Pensaci bene, pensati bene!

Dalla rubrica “16 anni, mestieri di vivere” di NPG, un articolo di Giorgia Cona, giovane studentessa dell’I.S. Majorana-Arcoleo di Caltagirone.

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Cogito ergo sum: “Penso e quindi esisto”. Queste parole di Cartesio, se decontestualizzate, hanno la capacità di essere molto attuali. Cosa intendo?
Noi ragazzi siamo invasi da dubbi esistenziali come “ho veri amici?”, “appaio alla gente come davvero sono o traspare altro di me?”, “sto facendo la cosa giusta per me?”, “cosa ne sarà del mio futuro ?”, ma soprattutto “chi sono?”.
Non credo che qualcuno riuscirà mai a trovare soluzione a tali questioni, ma forse Cartesio una strada la suggerisce. Calcutta in “Blue Jeans” canta che «delle volte per vederci chiaro, serve stare al buio, e per essere davvero sicuri, occorre avere un dubbio».
Sembra quasi un ossimoro quello di raggiungere sicurezza passando per le incertezze. Eppure puoi dubitare di tutto, ma ci sarà per forza qualcosa che non sarà scalfito da questo dubitare “metodologico” ovvero la tua esistenza e quindi l’esistenza, non tanto di te come corpo, ma dei tuoi pensieri. Una cosa è certa, e su questa devi fondare tutto il resto attorno, come dice Cartesio. Ciò che hai nella tua testa, in quanto essere pensante, quelle idee, quei contenuti mentali, quello sei tu. Allora apriti ad esperienze nuove e piene di vita, confrontati con altri, alimentati con l’arte, la cultura, la danza, la letteratura, la musica; rendi i tuoi pensieri forti, unici, indipendenti e liberi.
Trovare certezza in questo, porta a trovare delle sicurezze che ti permettono di conoscerti e di capire ciò di cui hai bisogno. Sei tu e solo tu con i tuoi pensieri e, se ti trovi nella confusione, in un mare di incertezze a cui non sembra esserci soluzione, riparti da lì, riparti da te. Pensa a ciò che è conforme con il tuo pensiero, ciò che è compatibile con te stesso, allora troverai le prime certezze. Questo genere di consapevolezza non è assolutamente facile da conseguire, ma è ciò che ti aiuta a rispondere a tutte quelle domande di cui ogni persona inizialmente non ha trovato risposta. Sei i tuoi pensieri: rispettali, curali, amali, perché solo questi ti porteranno lontano e grideranno al mondo chi sei.