Italia – “Amato Padre Don Bosco, la tua famiglia oggi è qui accanto a te”. Concluse le Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana 2023

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Torino) – Si sono concluse nella mattinata di domenica 15 gennaio le Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana 2023. La Messa presieduta nella Basilica di Maria Ausiliatrice dal Rettor Maggiore e Padre e Centro di Unità della Famiglia Salesiana, Don Ángel Fernández Artime, ha rappresentato il vertice spirituale e comunitario di quest’appuntamento, mentre la successiva sessione conclusiva ha permesso di tirare le fila dell’evento e di proiettare questo grande movimento di persone dedito alla salvezza dei giovani verso un nuovo anno da vivere in spirito di missione e di servizio verso la grande famiglia umana.

Durante l’Eucaristia il Rettor Maggiore ha esordito sottolineando il valore di una celebrazione che vede rappresentata tutta la Famiglia Salesiana nel luogo in cui tutto ha avuto inizio, e ha esclamato: “Amato Padre Don Bosco, la tua famiglia oggi è qui accanto a te”.

Poi, proseguendo la sua riflessione sulle letture del giorno, il X Successore di Don Bosco ha rivolto l’invito ad essere luce per il prossimo – “una frase facile a dirsi, anche se il difficile è fare esperienza del buio”. Ha esortato, perciò, ad avere apertura verso il prossimo e la capacità di trasmettere umanità e positività, nella consapevolezza, come ha insegnato Don Bosco, che in tutti c’è un seme di bene da far fruttificare.

Guardando alla grande famiglia umana, composta da tantissime persone e da molte che cercano di fare il bene, Don Á.F. Artime ha aggiunto ancora: “Noi crediamo nell’umanesimo cristiano e abbiamo per eredità un ottimismo salesiano; per questo crediamo che possiamo essere un lievito, semplice e umile, per tante persone. E questo è Vangelo, questa è costruzione del Regno”.

Infine, ha ricordato come la Famiglia Salesiana nata con Don Bosco sia stato un vero dono dello Spirito, che la sorregge da oltre 163 anni; per questo ha ricordato di fare sempre affidamento sullo Spirito Santo e di seguire ciò che Egli suscita, mettendo in guardia dal cercare di promuovere se stessi o le proprie attività.

Dopo la Messa, terminata con un momento di raccolta tra tutti i Responsabili, Coordinatori e Rappresentanti dei vari gruppi della FS attorno alle spoglie di Don Bosco, i circa 300 partecipanti alle GSFS 2023 si sono suddivisi in piccoli gruppi per realizzare la sintesi dei lavori svoltosi nelle giornate precedenti, e si sono poi riuniti un’ultima volta nel Teatro Grande di Valdocco per la sessione conclusiva delle Giornate.

Aprendo la sessione, il Delegato Centrale del Rettor Maggiore per il Segretariato per la Famiglia Salesiana, don Joan Lluís Playà ha affermato: “Abbiamo vissuto tanti momenti in queste Giornate, questo è il momento di dire cosa ci portiamo nel cuore, e di esprimere gli aspetti più interessanti e urgenti per il nostro gruppo e l’intera Famiglia Salesiana, per vivere e testimoniare questa dimensione sociale del carisma salesiano”.

Corresponsabilità, integrazione pastorale tra religiosi e laici, formazione congiunta e calibrata per le diverse identità, maggiore conoscenza reciproca, rimozione di certe presunzioni di superiorità, essere “sale”, oltre che lievito, nella grande famiglia umana, capacità di sporcarsi le mani, presenza tra i giovani, rafforzamento del senso di appartenenza, Famiglia Salesiana in uscita, responsabilità educativa dei laici, progettualità condivisa, cura delle relazioni, lavoro in rete… Man a mano che i vari segretari dei gruppi sono saliti sul palco, una gran quantità di spunti sono stati condivisi, a tracciare tutto un cammino da vivere, insieme, almeno ancora per tutto un nuovo anno.

“Tutto questo è oro fino. Facciamolo e vivremo. Non c’è altro da aggiungere” ha detto a mo’ di conclusione don Playà.

Prima di dichiarare definitivamente chiuse le GSFS 2023 c’è stato ancora tempo per lanciare due grandi appuntamenti aperti a tutta la Famiglia Salesiana: la seconda edizione del festival cinematografico salesiano “Don Bosco Global Youth Film Festival” (13-14 ottobre 2023) e il Congresso Mondiale dell’Associazione di Maria Ausiliatrice (29 agosto – 1° settembre 2024 – Fatima, Portogallo).

 

Italia – Aperte le Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana 2023

Dal sito dell’ANS.

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(ANS – Torino) – Con la semplicità e la naturalezza dell’incontro di un Padre con i suoi familiari, così si sono aperte nel Teatro Grande di Valdocco, a Torino, le XLI Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana. Con vera affabilità, infatti, Don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani e Padre e Centro di Unità della Famiglia Salesiana, ha illustrato il tema della sua Strenna per il 2023 – “COME LIEVITO NELLA FAMIGLIA UMANA D’OGGI. La dimensione laicale nella Famiglia di Don Bosco” – atto di partenza del percorso di riflessione che verrà poi sviluppato nelle giornate successive dell’evento.

Condotto dall’exallievo ungherese Marton e dall’animatrice italiana Federica Ambrogio, l’evento si è aperto con gli interventi di benvenuto e i saluti introduttivi di don Leonardo Mancini, Superiore della Circoscrizione Speciale del Piemonte e della Valle d’Aosta, e di don Joan Lluís Playà, Delegato Centrale del Rettor Maggiore per il Segretariato per la Famiglia Salesiana.

“Il lievito salesiano è unico e originale, perché così lo ha inventato e offerto a noi lo Spirito Santo. È vivo! È fatto di ragione, religione e amorevolezza, è polvere di sogni – sogni ispirati da Dio – e concentrato di Cielo, perché da lì proviene. È suscitatore di azioni di carità straordinarie per i ragazzi e i giovani di tutto il mondo, e vuole essere deposto dentro i ragazzi e i giovani di tutto il mondo (…). Il lievito salesiano non si compra, si dona soltanto, è gratis. Lo dona lo Spirito, e chi lo riceve è chiamato a donarlo a sua volta, in abbondanza!” ha affermato con una serie di immagini evocative don Mancini.

Da parte sua, don Playá ha sottolineato il legame tra la Strenna di quest’anno e quella del 2022, dato che il messaggio di quest’anno individua “uno dei filoni centrali della spiritualità di Francesco di Sales: la dignità della vocazione laicale, chiamata alla santità perché il Signore chiama tutti a vivere la pienezza del Vangelo”. Poi, proseguendo la sua riflessione, ha aggiunto a mo’ di augurio: “Vedere Don Bosco coinvolgere i laici nella sua missione educativa e contemplare l’ampiezza della sua visione carismatica deve guidarci in questi giorni nella riflessione”.

Dopo un momento di preghiera e canti in varie lingue, don Ivo Coelho, Consigliere Generale per la Formazione ha ripercorso alcuni dei momenti salienti degli ultimi 12 mesi vissuti sotto il segno del 400° anniversario della morte di San Francesco di Sales, e ha poi dichiarato chiuso ufficialmente l’anno a lui dedicato.

La cerimonia è entrata quindi nel vivo con la proiezione del video delle Strenna. Introducendolo, Don Á.F. Artime ha ricordato la genesi del motto di quest’anno, frutto di una “convergenza grandissima” tra tutti i partecipanti alla Consulta Mondiale della Famiglia Salesiana dello scorso maggio nel voler approfondire la dimensione laicale della Famiglia Salesiana.

Nel video, girato proprio nel Teatro Grande di Valdocco, il Rettor Maggiore interagisce con laici e giovani e ribadisce la necessità della collaborazione tra laici e religiosi per la costruzione del Regno di Dio, una realtà che, come il lievito, è apparentemente piccola, ma che nelle mani di Dio può fare tantissimo nella realtà concreta di tante persone.

Con lo scorrere delle immagini è apparso chiaro come l’obiettivo ultimo dell’azione di Don Bosco – la salvezza dei ragazzi e trasformazione della società – oggi nella Famiglia Salesiana avviene già in molti casi grazie al lavoro di tanti laici, quali il rapper messicano Eric Ponce, che canta per l’educazione dei ragazzi di strada di Ciudad Juárez; o Giovanna Bruno, Salesiana Cooperatrice e Sindaco di Andria, che ha scelto come suo motto per l’impegno politico il “le persone al centro”.

“C’è bisogno dello sguardo dei laici” ricorda il Rettor Maggiore nel video, per santificare il mondo dal di dentro; e cita poi tanti esempi di santità Laicale: Attilio Giordani, Dorotea Chopitea, i martiri di Poznan, Mamma Margherita e ovviamente Artemide Zatti, salesiano canonizzato lo scorso anno proprio per il suo impegno laicale tra i sofferenti. Accettare e trasformare la realtà presente; essere umani portatori di umanità; e infine vivere la santità: seguendo le tre linee del video, ecco a cosa sono chiamati i laici nella Famiglia Salesiana.

Dopo la proiezione c’è stato ancora tempo per il Rettor Maggiore per rispondere ad alcune domande – giunte sia da tutto il mondo, sia dalla sala del teatro – per approfondire vari aspetti specifici della Strenna: la dimensione globale della Famiglia Salesiana al servizio della famiglia umana; la formazione dei laici all’impegno socio-politico; lo sforzo di “essere lievito” anche nonostante le condizioni avverse in cui tante volte versa la pasta; le possibilità di arrivare al cuore delle persone nel quotidiano, anche senza avere la potenza di grandi media; e la complementarietà come ricchezza della diversità nella Famiglia Salesiana.

La prima sessione delle GSFS 2023 si è, infine, chiusa con la presentazione, da parte dei loro autori – il portoghese Nuno Quaresma e lo spagnolo Agustín de la Torre – dei due poster della Strenna, e con la proiezione di un video di presentazione del V gruppo della Famiglia Salesiana, gli Exallievi di Don Bosco.

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Pubblicati il Dossier Postulazione 2022 e il Poster della santità della Famiglia Salesiana 2023

Sono stati pubblicati il Dossier Postulazione 2022 e il Poster della santità della Famiglia Salesiana 2023. Di seguito i dettagli nella notizia a cura del sito ANS.

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 “I Magi provenienti dall’Oriente sono soltanto i primi di una lunga processione di uomini e donne che nella loro vita hanno costantemente cercato con lo sguardo la stella di Dio, che hanno cercato quel Dio che a noi, esseri umani, è vicino e ci indica la strada. È la grande schiera dei santi – noti o sconosciuti – mediante i quali il Signore, lungo la storia, ha aperto davanti a noi il Vangelo e ne ha sfogliato le pagine; questo, Egli sta facendo tuttora. Nelle loro vite, come in un grande libro illustrato, si svela la ricchezza del Vangelo. Essi sono la scia luminosa di Dio che Egli stesso lungo la storia ha tracciato e traccia ancora”.

Queste parole di Benedetto XVI, pronunciate a Colonia il 20 agosto 2005 in occasione della XX Giornata Mondiale della Gioventù, ricordano che i santi sono coloro che sono talmente affascinati dalla bellezza di Dio e dalla sua perfetta verità da esserne progressivamente trasformati.

“I beati e i santi – aggiunse ancora Papa Ratzinger – sono stati persone che non hanno cercato ostinatamente la propria felicità, ma semplicemente hanno voluto donarsi, perché sono state raggiunte dalla luce di Cristo. Essi ci indicano così la strada per diventare felici, ci mostrano come si riesce ad essere persone veramente umane. Nelle vicende della storia sono stati essi i veri riformatori, che tante volte l’hanno risollevata dalle valli oscure nelle quali è sempre nuovamente in pericolo di sprofondare; essi l’hanno sempre nuovamente illuminata quanto era necessario per dare la possibilità di accettare – magari nel dolore – la parola pronunciata da Dio al termine dell’opera della creazione: ‘È cosa buona’… I santi, abbiamo detto, sono i veri riformatori. Ora vorrei esprimerlo in modo ancora più radicale: solo dai santi, solo da Dio viene la vera rivoluzione, il cambiamento decisivo del mondo”.

In questa scia di santità si colloca anche la ricca e variegata costellazione della santità che da Don Bosco giunge ai giorni nostri, mostrando la bellezza del Vangelo vissuto secondo il carisma salesiano. Si tratta di uomini e donne, giovani e adulti, consacrati e laici, vescovi e missionari che in contesti storici, culturali, sociali diversi nel tempo e nello spazio hanno fatto brillare di singolare luce il carisma salesiano. È un patrimonio che svolge un ruolo efficace nella vita della Famiglia Salesiana, nella comunità dei credenti e per gli uomini di buona volontà. Pertanto, occorre esprimere profonda gratitudine e lode a Dio per la santità già riconosciuta nella Famiglia Salesiana di Don Bosco e per quella in via di riconoscimento.

La Postulazione salesiana interessa 173 tra Santi (10), Beati (117), Venerabili (18), Servi di Dio (28). Le Cause seguite direttamente dalla Postulazione sono 58 (più 5 extra).

Il Dossier, ricorda il Postulatore Generale, don Pierluigi Cameroni, dopo aver riportato l’elenco e lo stato di ogni Causa, presenta gli eventi del 2022, tra i quali eccelle la canonizzazione del beato Artemide Zatti, salesiano coadiutore, avvenuta domenica 9 ottobre in Piazza San Pietro. Un evento di grazia che ha toccato i cuori di tutta la Famiglia Salesiana ed è una vera benedizione.

Inoltre, meritano di essere ricordati:

  • L’apertura, il 15 marzo a Lahore (Pakistan), dell’Inchiesta diocesana di Akash Bashir (1994-2015), Laico, Ex-allievo di Don Bosco, morto in odio alla fede, prima Causa di Beatificazione del Pakistan.
  • L’apertura, il 10 aprile, e la chiusura, il 15 maggio, a Savona (Italia), dell’Inchiesta diocesana della Causa della Serva di Dio Vera Grita, Laica, Salesiana Cooperatrice (1923-1969);
  • La ricognizione canonica ad Omegna dei resti mortali del Venerabile Andrea Beltrami (1870-1897).
  • La solenne deposizione, sabato 4 giugno 2022 a Budapest, delle Reliquie del beato Stefano Sándor, (1914-1953), martire, salesiano coadiutore.
  • La chiusura, domenica 12 giugno, a Chiari (Italia), dell’Inchiesta diocesana della Causa del Servo di Dio don Silvio Galli (1927-2012).
  • La consegna della Positio super martyrio dei Servi di Dio Giovanni Świerc e VIII Compagni.
  • La chiusura, il 1° ottobre, a Roma, dell’Inchiesta diocesana della Causa del Servo di Dio Giuseppe Cognata (1885 – 1972) Vescovo di Bova, Fondatore dell’Istituto delle Salesiane Oblate del Sacro Cuore.
  • La validità delle Inchieste diocesane dei Servi di Dio Silvio Galli e Vera Grita.

Infine, viene richiamato l’impegno a diffondere la conoscenza, l’imitazione e l’intercessione dei membri della Famiglia Salesiana candidati alla santità, valorizzando e curando diversi aspetti: liturgico-celebrativo, spirituale, pastorale, ecclesiale, educativo, culturale, storico, sociale, missionario…

Di seguito è possibile scaricare il Dossier della Postulazione aggiornato al 31 dicembre 2022. È altresì possibile scaricare il Poster della santità della Famiglia Salesiana 2023 progettato e realizzato dal grafico Andrea Cugini.

Dossier 2022
Poster 2023
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La XLI edizione delle Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana

È stato pubblicato il programma della 41a edizione delle Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana, dal 12 al 15 gennaio prossimi a Torino-Valdocco. Di seguito la notizia a cura del sito ANS, che si occuperà anche delle dirette streaming di alcuni momenti delle giornate.

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“La profonda comunione che esiste tra tutti i Gruppi e con tutti i continenti e che alimenta la nostra comune spiritualità al servizio della missione”.

È questo quello dà forma e contenuto alle Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana tra tutti coloro che vi prendono parte. Tra pochi giorni, a Torino-Valdocco, (12-15 gennaio 2023) avrà luogo una nuova edizione, la 41a dall’avvio di questa bella e fortunata tradizionale salesiana, che metterà al centro il tema della Strenna del Rettor Maggiore per questo nuovo anno: “COME LIEVITO NELLA FAMIGLIA UMANA D’OGGI. La dimensione laicale nella Famiglia di Don Bosco”.

Ecco tutte le informazioni per viverla appieno:

Visto il successo della metodologia utilizzata nelle ultime edizioni, anche quest’anno le Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana (GSFS) prevedono una combinazione “mista” di attività, in presenza e digitali.

In tal modo, i circa 300 rappresentanti di quasi tutti e 32 i gruppi della FS presenti a Valdocco avranno modo di partecipare al 100% degli appuntamenti in programma; ma anche le migliaia di membri della FS sparsi in tutto il mondo potranno vivere comunitariamente alcuni dei momenti delle Giornate: in particolare, la Messa mattutina delle ore 9 e le sessioni pomeridiane dalle ore 15:00 alle 17:30 (UTC+1) saranno sempre visibili sui canali social di ANS – la pagina Facebook e il canale YouTube.

Le GSFS2023, coordinate come sempre dal Delegato Centrale del Rettor Maggiore per il Segretariato della Famiglia Salesiana, don Joan Lluís Playá, e dalla sua équipe, saranno accompagnate, in qualità di presentatori, dall’exallievo ungherese Marton e dall’animatrice italiana Federica Ambrogio.

Si inizierà al mattino di giovedì 12 gennaio con l’accoglienza degli ospiti e le visite a Valdocco e al Museo Casa Don Bosco, mentre l’inaugurazione ufficiale avrà luogo nel primo pomeriggio, alle 15:30 locali (UTC+1).

In questa stessa sessione, accessibile digitalmente da tutto il mondo, oltre ai saluti per tutti e ai messaggi di benvenuto, verrà chiuso ufficialmente l’Anno dedicato a San Francesco di Sales, con un intervento di don Ivo Coelho, Consigliere Generale per la Formazione; e il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, procederà alla presentazione della Strenna.

La Messa nella Basilica di Maria Ausiliatrice e, in serata, l’esperienza comunitaria della “Via Lucis” – un percorso liturgico-devozionale nato proprio nella Famiglia Salesiana – chiuderanno la giornata.

Venerdì 13 si aprirà con la Messa in Basilica e una sessione riflessione in cui i partecipanti a Valdocco, divisi in piccoli gruppi linguistici, rifletteranno su quali siano gli aspetti della Strenna che più aiutano a valorizzare la dimensione laicale della Famiglia Salesiana.

Nel pomeriggio, durante la sessione trasmessa in diretta online, avrà luogo la tavola rotonda sul tema “Il momento attuale dei laici nella Chiesa”, moderata da Antonio Boccia, Coordinatore Mondiale dei Salesiani Cooperatori, e che vedrà quattro diversi interventi: sull’impegno apostolico dei laici; sull’identità del laico; sui processi educativi e l’accompagnamento giovanile; e sul ruolo del laico nella Chiesa oggi.

La giornata procederà poi con la presentazione di due gruppi della Famiglia Salesiana – le Suore di Maria Immacolata Ausiliatrice (SMI) e la Congregazione delle Suore di San Michele Arcangelo (CSSMA) – un tempo per l’incontro con i relatori della tavola rotonda e un momento di preghiera in serata.

Le attività del mattino di sabato 14 gennaio procederanno analogamente a quelle del giorno precedente, ma nel tempo di lavoro nei gruppi linguistici la riflessione continuerà a sviluppare gli spunti emersi dalla tavola rotonda del giorno precedente. Nel pomeriggio, la sessione assembleare – visibile per tutti in diretta streaming – prevedrà un approfondimento sulla santità salesiana di Artemide Zatti.

A seguire, verranno presentati i gruppi delle Figlie della Regalità di Maria Immacolata (DQM) e la Comunità della Missione di Don Bosco (CMB). Poi si proseguirà con la presentazione di diverse buone pratiche di servizio giovanile realizzate dalla Famiglia Salesiana nei diversi continenti, verrà proiettato il film “Zatti, hermano nuestro”, e la giornata si chiuderà con la serata di fraternità.

L’ultima giornata, domenica 15 gennaio, si aprirà anch’essa con la Messa mattutina dalla Basilica di Maria Ausiliatrice, presieduta dal Rettor Maggiore e visibile in streaming; e procederà con un’ultima sessione di lavori di gruppo, stavolta però con i partecipanti divisi per gruppi di appartenenza. La riflessione in questo caso riguarderà le esperienze giovanili del giorno precedente.

Nell’ultima diretta digitale verranno poi trasmesse le conclusioni finali da parte di don Playá e del Rettor Maggiore.

Per assistere ai vari momenti trasmessi via web è possibile iscriversi ai canali linguistici di ANSChannel (YouTube) che offriranno il commento in diretta: italiano, inglese, spagnolo, francese e portoghese.

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“Come lievito nella Famiglia Umana d’oggi” – Il testo della Strenna 2023

È disponibile il testo della Strenna 2023: “COME LIEVITO NELLA FAMIGLIA UMANA D’OGGI. La dimensione laicale della Famiglia di Don Bosco” che, come spiega il Rettor Maggiore, approfondisce il tema della dimensione laicale della Famiglia salesiana: una famiglia che cerca di essere sempre fedele al Signore sulle “orme” di Don Bosco.

Il testo della Strenna approfondisce il tema in sette punti:

  1. Il lievito del Regno
  2. Il Regno di Dio continua a crescere nel nostro mondo, tra luci e ombre
  3. La famiglia umana ha bisogno di figli e figlie responsabili
  4. Il laico: è un cristiano che “santifica il mondo dal di dentro”
  5. La famiglia di don Bosco chiamata ad essere lievito
  6. All’ombra di un grande albero con splendidi frutti
  7. I nostri giovani come LIEVITO nel mondo d’oggi

Il testo, disponibile in formato pdf, è scaricabile dal sito web di InfoANS:

Strenna 2023

Famiglia Salesiana: messaggio di Natale di Italo Canaletti, Consigliere Mondiale dell’Associazione Salesiani Cooperatori

Si pubblica di seguito il messaggio di Natale del consigliere mondiale per l’Italia, il Medioriente e Malta dell’Associazione dei Salesiani Cooperatori, Italo Canaletti.

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Alle Salesiane Cooperatrici e ai Salesiani Cooperatori, Delegate FMA e Delegati SDB

della Regione Italia, Medio Oriente, Malta

Ai Membri della S.E.M.

Porto Recanati, dicembre 2022

Carissime Salesiane Cooperatrici e Carissimi Salesiani Cooperatori,

è di nuovo Natale!

Sì, è di nuovo Natale, per Entusiasmarci, Rinnovarci, Crescere … Il termine “entusiasmo” deriva dal greco e letteralmente si potrebbe tradurre con “Dio dentro di sé”. Nel grembo di Maria è presente un bambino che entusiasmerà con la sua venuta al mondo, la vita di molte persone.

L’Entusiasmo, è un sentimento positivo, è contagioso, ti porta ad affrontare le situazioni della vita in maniera differente.

Francesco Alberoni dice:

“L’entusiasta è un infaticabile sognatore, un inventore di progetti, un creatore di strategie, che contagia gli altri con i suoi sogni. Non è cieco, non è incosciente. Sa che ci sono difficoltà, ostacoli talvolta insolubili. Sa che su dieci iniziative nove falliscono. Ma non si abbatte. Ricomincia da capo, si rinnova. La sua mente è fertile. Cerca continuamente strade, sentieri alternativi. E’ un creatore di possibilità.”

La venuta al mondo di Nostro Signore è Entusiasmo! La Natività di Gesù, ci permette di Rinnovarci attraverso la sua promessa di salvezza. Le statue di Gesù Bambino che ci scrutano dai presepi nelle chiese, nelle piazze e nelle nostre case, raccontano un mistero meraviglioso e solenne: il sogno di una Vergine visitata da un Angelo, alla quale fu chiesto di diventare la serva e la madre di Dio, un padre putativo che rinunciò alla propria vita, che si mise in viaggio e giurò di proteggere quel bambino non suo, i pastori e Re che giunsero da lontano per rendere omaggio a un neonato che affrontava la sua prima notte in una mangiatoia, scaldato dal fiato di un bue e di un asino.

È venuto per Rinnovare, l’atto d’amore immenso di un Dio per i suoi figli! La venuta al mondo di Nostro Signore è Rinnovarci!

«Un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio» (Is 9,5).

È nato un bambino: la nascita è sempre fonte di speranza, è vita che sboccia, è Crescere nella consapevolezza di una promessa di futuro; Dio ce la offre donandoci suo Figlio Gesù, facendoci crescere nell’amore reale, capace di incontrare l’altro, partecipando alle sue sofferenze.

Nel Natale celebriamo la luce del Cristo che viene al mondo e Lui viene per tutti! La venuta al mondo di Nostro Signore è Crescere!

Il mio augurio a ciascuno di voi è che la venuta al mondo di nostro Signore, ci sproni a Entusiasmarci, Rinnovarci e Crescere!

Buon Natale,

Camminando, pregando e sognando… insieme!

Italo Canaletti,
Consigliere Mondiale
Associazione dei Salesiani Cooperatori ITA-MOR-MALTA

Scarica il messaggio

Gli Exallievi di Don Bosco sbarcano su Instagram: “Ci mettiamo in gioco per costruire un futuro migliore”

Dal 3 ottobre è online la nuova pagina Instagram della Federazione Italiana degli Exallievi/e di Don Bosco. Gli Exallievi, come ci ricorda il primo reel condiviso sul profilo, non sono soltanto gli ex alunni di una scuola salesiana, bensì sono tutti quegli onesti cittadini che hanno frequentato e frequentano in qualche modo una casa o un ambiente salesiano, che condividono il sistema educativo ed operano oggi seguendo il carisma di Don Bosco. Il prefisso Ex- infatti indica “ciò che deriva da”, mettendo in gioco nel presente ciò che si è maturato quando si era “allievi”, per poter costruire un futuro migliore. E proprio per costruire questo futuro che avviene la creazione di questa pagina Instagram, inserendosi in un progetto più grande di rinnovamento della strategia di comunicazione degli Exallievi italiani. Chiunque voglia seguire questo progetto e scoprire cosa può seguire i link:

Pagina Instagram
Link al reel

 

 

 

 

“Amore e bene comune” è il tema del sesto incontro aperto al pubblico della Scuola di Alta formazione all’impegno sociale e politico

Pubblichiamo il comunicato sul prossimo appuntamento della Scuola di Alta formazione all’impegno sociale e politico promossa dall’Associazione dei Salesiani Cooperatori e dalla Federazione Italiana Exallievi e Exallieve di Don Bosco, con la collaborazione di IUSVE.

“Amore e bene comune” è il tema del sesto incontro aperto al pubblico della Scuola di Alta formazione all’impegno sociale e politico con relatore il prof. Ernesto Preziosi, presidente del Cerses (Centro di Ricerca e Studi Storici e Sociali) presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Lunedì 3 ottobre, alle ore 20:30, è possibile seguire l’evento sul link del canale YouTube dello Iusve https://youtube.com/channel/UCNvqaFS9Rgf_A3FBeC64pLg e sulle pagine Facebook di Figlie di Maria Ausiliatrice Italia, Salesiani Don Bosco Italia, Salesiani Cooperatori Italia, Medio Orienta e Malta e Federazione Italiana Exallievi ed Exallieve di Don Bosco.

Subito dopo la lezione magistrale del prof. Ernesto Preziosi, sono previste le testimonianze di Antonio Scavone, assessore della Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro della Regione Siciliana e di Carlo Amedeo Giovanardi, già senatore e Ministro della Repubblica Italiana.

L’incontro sarà moderato da Valerio Martorana e Marina Busso.

I promotori sono l’Associazione dei Salesiani Cooperatori e la Federazione Italiana Exallievi e Exallieve di Don Bosco, i due grandi rami laici della Famiglia Salesiana che hanno deciso di testimoniare l’educazione ricevuta alla scuola di Don Bosco nel sociale attraverso l’istituzione del secondo Corso universitario di Alta Formazione all’impegno Sociale e Politico che si sta svolgendo grazie alla preziosa collaborazione dello IUSVE – Istituto Universitario Salesiano di Venezia.
Un percorso formativo di elevato livello incentrato sulla Dottrina Sociale della Chiesa declinata secondo il carisma salesiano, per formare Onesti Cittadini impegnati nel mondo per un futuro migliore.

Il gruppo promotore della Scuola è formato dal dott. Italo Canaletti e dal col. Andrea Zapparoli, per i Salesiani Cooperatori; dall’ing. Giovanni Costanza e dal dott. Valerio Martorana, per gli Exallievi di Don Bosco;  per lo Iusve il prof. Nicola Giacopini, Direttore; il prof. Lorenzo Biagi, direttore scientifico della Scuola ed il prof. Cristiano Chiusso, coordinatore didattico.

 

Lettera del Rettor Maggiore sulla canonizzazione di Artemide Zatti

Si rende disponibile la lettera del Rettor Maggiore don Ángel Fernández Artime  rivolta a tutti gli Ispettori e confratelli salesiani in merito alla Canonizzazione del Coadiutore Artemide Zatti che avverrà domenica 9 ottobre 2022 a Roma.

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Prot. 22/0287
Brasilia, 27 agosto 2022

All’attenzione degli
ISPETTORI E CONFRATELLI SALESIANI
Loro sedi

INVITO ALLA CANONIZZAZIONE DEL COADIUTORE SALESIANO ARTEMIDE ZATTI

Cari confratelli,
a ciascuno di voi giunga il mio saluto fraterno e affettuoso e il mio augurio di ogni bene nel nome del Signore.
Scrivo questa lettera da Brasilia, dove sto accompagnando l’Ispettore, i confratelli e la Famiglia Salesiana e i giovani nella celebrazione del 75° anniversario dell’Ispettoria “San Giovanni Bosco” di Belo Horizonte (Brasile).

Come indicato nel titolo, questa lettera ha lo scopo di invitare gli Ispettori e i confratelli delle Ispettorie alla canonizzazione del nostro coadiutore salesiano Artemide Zatti.

Il Concistoro, presieduto oggi 27 agosto 2022 dal Santo Padre, ha stabilito che la canonizzazione avrà luogo Domenica 9 ottobre 2022 a Roma.

Inoltre, il Santo Padre, Papa Francesco, ci ha fatto il grande dono di concederci un’udienza privata alla vigilia della canonizzazione, sabato 8 ottobre alle ore 12, aperta a tutti i membri della Congregazione e della Famiglia Salesiana. Ci è stata concessa anche la possibilità di celebrare l’Eucaristia la mattina dell’8 ottobre alle ore 10.00.

Con la gioia di questa notizia, cari fratelli e sorelle, offro alcune informazioni per meglio prendere parte all’evento della canonizzazione

• Sono invitati a venire a Roma, da tutte le ispettorie del mondo, tutti i confratelli che, in dialogo con i rispettivi ispettori, intendono partecipare.

• I confratelli coadiutori di tutte le età, che intendono venire, sono invitati dal Rettor Maggiore e dal suo Consiglio.
Il Rettor Maggiore e il Consiglio generale sosterranno tutte le spese di vitto e alloggio, dall’arrivo fino al giorno di partenza per far ritorno alle rispettive ispettorie. La canonizzazione di Artemide Zatti sarà una grande festa per tutti noi salesiani, ma in modo particolare per i confratelli coadiutori.

• Il Rettor Maggiore ha chiesto a tutti i membri del Consiglio generale di essere presenti a questa importante giornata.
L’invito è esteso a tutti gli ispettori delle 91 ispettorie e visitatorie della Congregazione. Chiedo a tutti gli ispettori di fare lo sforzo per essere presenti in rappresentanza della propria ispettoria, insieme a qualche altro confratello.

• Il Rettor Maggiore invita anche i Vescovi, gli Arcivescovi e i Cardinali salesiani che desiderano partecipare. Sarà certamente un grande giorno per tutta la Chiesa, per le Chiese particolari e per la Congregazione salesiana.

• Tutti i partecipanti alla canonizzazione devono arrivare a Roma entro il 7 ottobre 2022 e rientrare nelle proprie sedi al termine dell’evento, ossia alla sera di domenica 9 ottobre 2022, oppure nella mattina di lunedì 10 ottobre 2022.
Chi lo desidera può certamente fermarsi più a lungo a Roma. Tuttavia, per il resto dei giorni, ognuno dovrà provvedere in modo autonomo alla propria permanenza.

• I salesiani coadiutori sono inoltre invitati a proseguire il loro pellegrinaggio per visitare i luoghi santi salesiani di Valdocco-Chieri e Colle, dal 10 ottobre (viaggio a Valdocco) fino alla mattina del 14 ottobre 2022.

• L’11 ottobre, a Torino-Valdocco, il Rettor Maggiore presiederà una Eucaristia di ringraziamento per il dono della santità di Artemide Zatti.
Tutta la Congregazione e la Famiglia Salesiana sono invitate a celebrare una Eucaristia di ringraziamento nello stesso giorno e in ogni parte del mondo salesiano, in comunione con quella che celebreremo a Valdocco.

• Un gruppo di confratelli salesiani sta lavorando da settimane per garantire l’accoglienza, l’alloggio, gli spostamenti a Roma, prevedendo per tutti i partecipanti una sistemazione adeguata.

• L’Economo Generale, il Sig. Jean Paul Muller, e l’équipe dell’Economato generale sono all’altezza della situazione e saranno attenti a coloro che possono avere bisogno di un aiuto speciale per i viaggi.

• Infine, per iscriversi e anche per rispondere a richieste logistiche, è stato attivato un sito WEB al link https://forms.gle/HhRWofVxnBfveKfp7
Per qualsiasi richiesta di ordine logistico, è a disposizione il nostro confratello Don Jesús Jurado all’e-mail: jjurado@sdb.org o WhatsApp: +39 335 848 8484.

• Il termine ultimo per comunicare la partecipazione di coloro che avranno bisogno di alloggio è il 20 settembre, registrandosi tramite il link fornito sopra.

Cari confratelli, dopo questo importantissimo invito con le prime informazioni, vi invieremo il calendario preciso, gli orari e il programma delle varie giornate.

Con questa lettera urgente (che non è stato possibile inviare prima perché mancava la decisione del Concistoro dei Cardinali con il Papa), intendo chiedervi di attivare con urgenza tutte le decisioni che dovete prendere in ogni ispettoria al fine di garantire la partecipazione all’evento e a dare adeguata evidenza nelle singole realtà locali.

Con vero affetto e uniti nel Signore e nel ringraziamento per il dono della canonizzazione, vi saluto

D. Ángel Fernández Artime, SDB
Rettor Maggiore

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Come lievito nella Famiglia umana d’oggi: la dimensione laicale della Famiglia di Don Bosco

Presentate le linee guida della Strenna 2023 da parte del Rettor Maggiore. Di seguito la notizia pubblicata dall’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS.

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“COME LIEVITO NELLA FAMIGLIA UMANA D’OGGI. La dimensione laicale della Famiglia di Don Bosco”. Presentati il titolo e le linee guida della Strenna 2023

Il Rettor Maggiore dei Salesiani e Padre e Centro d’Unità della Famiglia Salesiana, Don Ángel Fernández Artime, dopo una fase di consultazione e discernimento con i Responsabili della Famiglia Salesiana, i membri del Consiglio Generale e altri esperti, ha reso noti oggi il titolo e le linee guida del suo messaggio della Strenna per il 2023: “COME LIEVITO NELLA FAMIGLIA UMANA D’OGGI. La dimensione laicale della Famiglia di Don Bosco”.

Nel documento di presentazione Don Á.F. Artime specifica subito che questa Strenna avrà due gruppi di destinatari: non solo tutti i gruppi della Famiglia Salesiana, ma anche “i bambini, gli adolescenti e i giovani di tutte le presenze della Famiglia di Don Bosco nel mondo”, perché, spiega, “alla luce di ciò che caratterizza maggiormente la nostra pedagogia e la nostra spiritualità, intendiamo aiutare i bambini e le bambine, soprattutto gli adolescenti e i giovani, a scoprire che ognuno di loro può essere come il lievito di cui parla Gesù”.

Al tempo stesso, per la Famiglia di Don Bosco essa “vuole essere un messaggio chiaro e provocatorio orientato a scoprire la sua dimensione laicale”; e specificamente per i consacrati della Famiglia Salesiana, è un invito ad essere “lievito nella pasta del pane dell’umanità” e “a vivere gli uni accanto agli altri, lasciandoci arricchire dalla laicità evangelica”.

Il lievito, elemento usato metaforicamente da Gesù per presentare il Regno di Dio agli apostoli, è “l’unico ingrediente vivo”, quell’elemento che viene utilizzato in piccole quantità, ma che “ha la capacità di influenzare, condizionare e trasformare l’intera pasta” afferma il Rettor Maggiore.

Per questo il testo propone ad ogni membro della Famiglia Salesiana e ai giovani di essere lievito nel mondo, diffondendo la Parola e il Regno di Dio così come il lievito trasforma la pasta del pane.

La riflessione del Rettor Maggiore richiama anche l’attenzione sull’importanza del lavoro dei laici nelle opere della Congregazione salesiana, ricordando che “la Chiesa è formata ben oltre il 99% da laici… Immaginiamo come aumenti la proporzione se si considera e si abbraccia il mondo intero: i laici sono la pasta, oltre che lievito, del Regno”.

Il testo completo con le prime linee guida per il messaggio della Strenna del Rettor Maggiore per il 2023 è disponibile in italiano, inglese, spagnolo, portoghese e francese a fondo pagina.

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