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Liguria, al via nuovo corso per tecnici meccatronici di autoriparazioni con il CNOS-Fap

Da Italpress.

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E’ stato presentato ieri, presso la sala Trasparenza di Regione Liguria, il nuovo corso di formazione per tecnici meccatronici delle autoriparazioni. L’iniziativa è organizzata dal Cnos-Fap Liguria, in collaborazione con Autocom, grazie al finanziamento della Regione a valere sul bando “Formare per occupare”. “Ogni nuovo corso che prende il via è fonte di grande soddisfazione- spiega l’assessore regionale alla Formazione e all’Orientamento Marco Scajola -. La stretta collaborazione con gli enti di formazione, come Cnos-Fap, ci sta permettendo di inserire nel mondo del lavoro centinaia di ragazzi attraverso i vari bandi aperti. Con ‘Formare per occupare’ abbiamo stanziato 5 milioni di euro, grazie al Fondo sociale europeo, con l’obbligo di assunzione per almeno il 60% degli allievi che terminano il corso. Quello per tecnici meccatronici permetterà di dare occupazione a oltre il 70% degli allievi iscritti. La nostra offerta formativa non è mera a se stessa, ma fortemente legata alle aziende, alle necessità del territorio e quindi al lavoro”. Il corso in oggetto avrà inizio nel mese di settembre e sarà dedicato a giovani dai 17 ai 40 anni. Sono previste 600 ore di lezioni di cui 420 teoriche e laboratoriali e 180 di stage presso le aziende partner del progetto. Il 73% di chi finirà il corso verrà assunto, grazie alla collaborazione con Autocom, in una di queste
aziende. “La nostra missione è da sempre quella di includere, formare ed emancipare le persone dalla condizione di disagio socio economico – spiega il presidente di Cnos-Fap Liguria don Maurizio Lollobrigida-. Il corso a cui facciamo riferimento mira a qualificare figure professionali in grado di lavorare all’interno di un’officina di manutenzione dei concessionari auto come tecnici meccatronici delle autoriparazioni, una professione in continua evoluzione e di grande rilevanza nel mercato attuale. Il nostro impegno si estende a garantire una formazione che risponda alle esigenze sempre più avanzate del settore automobilistico, che sta vivendo una delle più grandi rivoluzioni tecnologiche, organizzative ed economiche della sua storia”.

Italia – Conclusa la visita del Rettor Maggiore alle opere liguri di Alassio, Genova-Sampierdarena e Varazze

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Varazze) – Si è conclusa a Varazze, sabato 5 novembre, la visita di tre giorni del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, in Liguria. Il Successore di Don Bosco, dal 3 al 5 novembre, ha infatti visitato le opere di Alassio, Genova-Sampierdarena e Varazze.

Giovedì 3 novembre l’intera comunità educativa del Don Bosco di Alassio ha ricevuto la visita di Don Ángel Fernández Artime per festeggiare i 150 anni dalla fondazione, sebbene con due anni di ritardo dovuti alla pandemia. In tarda mattinata ragazzi, docenti ed educatori, l’intera comunità educativa, hanno accolto il Rettor Maggiore, in un clima di festa. Dopo il pranzo, una veloce visita alla bella spiaggia di Alassio e la celebrazione eucaristica il Rettor Maggiore ha regalato un momento di incontro e confronto con i ragazzi della scuola e la cittadinanza tutta, unitamente alle autorità cittadine ed al vescovo Mons. Guglielmo Borghetti.

Nel suo intervento il Rettor Maggiore ha ricordato l’importanza della presenza, dal 1871, della comunità salesiana ad Alassio. “Di una cosa sono convinto – ha affermato il Successore di Don Bosco – Credo tantissimo che con le nostre istituzioni avvengano dei miracoli: l’educazione e l’ambiente di una casa possono cambiare la vita di un ragazzo per sempre e questo tocca il cuore. Il Signore può toccare il cuore dei giovani”.

Terminato il momento di dialogo e confronto presso l’Istituto di Alassio, il Rettor Maggiore si è spostato a Genova, dove ha avuto modo, in serata, di incontrare prima la comunità latino-americana e poi un gruppo di giovani.

Anche per il giorno successivo, venerdì 4 novembre, il calendario è stato ricco di eventi. Al mattino, Don Ángel Fernández Artime ha incontrato  i giovani e i formatori del Centro di Formazione Professionale salesiano di Sampierdarena e alle ore 10 ha presieduto la Messa nella chiesa di San Siro, con gli allievi della scuola e le famiglie. Tra i momenti più toccanti della giornata, poi, c’è stato senza dubbio quello dell’inaugurazione del campo da calcio, alla presenza delle autorità locali, e del successivo torneo disputato dai ragazzi dell’oratorio. In serata, infine, la città di Genova e gli Exallievi hanno omaggiato il Rettor Maggiore con un concerto per pianoforte del prof. Massimiliano Damerini, con i brani del cantautore Fabrizio Nitti. Il concerto si è svolto presso l’auditorium del Teatro “Carlo Felice”.

L’ultima tappa della visita del Rettor Maggiore è stata poi a Varazze, dove San Giovanni Bosco soggiornò per 50 giorni, tra il 1871 e il 1872, per un periodo di malattia. Nella mattinata del 5 novembre, il Successore di Don Bosco ha raggiunto la città, per i festeggiamenti dei 150 anni di presenza salesiana, venendo accolto gioiosamente presso il molo “Marinai d’Italia”.

A Varazze, Don Ángel Fernández Artime, presso il Comune, in segno di riconoscenza, merito e affetto ha ricevuto la Cittadinanza Onoraria, seguita dai saluti delle autorità cittadine e del vescovo di Savona-Noli, Mons. Calogero Marino e dalla Messa nella Parrocchia di Sant’Ambrogio. Al termine della funzione, il Rettor Maggiore si è recato nello stesso punto da dove Don Bosco benedì i varazzini, per rinnovare questo gesto.

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