Il Card. Bassetti ha inaugurato l’anno accademico del San Tommaso di Messina
Da “Insieme”, il notiziario dell’Ispettoria Sicula
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Il 13 dicembre 2019 alle ore 15:00, giorno della festa liturgica di Santa Lucia, Sua Eminenza il Card. Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia – Città della Pieve e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, è stato accolto presso l’Istituto Teologico San Tommaso di Messina da una delegazione di studenti, docenti e membri della Famiglia Salesiana per inaugurare l’Anno accademico 2019-2020 con la solenne Prolusione sul tema “Incontro agli uomini – il futuro del Mediterraneo”.
Alle 16:15 ha avuto inizio la diretta streaming che ha visto prima un brevissimo momento di preghiera presso l’aula Magna don Conti e poi i saluti di Don Giovanni D’Andrea (Ispettore dei Salesiani di Sicilia e Tunisia), di Mons. Giovanni Accolla (Arcivescovo di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela), di don Giovanni Russo (direttore della Scuola Superiore di Specializzazione in Bioetica e Sessuologia), e di don Giuseppe Cassaro (direttore della Comunità Salesiana “San Tommaso” e Preside dell’Istituto).
Diverse le autorità governative, civili ed ecclesiastiche convenute alla manifestazione. Fra le tante ricordiamo S. E. Rev. Mons. Guglielmo Giombanco (Vescovo di Patti), S. E. Rev. Mons. Cesare Di Pietro (Vescovo ausiliare di Messina), Fra Antonio Catalfamo (Ministro Provinciale dei Frati Minori di Sicilia), Mons. Maurizio Aliotta (Preside presso lo Studio Teologico S. Paolo di Catania), S. E. Dott.ssa Maria Carmela Librizzi (Prefetto di Messina), Avv. Alessandra Calafiore (Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Messina – in rappresentanza del Sindaco), Dott. Nicola Mazzamuto (Presidente del Tribunale di sorveglianza di Messina) e il Prof. Filippo Grasso (Delegato alle iniziative scientifiche del settore del Turismo dell’Università di Messina – in rappresentanza del Magnifico Rettore).
Dopo i rispettivi saluti vi è stato un intermezzo musicale eseguito dalla corale dell’Istituto Teologico San Tommaso composta da diversi studenti provenienti dal Giappone, Ecuador, India, Kenya, Tanzania, Angola, Congo, Haiti e ovviamente dall’Italia. Le parole del ritornello ricalcano questa espressione “Ogni germe di vita e ogni segno di pace ci parla di Te“. Parole che emozionano il Cardinale e lo riportano indietro nel tempo per ricordare la propria vita e la presenza di Dio che ha accompagnato il suo cammino in ogni luogo e in ogni tempo.
Il Cardinale dopo un breve momento di ringraziamento per l’accoglienza e il respiro internazionale, espresso dalle voci del coro, ha aperto la sua conferenza sul tema di una umanità concreta situata nel tempo e nello spazio: gli uomini del mediterraneo oggi. Ha sottolineato altresì la modalità dello sguardo che deve possedere ciascun cristiano: lo sguardo di Gesù che permette a tutti noi di vedere il senso pieno della vita donataci, nel suo senso compiuto.
“La purezza del cuore ha permesso a Gesù di Nazareth di contemplare l’umanità” così asserisce il Cardinale aggiungendo che Gesù stesso era un uomo e cittadino, come noi, della zona mediterranea capace di offrire qualcosa di più di un semplice stile di vita. L’esistenza concreta di Gesù ci insegna a vivere il contesto odierno. Regno di Dio già presente sulle sponde del nostro Mare.
Il cardinal Bassetti, nella terza parte della riflessione, ha concluso facendo accenno al futuro e lo ha presentato come “donato” e “affidato alla responsabilità degli uomini”, arricchito della presenza discreta dello Spirito Santo, accessibile e presente già davanti ai nostri occhi resi capaci di mirarlo. Un futuro che chiede che il presente sia abitato con fiducia e responsabilità, un presente che è esplosivo e dinamico e che chiede a noi cristiani mediterranei l’impegno di costruire e mettere in atto la volontà del Padre.
Alla termine del suo intervento Sua Eminenza è rimasto di fronte l’ingresso dell’aula per salutare ciascun convenuto all’evento. Un gesto di condivisione e comunione di una Chiesa aperta al dialogo e sempre accogliente.