Valdocco: Concelebrazione Eucaristica per la canonizzazione di Artemide Zatti l’11 ottobre 2022

Martedì 11 ottobre si terrà la Concelebrazione Eucaristica di ringraziamento per la canonizzazione del Salesiano Coadiutore Sant’Artemide Zatti.

La Celebrazione sarà presieduta dal Rettor Maggiore don Ángel Fernández Artime, decimo successore di don Bosco, e si terrà a Valdocco, presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Torino, alle ore 18.00.

È possibile seguire in diretta la celebrazione collegandosi alla pagina Facebook Il Cortile di Valdocco e sul canale Youtube Basilica Maria Ausiliatrice Torino.

Per l’occasione, quel giorno saranno sospese in Basilica le messe delle ore 17.00 e 18.30.

I presbiteri che desiderano concelebrare sono invitati a portare il proprio camice e la stola bianca.

Valdocco: chiuso il Congresso Internazionale delle Opere e dei Servizi Sociali Salesiani, tante le piste di lavoro per il futuro

Si è concluso a Torino nella giornata del 2 ottobre il Congresso Internazionale delle Opere e dei Servizi Sociali Salesiani (OSSS). Di seguito il resoconto delle giornate conclusive, che hanno evidenziato anche diverse proposte per il futuro, a cura del sito ANS.

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Si è chiuso domenica 2 ottobre a Torino il Congresso Internazionale delle Opere e dei Servizi Sociali Salesiani (OSSS). Dopo cinque giornate intense di lavoro, le attività sono arrivate al loro culmine con il discorso conclusivo del Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile, don Miguel Angel García Morcuende.

I lavori del Congresso Internazionale sono proseguiti sabato 1° ottobre mantenendo il solito impianto adoperato già nei due giorni precedenti. Al mattino, si è chiuso il percorso meditativo sull’episodio della risurrezione del figlio della vedova di Nain.

“Risuscitando il giovane dalla morte, la famiglia si ristabilisce, ristabilendo i legami di comunicazione tra madre e figlio (…). Questo è il grande miracolo di questa storia di risurrezione, la presenza di un Dio che accompagna il suo popolo, che ridà speranza e vita alle persone, che genera unità nelle famiglie e nella società (…). Come Congregazione salesiana, siamo testimoni quotidiani di come Gesù continui a far risorgere migliaia di giovani e famiglie”

sono stati alcuni degli spunti offerti dalle due guide della Lectio Divina, don Rafael Bejarano, Referente per le Opere Sociali all’interno del Settore della Pastorale Giovanile e coordinatore del Congresso, e il signor Javier Carabaño Rodriguez, specialista in comunicazione e identità e legato all’ambiente salesiano.

Successivamente, Carlos Ballesteros, Direttore della Cattedra di Impatto Sociale presso l’Università Pontificia di Comillas, a Madrid, ha tenuto la relazione centrale della giornata, sul tema “L’impronta che lasciamo. Sfide e opportunità per la misurazione dell’impatto che generiamo”. Nel suo intervento il dott. Ballestreros ha esordito evidenziando la differenza tra il conseguire un determinato risultato o successo e il significato più profondo di generare degli impatti nell’ambito del lavoro sociale. Quindi ha offerto delle domande chiave da porsi per riuscire ad agire in modo da generare un impatto effettivo e ha presentato anche tecniche, linee guida e strumenti per conseguire una valutazione effettiva del cambiamento generato. Il suo intervento, dettagliato e puntuale, ha toccato molti punti concreti inerenti alla gestione e alla direzione dei lavori ordinari di opere e servizi sociali, e ha concluso indicando a tutti i numerosi impegni degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile promossi dalle Nazioni Unite, un’occasione anche per la Chiesa per partecipare alla costruzione di

“un mondo migliore, più fraterno, pulito, giusto, libero e caritevole”.

La giornata è poi proseguita con la sessione di dialogo tra i giovani sul ruolo degli Exallievi salesiani nelle opere sociali, e con la frequentazione, suddivisa per gruppi, dei vari partecipanti, alla terza fase dei minicorsi mattutini e delle buone pratiche pomeridiane da loro prescelti.

Domenica 2 ottobre, poi, le attività, limitate alla solo mattinata, sono ripartite con l’ultima sessione dei minicorsi e hanno raggiunto il culmine con le conclusioni finali offerte da don García Morcuende. Nel suo articolato intervento questi è partito in primo luogo, da alcune EVIDENZE individuate, per indicare poi una serie di CONVINZIONI poste alla base del Congresso, per tracciare, infine, alcune PROPOSTE per il FUTURO.

Nell’ambito delle EVIDENZE, ha segnalato i cambiamenti indotti dalla globalizzazione socioeconomica e dalla mondializzazione culturale, così come l’opzione preferenziale salesiana del servizio agli ultimi, la necessità di meccanismi di coordinamento tali da non lasciare isolato l’azione degli OSSS nelle Ispettorie, e la ricchezza costituita dalla grande esperienza salesiana nel settore e dalla diversità di iniziative realizzate nel mondo.

In merito alle CONVINZIONI, il Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile ha indicato diversi percorsi perché gli OSSS siano sempre significativi, ossia delle “battaglie da vincere, per inseguire i sogni ed educare le persone”: si tratta di passare “dalla trappola del ‘ripiegamento’ alla mobilitazione in territori sconosciuti”; dalla frammentazione alle reti e all’interdipendenza; da una relazione funzionale ad un approccio che sappia manifestare l’attenzione salesiana; dalle semplici aspirazioni all’autentico rispetto dei Diritti Umani, intesi come garanzia di rispetto della dignità umana; dal paradigma dell’efficienza ad un approccio fondato sulla responsabilità; dal perseguimento di percorsi lineari all’accompagnamento lungo processi di sviluppo individualizzati e olistici; e tutto questo adoperandosi su tutti i fronti, quello della politica, dello sviluppo umano e della denuncia delle realtà ingiuste.

Infine, don García Morcuende ha consegnato ai presenti un dettagliato elenco di 20 PROPOSTE per il FUTURO, praticabili a livello locale, ispettoriale o nazionale, e Regionale o di Congregazione: ha sottolineato la ricerca di sinergie e collaborazioni a vari livelli, le innovazioni da compiere già nella formazione iniziale, nel valorizzare la dimensione digitale, nel diversificare le fonti di sostentamento delle opere, nella formazione del personale e dei volontari, nell’adozione o nell’affinamento delle attività di advocacy; ha offerto suggerimenti per il lavoro in alcuni ambiti preferenziali dell’azione sociale salesiana, come quello con migranti e rifugiati o quello nella Formazione Professionale; e ha proposto di lavorare per la misurazione degli impatti generati, di sviluppare una mappa globale degli OSSS e un’agenda di cause da perorare a livello mondiale.

Il Congresso Internazionale delle Opere e dei Servizi Sociali Salesiani si è infine concluso con la Messa presieduta dal Rettor Maggiore dei Salesiani, Don Ángel Fernández Artime.

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Inaugurazione della Mostra Missionaria “7 NON RUBARE: la giusta mercede”

ICP – Arte e religione insieme protagoniste per la Mostra Missionaria dell’artista Massimiliano Ungarelli, che inaugura venerdì 30 settembre alle ore 18.00 presso il Teatro Grande Valdocco di Torino.

Oramai giunta alla quarta edizione, l’esposizione intende offrire un percorso interattivo ed esperienziale che, a partire da uno dei 10 comandamenti, punta a evidenziare quei principi fondamentali che compongono e garantiscono la dignità della vita umana, tra i quali quello del lavoro e della possibilità di costruire un futuro. Per “giusta mercede”, riprendendo il titolo della mostra, si intende la possibilità di una realizzazione piena e gratificante della vita per sé e per gli altri nella valorizzazione dell’opera delle proprie mani.

L’itinerario si svolgerà all’interno degli spazi del Museo Casa don Bosco e della Tipografia Storica Salesiana. Questi luoghi sono la memoria vivente dell’operato di don Bosco che pensò ai centri di formazione professionale, oggi CNOS-FAP,  per dare ai ragazzi la possibilità di formarsi e qualificarsi, ottenendo un lavoro dignitoso.

Per partecipare all’inaugurazione: accreditandosi tramite email a museocasadonbosco@eventum.it

Mostra Missionaria 2022

Presentazione Gruppi Ricerca 2022 – 2023

Dall’Ispettoria ICP, la presentazione dei Gruppi Ricerca.

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I GR sono uno spazio di vita bello.

Suor Paola Casalis

 

Per coloro che vogliono camminare, che non vogliono vivere la vita come una routine.

Don Fabiano

In vista della partenza dei Gruppi Ricerca proposti dall’Animazione Vocazionale, gli accompagnatori e i ragazzi che hanno partecipato gli scorsi anni condividono la loro esperienza, che li ha aiutati a fare spazio nella loro vita e nel loro cuore.

Mi hanno aiutato a conoscere persone della mia stessa età, con le quali potevo crescere.

Paolo

Ho trovato negli altri molta fede e voglia di mettersi in gioco: sono stati per me un esempio di vita.

Mirabel

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ICP – Animazione Vocazionale: Gruppi Ricerca 2022 – 2023

ICP – Per il nuovo Anno Pastorale, ripartono i Gruppi Ricerca proposti dall’Animazione Vocazionale!

Don Bosco è il modello insuperabile di una passione indivisibile per la fede e per i giovani. Le attività dei Gruppi Ricerca coniugano questo attraverso il confronto con la Parola di Dio, le condivisioni, l’incontro con testimoni, i momenti di gioco.

Qui i giovani possono mettere il Signore al centro della loro vita, conoscere il Suo amore, la Sua presenza e rendersi conto che, come diceva don Bosco, “la gioia è la più bella creatura uscita dalle mani di Dio dopo l’amore”.

Le principali attività dell’Animazione Vocazionale vengono suddivise per fasce d’età: di seguito tutti gli appuntamenti dedicati, con la possibilità di aggiungerli al proprio calendario.

BIENNIO – GR Ado

TRIENNIO – GR GxG

QUINTA SUPERIORE IN SU – GR Disc

GXG E GR DISC – Settimana Comunitaria

Un’occasione per confrontarsi, per fare esperienza di fede e preghiera, amicizia, condivisione, dialogo e ascolto, condividendo la vita di ogni giorno insieme ad altri giovani con un’ équipe mista di Figlie di Maria Ausiliatrice e Salesiani.

Per maggiori informazioni

AM: don Marco Cazzato e suor Carmela Busia presentano il nuovo percorso partenti “Nel Cuore del Mondo”

Don Marco Cazzato e suor Carmela Busia, insieme ad alcuni giovani che hanno vissuto in prima persona l’esperienza missionaria, presentano il nuovo percorso partenti “Nel Cuore del Mondo“.

Sei incontri, ognuno con tematica diversa, per entrare nel cuore del mondo e spingere i ragazzi a mettersi in gioco, uscire dalle proprie certezze e aprire lo sguardo agli altri rinunciando al proprio egoismo.

Il percorso è rivolto ai ragazzi dai 20 ai 30 anni che sentono il desiderio di vivere un’esperienza in terra di missione. Questi primi incontri del cammino sono aperti a tutti gli interessati, la futura preparazione all’esperienza estiva in terra di missione è invece riservata a quanti scelgano di fare tutto il percorso, avendo all’orizzonte una scelta di impegno concreto nell’estate 2023.

Trovate tutte le informazioni sul percorso “Nel Cuore del Mondo” nella landing page dedicata:

Percorso Nel Cuore del Mondo

Ritrovo MGS al Colle don Bosco

10 settembre 2022: tutti i giovani del Movimento Giovanile Salesiano che quest’estate hanno partecipato ai Campi animatori e al Pellegrinaggio MGS, si ritrovano al Colle Don Bosco per condividere una giornata insieme, prima dell’inizio dell’anno scolastico.

Accompagnati e guidati dagli animatori, i ragazzi hanno ripreso i temi formativi affrontati durante il campo, divisi in fasce d’età, alternando momenti di riflessione, deserto e condivisione.

Durante la giornata, ricca di attività, giochi, balli, pranzo insieme, i giovani hanno rincontrato i loro amici e fatto amicizia con persone nuove.

Nel pomeriggio, si sono svolte in Basilica le professioni perpetue di alcuni salesiani che hanno deciso di dire il “Sì, per sempre” a Dio: è stato un momento di fraternità e gioia per loro, poter essere circondati da così tanti giovani in questo giorno così importante.

Al termine della serata, Suor Emma, ispettrice generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, ha salutato tutti i ragazzi, invitandoli a condividere il sogno con tutti coloro che ancora non conoscono questa gioia piena che è l’incontro con il Signore.

Don Alberto ha infine ringraziato tutti gli animatori e organizzatori  della giornata:

Voi non lo sapevate, ma tra i 500 e passa ragazzi che erano iscritti ce n’erano alcuni con diverse difficoltà fisiche, psicologiche o spirituali… gli accompagnatori ci hanno ringraziato perché nessuno di essi si è sentito escluso.

Continuando a camminare con la stessa passione, si può sempre fare del bene. Come ricordava Don Bosco ai suoi ragazzi infatti:

L’ottimo è nemico del bene

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CNOS-FAP Piemonte: giornata di inizio anno a Valdocco

Martedì 6 settembre circa 450 persone dai 13 centri CNOS-FAP del Piemonte si sono riversati nel Teatro Grande di Valdocco per l’assemblea annuale dell’Associazione.

 

 

Ad aprire la giornata il saluto dell’Ispettore don Leonardo Mancini, che ha parlato della necessità di lavorare in rete tra le varie scuole e della sostenibilità ambientale, ribadendo l’importanza della presenza educativa salesiana sul territorio.

Don Alberto Martelli, delle risorse umane, ha poi parlato delle persone che compongono il CNOS-FAP e della loro importanza, legata al cambiamento che ha come obiettivo migliorare e migliorarci guardando sempre al futuro, un concetto cardine del dna di Don Bosco e dei salesiani.

A seguire Fabrizio Berta, a carico della progettazione, ha parlato delle modifiche in programma nella formazione professionale in Piemonte, che aprirà le porte a nuovi soggetti, e dell’importanza di raccogliere questa sfida. Ha poi proseguito citando il modo in cui le soft skills, sempre più richieste dalle aziende, siano parte intrinseca della pedagogia salesiana che punta da sempre a trasmettere valori, esempi e modi di affrontare la vita ai ragazzi, e vadano perciò inserite a piene mani negli zainetti degli studenti.

A concludere gli interventi Carlo Vallero dell’area finanziaria, che ha parlato dell’importanza degli investimenti per continuare ad offrire un’offerta formativa e gli strumenti necessari per garantire alle persone una scelta.


Dopo gli interventi si è tenuta la premiazione dei dipindenti che hanno festeggiato il 25° anno all’interno dei centri, seguita dalla messa nella Basilica di Maria Ausiliatrice alle ore 12:00. A concludere la giornata il pranzo tutti insieme.

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La notizia è stata riportata anche sul settimanale della Diocesi “La Voce e il Tempo” con un articolo a cura di Marina Lomunno:

Il Cnos-Fap riparte da Valdocco

 

«L’intelligenza nelle mani»

come la definiva don Bosco, ovvero la formazione professionale, riparte da Valdocco dov’è nata e si è diffusa in tutti i 5 continenti dove sono presenti i salesiani. Martedì 6 settembre, l’associazione Cnos-Fap (l’ente di formazione professionale dei salesiani) Regione Piemonte, dopo due anni di pausa forzata a causa del covid, ha iniziato ufficialmente l’anno formativo 2022-2023 nella Casa madre a Maria Ausiliatrice: 450 formatori delle 13 sedi presenti Piemonte che erogano corsi di formazione professionale, orientamento e accompagnamento al lavoro, si sono ritrovati a Torino Teatro Grande di Valdocco per confrontarsi, programmare e condividere le strategie per affrontare il futuro secondo la mission salesiana del

«Dare di più a chi ha avuto di meno».

E ripartire da Valdocco, dove opera il primo Centro di Formazione professionale e dove è nato, grazie a don Giovanni Bosco, il primo contratto di apprendistato, è un segno di continuità: la Torino dell’Ottocento con tanti ragazzi in difficoltà a progettare il proprio futuro ha molte analogie con il nostro tempo. Ha aperto l’incontro il presidente del Cnos regionale, don Leonardo Mancini, ispettore dei salesiani del Piemonte e della Valle d’Aosta, che ha sottolineato l’importanza del dialogo e del confronto nei centri e tra i centri, sul valore della presenza salesiana quale strumento educativo e

«sulla priorità assoluta che hanno i giovani, in modo particolare quelli più fragili».

Don Alberto Martelli, direttore dell’area Risorse umane, ha evidenziato alcune parole chiave: cambiamento per migliorare e non rimanere fermi, strutturale nel sistema salesiano, e gli obiettivi del cambiamento,

«in particolar modo verso un modello di più grande corresponsabilità».

Fabrizio Berta, direttore regionale dell’area Progetti, ha illustrato come muterà la Formazione professionale nel prossimo futuro e Carlo Vallero, direttore regionale dell’area Finanza, dopo aver presentato la situazione economica delle sedi piemontesi ha evidenziato la centralità dei Servizi al lavoro e dell’orientamento offerti dal Cnos in una congiuntura di cambiamenti e di crisi occupazionale. La mattinata, prima della celebrazione della Messa in Basilica e del pranzo insieme, si è conclusa con la premiazione dei formatori che hanno raggiunto 25 anni di attività nel Cnos-Fap.

La Voce e il Tempo

Animazione Missionaria: percorso missionario 2022-2023

ICP – Tutto pronto per il percorso #sharethedream dell’edizione 2022 – 2023 organizzato dall’équipe dell’Animazione Missionaria Salesiana.

Un percorso rivolto ai giovani per conoscere meglio ciò che conta: Dio, il mondo e sé stessi.

Alcuni incontri per conoscere il mondo e come viverlo da “buoni cristiani e onesti cittadini” (don Bosco). Ulteriori incontri per chi desidera partire per un’esperienza di missione estiva.

“Abbiamo proseguito imperterriti pensando di rimanere sempre sani in un mondo malato. È tempo di scegliere che cosa conta e che cosa passa”.
Papa Francesco

I primi incontri del cammino sono aperti a tutti gli interessati. La preparazione all’esperienza estiva in terra di missione è invece riservata a quanti scelgano di fare tutto il percorso, avendo all’orizzonte una scelta di impegno concreto nell’estate 2023. Parte integrante del cammino sono le proposte di attività di volontariato e formazione. Il corso si rivolge principalmente ai giovani dai 20 ai 30 anni provenienti da oratori e scuole salesiane, e non solo…

PRIMO INCONTRO

L’incontro iniziale è domenica 16 Ottobre 2022 dalle ore 16:00 alle ore 22:00 per la conoscenza e la presentazione.

Scarica il volantino CORSO PARTENTI 2022-2023

Fronte

Retro

PERCORSO MISSIONARIO NEL CUORE DEL MONDO

Il percorso sarà strutturato su più tappe la cui presenza sarà necessaria. La partenza per la missione invece non sarà in alcun modo obbligatoria ma una scelta personale. Ecco gli appuntamenti:

PER I FUTURI PARTENTI

PER VIVERE AL MEGLIO I TEMPI FORTI

PER INFO ED ISCRIZIONI

  • rivolgersi al responsabile del proprio centro,
  • in assenza, contattare direttamente gli incaricati di animazione missionaria.

L’esperienza estiva non si configura come una forma di turismo alternativo, un campo di lavoro oppure di Volontariato sociale, bensì come un’esperienza forte di fede vissuta in gruppo a contatto con una comunità che lavora in terra di missione. Può essere un modo pratico per aprirsi alla missionarietà tipica della spiritualità giovanile salesiana, una forma di confronto con altre culture mettendosi in gioco in prima persona nel servizio dei più poveri.

L’esperienza si può vivere in una missione salesiana, in opere diocesane o di altre congregazioni religiose e in centri di accoglienza nel mese di Agosto 2022. Rivolto principalmente ai giovani dai 20 ai 30 anni provenienti da oratori e scuole salesiane e non solo …

Corso Partenti 2022 - 2023

Don Bosco San Salvario: “A Torino Nessuno è Straniero” – Labs To Learn e Migrazioni di Parole

I ragazzi dell’oratorio San Luigi di San Salvario a Torino hanno pubblicato il video della canzone “A Torino Nessuno è Straniero”, frutto del progetto “Migrazioni di Parole” e inserito all’interno del più grande “Labs To Learn, che racconta come in un quartiere multietnico i giovani possano vivere esperienze concrete di crescita umana e sociale attraverso l’arte. Di seguito la notizia riportata dal sito di Labs To Learn.
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È finalmente online il video della canzone “A Torino Nessuno è Straniero”. Con musica e testo del salesiano Giorgio Ramundo, racconta come in un quartiere multietnico i giovani possano vivere esperienze concrete di crescita umana e sociale attraverso l’arte.
Il punto di partenza è l’accoglienza di ogni persona umana indifferentemente dall’età, dalla provenienza o dal suo previssuto. Si passa poi all’integrazione attraverso l’incontro culturale, lo scambio di racconti di storia vissuta, la risoluzione anche di qualche piccolo conflitto relazionale, per approdare finalmente all’inclusione, la fase più bella e creativa in cui si condividono e insieme si realizzano i sogni.
I ragazzi dell’Educativa di Strada, di Estate Ragazzi, di Estate Giovani e i minori stranieri di due comunità sono stati coinvolti dagli animatori e dagli educatori in più laboratori artistici: il writing che ha permesso la realizzazione del progetto “Migrazioni di Parole” si è svolto all’interno del parco del Valentino, sede storica dell’educativa di strada degli oratori di San Salvario. Il video editing, il musical lab e il digital lab all’interno del progetto “Labs To Learn”, grazie al quale i ragazzi hanno potuto suonare, filmare  incidere, cantare e montare il brano.

Un testo che i ragazzi sentono loro perché parla di loro. Una canzone orecchiabile che è diventata la colonna sonora di un’estate vissuta semplicemente insieme.  Girando per il quartiere di San Salvario, anche se ormai l’estate sta finendo, i ragazzi passeggiano e giocano insieme indossando fieri la maglietta con un’impronta digitale, il volto di don bosco e la scritta: “A Torino Nessuno è Straniero”!

Guarda il video su Youtube