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IUSVE, un anno di Cube Radio e altre novità

di Francesca Bonotto

IUSVE Cube Radio, la web radio e il laboratorio multimediale di IUSVE, l’Istituto Universitario Salesiano di Venezia e Verona, ha raggiunto degli ottimi risultati, nonostante le difficoltà del periodo storico che stiamo attraversando. Giunti ormai al termine di questo lungo anno accademico, il direttore di IUSVE Cube Radio, il prof.re Marco Sanavio, ha riassunto tutta la strada percorsa, coinvolgendo studenti, docenti, personale e addetti ai lavori, portando un bilancio della stagione che ha diffuso grazie ad alcune note. Nel cuore di IUSVE, Cube Radio, rappresenta non solo uno spazio formativo importante, ma anche e soprattutto un ambiente dove fare esperienza, di vita e di comunicazione. Il prof.re Sanavio, in particolare, scrive: “Siamo una realtà ancora giovane ma abbiamo potuto allacciare legami significativi, oltre che con la famiglia accademica dello IUSVE, con il territorio, le istituzioni e alcune aziende di riferimento.”

Riassumiamo brevemente, a questo proposito, alcuni appuntamenti in cui Cube Radio si è distinta: la masterclass con Duccio Forzano, regista del Festival di Sanremo e di grandi eventi musicali; la collaborazione con Toyota Ferri Auto; l’incontro degli speaker con papa Francesco per l’avvio della proposta di Avvento #XmasFacts; la vittoria del premio Hub Art Matera di Rai Com; la partecipazione al Festival di Sanremo 2020 in collaborazione con Televenezia – CafèTv24 – Radio Adige – radio InBlu con il premio “Ethical champion”; l’incontro e l’intervista con Carlo Verdone e Rocco Papaleo; l’incontro e l’intervista con l’assessore Elena Donazzan; il percorso di quaresima “Empty and full”; il lancio della campagna solidale “Gift time” in collaborazione con Centro servizi volontariato Venezia; la cartolina pasquale motion graphic in collaborazione con Facchinetti/D’Orazio – La Nuova Venezia; l’organizzazione locale insieme a Radio Ca’ Foscari del Festival nazionale delle radio universitarie e la formazione internazionale online coordinata da Max Pandini (Radio KissKiss).

In Cube Radio sono attivi dodici format con un totale di 10000 download solo su Spreaker. Gli approfondimenti sono creati da studenti e docenti che collaborano con grande interesse e passione. Tra i più seguiti: i podcast di «Too much» dedicati alla comunicazione virale; «Pixelgourmet» approfondimento dedicato alla fotografia; «Un fatto una canzone» speciale dedicato alla musica; «Modapuntocom» rubrica sulla comunicazione e pubblicità di moda etica e sostenibile e «Avamposto 31» speciale dedicato all’illustrazione d’autore. Gli studenti, inoltre, sono stati ospitati alle seguenti trasmissioni: Unomattina (Rai Uno); Buongiorno Regione (Rai Tre); Tv 2000; Radio Vaticana e Radio Venezia. Le collaborazioni hanno poi spaziato da RaiCom, Rai Uno, Radio Rai, Radio Vaticana, Radio Venezia Tv, Radio Adige, CafèTv24 a Radio InBlu, Europhonica, Sony Music, RadUni, Toyota, M9 museo del 900 e Cinema Teatro Aurora Treviso.
Di recente, merita menzione, l’attivazione della skill Alexa che ha permesso la presenza delle rubriche radio su SPOTIFY, ITUNES e IHEARTRADIO.

Coronavirus, i Salesiani di Bra usano una web radio per rimanere in contatto con gli studenti

Pubblichiamo un articolo de La Stampa sulla web radio gestita dagli insegnanti del CFP di Bra, in Piemonte.

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Una web radio per rimanere in contatto con gli studenti. Succede al Centro di formazione professionale dei salesiani di Bra, in questo periodo di forzata assenza causa Covid-19.

Oltre alla didattica svolta in Fad (formazione a distanza), un appuntamento quotidiano (o quasi) con il «Buongiorno», gestito dai membri dell’Equipe Pastorale attraverso un canale Youtube, creato appositamente per il Cfp. E adesso anche una radio, che trasmette grazie ad una piattaforma web.

I docenti Matteo Pronzati e Giovanni Spadafora, ideatori della radio, commentano: “Approfittando della strumentazione già presente nell’oratorio, abbiamo creato un palinsesto pomeridiano, attivo da lunedì 16 marzo, che ci consente di rimanere in contatto con i nostri giovani, fornendo loro delle informazioni utili sulle proposte e sui materiali che trovano su internet, caricati dai loro docenti, per permettere la prosecuzione del percorso formativo. Insomma, li vogliamo raggiungere direttamente a casa loro, con uno strumento che stimoli la loro curiosità e li aiuti al contempo”.

La Stampa