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Sicilia – il carisma salesiano continua a camminare in modo creativo

Dal sito dell’Ispettoria Sicula l’articolo a cura di Ignazio Coniglio, SDB.

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Al via il 32° Capitolo Ispettoriale dei Salesiani di Sicilia

Con il radunarsi fraterno di 47 capitolari (40 confratelli e 7 laici invitati), negli ambienti dell’Istituto TeologicoSan Tommaso” di Messina, si aprono le porte del 32° Capitolo Ispettoriale in Sicilia, segno che, in questa porzione di terra, il carisma salesiano continua a camminare in atteggiamento di ascolto, umile e al contempo creativo.

Il 27 Dicembre 2023 è stato il primo giorno della prima sessione capitolare e l’intento dei presenti risulta essere chiaro: iniziare il loro incontro sospinti dallo Spirito Santo, una consapevolezza concretizzata nella scelta di avviare i lavori proprio con la Celebrazione Eucaristica.

Don Giovanni D’Andrea, presidente della suddetta, spezzando la Parola del giorno, ha condiviso il desiderio di “correre insieme come San Giovanni e San Pietro verso il sepolcro e non da soli” riportando alla mente l’invito delle nostre Costituzioni a “vivere e lavorare insieme”: anziani e giovani con un cuore solo, favorendo “l’incontro intergenerazionale” e “il dialogo fra le culture” poiché “è lo Spirito Santo che ci rende uniti”.

Non è mancato l’apporto della Famiglia Salesiana con la presenza dell’Ispettrice delle Figlie di Maria Ausiliatrice della Sicilia Suor Angela Maria Maccioni – e del Sig. Piero Quinci, segretario della Consulta Regionale della Famiglia Salesiana.

Suor Maria, rivolgendosi con voce emozionata all’assemblea capitolare, ha affermato che il “salesiano del XXI secolo non è né pessimista, né ottimista ma un uomo di speranza perché il suo centro risiede in Cristo”. Egli è chiamato a “superare la rassegnazione e la sopravvivenza difensiva per vivere ancora del carisma” di don Bosco, fatto dono a ciascuno di noi.

Ha invitato, infine, i padri capitolari a “centrarsi in Gesù Buon Pastore per essere a nostra volta pastori di molti giovani di oggi, di testimoniare la bellezza della generosità, della lotta per la giustizia ed il bene comune”.

Accanto a questo monito, Pietro Quinci ricorda ai presenti l’interessante e attuale analogia tra il tema capitolare e quello del recente convegno di Famiglia Salesiana che centrava la sua riflessione sui sogni e sulle strategie comuni per le nuove sfide in Sicilia.

A coronare i saluti, è stato il contributo di Salvatore Modaffari che, a nome di tutti i giovani della Sicilia, si è rivolto all’assemblea rileggendo la presenza di Gesù negli innumerevoli luoghi di sofferenza della nostra attualità; nel suo discorso preme un’energica e imperativa certezza: “Io conosco un’altra umanità!”, quella fatta da tanti giovani, semi di rinascita nella società odierna e per i quali ricorda ai confratelli salesiani l’importanza dello “spendersi per la missione giovanile” senza tirarsi indietro davanti agli emarginati.

Oltre ai sentimenti di gratitudine per la testimonianza “dell’incontenibile gioia, segreto del nostro carisma”, il giovane sancataldese non fa mancare parole severe e cariche di responsabilità: “tutto questo passa immancabilmente dalla fedeltà̀, dalla cura della vostra vocazione e dalla capacità di lavorare sempre insieme”.

Invocando ancora una volta lo Spirito Santo e concludendo la celebrazione eucaristica, i capitolari hanno così avviato la prima fase di questo incontro con l’approvazione del Regolamento e l’elezione degli Scrutatori e dei Moderatori.

A Messina il XXV corso nazionale per gli insegnanti di religione cattolica

Si è aperto il 29 novembrepresso l’Istituto Teologico San Tommaso di Messina il XXV Corso Nazionale per gli Insegnanti di Religione cattolica, approvato dal “Servizio Nazionale per l’Insegnamento della Religione Cattolica” della CEI e riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione della Repubblica Italiana, coordinato dal prof. D. Antonino Romano e dall’Equipe del Centro di pedagogia religiosa. I partecipanti sono oltre 150 e provengono da varie parte d’Italia e della Diocesi di Messina.

Il XXV Corso è stato salutato positivamente dal Ministro prof. Giuseppe Valditara che ha sottolineato il suo vivo apprezzamento per le attenzioni dedicate alle “esigenze della scuola italiana e dei nostri ragazzi”. Anche il Card. Angel Fernandez Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani, ha evidenziato l’importanza di una pedagogia pratica che promuova il “laboratorio comunitario delle relazioni”, ascoltando i sogni dei ragazzi come ai tempi di don Bosco.

Il Corso promuove una sinfonia di saperi e di abilità attorno al tema emergente: il rapporto tra soft skills e IRC. Il programma del Corso coniuga queste due esigenze teorico-pratiche attraverso le quattro sessioni di conferenze e di laboratori metodologici. La presenza del prof. Andrea Porcarelli (Università di Padova), del prof. Mons. Vincenzo Annicchiarico (già Direttore Nazionale IRC), della prof.ssa Rosa Poggio, di Mons. Liberto (già Direttore della Cappella Sistina) e di tanti altri docenti e tutor confermano l’attualità del tema del Corso e i suoi elementi più innovativi per la ricerca scientifica in questo ambito ancora inesplorato.

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Inaugurazione dell’Anno Accademico al San Tommaso di Messina

Prosegue il lavoro formativo e accademico dell’Istituto Teologico “San Tommaso” di Messina e della Scuola Superiore di Specializzazione in Bioetica e Sessuologia.
Lo scorso 24 novembre alle ore 16.00 è stato inaugurato il nuovo anno accademico 2023-2024. Il solenne evento accademico, si è tenuto nell’aula magna “D. Conti” dell’Istituto Teologico “S. Tommaso”.  Quest’anno il tema è stato focalizzato sul “sogno dei nove anni” di don Bosco, visto che nel 2024 ricorre il bicentenario di ricordo di questo evento, si è voluto però leggere questa tematica attraverso una prospettiva teologica. Per questo la solenne Prolusione accademica è stata tenuta da don Andrea Bozzolo, Magnifico Rettore dell’Università Pontificia Salesiana di Roma e grande conoscitore della figura di don Bosco.
In apertura dei lavori don Giovanni Russo, direttore dell’Istituto Teologico e della Scuola di Specializzazione in Bioetica, ha dato un saluto ai presenti, a seguire ha preso la parola Mons. Cesare Di Pietro, Vescovo ausiliare dell’Arcidiocesi di Messina.
Al tavolo di presidenza anche don Giovanni D’Andrea, Ispettore dei Salesiani di Sicilia, che ha sottolineato nel suo saluto l’importanza di questo evento per la comunità salesiana di Sicilia e per quella diocesana che fa riferimento all’Istituto Teologico per gli studi.
Prima della Prolusione di don Bozzolo, il direttore dell’Istituto ha illustrato l’anno accademico concluso e le prospettive a cui tende l’Istituto.

Il Rettor Magnifico dell’UPS di Roma, don Andrea Bozzolo, ha tratteggiato con garbo e professionalità il sogno dei nove anni di don Bosco, rileggendo passo passo l’episodio e presentando gli spunti teologici in esso contenuti. In particolare si è soffermato sul sogno in una chiave Pasquale, sottolineando come il sogno è un’energia della natura umana, sull’impossibile di Maria legandolo al sogno di don Bosco dove l’impossibile Dio lo rende possibile.

Nel corso della serata si è reso omaggio al prof. don Nino Meli, docente emerito di Scienze delle Comunicazione, oltre alla consegna di due borse di studio per merito a due giovani studenti francescani.
Oltre agli studenti dell’Istituto erano presenti le autorità civili, militari e religiose, amici del San Tommaso.
L’Istituto Teologico “San Tommaso” di Messina è una fucina di idee, al suo interno accoglie oltre all’Istituto Teologico anche la Scuola Superiore di Specializzazione in Bioetica e Sessuologia che quest’anno è giunta al 25° corso di Master.
Il Polo Universitario del San Tommaso di Messina offre corsi di primo e secondo livello: studi filosofici, teologici, specializzazione in teologia catechistica. Attività post-lauream come il master di specializzazione in Bioetica e Sessuologia. Inoltre offre diversi diplomi universitari e di formazione per diversi ambiti teologici: teologia pastorale, catechesi liturgica, muschi, arte sacra e turismo religioso, pastorale counselling, formazione per il diaconato permanente, e ministeri istituiti.

Messina, inaugurazione dell’anno accademico al S. Tommaso

Dl sito dei Salesiani in Sicilia.

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Prosegue il lavoro formativo e accademico dell’Istituto Teologico “S. Tommaso” di Messina e della Scuola Superiore di Specializzazione in Bioetica e Sessuologia.

Venerdì prossimo, 18 novembre, alle ore 16:00 viene inaugurato il nuovo anno accademico. È un evento solenne e di rilievo, al quale partecipa non solo la comunità accademica del S. Tommaso, ma amici, autorità e figure istituzionali civili e militari.

Il solenne atto accademico vedrà la Prolusione dal titolo “Teologia, immaginazione, creatività”. Quale connessione? del prof. Mons. Valentino Bulgarelli, Sottosegretario della Conferenza Episcopale Italiana, Direttore dell’Ufficio Catechistico Nazionale e Responsabile del Servizio Nazionale per gli Studi Superiori di Teologia e Scienze Religiose della CEI.

Sarà presente Don Giovanni D’Andrea, Ispettore dei Salesiani di Sicilia e Tunisia e Presidente del Consiglio di Direzione dell’Istituto Teologico e Moderatore della Scuola di Bioetica; come anche l’Arcivescovo metropolita di Messina, Mons. Giovanni Accolla.

L’istituto teologico ha un corpo docente composto da 61 professori. Gli studenti iscritti al Filosofico sono 25 e al Tiennio Teologico 75, alla Licenza 21, per un totale di 121, più alcuni uditori. Al Diploma per il Diaconato permanente sono 19; al Diploma per i Ministeri Istituiti sono 11. Al Diploma in Catechesi liturgica, Musica e Turismo religioso 36. Al Master in Pastorale Familiare sono 91. Al Master in Pastoral Counselling 14. Al Diploma in Teologia Pastorale 2. Il numero totale degli iscritti è di 294. Più quelli della Scuola di Bioetica, che quest’anno celebra il 25° anno dall’istituzione: I e II anno sono 46.

L’istituto pubblica regolarmente due riviste: “Itinerarium” e Catechesi – Nuova serie” ed ha attive 5 collane della propria casa editrice.

Sia l’Istituto Teologico che la Scuola Superiore di Bioetica sono diretti da don Giovanni Russo.

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Messina: Seminario di Pedagogia

Oggi, Martedì 25 ottobre, alle ore 17: 00 presso l’Istituto Teologico San Tommaso di Messina si svolgerà il Seminario di Pedagogia dal titolo “Acqualunquecosto: musica, arte e sostenibilità, insieme, a distanza”. Di seguito i dettagli nell’articolo del sito Insieme.

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Martedì 25 ottobre alle ore 17: 00 presso l’Istituto Teologico San Tommaso di Messina si svolgerà il Seminario di Pedagogia dal titolo “Acqualunquecosto: musica, arte e sostenibilità, insieme, a distanza”. L’incontro, che vedrà la partecipazione del prof. Nicola Antonazzo, Coordinatore del Seminario, del prof. Valerio Ciarocchi e del dott. Franco Pistono, restituisce i risultati di un progetto di educazione alla sostenibilità, a distanza, che ha visto coinvolti 2000 bambini delle scuole primarie del Vercellese. La musica e l’arte, veri pilastri dell’educazione, possono contribuire a far sentire uniti i giovani, nonché le famiglie, offrendo loro un lavoro di sintesi in cui specchiarsi come società. Il Seminario è altresì occasione per offrire un contributo in termini di riflessione al Global Compact on Education, il Patto Educativo Globale promosso da Papa Francesco nel 2020.

Il Seminario, promosso dall’ Istituto Teologico San Tommaso in collaborazione con il anni Centro di Pedagogia Religiosa “Giovanni Cravotta”, la Biblioteca “Don Candido Ravasi” e l’Osservatorio  Mditerrneo della gioventù, segna l’inizio dei Pomeriggi di Panteno e delle attività di Formazione continua previste dall’Istituto per l’anno accademico 2022-2023. Un cartellone ricco di eventi caratterizzati dall’interesse culturale aperto oltre i confini della teologia.

Quest’anno saranno offerti tre tipologie differenti di eventi: a) conferenze magistrali con tematica unificata; b) simposi di studio a tenore accademico aperti a tutti; c) incontri liberi a piccoli gruppi: presentazione di libri e ricerche, discussioni a tema con esperti. Incontri che si snoderanno lungo i prossimi mesi e che costituiscono un servizio qualificato alla cultura e all’educazione nello stile salesiano. La partecipazione è libera, gratuita e aperta a tutti.

I Pomeriggi di Panteno si tengono a cadenza programmata il martedì dalle 17:00 alle 18:00; le Conversazioni letterarie si tengono periodicamente il martedì alle ore 18:00; le altre attività seguono
una programmazione specifica.

Per info è possibile contattare i Referenti di Istituto all’indirizzo itst@itst.it

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Apertura dell’Anno Accademico al San Tommaso

Riportiamo l’articolo dell’inaugurazione dell’istituto teologico San Tommaso di Messina.

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“Una comunione di soggetti in relazione, ciascuno con il proprio compito, nella quale si esercitano in unità dinamica sinodalità, collegialità e primato: è questo il cammino al quale è chiamata la Chiesa del Terzo millennio; una Chiesa in stato di missione, esistente a partire dalle chiese particolari e caratterizzata da una circolazione tra il popolo di Dio e i suoi pastori”. Ad affermarlo don Dario Vitali, ordinario di Teologia dogmatica all’Università Pontificia Gregoriana e consultore della segreteria generale del Sinodo dei Vescovi, nella prolusione tenuta venerdì 12 novembre in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Istituto Teologico San Tommaso.

Il docente nel suo intervento ha spiegato le ragioni del Sinodo dei Vescovi avviato il 10 ottobre scorso, che per la prima volta non si caratterizza come “evento”, ma come “processo” decisivo per la vita e la missione della Chiesa, “sinodale per sua stessa natura”. Un’innovazione voluta e introdotta da Papa Francesco, dopo secoli in cui l’istituzione ecclesiale era stata concepita come una piramide regolata dal principio di autorità che solo a partire dal Concilio Vaticano II, dopo aver recuperato la dimensione di “partecipazione del popolo di Dio alla funzione profetica, sacerdotale, regale di Cristo”, inizia a intravedere la sinodalità. Dopo oltre mille anni, recuperare questa dimensione – ha spiegato don Vitali – “non vuol dire sviluppare un nuovo modello di Chiesa, i cui elementi costitutivi non cambiano, quanto piuttosto educarci tutti a uno stile sinodale, camminando insieme come indica la stessa etimologia della parola”.

La cerimonia inaugurale, che si è svolta nell’aula magna “Calogero Conti”, è stata introdotta dal direttore dell’Istituto teologico S. Tommaso e della Scuola di specializzazione in bioetica e sessuologia don Giovanni Russo (membro della commissione teologica diocesana del Sinodo), che ha sottolineato la volontà della comunità accademica e religiosa – sempre più radicata nel territorio e in dialogo con le istituzioni e il laicato – di  essere “aperta, missionaria, libera e disinteressata, capace di dialogare senza paura anche con chi ha idee diverse e di guardare negli occhi i giovani delusi”. Ascolto, confronto e dialogo: sul coinvolgimento delle facoltà teologiche nel percorso sinodale, si è soffermato l’ispettore dei salesiani di Sicilia e Tunisia don Giovanni D’Andrea – particolarmente commosso per la ripresa in presenza della cerimonia dopo lo stop dello scorso anno – che in apertura ha rivolto l’indirizzo di saluto alle autorità accademiche (religiose e laiche). Anche l’arcivescovo Giovanni Accolla nel suo intervento ha ribadito l’obiettivo della chiesa messinese di “uscire da ogni forma di clericalismo che aveva indotto a circoscrivere a pochi la forza evangelizzatrice”, auspicando che i luoghi di cultura diventino “spazi di bellezza, quale segno efficace del rapporto di comunione con il Signore”. Al termine della prolusione, impreziosita dagli interventi musicali del coro dell’Istituto, sono state consegnate le borse di studio offerte dai benefattori del progetto “Seme per seme” e dalla Caritas diocesana agli studenti Davide Pintabona, Nuccio Patti, Rosario De Luca, Rocco Tasca e John Bogo.

Sono stati 120 gli studenti iscritti ai corsi di studi nell’anno accademico 2020/21, 26 dei quali hanno conseguito il baccalaureato in Teologia e 8 in Sacra teologia con specializzazione in catechetica; 43 i corsisti che hanno partecipato alla 24ma edizione della Scuola di specializzazione in bioetica e sessuologia, 11 dei quali hanno conseguito la specializzazione. Tra le iniziative, oltre al tradizionale simposio di studi catechetici sul tema “La ministerialità profetica della donna per l’evangelizzazione e la catechesi dopo il Motu Proprio Spiritus Domini di Papa Francesco” e il seminario sul “Nuovo Direttorio per la Catechesi e la Nuova Evangelizzazione”, diversi i webinar su tematiche di grande attualità fra le quali pedofilia, revenge porn e aspetti bioetici dei vaccini. “la pandemia non ha fermato il nostro impegno propositivo”, ha dichiarato don Giovanni Russo al termine del breve bilancio tracciato nel corso dell’inaugurazione del nuovo anno accademico, caratterizzato dalla ripresa in presenza delle attività didattiche e culturali.

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Istituto Teologico San Tommaso, l’inaugurazione dell’anno accademico in streaming

Si è svolta il 27 novembre in diretta sul canale YouTube della Facoltà, l’inaugurazione dell’anno accademico 2020/2021 dell’Istituto Teologico San Tommaso di Messina. Sono intervenuti, online: don Giovanni Russo, direttore dell’Istituto Teologico e della Scuola di Specializzazione di Bioetica e Sessuologia; don Giovanni d’Andrea, Ispettore dei Salesiani di Sicilia e Tunisia; S. E. Monsignor Giovanni Accolla, Arcivescovo di Messina – Lipari – Santa Lucia del Mela; don Antonio Escudero, Ordinario di Teologia Dogmatica e Decano della Facoltà di Teologia dell’UPS di Roma.

 

Il Card. Bassetti ha inaugurato l’anno accademico del San Tommaso di Messina

Da “Insieme”, il notiziario dell’Ispettoria Sicula

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Il 13 dicembre 2019 alle ore 15:00, giorno della festa liturgica di Santa Lucia, Sua Eminenza il Card. Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia – Città della Pieve e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, è stato accolto presso l’Istituto Teologico San Tommaso di Messina da una delegazione di studenti, docenti e membri della Famiglia Salesiana per inaugurare l’Anno accademico 2019-2020 con la solenne Prolusione sul tema “Incontro agli uomini – il futuro del Mediterraneo”.

Alle 16:15 ha avuto inizio la diretta streaming che ha visto prima un brevissimo momento di preghiera presso l’aula Magna don Conti e poi i saluti di Don Giovanni D’Andrea (Ispettore dei Salesiani di Sicilia e Tunisia), di Mons. Giovanni Accolla (Arcivescovo di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela), di don Giovanni Russo (direttore della Scuola Superiore di Specializzazione in Bioetica e Sessuologia), e di don Giuseppe Cassaro (direttore della Comunità Salesiana “San Tommaso” e Preside dell’Istituto).

Diverse le autorità governative, civili ed ecclesiastiche convenute alla manifestazione. Fra le tante ricordiamo S. E. Rev. Mons. Guglielmo Giombanco (Vescovo di Patti), S. E. Rev. Mons. Cesare Di Pietro (Vescovo ausiliare di Messina), Fra Antonio Catalfamo (Ministro Provinciale dei Frati Minori di Sicilia), Mons. Maurizio Aliotta (Preside presso lo Studio Teologico S. Paolo di Catania), S. E. Dott.ssa Maria Carmela Librizzi (Prefetto di Messina), Avv. Alessandra Calafiore (Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Messina – in rappresentanza del Sindaco), Dott. Nicola Mazzamuto (Presidente del Tribunale di sorveglianza di Messina) e il Prof. Filippo Grasso (Delegato alle iniziative scientifiche del settore del Turismo dell’Università di Messina – in rappresentanza del Magnifico Rettore).

Dopo i rispettivi saluti vi è stato un intermezzo musicale eseguito dalla corale dell’Istituto Teologico San Tommaso composta da diversi studenti provenienti dal Giappone, Ecuador, India, Kenya, Tanzania, Angola, Congo, Haiti e ovviamente dall’Italia. Le parole del ritornello ricalcano questa espressione “Ogni germe di vita e ogni segno di pace ci parla di Te“. Parole che emozionano il Cardinale e lo riportano indietro nel tempo per ricordare la propria vita e la presenza di Dio che ha accompagnato il suo cammino in ogni luogo e in ogni tempo.

Il Cardinale dopo un breve momento di ringraziamento per l’accoglienza e il respiro internazionale, espresso dalle voci del coro, ha aperto la sua conferenza sul tema di una umanità concreta situata nel tempo e nello spazio: gli uomini del mediterraneo oggi. Ha sottolineato altresì la modalità dello sguardo che deve possedere ciascun cristiano: lo sguardo di Gesù che permette a tutti noi di vedere il senso pieno della vita donataci, nel suo senso compiuto.

“La purezza del cuore ha permesso a Gesù di Nazareth di contemplare l’umanità” così asserisce il Cardinale aggiungendo che Gesù stesso era un uomo e cittadino, come noi, della zona mediterranea capace di offrire qualcosa di più di un semplice stile di vita. L’esistenza concreta di Gesù ci insegna a vivere il contesto odierno. Regno di Dio già presente sulle sponde del nostro Mare.
Il cardinal Bassetti, nella terza parte della riflessione, ha concluso facendo accenno al futuro e lo ha presentato come “donato” e “affidato alla responsabilità degli uomini”, arricchito della presenza discreta dello Spirito Santo, accessibile e presente già davanti ai nostri occhi resi capaci di mirarlo. Un futuro che chiede che il presente sia abitato con fiducia e responsabilità, un presente che è esplosivo e dinamico e che chiede a noi cristiani mediterranei l’impegno di costruire e mettere in atto la volontà del Padre.

Alla termine del suo intervento Sua Eminenza è rimasto di fronte l’ingresso dell’aula per salutare ciascun convenuto all’evento. Un gesto di condivisione e comunione di una Chiesa aperta al dialogo e sempre accogliente.