UPS, accordo con l’università LUMSA per una maggiore condivisione tra i due atenei

Dal sito dell’università Salesiana.

***

Prosegue l’iniziativa di cooperazione interuniversitaria internazionale arricchendosi di un nuovo importante accordo di formazione.

Il 30 giugno, la nostra Università ha firmato un accordo quadro con la Libera Università Maria Ss. Assunta di Roma (LUMSA), orientato a condividere progetti di ricerca, percorsi didattici e a favorire la mobilità degli studenti.

Per l’atto di firma, il Rettore don Andrea Bozzolo, insieme al Decano della Facoltà di Scienze dell’Educazione, il prof. Antonio Dellagiulia, al Segretario Generale, don Jaroslaw Rochowiak, e alla prof.ssa Francesca Romana Busnelli, hanno accolto con gioia il Rettore della LUMSA Dott. Francesco Bonini, accompagnato dalla dott.ssa Bruna Marro, Responsabile delle Segreterie dell’istituto. L’incontro è stato arricchito da una visita al nostro campus, con un’attenzione particolare alla Biblioteca Don Bosco, e si è concluso con un momento conviviale in cui si è potuto continuare a confrontarsi sulle attività curricolari da sviluppare insieme.

Anche in questo caso, è importante ricordare che i due sistemi universitari fanno entrambi parte a pieno titolo, a seguito del Processo di Bologna, dello Spazio Europeo dell’Istruzione Superiore (European Higher Education Area – EHEA), dunque l’impegno preso è mosso anche dal desiderio di contribuire allo sviluppo delle relazioni tra la rete universitaria italiana, con Atenei statali e non statali, e la rete universitaria ecclesiastica, con le Università Pontificie.

Italia – Incontro degli Incaricati dei Collegi Universitari Salesiani d’Italia 2022

Dal sito dell’ANS.

***

(ANS – Roma) – Si svolgerà nei giorni 28 e 29 giugno 2022, presso il Centro Internazionale di Animazione Missionaria (CIAM), a Roma, l’Incontro degli Incaricati dei Collegi Universitari Salesiani (CUS) d’Italia.

La prima ‘mezza’ giornata, al pomeriggio di mercoledì 28, sarà dedicata alla accoglienza e presentazione degli Incaricati dei Collegi Universitari Salesiani presenti in Italia, indicando i diversi modi con cui ogni realtà cura l’accoglienza. “Ci sarà quindi attenzione agli eventuali modi di reclamizzazione, ai colloqui, ai test, agli eventuali ‘open day’, ai criteri di assegnazione dei posti in stanze a più letti, allo svolgimento della ‘giornata per le matricole’, all’aiuto alle matricole nel rapportarsi al ‘nuovo mondo Accademico’; ai rapporti con i genitori, alle modalità di pagamento della retta con gli eventuali sussidi economici…” spiega don Carlo Busana, Coordinatore Nazionale dei CUS.

La giornata seguente, Festa di San Pietro e Paolo, verterà invece sui contenuti formativo-educativi. Dopo la Messa che verrà celebrata nella cappella del CIAM, don Rossano Sala, Direttore di Note di Pastorale Giovanile, docente all’UPS e già Segretario Speciale del Sinodo sui Giovani, parlerà su: “Il cammino sinodale: sfide culturali”; mentre don Roberto Dal Molin, Presidente del Centro Nazionale Opere Salesiane (CNOS), interverrà su: “Spunti carismatici e fronti di impegno dei Salesiani in Italia”.

Sarà presente all’evento anche il nuovo Coordinatore Generale delle Istituzioni Salesiane di Educazione Superiore (IUS)m don Oscar Lozano, che offrirà a tutti i partecipanti degli aggiornamenti sulle IUS e i CUS nel mondo e parlerà su “Il prezioso orizzonte pastorale dei CUS nell’attuale momento culturale”.

Il tutto sarà ovviamente impreziosito dagli interventi assembleari.

Scarica la brochure

Italia – Settimana Laudato Si’: lettura integrale dell’enciclica allo IUSVE

Dal sito dell’agenzia ANS.

***

(ANS – Venezia) – A partire da oggi, mercoledì 25 maggio, sino a domenica 29 maggio, tutti i giorni, con appuntamento alle 8 e alle 18, sul canale YouTube di “Cube Radio”, emittente dell’Istituto universitario salesiano di Venezia (IUSVE), verrà proposta la lettura integrale, suddivisa per brani, della lettera enciclica Laudato Si’, curata da studenti e docenti dell’istituto stesso.

La proposta si inserisce all’interno della Settimana Laudato Si’ e del progetto triennale dello IUSVE “Ecologia integrale e nuovi stili di vita”, giunto ormai al termine del secondo anno di programmazione, che prevede l’attivazione di processi formativi e pratiche di vita mirate a radicare nella vita quotidiana le intuizioni che Papa Francesco ha consegnato nell’enciclica sulla cura della casa comune.

“Il nostro desiderio – ha spiegato il docente IUSVE Cristiano Chiusso, coordinatore insieme a Lorenzo Biagi dell’iniziativa – è quello di unire la comunità dello IUSVE in una lettura a più voci dell’enciclica, offrendo così la possibilità di ascoltare e far proprie le parole del Santo Padre. Vista la centralità della Laudato Si’ all’interno del progetto culturale del nostro ateneo, riteniamo che la sua lettura continua possa facilitarne la comprensione e promuovere la conversione ecologica”.

Aprirà la lettura continua il direttore dello IUSVE, don Nicola Giacopini e concluderà il referente tecnico della commissione IUSVE “Green Dream”, Pierangela Pasqualetto.

Vai alla notizia

Iusto: Open Day – Presentazione dei corsi di Laurea

A partire da aprile, Iusto darà il via agli Open Day in cui verranno presentati i corsi di Laurea in relazioni pubbliche e comunicazione, scienze dell’educazione, psicologia.   

Di seguito la notizia di IUSTO 
***

Entra allo IUSTO!

L’Open Day è un’importante occasione per conoscere e approfondire i corsi di laurea, le modalità di ammissione, le strutture e servizi dell’Ateneo.

Potrai conoscere il Responsabile del corso di laurea, i coordinatori e confrontarti con gli studenti che già frequentano.

L’evento è gratuito ed aperto a tutti, è richiesta la conferma della partecipazione.

Vuoi diventare un professionista della Comunicazione?

ISCRIVITI ALLA LAUREA IN RELAZIONI PUBBLICHE E COMUNICAZIONE!

Baccalaureato o Laurea triennale

Frequenza: settimanale

Il percorso formativo combina una solida preparazione nelle discipline fondamentali per la formazione del professionista della Comunicazione con esperienze pratiche e laboratoriali, con particolare attenzione ai contesti digitali, finalizzate all’acquisizione di competenze essenziali per rispondere alle esigenze più recenti del complesso mondo lavorativo attuale. Il corso ha l’obiettivo di formare futuri professionisti della Comunicazione: nello specifico, la formazione è incentrata sulle competenze e abilità nell’ambito delle Public Relations, Human Resources, Terzo Settore e Organizzazioni.

DATE

  • mercoledì 6 aprile ore 16.30
  • sabato 14 maggio ore 10.30
  • lunedì 13 giugno ore 16.30
  • lunedì 12 settembre ore 14.30

Vuoi diventare Educatore professionale?

ISCRIVITI ALLA LAUREA IN SCIENZE DELL’EDUCAZIONE!

Scegli tra i due percorsi di Baccalaureato o Laurea triennale:

  • EDUCATORE PROFESSIONALE SOCIO-PEDAGOGICO
  • EDUCATORE DEI SERVIZI EDUCATIVI PER L’INFANZIA

Frequenza: settimanale

DATE

  • venerdì 25 marzo ore 16.30
  • venerdì 6 maggio ore 14.30
  • venerdì 10 giugno ore 14.30
  • sabato 10 settembre ore 10.30

Vuoi studiare Psicologia?

ISCRIVITI ALLA LAUREA IN PSICOLOGIA

Baccalaureato o Laurea triennale, scegli se frequentare in settimana o week-end.

DATE

  • venerdì 25 marzo ore 14.30
  • giovedì 5 maggio ore 14.30
  • giovedì 9 giugno ore 14.30
  • venerdì 9 settembre ore 10.00

Vuoi diventare Psicologo e sei già laureato o ti stai per laureare in Psicologia?

ISCRIVITI ALLA LAUREA MAGISTRALE IN PSICOLOGIA!

Corso di Licenza (due anni)

Il Corso di Laurea si propone di formare psicologi in grado di operare nel campo dell’educazione, della salute e delle organizzazioni con competenze e abilità adeguate all’uso di strumenti conoscitivi e di metodologie per la ricerca, la prevenzione, la diagnosi e l’intervento in ambito psicologico a livello individuale, di gruppo, organizzativo e di comunità. Prepara all’esercizio della professione di Psicologo, previo svolgimento del tirocinio post-laurea e superamento dell’esame di Stato previsto per l’iscrizione alla Sezione A dell’Albo professionale.

Potrai scegliere tra tre percorsi, riservati a laureati o laureandi in Psicologia triennale:

  • PSICOLOGIA DEL LAVORO, DELLE ORGANIZZAZIONI E DELLA COMUNICAZIONE
  • PSICOLOGIA CLINICA E DI COMUNITÀ 
  • PSICOLOGIA APPLICATA ALL’INNOVAZIONE DIGITALE

DATE

  • mercoledì 6 aprile ore 14.00
  • mercoledì 11 maggio ore 14.00
  • mercoledì 6 luglio ore 14.00
  • venerdì 9 settembre ore 14.00

Per ulteriori informazioni contatta l’Infopoint (011 2340083) nei seguenti orari: da lunedì a venerdì 10.00-13.30/14.30-17.00

IUSTO

“Con il cuore di padre”: webinar sulla paternità dell’Istituto di Psicologia dell’UPS

In occasione del mese della Festa del Papà, il 18 e 25 marzo, l’Istituto di Psicologia dell’Università Pontificia salesiana organizza due incontri Webinar sul tema della Paternità. Le caratteristiche dell’essere padre sono cambiate nel tempo ma resta vero che il padre di oggi e di ieri e la sua presenza/assenza nella vita dei figli ha a che fare con la comprensione del figlio della propria preziosità e identità e con la possibilità di essere pienamente felice. In diretta si aprirà uno spazio di riflessione che, da diverse prospettive di studio, guarderà al padre, alle sue funzioni e al suo ruolo sempre attuale.

Venerdì 18 Marzo dalle 18.30 alle 19.30 – Clicca qui per seguire la diretta!

Introduce: Prof. Antonio Dellagiulia – Decano della Facoltà di Scienze dell’Educazione, Università Pontificia Salesiana

DALLA FAMIGLIA NORMATIVA ALLA FAMIGLIA AFFETTIVA – Prof. Paolo Gambini, Università Pontificia Salesiana
IL RUOLO EDUCATIVO DEL PADRE – Prof. Zbigniew Formella, Università Pontificia Salesiana
L’IMPATTO DELL’ASSENZA DEL PADRE SUL BENESSERE DEI FIGLI Prof.ssa Anna Rita Colasanti, Università Pontificia Salesiana

Modera: Prof. Alessandro Ricci – Università Salesiana

Venerdì 25 Marzo dalle 18.30 alle 19.30 – Clicca qui per seguire la diretta!

Introduce: Prof. Alessandro Ricci, Università Pontificia Salesiana

FARE I PADRI PER EDUCARE A ESSERE FIGLI – Don Fabio ROSINI – Direttore del servizio per le vocazioni Diocesi di Roma
Conclude: Prof. Don Andrea Bozzolo – Rettore Pontificia Università Salesiana di Roma

LIVE IN DIRETTA SU
Facebook: “Istituto di Psicologia Università Pontificia Salesiana”
YouTube: “Ups Istituto Psicologia”

Gli studenti dello IUSVE al Forum “Universities in action for the UN 2030 Agenda” di Dubai

Sedici studenti dello IUSVE stanno prendendo parte al Forum di Dubai “Universities in action for the UN 2030 Agenda”, in programma oggi. L’evento è organizzato dalla Rete delle Università per lo sviluppo sostenibile (Rus) in collaborazione con il Padiglione Italia e l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (Asvis) nella vetrina internazionale del Padiglione Italia ad Expo 2020 Dubai. Al Forum, patrocinato dalla Conferenza dei rettori delle Università Italiane (Crui) e dal ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, prenderanno parte, tra gli altri, Maria Cristina Messa, ministro dell’Università e della ricerca, Enrico Giovannini, ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Maurizio Tira, delegato per gli Affari internazionali della Crui, e Alyssa Gilbert, ‘Chair’ di Cop26 Universities Network, Imperial Collage London.

Saranno circa 50 le persone che assisteranno in presenza all’interno dell’anfiteatro del Padiglione Italia, molti dei quali sono studenti e giovani vincitori delle iniziative challenge-based che si sono svolte nei mesi precedenti, in preparazione dell’evento, su iniziativa della Rus e dei suoi partner. Tra questi anche un gruppo di 16 studenti dell’Istituto universitario salesiano di Venezia (Iusve), guidati dal direttore don Nicola Giacopini. Il contributo Iusve all’evento prenderà forme diverse: dalla presentazione di un progetto di comunicazione social legata ai temi della sostenibilità, della lotta all’inquinamento, dell’accesso all’istruzione e dell’eco-logia integrale, alla proposta di installazioni fisiche interattive in ambito di visual green communication rivolte ai visitatori di Expo, alla creazione di un piano di comunicazione social degli eventi della giornata. L’evento Rus di domani sarà preceduto al mattino alle 7.30 da un altro Forum “A shared sustainable recovery based on the SDGs” organizzato dall’Asvis, insieme al Padiglione Italia e alla Commissione europea, con l’obiettivo di fare il punto e dialogare sulle migliori pratiche globali e nazionali per l’attuazione dell’Agenda 2030, in particolare rispetto al modello italiano. I due Forum della giornata del 18 gennaio si inseriscono nel più ampio contesto della Global Goals Week, che ad Expo Dubai prevede più di 20 eventi incentrati sui temi dell’Agenda 2030, tra cui alimentazione, uguaglianza di genere, energie rinnovabili, istruzione per mobilitare e accelerare il cammino verso gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs).

“La partecipazione di numerosi nostri studenti ad Expo Dubai è un’occasione straordinaria di formazione sui temi della sostenibilità, dell’ecologia integrale, della lotta all’inquinamento, tanto cari all’Enciclica Laudato Sì, da cui ha preso avvio il Progetto Iusve Ecologia integrale e nuovi stili di vita – dice don Nicola Giacopini – la nostra presenza non si limita solo alla formazione: i nostri studenti, coordinati da Marco Sanavio e dal prof. Paolo Schianchi daranno un contributo fattivo e professionale con progetti di comunicazione social e visual e con le trasmissioni della nostra Cube Radio”.

Il 28 gennaio, online, ci sarà la call con gli studenti che hanno presenti a EXPO: alle 20.00 racconteranno la loro esperienza all’Expo 2020. Durante l’incontro si potrà scoprire le attività che hanno svolto e le esperienze fatte durante la loro permanenza. Un momento per poter essere con loro virtualmente ed immergersi nella meravigliosa atmosfera dell’Expo 2020.  Per partecipare: meet.google.com/uqx-hkpu-ana

Vai al sito

IUSVE, Pietro Zuccotti, studente di Advertising & Marketing è Alfiere della Repubblica

Dal sito dello IUSVE.

***

Pietro Zuccotti, studente del corso di Baccalaureato in Advertising & Marketing dell’ Area di Comunicazione ed educazione dello IUSVE, è stato insignito dal Presidente Mattarella, del titolo di Alfiere della Repubblica. Pietro è stato segnalato per  l’impegno nel volontariato sociale, in attività pedagogiche e alla promozione  e conservazione storica del territorio.
Tra le varie iniziative che ha seguito, è doveroso citare la realizzazione di un libretto di educazione stradale, messo poi a punto dalla Polstrada di Verona.
Un bel esempio di impegno verso il prossimo e di cura della casa comune.

Complimenti da tutto lo IUSVE.

Sito IUSVE
Approfondimento

L’UPS diventa “Università Laudato Si’”. Presentato il progetto di efficientamento energetico dell’intero campus universitario

Dal sito dell’università Pontificia Salesiana.

***

Il 22 novembre l’Università Pontificia Salesiana (UPS) di Roma ha presentato ai membri della comunità accademica il piano di efficientamento energetico dell’intero campus universitario. Durante la serata, l’università ha aderito ufficialmente alla “Piattaforma di Iniziative Laudato Si’”, voluta da Papa Francesco per promuovere i valori dell’ecologia integrale.

“La questione ambientale costituisce oggi un’emergenza sociale e una grande sfida educativa – ha commentato il Rettore Magnifico dell’UPS, don Andrea Bozzolo – e l’Università Pontificia Salesiana, che fa già parte della Rete delle Università Sostenibili, intende dare il proprio contributo alla cura del Creato con progetti strutturali e con proposte formative. Per questo abbiamo avviato un progetto che riduca i consumi e valorizzi le fonti rinnovabili. Diventando una ‘Università Laudato Si’’ vogliamo prestare ascolto al grido della Terra e dei poveri, ispirare nuovi stili di vita e favorire una visione del creato come dono di Dio”.

Oltre al Rettor Magnifico sono intervenuti don Joshtrom Isaac Kureethadam, Federica Gasbarro, don Renzo Barduca ed Enrico Zoccatelli.

Della “Piattaforma di Iniziative Laudato Si’” e degli obiettivi per i prossimi sette anni, ha parlato don Kureethadam, Coordinatore del settore Ecologia e Creato del Dicastero vaticano per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, nonché docente della Facoltà di Filosofia, appena tornato da Glasgow, dove ha partecipato all’evento COP26. Il salesiano ha anche sottolineato che “la crisi climatica è strettamente legata alla povertà, alle carestie e alle malattie che sono la causa principale delle migrazioni”; ma, nonostante le preoccupazioni, ha ricordato di “non dimenticarci che il cambiamento è possibile, e ce lo dimostrano le mobilitazioni dal basso dei giovani, delle minoranze e delle comunità che in tutto il mondo si stanno impegnando con coraggio nella difesa del nostro Pianeta”.

Quel Pianeta che secondo Federica Gasbarro abbiamo la presunzione di chiamare “casa”. Nel suo intervento la dott.ssa Gasbarro, giovane attivista per il Clima e Delegata italiana della “Youth for Climate” alla COP26, ha sottolineato: “Spesso noi giovani veniamo definiti catastrofisti, ma la crisi climatica è strettamente legata ai diritti umani, alla pace e all’economia, in altre parole alla sopravvivenza dell’umanità, perché forse non riusciremo a sopravvivere alle nuove condizioni ambientali. Ma abbiamo ancora tempo, ognuno di noi può alleggerire lo zainetto di carbonio che porta sulle proprie spalle studiando e informandosi”. E ha concluso: “L’ambiente non appartiene a nessuno, se non a ciascuno di noi”.

È per questo che UPS ha deciso di avviare un progetto di efficientamento del campus universitario, come segno che ognuno, nel proprio piccolo, può fare la differenza.

L’Università, infatti, installerà – grazie alla “Global Power Service”, alla quale è stato affidato il progetto – un sistema di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia pulita e sostituirà le attuali 6 centrali termiche con apparecchiature di nuova generazione, meno inquinanti e più efficienti dal punto di vista energetico.

“Con il nuovo progetto – ha affermato don Renzo Barduca, Amministratore del campus – l’UPS risparmierà all’ambiente 230 tonnellate di emissioni di Co2 all’anno, che corrispondono all’impiantazione di 580 nuovi alberi ogni anno. Accanto a questo progetto, la comunità accademica si impegna nella riduzione dell’uso della plastica, dematerializzazione della documentazione cartacea, installazione di postazioni di ricarica dei veicoli elettrici. Tutti questi progetti hanno bisogno di un passaggio fondamentale: la conversione dei comportamenti. Ognuno di noi è chiamato a realizzare l’ecologia della vita quotidiana e a ‘contagiare’ con una nuova mentalità l’ambiente in cui viviamo”.

Infine, ha parlato l’arch. Enrico Zoccatelli, Presidente del gruppo “Global Power Service”, che ha anche sottolineato un aspetto rilevante: “Gli impianti fotovoltaici che verranno installati sono già pensati in termini di comunità energetica e permetteranno quindi di condividere l’energia prodotta, evitando sprechi o costose accumulazioni di energia. Il progetto prevede, da parte dell’Università, anche l’adozione di una politica energetica finalizzata alla Certificazione 50001 che permetterà di creare un equilibrio virtuoso tra uomo e natura attraverso l’innovazione e la tecnologia”.

Vai al sito
Le foto

Apertura dell’Anno Accademico al San Tommaso

Riportiamo l’articolo dell’inaugurazione dell’istituto teologico San Tommaso di Messina.

***

“Una comunione di soggetti in relazione, ciascuno con il proprio compito, nella quale si esercitano in unità dinamica sinodalità, collegialità e primato: è questo il cammino al quale è chiamata la Chiesa del Terzo millennio; una Chiesa in stato di missione, esistente a partire dalle chiese particolari e caratterizzata da una circolazione tra il popolo di Dio e i suoi pastori”. Ad affermarlo don Dario Vitali, ordinario di Teologia dogmatica all’Università Pontificia Gregoriana e consultore della segreteria generale del Sinodo dei Vescovi, nella prolusione tenuta venerdì 12 novembre in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Istituto Teologico San Tommaso.

Il docente nel suo intervento ha spiegato le ragioni del Sinodo dei Vescovi avviato il 10 ottobre scorso, che per la prima volta non si caratterizza come “evento”, ma come “processo” decisivo per la vita e la missione della Chiesa, “sinodale per sua stessa natura”. Un’innovazione voluta e introdotta da Papa Francesco, dopo secoli in cui l’istituzione ecclesiale era stata concepita come una piramide regolata dal principio di autorità che solo a partire dal Concilio Vaticano II, dopo aver recuperato la dimensione di “partecipazione del popolo di Dio alla funzione profetica, sacerdotale, regale di Cristo”, inizia a intravedere la sinodalità. Dopo oltre mille anni, recuperare questa dimensione – ha spiegato don Vitali – “non vuol dire sviluppare un nuovo modello di Chiesa, i cui elementi costitutivi non cambiano, quanto piuttosto educarci tutti a uno stile sinodale, camminando insieme come indica la stessa etimologia della parola”.

La cerimonia inaugurale, che si è svolta nell’aula magna “Calogero Conti”, è stata introdotta dal direttore dell’Istituto teologico S. Tommaso e della Scuola di specializzazione in bioetica e sessuologia don Giovanni Russo (membro della commissione teologica diocesana del Sinodo), che ha sottolineato la volontà della comunità accademica e religiosa – sempre più radicata nel territorio e in dialogo con le istituzioni e il laicato – di  essere “aperta, missionaria, libera e disinteressata, capace di dialogare senza paura anche con chi ha idee diverse e di guardare negli occhi i giovani delusi”. Ascolto, confronto e dialogo: sul coinvolgimento delle facoltà teologiche nel percorso sinodale, si è soffermato l’ispettore dei salesiani di Sicilia e Tunisia don Giovanni D’Andrea – particolarmente commosso per la ripresa in presenza della cerimonia dopo lo stop dello scorso anno – che in apertura ha rivolto l’indirizzo di saluto alle autorità accademiche (religiose e laiche). Anche l’arcivescovo Giovanni Accolla nel suo intervento ha ribadito l’obiettivo della chiesa messinese di “uscire da ogni forma di clericalismo che aveva indotto a circoscrivere a pochi la forza evangelizzatrice”, auspicando che i luoghi di cultura diventino “spazi di bellezza, quale segno efficace del rapporto di comunione con il Signore”. Al termine della prolusione, impreziosita dagli interventi musicali del coro dell’Istituto, sono state consegnate le borse di studio offerte dai benefattori del progetto “Seme per seme” e dalla Caritas diocesana agli studenti Davide Pintabona, Nuccio Patti, Rosario De Luca, Rocco Tasca e John Bogo.

Sono stati 120 gli studenti iscritti ai corsi di studi nell’anno accademico 2020/21, 26 dei quali hanno conseguito il baccalaureato in Teologia e 8 in Sacra teologia con specializzazione in catechetica; 43 i corsisti che hanno partecipato alla 24ma edizione della Scuola di specializzazione in bioetica e sessuologia, 11 dei quali hanno conseguito la specializzazione. Tra le iniziative, oltre al tradizionale simposio di studi catechetici sul tema “La ministerialità profetica della donna per l’evangelizzazione e la catechesi dopo il Motu Proprio Spiritus Domini di Papa Francesco” e il seminario sul “Nuovo Direttorio per la Catechesi e la Nuova Evangelizzazione”, diversi i webinar su tematiche di grande attualità fra le quali pedofilia, revenge porn e aspetti bioetici dei vaccini. “la pandemia non ha fermato il nostro impegno propositivo”, ha dichiarato don Giovanni Russo al termine del breve bilancio tracciato nel corso dell’inaugurazione del nuovo anno accademico, caratterizzato dalla ripresa in presenza delle attività didattiche e culturali.

Vai al sito

 

Educare ancora, educare sempre

Dal numero di marzo di Note di Pastorale Giovanile, l’introduzione di don Rossano Sala al Dossier sull’educazione.

***

Presentando il Dossier che occupa gran parte di questo numero di NPG, vorrei subito affermare che il “decalogo per l’educazione” è un convinto e coraggioso rilancio di un decennio dedicato dalla Conferenza Episcopale Italiana all’educazione. Come tutti sappiamo, gli “Orientamenti pastorali dell’Episcopato italiano” per il 2010-2020 erano intitolati Educare alla vita buona del Vangelo. Tutta la Chiesa italiana ci ha lavorato, a questo, per dieci anni in moltissime modalità.
Ma evidentemente non possiamo pensare che, finito questo tempo dedicato esplicitamente a pensare e proporre l’educazione, finisca anche il compito educativo che, in realtà, non è mai finito. Invece, ne siamo davvero convinti, che bisogna educare ancora, per il semplice motivo che bisogna educare sempre!
L’educazione ha un fine preciso, quello di far maturare ogni giovane verso la pienezza della vita; ma per questo compito non ha mai fine, perché abbiamo sempre davanti a noi degli spazi di perfezionamento, di crescita, di affinamento, di progresso. Si tratta appunto, di accompagnare il movimento della vita delle persone e la storia degli uomini, di un compito quindi permanente e ineludibile. Anche perché le giovani generazioni si susseguono continuamente e quindi è normale che siamo chiamati ogni volta a ripartire sempre di nuovo.

Il decennio che abbiamo appena concluso ha avuto vari momenti che ci hanno aiutato a camminare: il Sinodo sulla “nuova evangelizzazione”, che ci ha reso tutti consapevoli del cambio d’epoca in cui siamo inseriti; l’esortazione apostolica Evangelii gaudium, con cui papa Francesco ci ha consegnato la “Magna Charta” del suo pontificato, tutto pensato e realizzato nel pressante invito alla “conversione missionaria” della Chiesa; al centro del decennio c’è stato, a livello italiano, il grande Convegno di Firenze, vissuto in una forma sinodale, che ci ha fatto prendere coscienza che la questione educativa affonda le sue radici in un terreno antropologico e ultimamente cristologico; poi abbiamo vissuto i due sinodi sulla famiglia, che ci hanno aiutato a maturare una sensibilità per il lavoro pastorale sulla fragilità e nella fragilità; infine – non dimenticando la Laudato sì’, che ci ha aiutato a maturare una sensibilità non solo per l’ecologia in generale, ma per una “ecologia integrale” – ci siamo concentrati sull’universo giovanile attraverso un percorso partito nel 2016 con l’indizione del Sinodo dal tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale” e rilanciato da papa Francesco con l’Esortazione Apostolica postsinodale Christus vivit del 25 marzo 2019.

Mi piace introdurre questo decalogo riconsegnandovi, nella forma della testimonianza, alcune sensibilità educative maturate durante il Sinodo sui giovani. Chiamato ad essere “Segretario speciale” di questo evento ecclesiale anch’io sono cresciuto camminando insieme con i giovani. Sinteticamente, mi permetto quindi di offrire alcune piste di lavoro maturate al Sinodo in merito all’educazione, che per sua natura è una realtà poliedrica e dinamica, in quanto si presenta sempre in movimento e con una quantità enorme di differenti sfaccettature. Si tratta evidentemente di sfide, intendendo con questa parola sia una dinamica di opportunità positiva che di rischio da affrontare. Lo faccio riprendendo alcune parole chiave tra le tante che sono state valorizzate durante i tre anni di lavoro in cui il Sinodo sui giovani ha preso corpo.

Il grande appello alla sinodalità

Prima di tutto riconsegno la necessità di metterci di nuovo in cammino con i giovani. L’educatore è prima di tutto uno che si mette in cammino e che non ha paura di mettersi in gioco. Mi impressiona sempre il vangelo, perché ci presenta sempre Gesù in movimento, mai fermo, mai bloccato. Alla domanda “dove abiti?” i primi discepoli sono invitati a venire e a vedere, e pian piano scopriranno che Gesù ha per casa il mondo intero! Effettivamente al Sinodo siamo partiti dalla domanda pratica “che cosa dobbiamo fare con i giovani?” e siamo arrivati alla domanda esistenziale “chi dobbiamo essere con i giovani?”. Si tratta di una chiara conversione dal “fare per” all’“essere con”, e non è cosa da poco. L’educazione cristiana dei giovani si gioca prima di tutto qui, in questa prima e decisiva sfida dello stare con i giovani e camminare con loro!

Il primato comunitario nell’educazione

In secondo luogo desidero sottolineare con convinzione la forma comunitaria dell’educazione. Siamo partiti da una prospettiva piuttosto individualistica nel cammino sinodale, ma pian piano abbiamo riscoperto la bellezza di essere comunità che educa. Lo ripetiamo spesso, nel mondo dell’educazione, che “per educare ci vuole un villaggio”. Abbiamo riabilitato la forza e la fecondità dell’accompagnamento e del discernimento ecclesiale e comunitario. E solo dopo e dentro questo matura un’appartenenza ad un gruppo specifico e anche un cammino di approfondimento e discernimento personale. Creare luoghi ecclesiali aperti al confronto, al dialogo e alla condivisione è oggi sempre più essenziale per offrire solidità alle nostre proposte educative!

Continua a leggere
Abbonamenti a NPG

n_preview_bg=”][/av_one_half]