Su e Zo per i Ponti di Venezia presenta: “Su e Zo Detour”

La passeggiata di solidarietà è rinviata al prossimo anno e nell’attesa l’associazione TGS Eurogroup  lancia il nuovo progetto “Su e Zo Detour: le visite guidate della Su e Zo per i Ponti”.  

Ogni anno i percorsi della passeggiata di solidarietà “Su e Zo per i Ponti di Venezia” si snodano tra gli angoli meno  conosciuti della città lagunare, senza però tralasciare i luoghi che la rendono famosa nel mondo. Una giornata  all’insegna del turismo sostenibile nel rispetto della città che ci ospita, alla scoperta della sua arte e della sua storia,  della sua vera anima, della sua essenza.  

Da sempre la Su e Zo per i Ponti propone percorsi ogni anno differenti, alla ricerca di temi e punti di vista sempre diversi  ma accomunati dal desiderio di scoprire la Venezia più genuina e originale. Di volta in volta la passeggiata di solidarietà  propone non un tour, ma un vero e proprio detour in tutti i sestieri della Città storica: un itinerario che esce dalle rotte  ordinarie e si perde lontano dalla folla, alla ricerca di alcuni dei luoghi meno noti ma più vivi e autentici.  

Il prezioso contributo culturale dei percorsi della Su e Zo, proprio quest’anno in cui ricorrono le celebrazioni per i 1600  anni dalla fondazione della città (421-2021), è oggetto di un’ulteriore occasione di valorizzazione attraverso il nuovo  progetto “Su e Zo Detour – le visite guidate della Su e Zo per i Ponti”: percorsi tematici alla scoperta della città e  della sua storia. Grazie al coinvolgimento delle guide turistiche autorizzate di Venezia e dei Volontari della Su e Zo 

sarà possibile, per piccoli gruppi di persone, approfondire la conoscenza della città in modo nuovo e originale.  I percorsi cittadini proposti con il progetto “Su e Zo Detour”, progettati e organizzati da TGS Eurogroup, l’associazione  di promozione sociale promossa dai Salesiani di Don Bosco che organizza la manifestazione fin dalle origini, in  collaborazione con la Cooperativa Guide Turistiche Autorizzate di Venezia, avranno come principale tema  conduttore la storia della città di Venezia e aspirano pertanto a diventare parte integrante del calendario di eventi relativi  alle celebrazioni per i 1600 anni di Venezia.  

Le visite guidate “Su e Zo Detour” saranno proposte durante tutto l’anno, in base a un calendario di appuntamenti  mensili, da maggio a novembre, che proporranno itinerari e temi sempre diversi. In ciascuna data saranno proposti due  percorsi a scelta.  

Sono previsti complessivamente 12 diversi “Detour”: una o due visite guidate per ciascuno dei 6 sestieri in cui è  suddivisa la Città di Venezia, oltre a due itinerari speciali espressamente dedicati ai ponti di Venezia, un vero e proprio  omaggio alla Su e Zo per i Ponti.  

LA SOLIDARIETÀ  

Una parte del ricavato ottenuto dalle quote di partecipazione ai “Su e Zo Detour” consentirà alla Su e Zo per i Ponti di  garantire una base solida per il fondo di beneficenza dedicato alle iniziative solidali a sostegno del territorio locale  (“Premio per le Scuole Don Dino Berti”) e delle Missioni salesiane nel mondo (per il biennio 2020-2021 il sostegno è  diretto alla comunità salesiana Monte Salvado di Quebrada Honda in Perù). 

CALENDARIO “SU E ZO DETOUR” 2021 *  

Domenica 18 Aprile 2021 – “Su e Zo per i Ponti presenta: Su e Zo Detour”  

o lancio ufficiale del progetto Su e Zo Detour  

o evento in diretta streaming da Venezia – https://www.facebook.com/suezoperiponti  

o apertura prenotazioni per tutte le visite guidate previste da maggio a novembre  

Domenica 16 Maggio 2021  

o Detour SU E ZO PER I PONTI [prima parte]  

o Detour a SAN MARCO: “Il Sestiere del potere”  

Domenica 19 Giugno 2021  

o Detour a SAN POLO: “La nascita di Venezia tra mito e leggenda”  

o Detour a CASTELLO: “L’Arsenal de’ veneziani e la potenza della Serenissima sui mari”  

Domenica 25 Luglio 2021  

o Detour a SANTA CROCE: “Palazzi e nobiltà del Settecento veneziano”  

o Detour a CANNAREGIO: “Mercanti e foresti a Venezia”  

Domenica 22 Agosto 2021  

o Detour a DORSODURO: “Le donne a Venezia: storie di arti e mestieri”  

o Detour a SAN MARCO: “La commedia e la musica: teatri perduti e ritrovati”  

Domenica 19 Settembre 2021  

o Detour a SAN POLO: “La nascita di Venezia tra mito e leggenda”  

o Detour a CASTELLO: “La nascita del Patriarcato e il dialogo tra le religioni a Venezia”  

Domenica 17 Ottobre 2021  

o Detour a SANTA CROCE: “Palazzi e nobiltà del Settecento veneziano”  

o Detour a CANNAREGIO: “Ordini religiosi e antichi conventi”  

Domenica 21 Novembre 2021  

o Detour a DORSODURO: “Dorsoduro Museum Mile”  

o Detour SU E ZO PER I PONTI [seconda parte]  

* il calendario è suscettibile di modifiche, cancellazioni e integrazioni.  

Il lancio ufficiale del programma “Su e Zo Detour” è confermato per domenica 18 aprile 2021, data inizialmente  individuata per la 42° edizione “Su e Zo per i Ponti di Venezia”, poi rinviata alla primavera 2022.  Il 18 Aprile 2021 sarà proposta in diretta streaming da Venezia sulla pagina Facebook della Su e Zo per i Ponti la  presentazione di ciascun itinerario, curata sul posto dallo Staff della Su e Zo in collaborazione con le guide turistiche  autorizzate di Venezia.  

In quello stesso giorno saranno aperte ufficialmente le prenotazioni per tutte le date dei Su e Zo Detour, da maggio  a novembre.  

Nota organizzativa.  

Le visite guidate, nel rispetto delle misure di prevenzione e contenimento dell’epidemia da virus Covid-19, saranno  condotte soltanto nel caso in cui la Regione del Veneto sarà dichiarata in Zona Gialla. A ogni partecipante saranno  forniti auricolari che consentiranno di ascoltare agevolmente la guida, pur rispettando il necessario distanziamento fisico.  Nel caso in cui una delle date previste per le visite guidate dovesse essere cancellata a causa delle misure di  prevenzione e contenimento, quelle stesse visite saranno recuperate il mese seguente, nella successiva data prevista  dal calendario. 

 

“Mettersi a servizio delle famiglie: tempo di speranza”, incontro del settore Famiglie dei Salesiani Cooperatori con P. Vianelli

Nel quinto anniversario della pubblicazione dell’enciclica Amoris Laetitia e nell’anno dedicato a San Giuseppe, il settore Famiglie dell’associazione dell’associazione salesiani cooperatori Regione Italia-Medio oriente – Malta, ha organizzato un incontro on line dal titolo: “Mettersi al servizio delle famiglie: tempo di speranza”
A guidare l’incontro sarà Padre Marco Vianelli, Direttore dell’Ufficio della  Pastorale della FAMIGLIA della CEI.
L’incontro si terrà il 31 marzo, dalle ore 21, sulla piattaforma Zoom.
Per iscriversi, inviare una email a Ruggiero Diella e Loredana Simeone a questo indirizzo:
settore-famiglie@salesianicooperatori.eu
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Assemblea TGS: proposte, idee e progetti per il futuro

Pubblichiamo il racconto dell’assemblea nazionale del TGS, che si è svolta in modalità on line il 20 marzo.

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Oggi siamo qui a raccontarvi come è andata la XXXVI Assemblea Nazionale della Associazione TGS – Turismo Giovanile e Sociale che si è svolta sabato 20 Marzo 2021 in modalità online (vedi precedente post: “Assemblea Nazionale TGS 2021: il programma”).

Alla mattina, puntuali alle ore 10.00, dopo un momento iniziale di accoglienza e di saluti in attesa che tutti i partecipanti si connettessero, vi è stato il “Benvenuto degli Enti Promotori” curato da Don Roberto Dal Molin, Presidente CNOS che ci ha offerto alcune preziose indicazioni su come affrontare le sfide associative di questi tempi.

A seguire siamo entrati nel vivo della sessione formativa dell’assemblea, caratterizzata da “Proposte, progetti e idee per il futuro: 3 esperienze, 3 racconti, 3 modi di pensare il turismo oggi”.

La prima testimonianza è di Lavinia D’Andria, una ragazza “cresciuta  a pane e Don Bosco”, laureata in Ingegneria, ma con una passione nel cuore: diventare guida turistica; da un incontro con un’amica archeologa sono nati dei tour guidati con l’obiettivo di avvicinare i turisti alla storia della città di Taranto in modo diverso dal solito.

Il secondo intervento è di Veronica D’Ortenzio, laureata in storia dell’arte, che ha spiegato come l’oratorio non sia solo un luogo per “far giocare i giovani”, ma anche un laboratorio di cultura, nella convinzione che lo studio della Storia dell’Arte possa consentire di spiegare grandi cose in maniera semplice.

L’ultima testimonianza è di Andrea Manzo, che ci ha raccontato del progetto “VirtualTrips”: tour virtuali nelle città di tutto il mondo; a percorrere i luoghi è, magari dall’altra parte del globo, una guida con la quale si interagisce tramite chat, mentre una mappa visualizza la sua posizione precisa nella città – utile per tornare a visitare gli stessi luoghi dal vivo quando si potrà tornare a viaggiare.

Le tre testimonianze sono state accolte da grande entusiasmo da parte dei partecipanti all’assemblea, coinvolti in condivisioni di gruppo al termine della mattinata. Tutti e tre gli ospiti hanno trasmesso grande passione in quello che fanno e hanno offerto molti spunti di riflessione. È come aver preso una boccata d’aria fresca, ossigeno puro: grandi esempi di speranza, di progettualità creativa e di come reinventarsi per non farsi bloccare dalla paura e dallo scoraggiamento, nel limbo del tempo sospeso che stiamo vivendo.

Dopo la fondamentale pausa pranzo, al pomeriggio si è svolta la sessione più istituzionale e “tecnica” della giornata: lettura, analisi e votazione della Relazione sullo Stato dell’Associazione anno 2020, del Bilancio consuntivo 2020 e del Bilancio preventivo 2021. Infine la proposta di cooptazione di un nuovo consigliere, a prendere il posto di un consigliere dimissionario. Si tratta di passaggi tecnici che possono sembrare pura e semplice “burocrazia”, ma rappresentano invece momenti importanti che fotografano l’Associazione oggi. Fermarsi e comprendere a che punto è l’Associazione permette di riallinearsi e di consentire poi a ciascun gruppo locale di proseguire il proprio percorso ma con obiettivi comuni a cui tendere.

Verso le 17.30, dopo la “Buonanotte degli Enti Promotori” curata da Suor Anna Razionale, Presidente CIOFS, l’Assemblea si è ufficialmente conclusa.

Ecco alcune riflessioni sulla giornata. Il primo contributo è del Presidente TGS Eurogroup, Bruna Rainaldi:

L’Assemblea Nazionale  GS ci ha regalato una sessione di formazione particolarmente interessante: Lavinia, Veronica ed Andrea hanno un entusiasmo travolgente, la loro resilienza e la capacità di reinventarsi, in questo periodo di stagnazione di tutte le attività collegate al turismo, ha dato una scossa a tutti noi, ricordandoci che per coinvolgere i giovani non bisogna aspettare tempi migliori ma si può rendere utile questo tempo limitante se si ha la forza di inventare sempre nuove occasioni, anche a distanza, per riflettere sulla ricchezza artistica del nostro Paese, sulla nostra storia e sulle nostre radici. Il tutto in puro stile salesiano, con speranza, attraverso l’aspetto ludico e valorizzando il contributo di ogni giovane raggiunto.

Bruna

Ecco il contributo di Ilaria Lizzini, Segretario del Consiglio Direttivo TGS Eurogroup:

Le parole che mi porto a casa da questa bella occasione di crescita associativa sono “creatività” e “sognare”. La prima parola, “creatività” è quella che ci hanno regalato le testimonianze ascoltate. La seconda, “sognare”, è soprattutto un augurio, ma anche una abilità, quella di gettare un po’ il cuore oltre l’ostacolo, cercando di non perdere mai la capacità di “agire con il cuore”. Ecco, il momento dell’assemblea è stato un po’ la testimonianza di tutto ciò, sia di “creatività” nel sapersi reinventare che di saper “sognare”, con i giovani e per i giovani.

Ilaria

Un grazie a tutti coloro che ogni giorno si mettono al servizio dei giovani continuando a portare avanti il sogno di Don Bosco!

Un abbraccio virtuale,

Chiara e lo Staff TGS

Sito TGS

Decreto Sostegni, Agorà della Parità: “I fondi destinati alla scuola siano destinati a tutta la scuola”LA”

Pubblichiamo il comunicato stampa di Agorà della Parità sui fondi stanziati dal Decreto Sostegni.

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I 300 milioni di euro stanziati per la scuola dal Decreto Sostegni approvato nel Consiglio dei Ministri sono sicuramente un passo importante per aiutare gli studenti che stanno attraversando questo periodo così difficile e anche per gettare le basi per la scuola del futuro, ma dobbiamo purtroppo sottolineare come vengano nuovamente discriminati gli studenti e le famiglie delle scuole paritarie, che non sono state inserite tra le beneficiarie dei fondi. Tutti gli studenti d’Italia, e le loro famiglie, fanno parte del sistema nazionale d’istruzione e si trovano ad affrontare gli stessi problemi di fronte alla pandemia: ci aspettiamo dunque che il Parlamento corregga il testo e lo emendi prima che diventi legge. 

Così, in una nota, le associazioni di Gestori e Genitori delle scuole paritarie, riunite nell’Agorà della Parità (AGeSC – CdO Opere Educative – CNOS scuola – CIOFS scuola – FAES – FIDAE – FISM – Fondazione Gesuiti Educazione), hanno commentato il Decreto Sostegni approvato dal Cdm.

 

Giancarlo Frare – Presidente nazionale AGeSC
Massimiliano Tonarini – Presidente nazionale CdO Opere Educative
Pietro Mellano – Presidente nazionale CNOS Scuola
Marilisa Miotti – Presidente nazionale CIOFS scuola
Giovanni Sanfilippo – Delegato nazionale per le Relazioni Istituzionali FAES
Virginia Kaladich – Presidente nazionale FIDAE
Luigi Morgano – Segretario Nazionale FISM
Vitangelo Denora – Delegato Fondazione GESUITI EDUCAZIONE

“Affettività ed eucarestia: per un itinerario di educazione all’amore”: intervista a don Andrea Bozzolo

La celebrazione eucaristica è questione che riguarda il Corpo e i corpi, che si incontrano (Questo è il mio corpo: prendetene…); anche i nostri affetti si condensano intorno all’esperienza del matrimonio “consumato” che genera vita. Come entrare nei percorsi educativi che preparano alla donazione fisica di sé? Cosa c’entra l’Eucaristia con questi percorsi? Quali difficoltà dobbiamo affrontare per tenere insieme le due cose?

Queste domande troveranno risposta nell’intervista a don Andrea Bozzolo, docente di teologia del matrimonio e della famiglia nell’Istituto Giovanni Paolo II di Roma e a Torino Crocetta. L’intervista, il cui obiettivo è approfondire il CG28, è parte di un ciclo di incontri organizzati dal Centro Studi “Tabernacoli Viventi” in collaborazione con la CISI formazione.

Per partecipare all’incontro previsto per sabato 20 marzo dalle ore 9 alle ore 10.15, ci si può collegare alla pagina Facebook di Don Bosco Italia.

Pagina FB Don Bosco Italia

 

 

“Tempo per curare, tempo per creare”: la Consulta MGS Italia incontra don Miguél Angel Garcia

Sabato 6 marzo, in modalità on line, si è ritrovata la Consulta MGS Italia. A guidare la riflessione è intervenuto don  Miguél Angel Garcia, Consigliere generale per la pastorale  giovanile, che ha conosciuto i membri della Consulta e ha offerto una riflessione per approfondire il tema pastorale. 

La consulta è stata l’occasione di condivisione per i territori di come si sta vivendo “Nel cuore del mondo” in questo periodo:

SICILIA Progetto “Qui c’è campo”: creazione di nuove equipe (formazione, comunicazione sociale, eventi) e coordinamento della presenza MGS sulle piattaforme digitali. Iniziative: cammini per le  varie fasce, podcast, miniserie, materiale online di accompagnamento alla formazione dei giovani  nel locale. 

ITALIA MERIDIONALE Esperienza di “Quaresima viva” (EESS di preparazione alla Pasqua).  Esperienza già sperimentata in passato, sia in presenza che online, nel 2021 ripensata in “Delivery  mode”, con diversi momenti durante la giornata (God morning, Just pray…) e un momento di  incontro (Just Meet). Obiettivo: consegnare ai vari oratori e ambienti pastorali la proposta di  Quaresima viva, proposta accettata e accolta dalle case salesiane e anche in collaborazione con le diocesi. 

ITALIA CENTRALE – Il cammino di discernimento della Consulta MGS Italia centrale continua a  guidare le scelte dell’anno e dare lo stile alle varie attività e realtà locali salesiane e non.  Presentazione del Forum MGS (scommessa di svolgere il forum in modalità mista), delle varie  Assemblee locali e rilancio del MissioLab, quest’anno svolto in comune tra tutte le regioni. Ad  accompagnare il cammino il tema di quest’anno che viene portato avanti a livello territoriale e viene  ritradotto in tutte le realtà locali. 

PIEMONTE – La pandemia si è inserita in un processo di riflessione e ripensamento delle attività  pastorali che già durava da molto tempo, al centro del quale ci sono i giovani. Alcune tappe ci hanno  guidato e unificato come territorio (nuova Consulta MGS, Assemblea territoriale, Consulta social,  MGS Day…). Questo processo è generativo anche per le case, in cui i giovani sono diventati  protagonisti. Esempio di realtà locale Amico Click (progetto di sportello digitale pensato e portato  avanti soprattutto dai giovani). 

LOMBARDIA – EMILIA – Esperienza del Forum Giovani 2020 “Operatori di pace” e SFA 2021;  esperienza vissuta in questo periodo della casa salesiana di Bologna. 

TRIVENETO – Processo di ripensamento delle attività (Meeting MGS, che non è solo un grande  evento ma un percorso, vissuto per la prima volta in tre città) che ha rilanciato il lavoro di un tavolo  della Segreteria MGS; attività di gennaio e di Quaresima. 

Sotto, il materiale presentato e la relazione di don Miguél Angel Garcia. 

 

 

Italia Centrale
Piemonte
Italia Meridionale
Triveneto
Sicilia
Relazione Dicastero PG

“La cultura della cura come percorso di pace”: XV Incontro nazionale dei giovani in servizio civile

L’annuale incontro dei giovani in servizio civile degli enti del TESC (Tavolo Ecclesiale sul Servizio Civile: Caritas Italiana, Fondazione Migrantes, Ufficio nazionale per la Cooperazione Missionaria tra le Chiese, Ufficio nazionale per i Problemi Sociali e il Lavoro, Servizio nazionale per la Pastorale Giovanile, Azione Cattolica Italiana, ACLI, AGESCI, Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Confcooperative-Federsolidarietà, Cenasca-Cisl, Centro Sportivo Italiano, Volontari nel mondo-FOCSIV, G.A.V.C.I., Salesiani per il Sociale APS, CDO Opere Sociali, Anspi, Unitalsi) si terrà venerdì 12 marzo, nella data che fa memoria di San Massimiliano di Tebessa, giovane martire per obiezione di coscienza che nel 295 d.C. scelse la pace rifiutando, come cristiano, di prestare il servizio militare nell’esercito romano e per questo fu ucciso.

In questa data il TESC propone ogni anno ai giovani di tutta Italia che svolgono il servizio civile una giornata di incontro, di riflessione e di festa. Come San Massimiliano, che con il suo gesto ha comunicato al mondo un messaggio di pace, così quanti scelgono il servizio civile oggi raccontano la loro scelta di pace, servizio e responsabilità ad altri giovani.

Questa XV edizione, che si svolge per la prima volta online (quella in presenza dello scorso anno non fu realizzata a causa dell’inizio della pandemia da COVID-19), prende spunto dal tema del messaggio del Papa per la Giornata mondiale della pace 2021 “La cultura della cura come percorso di pace” e ricorderà anche i 20 anni dall’istituzione del servizio civile su base volontaria ed aperto anche alle donne con la legge delega n. 64 del 6 marzo 2001.

Titolo dell’incontro:  La cultura della cura come percorso di pace

Programma: 

Saluto di benvenuto a nome del TESC (don Francesco Soddu, Caritas Italiana)

Video: Lettura degli Atti di san Massimiliano (Enrico M. Falconi)

Saluti

Flavio Siniscalchi, Capo Dipartimento Politiche giovanili e Servizio Civile Universale

Rappresentanza nazionale Volontari*

Il servizio civile e la cura delle persone: per costruire la pace

Conduce: Antonella Ventre

Riflessione sul messaggio del Papa (don Renato Sacco, Pax Christi)

Testimonianze (video/in collegamento) di volontari impegnati in attività anti-Covid

2001-2021: 20 anni di servizio civile volontario

Intervento (Emilio Del Bono*)

Intervento video (don Michele Falabretti, Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile)

Intervento Primo Di Blasio (Focsiv)

Intervento di Claudia Barsanti (Misericordie)

Testimonianze di ex-volontari servizio civile:

  • Chiara Pinaroli (Caritas Italiana, Milano 2001)
  • Chiara Martinelli (Focsiv, Benin 2007)

Testimonianze di ex-volontari (un volontario all’estero, un immigrato volontario)*

Clip video:

  • I papi e il servizio civile
  • I presidenti della Repubblica e il servizio civile
  • Gli spot istituzionali del servizio civile
Canale Youtube Caritas
Pagina Facebook Caritas

 

TGS, aperte le iscrizioni per la XXXVI Assemblea nazionale

Sono ufficialmente aperte le iscrizioni alla XXXVI Assemblea Nazionale della Associazione TGS – Turismo Giovanile e Sociale, in programma on line nella giornata di Sabato 20 Marzo 2021, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 17.30.

L’Avviso di Convocazione, ai sensi degli artt. 12, 13, 14 dello Statuto, è stato a Presidenti e Delegati di tutti i gruppi locali due settimane fa e includeva il seguente Ordine del giorno:

  • Proposte, progetti e idee per il futuro:
    “3 esperienze, 3 racconti, 3 modi di pensare il turismo oggi”;
  • Relazione sullo stato dell’associazione 2020 – votazioni;
  • Bilancio consuntivo 2020 e preventivo 2021 – votazioni;
  • Eventuale ratifica di un nuovo consigliere, cooptato dal Consiglio Direttivo Nazionale (art. 18 c. 1 l. a – statuto nazionale), per dimissione di un consigliere eletto – votazioni.

Per partecipare è necessario inviare la scheda di partecipazione, compilata in ogni sua parte, entro il 14 marzo 2021 tramite e‐mail a info@turismogiovanilesociale.it.
Tutti i soci (associazioni locali, istituti dei Salesiani di Don Bosco o delle Figlie di Maria Ausiliatrice, enti promotori, altri enti privati previsti dall’art. 7, comma 1 dello Statuto Nazionale) possono partecipare all’assemblea nazionale.
Per esercitare il diritto di voto, è necessario essere in regola con l’affiliazione alla data del 17 febbraio 2021 (compreso) secondo quanto stabilito dallo Statuto Nazionale (art. 12, comma 2).

Per informazioni e iscrizioni contattare la Segreteria Nazionale TGS inviando una email a info@turismogiovanilesociale.it.

Sito TGS

L’avventura missionaria di Padre Francesco Convertini

Dal sito dell’agenzia salesiana ANS.

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In occasione della 16a Marcia della pace, della solidarietà e della cura fraterna, tenutasi domenica 7 febbraio 2021 nei luoghi natali del Venerabile Francesco Convertini, missionario salesiano in India, e promossa dalla Associazione Pro-Marinelli “Padre Francesco Convertini”, con la partecipazione delle comunità civili ed ecclesiali di Locorotondo e Cisternino (Puglia), è stato presentato il fumetto “Metti amore”, dell’Editore Giacovelli e opera di Mario Lisi, fumettista che ha tratteggiato l’avventura del salesiano missionario, ultimo fra gli ultimi con una vita dedicata ai poveri, con spirito ecumenico e di fratellanza universale.

Nella Presentazione, don Pierluigi Cameroni, SDB, Postulatore Generale per le Cause dei Santi della Famiglia Salesiana, scrive: “Padre Francesco, da bambino, ha vissuto situazioni non facili di povertà affettiva ed economica, ma grazie all’aiuto e alla compassione di tante persone buone ha imparato a ‘mettere amore‘ in ogni cosa che faceva. Grazie alla sua bontà, tutti lo volevano come amico. Le case degli indù erano severamente vietate agli estranei, ma i bambini lo afferravano per la veste e lo tiravano dentro, nelle loro case. E lui parlava, con il suo stentato bengalese, ma soprattutto con gesti concreti di prossimità, a indù e musulmani, di Gesù e del suo amore per tutti… Per i bambini e ragazzi, colorare la vita a fumetti di padre Convertini sarà come un’avventura per imparare a dipingere la propria vita con i colori dell’amore e per affrontare il futuro con tutti i rischi e le sfide che comporta, ma anche con le potenzialità e le opportunità che offre. Padre Convertini è uno di quelli che, se lo sai incontrare, ti offre ragioni di vita e di speranza, diventa un compagno di strada sempre pronto a darti una mano”.

L’autore, il fumettista Mario Lisi, è nato a Siena il 16 ottobre 1953; ha svolto per 43 anni la professione di Direttore Amministrativo nelle segreterie di scuole ed istituti di ogni ordine e grado; Diplomato nel 1971 presso l’Istituto Magistrale di Siena, ha una laurea in Scienze Politiche ad indirizzo storico-politico; in qualità di Terziario Laico, appartiene all’Ordine dei Predicatori (Domenicani) con il nome, scelto in memoria della moglie Stefania, di Fra Stefano; da oltre dieci anni svolge attività di volontariato sui mezzi di trasporto disabili e soccorso della Misericordia di Siena; dal 2015 è volontario per l’UNITALSI e membro del Consiglio della Sottosezione di Siena; ha per puro hobby il disegno umoristico: da molti anni il suo libro “Storia di Siena raccontata a fumetti” è il lavoro che gli ha dato maggiore notorietà; recentemente ha collaborato con i suoi disegni al volume “Ricette in rima”.

 

CEI – Sport4Joy – Percorso di formazione 2021

Dal sito dell’Ufficio nazionale per la pastorale del tempo libero turismo e sport il percorso di formazione che ha costruito per questo nuovo anno pastorale.

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Un tempo per riflettere è la proposta che l’Ufficio nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport ha costruito per questo nuovo anno pastorale.

Una proposta per aiutare gli incaricati regionali e diocesani, ma anche i nostri enti, i nostri organismi e le nostre associazioni sportive, a formare competenze per il futuro che ha tre attenzio­ni particolari: la formazione, l’accessibilità e la collabo­razione con gli altri Uffici e Servizi della CEI.

LA FORMAZIONE.

Cogliamo l’attimo di questo “disagio globale” per stare per un attimo fermi a con­dividere riflessioni e pro­spettive, approfittando per formare a livello regionale e diocesano dei collaboratori che aiutino gli incaricati re­gionali e diocesani a mettere in atto una bella pastorale dello sport.

L’ACCESSIBILITÀ.

La pandemia che stiamo attraversando ha messo in evidenza quanto è brutto non poter fare qualcosa. Pensiamo a quanto è bello poter pensare i nostri mon­di accessibili, perché tutti possano vivere esperienze trasfiguranti.

LA COLLABORAZIONE.

Diventa sempre più urgente e necessario intraprende­re la strada della pastorale integrata  e lo sport può essere un laboratorio dove misurarla e allenarla. Attraverso queste tre parole vivremo un anno intenso, se­gnato da appuntamenti che non hanno il senso dell’im­pegno, ma dell’appuntamen­to possibile, per accorda­re ancora meglio il nostro cammino e il nostro servizio particolare nelle Chiese che sono in Italia.

Le riflessioni raccolte potrebbero essere raccolte in due volumi da uti­lizzare nella formazione delle equipe regionali e diocesane della pastorale sportiva.

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