Dall’agenzia ANS.
(ANS – Genova) – Dal 25 al 29 maggio 2024 si è svolta a Genova la 32a edizione dei Giochi Internazionali della Gioventù Salesiana, appuntamento di sana competizione sportiva e occasione di scambio culturale, confronto, amicizia, rispetto, all’insegna dei valori che contraddistinguono “PGS International” (PGSI), l’organizzazione internazionale che riunisce le Polisportive Giovanili Salesiane (PGS).
Più di 800 ragazzi e ragazze tra i 14 e i 18 anni, in forza a 60 squadre, provenienti da tutte le regioni italiane e da altre 10 nazioni – Austria, Belgio, Croazia, Germania, Polonia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Ucraina e Ungheria – si sono ritrovati per dare il meglio di sé cimentandosi nelle gare di pallacanestro, pallavolo, calcio a cinque, tennis da tavolo e altri sport. Ma non solo.
Le esperienze nel programma dei Giochi, infatti, sono ritagliate su misura per i giovani e alternano momenti di sport a momenti di svago educativo – dalle visite in città alle serate conviviali – con il “PGS Village” quale punto di riferimento di condivisione e di socializzazione. Il PGS Village è stato ospitato da “Music for Peace”, un’organizzazione umanitaria che si occupa di sensibilizzazione della cittadinanza e di aiuto concreto a sostegno di persone in difficoltà in Italia e all’estero, situata a pochi passi dalla Lanterna di Genova, simbolo della città.
La giornata di Domenica 25 è stata la più speciale, con la Messa nella Cattedrale di San Lorenzo, presieduta da Mons. Marco Tasca, Arcivescovo di Genova, e la cerimonia d’apertura al Porto Antico, alla presenza di numerose autorità civili e salesiane, nell’ambito della ventesima Festa dello Sport. “È un clima di festa, di sport, in un posto significativo perché ci troviamo all’interno di ‘Music for Peace’ e noi in questi giorni faremo invece ‘sport for Peace’ e mi piace sottolineare la rappresentanza di tanti, tanti giovani: lo sport può essere veicolo di pace, vicolo di educazione, veicolo per un mondo migliore”, ha dichiarato nella circostanza don Francesco Preite, Presidente di “Salesiani per il Sociale APS”.
Poi via alle competizioni, nei sedici i campi utilizzati nell’ambito di nove impianti sportivi, da Ponente a Levante della città di Genova: PalaDiamante, PalaMaragliano, PalaCrocera, PalaCus e PalaManesseno hanno ospitato le pallavoliste, il PalaDonBosco è stato utilizzato per basket e parte del calcio a 5, le cui partite sono state giocate anche al Centro Sportivo San Biagio.
“I Giochi Internazionali della Gioventù Salesiana sono tornati dopo cinque anni e sono veramente felice di questa ripartenza in una città meravigliosa, molto apprezzata da tutte le delegazioni. Abbiamo avuto giornate di sole e assistito a bellissime competizioni nei vari impianti messi a disposizione dal Comitato Organizzatore dopo una cerimonia d’apertura ambientata nel cuore di Genova” ha affermato Georg Leibold, Presidente di “PGSI International”.
“Abbiamo invaso Genova in tutti i suoi impianti per consentire a tanti ragazzi di giocare. Siamo riusciti nell’intento cogliendo tanti apprezzamenti da parte anche da allenatori e accompagnatori – ha aggiunto Ciro Bisogno, Presidente di PGS Italia –. Il Comitato Organizzatore è stato vicino ai ragazzi: sono grato a Genova per l’accoglienza e alle istituzioni per aver sentito il dovere e la sensibilità di starci accanto”.
“I ragazzi delle varie delegazioni hanno ripagato gli sforzi organizzativi con il loro sorriso. Sono contento perché nel tempo libero, tra una partita e l’altra, hanno potuto visitare e vivere una città come Genova che li ha accolti a braccia aperte – è il pensiero di Claudio Alvisi, presidente PGS Liguria – Desidero ringraziare tutto lo staff PGS e le istituzioni per il loro sostegno, così come i volontari di Music for Peace”.
Lo spirito dell’evento era racchiuso in uno slogan semplice e attuale: “We Are All Stars” (Siamo tutti Stelle/Campioni). Un messaggio universale, un invito, a credere in se stessi, nelle proprie capacità, e – per adulti ed educatori – a riconoscere e valorizzare le caratteristiche uniche di ogni giovane, nel solco della tradizione salesiana e sulle orme di Don Bosco.
L’evento è stato realizzato grazie al contributo del Dipartimento per lo Sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Comune di Genova, ed era inserito nel calendario degli eventi di “Genova 2024 – Capitale Europea dello Sport”, riconoscimento assegnato per l’anno 2024 da parte di ACES Europe, Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport.
Di seguito anche l’esito delle competizioni:
Nella pallavolo femminile Under 18 il successo del “Salos Kalina Lublin Volley” sul “Laura Zdruzenie Mladych”, l’“ASD Copparo Volley” e sul “Don Bosco Zagabria”.
Nella pallavolo femminile Under 16 festa per le ragazze del “Don Bosco Haacht”, dopo aver battuto in finale l’“Odbojjascki Zagabria” (team 1). Bronzo per il “Odbojjascki Zagabria” (team 2), quarto il “PGS Ferrarese Don Bosco”.
Nel calcio a 5, categoria A, l’affermazione per il “Don Bosco Gymnasium Essen Salesianer” davanti al “Don Bosco Hoboken”, al “Boarding School Boska” e al “Don Bosco Zwisnarde Gent”.
Nel calcio a 5 categoria B, vittoria per il “Don Bosco Kortijk” sul “Don Bosco Slovakia”, seguiti nella classifica generale dal “Don Bosco Gent” e sul “Zaffery Karoly Szalezi Kozepiskola”.
Nel basket femminile la festa del “Don Bosco Sales Catania”.
Nel basket maschile Under 16 la coppa viene alzata dal “Borgo Don Bosco Roma”, con secondo posto per il “Valencia San Juan Don Bosco”, terzo il “PGS Sales Don Bosco” e quarto il “Don Bosco Haacht”.
Nel basket maschile Under 18 trionfa il “Don Bosco Zwijnaarde Gent” davanti al “Kk Bosco Zagreb”, “Borgo Don Bosco Roma” e “Don Bosco Gymnasium Essen Salesianer”.