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Portogallo – Il centro musicale salesiano di Lisbona compie trent’anni

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Lisbona) – Il “Musicentro”, il centro musicale salesiano di Lisbona, compie trent’anni. La data è stata indicata dal Direttore, Luís Carlos Peleira, in un testo pubblicato alcuni giorni fa dalla scuola stessa, per omaggiare questo sogno, iniziato trent’anni fa, di una scuola di musica diversa, che non richiedesse prerequisiti, dove tutti trovassero un posto e avessero il diritto di imparare a suonare e cantare, a prescindere dalle loro abilità.

“Trent’anni fa, un giovane insegnante di musica, José Morais, attuale Direttore pedagogico della scuola, cominciò a invitare insegnanti ancora più giovani di lui in un vecchio refettorio, per iniziare a realizzare un sogno. Il sogno di una scuola di musica diversa, una scuola che non richiedesse prerequisiti, dove tutti avessero un posto e il diritto di imparare a suonare e cantare, indipendentemente dalle loro capacità. Una scuola – prosegue il testo – che rispondesse alle aspettative di chi è tradizionalmente dotato, di chi è dotato a modo suo e di chi all’inizio potrebbe non sembrarlo. Una scuola che guardasse al potenziale artistico che ogni studente porta con sé”.

Oggi, il “Musicentro” continua a investire in un’offerta formativa completa, con piani di studio e carichi di lavoro diversi, oltre alla possibilità di frequenza gratuita. Dall’iniziazione alla formazione generale, alla composizione, al songwriting, alla storia della musica, alle lezioni per imparare a suonare uno strumento, alle classi di ensemble, alla produzione musicale, fino al teatro musicale, il “Musicentro” vuole essere una scuola aperta, dove tutti hanno un posto.

La scuola è orgogliosa del fatto che nella sua storia ha contribuito anche a formare diversi nomi illustri della musica portoghese.

Riconoscere un talento speciale tra gli studenti è, per il Direttore, sempre un momento unico. “È stato ed è sempre magico, un privilegio – ha infatti affermato – Sono sicuro che la determinazione e la capacità di reinvenzione che ci hanno aiutato lungo la strada fino ad oggi, l’impegno continuo nella formazione degli studenti, continueranno a contribuire a formare grandi musicisti, ma anche persone eccellenti”, ha poi concluso.

Forum SYM: Immaginare un Movimento Giovanile Salesiano mondiale. I risultati del confronto

Dal sito infoANS.

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Al mattino di mercoledì 2 agosto 2023, mentre già centinaia di migliaia di giovani affollavano e riempivano di entusiasmo le strade di Lisbona, una selezionata rappresentanza di ragazzi e ragazze del Movimento Giovanile Salesiano (MGS) partecipava al “Forum SYM” (dall’acronimo dell’MGS in inglese).

La loro missione: “Immaginare un Movimento Giovanile Salesiano mondiale”. Ora, a distanza di qualche giorno, dopo aver raccolto e organizzato la grande quantità di materiali prodotti e condivisi durante quell’appuntamento, il Settore per la Pastorale Giovanile dei Salesiani di Don Bosco, guidato da don Miguel Angel García Morcuende, presenta i risultati di questo confronto.

A partecipare a quest’atteso confronto, tenuto presso la Casa Ispettoriale dei salesiani di Lisbona, nell’ambito della Giornata del Movimento Giovanile Salesiano (SYM Day) durante la GMG di Lisbona 2023, sono stati circa 250 giovani, che hanno dialogato con il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, la Madre Generale FMA, Madre Chiara Cazzuola, il Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile SDB, don Miguel Angel García Morcuende, e la Consigliera Generale per la Pastorale Giovanile FMA, suor Runita Borja.

Dopo la registrazione dei partecipanti, il forum è iniziato con un contributo sul tema dell’evento – Immaginare il Movimento Giovanile Salesiano Mondiale – offerto da suor Borja e don García Morcuende.

La presentazione si è conclusa con il seguente spunto di riflessione, per la successiva condivisione nei diversi gruppi linguistici: identificate un’importante questione o sfida globale su cui pensate che il Movimento Giovanile Salesiano possa dare un contributo significativo e visibile, e proponete di conseguenza delle linee di azione concrete.

La diversità delle risposte richiama già da sola l’attenzione sia dei giovani, sia degli adulti SDB, FMA e della Famiglia Salesiana sulla necessità di rispondere alle sfide del tempo.

I giovani chiedono di essere formati su vari aspetti della loro crescita, come l’identità, il discernimento vocazionale, la fede e la spiritualità salesiana; SDB, FMA e membri della Famiglia Salesiana sono chiamati ad accompagnare i giovani, specialmente i poveri e i migranti, e le loro famiglie.

I giovani desiderano formare la propria identità venendo assistiti nel loro sviluppo sessuale, affettivo, emotivo e mentale, per poter vivere una vita degna.

Vivendo seriamente la loro vita con Cristo, vogliono scoprire la loro vocazione, approfondire la loro fede cattolica ed essere al servizio dei loro compagni e della Chiesa.

Hanno anche espresso il desiderio di crescere nella spiritualità giovanile salesiana e nell’ecologia integrale.

E nel perseguire questi aspetti di crescita, sperano di essere accompagnati dalle loro famiglie nel vivere la fede.

I risultati di questa splendida riflessione chiedono anche un accompagnamento da parte degli SDB, delle FMA e dell’intera Famiglia Salesiana. Questo accompagnamento significa prendersi del tempo per ascoltare i giovani, per camminare con loro alla scoperta della loro vocazione, per approfondire la conoscenza e la pratica della fede cattolica e della spiritualità salesiana, e per prendersi cura delle famiglie.

Il mondo, infatti, pone ai nostri giovani e alla Famiglia Salesiana sfide sempre più grandi.

Si spera che il Forum SYM serva come esperienza concreta di ascolto dei giovani, e che sproni la Famiglia Salesiana a quell’accompagnamento gioioso e significativo che i giovani tanto desiderano.

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Spagna – Oltre 2.200 giovani del Movimento Giovanile Salesiano in Spagna parteciperanno alla GMG di Lisbona

Dall’Agenzia ANS.

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(ANS – Madrid) – Mancano meno di 90 giorni alla Giornata Mondiale della Gioventù (GMG), che riunirà migliaia di giovani a Lisbona con Papa Francesco dal 1° al 6 agosto. Più di 2.200 giovani del Movimento Giovanile Salesiano (MGS) in Spagna si sono già iscritti all’evento.

È una grande gioia vedere come tanti giovani, salesiani, Figlie di Maria Ausiliatrice e membri di altri gruppi della Famiglia Salesiana delle nostre case abbiano scelto di vivere questa forte esperienza che si integra in modo naturale nei processi e negli itinerari della nostra Pastorale Giovanile Salesiana

viene affermato in un comunicato dell’MGS. Xabier Camino, Delegato per la Pastorale Giovanile dell’Ispettoria Spagna-San Giacomo Maggiore (SSM), da parte sua sottolinea che “questa capacità di attrarre persone è il riflesso di un lavoro costante nei centri giovanili, negli itinerari di educazione alla fede, nei progetti educativo-pastorali…”.

L’MGS di tutto il mondo avrà una sua speciale celebrazione nell’ambito della GMG di Lisbona.

“Abbiamo riservato il 2 agosto all’incontro del Movimento Giovanile Salesiano del mondo. L’appuntamento avrà due parti: al mattino, un momento di forum, riflessione, dialogo, con un rappresentante di ogni Ispettoria; nel pomeriggio, la grande festa che terremo a Estoril, un incontro di giovani nel più puro stile salesiano, con Gesù Cristo al centro, e vissuto nella piena gioia salesiana”

spiega don Jordi Lleixà, Delegato per la Pastorale Giovanile dell’Ispettoria Spagna-Maria Ausiliatrice (SMX).

Durante i mesi che precedono la Giornata Mondiale della Gioventù, i giovani degli ambienti salesiani avranno l’opportunità di prepararsi a questo incontro. Il Movimento Giovanile Salesiano ha lanciato una serie di “pillole formative” in preparazione all’evento, volte ad offrire, a livello locale, un tempo e uno spazio di convivenza, formazione e riflessione che servono a prepararsi all’esperienza.

È una proposta formativa affinché i giovani possano riflettere su cosa significhi per la loro vita cristiana la partecipazione a questo incontro. Vuole essere un modo per preparare il cuore di ciascuno e del gruppo alla ricchezza e alla bellezza che potranno sperimentare nel condividere la gioia e la bellezza della fede con tanti giovani cristiani provenienti da diverse parti del mondo, dei più disparati ambienti e carismi

afferma María José Silva, Figlia di Maria Ausiliatrice (FMA), Delegata per la Pastorale Giovanile delle FMA della Spagna.

Un’altra delle iniziative che l’MGS ha lanciato è un concorso per scegliere la maglia che i giovani pellegrini degli ambienti salesiani spagnoli indosseranno durante la Veglia finale e l’Eucaristia di invio con Papa Francesco.

Abbiamo voluto dare voce ai giovani delle nostre case salesiane attraverso l’arte. In questo modo, inoltre, i giovani degli ambienti salesiani di tutta la Spagna avranno l’opportunità di sentire più da vicino l’appartenenza al Movimento Giovanile Salesiano, uniti dalla medesima identità

chiarisce Álex Redondo, coordinatore del Movimento Giovanile Salesiano in Spagna.

Merita di essere sottolineato, infine, che la festa non sarà solo a Lisbona. Nei giorni che precedono la GMG, le case salesiane in Spagna si stanno preparando ad accogliere più di 2.000 pellegrini provenienti da altri Paesi che soggiorneranno in varie città spagnole.

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Portogallo – WYD DON BOSCO 23 lancia due importanti campagne in vista della prossima GMG di Lisbona 2023

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Lisbona) – Mentre si avvicina sempre di più la data di inizio della prossima Giornata Mondiale della Gioventù (GMG), che si terrà a Lisbona nel mese di agosto 2023, WYD DON BOSCO 23 – l’organizzazione del Movimento Giovanile Salesiano (MGS) responsabile per la convocazione e la partecipazione dei giovani dei vari ambienti di tutto il mondo alla GMG – ha lanciato due importanti campagne. La prima si concentra su come poter attirare i giovani volontari, mentre la seconda vuole sensibilizzare tutti coloro che ne hanno la possibilità a diventare famiglie ospitanti.

I volontari sono un grande sostegno per svolgere i numerosi compiti che un evento di queste dimensioni richiede. Oltre all’aspetto organizzativo, saranno anche un volto amico, sicuro e disponibile, in grado di aiutare chi ha bisogno e di provvedere a qualsiasi necessità. Per diventare volontario è necessario aver compiuto 18 anni ed essere disposti a lavorare alla “maniera salesiana”, ossia mettendo i giovani al centro di tutto.

Per organizzare al meglio tutto il lavoro, i volontari di WYD DON BOSCO 23 saranno suddivisi in gruppi, accompagnati e formati dall’organizzazione stessa in base alle diverse attività in cui verranno coinvolti. A seconda delle esigenze, infatti, ci saranno varie categorie di volontari. Nello specifico saranno distribuiti tra: volontari occasionali, volontari dello staff e volontari del Festival MGS. Ad ogni modo, tutte le informazioni sono reperibili a questo link.

Per quanto riguarda invece le famiglie ospitanti, dovranno essere disposte ad accogliere i pellegrini nella settimana che va dal 31 luglio al 7 agosto. La campagna si rivolge a famiglie legate a qualche presenza salesiana (scuola, parrocchia o altro), che ospiteranno pellegrini salesiani, per lo più giovani.

Nello specifico, le famiglie che accetteranno questo ruolo dovranno garantire l’accoglienza di un minimo di due pellegrini, mettendo loro a disposizione un letto o un materasso o un divano letto o comunque uno spazio dove i pellegrini possano riposare. Devono garantire inoltre l’igiene quotidiana, offrendo un bagno con doccia, e la colazione. Se possibile, devono anche facilitare il trasporto del pellegrino dalla sua casa alla casa salesiana.

I gruppi di pellegrini salesiani arriveranno alla casa salesiana che sarà loro assegnata e saranno successivamente distribuiti alle famiglie. Tuttavia, la famiglia conosce in anticipo il numero di giovani che dovrà accogliere e l’orario del loro arrivo.

“L’accoglienza dei pellegrini è un modo per partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù, accogliere Cristo in casa e offrire ai giovani la migliore esperienza possibile”, scrivono da WYD DON BOSCO 23.

Tutte le informazioni e i moduli di iscrizione sono disponibili qui.

WYD DON BOSCO 23 è il nome dell’organizzazione del Movimento Giovanile Salesiano responsabile della convocazione e della partecipazione dei giovani di diversi ambienti salesiani del mondo alla GMG di Lisbona 2023, per farla vivere secondo il carisma di Don Bosco. WYD DON BOSCO 23 vuole motivare i giovani a percorrere questo cammino come un pellegrinaggio che rafforzi la loro fede e che sfidi gli altri giovani più lontani dalla fede a conoscere e riconoscere Cristo vivo.

Il nome dell’organizzazione, WYD DON BOSCO 23, è frutto della combinazione dell’acronimo in inglese che si riferisce alla Giornata Mondiale della Gioventù (WYD), e della parola inglese “with”, che significa “con”; il riferimento a Don Bosco, fondatore della Famiglia Salesiana; e la data dell’evento.

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Portogallo – Apertura della Consulta Mondiale sulla comunicazione con omaggi e lancio di un libro

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Lisboa) – Si sta svolgendo a Lisbona, in Portogallo, la Consulta Mondiale della Comunicazione Sociale che riunisce, presso la Casa Ispettoriale dei salesiani, una ventina di rappresentanti del Settore della Comunicazione, del Bollettino Salesiano e delle case editrici salesiane, per un incontro di lavoro e di condivisione di esperienze.

L’apertura ufficiale dell’incontro è avvenuta lo scorso 29 ottobre, durante un momento che ha riunito i partecipanti e alcuni ospiti, tra cui il Superiore dell’Ispettoria “Sant’Antonio” del Portogallo, don Aníbal Mendonça, in una serata di festa.

Dopo alcune parole di benvenuto, con le quali don Mendonça ha sottolineato la grande gioia di ospitare questo incontro in Portogallo, hanno fatto seguito due momenti musicali, con Wilson dos Santos, che studia pianoforte da tre anni presso il “Musicentro” dei Salesiani di Lisbona, e Anaís Dias, anche lei exallieva della scuola di musica dei Salesiani di Lisbona, che ha interpretato una canzone che fa parte del suo primo album.

Sottolineando il grande lavoro compiuto da ciascuno dei partecipanti nell’ambito della comunicazione, don Gildasio Mendes, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale, ha colto l’occasione per rendere omaggio a ciascuno dei rappresentanti del settore della comunicazione e del Bollettino Salesiano delle diverse regioni. Sono stati premiati undici membri provenienti da diverse regioni del mondo. Al termine di questo momento, Zaida Navarrete, Delegata alla comunicazione della regione Interamerica, ha ringraziato, a nome di tutti: “È una gioia poter dedicare il mio lavoro alla missione salesiana”.

La serata di sabato 29 ha anche offerto l’occasione propizia per la presentazione del 23° libro da parte di don Mendes. Il testo, “Eu Confio em Ti” (Confido in Te), vuole presentare la fiducia come fondamento delle relazioni umane e allo stesso tempo si chiede quale sguardo potrebbero darci i fondatori della Famiglia Salesiana su una vita affidata al servizio degli altri. Quali strategie avranno seguito per superare le difficoltà e mantenere viva la speranza? “Il tema della fiducia è molto importante per le nostre relazioni umane e per il nostro lavoro, in tutti i settori della nostra vita. La fiducia è la base per stabilire fedeltà, sicurezza e perseveranza in tutto ciò che facciamo”, ha sottolineato l’autore del libro, don Mendes.

È un libro che presenta la fiducia come esperienza di spazio sacro per l’essere umano e che mostra il suo significato per l’educazione salesiana. “Per Don Bosco la fiducia è al centro dell’educazione. In questo libro presento cosa sia la fiducia nelle relazioni umane e nell’educazione salesiana, con riferimento a San Giovanni Bosco e a Madre Mazzarello”, ha concluso Don Mendes.

La serata si è conclusa con le parole del Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale, che ha sottolineato l’importanza dell’arte e della comunicazione, e poi ha anche ringraziato tutti per la generosità dell’accoglienza e per la loro presenza.

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Portogallo – iniziano i preparativi per la Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona 2023

Dal 29 settembre al 2 ottobre scorsi, a Lisbona, si sono radunati i Delegati per la gioventù delle diocesi della Spagna e i Delegati e coordinatori di Pastorale Giovanile delle Congregazioni presenti in Spagna, per discutere vari aspetti della Giornata Mondiale della Gioventù del 2023, che avrà per sede proprio la capitale portoghese. In rappresentanza dei salesiani, all’appuntamento ha preso parte anche il Delegato per la Pastorale giovanile dell’Ispettoria “Spagna-San Giacomo Maggiore” (SSM), don Xabier Camino. Nel pomeriggio di venerdì 30 settembre, don Camino ha parlato all’assemblea, presentando una sua relazione dal titolo: “Tra Pellegrinaggio Europeo dei Giovani e Giornata Mondiale della Gioventù: speranze e difficoltà del momento attuale”.

I partecipanti hanno visitato i luoghi più importanti del grande evento di spiritualità cristiana giovanile in programma ad agosto 2023: gli spazi per le celebrazioni comuni, l’accoglienza del Santo Padre, la Via Crucis, la veglia e la Messa d’Invio. Hanno anche incontrato il Comitato Organizzatore Locale nel centro di coordinamento, dove sono stati informati dei piani generali dell’organizzazione e dove si sono distribuiti i compiti in vista dell’incontro.

“È stato un incontro incredibile, con rappresentanti di tutte le diocesi e congregazioni, una prima esperienza della ricchezza della Chiesa e di ciò che vivremo in quei giorni”

ha spiegato una rappresentante delle Figlie di Maria Ausiliatrice, anch’essa partecipante all’incontro preparatorio.

Per la GMG di Lisbona 2023, il Comitato Organizzatore Locale ha proposto 13 santi patroni, tra cui Don Bosco, Carlo Acutis, Sant’Antonio da Padova e la Beata Maria Clara del Bambin Gesù, figure di santità che spiccano per essere nate nella città che ospita la GMG o che sono modelli sempre attuali per i giovani.

La GMG è un incontro di giovani di tutto il mondo con il Papa. È anche un pellegrinaggio, un festival giovanile, un’espressione della Chiesa universale e un forte momento di evangelizzazione del mondo giovanile. È un appello ad a una generazione determinata a costruire un mondo più giusto e unito. Nonostante la sua identità chiaramente cattolica, è aperto a tutti, sia a coloro che sono più vicini alla Chiesa sia a coloro che ne sono più lontani.

Fin dalla sua prima edizione, svoltasi a Roma nel 1986, la Giornata Mondiale della Gioventù si è distinta come laboratorio di fede, luogo di nascita di vocazioni al matrimonio, al sacerdozio e alla vita consacrata, e come strumento di evangelizzazione e trasformazione della Chiesa.

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