Tavolo Ecclesiale Dipendenze, appello alle Istituzioni: La politica investa sui giovani
Pubblichiamo il comunicato stampa di Salesiani per il Sociale APS nell’ambito del Tavolo Ecclesiale Dipendenze.
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“E’ tempo di sogni. Costruiamo il futuro con i giovani”. E’ questo il messaggio che lancia, in occasione della Giornata internazionale contro l’abuso e il traffico illecito di sostanze stupefacenti, il Tavolo Ecclesiale Dipendenze costituito presso la Caritas Italiana, a cui partecipano F.I.C.T., CNCA, Comunità Papa Giovanni XXIII, Comunità Casa dei Giovani, Salesiani per il sociale APS, CDO Opere Sociali, Comunità Emmanuel, Comunità di Sant’Egidio, Nuovi Orizzonti.
È passato più di un anno da quando il mondo che conoscevamo è stato stravolto da questa pandemia e i nostri ragazzi si sono trovati improvvisamente esposti a solitudine e a sofferenza impreviste. La pandemia ha ulteriormente messo ai margini della società i giovani e i più fragili, ha fatto emergere l’aumento dei casi di ragazzi con disturbo psichiatrico e il ricorso alle cure farmacologiche. Ma il ritardo più grave che i nostri ragazzi stanno accumulando è
Riteniamo – come adulti e come educatori – di avere la responsabilità di essere accanto ai ragazzi promuovendo libertà e responsabilità, stimolando processi reali di autonomia e nuove forme di partecipazione diretta e di cittadinanza attiva. È più che mai urgente mettersi in ascolto di adolescenti e giovani, tornare a dare loro lo spazio e il tempo per sognare.
Per questo, in occasione della Giornata internazionale contro l’abuso di droghe, il Tavolo Ecclesiale Dipendenze lancia un appello alle Istituzioni e alla società civile affinché i giovani diventino una priorità della politica e dell’azione collettiva nazionali. Per costruire oggi il futuro insieme a loro è necessario un lavoro strutturale e capillare nelle comunità locali, in termini di infrastruttura sociale. È essenziale un intervento forte di riequilibrio delle risorse e di contrasto a tutte le forme di povertà (economica, educativa, relazionale…) al fine di consentire l’esercizio della corresponsabilità dei giovani e la tenuta del sistema sociale.
Per quanto riguarda il settore delle dipendenze, il Tavolo chiede che si investa al più presto su cinque priorità:
- Riscrivere immediatamente, in modo condiviso con tutti gli attori del sistema, il modello di intervento, ricostruendo i luoghi del confronto, iniziando dalla Conferenza Nazionale sulle Droghe attesa ormai da più di 11 anni.
- Ricostruire al più presto i luoghi della relazione per e con i nostri giovani, garantendo sin da subito percorsi educativi strutturati e in presenza, capaci di restituire ai ragazzi, almeno in parte, il tempo perduto.
- Accompagnare le famiglie, supportandole per attraversare questo periodo d’ombra caratterizzato dalla mancanza di certezze e quindi di incapacità a fornire risposte educative coerenti ai nostri figli.
- Fornire adeguato accompagnamento e sostengo alle strutture educative specialistiche, diurne e residenziali, che si occupano di minori con dipendenze, con problemi comportamentali e con patologie psichiatriche, che in questa fase hanno dovuto approntare, nel silenzio e nell’abbandono generale, percorsi educativi-riabilitativi capaci di tenere conto delle mutate esigenze e dell’emergenza sanitaria.
- Sviluppare in modo diffuso una qualificata rete di prossimità nei luoghi del consumo, dell’abuso della dipendenza con équipe territoriali capaci di ascolto, counseling, accoglienza e presa in carico precoce, come già previsto nei Livelli essenziali di assistenza, ma ancora disatteso nel nostro Paese.