Il Cardinale Ángel Fernández Artime testimone d’eccezione al pellegrinaggio dei giovani alla Vergine del Rocío

Dall’agenzia ANS.

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Almonte, Spagna – ottobre 2024 – Sabato 26 ottobre si è svolto il pellegrinaggio dei giovani al Santuario della Vergine del Rocío, situato nella Provincia di Huelva, nel sud della Spagna. L’evento, giunto alla sua ventesima edizione e organizzato dalla Delegazione per la Gioventù della Confraternita Matriz, ha riunito oltre 3.500 giovani di ottanta confraternite e ha visto la partecipazione di un pellegrino d’eccezione, il Cardinale Ángel Fernández Artime. Tra i momenti salienti condivisi dal Rettor Maggiore emerito della Congregazione salesiana, che ha guidato i giovani da Almonte ai piedi della Vergine del Rocío, ci sono stati la recita dell’Angelus nella zona cosiddetta del Pastorcito e l’Eucaristia che ha concluso il pellegrinaggio al Santuario, da lui presieduta e concelebrata dal Vescovo di Huelva, Mons. Santiago Gómez Sierra. A ricordo della sua partecipazione, il Cardinale Fernández Artime ha poi apposto la sua firma nel Libro d’Onore della Confraternita Matriz.

Spagna – Inaugurazione della nuova Casa Don Bosco a Madrid

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Madrid) – Sabato 12 ottobre 2024, con una folta rappresentanza di Salesiani, Figlie di Maria Ausiliatrice, Famiglia Salesiana e laici, si è svolta l’inaugurazione e la benedizione della nuova casa salesiana “Don Bosco” di Madrid.

La comunità salesiana ha accolto i partecipanti alla cerimonia di inaugurazione e ha dato loro il benvenuto. Dopo la visione di un video che mostrava le strutture e le opzioni disponibili nella casa, è iniziato l’atto istituzionale. Il primo a prendere la parola è stato don José Miguel Núñez, che, in qualità di Direttore del Centro Nazionale Salesiano di Pastorale Giovanile, ha coordinato l’evento. Egli ha ricordato la lunga e fruttuosa storia della Pastorale Giovanile salesiana in Spagna. L’ex Casa Don Bosco è stata fondata a Madrid nel 1944, 80 anni fa, e tra i suoi obiettivi c’era sin da subito quello di essere un luogo di riflessione e approfondimento della Pastorale Giovanile salesiana in Spagna, di ospitare il Bollettino Salesiano e con essa la casa editrice della Central Catequística Salesiana (CCS).

La casa salesiana di un tempo si è ora trasferita in strutture moderne e funzionali nel quartiere di Ensanche de Vallecas. Dopo diversi anni di lavoro, l’inaugurazione e la benedizione dei locali hanno avuto luogo il 12 ottobre, con una cerimonia emozionante.

Don Núñez ha ringraziato entrambi gli ispettori per gli sforzi compiuti per fare un salto di qualità e di quantità con la nuova sede. Ha menzionato espressamente don José Manuel González (Lolo) per la sua dedizione di diversi anni allo sviluppo e al completamento dei lavori. Ha prospettato un futuro che, riprendendo le conquiste del passato, apre nuovi orizzonti. Ha descritto i diversi settori e le persone che lavorano in questa casa salesiana: il Centro Nazionale di Pastorale Giovanile con le sue aree: la Confederazione dei Centri Giovanili, il Coordinamento delle Piattaforme Sociali, le Scuole Salesiane, la rivista “Misión Joven”; la Delegazione per la Comunicazione, quella per la Famiglia Salesiana, la Casa Editrice CCS; e i locali per ospitare corsi e incontri di formazione.

Ha sottolineato l’importanza di creare, con la comunità salesiana della casa, una comunità educativo-pastorale impregnata del carisma di Don Bosco.

Gli ispettori salesiani don Fernando García e don Fernando Miranda, rispettivamente Superiore delle Ispettorie Spagna-San Giacomo Maggiore (SSM) e Spagna-Maria Ausiliatrice (SMX), hanno poi preso la parola per sottolineare il promettente futuro che prende il via con l’apertura di questi nuovi locali: che saranno utilizzati per la formazione dei salesiani e delle migliaia di laici che attualmente condividono il carisma salesiano nelle case salesiane in Spagna.

Anche il Vicario del Rettor Maggiore, don Stefano Martoglio si è reso presente per la circostanza, attraverso un video-messaggio nel quale ha incoraggiato a continuare a lavorare in questo settore chiave dell’accoglienza e della formazione. Da parte sua, don Pérez Godoy, Consigliere per la Regione salesiana Mediterranea, ha chiuso gli interventi con parole piene di speranza per le nuove possibilità offerte dalla casa “Don Bosco” di Madrid.

I discorsi ufficiali hanno poi lasciato spazio alla celebrazione religiosa della benedizione dei locali; una preghiera di gratitudine per il passato e di impegno per il futuro, con il desiderio di contribuire a rendere questi locali effettivamente “la casa di Don Bosco”.

Dopo una visita approfondita dei vari ambienti, i partecipanti hanno concluso la cerimonia di inaugurazione con una cena condivisa.

La comunità salesiana della casa “Don Bosco” di Madrid è stata grata anche della presenza nell’occasione di don Roberto Dal Molin, Superiore dell’Ispettoria Lombardo Emiliana, e di don Leonardo Mancini, Superiore della Circoscrizione Speciale Piemonte e Valle d’Aosta, oltre che del Direttore del Centro Nazionale di Pastorale Giovanile Salesiana d’Italia, don Elio Cesari – presenti a Madrid per il seminario su Primo Annuncio e Dialogo Interreligioso.

Il ringraziamento è stato esteso anche ai Salesiani e alle Figlie di Maria Ausiliatrice di Madrid intervenuti, all’architetto e al costruttore, ai rappresentanti della casa editrice CCS, ai membri della Famiglia Salesiana, la cui presenza ha contribuito a rendere la casa “Don Bosco” di Madrid una casa dalle porte aperte fin dal momento della sua inaugurazione.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito: https://casadonbosco.madrid/

Primo Annuncio e dialogo interreligioso, seminario in Spagna per la Regione Mediterranea

Dall’11 al 13 ottobre, a Madrid, si svolgerà il seminario sul Primo annuncio e il dialogo interreligioso rivolto agli operatori di Pastorale Giovanile della Regione Mediterranea.

Gli obiettivi del seminario sono: riflettere sulla realtà dei giovani nel contesto secolare delle nostre società complesse, plurali e multireligiose e sulla sfida dell’esperienza creativa; approfondire la necessità di ricorrere al kerygma, proponendo con coraggio la Buona Novella di Gesù Cristo; prospettive e percorsi pastorali di accompagnamento dell’esperienza di vita fin dal primo annuncio e dall’accoglienza del Vangelo.

I destinatari sono: operatori pastorali, salesiani e laici, con esperienza evangelizzatrice e responsabilità nell’animazione; coordinatori pastorali in contesti secolarizzati e multireligiosi; accompagnatori dei giovani in itinerari di crescita nella fede.

Per iscriversi, è necessario rivolgersi al delegato di Pastorale giovanile della propria ispettoria.

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Il Rettor Maggiore raccontato da chi lo conosce bene: alcune testimonianze

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Madrid) – In vista della fine del mandato del Rettor Maggiore – prevista per il prossimo 16 agosto 2024, secondo quanto indicato dal Santo Padre Francesco – diverse personalità della Famiglia Salesiana stanno condividendo le loro testimonianze personali sul Cardinal Ángel Fernández Artime. Ecco di seguito come si sono espressi tre salesiani spagnoli che ben conoscono il X Successore di Don Bosco, e cioè il Consigliere per la Regione Mediterranea, don Juan Carlos Pérez Godoy, il Superiore dell’Ispettoria Spagna-San Giacomo Maggiore (SSM), don Fernando García, e il Superiore dell’Ispettoria Spagna-Maria Ausiliatrice (SMX), don Fernando Miranda.

Così parla il primo dei tre, don Pérez Godoy, Consigliere Regionale:

“Se devo fare una valutazione di questi anni di Rettorato di don Ángel e del mio rapporto con lui, devo iniziare ringraziando il Signore per il dono che la sua persona, come Rettor Maggiore, ha significato per la Congregazione. Nei miei anni da Ispettore a Madrid mi sono sempre sentito molto accompagnato. È stato un Rettor Maggiore, almeno nella mia esperienza, molto vicino agli Ispettori. E lo è stato sia dal punto di vista del rapporto personale, sia per la capacità di creare di spazi, come l’incontro a metà del sessennio, che permettano questa vicinanza e l’accompagnamento degli Ispettori. In seguito, ho avuto la grazia di collaborare con lui come membro del Consiglio Generale.

Mi sono sempre sentito libero di esprimere la mia opinione sui diversi temi, perché lui crea un clima che incoraggia tale atteggiamento. Apprezzo la sua grande determinazione nell’affrontare alcune questioni delicate che la Congregazione doveva risolvere e che grazie a lui – a mio avviso – sono state risolte. Ammiro il suo cuore salesiano che ha sempre al centro i giovani, la sua capacità di lavoro, di relazione, la sua disponibilità e la semplicità, il suo amore per la Chiesa e, in particolare, per il Papa; il suo amore per i confratelli e la sua visione del presente e del futuro della Congregazione in relazione a temi come i giovani più bisognosi, la corresponsabilità con i laici e la nostra identità salesiana, in particolare quella di noi salesiani consacrati. Senza dubbio è stato un grande dono per la Congregazione e per tutta la Famiglia Salesiana”.

Gli fa eco, da parte sua, don García, Ispettore SSM:

“Conservo un ricordo molto vivo dei giorni in cui si svolgeva il Capitolo Generale 27°: in modo per me inaspettato, il nome di Ángel venne fuori nelle conversazioni sul possibile Rettor Maggiore. Ho vissuto la sua nomina con emozione e con quell’atmosfera familiare che tanto ci caratterizza quando parliamo del successore di Don Bosco.

Senza dubbio, il mio ricordo più intenso con lui si colloca in quel giorno in cui ricevetti la sua chiamata in cui mi chiese di assumere il servizio di Ispettore. In quel momento, e in tanti altri, ho trovato in lui confidenza e vicinanza, ascolto e familiarità. Il mio sentimento è di gratitudine per questi anni, e di fiducia per il nuovo servizio che ora svolgerà per la Chiesa”.

Conclude, infine, don Miranda, Ispettore SMX:

Penso che Ángel, nel suo periodo di servizio alla Congregazione come Rettor Maggiore, abbia affrontato situazioni particolarmente impegnative e difficili. E di fronte ad esse è stato coraggioso e fedele al carisma.  Non sono state decisioni prese alla leggera e senza discernimento. Inoltre, ha portato semplicità nei rapporti, vicinanza ai giovani e ai salesiani. Personalmente, come Ispettore, mi sono sentito ascoltato e accompagnato da lui, soprattutto in alcuni momenti specifici del servizio ispettoriale.

Apprezzo molto e credo che faccia bene anche al nostro carisma il valore e l’affetto che ha dato alla Famiglia Salesiana, aiutando noi SDB a riscoprire il legame carismatico che ci caratterizza. Sono anche grato per il suo sguardo e il senso di fede di fronte alle diverse situazioni che dobbiamo affrontare e che ci sfidano come istituzione. Almeno, questo è ciò che ho scoperto nei suoi interventi, soprattutto nelle Strenne. E chiedo al Signore e a Maria Ausiliatrice di aver cura di lui e di continuare ad accompagnarlo nel suo nuovo servizio”.

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Spagna – “Una pastorale giovanile per il nostro tempo”

Dall’agenzia ANS.

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Sanlúcar la Mayor, Spagna – giugno 2024 – L’equipe di Pastorale Giovanile dell’Ispettoria Salesiana Spagna-Maria Ausiliatrice (SMX) ha celebrato il 26 e 27 giugno l’ultima sessione dell’anno accademico 2023/24 con un incontro ampliato che ha riunito i rappresentanti delle équipe degli ambienti di Scuole, Oratori e Centri Giovanili, Parrocchie, Piattaforme di Educazione Sociale, insieme ai settori di Animazione Vocazionale, Animazione Missionaria, Itinerario di Educazione alla Fede, all’ONG Bosco Global e alla Delegazione di Comunicazione. La prima sessione di lavoro è stata incentrata sulla revisione dei processi catechetici, nell’ambito delle azioni previste nel Progetto Educativo Pastorale Salesiano Ispettoriale (PEPSI), centrato soprattutto sui cambiamenti di tappa e sulla riflessione avviata dall’Itinerario di Educazione alla Fede. Il secondo blocco di lavori, dopo la riunione d’équipe e l’incontro del gruppo di lavoro per l’inserimento socio-lavorativo, è stato dedicato alla proposta di evangelizzazione digitale. “Per il prossimo anno accademico, in linea con il PEPSI, vogliamo realizzare un’iniziativa di evangelizzazione digitale. Per questo riteniamo importante fare una riflessione preliminare che ci porti a dire cosa intendiamo per evangelizzazione digitale e quali iniziative promuovere”, ha spiegato don Jordi Lleixà, Delegato Ispettoriale per la Pastorale Giovanile. Nella seconda giornata si è riflettuto sul “protagonismo giovanile”, nell’ambito delle opzioni previste dal Progetto Organico Ispettoriale e dopo la recente celebrazione del Capitolo Ispettoriale, dove sono state approfondite le modalità per concretizzarlo, insieme alla riflessione sul libro “Una pastorale giovanile per il nostro tempo”. L’incontro si è concluso con la revisione degli obiettivi PEPSI, delle informazioni trasversali e una revisione degli obiettivi e del calendario di cui tenere conto.

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Incontro tra i Centri Nazionali di Roma e Madrid, condivisione di calendari ed esperienze

Dal 18 al 21 giugno si è svolto a Madrid l’incontro tra i centri nazionali salesiani di Italia e Spagna, due giorni di confronto e lavoro sui prossimi seminari e sulle attività da portare avanti insieme.
All’incontro hanno partecipato la comunità San Lorenzo del CNOS con i tre laici che compongono il consiglio della CEP del Cnos e, oltre ai componenti del Centro nazionale di Madrid, anche i due delegati spagnoli di Pastorale Giovanile.
Il primo giorno è stato di presentazione del Centro Nazionale di Italia e di Spagna, di una delle ispettorie della Spagna oltre alla verifica del seminario sui Migranti che si è svolto a Malaga lo scorso anno, grazie al contributo in collegamento di don Rafael Bejarano e don Alberto Ares, SJ. I lavori sono andati avanti con la riflessione sul seminario sul Primo annuncio che si svolgerà a Madrid in autunno e sull’organizzazione.
Il secondo giorno, spazio alla presentazione della seconda ispettoria della Spagna e confronto sul lavoro del Settore di PG sull’affettività e l’educazione sessuale. Collegati da Roma don Andrea Bozzolo – Rettore dell’Università Pontificia salesiana –  e Antonella Sinagoga, psicoterapeuta e autrice con il Consigliere Generale Miguel Ángel García Morcuende e e Monica Ronchi, psicologa del volume: “Una pastorale giovanile che educa all’amore”. Don Andrea Bozzolo ha offerto un inquadramento teorico e presentato i nodi educativi, mentre Antonella Sinagoga ha presentato le buone prassi e passi da compiere forte dell’esperienza maturata a partire dal volume pubblicato.
L’incontro si è concluso con la condivisione di alcuni appuntamenti comuni, a partire dal prossimo seminario regionale sul primo annuncio che si terrà a Madrid in autunno. Prossimo incontro tra i due centri nazionali: Roma, giugno 2025.

Portogallo – Il centro musicale salesiano di Lisbona compie trent’anni

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Lisbona) – Il “Musicentro”, il centro musicale salesiano di Lisbona, compie trent’anni. La data è stata indicata dal Direttore, Luís Carlos Peleira, in un testo pubblicato alcuni giorni fa dalla scuola stessa, per omaggiare questo sogno, iniziato trent’anni fa, di una scuola di musica diversa, che non richiedesse prerequisiti, dove tutti trovassero un posto e avessero il diritto di imparare a suonare e cantare, a prescindere dalle loro abilità.

“Trent’anni fa, un giovane insegnante di musica, José Morais, attuale Direttore pedagogico della scuola, cominciò a invitare insegnanti ancora più giovani di lui in un vecchio refettorio, per iniziare a realizzare un sogno. Il sogno di una scuola di musica diversa, una scuola che non richiedesse prerequisiti, dove tutti avessero un posto e il diritto di imparare a suonare e cantare, indipendentemente dalle loro capacità. Una scuola – prosegue il testo – che rispondesse alle aspettative di chi è tradizionalmente dotato, di chi è dotato a modo suo e di chi all’inizio potrebbe non sembrarlo. Una scuola che guardasse al potenziale artistico che ogni studente porta con sé”.

Oggi, il “Musicentro” continua a investire in un’offerta formativa completa, con piani di studio e carichi di lavoro diversi, oltre alla possibilità di frequenza gratuita. Dall’iniziazione alla formazione generale, alla composizione, al songwriting, alla storia della musica, alle lezioni per imparare a suonare uno strumento, alle classi di ensemble, alla produzione musicale, fino al teatro musicale, il “Musicentro” vuole essere una scuola aperta, dove tutti hanno un posto.

La scuola è orgogliosa del fatto che nella sua storia ha contribuito anche a formare diversi nomi illustri della musica portoghese.

Riconoscere un talento speciale tra gli studenti è, per il Direttore, sempre un momento unico. “È stato ed è sempre magico, un privilegio – ha infatti affermato – Sono sicuro che la determinazione e la capacità di reinvenzione che ci hanno aiutato lungo la strada fino ad oggi, l’impegno continuo nella formazione degli studenti, continueranno a contribuire a formare grandi musicisti, ma anche persone eccellenti”, ha poi concluso.

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Spagna – Conferenza delle Scuole Salesiane di Arti Grafiche

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Pamplona) – L’11 e il 12 giugno 2024 i salesiani di Pamplona hanno ospitato la seconda conferenza tecnica per gli insegnanti di arti grafiche. Vi hanno partecipato circa 40 persone provenienti da scuole salesiane di arti grafiche di tutta la Spagna.

All’inizio di ogni giornata di lavoro, i partecipanti hanno assistito a due presentazioni su due temi che stanno cambiando il mondo: il modo in cui si impara e il modo di fare le cose. Sul primo versante, ad esempio, si è parlato di Intelligenza Artificiale, con la relazione dal titolo “Come migliorare l’apprendimento con l’IA”, tenuto dai professori dell’Università di Navarra, Francesc Pujol e Alejandro N. García.

“In un mondo riconfigurato dall’IA, in 5 anni il 70% dei posti di lavoro subirà una profonda trasformazione. Sarà un potenziale molto forte per migliorare il processo di apprendimento degli studenti o per rovinarlo” hanno osservato. I due professori dell’Università di Navarra hanno proposto agli insegnanti partecipanti alla conferenza la sfida di integrare l’IA a beneficio del processo di apprendimento, mostrando come utilizzarla sulla base della “regola d’oro”, che consiste nell’utilizzare l’IA per migliorare ciò che già si conosce.

La seconda giornata è iniziata con l’intervento di Fernando Valera, fondatore “Materialigth” ed esperto di stampa funzionale, che ha mostrato le possibilità di questo ramo delle arti grafiche, presentandolo come una proposta dirompente, come una nicchia di mercato per il futuro. “È possibile orientare il business della stampa tradizionale verso il mondo della stampa funzionale. Ma per questo è essenziale estendere la formazione nelle Arti Grafiche verso questa nuova nicchia di mercato”, ha affermato.

Nell’occasione è stato presentato il Progetto “INFINITE”, di cui l’Istituto Salesiano di Pamplona è partner, insieme al Cluster della Stampa Funzionale, al Governo della Navarra e a un nutrito gruppo di enti di vari Paesi. Questo progetto fa parte dell’Agenzia Esecutiva Europea per l’Educazione e la Cultura (EACEA, in inglese) ed è finanziato dall’Unione Europea.

L’obiettivo del progetto è promuovere e valorizzare la stampa funzionale nella regione. A tal fine, tra le altre attività, i Salesiani di Pamplona intendono creare un corso di specializzazione in stampa funzionale, e ciascuno dei partner svilupperà invece una formazione sul tema nei rispettivi Paesi.

In questa prima azione di diffusione del progetto, i partner della Navarra hanno svolto due attività: la presentazione di INFINITE alle scuole salesiane di arti grafiche in Spagna; e delle interviste con i direttori di dipartimento di queste scuole, per ottenere un’analisi delle esigenze da considerare per l’attuazione di questa innovativa formazione.

Miren Garate, Direttrice del dipartimento di Arti Grafiche dei Salesiani di Pamplona, da parte sua ha presentato i diversi canali di finanziamento che il suo dipartimento ha cercato negli ultimi anni, i progetti realizzati e le alleanze create.

E tutti i partecipanti hanno anche avuto l’opportunità di una visita all’azienda “DS SMITH PACKAGING BERTAKO”.

Questa seconda conferenza è servita allo scambio di buone pratiche di lavoro tra le scuole salesiane e all’acquisizione di nuove competenze da parte degli insegnanti partecipanti. Come ha detto don Ángel Miranda, Direttore dei Salesiani di Pamplona, all’apertura della conferenza: “Queste giornate non servono solo a conoscere un’altra scuola e a condividere esperienze. Sono giornate per condividere la vita, per camminare insieme e costruire progetti che ci permettano di sognare”.

 

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Spagna – Le presenze salesiane “di corsa” in onore di Maria Ausiliatrice

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Madrid) – Durante il mese di maggio, o già dalla fine di aprile e fino a giugno, centinaia di sportivi in Spagna hanno partecipato a varie corse di solidarietà realizzate in tante parti del Paese in onore di Maria Ausiliatrice, la cui celebrazione liturgica si svolge il 24 maggio. Sono molte le presenze salesiane che organizzano gare di vario tipo: cross notturne, corse popolari o corse per bambini. Tutti eventi che incoraggiano le comunità educative pastorali e la Famiglia Salesiana ad unirsi e a correre per varie cause benefiche.

Le corse coprono solitamente una distanza compresa tra i 4 e i 10 chilometri e attraversano le vie vicine alle presenze salesiane. I partecipanti sono suddivisi in categorie di età, dai più giovani ai più anziani. I primi a raggiungere il traguardo ricevono un premio, ma più che mai l’importante non è vincere, ma partecipare ad una causa caritatevole che unisce le case salesiane attorno ad un unico obiettivo.

Il 12 maggio i salesiani di Cordova hanno realizzato la XLII edizione della Corsa Popolare in onore di Maria Ausiliatrice, organizzata dal Club Sportivo “Salesianos Córdoba”. La corsa ha riunito circa 300 atleti provenienti da diverse parti della Provincia di Cordova, tra cui Rocío Marqués Córdoba di Montilla, che gioca per il “Califas Athletics Club” dell’Università di Córdoba. L’8 maggio, invece, i più piccoli già avevano potuto partecipare ad una corsa per bambini presso la scuola salesiana, anch’essa organizzata dal Club Sportivo Salesianos Córdoba.

Il 19 maggio si è svolta una grande festa dello sport nella città di Villa de la Orotava, a Tenerife, con la celebrazione della XLVI edizione della “Cross María Auxiliadora”. All’evento, il più longevo dell’arcipelago delle Canarie, e che ha subito un’interruzione solo durante la pandemia, hanno partecipato circa 1.800 corridori. Molti sono stati gli appassionati che si sono accalcati su entrambi i lati della strada per incitare tutti i corridori che hanno sofferto nella famosa “subida de la Marquesa” (la salita della Marquesa). Secondo i dati ottenuti, La Orotava ha accolto più di 5.000 persone, tra pubblico e partecipanti, lungo i diversi punti del percorso.

La Corsa di Solidarietà “María Auxiliadora” dei salesiani di Las Palmas, realizzatasi lo scorso 4 maggio, è un evento sportivo che è diventato sempre più popolare in città e che è giunto quest’anno alla sua 15ª edizione. Dai 50 partecipanti delle prime edizioni, è arrivato a superare nel 2023 i 1.600 corridori, di tutte le età.

Ad Algeciras la XLIII edizione del “Cross María Auxiliadora”, organizzata dall’associazione delle Madri e dei Padri della scuola salesiana, si è svolta il 21 aprile. Questa corsa, che è uno degli eventi sportivi più tradizionali della città e il più antico del Campo de Gibraltar, è anche un evento sociale, educativo e culturale, che riunisce tutta la famiglia. Due le modalità previste: una corsa di 5 km e una di 10 km.

Un’altra corsa che sta consolidando una sua tradizione è quella di Montilla, dove il 22 giugno si terrà la 21ª edizione, organizzata dall’Associazione Exallievi di Don Bosco, con l’obiettivo di promuovere i valori trasmessi dallo sport in generale e dall’atletica in particolare.

Il 10 maggio, i salesiani di Alcoy hanno organizzato la quinta edizione del “Cross Nocturno Salesiano Ciutat D’Alcoi”, un evento di solidarietà i cui proventi sono destinati alla ONG salesiana “Bosco Global”, in particolare ai progetti che essa porta avanti sia in Siria, sia in Ucraina.

I salesiani di Úbeda hanno invece realizzato la loro 8ª corsa di solidarietà, organizzata dal Club Sportivo Salesiano. La gara ha visto la partecipazione di circa 800 partecipanti che hanno goduto di uno splendido pomeriggio di sport e convivialità. Anche in questo caso il ricavato è stato devoluto all’ONG “Bosco Global” ed è stato destinato al quartiere di Gourle Diadie a Tambacounda (Senegal), dove l’obiettivo è quello di sviluppare la zona per costruire un campo sportivo che fornisca agli abitanti un’area decorosa per la pratica sportiva.

Proprio nel giorno della festa di Maria Ausiliatrice si è svolta la gara di 4 km che ha attraversato le strade del quartiere “Cruces” di Barakaldo, rivolto agli alunni dal 6° anno della Primaria al 4° anno delle Superiori. Anche gli Exallievi e le famiglie del centro sono stati invitati a partecipare, in un evento che è stato accompagnato anche dal giorno precedente con le “olimpiadi scolastiche”, terminate poi con le premiazioni nel giorno di Maria Ausiliatrice.

La corsa di solidarietà che si svolge intorno al mese di Maria Ausiliatrice a Ciudad Real, con distanze che variavano a seconda delle categorie, quest’anno si è svolta domenica 28 aprile, con una partecipazione di quasi 300 studenti e famiglie.

Infine, sotto l’hashtag: #Correportucole (traducibile con: #corriperlatuascuola), a Guadalajara, domenica 26 maggio, si è svolta la 40ª edizione del Cross MAUX di Guadalajara, organizzato dai salesiani e sostenuta dal Comune di Guadalajara, dal Consiglio Provinciale e dalla Giunta della Comunità Autonoma di Castilla-La Mancha.

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Spagna – Il salesiano don Emmanuel Lokossou è stato insignito della IX edizione dei CEU Awards for Life

Dall’agenzia ANS.

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Madrid, Spagna – maggio 2024 – Il 17 maggio il sacerdote salesiano Emmanuel Lokossou della comunità Salesiana di Parla (Madrid), ha ricevuto il Premio della IX edizione del concorso “La creatività in difesa della vita degli studenti universitari CEU” indetto ogni anno dall’Istituto di Studi Familiari l’Università stessa. I “Premi CEU in Difesa della Vita” hanno l’obiettivo di contribuire al dibattito e alla promozione dei valori legati al rispetto e alla dignità della vita umana in tutte le sue fasi. La cerimonia di consegna è stata presieduta da Alfonso Bullón, presidente dell’Associazione Cattolica dei Propagandisti, con la presenza del Rettore dell’Università CEU San Pablo di Madrid, Rosa Visiedo Claverol. È stato poi consegnato il premio, che quest’anno è andato al sacerdote salesiano Emmanuel Lokossou, studente del secondo anno del corso di Laurea in Comunicazione Audiovisiva. Nel suo saggio intitolato “Assistenza agli anziani: sfide, eredità e prospettive future”, don Lokossou sostiene che si dovrebbe considerare la vecchiaia come un’opportunità e non come una fatalità. Gli anziani hanno contribuito molto alla società e, sebbene non siano più nel momento vitale per svolgere determinate attività, continuano ad essere una fonte di saggezza e ispirazione.

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