Era tanta la voglia di vedersi e di condividere, ma altrettanta quella di pregare insieme: il contegno dei tanti bambini durante la Santa Messa ha infatti stupito e commosso i celebranti, Don Roberto Carelli e Don Alejandro Guevara, Animatore Spirituale dell’Adma Primaria.

Immancabile, prima della presentazione del tema formativo dell’anno, l’adorazione del Santissimo Sacramento, tanto cara a tutti i gruppi ADMA sparsi nel mondo. Da parte di tutti tanto entusiasmo e anche un forte ringraziamento al Consiglio uscente dell’Adma Primaria che ha lavorato in un triennio segnato dalle difficoltà, ma anche dalle molte iniziative, che la pandemia ha stimolato. Renato Valera, il Presidente uscente, ha colto l’occasione per presentare i candidati alla imminente elezione che rinnoverà il Consiglio per il prossimo quadriennio nella Giornata Mariana fissata per il 24 ottobre, e per ringraziarli già della disponibilità al servizio comune. Ciascuno ha infatti impegni familiari e lavorativi, ma mette con generosità il proprio tempo e i propri talenti a disposizione dell’Associazione e, attraverso di essa, della Famiglia Salesiana e della Chiesa.

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“Fate tutto quello che Egli vi dirà”: inizia il Capitolo Generale XXIV delle FMA

Il 17 settembre 2021 l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice celebra l’Apertura Ufficiale del Capitolo Generale XXIV che si svolge dall’11 settembre al 24 ottobre 2021 presso la Casa Generalizia Maria Ausiliatrice a Roma. L’apertura è avvenuta con una celebrazione eucaristica presieduta dal Rettor Maggiore Emerito, don Pascual Chavez.

Il Capitolo è un’esperienza di fede e di discernimento per ascoltare le chiamate di Dio presenti nell’oggi della storia e costruire con i giovani e le giovani comunità generative di vita nel cuore della contemporaneità.

All’esperienza capitolare collaborano tutte le FMA, Comunità Educanti, laici e giovani della Famiglia Salesiana con una partecipazione di preghiera, di studio e di proposte. Lo scopo del Capitolo Generale è trattare argomenti rilevanti per la missione dell’Istituto «per una sempre più efficace presenza nella Chiesa e nel mondo» (136).

Il tema del CG XXIV: «Fate tutto quello che Egli vi dirà» (Gv 2,5). Comunità generative di vita nel cuore della contemporaneità”, rende esplicito l’obiettivo che l’Istituto FMA si propone: Risvegliare la freschezza originaria della fecondità vocazionale dell’Istituto FMA.

Il 14 settembre 2021, Festa dell’Esaltazione della Croce, le Capitolari hanno invece vissuto la prima Giornata di preghiera nel silenzio e nell’ascolto della Parola.

Al mattino, nella preghiera delle Lodi, Don Erino Andrea Leoni SDB, ha suscitato nelle Capitolari il desiderio e l’impegno di entrare nel tabernacolo del proprio cuore per risvegliare la consapevolezza della propria identità che “nel Battesimo ci ha rese figlie dell’amato che da sempre ci ha scelto, per vivere l’esperienza del servizio, rafforzando la speranza e l’impegno a fare ciò che Egli ci dice, ascoltando la sua voce nella quotidianità”.

Don Erino ha offerto la prima meditazione sul tema “Profezia di una presenza coraggiosa“, soffermandosi sull’identità del Profeta, colui che parla per annunciare la volontà di Dio sul suo popolo.

Chiamati ad essere profeti. Don Erino fa l’analisi dell’esserci di Maria alle nozze di Cana, una presenza attiva, attenta, vicina: “la Madre di Gesù era lì”, “Maria è presente, cammina, è nelle nostre case e questo è il dono più grande per noi, un dono di serenità e di profezia”.  

Chiamati a essere in mezzo. Maria è vicina, anticipa le necessità per assicurare la gioia della festa. Quel “non hanno vino”è l’invito “ad essere presenti e ad essere sacramento della presenza di Gesù, ad essere sensibili nella nostra visione, nel nostro ascolto e nelle nostre parole, al grido dei giovani”.

Chiamati alla profezia del Tu. Maria si fida di suo figlio e genera la profezia del tu, “fate quello che vi dirà”. “La profezia non è soltanto una presenza significativa, neppure una visione e lettura della realtà, ma è coraggiosa presenza operosa, è decisione conseguente, è passione che diventa azione”. Siamo chiamate a vivere insieme la profezia, a “essere un DONO per gli altri, un soffio di Dio”.

 

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