Ispettoria meridionale, al via la Scuola di formazione per salesiani e laici

Pubblichiamo un articolo dal sito dell’Ispettoria Meridionale – Don Bosco Al Sud

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In una realtà territoriale caratterizzata da molteplici esperienze di animazione salesiane, spesso variegata, vista la conformazione geografica e la differenza delle culture, diventa sempre più necessario uno stile progettuale ed operativo che si ispiri alla teologia di comunione e della ministerialità del Vaticano II e con carisma salesiano con riferimento al CG 27 che riafferma con forza e determinazione il bisogno di una più esplicita condivisione del PEPS, insieme SDB e Laici, e nell’assunzione reciproca di corresponsabilità nella missione salesiana.

Questo orizzonte ispirativo e orientativo esige una improcrastinabile responsabilità per una formazione congiunta ai fini di un carisma salesiano nelle terre del Sud. In questo territorio del meridione d’Italia, dell’Albania Kosovo e di Zurigo la suddetta rinnovata professione della vocazione alla comunione e ministerialità nello stile dell’animazione e della relazione, per noi appare come un dono e una profezia da vivere al servizio dei giovani.

La Formazione è“la disponibilità di mente e di cuore per permettere a lasciarsi educare dalla vita e lungo tutta la vita… Tale disponibilità non s’improvvisa né nasce dal nulla: sorge dalla nostra vocazione educativa” (QdR pag. 125) espressa ordinariamente col metodo dell’animazione. L’educatore in stile di animazione vive la Formazione che “mira ad una multipla conversione del cuore, della mente e dell’azione pastorale” (QdR pag.124).

Nella identificazione dei Destinatari ci riferiamo agli adulti presenti nelle nostre Opere, affascinati dal Carisma educativo e salesiano che danno la loro disponibilità ad iniziare un cammino più cosciente di “vocazione al servizio”.

In questo primo anno di lancio di questa Scuola di Formazione per Salesiani e Laici, si intende proporre una “esperienza formativa”, più che semplicemente comunicare contenuti. Il percorso infatti non prevede solo le classiche “lezioni frontali”, ma in ciascun weekend si intende prevedere una pluralità di proposte attraverso cui veicolare contenuti. Tutto ciò sarà vissuto con particolare attenzione alla dimensione relazionale e allo scambio esperienziale tra i partecipanti.

Il percorso è articolato in tre weekend residenziali che si terranno a Santeramo in Colle. Ciascun appuntamento sarà caratterizzato da una delle tre parole chiave che l’ispettore ci ha consegnato durante il convegno di PG di inizio anno: RACCONTARSI, DESIDERIO e GIOIA. Attorno a queste tre parole chiave si sono “addensati” una serie di contenuti che fanno riferimento al quadro concettuale e formativo presente nel progetto: Salesiani e Laici, che è in via di redazione.