Articoli

Salesiani Palermo, seminario su San Francesco di Sales: ”Dall’intuizione di San Francesco di sales alle sfide della post-modernità: evangelizzare ed educare”

Dal sito ispettoriale dei Salesiani della Sicilia.

***

Evangelizzare ed educare è come dire cuore e annuncio. Sono queste le parole chiave del seminario che si svolgerà il 13-14 maggio a Palermo, organizzato dalla Scuola don Bosco Villa Ranchibile per celebrare il IV Centenario della morte di San Francesco di Sales. La kermesse di due giorni si svolgerà presso il salone teatro dell’Istituto Don Bosco in Via della Libertà 199.

Il nodo tematico del Seminario ”Dall’intuizione di San Francesco di sales alle sfide della post-modernità: evangelizzare ed educare” ha il suo fondamento nella frase del Santo: “Nulla per forza tutto per amore”, assunta quale diamante degli approfondimenti da parte di specialisti, vescovi, allievi.

Le relazioni, infatti, previste nel pomeriggio del 13, dalle ore 15.30 alle 19:00, e quelle del sabato, dalle ore 9:30 alle 13:00, esamineranno le sfaccettature di questa pietra miliare.

Avvierà i lavori il saluto del direttore della Casa don Bosco, don Domenico Saraniti, l’arcivescovo mons. Michele Pennisi; l’ispettore dei salesiani, don Giovanni D’Andrea e la segreteria ispettoriale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, suor Lucia Siragusa. Seguiranno quattro interventi. Il primo in programma il Prof Don Andrea Bozzolo, Magnifico Rettore Università Pontificia Salesiana; il prof. Giuseppe Gioia, docente all’Università di Palermo; Suor Maria Trigila, docente di lettere e dell’Istituto don Bosco e la studentessa della medesima scuola. Chiara Lanotte.

L’indomani daranno il via ai lavori l’Arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice e il prof. Fra Rosario Pistone, preside della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia. Seguiranno quattro approfondimenti da parte del Vescovo di Acireale mons. Antonino Raspanti, tra l’altro anche vicepresidente della CEI e presidente della CESIil prof. Don Vito Impellizzeri direttore della Pontificia Facoltà Teologica di Siciliala prof.ssa Anna Staropoli, sociologa e lo studente della Scuola Don Bosco, Tommaso Caserta.

La coralità delle varie voci, dal mondo accademico ai banchi di scuola, è una scelta strategica degli organizzatori salesiani perché, oggi più che mai, è richiesta la testimonianza di sinodalità dei saperi e del confronto generazionale, a partire da argomenti vitali come l’educazione e l’evangelizzazione. Cartina di tornasole in questo momento storico.

Sr Maria Trigilia

Sicilia, l’ospedale Maggiore di Modica dedicato a “Nino Baglieri”

Dall’agenzia ANS.

***

(ANS – Modica) – Sabato scorso, 7 maggio, l’Ospedale Maggiore di Modica è stato intitolato al Servo di Dio “Nino Baglieri”, Volontario con Don Bosco (CDB). L’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) 7 di Ragusa, su richiesta dell’Amministrazione Comunale, sentita la Diocesi di Noto e con l’avallo finale della Prefettura di Ragusa, ha completato in tempi record l’iter di intitolazione. All’inaugurazione erano presenti i parenti di Nino Baglieri, autorità religiose e civili, e, per la Famiglia Salesiana, l’Ispettore della Sicilia, don Giovanni D’Andrea.

È stata una giornata dal forte valore simbolico perché ha ricordato “la preziosa eredità di un uomo che nella condizione di gravi di disabilità, riusciva a essere una grande risorsa e un grande aiuto per tutti gli altri”, come si legge tra le motivazioni della proposta di intitolazione dell’ospedale cittadino di Modica.

Nino Baglieri all’età di 17 anni il 6 maggio 1968 alle ore 11:30 del mattino cade da un’impalcatura all’altezza del terzo piano di un edificio in fase di costruzione rimanendo paralizzato dal collo in giù. Il percorso post-incidente fu molto travagliato: dopo dieci anni di disperazione ci fu la svolta decisiva della sua vita, ovvero la conversione: inizia a leggere la Bibbia e soprattutto accetta la sua condizione divenendo testimone della sofferenza.

“Una gioia per la città di Modica, per chi lo ha conosciuto e lo ha amato – ha affermato nell’occasione dell’intitolazione don Salvatore Cerruto, vicario foraneo di Pozzallo, nel ragusano –. Il campo della sanità è oggi così difficile. Tutti dobbiamo operare per il sollievo e la cura degli ammalati e Nino, dal cielo, ci coordinerà in questo aiuto e in questo impegno per gli ammalati”.

Il direttore dell’ASP 7 di Ragusa, arch. Angelo Aliquò ha detto: “Siamo abituati a intitolare ospedali a grandi personalità, addirittura re o regine; oggi invece intitoliamo l’Ospedale di Modica ad una persona semplice, umile che ha rappresentato valori tali che una comunità chiede di intitolargli l’ospedale. Ci auguriamo che Nino sia un faro, un riflettore puntato su una realtà che cambia e che è attenta ai valori della solidarietà e dell’accompagnamento: il servizio sanitario che va curato e migliorato”.

Val alla notizia

Salesiani Sicilia, conclusa la prima sessione del Capitolo Ispettoriale 31

Dal sito dell’ispettoria Sicula.

***

Giunge al termine la bella, intensa e fraterna esperienza del 31° capitolo Ispettoriale dei Salesiani di Sicilia e Tunisia nella sua Prima Sessione che vede impegnati – da quattro giorni – 50 Capitolari.

Dopo la Celebrazione Eucaristica presieduta dall’Ispettore, ci si ritrova in aula per un momento di dialogo tra lo stesso Ispettore e i Capitolari. Don Giovanni, presentando all’Assemblea un documento, frutto di una riflessione portata avanti dal Consiglio Ispettoriale, ribadisce che il Capitolo deve essere vissuto come momento di “discernimento, confronto e condivisione”.

Alla presentazione dell’Ispettore fa seguito un intervento del Regolatore che ringrazia il Consiglio Ispettoriale per la condivisione di tale riflessione, segno di una sempre più profonda “sinodalità” che guida anche il percorso del Capitolo.

L’intera mattinata vede, poi, i Capitolari nuovamente riuniti nelle cinque Commissioni per approfondire la già avviata riflessione sul piano di ridisegno delle presenze salesiane in Ispettoria, sia alla luce delle priorità e dei criteri individuati, che alla luce del documento presentato dall’Ispettore.

Il conclusivo momento assembleare è l’occasione per la presentazione di quanto emerso nelle singole Commissioni, nonché spazio per interventi liberi da parte dei Capitolari.

Tirando alcune conclusioni, il Regolatore ribadisce che inizia ora il cammino verso la Seconda Sessione del Capitolo, che vedrà singoli e Comunità impegnati a elaborare il proprio contributo alla luce delle riflessioni della prima sessione e confrontandosi sui documenti già elaborati.

Appuntamento, dunque, alla prossima Sessione, con l’impegno di accompagnare con la nostra preghiera questo importante momento della vita della Congregazione e della Famiglia Salesiana di Sicilia e Tunisia.

Luciano Arcarese

vai al sito

Salesiani Sicilia, conclusa la Visita Straordinaria del Regionale

Lo scorso Lunedì dell’Angelo, 18 aprile 2022, si è svolta la fase di chiusura della Visita Straordinaria, effettuata a nome del Rettor Maggiore, dal Consigliere per la Regione mediterranea D. Juan Carlos Pérez Godoy.
D. Juan Carlos nella mattinata del lunedì ha incontrato il Consiglio Ispettoriale per presentare la bozza della sua relazione conclusiva, la stessa è stata presentato ai Direttori nel pomeriggio.
La relazione conclusiva del Visitatore è una bozza, nei prossimi mesi questo documento e quello elaborato dall’Ispettore e suo dal Consiglio sulla “Stato dell’Ispettoria” sarà oggetto di studio del Rettor Maggiore e suo Consiglio. Il Rettor Maggiore invierà la Lettera conclusiva questo documento dichiarerà ufficialmente conclusa la visita straordinaria e diventerà quindi la carta di navigazione per i prossimi anni per la nostra Ispettoria.
Queste giornate conclusive sono stato un ulteriore momento di gioia, di fraternità e di condivisione della missione.
Vai al sito

Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice della Sicilia: esercizi spirituali in comunione a Colle San Rizzo

Esercizi spirituali annuali per i direttori e le direttrici, delle comunità SDB e FMA di Sicilia, una tradizione che ogni due anni si ripete per una maggiore conoscenza e scambio. In occasione del 400 anniversario della morte di San Francesco di Sales, gli esercizi spirituali sono stati predicati da don Gianni Ghiglione, salesiano, studioso e esperto del santo vescovo ginevrino.
Presso la casa delle FMA di Colle San Rizzo (ME), i partecipanti agli esercizi hanno avuto modo di vivere una settimana intensa di preghiera, formazione e confronto. L’occasione di questo incontro ha permesso, inoltre, momenti informali di scambio e rafforzamento della prassi educativa salesiana. La circostanza degli esercizi spirituali ha offerto, anche, un maggiore confronto ai direttori e alle direttrici che operano nelle stesse città per un’azione condivisa a livello educativo-pastorale. Agli Esercizi Spirituali hanno preso parte anche l’Ispettore don Giovanni D’Andrea, l’ispettrice Sr Angela Maria Maccioni e rispettivi Consigli Ispettoriali.

Vai al sito

Oratorio San Cataldo, i ragazzi del laboratorio teatro portano in scena l’opera “Trentatrianni aviva”

L’Associazione CGS Don Bosco dell’Oratorio Salesiano S.Luigi di San Cataldo, dopo lo straordinario successo riscosso a Natale dai ragazzi del Lab’Or@torio Teatrale, ha deciso di mettersi di nuovo all’opera, questa volta con un lavoro incredibile quanto emozionante.
Grazie alla sinergia creata tra le varie componenti artistiche dell’Associazione, il Lab’Or@torio Teatrale torna in scena con l’opera rivisitata e corretta “TRENTATRIANNI AVIVA”, concernente la passione di Cristo nella pietade sancataldese, e che vede come palcoscenico la cappella dell’Oratorio Salesiano.
Una rappresentazione per la regia di Angelo Iacona, che vede impegnati gli attori senior e junior del Lab’Or@torio Teatrale, il Coro Resonantie Camera Chorus diretto dal Maestro Daniele Riggi, che si esibirà sulle note dei brani originali composti dal Maestro Gaetano Bellomo. La regia si avvale, inoltre, della preziosa collaborazione della Sartoria “Dietro le Quinte” di Riggi Grazia per i costumi di scena, nonché quella dei tecnici e degli organizzatori Don Orazio Moschetti, Vincenzo Amico e Vitale Vancheri.
Per l’occasione, il Laboratorio teatrale ha scelto un’opera, frutto di un’accurata rielaborazione dei testi degli Autori Bernardino Giuliana, un Anonimo di Gioiosa Ionica e Francesco Medico che, riportandoci indietro nel tempo, ci farà rivivere gli ultimi momenti di Cristo, quelli che lo portarono a morire sulla croce, sotto il dolore straziante della madre, Maria.
Di grande impatto ed intensità emotiva vertente su un tema storico, culturale e religioso molto caro alla tradizione popolare Sancataldese e non solo, l’opera mira ad infondere un messaggio, oggi più che mai, di profonda riflessione per i cristiani e non solo, quello di farsi eterni ed ardenti custodi di ciò che risiede in ognuno di noi, dell’ Amore di Dio per tutti i suoi figli, rammentando sempre che Egli è Salvezza.

Isabella Fragale

Animazione Missionaria Sicilia, riprende la pubblicazione della rivista SISAMI

Un piccolo, semplice, frammento di Speranza vuole essere questo numero di SISAMI che riprende la pubblicazione dopo circa 4 anni di assenza nella ricorrenza dei protomartiri salesiani S. Luigi Versiglia e S. Callisto Caravario.

Lo scrive don Giovanni D’Andrea, Ispettore della Sicilia, sul primo numero di SISAMI, la rivista dell’Animazione Missionaria sicula che riprende le pubblicazioni dopo lo stop.

Scarica SISAMI

 

Salesiani Messina, l’esperienza dell’oratorio San Matteo Giostra a TV2000

L’Oratorio di Salesiani San Matteo Giostra è stato protagonista di un servizio andato in onda negli scorsi giorni su Tv2000 “Messina: in missione per “costruire” futuro”.

Catania, i Salesiani firmano il protocollo per contrastare la dispersione scolastica con Tribunale dei minori, Prefettura e altri enti

Venerdì 11 febbraio l’ispettore della Sicilia, don Giovanni D’Andrea, ha sottoscritto il protocollo d’intesa dell’Osservatorio metropolitano contro la devianza giovanile e dispersione scolastica voluto principalmente dal Tribunale per i Minori di Catania, dalla Prefettura e dal Comune oltre che dall’USSM. Oltre all’ispettoria dei salesiani, sono presenti anche altri enti  laici, oltre alle Diocesi di Catania ed Acireale. Il protocollo è stato quindi sottoscritto dal  Prefetto Maria Carmela Librizzi, del Presidente del Tribunale dei Minori Roberto Di Bella, dell’Assessore Comunale alla Pubblica Istruzione Barbara Mirabella, di quello ai Servizi Sociali Giuseppe Lombardo, del Procuratore della Repubblica del Tribunale dei minori Carla Santocono, del dirigente dell’ufficio scolastico Regionale Emilio Grasso e Dorotea Grasso in rappresentanza del direttore dell’INPS.

“Catania ha numeri altissimi sulla devianza giovanile – dice il Presidente del Tribunale dei Minori Roberto Di Bella – e la divisione della città in “ghetti” è sotto gli occhi di tutti. Da qui abbiano pensato a un osservatorio per monitorare e riuscire a creare strategie di intervento per contrastare il fenomeno devianza minorile e quello della dispersione scolastica”.

“21 dicembre”: la nuova canzone dei DB Sons con gli animatori della Sicilia

“21 dicembre” è il titolo della nuova canzona scritta e realizzata dal gruppo DB Sons e dagli Animatori Salesiani della Sicilia.

***

Ad un attento ascolto, “21 Dicembre” si presenta come un’evoluzione del protagonista, che partendo da un approccio quasi indifferente alla realtà che lo circonda, giunge all’”epifania” della bellezza della vita donata.

In un primo momento, il timore di affrontare le sue emozioni gli impedisce di vivere in pienezza, fino a che non si rende conto che il desiderio di essere libero è più forte di qualsiasi attitudine negativa che lo spingeva a porre limiti alle sue capacità. È per questo – e grazie alla costante presenza di un Qualcuno che in maniera discreta ci accompagna lungo il nostro cammino di vita – che il protagonista del testo di questa canzone riesce ad accettarsi così com’è, senza tentare di conformarsi alle aspettative di una società superficiale. Anzi, con la ferma volontà di diffondere amore e speranza attraverso gesti e parole per il bene della collettività, perché ciascuno di noi, per chi ci sta accanto, è come il 21 dicembre per i Maya: la fine del mondo!