“Amati e chiamati”: presentazione del Quaderno di lavoro MGS 2021/2022

Il Quaderno di lavoro MGS 2021-2022 è frutto del prezioso lavoro condotto da don Rossano Sala che ha saputo integrare l’apporto della Segreteria MGS e il contributo di diversi Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice, educatrici/tori. Si tratta di un lavoro indirizzato non solo ai giovani, ma alle CEP per la “formazione alla missione”. I destinatari sono: giovani, animatori, educatori, catechisti, Salesiani di don Bosco e Figlie di Maria Ausiliatrice, membri a diverso titolo della Famiglia Salesiana, docenti, insegnanti e formatori, sacerdoti, consacrati/e, laici e laiche impegnati nella pastorale giovanile.

A breve saranno disponibili informazioni per i sussidi e i materiali extra.

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Dall’introduzione del Quaderno:

Il Movimento Giovanile Salesiano, attraverso un lavoro di  coinvolgimento a vari livelli e disteso nel tempo, ha individuato un  cammino triennale che si pone come obiettivo la preparazione al  bicentenario del famoso “sogno dei nove anni” di Giovannino Bosco,  avvenuto presumibilmente nel 1824. Per la sua importanza nella vita e  nella missione del santo dei giovani possiamo senza dubbio definirlo  una vera e propria “annunciazione salesiana”. 

Lo scorso anno pastorale 2020-21 ci siamo immersi “nel cuore del  mondo”. La tematica era incentrata sul mondo in cui siamo chiamati  a vivere, a crescere e ad agire. Come il piccolo Giovannino fu chiamato  a essere nel centro del cortile, anche noi ci siamo sentiti chiamati a  vivere la nostra esistenza nel cuore del nostro tempo, e a essere  proprio lì lievito, sale, luce. #LiveTheDream era l’hashtag proposto  per quell’anno pastorale; la cittadinanza responsabile era invece  l’obiettivo fondamentale proposto, seguendo l’indicazione per cui è  proprio perché cerchiamo di essere buoni cristiani che diventiamo  cittadini partecipi, responsabili e proattivi. 

Arriviamo ora all’anno centrale del triennio che ci stiamo proponendo  di vivere. Al cuore del nostro cammino, che attinge ancora ispirazione  dal sogno dei nove anni, si trovano alcune parole di Maria che  invitano Giovannino Bosco a lavorare sul suo carattere, ad assumere  una personalità tanto tenera quanto solida: “Renditi umile, forte e  robusto”. Il sogno della missione salesiana va costruito, non si può  improvvisare: ecco perché l’hashtag di quest’anno è #MakeTheDream.  E verrà scandito da due verbi fondamentali dell’identità cristiana:  amare e chiamare. In questo lavoro su noi stessi saremo accompagnati  in maniera speciale da san Francesco di Sales, maestro di vita  cristiana e di spiritualità giovanile. Il 28 dicembre 2022 ricorreranno i  quattrocento anni della morte del santo a cui don Bosco fin dall’inizio  si ispirò per incominciare la propria opera educativa. Riscoprire alcuni  tratti della ricchezza del Dottore dell’amore diventa quindi per noi un  piacevole dovere.