Annunciato il IX Congresso Internazionale di Maria Ausiliatrice

Nell’incontro finale della Consulta Mondiale della Famiglia Salesiana, l’Associazione di Maria Ausiliatrice annuncia il prossimo Congresso Internazionale di Maria Ausiliatrice dal 29 agosto al 1° settembre 2024 a Fatima, che coinvolgerà tutta la Famiglia Salesiana, unita dalla figura di  Maria che accompagna e segna ogni giorno il cammino.

Di seguito l’articolo pubblicato su ANS.

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Nell’incontro finale della Consulta Mondiale della Famiglia Salesiana – tenutasi a Valdocco dal 19 al 22 maggio – l’Associazione di Maria Ausiliatrice (ADMA) Primaria di Torino-Valdocco ha annunciato con gioia ai superiori dei 32 gruppi della Famiglia Salesiana presenti la data ed il luogo del prossimo Congresso Internazionale di Maria Ausiliatrice: avrà luogo a Fatima, in Portogallo, dal 29 agosto al 1° settembre 2024.

L’annuncio arriva dopo la conferma da parte dell’equipe della Famiglia Salesiana del Portogallo, che ha il compito di coordinare la preparazione dell’evento, dopo aver raccolto il testimone al termine del precedente Congresso tenutosi a Buenos Aires nel 2019.

Quello a Fatima – luogo mariano e profetico per eccellenza, in cui il 13 maggio del 1917, per la prima volta, tre pastorelli (Lucia, Francisco e Jacinta), vedono la Vergine Maria con un Rosario in mano – sarà il IX Congresso Internazionale di Maria Ausiliatrice.

Il Congresso Internazionale di Maria Ausiliatrice è un momento forte, che coinvolge ed unisce tutta la Famiglia Salesiana, che a Maria vuole affidare il proprio impegno educativo, missionario e caritativo, per puntare all’unico obiettivo di Don Bosco: “Miei carissimi figliuoli in Gesù Cristo, vicino o lontano io penso sempre a voi. Uno solo è il mio desiderio, quello di vedervi felici nel tempo e nell’eternità”.

Dal 1988 ad oggi, si sono celebrati otto Congressi Internazionali:

–     1988 – Torino-Valdocco (Italia), nel centenario della morte di Don Bosco;

–     1995 – Cochabamba (Bolivia);

–     1999 – Siviglia (Spagna);

–     2003 – Torino-Valdocco (Italia) – centenario dell’incoronazione di Maria Ausiliatrice;

–     2007 – Città del Messico (Messico);

–     2011 – Czestochowa (Polonia);

–     2015 – Torino-Valdocco/Colle Don Bosco (Italia) – bicentenario della nascita di Don Bosco;

–     2019 – Buenos Aires (Argentina)

Maria ha accompagnato e segnato il cammino della Famiglia Salesiana anche grazie a questi appuntamenti, che hanno avuto come filo conduttore quello di scoprire la profondità della dimensione mariana del carisma salesiano e di rinnovare l’affidamento a Maria Ausiliatrice nell’impegno che le diverse generazioni hanno di ricevere e trasmettere il dono della fede.

Il congresso a Fatima segnerà un altro passo in avanti a partire proprio dal messaggio conclusivo del congresso di Buenos Aires, che Don Ángel Fernández Artime aveva così riassunto nel suo intervento finale: “Prima di tutto conta l’autenticità della nostra vita e della nostra testimonianza di vita… La nostra Famiglia Salesiana, con lo sguardo di Maria donna credente, può dare qualcosa agli altri se noi offriamo un modo di essere, una vita sana, credibile, sensibile… Come essere mariani, ognuno personalmente e nella Famiglia Salesiana, possiamo riassumerlo in questi punti:

–     Dobbiamo essere sempre più e più mariani, più e più di Maria.

–     Senza Maria non siamo i figli e le figlie che Don Bosco sognò (saremo altro, ma non il sogno di Don Bosco).

–     Abbiamo il dovere di annunciare e proporre senza timore e vergogna Gesù e sua Madre Maria (Don Bosco aveva sempre il nome di Maria sulle labbra. I primi salesiani erano pazzi di amore per Maria Ausiliatrice. Noi lo siamo oggi?).

–     Nel nostro cammino Maria non può essere un elemento decorativo ma è essenziale.

–     Senza di Lei la nostra educazione e la nostra pastorale saranno vuote, povere e senza consistenza.

–     Facciamo più annuncio esplicito di Gesù e teniamo più Maria sulle nostre labbra”.

Sotto la benedizione di Maria Ausiliatrice, inizia ora dunque, il lavoro dell’equipe e di tutti coloro che saranno chiamati a collaborare per la preparazione e la riuscita di questo grande evento di famiglia.

Salesiani Cooperatori, il Consiglio mondiale si riunisce in presenza a Valdocco: “Da qui offriamo il meglio di noi”

Si è da poco concluso l’incontro del Consiglio Mondiale dei Salesiani Cooperatori che si è svolto dal 26 al 29 maggio a Valdocco.
All’importanza della convocazione si è aggiunto un aspetto particolare che ha caratterizzato le giornate di lavoro, cioè lo svolgimento in presenza dopo lo stop imposto dall’emergenza sanitaria della pandemia: dall’incontro fissato a maggio 2020, infatti, sono trascorsi due anni e dopo tante riunioni online il consiglio mondiale si è potuto ritrovare e abbracciare nuovamente.
“Come è ormai tradizione per i nostri incontri di Consiglio, alle attività tipicamente organizzative aggiungiamo sempre momenti formativi da condividere insieme. Questa volta abbiamo potuto ascoltare con piacere le parole di Don Morand Wirth, Salesiano di Don Bosco, eccellente conoscitore di San Francesco di Sales, che ci ha dato degli “assaggi” su aspetti particolari della figura del laico secondo San Francesco, inoltre, avendo scelto Valdocco come sede per questo incontri di Consiglio, non potevamo non dedicare una mezza giornata alla visita del museo “Casa Don Bosco”.
I Consiglieri riuniti hanno poi potuto eleggere i nuovi Amministratore e Segretario mondiale dell’Associazione dei Salesiani Cooperatori: sono stati eletti Raul Fernandez, Consigliere della Regione Iberica come Amministratore e Carlo Pellegrino, Consigliere della Regione Italia Medio-Oriente Malta, come Segretario. Abbiamo poi ringraziato Cinzia Arena e Filippo Servilli, per il loro puntale e competenze servizio di Amministratore e Segretario”, spiega Antonio Boccia, Coordinatore mondiale dell’Associazione.
Sono stati presenti all’incontro Sr. Lesye Sandigo, Consigliera per la Famiglia Salesiana delle FMA e Don Joan Lluis Playa, Delegato del Rettor Maggiore per la Famiglia Salesiana.  Per alcuni dei presenti è stata l’ultima partecipazione al Consiglio perché nel corso di quest’anno si svolgeranno i Congressi in alcune Regione che leggeranno i nuovi Consiglieri Mondiali.
Aver pregato ai piedi del quadro dell’Ausiliatrice vicino all’urna di Don Bosco ci ha dato l’entusiasmo necessario per poter offrire il meglio di noi al servizio dell’Associazione dei Salesiani Cooperatori perché ognuno possa portare ai giovani frutti sempre abbondanti del nostro carisma laicale. Siamo tutti unanimi nel dire che questo di fa “solo per Amore e nulla per forza”. ha concluso Antonio Boccia.

Consulta Mondiale della Famiglia Salesiana 2022

Dal 20 al 22 maggio si è svolta a Torino-Valdocco la Consulta Mondiale della Famiglia Salesiana con la presenza di 25 Responsabili Mondiali dei vari gruppi. Di seguito l’articolo ANS.

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L’edizione 2022 della Consulta Mondiale della Famiglia Salesiana (Torino-Valdocco, 20-22 maggio) è stata la più partecipata di sempre: 25 i Responsabili Mondiali dei vari gruppi fisicamente presenti, senza contare che quanti sono stati impossibilitati a presenziare hanno avuto un programma parallelo per vivere l’esperienza anche a distanza. Il raduno ha rappresentato pertanto un momento di confronto di alto livello tra quanti identificano Don Bosco alle radici del proprio carisma; e, in quest’anno che segna il 400° anniversario della morte di San Francesco di Sales, ha permesso di risalire ancora più in alto nelle sorgenti della spiritualità salesiana, al santo vescovo di Ginevra e alle sue intuizioni sulla bontà e la visitazione.

Due temi fondamentali hanno strutturato i lavori della Consulta:

– gli elementi della spiritualità di San Francesco di Sales che caratterizzano le Costituzioni/Statuti del proprio Gruppo d’appartenenza;

– la pratica della ‘bontà’ e della ‘visitazione’ nell’azione educativo-pastorale in risposta alle nuove povertà ed emergenze.

Dalla prima riflessione, sviluppata nella giornata di venerdì 20, è emersa una riflessione interna a ciascun gruppo che ha portato ad esaminare il legame tra i vari fondatori, Don Bosco e San Francesco di Sales. La fecondità carismatica di tali legami, lungi dall’essere pienamente elaborata nell’arco di un fine-settimana, ha motivato tutti i presenti a non arrestare la ricerca, ma al contrario a continuare ad approfondirla nei mesi e negli anni a venire, sicuri di poter ritrovare ancora molti tesori da valorizzare.

“La bontà, l’allegria, l’umiltà e la mitezza che caratterizzano la spiritualità di San Francesco di Sales li ho potuti sperimentare realmente, nei diversi momenti vissuti, negli atteggiamenti di ogni partecipante e nella comunione tra di noi” ha commentato nell’occasione suor Maria Letizia, delle Suore della Carità di Gesù.

Il secondo spunto, oltre a richiamare il tratto tipicamente salesiano e donboschiano dell’amorevolezza, ha suscitato nei partecipanti un rinnovato zelo verso quella che è stata definita la “spiritualità della visitazione”. A fronte delle attuali emergenze e in risposta alle nuove povertà, i gruppi della Famiglia Salesiana hanno scelto di guardare a Maria, e come lei, impegnarsi ancor più di prima nella visita alle famiglie, alle comunità, ai poveri, ai bisognosi… A vivere una spiritualità fatta di presenza e condivisione, di accompagnamento e di prossimità, in grado di portare il tocco leggero e vivificante di Dio a chi ne ha maggiore necessità.

“È stato un incontro di primissimo livello, ho avuto modo di apprezzare ogni intervento – ha aggiunto don Joe D’Souza, SDB, Coordinatore Generale delle Discepole –. Ci ha permesso di approfondire la salesianità guardando a San Francesco di Sales, attraverso specialmente la sua amorevolezza e il suo metodo della Visitazione per portare le anime a Dio. Questo è lo spirito salesiano, che Don Bosco ha tratto da San Francesco di Sales e che ha passato a noi attraverso il Sistema Preventivo”.

“È stata un’esperienza davvero bella, per conoscere e vivere la ricchezza della Famiglia Salesiana e dello spirito salesiano. È stato bello non solo incontrare persone da tante parti del mondo, ma soprattutto per fare esperienza dell’unico carisma salesiano nelle sue diverse forme. Intendo parteciparvi anche in futuro” ha concluso, infine, Bryan Magro, Presidente Mondiale della Confederazione degli Exallievi.

Nell’omelia della Messa conclusiva dell’incontro, celebrata nella culla salesiana della Basilica di Maria Ausiliatrice, il Rettor Maggiore, ha centrato la sua riflessione sulla figura dello Spirito Santo, autentico protagonista della vita della Chiesa e di ogni sua manifestazione. È solo attraverso il suo intervento che si può spiegare il percorso nato sotto un’umile tettoia a Valdocco e poi moltiplicatosi e diversificatosi in tutto il mondo: “Grazie all’azione dello Spirito Santo oggi questa Famiglia religiosa è diffusa in tanti posti, cercando di fare il bene, nel nome del Signore Gesù” ha manifestato il Rettor Maggiore.

Il quale ha poi terminato ricordando a tutti i presenti l’importanza di lasciare spazio allo Spirito Santo anche in ogni occasione di discernimento, perché sarà sempre lo Spirito a far durare nel tempo quelle realtà che non sono semplicemente umane, ma che vengono da Dio.

La Consulta Mondiale della Famiglia Salesiana è un appuntamento annuale che raduna i vertici dei 32 gruppi che fanno parte di questa famiglia religiosa, i quali rappresentano oltre 400mila persone – sacerdoti, consacrati e laici – attivamente impegnati al servizio della Chiesa.

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Italia – Causa della Serva di Dio Vera Grita: chiusa l’Inchiesta diocesana

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Savona) – Nella gioia del tempo pasquale e nel primo giorno della novena di Maria Ausiliatrice si è chiusa domenica 15 maggio, presso il santuario di Nostra Signora della Misericordia a Savona, la fase diocesana della Causa di Beatificazione della Serva di Dio Vera Grita, Laica, Salesiana cooperatrice (1923-1969). Hanno preso parte all’evento parenti della Serva di Dio, membri dell’Opera dei Tabernacoli Viventi e della Famiglia Salesiana, pellegrini e fedeli del santuario. La celebrazione eucaristica e la sessione di chiusura sono state presiedute da Mons. Vittorio Lupi, Vescovo emerito di Savona-Noli e delegato episcopale, che nell’omelia ha ripercorso la vicenda umana e spirituale di Vera, ricordando come “attraverso Vera, Gesù cerca anime piccole, semplici, disposte a mettere al centro della propria vita Gesù Eucarestia per lasciarsi da lui trasformare in Tabernacoli Viventi, anime cioè eucaristiche capaci di profonda vita di comunione e di donazione ai fratelli”.

Maria Rita Scrimieri, Coordinatrice del Centro Studi Opera dei Tabernacoli Viventi, ha sottolineato il significato del Santuario della Madonna della Misericordia e il rapporto con l’esperienza mistica di Vera Grita che qui venne diverse volte pellegrina, ricevette alcuni dei messaggi di Gesù e fece il suo voto di vittima. In particolare, l’8 settembre del 1968 dopo la S. Messa, sostò ai piedi della statua della Madonna “rinnovando tutti i voti e tutte le offerte”. Inoltre, scrisse: “Ho osato mettere le mie povere mani nelle Sue perché con Lei operassero per il Sommo Bene. Ho poggiato ancora i «libretti» (i dettati ricevuti da Gesù) sui Suoi piedi, nelle Sue mani affinché Lei prendesse tutto nel Suo Cuore…”.

Don Pierluigi Cameroni, Postulatore Generale, ha presentato il lavoro svolto sia dal Tribunale nell’ascolto dei testimoni, sia dalla Commissione storica che dai Censori teologi. Tutta la documentazione verrà ora portata a Roma per essere consegnata alla Congregazione delle Cause dei santi. Hanno portato il loro saluto don Joan Lluís PlayàDelegato del Rettor Maggiore per la Famiglia Salesiana e il Signor Domenico Nam Nguyen, salesiano coadiutore, Delegato del Rettor Maggiore per l’Associazione dei Salesiani Cooperatori.

Il sabato sera presso l’Oratorio Don Bosco di Varazze è stata presentata ad un gruppo di giovani animatori ed educatori la vicenda della “Maestrina di Savona”, come famigliarmente era chiamata la Serva di Dio. La domenica pomeriggio un gruppo di persone si è recato in pellegrinaggio presso il Deserto di Varazze, convento carmelitano, dove Vera Grita visse l’ultimo anno della sua vita con un crescendo di sofferenze e di conformazione a Gesù contemplato nel Crocifisso miracoloso custodito in una cappella del Convento.

La Causa di Vera Grita e l’Opera dei Tabernacoli Viventi è un messaggio di speranza sostenuto dall’intercessione della Madonna, Madre di Misericordia, come Vera ascoltò nel messaggio del 22 settembre 1968: “Non temete, non dubitate. Io, Maria Santissima, condurrò l’Opera d’Amore del mio Gesù: dove c’è difetto, io porto la perfezione, ove c’è dubbio, io porto la certezza, dove c’è confusione io, misericordia divina, porto ordine. Non si turbino i vostri cuori, ma confidino in me, Maria santissima sempre Vergine, che sono Madre, e desidero gloria, amore, onore, trionfo per il mio Figliolo Gesù, salvezza e redenzione per tutte le anime”.

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“I frutti della solidarietà economica”: i Salesiani Cooperatori del mondo per la valorizzazione del bene comune con “Economy of Francesco”

Il 22 maggio, alle ore 14.00, sul canale Youtube dell’associazione dei Salesiani Cooperatori verrà trasmesso l’evento “I frutti della solidarietà economica”. 
“Questo evento – spiega Antonio Boccia, coordinatore mondiale dell’Associazione – concretizza quanto ha deciso il Consiglio Mondiale a proposito della nostra adesione al movimento “Economy of Francisco” avviato dallo stesso Papa Francesco. L’equipe, dopo mesi di lavoro nella preparazione della struttura dell’evento e nella raccolta dei contributi video, ha realizzato quello che domenica 22 maggio 2022, all’inizio del triduo a Maria Ausiliatrice, sarà visibile online a tutti i Salesiani Cooperatori, la Famiglia Salesiana e quanti vorranno sapere come l’Associazione dei Salesiani Cooperatori può dare il proprio contributo a costruire un futuro in cui la Solidarietà Economica valorizzi la persona e ponga attenzione al bene comune, come ci invita a fare Papa Francesco”.
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Novena a Maria Ausiliatrice 2022: sotto il manto di Maria

In occasione della Festa di Maria Ausiliatrice 2022 saranno resi disponibili i video e i libretti di accompagnamento della Novena a Maria Ausiliatrice (15-23 maggio) promossa dalla Sede Centrale Salesiana per tutti i membri della Famiglia Salesiana che intendono prepararsi adeguatamente a questa ricorrenza. La proposta spirituale per la novena di quest’anno, affidata al gruppo della Famiglia Salesiana dei Salesiani Cooperatori e realizzata da “IME Comunicazione srl”, si concentrerà sulla maternità di Maria. Di seguito la notizia riportata dal sito di ANS.

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(ANS – Roma) – In occasione della Festa di Maria Ausiliatrice 2022 saranno resi disponibili i video e i libretti di accompagnamento della Novena mondiale a Maria Ausiliatrice (15-23 maggio) promossa dalla Sede Centrale Salesiana per tutti i membri della Famiglia Salesiana che intendono prepararsi adeguatamente a questa ricorrenza.

La proposta spirituale per la novena di quest’anno, affidata dal Rettor Maggiore al gruppo della Famiglia Salesiana dei Salesiani Cooperatori e realizzata da “IME Comunicazione srl”, si concentrerà sulla maternità di Maria, che accoglie e protegge tutti sotto il suo manto. Maria Ausiliatrice ascolta il mondo, le sue richieste di aiuto, le sue lotte e poi lo avvolge nel suo manto e lo protegge, confortandolo nel suo abbraccio.

La novena, ispirata al tema della Strenna 2022, “Fate tutto per amore, nulla per forza”, riprenderà nove invocazioni delle Litanie Lauretane, ad ognuna delle quali corrisponderà una realtà della vita quotidiana.

Ogni video vedrà alternarsi diversi momenti: una storia contemporanea, scritta da Bruno Ferrero, il commento del Rettor Maggiore, un riferimento salesiano con la testimonianza di un Salesiano Cooperatore nel mondo e, a conclusione, la preghiera finale di invocazione a Maria.

I video, come da tradizione, saranno accessibili in italiano, inglese, spagnolo, francese e portoghese nei diversi canali linguistici di ANSChannel su YouTube; ma non solo: perché, come novità di quest’anno, per andare incontro al gran numero di utenti che navigano la rete attraverso gli smartphone, saranno resi disponibili nelle medesime lingue anche attraverso il nuovo canale Telegram collegato al sito SDB.org.

Ogni video sarà reso visibile con un giorno d’anticipo – quindi i primi video saranno resi pubblici il 14 maggio; ad ogni modo, già oggi sono accessibili i trailer della novena.

I libretti, elaborati in italiano, inglese, spagnolo, francese e portoghese saranno scaricabili liberamente sul sito istituzionale della Congregazione: www.sdb.org e pubblicati con le medesime modalità utilizzate per i video.

 

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Alta Formazione all’impegno Sociale e Politico: incontro con mons. Nazareno Marconi, con Agostino Sella dell’associazione Don Bosco 2000 e Giampiero Cappetti di Porto Recanati Solidale

“L’opzione preferenziale per i poveri e la virtù della carità” è il tema del terzo incontro aperto al pubblico della Scuola di Alta formazione all’impegno sociale e politico, con relatore mons. Nazareno Marconi,  Vescovo della diocesi di Macerata-Talentino-Recanati-Cingoli-Treia.
Lunedì 2 maggio, alle ore 20:30, è possibile seguire l’evento sul link del canale YouTube dello Iusve e sulle pagine Facebook di Figlie di Maria Ausiliatrice Italia, Salesiani Don Bosco Italia, Salesiani Cooperatori Italia, Medio Orienta e Malta e Federazione Italiana Exallievi ed Exallieve di Don Bosco.

Subito dopo la lezione magistrale di mons. Marconi, sono previste le testimonianze di Agostino Sella, Presidente dell’Associazione Don Bosco 2000 e di Giampiero Cappetti, di Porto Recanati Solidale.
I promotori sono l’Associazione dei Salesiani Cooperatori e la Federazione Italiana Exallievi e Exallieve di Don Bosco
, i due grandi rami laici della Famiglia Salesiana che hanno deciso di testimoniare l’educazione ricevuta alla scuola di Don Bosco nel sociale attraverso l’istituzione del secondo Corso universitario di Alta Formazione all’impegno Sociale e Politico che si sta svolgendo grazie alla preziosa collaborazione dello IUSVE – Istituto Universitario Salesiano di Venezia.
Un percorso formativo di elevato livello incentrato sulla Dottrina Sociale della Chiesa declinata secondo il carisma salesiano, per formare Onesti Cittadini impegnati nel mondo per un futuro migliore.

Il gruppo promotore della Scuola è formato dal dott. Italo Canaletti e dal col. Andrea Zapparoli, per i Salesiani Cooperatori; dall’ing. Giovanni Costanza e dal dott. Valerio Martorana, per gli Exallievi di Don Bosco;  per lo Iusve il prof. Nicola Giacopini, Direttore; il prof. Lorenzo Biagi, direttore scientifico della Scuola ed il prof. Cristiano Chiusso, coordinatore didattico.

 

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Chianciano: IV Meeting “A braccia aperte” dell’Associazione dei Salesiani Cooperatori di Italia, Medioriente e Malta

Dal 22 al 24 aprile a Chianciano si è svolto il IV Meeting dell’Associazione dei Salesiani Cooperatori della Regione Italia, Medioriente e Malta. Il tema del Meeting, che ha visto riuniti circa 300 partecipanti da tutta Italia, è stato: “A braccia aperte”. Il nucleo delle riflessioni, guidate da Padre Pino Piva, SJ, impegnato nella pastorale degli Esercizi Ignaziani e nell’accompagnamento spirituale, è stato quello dell’accoglienza, facendo eco all’invito che in diverse occasioni Papa Francesco ha rivolto al Popolo di Dio:

“Quando le braccia sono aperte sono anche pronte ad un abbraccio sincero, ad un abbraccio affettuoso, un abbraccio avvolgente, un po’ come questo colonnato in Piazza San Pietro, che rappresenta la Chiesa madre che abbraccia tutti nella condivisione del viaggio comune”.

Questo quarto meeting, dopo le esperienze di Pesaro (2014), Palermo (2016) e Falerna (CZ) (2018) e dopo la lunga interruzione dovuta all’evento della Pandemia, ha messo al centro un tema, quello dell’accoglienza, per lanciare ai cristiani nuove sfide e interrogarli sulla capacità di discernere e superare la cultura dello scarto. Gli organizzatori affermano:

“Gesù di Nazareth, nella sua vita terrena, ha saputo accogliere uomini e donne che la cultura del suo tempo considerava ‘ai margini’ della vita del popolo eletto. Pur consapevoli della fatica di un discernimento, che richiede il rispetto di tutti e rivendica il primato della coscienza di ciascuno, vogliamo contribuire, attraverso le riflessioni e le testimonianze di questo Quarto Meeting, a costruire una cultura dell’accoglienza e della integrazione, al di là di semplicistiche aperture, ma accettando la fatica di trovarci di fronte a non facili interrogativi. Per poter essere, ancora oggi, le braccia di Cristo che accolgono…”

nasce da qui dunque l’esigenza di riflettere, meditare e fare spazio all’ascolto sul tema dell’accoglienza.

Durante il Meeting hanno trovato spazio testimonianze di varie persone, Salesiani Cooperatori e non, coinvolte nell’accoglienza. L’Eucaristia del sabato è stata celebrata da mons. Stefano Manetti, Vescovo della Diocesi di Chiusi-Chianciano, mentre il Meeting si è concluso con l’Eucaristia celebrata da don Giuseppe Buccellato, Delegato Regionale dell’associazione.

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ADMA – 18 aprile 2022: ancorati alle due colonne da 153 anni

18 aprile 2022: ancorati alle due colonne da 153 anni. Di seguito il video e il messaggio dedicati all’anniversario di fondazione dell’Associazione di Maria Ausiliatrice.

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“In ogni momento, in ogni circostanza, facciamo appello a questa dolce Madre, invochiamo il suo amore materno e, facendo ogni sforzo per imitare le sue virtù, abbiamo per Lei un sincero cuore di figli”.

(San Francesco di Sales, Filotea)

Il 18 aprile, anniversario di fondazione dell’ADMA, con le parole di San Francesco di Sales, rinnoviamo la nostra appartenenza a Maria, nella gioia di condividere un cammino di fede e speranza con tutti voi!

Renato Valera, Don Alejandro Guevara e tutto il Consiglio dell’ADMA Primaria di Torino Valdocco.

admadonbosco.org

IUSVE, presentati i progetti dei corsisti della Scuola di Alta formazione all’impegno sociale e politico

Venezia (Italia). Festa di Famiglia Salesiana sabato 19 marzo al Campus Universitario dello Iusve di Venezia dove si è tenuta la giornata conclusiva della prima edizione della scuola di Alta formazione all’impegno sociale e politico con la presentazione dei progetti e la prima lezione, con alcuni dei corsisti collegati anche in modalità online,  della seconda edizione del 2022, tenuta per l’occasione dal prof. Lorenzo Biagi, direttore scientifico del corso.

La scuola è promossa dalla Federazione Italiana Exallievi/e di Don Bosco e dai Salesiani Cooperatori della Regione Italia, Medio Oriente e Malta con il supporto didattico dello Iusve.

Consegnati gli attestati di partecipazione con frequenza degli 8 moduli e relativa consegna del project work della prima edizione a: Francesco Alessandrella, Filippo e Petra  Andreetta, Angela Blasi, Rocco Brasile, Giuseppe Capparella, Fabio Chimenti, Gennaro Ciociano, Marco Fulgaro, Ortensio Galdi, Fabrizio Gonzo, Giuliana Iannucci, Silvia Lancerotto, Anna Lippolis, Arnaldo Maccarini, Paolo Milano, Giacomo Nicolai, Alessandro Pensabene, Daniela Pettinao, Andrea Ravaldini, Lorenzo Rigoni, Luca Rossi, Andrea Tota.  Attestati di partecipazione con la sola consegna del project work a: Daniele Furiassi, Nicoletta Iuliano, Alfonso Voccia, Gianrolando Scaringi, Federico Mertoli, Rosario Morena e Corrado Palmiotti.

Nel corso della manifestazione alcuni corsisti hanno presentato al pubblico i project work da loro elaborati: “Colazioni col sorriso. Amicizia, benessere, conoscenza” a cura di Luca Rossi; “Virgilio è sul web. Proposta salesiana per accompagnare i giovani nel mondo digitale e trasformarlo” a cura di Giuseppe Capparella; “Vivere il mio territorio” a cura di Anna Lippolis; “Un progetto di comunità per l’ex biblioteca comunale di Caserta, da luogo in disuso a casa per i giovani” a cura di Iuliano-Scaringi-Voccia; “Form-Azione. Percorsi di crescita per giovani attivi” a cura di Daniela Pettinao ed “Onesti cittadini per un mondo migliore. Progetto di educazione civica” a cura di Giuliana Iannucci.

Il Corso, lo ricordiamo, punta a offrire una formazione in ambito socio-politico, a favorire tempi, spazi di pensiero e di pratica personale e comunitaria della Dottrina Sociale della Chiesa e a preparare un primo gruppo di persone che formeranno a loro volta i giovani delle Associazioni territoriali. È un percorso formativo di elevato livello, con la partecipazione di Docenti ed esperti di fama nazionale ed internazionale, incentrato sulla Dottrina Sociale della Chiesa declinata secondo il Carisma salesiano, per formare onesti cittadini impegnati nel mondo per un futuro migliore.

L’evento è stato presentato da Marina Busso, Coordinatrice dei Salesiani Cooperatori di Piemonte e Valle d’Aosta e da Valerio Martorana, Consigliere Regionale per l’Europa degli Exallievi di Don Bosco.

Alla manifestazione erano presenti: Carlo Pellegrino, responsabile Salesiani Cooperatori Italia, Medio Oriente e Malta; Giovanni Costanza, Presidente Federazione Italiana Exallievi don Bosco; Don Nicola Giacopini, Direttore Iusve; prof. Nicola Biagi, direttore scientifico della Scuola; prof. Cristiano Chiusso, coordinatore didattico della Scuola; prof. Lorenzo Biagi, direttore scientifico del corso.

Tutti gli eventi, che si terranno una volta al mese nelle giornate del lunedì e del sabato,  sono visibili in diretta sul canale youtube dello Iusve e sulle pagine social dei Salesiani Cooperatori, Federazione italiana Exallievi don Bosco, Salesiani Don Bosco Italia e Figlie di Maria Ausiliatrice Italia.