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Il Rettor Maggiore inaugura il sentiero “Sant’Artemide Zatti” a San Salvatore Monferrato, paese natale di don Carlo Evasio Cavalli

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – San Salvatore Monferrato) – Il Cardinale Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco, nella giornata di domenica 30 giugno 2024 è stato a San Salvatore Monferrato, nella diocesi di Casale Monferrato, in Piemonte, per ricordare il sacerdote salesiano don Carlo Evasio Cavalli, nativo del paese monferrino, che fu padre spirituale del salesiano coadiutore Artemide Zatti, proclamato santo il 9 ottobre 2022. Nella circostanza il X Successore di Don Bosco, dallo scorso 20 aprile anche Arcivescovo Titolare di Ursona, ha animato un ricco programma di attività, culminato nell’intitolazione a Sant’Artemide Zatti del sentiero della Via Crucis sito presso il santuario della Madonna del Pozzo.

Il programma degli appuntamenti ha avuto inizio alle 14:30 locali, con un incontro amichevole e paterno tra il cardinale e alcuni ragazzi e ragazze della comunità locale.

Successivamente hanno avuto luogo gli atti istituzionali, con l’accoglienza ufficiale della Delegazione del Comune di Boretto, paese natale di Artemide Zatti, guidata dal neosindaco, Andrea Codelupi; e il conferimento della “Benemerenza Civica Speciale” conferita dal Consiglio Comunale di San Salvatore Monferrato al Cardinale Á.F. Artime, e consegnatagli dalle mani del Sindaco, Corrado Tagliabue.

L’atto centrale della giornata, cioè l’intitolazione del sentiero della Via Crucis a Sant’Artemide Zatti, è stato organizzato dalla comunità parrocchiale locale, guidata da don Gabriele Paganini, ed è avvenuto tra una folla di fedeli e alla presenza di diverse autorità religiose: in tal senso si segnala, in particolare, la presenza del Vescovo della Diocesi di Casale Monferrato, Mons. Gianni Sacchi; e del Rettore del Santuario, don Carlo Grattarola; oltre a diversi salesiani, numerose Figlie di Maria Ausiliatrice e altri membri della Famiglia Salesiana.

Successivamente, attorniato dai ragazzi e dagli animatori dell’oratorio, il cardinale ha anche tagliato il nastro della nuova altalena inclusiva per l’area giochi del santuario; e tutti i presenti hanno poi assistito ad un momento commemorativo nel quale sono state ricordate le due figure salesiane: Artemide Zatti, salesiano coadiutore divenuto santo nel servizio ai malati e ai poveri che affollavano l’ospedale di Viedma, in Argentina; e don Carlo Evasio Cavalli, il sacerdote salesiano originario di San Salvatore Monferrato, che, da missionario in Argentina e parroco a Bahía Blanca, ne ispirò il percorso di santità.

Nel prosieguo del pomeriggio, sempre presso il santuario della Madonna del Pozzo, il Rettor Maggiore ha anche presieduto la celebrazione eucaristica domenicale, accompagnato da Mons. Sacchi e da altri concelebranti.

“La popolazione di San Salvatore, lieta per aver avuto come concittadino don Carlo Evasio Cavalli, ha voluto rendere onore alla felice coincidenza di questi due figli di Don Bosco e affidarsi alla loro intercessione”, ha commentato Mons. Grattarola, Rettore del santuario. “Per questo motivo – ha aggiunto – la Via Crucis che alcuni anni or sono, su ispirazione dell’arciprete Annibale Spalla, fu eretta nel parco del santuario, è stata intitolata a sant’Artemide perché con la sua intercessione, lui, ‘parente di tutti i poveri’ e ‘buon samaritano’ ci porti a riconoscere e servire in ogni fratello che soffre, Cristo Gesù, che vive e regna nei secoli dei secoli”.

RMG – Con San Francesco di Sales nella Quaresima e nella Pasqua

Dal sito dell’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – Ad inizio quaresima una comunità parrocchiale aveva chiesto se vi fosse una Via Crucis con riflessioni prese dai testi di San Francesco di Sales. Grazie alla collaborazione di don Paolo Mojoli, da Cremisan, per i testi, e della prof.ssa Elena Cristino, per la grafica, si è realizzata sia una Via Crucis, sia una Via Lucis, con i passi biblici che segnano le rispettive 14 stazioni e con spunti tratti dagli scritti di Francesco di Sales. Non sono commenti diretti agli episodi evangelici, ma sono brevi estratti dai suoi scritti, atti ad accompagnare la riflessione e la preghiera del cammino della croce e delle icone pasquali che si contemplano nella Via Lucis.

Tra le varie iniziative che si propongono per ricordare il 400° anniversario della morte di San Francesco, è senz’altro in sintonia col suo spirito quanto si accompagna con la preghiera, e aiuta a sintonizzare il cuore con l’amore di Dio, tanto più in questo tempo che è al centro del cammino dell’anno liturgico.

Grazie al lavoro dei traduttori, è possibile offrire queste due proposte nelle cinque lingue più diffuse nella Congregazione.

Per scaricare i testi o la versione multimediale:

Via Crucis

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Via Lucis

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ICP: cammino quaresimale 2021

La Pastorale Giovanile e il Movimento Giovanile Salesiano ICP propongono un cammino quaresimale in preparazione alla Santa Pasqua 2021.

Il materiale a disposizione è stato pensato per vivere tutto il periodo della Quaresima (dal 17 febbraio) come un tempo di silenzio, di ascolto e di riflessione, un’esperienza di “deserto” di 40 giorni, sulle orme del Signore. C’è bisogno infatti di qualcuno che del deserto abbia già fatto esperienza prima di noi, per poterci dire che il deserto si può attraversare. Che il deserto e la morte non sono l’ultima parola.

Il cammino comprende una proposta per la liturgia del Mercoledì delle Ceneri, con un momento penitenziale; per ciascuna settimana della Quaresima invece, una Via Crucis divisa in 6 tappe, una parola chiave con il video correlato e un fatto di attualità per riflettere.

Il percorso è stato pensato per le medie, le superiori (biennio e triennio) e per i CFP e man mano saranno resi disponibili tutti i contenuti per ciascuna sezione.

Il Triduo pasquale conterrà una proposta anche per i giovani, gli universitari e le famiglie.

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Salesiani Treviglio: “Quest’anno viviamo l’autentica Via Crucis”

Pubblichiamo la lettera del direttore dei Salesiani di Treviglio, don Massimo Massironi sulla via crucis e la quaresima.

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Carissimi,
stiamo vivendo in questa quaresima 2020 delle autentiche vie crucis!

– La via crucis di tutti i contagiati e ammalati che in una conta inesorabile e inarrestabile ogni sera ci portiamo nel cuore e nella mente per un ricordo o una preghiera.

– La via crucis degli operatori sanitari che come soldati generosi, anche a scapito della loro salute e vita, adempiono fino in fondo il loro giuramento di servizio al benessere delle persone a loro affidate.

– La via crucis dei defunti che vengono sepolti nella fredda solitudine, senza la carezza dei loro famigliari, e senza neppure il conforto dei Sacramenti e della sepoltura cristiana.

– La via crucis dei ragazzi e dei giovani che dopo poco tempo hanno sentito che questa non è una vacanza; infatti la noia ha preso il sopravvento e la mancanza di incontri reali, di abbracci di amicizie e dell’incontro con l’amore sta rendendo questo tempo un inverno più che un’estate.

– La via crucis delle famiglie che tra angoscia e paura sono state costrette a riorganizzare la propria vita e i propri impegni, compresa la gestione dello studio dei figli.

– La via crucis della scuola che si è svuotata di presenza e ha dovuto rivestirsi di didattica a distanza e digitale, tra fatiche, lentezze e feconde scoperte: prima tra tutte la mancanza dei propri studenti, anche quelli più discoli o meno impegnati.

– La via crucis dell’economia che in ogni telegiornale ci perseguita in analisi e previsioni di borsa e di governo, ma che sarà presto alla nostra porta di casa, di nazione e di mondo, come crisi.

– La via crucis della Chiesa che pur mantenendo le porte aperte è svuotata dei suoi abitanti, dei suoi sacramenti e del suo tempo forte di Quaresima…ma non è stata abbandonata dal suo Signore Gesù.

– La via crucis della fede di tanti battezzati che hanno sentito il desiderio mancato dell’Eucarestia quotidiana o domenicale, del sacramento della Confessione e dell’incontro come comunità di fratelli, perché in diretta streaming non è la stessa cosa.

– E tutte le altre nostre vie crucis di questo tempo…

Ma la Via Crucis è anzitutto e soprattutto quella di Gesù ieri come oggi… e le nostre vie crucis o sono vissute insieme a Lui…oppure sono solo assurde o disperate!

Sì, solo alla luce di Gesù e con Gesù che compie con la Croce il suo cammino d’Amore…tutto e tutti possono essere illuminati dalla speranza anche in questo tempo! Sì perché lì si coglie la profondità dell’Amore Vero e Totale che è sempre rosso come il Sangue o come il Cuore!

Sì, perché la Via Crucis è solo la penultima stazione della vita di Gesù…perché l’ultima è la certezza della Sua Risurrezione. Con Gesù anche le nostre vie crucis si aprono alla certezza di una Speranza Risorta perché l’Amore è più forte del dolore e della morte!

L’Amore di Gesù, di un malato, di un operatore sanitario, di un defunto, dei ragazzi e giovani, di una famiglia, della scuola, dell’economia, della Chiesa e della fede è più forte di ogni Via Crucis!

La Pasqua è un Amore forte…più forte!
Sia questa Pasqua più Santa per tutti e ciascuno.

Don Massimo Massironi SdB
direttore

 

 

Forti nella tribolazione: il testo della Via Crucis del Papa

La Libreria Editrice Vaticana ha pubblicato il testo con le meditazioni della Via Crucis che Papa Francesco farà venerdì santo in Piazza San Pietro. Il testo, scaricabile, è disponibile in cinque lingue.

Cinque detenuti, una famiglia vittima di omicidio, la figlia di un ergastolano, un’educatrice, un magistrato di sorveglianza, la madre di un carcerato, una catechista, un sacerdote accusato ingiustamente, un frate volontario, un poliziotto, tutti collegati alla Cappellania della casa di Reclusione “Due Palazzi” di Padova: sono questi gli autori delle meditazioni.

Il libro pensato dal Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede  è disponibile gratuitamente sul sito internet della Libreria Editrice Vaticana: un compendio ausiliario per condividere, meditare e pregare assieme. “La fede – scrive Andrea Tornielli nell’introduzione – non annulla il dolore, non annulla la sofferenza e non toglie automaticamente l’angoscia. Però aiuta ad avere una speranza”.

La Via Crucis si svolgerà venerdì santo e verrà trasmessa in diretta TV su Rai Uno, a partire dalle ore 21.

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Un approfondimento sulle meditazioni