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VIS, con resto@ttivo percorsi didattici e formativi, digitali e gratuiti

Pubblichiamo il comunicato stampa del VIS Volontariato Internazionale per lo Sviluppo con li quale viene lanciata una nuova campagna a servizio di chi è costretto a restare in casa, proponendo contenuti e strumenti digitali che per i prossimi due mesi saranno messi a disposizione di docenti, famiglie, giovani in formazione, bambine e bambini.

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Roma, 2 aprile 2020 – resto@ttivo è la campagna che il VIS Volontariato Internazionale per lo Sviluppo lancia oggi pensando a chi è costretto a restare in casa, offrendo gratuitamente sui propri canali strumenti e risorse sulle tematiche dello sviluppo sostenibile, dell’intercultura e della cittadinanza globale e continuando a svolgere la propria missione educativa con nuove modalità.

Un kit didattico pensato per spiegare ai più piccoli cosa sta succedendo con il coronavirus, web talk con esperti per aiutare gli adulti a riflettere sulle relazioni digitali o sul rapporto tra l’attuale emergenza e lo sviluppo sostenibile. E ancora, lettura di fiabe tratte dal libro “L’orizzonte alle spalle”, realizzato dal VIS sulla base di storie raccolte da migranti subito dopo il loro viaggio, videolezioni sulla progettazione nella cooperazione, l’invito a giocare online per vivere in prima persona l’esperienza di un bimbo che abita in Palestina in una città attraversata da un muro.

Queste e altre proposte saranno messe a disposizione di docenti, famiglie, giovani, bambine e bambini sui canali di comunicazione del VIS nell’arco dei prossimi due mesi, fino alla fine di maggio. Alcuni contenuti sono stati ideati e sviluppati specificamente per questo periodo; altri, già realizzati, vengono ora riproposti e attualizzati.

Il progetto si colloca nell’ambito delle iniziative già attive per aiutare tutti coloro che in questo periodo stanno fronteggiando l’emergenza coronavirus, affiancandosi all’appello già lanciato dal VIS a donare a favore della Protezione Civile per supportare medici, infermieri e personale sanitario.

 

Anche il Pio XI di Roma promuove la formazione a distanza per i propri studenti

Pubblichiamo il comunicato stampa dell’Istituto Pio XI di Roma sulla formazione a distanza in vigore dal 9 marzo.

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Il Formatore al Centro, gli allievi, dalle loro abitazioni, grazie a tablet e smartphone, telecamera puntata in volto, seguiranno dalla propria stanza la lezione, e tra un download di un file e un video da guardare possono alzare la mano e fare delle domande. 

Questo è quello che accadrà da lunedì 9 Marzo 2020 con i 216 allievi del Centro di Formazione Professionale Pio XI, dell’Ente Cnos-Fap Lazio (Centro Nazionale Opere Salesiano – Formazione Aggiornamento Professionale). Tutti pronti, connessi sulla piattaforma Meet di Google, ad iniziare la sperimentazione della Formazione a Distanza, che permetterà loro di seguire le lezioni in video conferenza. Una sperimentazione che ha trovato il pieno sostegno anche dei genitori, grati per questa opportunità messa a disposizione dei propri figli. 

Il Centro di Formazione Professionale Pio XI dal 1932, sul territorio di Roma Tuscolana, si occupa di erogare corsi di Formazione Professionale, nello specifico corsi di Grafica, Stampa e dallo scorso anno anche quelli del settore del benessere. Corsi totalmente gratuiti e finanziati dalla Regione Lazio. 

In attesa di poter riabbracciare tutti i ragazzi al Centro e riprendere il regolare corso dell’anno formativo, di ritrovare i loro laboratori e il loro cortile, il collegio formatori si è interrogato su cosa fare in questo periodo di inattività formativa. 

In quanto Centro Salesiano, con attenzione alla persona oltre all’aspetto professionale e professionalizzante, e prendendo spunto da altre esperienze dell’Ente in regioni quali Veneto e Lombardia, l’idea del collegio è stata quella di non lasciare i ragazzi da soli ma trovare dei momenti di incontro con loro e soprattutto di crescita personale e professionale. 

Per fare ciò, tutti i formatori, nella giornata di Venerdì 6 Marzo hanno svolto un’attività di formazione per essere pronti a questa nuova metodologia di lavoro. Nella stessa giornata i tutor di annualità, alcuni formatori esperti ed il direttore di Centro, prof. Marco Tarisciotti, hanno incontrato gli allievi in video conferenza e illustrato loro il progetto e le modalità della nuova didattica. 

Tutto ciò sarà possibile perché nel Centro, già da qualche anno, i ragazzi utilizzano le nuove tecnologie. La didattica è completamente digitale, grazie all’utilizzo di tablet per le materie teoriche. Questo ha permesso, in tempi ridotti, di partire con questo tipo di sperimentazione. 

Certo mancherà a tutti gli allievi la formazione nei laboratori: quelli di grafica multimediale, di stampa e allestimento, di Estetica. 

Quello che gli allievi sperimenteranno nelle prossime ore saranno lezioni di recupero o attività interdisciplinari, con la possibilità di svolgere esercitazioni, realizzazione prodotti e permettere ai ragazzi di acquisire nuove competenze in ambito digitale e nello specifico di smart-working. 

L’auspicio del collegio formatori è di far vivere agli studenti e le studentesse con responsabilità e curiosità questo tempo e le nuove modalità di apprendimento che saranno offerte alla loro attenzione. Si tratterà di coltivare un atteggiamento di coinvolgimento, approfondimento, impegno e crescita personale.