I podcast dei giovani Exallievi di Don Bosco nel giorno di San Francesco di Sales “Terra 2030” sulla piattaforma Spotify

Pubblichiamo il comunicato stampa della Federazione Exallievi di Don Bosco.

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Lunedì 24 gennaio, festa di San Francesco di Sales, patrono della famiglia salesiana, verrà pubblicato sulla piattaforma Spotify il primo dei podcast della serie “Terra2030”, realizzato dalla Federazione Italiana Exallievi/e di Don Bosco nel quadro delle attività intraprese con l’adesione al movimento internazionale Don Bosco Green Alliance.

La serie di podcast, dedicata agli obiettivi sostenibili dell’Agenda ONU 2030, rientra nel programma di iniziative GEX for Future, con cui i giovani Exallievi vorranno offrire un viaggio tra ecologia, ambiente, buone pratiche e storie di eccellenza italiana per costruire, insieme, un futuro sostenibile.

I podcast verranno pubblicati online ogni quindici giorni e in ciascuno di essi un giovane Exallievo intervisterà un esperto o un imprenditore italiano, per illustrare i concetti della sostenibilità e raccontare quell’Italia che si impegna, ogni giorno, nella salvaguardia del Creato.

Nei primi due podcast Raffaele Lauria, delegato del WWF Italia per la Campania, intervistato da Gianrolando Scaringi, Exallievo dell’Unione di Caserta e collaboratore del quotidiano Il Mattino, racconterà l’impegno e le buone pratiche dell’associazione ambientalista per costruire un mondo migliore.

San Francesco di Sales ispiratore di cammini di santità – GSFS don Pierluigi Cameroni

Da info ANS – Nel corso delle Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana 2022, dedicate all’approfondimento spirituale e pastorale della Strenna del Rettor Maggiore incentrata su San Francesco di Sales, don Pierluigi Cameroni, Postulatore Generale per le Cause dei Santi della Famiglia Salesiana, ha offerto un contributo che evidenzia come “il nostro cammino di santità e la promozione delle Cause di Beatificazione e Canonizzazione della nostra Famiglia Salesiana traggono da lui grande ispirazione e forte motivazione”. Infatti, dalla sua persona e dalla sua dottrina emanano un’impressione di rara pienezza, dimostrata nella serenità della sua ricerca intellettuale, ma anche nella ricchezza dei suoi affetti, e nella “dolcezza” dei suoi insegnamenti che hanno avuto un grande influsso sulla coscienza cristiana.

Si direbbe allora che Francesco di Sales tanto nelle sue opere più rappresentative (Introduzione alla vita devota e Trattato dell’amore di Dio), quanto nella sua continua prassi pastorale si presenti sulla scena della storia della Chiesa come uno degli antesignani più rappresentativi di quella che il Vaticano II chiamerà “vocazione universale alla santità” (cap. 5 della Costituzione dogmatica Lumen gentium).

Nelle opere maggiori, tanto quanto nell’epistolario Francesco esorta, invita, sollecita a prendere coscienza che la santità non è di per sé legata ad uno stato di vita particolare, ma – insistendo direttamente sulla dimensione battesimale dell’appartenenza a Cristo – è un’esigenza richiesta dall’essere membra della Chiesa. È una santità per tutti come spesso ricorda Papa Francesco: “Molte volte abbiamo la tentazione di pensare che la santità sia riservata a coloro che hanno la possibilità di mantenere le distanze dalle occupazioni ordinarie, per dedicare molto tempo alla preghiera. Non è così. Tutti siamo chiamati ad essere santi vivendo con amore e offrendo ciascuno la propria testimonianza nelle occupazioni di ogni giorno, lì dove si trova” (Gaudete et exsultate n.14).

Da Don Bosco fino ai nostri giorni, è attestata una tradizione di santità cui merita dare attenzione, perché incarnazione del carisma che da lui ha avuto origine e che si è espresso in una pluralità di stati di vita e di forme. Si tratta di uomini e donne, giovani e adulti, consacrati e laici, vescovi e missionari che in contesti storici, culturali, sociali diversi nel tempo e nello spazio hanno fatto brillare di singolare luce il carisma salesiano, rappresentando un patrimonio che svolge un ruolo efficace nella vita e nella comunità dei credenti e per gli uomini di buona volontà.

Nel corso del 2022 oltre che ricordare il IV Centenario della morte di San Francesco di Sales, (Lione, 28 dicembre 1622), si fa particolare memoria anche di altre ricorrenze significative:

–         175° della nascita della Beata Maddalena Morano, Figlia di Maria Ausiliatrice (Chieri, 15 novembre 1847).

–         150° della nascita del Beato Giuseppe Calasanz (Azanuy – Spagna, 23 novembre 1872), capofila dei martiri della Spagna.

–         125° della morte del Venerabile Andrea Beltrami, Salesiano di Don Bosco (Torino-Valsalice, 30 dicembre 1897).

–         100° della nascita della Serva di Dio Rosetta Marchese, Figlia di Maria Ausiliatrice (Aosta, 20 ottobre 1922).

–         50° della morte del Servo di Dio Giuseppe Cognata (Pellaro – Reggio Calabria, 22 luglio 1972), vescovo salesiano, fondatore delle Salesiane Oblate del Sacro Cuore.

–         50° della Beatificazione di Michele Rua (Roma, 29 ottobre 1972).

–         50° della morte del Venerabile Attilio Giordani (Campo Grande – Brasile, 18 dicembre 1972), Salesiano Cooperatore.

La Famiglia Salesiana intende ravvivare il grande tema della chiamata universale alla santità, valorizzando la varietà e molteplicità di vocazioni presenti nei Gruppi di questa grande Famiglia carismatica.

L’intervento completo di don Cameroni è disponibile a fondo pagina in italiano (Relazione e Presentazione sintetica) e in inglese (Relazione).

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Disponibile il video ufficiale della Strenna 2022 del Rettor Maggiore

Fate tutto per amore, nulla per forza

Disponibile su ANSChannel il video ufficiale della Strenna del Rettor Maggiore per il 2022:

Di seguito l’articolo pubblicato dall’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS.

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Dopo la presentazione ufficiale in anteprima alle Figlie di Maria Ausiliatrice, avvenuta lo scorso 27 dicembre, e dopo l’intervista del giorno successivo in cui il Rettor Maggiore ha illustrato il messaggio della Strenna per il 2022, sul tema “Fate tutto per amore, nulla per forza”, esce finalmente in via ufficiale ed accessibile a tutti il video della Strenna.

Il video, della durata di circa 20 minuti, parte da Annecy, la terra di San Francesco di Sales, per presentare le origini del “santo dell’amorevolezza”. E immediatamente il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, coglie i primi tratti comuni tra Francesco di Sales e Giovanni Bosco: entrambi savoiardi, entrambi con un legame particolare verso le rispettive madri, prime educatrici alla fede, ma soprattutto entrambi appassionati di Dio e dell’umano.

Così, nonostante le differenze di censo – il primo nasce in un castello, il secondo in una malandata casa di campagna – lo spirito che maturerà da Francesco di Sales arriverà fino a Torino, a Giovanni Bosco, e poi a tutto il mondo.

Il video ricorda chiaramente come Don Bosco sempre si mostrò debitore verso il vescovo ginevrino; ne ammirava la pazienza e l’amabilità messe al servizio del prossimo; la sensibilità e l’acume, che adoperava nella missione di direttore spirituale; la carità verso il prossimo come misura e cifra della preghiera e del rapporto con Dio; e infatti da lui raccolse alcuni spunti fondamentali per la sua spiritualità.

Come ricorda Don Á.F. Artime, alcune tra le più note massime di San Francesco di Sales – “Tutti potete essere santi, ovunque siate”; “Dobbiamo fiorire lì dove Dio ci ha piantato”; “Studia di farti amare” – oggi sono patrimonio dell’intera Famiglia Salesiana, che attraverso Don Bosco si è abbeverata di questa spiritualità.

“Il motto della Strenna, Tutto per Amore, nulla per forza, è per noi Salesiani come un quarto voto salesiano” sintetizza il Rettor Maggiore.

Da oggi, sabato 8 gennaio, il video della Strenna 2022 è disponibile in italiano, inglese, spagnolo, francese e portoghese nei rispettivi canali linguistici di ANS.

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RMG – Corso per Delegati della Famiglia Salesiana

Dal sito dell’agenzia salesiana ANS.

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(ANS – Roma) – Immediatamente al termine delle prossime Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana (GSFS), in quel di Valdocco e sui Luoghi Salesiani del Piemonte avrà luogo un altro evento di condivisione dello spirito salesiano per alcuni membri dei diversi gruppi di questa grande famiglia spirituale: il corso per Delegati della Famiglia Salesiana (FS).

L’appuntamento occuperà quasi un’intera settimana, dal 16 al 22 gennaio, e vedrà coinvolti una trentina di partecipanti, tra Delegati salesiani di vari Paesi e Ispettorie del mondo, Delegati di altri gruppi della Famiglia Salesiana e relatori.

L’avvio ai lavori si avrà già nel pomeriggio di domenica 16 – quindi subito dopo la chiusura della 40° edizione delle (GSFS) – e prevede la presentazione del corso e i saluti da parte del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime.

Nella mattinata di lunedì 17 le attività prevedono un intervento di don Giuseppe Casti, già Delegato Mondiale per i Salesiani Cooperatori, sul tema “Don Bosco fondatore: Il movimento salesiano. I laici nella mente di Don Bosco”; oltre alla presentazione di diversi gruppi della FS: Salesiani Cooperatori, Exallievi/e di Don Bosco e l’Associazione di Maria Ausiliatrice (ADMA). La giornata sarà completata alla visita al Museo Casa Don Bosco.

Martedì 18 gennaio è in programma la visita al Colle Don Bosco. Oltre al tempo per la visita ai Becchi e a quello per l’Eucaristia nel Santuarietto di Maria Ausiliatrice, nella giornata spiccano le due relazioni – una al mattino, una al pomeriggio – di Don Pascual Chávez, Rettor Maggiore Emerito, sulla Carta d’Identità della Famiglia Salesiana.

Mercoledì 19 verrà dedicato all’approfondimento della figura, del ruolo e della missione del Delegato per la FS, grazie al contributo di don Joan Lluís Playà, Delegato centrale del Rettor Maggiore per il Segretariato per la Famiglia Salesiana; e della relazione tra la FS e la Pastorale Giovanile e la FS e la Formazione. Su questi due temi sono previsti gli interventi, rispettivamente, di don Miguel Angel García, Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile, e don Francisco Santos, del Settore per la Formazione.

Giovedì 20 al centro delle riflessioni e delle esperienze sarà la spiritualità salesiana al femminile. Presso Mornese i partecipanti all’incontro potranno ascoltare la relazione di suor Lucrecia Uribe, Delegata mondiale delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) per l’ADMA, e quella di suor Leslie Sándigo, Consigliera Generale per la Famiglia Salesiana, oltre a conoscere più da vicino l’Associazione delle Exallieve ed Exallievi delle FMA, e a vivere un momento di preghiera nella Cameretta di Madre Maria Domenica Mazzarello.

Venerdì 21 gennaio, infine, ultimo giorno completo di lavori – il sabato è riservato al disbrigo delle ultime formalità logistiche – ci sarà ancora spazio per ragionare sul ruolo dei laici nella Famiglia Salesiana, grazie all’intervento di Renato Cursi, Segretario Esecutivo del “Don Bosco International”; e per assistere alla presentazione dei gruppi delle Volontarie di Don Bosco e dei Volontari con Don Bosco, all’esposizione sulla santità della FS, da parte del Postulatore Generale per le Cause dei Santi della FS, don Pierluigi Cameroni, e alla presentazione delle funzioni del Segretariato per la FS, da parte di don Joan Lluís Playà.

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Verso le Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana 2022

Sono ormai prossime le Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana per il 2022: dal 13 al 16 gennaio è previsto infatti il tradizionale incontro per ravvivare la spiritualità salesiana, questa volta in modalità mista (in presenza a Torino-Valdocco e con collegamenti digitali) e su due livelli, ovvero mondiale e regionale. Di seguito le principali informazioni riportate dall’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS.

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Mancano pochi giorni ormai alla 40° edizione delle Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana (GSFS), che si terrà in modalità mista – in presenza a Torino-Valdocco, e con collegamenti digitali – dal 13 al 16 gennaio 2022. Come di consueto, le GSFS metteranno a tema il messaggio della Strenna del Rettor Maggiore, che per il 2022 ha come motto: “Fate tutto per amore, nulla per forza”.

La finalità delle GSFS è ravvivare la Spiritualità Salesiana nelle sue dimensioni fondamentali, suggerite dalla Strenna del Rettor Maggiore, e in spirito di comunione con i 32 Gruppi della Famiglia Salesiana.

Quest’edizione 2022 delle Giornate sarà vissuta su due livelli:

–     Mondiale, con dirette internazionali dalle 13:00 alle ore 15:00 (UTC+1) dal Teatro Grande di Valdocco; a questi momenti centrali parteciperà sempre il Rettore Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, affiancato da altri responsabili mondiali dei diversi gruppi della Famiglia Salesiana.

–     e Regionale, con un programma specifico, ed orari e modalità diverse, elaborati dalle diverse équipe regionali: America (un’unica équipe per Interamerica e America Cono Sud); Africa e Madagascar; Mediterranea; Europa Nord-Orientale; Asia Sud; Asia Est e Oceania.

Un numero limitato di rappresentanti dei diversi gruppi della Famiglia Salesiana, sempre nel rispetto delle normative anti-contagio vigenti, avrà poi anche la possibilità di partecipare alle attività che verranno realizzate a livello locale: Eucaristie, Rosario quotidiano, Adorazioni del Santissimo, visite il Museo Casa Don Bosco…

Il programma delle attività comuni a tutti prevede: giovedì 13 gennaio la presentazione delle Giornate, la conclusione solenne dell’anno dedicato a Don Paolo Albera, II Successore di Don Bosco, e la presentazione della Strenna da parte del Rettor Maggiore; venerdì 14 gennaio una tavola rotonda con vari ospiti sul tema della Strenna e un approfondimento sulla santità salesiana; sabato 15 la condivisione dei lavori dei gruppi regionali e la presentazione di due buone pratiche (un’esperienza giovanile e una laicale); e domenica 16, infine, la celebrazione dell’Eucaristia dalla Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino e il congedo finale.

“Per poter vivere bene le Giornate è fondamentale predisporre il nostro cuore all’incontro con Don Bosco e Maria Ausiliatrice. Vi invito a preparare anche con la preghiera questi giorni di condivisione, arricchimento, rinnovamento carismatico salesiano e di spirito di famiglia” conclude don Joan Lluís Playà, Delegato Centrale del Rettor Maggiore per il Segretariato per la Famiglia Salesiana.

Per partecipare in modalità digitale alle attività di livello mondiale delle GSFS2022 è necessario compilare – entro il 9 gennaio – il formulario disponibile qui.

Per ulteriori informazioni, visitare il sito: https://famigliasalesiana.org

PROGRAMMA

Gli eventi mondiali verranno tutti trasmessi in diretta da ANS sulla propria pagina Facebook e sul suo canale YouTube, in cinque lingue (italiano, inglese, spagnolo, francese e portoghese).

Giovedì 13 si inizierà con la sessione d’apertura, che prevede la presentazione delle Giornate da parte di don Joan Lluís Playà, Delegato Centrale del Rettor Maggiore per il Segretariato per la Famiglia Salesiana, la conclusione solenne dell’anno dedicato a Don Paolo Albera, II Successore di Don Bosco, e la presentazione della Strenna da parte del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime;

Venerdì 14 l’apice delle attività si raggiungerà con la tavola rotonda sulla spiritualità di San Francesco di Sales da parte di vari esperti della materia: tre salesiani (don Michele Molinar, don Eunan McDonnell e don Giuseppe Roggia), una nota giornalista, Vania de Luca, e suor Maria Grazia Franceschini, dell’Ordine della Visitazione di Santa Maria, ordine fondato da San Francesco di Sales, affronteranno temi quali: la spiritualità salesiana, l’affinità spirituale tra San Francesco di Sales e Don Bosco, la “grazia dell’unità” nell’estasi di vita e azione, la vita religiosa secondo il santo vescovo, e l’attualità della sua spiritualità per i laici oggi come cammino di santità accessibile a tutti.
La giornata sarà completata dall’intervento di don Pierluigi Cameroni, Postulatore Generale per le Cause dei Santi della Famiglia Salesiana, sulla santità salesiana.

Sabato 15 verranno trasmesse e commentate le condivisioni dei lavori di gruppo realizzati nei primi due giorni a livello regionale, e saranno presentate due esperienze significative di spiritualità salesiana in azione, una giovanile e una laicale. Per i partecipanti in loco a Valdocco, sabato sarà anche la giornata dell’inaugurazione della mostra per i 400 anni dalla morte di San Francesco di Sales presso il Museo Casa Don Bosco di Torino.

Domenica 16, infine, spiccano la celebrazione dell’Eucaristia dalla Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino, presieduta dal Rettor Maggiore, e il congedo finale.

Le GSFS, che quest’anno sono coordinate da don Alejandro Guevara, Animatore Spirituale Mondiale dell’Associazione di Maria Ausiliatrice (ADMA), giungono nel 2022 alla 40° edizione – “una meravigliosa iniziativa presa durante il Rettorato di Don Egidio Viganò”, come ha commentato don Playà.

Per partecipare in modalità digitale alle attività di livello regionale delle GSFS2022 è necessario compilare – entro il 9 gennaio – il formulario accessibile a questa pagina: https://forms.office.com/r/pzPCcAvMqS

Vai al sito Famiglia Salesiana

Lancio mondiale della Strenna 2022: intervista al Rettor Maggiore

Martedì 28 dicembre si è tenuta la proiezione mondiale della Strenna 2022 e l’intervista con il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, durante la quale il Successore di Don Bosco ha affrontato numerosi temi legati proprio alla Strenna per il prossimo anno: “Fate tutto per amore, nulla per forza”.

L’intervista è stata condotta da don Silvio Roggia, del Dicastero per la Formazione, e trasmessa Live sulla pagina Facebook di ANS, grazie alla collaborazione con IME Comunicazione.

All’evento si sono uniti i confratelli provenienti da tutte le Regioni, che hanno dialogato con il Rettor Maggiore attraverso la piattaforma online Zoom.

La presentazione della Strenna è sempre un momento che coinvolge tutta la Famiglia Salesiana nell’accogliere il dono, da parte del Rettor Maggiore, Padre e Centro di unità, del tema ispiratore dell’anno pastorale, che invita a guardare nella stessa direzione sui passi di Don Bosco, verso le necessità dei giovani e della società odierna.

Gli auguri di Natale del Rettor Maggiore

Come di consueto, nel periodo di Natale, il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, invia un messaggio di auguri e speranza rivolto a tutta la Congregazione Salesiana e alla Famiglia Salesiana nel mondo.

Anche in questo 2021, al termine di un anno intenso e denso di prove per tutta l’umanità, il Successore di Don Bosco, attraverso un breve video, intende far sentire la propria vicinanza in vista del Natale e del nuovo anno in arrivo.

“Ci sono tante persone che vivono per fare del bene. Tra questi, anche la nostra Famiglia Salesiana. Per questo, in questo Natale, voglio mandarvi i miei auguri, con il profondo desiderio di viverlo anzitutto con una profonda fede e sentendo l’amore e la tenerezza di Dio”, ha detto il Rettor Maggiore, con l’auspicio di trasmettere speranza.

InfoAns

 

RMG – Assemblea Generale della Confederazione Mondiale degli Exallievi ed Exallieve di Don Bosco

Dal sito dell’agenzia ANS.

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(ANS) – Nel fine-settimana appena trascorso, dal 26 al 28 novembre, si è svolto, in modalità digitale, il più importante raduno della Confederazione Mondiale degli Exallievi ed Exallieve di Don Bosco, l’Assemblea Generale, che ha luogo ogni sei anni. Nell’occasione è stata rinnovata anche la Presidenza Mondiale, che da ieri è affidata alla guida di Bryan Magro, Exallievo maltese, finora Tesoriere della Confederazione.

L’Assemblea Generale è un momento deputato alla riflessione comune, la condivisione delle rispettive realtà, gli aggiornamenti e il lavoro per il futuro, e in questa circostanza si sono registrati oltre 150 delegati per prendere parte ai lavori.

Le attività si sono svolte in tre sessioni pomeridiane di oltre tre ore ciascuna. La prima giornata, quella di venerdì 26 novembre, è stata aperta dalla preghiera, animata dai giovani di Filippine, Isole Salomone, Hong Kong, Giappone e Indonesia. Successivamente sono stati trasmessi due messaggi preregistrati, da parte di don Joan Lluis Playà, Delegato Centrale del Rettor Maggiore per il Segretariato della Famiglia Salesiana; e del sig. Dominic Nam, SDB, Delegato mondiale per gli Exallievi; infine, è giunto molto gradito il breve e vivace messaggio del X Successore di Don Bosco, Don Ángel Fernández Artime, direttamente da Valdocco, il quale, a margine dei lavori con gli Ispettori salesiani d’Europa, ha offerto alcuni spunti ai partecipanti all’assemblea.

Dopo aver ringraziato il Presidente uscente della Confederazione, Michal Hort, e i suoi collaboratori, ha salutato gli Exallievi con il messaggio che Don Bosco consegnava a tutti i ragazzi che partivano dal suo Oratorio verso il loro futuro: “Ricorda che qui a Valdocco avrai sempre un amico e un padre”. Quindi, ha manifestato la sua consapevolezza del potere, della forza, dell’energia degli ExDB nel mondo. E per questo li ha esortati: “Dovete essere forza viva nella società!”.

Ha anche ricordato che mantiene tutta la sua attualità il messaggio di Don Bosco che sosteneva che ogni Exallievo è chiamato ad essere un onesto cittadino e un buon credente. E, da ultimo, ha animato i Delegati a stare sempre con le mani tese per accogliere ed aiutare i più poveri e bisognosi.

La seconda parte della prima giornata è stata dedicata alla presentazione delle relazioni dalle 4 regioni in cui è strutturata la Confederazione: America – Africa – Asia e Oceania – Europa, con alcune relazioni delle Federazioni nazionali (Malta, Italia, Haiti). Grazie a queste relazioni è stato possibile ammirare anche la ricchezza della formazione e della comunione nel continente americano; così come la solidarietà dinamica verso i poveri, specialmente durante la pandemia, delle federazioni asiatiche; i molti progetti realizzati con il sostegno dell’Unione Europea; le iniziative per i giovani a Malta…

E mentre la più antica federazione, quella italiana, ha riferito sui suoi oltre 6.000 gruppi membri in 135 centri locali e 13 federazioni provinciali, Haiti una delle federazioni più giovani, ha riferito dell’avvio della Federazione con più di 10 centri locali.

La giornata centrale, quella di sabato 27 novembre, è stata dedicata all’ascolto delle relazioni del Presidente, del Tesoriere e del Segretario Generale insieme alla presentazione delle proposte di modifiche degli Statuti e alla preparazione per le votazioni del giorno successivo.

Domenica 28, infine, dopo l’Eucaristia, si è proceduto alle elezioni, al termine delle quali il Rettor Maggiore ha annunciato che il nuovo Presidente, e XI Successore di Carlo Gastini, è risultato Bryan Magro.

I nuovi organi direttivi della Confederazione, pertanto, ora sono così composti:

Presidente: Bryan Magro, 53 anni, da Malta

Segretario Generale: Peter Kováč, 33 anni, dalla Slovacchia

Tesoriere: Celso Noguieira, 45 anni, dal Portogallo

Consiglieri Regionali –

Europa (Adulti): Valerio Martorana, 46, dall’Italia

Europa (Giovani Exallievi – GEx): Alessandro Pensabene, 28, dall’Italia

Asia-Oceania (Adulti): Ketan Gala, 53 anni, dall’India

Asia-Oceania (GEx): Niel Evangelista, 28 anni, dalle Filippine

America (Adulti): Eduardo Pessoa, 44 anni, dal Brasile

America (GEx): Carlos Marquina, 28 anni, dall’Ecuador

Africa (Adulti): Balthazar Maniratunga, 45 anni, dal Burundi. 

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Salesiani Cooperatori Italia-Medio Oriente-Malta, ad aprile il IV meeting regionale dal titolo: “A braccia aperte”

Pubblichiamo il comunicato stampa dei Salesiani Cooperatori della Regione Italia-Medio Oriente-Malta sul IV meeting regionale di aprile 2022.

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L’Associazione dei Salesiani Cooperatori della Regione Italia – Medio Oriente – Malta, organizza il suo IV Meeting Regionale, dopo le esperienze di Pesaro (2014), Palermo (2016) e Falerna (CZ) (2018) e dopo la lunga interruzione dovuta all’evento della Pandemia. Questo IV Meeting Regionale si svolgerà in presenza dal 22 al 24 aprile del 2022 a Chianciano Terme (SI), nella Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza, presso l’Hotel Excelsior, nel rispetto dei vigenti protocolli di sicurezza previsti per il contenimento della diffusione del virus Covid-19.

Il tema scelto, A braccia aperte, fa eco all’invito che in diverse occasioni Papa Francesco ha rivolto al Popolo di Dio. «Quando le braccia sono aperte – ha affermato egli stesso –, sono anche pronte ad un abbraccio sincero, ad un abbraccio affettuoso, un abbraccio avvolgente, un po’ come questo colonnato in Piazza San Pietro, che rappresenta la Chiesa madre che abbraccia tutti nella condivisione del viaggio comune». Il tema della accoglienza si coniuga, per noi cristiani, in una molteplicità di nuove sfide che il mondo di oggi ci presenta e in un contesto che ci interroga sulla nostra capacità di  discernere e di superare la cultura dello scarto a cui fa riferimento il Papa. Gesù di Nazareth, nella sua vita terrena, ha saputo accogliere uomini e donne che la cultura del suo tempo considerava “ai margini” della vita del popolo eletto. Pur consapevoli della fatica di un discernimento, che richiede il rispetto di tutti e rivendica il primato della coscienza di ciascuno, vogliamo contribuire, attraverso le riflessioni e le testimonianze di questo Quarto Meeting, a costruire una cultura dell’accoglienza e della integrazione, al di là di semplicistiche aperture, ma accettando la fatica di trovarci di fronte a non facili interrogativi. Per poter essere, ancora oggi, le braccia di Cristo che accolgono…

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“Sussidiarietà e virtù della speranza”: ultimo incontro aperto a tutti della Scuola di Alta formazione all’impegno sociopolitico

Sussidiarietà e virtù della speranza” è il tema dell’ottavo ed ultimo incontro  aperto al pubblico della Scuola di Alta formazione all’impegno sociale e politico, con  relatore l’on. Stefano Lepri; nel corso della puntata vi saranno le testimonianze di  Marco Sorrentino e Massimo Castiglia della cooperativa sociale Sos Ballarò; Cosimina  D’Errico, presidente associazione Ideando Aps; Mario Galasso, delegato regionale  Emilia Romagna -Caritas Italiana ed Emma Ciccarelli, vice presidente Forum Nazionale  delle Associazioni Familiari.

I promotori sono l’Associazione dei Salesiani Cooperatori e la Federazione Italiana Exallievi e Exallieve di Don Bosco, i due grandi rami laici della Famiglia Salesiana che  hanno deciso di testimoniare l’educazione ricevuta alla scuola di Don Bosco nel  sociale attraverso l’istituzione del primo Corso  universitario di Alta Formazione all’impegno Sociale e Politico che si sta svolgendo  grazie alla preziosa collaborazione dello IUSVE – Istituto Universitario Salesiano  di Venezia. 

Un percorso formativo di elevato livello, grazie anche alla partecipazione di docenti  ed esperti di fama nazionale ed internazionale, incentrato sulla Dottrina Sociale della  Chiesa declinata secondo il carisma salesiano, per formare Onesti Cittadini impegnati 

nel mondo per un futuro migliore. L’incontro è moderato da Marina Busso e Valerio Martorana. 

Per seguire l’incontro:

Youtube IUSVE