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Comunicato Agorà della parità: riconoscimento percorso abilitante paritarie

Pubblichiamo il comunicato di Agorà della Parità.

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Le Associazioni di gestori e genitori di scuole paritarie cattoliche e d’ispirazione cristiana, AGeSC, Cdo Opere Educative-FOE, CIOFS scuola, FAES, FIDAE, FISM, Fondazione GESUITI EDUCAZIONE, Salesiani per la Scuola-CNOS Scuola Italia, facenti parte di Agorà della parità, avevano già espresso grande apprezzamento in merito al testo dell’emendamento al DL 75/23 (cd. PA bis) presentato da alcuni deputati della maggioranza di Governo perché finalmente riconosceva la professionalità maturata dai docenti negli anni di servizio svolti anche nella scuola paritaria ai fini dell’acquisizione del titolo abilitante rilasciato dalle Università previsto dal DL 36/2022.

Ieri le commissioni riunite I e XII della Camera dei deputati hanno definitivamente approvato alcuni degli emendamenti presentati dai parlamentari e con un atto di profonda attenzione al mondo delle scuole paritarie hanno previsto “percorsi di abilitazione del personale precario della scuola, sia statale sia paritaria, valorizzando per entrambe le categorie l’esperienza professionale già prestata nel sistema nazionale d’istruzione ai fini dell’accesso ai percorsi di abilitazione da 30 CFU: sarà necessario per partecipare aver svolto sevizio per almeno tre anni, anche non continuativi, negli ultimi cinque, di cui uno almeno nella classe di concorso per la quale si sceglie di abilitarsi.” (sempre dal Comunicato Stampa del Ministero Istruzione e Merito).

L’emendamento suddetto mette fine alla lunga attesa di un percorso abilitante per i tanti docenti che da anni insegnano nelle scuole paritarie e che non sono stati fino ad oggi riconosciuti idonei perché sprovvisti di titolo abilitante.

Con la Conversione in Legge del dl Pa Bis, per tali docenti, si apre perciò un nuovo orizzonte: conseguire a breve un titolo abilitante e venire stabilizzati con contratti a TI nelle scuole dove lavorano potendo così garantire continuità didattica ai loro studenti.

L’emendamento inoltre tutela, ai soli fini del riconoscimento o del mantenimento della parità, anche le scuole paritarie: “poiché l’avvio dei percorsi abilitanti necessiterà di tempo per entrare a pieno regime e soddisfare, anno per anno, la richiesta di abilitazioni da parte di tutti gli interessati, si prevede che per i prossimi tre anni, nei casi in cui non si renda possibile l’iscrizione ai percorsi abilitanti per difetto dell’offerta formativa, ai soli fini delle procedure di riconoscimento delle scuole paritarie, si possa prescindere dal possesso dell’abilitazione da parte dei docenti che abbiano almeno tre anni di servizio negli ultimi dieci.” (sempre dal Comunicato Stampa del Ministero Istruzione e Merito).

Il dialogo tra il Ministro in persona, i suoi tecnici, le associazioni scriventi, insieme al network Ditelo sui Tetti, ha portato ad un risultato straordinario per il quale ringraziamo, in particolare, a nome delle scuole paritarie, dei docenti che in esse operano, degli studenti che le frequentano e delle famiglie che le scelgono, il Ministro Valditara per la determinazione con cui ha voluto risolvere e colmare una discriminazione che si protraeva da troppi anni e la maggioranza di governo che lo ha sostenuto.

Ora auguriamo un proficuo lavoro ai due Ministeri, Istruzione e Merito e Ricerca, perché il DPCM attuativo della Riforma della formazione iniziale dei docenti renda operativi a breve i percorsi, sia per il regime transitorio sia per la loro attuazione a regime.

Visto l’importante risultato, ci permettiamo da ultimo di riporre all’attenzione dei due suddetti Ministeri le difficoltà degli ultimi anni, riscontrate dalle scuole statali e paritarie, a reperire insegnanti abilitati per la scuola dell’infanzia e primaria.

Chiediamo che tale difficoltà possa trovare, attraverso le forme di dialogo avviate, soluzioni condivise a garantire il servizio anche per gli alunni di tali comporti del sistema nazionale d’istruzione.

28 luglio 2023

 AGeSC, Catia Zambon, Presidente nazionale

CIOFS scuola, Marilisa Miotti – Presidente nazionale

FAES, Giovanni Sanfilippo – Delegato nazionale per le Relazioni Istituzionali Cdo Opere Educative-FOE, Massimiliano Tonarini, Presidente nazionale FIDAE, Virginia Kaladich, Presidente nazionale

FISM, Giampiero Redaelli, Presidente nazionale

Fondazione GESUITI EDUCAZIONE, Vitangelo Denora – Delegato

Salesiani per la Scuola-CNOS Scuola Italia, Stefano Mascazzini, Presidente nazionale

Agorà delle Parità su rincaro bollette: Colpite duramente le scuole paritarie e le famiglie

Pubblichiamo il comunicato stampa di Agorà delle Parità.

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Le Associazioni di gestori e genitori di scuole paritarie cattoliche e d’ispirazione cristiana, AGeSC, Cdo  Opere Educative – FOE, CIOFS Scuola, CNOS Scuola, FAES, FIDAE, FISM, Fondazione  GESUITI EDUCAZIONE, facenti parte di Agorà della parità, in vista dell’annunciato “Decreto  bollette” sottolineano che il rincaro della componente materia prima delle bollette di luce e gas ha colpito  duramente anche le scuole paritarie con valori quasi triplicati rispetto ad un anno fa e ha chiesto al  Presidente del Consiglio e al Consiglio dei Ministri che le annunciate agevolazioni riguardino anche  imprese, enti, ordini religiose e parrocchie che gestiscono scuole paritarie. 

Gli importanti rincari degli ultimi mesi rischiano, infatti, ad andare a colpire direttamente le  famiglie degli alunni frequentanti.  

Agorà della parità pertanto richiede che il governo individui possibilità di ristori per le scuole paritarie  quali ad esempio un credito d’imposta o l’abbattimento degli oneri accessori. 

Si chiede, inoltre, la possibilità di avere agevolazioni per investimenti nella riqualificazione energetica degli  edifici anche tramite l’installazione di pannelli solari. 

AGeSC, Catia Zambon, Presidente nazionale  

CNOS Scuola, Stefano Mascazzini, Presidente nazionale  

CIOFS scuola, Marilisa Miotti – Presidente nazionale  

FAES, Giovanni Sanfilippo – Delegato nazionale per le Relazioni  

Cdo Opere Educative – FOE, Massimiliano Tonariani, Presidente nazionale  

FIDAE, Virginia Kaladich, Presidente nazionale  

FISM, Giampiero Redaelli, Presidente nazionale