L’oratorio, la nostra cura: le attività online in tempo di pandemia del centro di Gela
Da Insieme – il notiziario dell’Ispettoria Sicula.
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È stato difficile abituarsi alla brutta situazione che abbiamo iniziato a vivere lo scorso marzo, eppure ci siamo riusciti, ci siamo fatti portatori di speranza con l’esperienza estiva del Grest dove, nel rispetto di tutte le normative, il nostro Oratorio ha proposto le sue attività in modo differente rispetto agli altri anni ma con lo stesso spirito di fraternità e amore per il Signore. A settembre, allo stesso modo, siamo ripartiti con le proposte dei gruppi formativi e con la catechesi, facendo i primi incontri in presenza e provando a dare un maggiore senso di normalità a tutto ciò che facevamo in Oratorio. Adesso, però, la nostra città vive nuovamente un brutto periodo che ci ha costretti, rimanendo coerenti alle ordinanze del sindaco, a tornare alle attività di formazione online, mantenendo come unico momento in presenza la celebrazione Eucaristica della domenica.
Nonostante questo, l’Oratorio non ha mai smesso di esserci per noi giovani che, seppur online, ci siamo sentiti vicino ai nostri animatori, ai Salesiani e a Dio. Per tutti i giovani dell’Oratorio la proposta delle attività online rappresenta comunque un grande sacrificio, soprattutto dopo una giornata intera di scuola dietro uno schermo, ma questo stesso sacrificio è un qualcosa che facciamo con tutto il cuore. È un passo necessario che ci permette di entrare nel nostro cortile in modo differente, un cortile che, rimanendo vuoto fisicamente, si colora in modo virtuale con i nostri sorrisi che da dietro uno schermo non dobbiamo nascondere con la mascherina. T
utti noi da casa stiamo apprezzando e stiamo dando maggiore valore a tutto ciò che facevamo in Oratorio, che prima di tutto questo ci sembrava così scontato. Lo stesso Oratorio che però non ha mai smesso di essere la nostra casa e che non ha mai smesso di attenderci con le braccia aperte. Infatti, grazie al lavoro svolto dai ragazzi del servizio civile, in questo periodo di pausa, l’Oratorio sta diventando più accogliente, con disegni di Don Bosco e decorazioni con colori accesi e speranzosi. Questo rappresenta per certo la visione positiva della nostra comunità che, nonostante la negatività del periodo, riesce a trarre qualcosa di buono da questo momento, dove tutto intorno a noi è fermo, cercando di rendere il più caloroso possibile il nostro ritorno tra le mura del nostro Oratorio.
Emanuele Di Dio