Articoli

Spagna – Inaugurazione della nuova Casa Don Bosco a Madrid

Dall’agenzia ANS.

***

(ANS – Madrid) – Sabato 12 ottobre 2024, con una folta rappresentanza di Salesiani, Figlie di Maria Ausiliatrice, Famiglia Salesiana e laici, si è svolta l’inaugurazione e la benedizione della nuova casa salesiana “Don Bosco” di Madrid.

La comunità salesiana ha accolto i partecipanti alla cerimonia di inaugurazione e ha dato loro il benvenuto. Dopo la visione di un video che mostrava le strutture e le opzioni disponibili nella casa, è iniziato l’atto istituzionale. Il primo a prendere la parola è stato don José Miguel Núñez, che, in qualità di Direttore del Centro Nazionale Salesiano di Pastorale Giovanile, ha coordinato l’evento. Egli ha ricordato la lunga e fruttuosa storia della Pastorale Giovanile salesiana in Spagna. L’ex Casa Don Bosco è stata fondata a Madrid nel 1944, 80 anni fa, e tra i suoi obiettivi c’era sin da subito quello di essere un luogo di riflessione e approfondimento della Pastorale Giovanile salesiana in Spagna, di ospitare il Bollettino Salesiano e con essa la casa editrice della Central Catequística Salesiana (CCS).

La casa salesiana di un tempo si è ora trasferita in strutture moderne e funzionali nel quartiere di Ensanche de Vallecas. Dopo diversi anni di lavoro, l’inaugurazione e la benedizione dei locali hanno avuto luogo il 12 ottobre, con una cerimonia emozionante.

Don Núñez ha ringraziato entrambi gli ispettori per gli sforzi compiuti per fare un salto di qualità e di quantità con la nuova sede. Ha menzionato espressamente don José Manuel González (Lolo) per la sua dedizione di diversi anni allo sviluppo e al completamento dei lavori. Ha prospettato un futuro che, riprendendo le conquiste del passato, apre nuovi orizzonti. Ha descritto i diversi settori e le persone che lavorano in questa casa salesiana: il Centro Nazionale di Pastorale Giovanile con le sue aree: la Confederazione dei Centri Giovanili, il Coordinamento delle Piattaforme Sociali, le Scuole Salesiane, la rivista “Misión Joven”; la Delegazione per la Comunicazione, quella per la Famiglia Salesiana, la Casa Editrice CCS; e i locali per ospitare corsi e incontri di formazione.

Ha sottolineato l’importanza di creare, con la comunità salesiana della casa, una comunità educativo-pastorale impregnata del carisma di Don Bosco.

Gli ispettori salesiani don Fernando García e don Fernando Miranda, rispettivamente Superiore delle Ispettorie Spagna-San Giacomo Maggiore (SSM) e Spagna-Maria Ausiliatrice (SMX), hanno poi preso la parola per sottolineare il promettente futuro che prende il via con l’apertura di questi nuovi locali: che saranno utilizzati per la formazione dei salesiani e delle migliaia di laici che attualmente condividono il carisma salesiano nelle case salesiane in Spagna.

Anche il Vicario del Rettor Maggiore, don Stefano Martoglio si è reso presente per la circostanza, attraverso un video-messaggio nel quale ha incoraggiato a continuare a lavorare in questo settore chiave dell’accoglienza e della formazione. Da parte sua, don Pérez Godoy, Consigliere per la Regione salesiana Mediterranea, ha chiuso gli interventi con parole piene di speranza per le nuove possibilità offerte dalla casa “Don Bosco” di Madrid.

I discorsi ufficiali hanno poi lasciato spazio alla celebrazione religiosa della benedizione dei locali; una preghiera di gratitudine per il passato e di impegno per il futuro, con il desiderio di contribuire a rendere questi locali effettivamente “la casa di Don Bosco”.

Dopo una visita approfondita dei vari ambienti, i partecipanti hanno concluso la cerimonia di inaugurazione con una cena condivisa.

La comunità salesiana della casa “Don Bosco” di Madrid è stata grata anche della presenza nell’occasione di don Roberto Dal Molin, Superiore dell’Ispettoria Lombardo Emiliana, e di don Leonardo Mancini, Superiore della Circoscrizione Speciale Piemonte e Valle d’Aosta, oltre che del Direttore del Centro Nazionale di Pastorale Giovanile Salesiana d’Italia, don Elio Cesari – presenti a Madrid per il seminario su Primo Annuncio e Dialogo Interreligioso.

Il ringraziamento è stato esteso anche ai Salesiani e alle Figlie di Maria Ausiliatrice di Madrid intervenuti, all’architetto e al costruttore, ai rappresentanti della casa editrice CCS, ai membri della Famiglia Salesiana, la cui presenza ha contribuito a rendere la casa “Don Bosco” di Madrid una casa dalle porte aperte fin dal momento della sua inaugurazione.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito: https://casadonbosco.madrid/

“Cari prof, con voi scuola di vita”: la testimonianza di un giovane accolto grazie al progetto “M’Interesso di te”

Da Avvenire, un articolo che racconta la storia di Kone Ibrahim, accolto in Sicilia grazie al progetto “M’interesso di te” di Salesiani per il Sociale APS.

***

di Marco Pappalardo

«Ciao meravigliosi Insegnanti, voglio ringraziarvi molto, perché è anche grazie a voi  che riesco a perdonare il mio passato senza però dimenticarlo mai. Voi avete avuto la pazienza di insegnarmi una lingua molto difficile come l’italiano, ma penso che siate stati per me i “dottori della vita”: non mi avete solo aiutato con la lingua, siete stati anche un esempio da seguire nella vita di tutti i giorni». Sono le parole di Kone Ibrahim, 21 anni, originario del Mali, scritte in una lettera ai suoi professori di Ancona dopo gli esami della scuola secondaria di primo grado. Parole di affetto per i docenti ma anche la grande soddisfazione per il percorso di studio e umano portato a termine. Tutti i docenti si sono commossi alla lettura della lettera e hanno rimandato a voce apprezzamenti per Ibrahim, che non solo manifesta un ottimo grado di inclusione sul territorio, ma che quotidianamente restituisce con senso di gratuità, impegnandosi nel volontariato. «Sono arrivato in Italia nel 2017 – racconta – e da quel giorno penso di aver fatto tanta strada per arrivare dove sono ora. Il mio, come quello di tanti altri ragazzi, è stato un viaggio lungo, pieno di speranza, conoscenza, unità e rispetto. Durante il viaggio, però, ho anche sofferto molto: incidenti stradali, maltrattamenti fisici e verbali; ho subito tradimenti e ho sofferto la fame e la sete. Oggi però ringrazio il buon Dio e
tutte le brave persone che ho incontrato, come chi mi ha accolto facendomi sentire a casa».

Dopo essere stato escluso dal Centro di Accoglienza per richiedenti asilo di Mineo, senza nulla e privato di ogni tutela a soli pochi mesi dal raggiungimento della maggiore età, la prospettiva  per Ibrahim sembrava essere solamente la strada. Poi la fortuna di essere accolto dall’Associazione Metacometa nel 2019 come beneficiario della prima edizione del progetto “M’Interesso di Te”, promosso e gestito dall’ente “Salesiani Per il Sociale APS”. Inserito in un percorso di formazione-lavoro, con alloggio a “Casa Don Bosco”, una comunità familiare nel comune di Osimo, per Ibrahim è iniziato anche l’importante percorso di integrazione. Oggi è dipendente a tempo indeterminato della Associazione: si occupa dei lavori di manutenzione della struttura ed è felice di questa nuova opportunità che gli permette anche di proseguire gli studi. «Tra tante persone che ho conosciuto – conclude Ibrahim – devo ringraziare soprattutto l’Associazione MetaCometa che è ormai diventata la mia famiglia italiana. Grazie a loro ho imparato un mestiere, quello del muratore, e adesso lavoro, riesco a permettermi un affitto ed essere sereno grazie alla formazione, alla pazienza e all’amore che mi hanno donato».

“…l’avete fatto a me”: i Salesiani Cooperatori di Valdocco ringraziano per il dono di Mamma Margherita

Dal sito della Basilica di Maria Ausiliatrice di Valdocco.

***

Nell’anniversario della morte di Mamma Margherita, i centri locali dei salesiani cooperatori di Valdocco, trasmetteranno un momento di preghiera sul canale YouTube Valdocco Mamma Margherita Centro Locale ASSCC il 25 Novembre alle ore 21, per ringraziare Dio del dono della mamma di Don Bosco e dei giovani del primo oratorio.

“… L’avete fatto a me” è la pagina di Vangelo scelta come tema della serata, una pagina che Mamma Margherita, nella semplicità della sua vita, ha vissuto a Valdocco.  I Misteri della vita di Mamma Margherita saranno animati dai giovani che frequentano le scuole e gli oratori salesiani, per testimoniare come i valori di Mamma Margherita sono stati ereditati e mantenuti vivi oggi.

Le Postulanti FMA, i Novizi SDB e i Salesiani Cooperatori guideranno i momenti di preghiera. Non mancherà l’accompagnamento musicale del coro della Basilica. Le riprese a Valdocco e nella nuova Casa Don Bosco faranno assaporare la santità dei luoghi.

La celebrazione, grazie alla varietà dei gruppi coinvolti, sarà un momento di Famiglia Salesiana, per maturare nell’affidamento di tante intenzioni di preghiera all’intercessione della Venerabile Margherita Occhiena.

 

Canale Youtube Provincia ICPC
Canale Youtube Centro locale