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Messina, inaugurazione dell’anno accademico al S. Tommaso

Dl sito dei Salesiani in Sicilia.

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Prosegue il lavoro formativo e accademico dell’Istituto Teologico “S. Tommaso” di Messina e della Scuola Superiore di Specializzazione in Bioetica e Sessuologia.

Venerdì prossimo, 18 novembre, alle ore 16:00 viene inaugurato il nuovo anno accademico. È un evento solenne e di rilievo, al quale partecipa non solo la comunità accademica del S. Tommaso, ma amici, autorità e figure istituzionali civili e militari.

Il solenne atto accademico vedrà la Prolusione dal titolo “Teologia, immaginazione, creatività”. Quale connessione? del prof. Mons. Valentino Bulgarelli, Sottosegretario della Conferenza Episcopale Italiana, Direttore dell’Ufficio Catechistico Nazionale e Responsabile del Servizio Nazionale per gli Studi Superiori di Teologia e Scienze Religiose della CEI.

Sarà presente Don Giovanni D’Andrea, Ispettore dei Salesiani di Sicilia e Tunisia e Presidente del Consiglio di Direzione dell’Istituto Teologico e Moderatore della Scuola di Bioetica; come anche l’Arcivescovo metropolita di Messina, Mons. Giovanni Accolla.

L’istituto teologico ha un corpo docente composto da 61 professori. Gli studenti iscritti al Filosofico sono 25 e al Tiennio Teologico 75, alla Licenza 21, per un totale di 121, più alcuni uditori. Al Diploma per il Diaconato permanente sono 19; al Diploma per i Ministeri Istituiti sono 11. Al Diploma in Catechesi liturgica, Musica e Turismo religioso 36. Al Master in Pastorale Familiare sono 91. Al Master in Pastoral Counselling 14. Al Diploma in Teologia Pastorale 2. Il numero totale degli iscritti è di 294. Più quelli della Scuola di Bioetica, che quest’anno celebra il 25° anno dall’istituzione: I e II anno sono 46.

L’istituto pubblica regolarmente due riviste: “Itinerarium” e Catechesi – Nuova serie” ed ha attive 5 collane della propria casa editrice.

Sia l’Istituto Teologico che la Scuola Superiore di Bioetica sono diretti da don Giovanni Russo.

Università Pontificia Salesiana, inaugurato l’anno accademico: “Cambio di epoca e grazia della speranza”

Dal sito dell’agenzia salesiana ANS, l’inaugurazione dell’anno accademico dell’UPS a Roma.

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(ANS – Roma) – Si è celebrata ieri, giovedì 14 ottobre 2021, l’inaugurazione dell’Anno Accademico 2021-2022 dell’Università Pontificia Salesiana (UPS). Il Rettor Maggiore e Gran Cancelliere dell’UPS, Don Ángel Fernández Artime, ha presieduto l’Eucaristia presso la chiesa “Santa Maria della Speranza” attigua all’università. Successivamente, nell’Atto Accademico, il neo-Rettore, don Andrea Bozzolo, ha tenuto la relazione introduttiva, seguita dalla prolusione della prof.ssa Susy Zanardo, docente di Filosofia morale all’Università Europea di Roma, sul tema guida dell’inaugurazione e dell’intero nuovo anno: “Con i giovani per un nuovo inizio. Cambio di epoca e grazia della speranza”.

Nell’omelia della Messa da lui presieduta Don Á.F. Artime ha esordito ricordando che “oggi e sempre deve essere per noi, credenti, l’ora dello Spirito Santo, nella guida della nostra vita come credenti, nella guida di un Anno Accademico per ciascuno di noi, nella guida e vita della nostra Istituzione universitaria”.

Poi ha ricordato la missione dell’UPS, “mostrare in che modo la luce della fede generi pensiero e alimenti proposte educative”; e, pensando alle sfide di questo tempo, e al motto prescelto, ha osservato: “solo un’esperienza spirituale più intensa ci offrirà la luce indispensabile per quello che il motto accademico di quest’anno chiama ‘un nuovo inizio’”.

Infine, prima di concludere, ha ricordato che a novembre si celebrerà il centesimo anniversario della nascita di un illustre docente UPS, il venerabile don Giuseppe Quadrio, dal cui esempio ha richiamato l’intera comunità accademica “a chiedere al Signore la grazia di un cuore docile allo Spirito Santo”.

Una volta nell’aula Paolo VI dell’UPS, don Bozzolo ha illustrato a grandi linee i momenti salienti della vita dell’istituzione nell’anno passato, durante il quale, pur nelle difficoltà della pandemia, l’università salesiana ha educato e accompagnato oltre 1.700 allievi, provenienti da 97 Paesi diversi e per oltre la metà laici, grazie al lavoro di 275 docenti.

Quindi, ha tracciato le prospettive per il nuovo anno: “Più che offrire concrete linee operative, che dovranno maturare nel dialogo comune, penso sia compito del Rettore delineare l’orizzonte formativo – culturale e spirituale – entro cui collocare le molteplici attività”; e dopo aver citato il motto guida dell’anno 2021-2022, ha sottolineato la necessità non tanto di offrire nuovi servizi o nuove iniziative, ma di procedere ad un rinnovamento autentico delle dinamiche comunitarie e della capacità di testimonianza. Così ha concluso ribadendo la volontà, sua e della comunità accademica dell’UPS, di “affrontare le sfide che abbiamo davanti per la nostra Università e per il nostro tempo” all’insegna della speranza cristiana.

Da parte sua la prof.ssa Zanardo, dopo aver illustrato con ricchezza di esempi e di citazioni come “in questo momento storico, nella complessità e dissonanza dell’esperienza, resta ineludibile la domanda del senso e sul senso di Tutto”, ha indicato il ruolo dell’università nell’accompagnare i giovani nella loro ricerca delle risposte, e ha incoraggiato questi ultimi ricordando loro: “Siete tessuti di sogni, ma la vostra libertà ha bisogno di legami e radici”.

In conclusione, Don Á.F. Artime ha pronunciato le parole di rito con cui ha aperto il nuovo anno accademico. “In nome del Sommo Pontefice Francesco, e per l’autorità da lui concessami quale Gran Cancelliere, dichiaro aperto l’anno Accademico 2021/2022, ottantaduesimo dalla fondazione dell’università. La benedizione del Signore, l’aiuto di Maria Santissima, Sede della Sapienza, la protezione di San Giovanni Bosco, patrono dell’università, accompagnino il nostro impegno e sostengano la nostra missione”.

Sul canale YouTube dell’UPS sono disponibili i video per rivedere la celebrazione eucaristica e l’Atto Accademico.

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