Gennaio, al Centro Nazionale assemblea e coordinamento di Pastorale Giovanile e Presidenza della CISI

Dal 9 al 13 gennaio al Centro Nazionale di Roma si sono ritrovati gli Ispettori, i Delegati di Pastorale Giovanile, i referenti degli uffici nazionali e i membri del Consiglio della Comunità Educativa Pastorale (CEP) del Centro Nazionale per alcuni appuntamenti di coordinamento dell’Italia Salesiana.

Con la presenza del Consigliere per la Regione Mediterranea e Presidente CISI, don Juan Carlos Pérez Godoy, il 9 e 10 gennaio c’è stato il coordinamento di Pastorale Giovanile, durante il quale è stato affrontato il tema del Giubileo dei Giovani, quello del progetto del Centro Nazionale e, il 10 gennaio, una giornata di studio laboratoriale con don Fabio Attard: “La dimensione della fede nel rapporto con la cultura giovanile e contemporanea”. I delegati di Pastorale Giovanile hanno potuto riflettere dopo essersi preparati con alcune letture previe. La lettura che tutti ne hanno dato è che davanti ai nostri occhi ci sono sfide della società che vanno viste, riconosciute e affrontate con un occhio vigile ma propositivo, togliendo alcuni freni che ci legano troppo al passato per tentare strade nuove con coraggio.

L’11 gennaio c’è stata l’Assemblea di Pastorale Giovanile. Nella mattinata il Rettor Magnifico dell’UPS, don Andrea Bozzolo, ha guidato la formazione sul tema: “Una lettura salesiana del Sinodo e cosa dice il Sinodo alla Congregazione”. Prima di tutto, don Bozzolo ha chiarito alcuni passaggi sul Sinodo, sulle modalità di svolgimento e sui processi che hanno coinvolto clero, religiosi e laici. Dopodiché ha spiegato il riverbero che il documento finale, “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione, missione”, avrà nella vita della Chiesa, in particolare nelle nostre CEP. La Congregazione, ormai alle porte del Capitolo Generale XXIX potrà godere di alcuni “guadagni sinodali” e farli propri.

Successivamente è stato dato spazio alle comunicazioni degli uffici nazionali, soprattutto per l’organizzazione dell’accoglienza dei giovani di tutto il mondo per il loro Giubileo.

Domenica 12 e lunedì 13, invece, c’è stato l’incontro della Presidenza della Conferenza delle Ispettorie Salesiana d’Italia (CISI) con gli Ispettori e gli incaricati di Economia e Formazione. Tra gli argomenti affrontati, un confronto con don Roberto Del Riccio SJ sul ridisegno dell’Italia salesiana, a partire dall’esperienza della provincia Gesuita di Italia, Malta, Romania e Albania.

Sono evidenti i segni di un cammino che come Italia Salesiana cresce di giorno in giorno, con l’impegno di rispondere sempre meglio alla domanda fondamentale di questo processo: “Cosa ci serve e come dobbiamo essere per essere più incisiva nella nostra azione apostolica in Italia?”

Bando Servizio Civile Universale con i Salesiani 2024: a disposizione 1.024 posti per Italia ed Estero

Sono 1.024 i posti concessi sui progetti in Italia e all’estero finanziati a Salesiani per il sociale per le aspiranti volontarie e volontari del Servizio Civile Universale ordinario.  Per il Servizio Civile Universale in Italia, ci sono 954 posti. Per il Servizio Civile Universale all’Estero, sono previsti 70 posti con sedi in Spagna, Albania, Malta, Brasile, Angola, Ghana ed Etiopia  La scadenza del bando è fissata per il 18 febbraio 2025 alle ore 14.00.  

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Presentata a Roma nella sede della Società Geografica Italiana la mostra fotografica di don Alberto De Agostini

Roma, Italia – 14 gennaio 2025 – Non conosce sosta in Italia la mostra fotografica “Immagini di un mondo scomparso. Don Alberto De Agostini. L’uomo, la natura, l’arte, la scienza”. Di ritorno a fine dicembre 2024 dalla Sede del CAI di Bergamo e dall’Istituto salesiano di Treviglio,13 gennaio 2025 è stata nuovamente presentata ed esposta a Roma nella splendida Villa Celimontana, all’interno del parco sul Celio, sede della Società Geografica Italiana. Sede migliore non potevano trovare le immagini di don De Agostini, dato che in essa aveva tenuto conferenze e, in occasione della morte, aveva ricevuto un magnifico profilo biografico sulla rivista della stessa Società Geografica. A presentare a distanza don De Agostini e ad illustrare la relativa mostra, dopo il saluto del Presidente della Società Geografica Italiana, prof. Claudio Cerreti, hanno provveduto il curatore della mostra, don Francesco Motto (Istituto Storico Salesiano – ISS), il prof. Nicola Bottiglieri (Università di Cassino) che da anni collabora con l’ISS in ambito missionario e il prof. Alberto Renzulli (Università di Urbino) che, fra l’altro, ha promosso l’edizione spagnola della stessa mostra a Buenos Aires nell’ambito del CUIA (Consorzio Universitario Italia Argentina). Con questo evento, l’ISS ha dato avvio ai suoi appuntamenti per il 150° anniversario della prima spedizione missionaria (2025), che vedrà le ulteriori tappe con la presentazione dell’Epistolario di Don Bosco (Roma-UPS, 28 gennaio e Torino-Archivio di Stato 2 aprile), con il Convegno storico (Roma-UPS 2-3 maggio) e con il Seminario Europeo ACSSA (Roma-UPS, 22-26 ottobre). La mostra fotografica, con un video originale di don De Agostini, rimarrà aperta nella Villa Celimontana fino al 28 gennaio 2025, prima di essere esposta in altre sedi a semplice richiesta.

Assemblea, Coordinamento di Pastorale Giovanile e Presidenza CISI a Roma, dal 9 al 13 gennaio

I primi giorni di questo anno nuovo al Centro Nazionale di Roma si ritroveranno gli Ispettori, i delegati di Pastorale Giovanile, i referenti degli uffici nazionali e i membri del Consiglio della CEP del Centro nazionale per alcuni appuntamenti di coordinamento dell’Italia Salesiana.

Il 9 e 10 gennaio ci sarà il coordinamento di Pastorale Giovanile, durante il quale si affronterà il tema del Giubileo dei giovani, quello del progetto del Centro Nazionale e, il 10, una giornata di studio laboratoriale con don Fabio Attard: “La dimensione della fede nel rapporto con la cultura giovanile e contemporanea”.

L’11 gennaio, invece, sarà il giorno dell’assemblea di Pastorale Giovanile. La mattina con don Andrea Bozzolo ci sarà un momenti di formazione: “Una lettura salesiana del Sinodo e cosa dice il Sinodo alla Congregazione”, poi spazio alle comunicazioni degli uffici, soprattutto per l’organizzazione dell’accoglienza per il Giubileo.

Domenica 12 e lunedì 13, invece, ci sarà l’incontro della Presidenza CISI con gli ispettori. Tra gli argomenti affrontati, un confronto con don Roberto Del Riccio SJ sul ridisegno dell’Italia salesiana.

Ufficio Oratori – Parrocchie, incontro di pianificazione e saluto a don Giovanni D’Andrea

L’8 gennaio 2025, presso la Sede Nazionale di Roma, si è svolto l’incontro dell’Ufficio Oratori – Parrocchie, un’occasione importante per riflettere sul lavoro svolto e pianificare il futuro.

La giornata è stata dedicata a due temi principali.  Il primo è stato il lavoro sul testo di Sintesi del Seminario sulla Parrocchia del 2023: si tratta di un documento che sarà presentato nell’Assemblea PG della CISI di sabato 11 gennaio da parte di don Alberto Goia. Il secondo tema ha riguardato gli Itinerari di Educazione alla Fede. Durante il confronto, è emersa l’importanza di puntare su un approccio che aiuti le comunità locali a progettare percorsi di fede su misura, piuttosto che proporre un unico modello nazionale. Questo lavoro rappresenta un passo avanti per sostenere una pastorale più concreta ed efficace. Per approfondire la riflessione, è previsto un incontro con il prof. Vojtas il prossimo maggio.

L’incontro si è concluso con i ringraziamenti a don Giovanni D’Andrea, che come Ispettore delegato ha guidato con dedizione l’Ufficio in questi anni e che sarà sostituito da don Domenico Saraniti.

Cigierre e Fondazione CNOS-FAP ETS (Salesiani per la Formazione Professionale), accordo per l’orientamento e la formazione nel Settore della Ristorazione

Tavagnacco (Udine), 18 dicembre 2024 – Cigierre, azienda italiana punto di riferimento nel casual dining a gestione diretta e in franchising e Fondazione CNOS-FAP ETS annunciano un accordo a livello nazionale finalizzato a iniziative congiunte di formazione e orientamento professionale per gli allievi e le allieve e di formazione specialistica per i formatori del Settore Ristorazione della rete. “La formazione è un pilastro nella nostra azienda – ha commentato Mario Perego, Group Head of HR di Cigierre – per questa ragione ringraziamo la Fondazione CNOS-FAP ETS per l’opportunità di collaborazione. Da sempre siamo orgogliosi di sottolineare come in Cigierre quasi tutti i direttori e le direttrici di ristorante si sono formati internamente, un dato che dimostra quanto crediamo nelle competenze e nella crescita professionale. Siamo quindi orgogliosi di poter affiancare un simbolo dell’eccellenza formativa del nostro Paese nell’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani che avremo il piacere di conoscere”.

“La ricerca di collaborazione con il mondo del lavoro e delle imprese è una caratteristica essenziale per il nostro modo di pensare e fare formazione, e questa partnership rappresenta un passo significativo per il nostro impegno per la formazione professionale di eccellenza” ha commentato Fabrizio Tosti, direttore per la Formazione e Innovazione della Fondazione CNOS-FAP ETS – “Con oltre 63 sedi operative sul territorio nazionale, la nostra missione è sempre stata quella di promuovere lo sviluppo di competenze tecniche e professionali nei giovani. La collaborazione con un’azienda leader come Cigierre, che conta più di 370 ristoranti, apre concrete opportunità di crescita per i nostri allievi nel settore della ristorazione organizzata. Questo accordo non solo faciliterà l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, ma contribuirà anche all’aggiornamento continuo dei nostri formatori attraverso il confronto con professionisti del settore.” Si tratta di un’iniziativa volta a strutturare una collaborazione fruttuosa in particolar modo attraverso Cigierre Academy, il centro di formazione d’eccellenza e polo didattico innovativo dell’azienda che dal 2023 offre diversi corsi e percorsi di approfondimento, in presenza e online.

Le azioni al centro dell’accordo e la formazione presso Cigierre Academy La collaborazione prevede un ampio ventaglio di attività: dall’attivazione di percorsi di stage, tirocinio e apprendistato, all’orientamento professionale nelle sedi CNOS-FAP. Gli allievi potranno partecipare a visite tecniche presso le sedi operative di Cigierre, mentre i formatori CNOS-FAP beneficeranno di programmi di aggiornamento professionale condotti dai formatori Cigierre. Inoltre i professionisti Cigierre, lo scorso anno, hanno partecipato come giurati all’Esposizione Nazionale dei Capolavori CNOS-FAP, dove è stato istituito lo speciale “Premio Cigierre Academy” dedicato allo spirito di squadra. Il vincitore ha avuto l’opportunità di partecipare a un esclusivo programma di formazione intensiva di due giorni presso la sede di Cigierre a Udine, entrando in contatto diretto con i migliori formatori del settore. Infine, l’accordo include anche la condivisione di opportunità lavorative presso le sedi nazionali ed estere del gruppo.

TGS Nazionale presenta “Onesti Cittadini: viaggio tra istituzioni e impegno civico”

TGS Nazionale, a seguito del processo di rinnovamento e di riflessione intrapreso nel 2022, processo già portatore di iniziative come il progetto “(B)Europe: an experience to share” (viaggio studio a Bruxelles dedicato alla visita delle principali istituzioni europee), è lieta di annunciare la nuova proposta formativa targata TGS: “Onesti Cittadini: viaggio tra istituzioni e impegno civico”.

Il primo progetto pilota di TGS Nazionale si è concretizzato dal 28 al 31 ottobre 2024, in collaborazione con la scuola salesiana di Sesto San Giovanni. Un’occasione che ha permesso a giovani studenti di entrare in contatto diretto con la politica e le istituzioni italiane, come raccontato nel diario dell’esperienza qui.

Il progetto mira a fornire ai suoi partecipanti un’esperienza immersiva dei luoghi istituzionali di Roma, scoprendo i luoghi chiave della capitale e dell’epicentro della politica italiana, e contestualmente di dare l’opportunità di approfondire il significato della cittadinanza attiva, con particolare enfasi sulle sue declinazioni in un contesto di spiritualità salesiana.

La proposta prevede 2 o 3 giorni di esperienza su Roma con laboratori di cittadinanza attiva e, previa verifica di disponibilità, visite ai seguenti luoghi di interesse:

  • Quirinale;
  • Palazzo Chigi;
  • Montecitorio;
  • Palazzo Madama;
  • Simulazione di commissione europarlamentare presso l’Europa Experience;
  • Visite ai principali punti di interesse di Roma legati al tema;
  • Visita ai luoghi di don Bosco;
  • Confronto con alcune realtà del Terzo Settore, salesiane e non, presenti su Roma.

TGS Nazionale si occuperà di sviluppare un programma in accordo con le finalità e bisogni dei singoli gruppi e con la presente proposta culturale oltre che attività di coordinamento e supporto, occupandosi della logistica e dell’accompagnamento guidato in loco ad opera di 1 o più rappresentanti TGS.

I destinatari della proposta sono: le associazioni locali TGS, le scuole salesiane, la pastorale giovanile, la rete DBYN, tutti gli eventuali partner nazionali e internazionali interessati.

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito del TGS Nazionale: https://www.turismogiovanilesociale.it/2024/12/tgs-nazionale-presenta-onesti-cittadini-viaggio-tra-istituzioni-e-impegno-civico/

Salesiani per il sociale, a Venaria Reale, un’alleanza educativa per il successo formativo

Il progetto ‘Scuola Libera Tutti!’ ha preso ufficialmente il via a Venaria Reale (TO) con l’obiettivo di contrastare la dispersione scolastica, prevenire l’abbandono degli studi, migliorare il percorso formativo e il benessere degli studenti. Il progetto è sostenuto da Fondazione CDP, ente no-profit del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti nell’ambito del bando “A Scuola per Il Futuro – Uniti per contrastare la dispersione scolastica”.

Per l’anno scolastico 2024-2025 e il successivo, 2025-2026, l’Oratorio Salesiano San Francesco d’Assisi sarà una delle sedi operative del progetto, insieme a due scuole partner: la scuola secondaria di primo grado “Lessona” (sede di Largo Garibaldi) dell’Istituto Comprensivo Venaria 1 e la scuola secondaria di primo grado “Don Milani” (sede di Corso Papa Giovanni XXIII) dell’Istituto Comprensivo Venaria 2.

Il progetto si sviluppa su più livelli:

Ambito scolastico

  • Presenza di educatori che collaborano con genitori e docenti per supportare il percorso educativo, proporre attività laboratoriali innovative e promuovere la partecipazione attiva degli studenti attraverso peer-tutoring, giornate di approfondimento e iniziative di volontariato.
  • Coinvolgimento di una psicologa che offre supervisione e formazione al personale scolastico, percorsi di orientamento nelle classi e mentoring individuale per gli studenti.

Ambito extra-scolastico

Gli operatori dell’oratorio organizzano attività di supporto allo studio e momenti ricreativi per coinvolgere i ragazzi anche nel tempo libero. Un aspetto fondamentale del progetto è la costruzione di patti educativi territoriali, per rafforzare la collaborazione tra scuola, famiglie e comunità, creando una rete solida a supporto dei giovani.

Dopo una fase iniziale dedicata alla conoscenza reciproca e alla definizione delle attività, educatori e insegnanti hanno avviato la co-progettazione. Sono già attive le prime azioni: affiancamento in classe da parte dell’educatore, doposcuola presso l’oratorio, orientamento e supervisione psicologica. Presto il progetto entrerà nel pieno delle sue attività, puntando a costruire un forte senso di appartenenza alla scuola e al territorio, elementi fondamentali per prevenire l’abbandono scolastico.

CNOS-FAP, seminario sullo sviluppo della filiera professionale al Senato, il ministro Valditara: : “La formazione professionale è centrale per il futuro dell’Italia”

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara è intervenuto al Convegno “Lo sviluppo della Filiera professionale e il modello 4+2”, organizzato il 14 novembre 2024 presso il Senato della Repubblica, dalla Fondazione CNOS-FAP ETS Impresa Sociale e la società di consulenza PTS, delineando la sua visione per il futuro dell’istruzione tecnica e professionale in Italia.
“Dobbiamo partire dalla considerazione della centralità della persona, della bellezza delle differenze, della necessità di dare ad ogni giovane un’opportunità”, ha esordito il Ministro, sottolineando come la Costituzione attribuisca pari dignità ad ogni persona e come la psicologia abbia definitivamente chiarito la pluralità delle intelligenze.

Nel suo intervento, il Ministro ha posto l’accento sulla necessità di superare la concezione dell’istruzione tecnico-professionale come percorso di “serie B”, sottolineando come questa  visione sia ormai anacronistica e dannosa per il Paese. “Dobbiamo avere il coraggio di rompere con una mentalità radicata in certi ambienti della nostra società”, ha affermato Valditara, “per cui l’impresa è vista come qualcosa di distante o di oppositivo nei confronti del mondo della cultura e quindi della scuola”. “Quando io vado nelle scuole tecnico professionali”, ha raccontato il Ministro, “ho trovato delle eccellenze, ho trovato l’utilizzo della intelligenza artificiale, della robotica, dei macchinari a controllo numerico, ho trovato un’istruzione, una formazione di grande qualità, anche di grande complessità”.

In particolare, Valditara ha evidenziato come questa concezione dell’istruzione tecnicoprofessionale sia solo tipicamente italiana, è come ad esempio in Svizzera il 69% delle famiglie scelga l’istruzione tecnico-professionale per i propri figli, senza percepirla come una scelta di minor valore. Il Ministro ha evidenziato un dato allarmante: secondo le previsioni di Unioncamere, nel 2027 il 47% delle domande di lavoro rimarrà insoddisfatto per mancanza di competenze adeguate, con un potenziale danno al PIL italiano stimato in 35 miliardi di euro. Per contrastare questo scenario, la riforma del “4+2” si propone come soluzione strategica, puntando su una didattica innovativa e un rapporto più stretto con il mondo dell’impresa. “La scuola ha due grandi finalità”, ha specificato Valditara, “insegnare la libertà con la cultura e quindi essere cittadini maturi, liberi, veramente autonomi rispetto a qualsiasi condizionamento e dall’altra parte anche la cultura del lavoro, cioè la scuola deve anche servire a creare quelle premesse perché un giovane possa realizzare i suoi talenti concretamente nel mondo lavorativo.”

Un elemento chiave della riforma è il modello del Campus, che rappresenta una visione innovativa di cooperazione tra diversi attori del sistema formativo. “Il Campus è destinato a raccogliere le varie esperienze, le varie competenze”, ha spiegato il Ministro, “a mettere insieme la formazione professionale regionale, l’istruzione tecnico professionale statale, e perché no anche il sistema dei licei, gli ITS, l’università e il mondo delle imprese”. La riforma, che per la prima volta integra pienamente la formazione professionale nel sistema educativo repubblicano, permette l’accesso diretto alla maturità e quindi all’università, nonché al sistema degli ITS. Il Ministro ha evidenziato con soddisfazione la crescita delle iscrizioni agli ITS, pur sottolineando che “siamo ancora dei nani rispetto al modello tedesco con 900 mila iscritti”.

Un aspetto significativo della riforma riguarda il rafforzamento delle competenze di base: italiano, matematica e inglese saranno potenziati per garantire una solida formazione culturale. Inoltre, è prevista la possibilità per imprenditori, tecnici e manager di insegnare al pari dei docenti tradizionali, in particolare nelle materie specialistiche. Il Convegno, che ha visto la partecipazione di autorevoli rappresentanti delle istituzioni, del mondo della formazione e del settore produttivo, ha permesso di portare una pluralità di voci e di creare un importante momento di confronto sulle nuove direzioni dell’istruzione tecnica e professionale in Italia, confermando la centralità di questi percorsi formativi per lo sviluppo economico e sociale del Paese.

TGS Eurogroup, formazione a Malta con gli ExAllievi: “Nurturing Hearts”

Dal TGS Eurogroup.

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Una delegazione TGS Eurogroup in trasferta a Malta è rientrata in Italia dopo aver partecipato allo splendido corso di formazione “Nurturing Hearts” (Nutrire i cuori) che si è tenuto a Cirkewwa, Mellieħa (Malta) dal 31 ottobre al 5 novembre 2024, organizzato dalla Confederazione Nazionale degli Ex Allievi e Amici di Don Bosco di Malta.
Il corso di formazione, a cui hanno preso parte circa 30 partecipanti provenienti da vari paesi europei, era parte integrante di un progetto Erasmus+ Azione Chiave 1 per la Mobilità di Animatori Socio-Educativi, co-finanziato dall’Unione Europea e promosso dalle seguenti organizzazioni: Confederazione Nazionale degli Ex Allievi e Amici di Don Bosco (Malta), TGS Eurogroup (Italia), Pangaea Youth Network (Danimarca), Umbrella (Georgia), World Society Builders (Germania), Youth Without Barriers (Paesi Bassi), Confederacion Nacional de Antiguos Alumnos y Antiguas Alumnas de Don Bosco (Spagna), Etc: Education Truth Culture (Ucraina), Fiatalok Tere Egyesület (Ungheria).
Il corso di formazione mirava a promuovere l’eccellenza nel campo dell’educazione non formale e della pedagogia, consentendo ai professionisti e agli operatori che lavorano con i giovani di familiarizzare maggiormente con l’educazione non formale. Il corso ha esplorato le caratteristiche necessarie per fornire una relazione educativa significativa e coinvolgente con i giovani e ha fornito le conoscenze e le competenze essenziali relative all’approccio educativo non formale. Inoltre, ha offerto esempi dall’esperienza sul campo in tempo reale, incoraggiando lo scambio di migliori pratiche ed esperienze tra le organizzazioni giovanili.
Bruna, Vincenzo e Igino hanno preso parte a questa iniziativa in rappresentanza della Segreteria e del Consiglio Direttivo TGS Eurogroup. Ecco la pagina di diario di Bruna:

Un gruppo di una trentina di persone, molto eterogeneo per provenienza, età, tipo di esperienze e prospettive future, accomunati dalla passione nell’educazione dei giovani e desiderosi di arricchire le proprie conoscenze nell’ambito dell’educazione non formale. Questi i partecipanti al corso di formazione, Erasmus+ Azione Chiave 1 per la Mobilità di Animatori Socioeducativi; sulla carta, un altro corso con tanta teoria ma distante dalla propria realtà associativa.

Invece, la sorpresa è iniziata con la scoperta della sede del corso, a due passi dal mare di Cirkewwa, ed è continuata con la conoscenza dei relatori, Bryan, Louis e Dawn, Amici di don Bosco, i quali ci hanno coinvolto in una serie di attività reali, da svolgere in gruppo applicando le teorie appena trattate, e che si sono rivelate divertenti ma anche possibili, arricchite dalle esperienze e dalle diverse personalità dei vari partecipanti.

Qualcuno nel gruppo non aveva alcuna conoscenza dei salesiani oppure una vaga idea collegata ad esperienze infantili ma tutti, indistintamente, abbiamo capito che per raggiungere i giovani e farli crescere verso il bene l’ingrediente da cui partire è la gioia che scaturisce dal sentirsi in un ambiente che accoglie (la casa), che fa sviluppare le competenze (la scuola), che riempie di senso le domande sulla propria vita e destino (la chiesa) e che permette di giocare e creare relazioni con i propri pari (il campo da gioco). I relatori hanno aggiunto a questi aspetti anche uno spazio per poter sviluppare la propria creatività e dare libero sfogo ai propri sogni, chiamato, in puro stile salesiano, il teatro.

Non sono mancati momenti di svago, la gita a Gozo e le nuotate in compagnia in mare, che hanno reso ancora più significativi i momenti di collaborazione nei vari workshops. E quando un gruppo di giovani gode della reciproca compagnia non possono mancare le serate di karaoke, di balli caratteristici delle varie nazioni di provenienza e neppure la condivisione di dolcetti e vino. Ci siamo salutati con affetto vero e non sono mancate due lacrime di commozione a concludere un’esperienza arricchente sia come formazione professionale che per il valore delle relazioni personali.

Bruna, Consiglio Direttivo TGS Eurogroup

Un grazie di cuore a Confederazione Nazionale degli Ex Allievi e Amici di Don Bosco di Malta per questa splendida opportunità. Arrivederci al prossimo progetto!
Lo Staff TGS Eurogroup