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Presentato il progetto: “Redentore. Lo sport che ri-genera sorrisi e vita” : due anni di attività sportive gratuite per oltre 500 ragazzi del quartiere Libertà di Bari

Due anni di attività sportive, ricreative, formative e gratuite per circa cinquecento tra bambini, giovani, anziani e operatori: il progetto “Redentore. Lo sport che ri-genera sorrisi e vita”, vincitore del bando “Sport di tutti – Quartieri”, è stato presentato ieri nella sala Giunta del Comune di Bari. Nell’ambito del bando “Sport di tutti – quartieri” di Sport e Salute, sono stati approvati due progetti nel solo comune di Bari, uno dei quali all’ASD Redentore.  

L’opera Salesiana del Redentore, sede di attuazione del progetto, si trova nel quartiere Libertà di Bari, nella periferia Est della città. Il quartiere, con circa sessantamila abitanti, presenta tre caratteristiche: la più bassa età anagrafica della città, la maggiore realtà multietnica e la percentuale più alta di minori sottoposti a procedimenti penali di tutta la Puglia.

“Don Bosco diceva che i Salesiani devono trasformare i lupi in agnelli e gli agnelli in pastori: questo percorso educativo spesso inizia dallo sport – ha spiegato don Giuseppe Ieva, salesiano e presidente dell’ASD Redentore, capofila del progetto -. Siamo il “braccio armato” che ogni giorno, anche grazie al progetto “Redentore. Lo sport che ri-genera sorrisi e vita”, ha a che fare con i giovani e al Redentore raduniamo i ragazzi e anche i volontari. I Salesiani sono nel quartiere Libertà da oltre cento anni: se passi davanti al Redentore vedi i ragazzi attorno a un pallone, ecco allora che lo sport diventa uno strumento educativo per far crescere buoni cristiani e onesti cittadini”

Il progetto prevede corsi sportivi per bambini e giovani, attività specifiche per “over 65”, inclusive della disabilità. Le attività collaterali, invece, saranno di supporto allo studio, centri estivi multisportivi outdoor, educazione alimentare e cineforum, coinvolgendo anche i volontari del Servizio Civile Universale.

Per l’assessore allo Sport del Comune di Bari Pietro Petruzzelli, il progetto di Sport e Salute favorisce la pratica sportiva, “«dall’attività motoria di base, fino all’agonismo – spiega-. Tutti quelli che passano dall’oratorio imparano a praticare uno sport, ma non solo, lo fanno attraverso la costruzione di una comunità”».  Sport e Salute è una società del ministero dell’Economia nata quattro anni fa con l’obiettivo di finanziare progetti sullo sport di base, sui corretti stili di vita, lo sport nelle scuole e lo sport sociale – ha concluso Francesco Toscano, dirigente di Sport e Salute Puglia -. In Puglia abbiamo investito oltre cinque milioni di euro in progetti su quartieri ad alto rischio. Presto partiranno altri sei progetti nelle carceri, uno dei quali riguarderà il carcere minorile di Bari. Molto successo hanno avuto i bandi Sport a Scuola che hanno interessato quest’anno 530 plessi scolastici e tremila classi che faranno le attività previste”.

«Oggi presentiamo un progetto in continuità con i tempi, visto che da poco la Costituzione ha recepito il valore sociale dello sport – ha detto invece Ciro Bisogno, presidente della PGS Italia -. Attraverso il progetto di Sport e Salute, il coinvolgimento delle associazioni del territorio diventa indispensabile per dare corpo alle attività. Due progetti vinti in un territorio come Bari sono rilevanti: l’ASD Redentore affiliata al nostro ente PGS risponde a una emergenza educativa che non va sottovalutata e che attraverso lo sport può essere arginata. Portare i ragazzi in oratorio, in un centro sportivo può sottrarli alla strada e alle sue conseguenze. Grazie a chi ha avuto la sensibilità di tradurre in parole ciò che era stato finanziato e che contribuirà a rigenerare il tessuto della società”.

Renato Cursi, direttore esecutivo di Salesiani per il Sociale, che nel progetto cura il piano di comunicazione, ha sottolineato come “il lavoro in rete, che nasce dall’esperienza importante del Redentore di Bari, costruisce ponti e relazioni sul territorio a beneficio di tutti”. “Insieme si lavora meglio”, aggiunge Ruggiero Russo, progettista della PGS Italia che ha scritto il progetto. “Voglio parlare del sogno perché siamo partiti da qui – dice – dal cuore che rigenera sorrisi e vita. Il quartiere Libertà è un quartiere importante nella città con un tessuto sociale difficile e allora lì bisognava fare sport. Attraverso il nostro progetto, vinto nel bando “Sport di tutti – quartieri” ci proponiamo di utilizzare lo strumento sport per la creazione di ponti educativi con una rete di partnership molto importante. Bari è l’unica città che ha vinto due progetti di Sport e salute perché c’è stata una forte sensibilizzazione sul lavoro in rete: insieme si lavora meglio”.

 

Palermo, al via attività di sport e doposcuola per 150 ragazze e ragazzi all’Istituto salesiano Gesù Adolescente

Dal Giornale di Sicilia.

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E’ stato presentato al Teatro Savio di via Evangelista Di Blasi, il progetto del Ministero per lo Sport e i Giovani, realizzata in collaborazione con Sport e salute Spa, che ha lo scopo di supportare le realtà che operano in contesti territoriali difficili.

Al via attività di sport e doposcuola per 150 ragazze e ragazzi all’Istituto salesiano Gesù Adolescente.

La PGS Villaurea è stata una delle cinque associazioni sportive siciliane ad aggiudicarsi il bando del Ministero.

Sentiamo le interviste a Germana Vinci, referente regionale “Sport di Tutti”, ad Arnaldo Riggi, direttore dell’istituto salesiano Gesù Adolescente e Renato Cursi, segretario esecutivo di Salesiani per il Sociale:

Guarda le interviste

Palermo – 150 ragazzi all’Istituto Gesù Adolescente di Palermo praticano sport e benessere

Da Palermo 24ore.com.

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I giovani di Palermo prendono parte al progetto “Sport di tutti – quartieri”

A partire da martedì 5 dicembre, 150 giovani palermitani avranno l’opportunità di partecipare a diverse attività sportive presso l’istituto salesiano Gesù Adolescente di Palermo. Il progetto, denominato “Sport di tutti – quartieri”, è coordinato e gestito dalla ASD Polisportiva Giovanile Salesiana Villaurea e prevede un’ampia varietà di attività, che vanno dal calcio alla pallavolo, dal basket alla ginnastica dolce per adulti.

Il progetto, finanziato dal Ministero per lo Sport e i Giovani in collaborazione con Sport e salute Spa, coinvolgerà giovani, istruttori, allenatori, formatori e un nutrizionista. La PGS Villaurea, attiva da 50 anni a servizio dell’Istituto dei Salesiani, è stata selezionata insieme ad altre realtà sportive per supportare l’inclusione sociale e lo sviluppo educativo in contesti territoriali difficili.

Il direttore dell’istituto, don Arnaldo Riggi, sottolinea l’importanza di coinvolgere i giovani a rischio di emarginazione e criminalità attraverso lo sport e la promozione di stili di vita sani. “Facciamo i conti con situazioni di disagio, di emarginazione e di povertà educativa e di esclusione sociale. Rientra nella nostra missione salesiana il compito di coinvolgere i giovani in questo territorio”, afferma don Riggi.

Le attività sportive saranno supportate da allenatori e istruttori e includeranno calcio a 5, pallamano, basket, pallavolo, basket in carrozzina e ginnastica dolce per adulti. Inoltre, verranno proposte attività di plogging, che consiste nella raccolta di rifiuti durante passeggiate nei parchi, servizi di doposcuola, corsi di ceramica per disabili e incontri di formazione con il nutrizionista.

Partnership con diversi enti locali e associazioni, come i Salesiani per il Sociale, l’Ispettoria Salesiana Sicula – Oratorio Centro Giovanile Villaurea e l’associazione Cnos/Fap Palermo, contribuiranno al successo dell’iniziativa, che sarà presentata al Teatro Savio di via Evangelista Di Blasi 102/b il 4 dicembre alle 18. L’incontro vedrà la partecipazione di rappresentanti delle federazioni sportive, del mondo dell’associazionismo, della politica e del terzo settore, tra cui anche l’ex calciatore Totò Schillaci.

Questa iniziativa rappresenta un importante passo avanti nel supporto e nell’inclusione dei giovani palermitani attraverso lo sport, fornendo loro l’opportunità di sviluppare abilità fisiche, sociali ed educative.

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