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Castelnuovo Don Bosco: dall’esperienza personale di Dio all’accompagnamento di altri all’esperienza di Dio

La Scuola di Accompagnamento Spirituale Salesiano, in corso attualmente al Colle Don Bosco, ha concluso la terza settimana del suo programma iniziata Lunedì dell’Angelo. Questa terza fase è consistita in una serie di stimoli e riflessioni consegnati in luoghi originali, che ponevano in luce il ruolo delle guide spirituali nella vita del giovane Giovanni Bosco. Secondo i partecipanti lo spunto fondamentale emerso in questa settimana è stato che la storia di ogni Figlio di Don Bosco corrisponde un po’ alla storia del fondatore della Congregazione – e questo costituisce un perenne invito ad aiutare i giovani affidati ai salesiani. Di seguito la notizia riportata dal sito dell’ANS.

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(ANS – Castelnuovo Don Bosco) – La Scuola di Accompagnamento Spirituale Salesiano in corso attualmente al Colle Don Bosco ha concluso la terza settimana del suo programma. Dopo la prima settimana passata a ripercorrere la storia spirituale di Don Bosco presso Valdocco e le aree circostanti, il gruppo di 20 salesiani si è trasferito a Colle Don Bosco, dove è iniziato il ritiro spirituale. Il ritiro, guidato individualmente, è stato caratterizzato dal silenzio totale, essendo consistito in una sessione quotidiana di incontro dei partecipanti con le rispettive guide e con la sola celebrazione eucaristica come programma comune per tutti. Anche i pasti, infatti, sono stati consumati in silenzio, sebbene in comune.

Per la maggior parte dei partecipanti è stato questo il primo ritiro in silenzio totale della propria vita salesiana, e si è rivelato un’esperienza profondamente contemplativa. Il contesto ambientale del Colle Don Bosco e il contesto temporale della Settimana Santa hanno fornito le giuste coordinate per una profonda esperienza di Dio per quasi tutti. Le sessioni di incontro con le guide hanno fornito un eccellente modello di reale accompagnamento spirituale, che si distingue dal rendiconto, dalla confessione o dal counselling.

La terza settimana del programma è iniziata Lunedì dell’Angelo. Questa terza fase è consistita in una serie di stimoli e riflessioni consegnati in luoghi originali, che ponevano in luce il ruolo delle guide spirituali nella vita del giovane Giovanni Bosco. La sua prima guida spirituale fu, naturalmente, Mamma Margherita. E poi, quando il piccolo Giovanni Bosco dovette risiedere per tre anni alla Cascina Moglia a causa delle sue difficoltà ai Becchi, cercò una guida in don Francesco Cottino, presso Moncucco.

Dopo il suo ritorno ai Becchi, nel giro di pochi giorni incontrò provvidenzialmente don Calosso sulla strada da Buttigliera a Morialdo, che gli fornì il modello per i suoi incontri, negli anni successivi, con i vari Bartolomeo Garelli, Domenico Savio, Michele Magone, Francesco Besucco… Don Calosso che si trova a Morialdo per un malinteso, divenne il benefattore mandato da Dio nella vita di Giovanni Bosco, che lo portò a fare un grande passo avanti verso la realizzazione del suo sogno dei 9 anni. Infine, a Chieri, Giovanni Bosco torna alla formazione scolastica e seminaristica, sostenuto da tanti altri, materialmente, intellettualmente e spiritualmente.

Secondo la maggior parte dei partecipanti lo spunto fondamentale emerso in questa settimana è stato che la storia di ogni Figlio di Don Bosco corrisponde un po’ alla storia del fondatore della Congregazione – e questo costituisce un perenne invito ad aiutare i giovani affidati ai salesiani.

Attualmente, i partecipanti alla Scuola di Accompagnamento Spirituale Salesiano sono in fase di formazione nelle competenze per offrire sostegno. Durante l’ultima settimana del programma avranno, infine, l’opportunità di fare delle sessioni pratiche di accompagnamento spirituale, supervisionati dall’équipe della Scuola.

Savio Club al Colle Don Bosco

Il 26 e 27 marzo, i ragazzi dalla prima alla terza media si sono riuniti al Colle Don Bosco per partecipare ai Savio Club.

Il tema della giornata è stato

Fare del bene a tutti e del male a nessuno

sul quale si è riflettuto con l’aiuto degli animatori e degli accompagnatori: l’importanza di donare il bene in giro per il mondo, senza farsi scoraggiare dal male, sempre pronto a far cadere in tentazione. L’importanza di avere buoni amici, attraverso l’esempio della Compagnia dell’Immacolata, fondata da San Domenico Savio quando aveva 12 anni, con lo scopo di darsi alcune regole per fare del bene agli altri con l’aiuto di Maria.

 

Cosa significa fare del bene? E quali sono i favori e il bene che ho ricevuto?

Grazie al confronto con i coetanei, la preghiera insieme e soprattutto i momenti di gioco, i ragazzi si sono concentrati sul dono di sè per e con gli altri, prendendo impegni concreti in vista della Pasqua.

 

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26-27 marzo Savio Club al Colle Don Bosco

Riprendono gli incontri dei Savio Club, rivolti ai ragazzi/e dalla prima alla terza media, al Colle Don Bosco nella giornata di sabato 26 marzo e domenica 27 marzo. La scelta dei giorni sarà a discrezione dei gruppi, in funzione delle singole esigenze.

Il programma delle due giornate sarà il seguente:

  • 9.30: arrivi
  • 10.00: inizio
  • 16.00: Santa Messa
  • 17.00: termine

Il costo per la partecipazione è di euro 5 comprensivo di:

  • Utilizzo ambienti
  • Merenda

Si ricorda di portare:

  • Pranzo al sacco
  • Penna per scrivere
  • Abbigliamento adatto al gioco

Per informazioni maggiori scrivere a: alberto.goia@salesianipiemonte.it | pastorale@fma-ipi.it

Volantino per la stampa

 

Solennità di San Giovanni Bosco: Basilica Maria Ausiliatrice e Colle Don Bosco

Ormai prossimi alla Solennità di San Giovanni Bosco, si segnalano i calendari delle principali celebrazioni previste fino al 31 gennaio 2022 presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Torino-Valdocco e presso la Basilica di San Giovanni Bosco al Colle Don Bosco (Piemonte).

BASILICA MARIA AUSILIATRICE (TORINO – VALDOCCO)

LUNEDÌ 24 GENNAIO

FESTA DI SAN FRANCESCO DI SALES nel 400esimo anno dalla sua nascita al cielo: 1622-2022
Ore 18:30 – Santa Messa, presiede don MAURO ZANINI, Direttore della comunità “S. Francesco di Sales” di TO-Valdocco

MARTEDÌ 25 GENNAIO

Ore 20:00 – Celebrazione della Riconciliazione, presiede don MICHELE VIVIANO, Rettore della Basilica di Maria Ausiliatrice

26-27-28 GENNAIO

TRIDUO A DON BOSCO

Ore 9:00, 18:30 – S.Messe con omelia di d. MORAND WIRTH, Prof. Emerito dell’Università Pontif. Sales. ROMA
TEMA: Lo Spirito di S. Francesco di Sales in Don Bosco

VENERDÌ 28 GENNAIO

Ore 21:00 – Veglia di preghiera a Don Bosco animata dal Movimento Giovanile Salesiano – presiede don ALBERTO GOIA, Delegato della Pastorale Giovanile Salesiana del Piemonte e Valle d’Aosta

SABATO 29 GENNAIO

Ore 7:00, 8:00, 9:00 – S. Messe in Basilica Maria Ausiliatrice
Ore 10:00 – S.Messa nella Chiesa di San Franc. di Sales
Ore 17:30 – Rosario animato dalle Figlie di Maria Ausiliatrice
Ore 18:00 – S.Messa, presiede don GUIDO DUTTO, Parroco di M. Ausiliatrice
Ore 19:00 – Primi Vespri, presiede don ÁNGEL FERNÁNDEZ ARTIME, Rettor Maggiore dei Salesiani
Ore 21:00 – Concerto della Filarmonica San Marco diretto dal Mo MATTEO DAL MASO e della corale Maria Ausiliatrice con i brani: Sapientiam e Hic est domus mea

DOMENICA 30 GENNAIO

Ore 8:00 – S. Messa, presiede Don MICHELE VIVIANO, Rettore della Basilica Maria Ausiliatrice
Ore 9:30 – S.Messa in S.Francesco di SALES [con prenotazione], presiede Don MICHAEL PACE
Ore 11:00 – S.Messa [con prenotazione], presiede Don ÁNGEL FERNÁNDEZ ARTIME, Rettor Maggiore dei Salesiani. In diretta su RAI 1, animata dalla corale di Maria Ausiliatrice
Ore 12:30 – S.Messa, presiede don ENRICO LUPANO
Ore 17:00 – S.Messa, presiede Mons. PIERO DELBOSCO,Vescovo della Diocesi di Cuneo e Fossano
Ore 18:30 – S.Messa, presiede Mons. MARCO BRUNETTI, Vescovo della Diocesi di Alba
Ore 19:30 – Concerto di ARPA del maltese Mo JACOB PORTELLI
Ore 21:00 – S.Messa con il SERMIG, presiede don ANDREA BISACCHI con la presenza di Ernesto Olivero

31 Gennaio – Festa di San Giovanni Bosco

ORE 7:00 – S. MESSA
Presiede Don ALEJANDRO GUEVARA R., Direttore della Comunità Maria Ausiliatrice di Torino-Valdocco

ORE 8:00 – S.MESSA
Presiede P. CARMINE ARICE, Padre Generale del Cottolengo

ORE 09:30 – S.MESSA
Presiede Don ÁNGEL FERNÁNDEZ ARTIME, Rettor Maggiore dei Salesiani. In diretta su RETE 7, animata dalla corale di Maria Ausiliatrice

ORE 11:00 – S.MESSA
Presiede Mons. CESARE NOSIGLIA, Arcivescovo dell’Arcidiocesi di Torino, animata dalla corale Maria Ausiliatrice

ORE 12:30 – S.MESSA
Presiede Mons. GIACOMO MARIA MARTINACCI, Rettore della Consolata

ORE 14:00-16:00 – VISITA ALLA CRIPTA DELLE RELIQUIE

ORE 16:00 – VESPRI
Presiede Don LEONARDO MANCINI, Ispettore dei Salesiani del Piemonte e Valle d’Aosta

ORE 17:00 – S.MESSA
Presiede Mons. DERIO OLIVERO, Vescovo di Pinerolo

ORE 18:30 – S.MESSA MGS
Per il Movimento Giovanile Salesiano [con prenotazione]
Presiede Don LEONARDO MANCINI, Ispettore dei Salesiani del Piemonte e Valle d’Aosta

ORE 21:00 – S.MESSA GIOVANI
Per i giovani di Torino
Presiede don LUCA RAMELLO, Direttore della Pastorale Giovanile di Torino

Febbraio 2022
MARTEDÌ 1 FEBBRAIO
Ore 7:00, 8:00, 9:00, 10:00, 17:00, 18:30 – S.Messe preghiera per i salesiani defunti

MERCOLEDÌ 2 FEBBRAIO
Ore 18:30 – S.Messa, presiede don SABINO FRIGATO, Vicario Generale per la vita consacrata

Basilica Maria Ausiliatrice

COLLE DON BOSCO

DOMENICA 30 GENNAIO
Ore 17:00 – S.Messa di S.G. Bosco – Don Angel Fernandez Artime, Rettor Maggiore
Rinnovo Promessa Cooperatori
Ore 18:15 – S.Messa di San Giovanni Bosco
Ore 21:00 – Veglia di Preghiera per i giovani/con i giovani

31 Gennaio – Festa di San Giovanni Bosco

ORE 8:00 – S. MESSA
Presiede Don Livio Faganello, Vice Parroco di Castelnuovo Don Bosco

ORE 9:30 – S. MESSA
Presiede Don Gianni Rolandi, Direttore al Colle Don Bosco

ORE 11:00 – S. MESSA SOLENNE
Presiede Mons. Lorenzo Piretto, Arcivescovo emerito di İzmir (Smirne) e Amministratore Apostolico di Istanbul

ORE 17:00 – S. MESSA SOLENNE
Presiede Mons. Gianni Sacchi, Vescovo di Casale Monferrato

Colle Don Bosco

Il Museo Etnologico Missionario di Colle Don Bosco, da consultare e visitare

Nuovi progetti sono stati realizzati per il Museo Etnologico Missionario (MEM) del Colle Don Bosco, attraverso due canali web della Regione Piemonte: “Mèmora” e “L’arte con chi ne fa parte”. Di seguito l’articolo pubblicato dall’Agenzia di Informazione Salesiana ANS.

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“Mèmora” è la vetrina che mette a disposizione il patrimonio culturale di Musei, Istituti culturali e Archivi storici del territorio piemontese. È il luogo virtuale dove poter condividere risorse e agevolare, attraverso approfondimenti tematici, la lettura del patrimonio stesso da parte di un pubblico ampio e non limitato a soli specialisti del settore. La piattaforma è, infatti, fruibile gratuitamente da studenti, turisti o professionisti che possono utilizzarla in diversi modi trovando in essa beni museali, archivistici, fotografici e naturalistici oltre che a svariati percorsi tematici e di approfondimento.

In Mèmora il MEM presenta 92 oggetti scelti tra quelli conservati nelle vetrine dell’esposizione permanente e due percorsi legati al tema del gioco e della musica tra le etnie. Selezionando i vari menu, è possibile approfondire nuove conoscenze sul grande patrimonio culturale che comprende la collezione del Museo di Colle Don Bosco ma anche degli altri Musei ed Enti che hanno aderito al progetto.

Questa iniziativa, realizzata dal Consorzio del Sistema Informativo (CSI) Piemonte, è stata presentata e resa attiva agli utenti in occasione del XXXIII Salone Internazionale del Libro, svoltosi a Torino dal 14 al 18 ottobre scorso.

Per accedere a “Mèmora” basta semplicemente collegarsi al sito: https://www.memora.piemonte.it

“L’arte con chi ne fa parte”, invece, è l’iniziativa proposta, durante il periodo di lockdown, dall’Associazione Abbonamento Musei Piemonte, con la quale il MEM è convenzionato dal 2002.

Il progetto, rivolto ai Musei del territorio regionale, consisteva nell’individuare un personaggio di rappresentanza che raccontasse il Museo stesso sotto una chiave diversa, caratterizzata da aneddoti e curiosità.

Il MEM ha scelto come protagonista il Cardinal Giovanni Cagliero, perché primo missionario salesiano inviato da Don Bosco in Patagonia, nel 1875, e poi primo Cardinale della Congregazione nel 1915. Nessuno meglio di lui può introdurre ed accompagnare i visitatori attraverso il percorso espositivo che inizia proprio con la vetrina della Patagonia.

Partendo dal suo incontro con Don Bosco a Castelnuovo (2 novembre 1851), si percorre una sintesi della sua vita: gli anni dell’Oratorio, la decisione di rimanere “frate o non frate” comunque con Don Bosco, la partenza verso nuovi orizzonti di missione, l’incontro e il lavoro tra gli emigrati italiani prima e successivamente con i popoli indigeni, il rientro in Italia per la consacrazione episcopale.

La vita del Card. Cagliero, ovviamente, non incrociò “fisicamente” le origini e l’allestimento del MEM del Colle, di molto successivo. Ma si può dire che quello del Cardinale è un “coinvolgimento indiretto” in quanto il Museo è dedicato a lui che insieme ad altri coraggiosi salesiani ha realizzato il sogno di Don Bosco: dilatare sempre più l’orizzonte della sua opera fino ad abbracciare tutto il mondo.

Scheda descrittiva, date e orari riguardanti le visite guidate dedicate a questo tema, sono consultabili al link: https://piemonte.abbonamentomusei.it/Mostre-e-Attivita/Museo-Colle-Don-Bosco-Cardinal-Cagliero

Info ANS

Il Consigliere Generale per le Missioni lancia un sondaggio sui Musei Missionari Salesiani

Venerdì 1 ottobre 2021, don Alfred Maravilla, Consigliere Generale per le Missioni, in visita al Museo Etnologico Missionario del Colle Don Bosco, ha lanciato ufficialmente il sondaggio organizzato dal Settore Missioni sui Musei Missionari Salesiani. Tale indagine ha lo scopo di tracciare un quadro chiaro delle tipologie di musei missionari esistenti, al fine di favorire l’interscambio ed eventualmente elaborare delle linee guida sulla loro identità e finalità. Don George Menamparampil è stato incaricato come coordinatore del lavoro di ricerca.

Nella giornata, don Alfred Maravilla accompagnato da don George Menamparampil del Settore per le Missioni ha potuto incontrare don Gianni Rolandi, Direttore dell’opera del Colle Don Bosco, e la sig.ra Letizia Pecetto, responsabile del Museo Etnologico Missionario Don Bosco.

Il Museo Etnologico Missionario “Don Bosco” trova le sue origini nell’Esposizione Missionaria Vaticana del 1925 e nella Mostra sul Cinquantenario delle Missioni Salesiane nel 1926, a Torino. Nel gennaio 2000, in occasione del Grande Giubileo, venne inaugurato l’attuale allestimento, arricchito nel 2016 di nuovi contenuti multimediali.

Museo Etnologico Missionario
Info ANS

Campo 4 e assemblea MGS al Colle Don Bosco

Dal 23 al 26 settembre presso l’opera del Colle don Bosco si è svolto il Campo 4: un momento di ritiro e riflessione per i giovani neo-maturati sino ai 29 anni.

A questo appuntamento hanno partecipato più di 100 giovani che si sono confrontati con le tematiche educative relative alla comunità educativa pastorale, secondo la proposta del quadro di riferimento della pastorale giovanile: gli interventi di Don Alberto Martelli e Don Matteo Rupil hanno guidato ed aiutato i giovani nella riflessione.

Un’altra tematica affrontata è stata quella del discernimento. Grazie all’ incontro avvenuto a Chieri, luogo simbolico del discernimento di Giovanni Bosco, con tre testimoni che hanno raccontato i diversi aspetti di questo fondamentale elemento della vita di ogni persona: Don Tiziano Baracco, missionario per 20 anni in Romania, ha raccontato la sua esperienza di consacrato missionario; Melisenda Mondini, direttrice della scuola dell’opera di Ivrea, ha illustrato l’impegno di un laico nel mondo del lavoro e nella concretezza del quotidiano secondo lo stile Salesiano; Fabrizio Gambaro, ha sottolineato l’importanza della relazionalità all’ interno degli ambienti sociali e lavorativi.

I giovani partecipanti, che hanno gestito da protagonisti anche i più piccoli aspetti organizzativi del campo, hanno sottolineato nelle diverse condivisioni l’ importanza di un discernimento concreto da vivere nella vita quotidiana, nelle occupazioni e nel lavoro, nell’impegno a vantaggio dei più svantaggiati.

La giornata del 25 settembre è stata invece dedicata all’assemblea MGS. I giovani del Movimento Giovanile Salesiano si sono confrontati con le esperienze di vita e con le provocazioni di Renato Cursi, segretario esecutivo di Don Bosco international, e Andrea Farina, coordinatore dell’Osservatorio salesiano per i diritti dei minori.

L’Europa ci invidia per la nostra gioia nella fede e per il nostro coraggio di proposte nella pastorale giovanile e per la nostra capacità di essere presenti nei territori con le nostre opere.
Renato Cursi

 

Fondamentale è la convenzione dell’infanzia sui diritti dell’adolescenza come strumento capace di promuovere politiche attive ed educative mettendo al centro il loro protagonismo.
Andrea Farina

Foto della giornata

 

 

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Scuola di Accompagnamento Spirituale Salesiano, conclusione del primo modulo – ANS

ANS, dedica un articolo sulla conclusione del primo modulo della Scuola di Accompagnamento Spirituale Salesiano, iniziata a metà mese di agosto e durata per un intero mese. Durante la formazione, i partecipanti hanno potuto vivere un turno di esercizi spirituali personalmente guidati.

Riportiamo l’articolo completo pubblicato dall’ Agenzia di informazione salesiana ANS.

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Si è concluso, al Colle Don Bosco, il primo modulo della Scuola di Accompagnamento Spirituale Salesiano, iniziata a Valdocco il giorno 16 agosto. Durante un intenso mese, 18 salesiani da 11 Paesi diversi – Perù, Ecuador, Portogallo, Slovenia, Croazia, Italia, Egitto, Etiopia, Gabon, Repubblica Democratica del Congo, Angola – hanno sperimentato e imparato la ricchezza dell’accompagnamento spirituale, vissuto secondo lo spirito della tradizione salesiana.

Questo dono è stato lasciato in eredità alla Congregazione da Don Bosco, che fu un grande accompagnatore di giovani e di tante persone che si sono affidate alla sua guida. E questa sua fecondissima forma di carità pastorale non nasce dal nulla, bensì è il frutto di una lunga gestazione: fin da piccolo, e soprattutto nelle fasi fondamentali del suo discernimento vocazionale, e non di meno durante la sua vita sacerdotale, Giovanni Bosco si è sempre lasciato guidare da persone sapienti, che lo hanno sostenuto nel sintonizzarsi sempre di più con il cuore di Dio. Durante i giorni della Scuola, i partecipanti hanno potuto vivere un turno di esercizi spirituali personalmente guidati, che hanno costituito la base che ha fatto da fondamento a tutta la scuola. Poi hanno affrontato vari temi, sia come riflessione, sia come esercizi pratici di apprendimento: Don Bosco accompagnatore perché accompagnato; l’accompagnamento spirituale nelle origini e lungo la storia; le virtù e le competenze di un accompagnatore spirituale; tecniche di guida e di conversazione nell’accompagnamento; ascolto e supervisione contemplativa.

“Tutti partiamo con il cuore grato per quanto abbiamo ricevuto, e ringraziamo lo sforzo e l’investimento di energie della Congregazione in quest’area così fondamentale della nostra missione di apostoli e pastori dei giovani ha manifestato uno dei partecipanti. E ringraziamo anche l’équipe che ci ha accompagnato in questi giorni, per l’impegno generoso e la loro presenza fraterna nell’animazione di questa scuola”.

Da parte degli organizzatori, inoltre, un grazie sincero è stato rivolto anche alle comunità di Valdocco e del Colle don Bosco, per l’accoglienza e l’amicizia con cui hanno fatto sentire a casa tutto il gruppo, dal primo all’ultimo giorno.

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ADMA primaria riparte dal Colle Don Bosco: presentato il cammino formativo dell’anno

Domenica 19 Settembre il Colle Don Bosco ha ospitato oltre duecenti associati all’ADMA (Associazione di Maria Ausiliatrice) in rappresentanza dei gruppi Adma Primaria, Famiglie e Senior, Adma Asti e Adma Milano, e dalle loro famiglie. Di seguito una sintesi dell’esperienza vissuta da parte dell’Animatore Spirituale dell’Adma Primaria.

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Dopo oltre un anno di incontri online o a piccoli gruppi, è stato possibile tornare a riunirsi insieme nei grandi spazi all’aperto della casa di Don Bosco e ripartire con maggiore slancio. Durante la giornata è stato presentato il cammino formativo dell’anno dal titolo “Amore Familiare, vocazione e cammino di santità“.

La Lettera Apostolica Amoris Laetitia tornerà al centro della riflessione per tutto il nuovo anno, approfondendo aspetti specifici e atteggiamenti nuovi per ciascun associato.

La famiglia, come vocazione continua che sempre si rinnova, è un cammino di santità che deve far allargare lo sguardo con uguale impegno: verso la propria famiglia, verso la Famiglia Salesiana, verso la Chiesa, cioè la famiglia di Gesù.

Le fonti che alimenteranno il cammino formativo sono: Amoris Laetitia stessa, ma secondo gli approfondimenti che Papa Francesco sta offrendo alla Chiesa attraverso le specifiche catechesi che porteranno all’Incontro Mondiale delle Famiglie del 2022; la Strenna del Rettor Maggiore; la Carta di Identità Carismatica della Famiglia Salesiana. Fondamentale, per un vero cammino formativo, saranno l’ascolto, l’adesione personale e la partecipazione, cioè il protagonismo nella formazione.

Formarsi deve infatti significare convertirsi e questo implica: un vero ascolto, un sincero e appassionato accoglimento della Parola di Dio che ci arriva e una disponibilità personale a partecipare attivamente alla formazione verso gli altri, secondo quanto ciascuno può fare. La giornata è stata intensa e scandita da preghiera, adorazione, formazione e allegria salesiana. Lasciati i tantissimi bambini e ragazzi ai loro spazi di animazione, la giornata dei Soci Adma si è aperta con la preghiera del santo Rosario presso il cortile della Casetta di Don Bosco ed è proseguita con la Santa Messa nella Basilica Inferiore. Era tanta la voglia di vedersi e di condividere, ma altrettanta quella di pregare insieme: il contegno dei tanti bambini durante la Santa Messa ha infatti stupito e commosso i celebranti, Don Roberto Carelli e Don Alejandro Guevara, Animatore Spirituale dell’Adma Primaria.

Immancabile, prima della presentazione del tema formativo dell’anno, l’adorazione del Santissimo Sacramento, tanto cara a tutti i gruppi ADMA sparsi nel mondo. Da parte di tutti tanto entusiasmo e anche un forte ringraziamento al Consiglio uscente dell’Adma Primaria che ha lavorato in un triennio segnato dalle difficoltà, ma anche dalle molte iniziative, che la pandemia ha stimolato. Renato Valera, il Presidente uscente, ha colto l’occasione per presentare i candidati alla imminente elezione che rinnoverà il Consiglio per il prossimo quadriennio nella Giornata Mariana fissata per il 24 ottobre, e per ringraziarli già della disponibilità al servizio comune. Ciascuno ha infatti impegni familiari e lavorativi, ma mette con generosità il proprio tempo e i propri talenti a disposizione dell’Associazione e, attraverso di essa, della Famiglia Salesiana e della Chiesa.

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Ritrovo MGS al Colle don Bosco: “Amati e Chiamati”

Sabato 11 settembre 2021, presso Colle Don Bosco, si è tenuto il consueto appuntamento di inizio anno pastorale del Ritrovo MGS per i giovani dell’Ispettoria ICP che hanno concluso e condotto le attività estive nelle diverse realtà salesiane del territorio. Più di 40 case hanno aderito all’iniziativa, all’insegna del #MakeTheDream “Amati e Chiamati”. Un momento di formazione, di condivisione, di preghiera ma anche di svago, gioia e allegria, tutto in stile salesiano.

 

Il ritrovo MGS – ICP: un momento prezioso e importante per far convergere nuovamente i ragazzi, in questo caso la fascia delle scuole superiori. C’è un grande bisogno di ritrovarsi e di sentirsi stimolati ad agire, di ricevere un incoraggiamento, dando senso all’esistenza. Il Ritrovo MGS ci aiuta in questo e lancia il nuovo anno educativo pastorale.

Don Leonardo Mancini – Ispettore del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania.

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