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TGS e DBYN: The Future is Europe – nuovo progetto di formazione Internazionale

Dal TGS Nazionale, un progetto della rete Don Bosco Youth-Net.

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“Il futuro è l’Europa: servizio di volontariato e cambiamento sociale” è un progetto Erasmus+ di partenariato su piccola scala per la gioventù, Azione Chiave 2, scritto e presentato dal Gruppo di lavoro sul volontariato di Don Bosco Youth-Net e rivolto a giovani volontari.

L’obiettivo del progetto è quello di contribuire a definire una visione del volontariato per i prossimi anni, fissando obiettivi a lungo termine e aiutando tutte le organizzazioni partner a sviluppare azioni concrete.

Tutte le attività implementate per questo progetto sono costruite attorno a quattro pilastri: digitalizzazione, solidarietà, occupazione e sostenibilità. Queste attività mirano a sensibilizzare i giovani su temi quali la cittadinanza europea, l’impegno civico e i valori comuni. Metteranno in contatto giovani di diversi Paesi e li aiuteranno a sviluppare le loro competenze trasversali, le loro abilità e la loro occupabilità. Questo aiuterà tutte le organizzazioni partner a creare un modello di educazione alla cittadinanza attiva ed europea da implementare in tutti i Paesi coinvolti e oltre.

Il progetto “Il futuro è l’Europa” si articola in quattro attività che prevedono un incontro preparatorio online, un seminario in presenza e un successivo incontro di verifica online per ogni argomento:

  • “Volontari per la trasformazione digitale” – Benediktbeuern (Germania), 29/08-01/09/2022
  • “Volontari per la solidarietà” – Lovanio (Belgio), 20-23/10/2022
  • “Volontari per l’occupazione” – Campello (Spagna), 27-30/04/2023
  • “Volontari per la sostenibilità” – Mogliano V.to / Venezia (Italia), 03-06/08/2023

I “quattro pilastri”, i nostri principali campi d’azione, sono collegati alla Strategia dell’Unione Europea per la Gioventù. Sono cruciali per lo sviluppo delle nostre attività di volontariato internazionale. Ciò che vogliamo ottenere come rete è:

  • Rafforzare la nostra rete per consentire l’esperienza di volontariato in Europa (Obiettivo Europeo per i Giovani #1 Collegare l’UE e i giovani)
  • Consentire la partecipazione dei giovani alla creazione di scenari per il futuro della mobilità (Obiettivo Europeo per i Giovani #9 Spazio e partecipazione per tutti)
  • Consentire ai giovani di agire come agenti del cambiamento per lo sviluppo ambientale e sostenibile (Obiettivo Europeo per i Giovani #10 Europa verde sostenibile)
  • Sviluppare piattaforme digitali e spazi di apprendimento, al fine di sostenere i volontari e le organizzazioni durante le attività di volontariato (Obiettivo Europeo per i Giovani #8 Apprendimento di qualità)
  • Creazione di spazi di lavoro e opportunità per progetti di solidarietà, in particolare per i giovani svantaggiati (Obiettivo Europeo per i Giovani #3 Società inclusive)
  • Sostenere l’occupabilità dei volontari attraverso il riconoscimento dei risultati dell’apprendimento non formale e informale (Obiettivo Europeo per i Giovani #7 Lavori di qualità per tutti)

Obiettivi 

Gli obiettivi generali di questo progetto di partenariato su piccola scala sono i seguenti:

  1. essere in grado di rafforzare la dimensione europea che il nostro servizio di volontariato offre;
  2. raggiungere un maggior numero di giovani attraverso progetti di qualità;
  3. avere un forte impatto sull’occupabilità dei giovani attraverso il riconoscimento delle competenze acquisite durante l’esperienza;
  4. fornire soluzioni digitali per la creazione di reti e ambienti di apprendimento, compreso il tutoraggio e il supporto generale durante tutte le fasi di un progetto.

Miriamo a raccogliere questi obiettivi di qualità in un documento programmatico da condividere.

Profilo dei partecipanti

I membri dello staff delle organizzazioni partner cercheranno 2 partecipanti per ciascuna attività proposta che idealmente potranno essere coinvolti durante l’intero progetto. È importante che la nostra rete includa la voce dei giovani nel processo di sviluppo. Dal momento che hanno esperienza come volontari locali o internazionali, possono definire esattamente le esigenze e le possibilità per le attività di volontariato

Le attività proposte dal progetto “The Future is Europe” sono rivolte a volontari provenienti da tutta Europa, giovani tra i 18 e i 30 anni con esperienza di volontariato, attivi nell’ambito dell’animazione giovanile all’interno dell’associazione di appartenenza, con precedente esperienza di animazione socio-educativa a livello locale o internazionale (oratori, centri giovanili, movimenti giovanili, etc.),  in grado di agire come moltiplicatori all’interno della comunità locale e nell’ambito dell’organizzazione di appartenenza, in grado di comunicare e lavorare in lingua inglese, aperti e motivati a intraprendere un’esperienza internazionale e interculturale, con esperienza della figura di Don Bosco; la conoscenza o l’esperienza nel settore oggetto della specifica attività è aspetto di preferenza nella selezione dei partecipanti.

Dai partecipanti selezionati ci si attende una partecipazione attiva e piena ad almeno una delle quattro attività prevista dal progetto, inclusa la partecipazione agli incontri online prima e dopo l’attività in presenza.

Attività previste: 

Attività 1: “Volontari per la trasformazione digitale”

Benediktbeuern (Germania), 29/08-01/09/2022

Questa attività rappresenta una piattaforma per la produzione di contenuti e idee su come connettere i processi di trasformazione digitale e le attività di servizio di volontariato. Durante il seminario ci sarà l’opportunità di dare uno sguardo a esempi di buone pratiche di ambienti di apprendimento digitali e a strumenti esistenti che potrebbero essere integrati nei nostri programmi. Accanto a questo ci sarà l’opportunità di esplorare ulteriori opportunità di networking digitale, al fine di rafforzare la cooperazione nel campo del servizio di volontariato.

Attività 2: “Volontari per la solidarietà”

Leuven (Belgio), 20-23/10/2022

Attraverso il servizio di volontariato i giovani possono sviluppare competenze di animazione socio-educativa, protagonismo giovanile, capacità imprenditoriali, abilità pedagogiche, capacità di auto-riflessione e altro ancora. Questa proposta di formazione utilizzerà il concetto di educazione ai diritti umani come strumento per l’impegno sociale nel proprio ambiente e nella società. Il seminario offre ai partecipanti l’opportunità di ampliare il loro punto di vista sulla società e darà loro una maggiore consapevolezza degli obiettivi che possono raggiungere con la loro esperienza di volontariato a livello locale e internazionale.

Attività 3: “Volontari per l’occupazione”

Campello (Spagna), 27-30/04/2023

Il seminario è proposto con metodologia partecipativa così che i partecipanti possano imparare dall’esperienza e dalla pratica. Si concentrerà sullo scambio di esperienze in cui i volontari condivideranno le modalità con cui svolgono attività di servizio gratuito presso la propria organizzazione (compresi compiti e livelli di responsabilità), concentrandosi sul processo di apprendimento e sulle competenze acquisite, al fine di aumentare la consapevolezza sul riconoscimento del volontariato e sull’importanza di evidenziare le competenze apprese durante tale servizio nei processi di candidatura per una posizione lavorativa.

Attività 4: “Volontari per la sostenibilità”

Mogliano Veneto / Venezia (Italia), 03-06/08/2023

Il fragile ambiente urbano di Venezia al centro di una laguna è stato scelto come luogo ideale per sviluppare un confronto sui temi della sostenibilità. I partecipanti avranno l’opportunità di conoscere il progetto “Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità”, spunto per un dibattito culturale su sostenibilità, tematiche ambientali, sociali e di governance e ai partecipanti verrà chiesto di suggerire possibili azioni che consentano una crescita sostenibile del territorio. L’attività includerà incontri con rappresentanti delle amministrazioni locali e associazioni giovanili di volontari, seguiti da sessioni di workshop in contesti non formali.

IUSVE, tutto “green” il nuovo anno accademico

Pubblichiamo l’articolo di Venezia Today a firma di Sabrina Zuccato sull’inaugurazione dell’Anno Accademico dello IUSVE

Sarà all’insegna del green il nuovo anno accademico che Iusve (Istituto Universitario Salesiano Venezia) ha inaugurato, il 20 dicembre scorso, puntando su una vera e propria rivoluzione verde: convegni e incontri dedicati all’importanza di uno stile di vita ecologico. È in fase di costituzione una Commissione per l’Ecologia integrale e i nuovi stili di vita, in cui verranno impegnati studenti e docenti. «Vorremmo arrivare a formulare una proposta formativa interdisciplinare in questo campo, con l’introduzione di un corso dedicato all’Ecologia in tutti i corsi di laurea», spiega Christian Crocetta, segretario Iusve e coordinatore della Commissione Green. Durante l’inaugurazione del nuovo anno accademico, insieme al lancio del progetto triennale, anche la consegna dei premi al merito agli studenti dei Baccalaureati e delle Licenze.

Si faranno azioni concrete che coinvolgeranno l’ateneo in una rivoluzione che riguarderà la vita di tutti i giorni ma anche una ricerca nazionale sul tema dell’ecologia e convegni e incontri tra studenti e docenti sul tema. Il 2020 per lo Iusve sarà l’anno della svolta green. «Anche la consegna agli studenti delle borse di merito e quella alla memoria di don Walter Cusinato – spiega don Nicola Giacopini direttore Iusve – esprimono il nostro essere al servizio dei giovani e del territorio». «L’apertura dell’anno è il momento di massima espressione della comunità accademica – spiega Arduino Salatin, preside Iusve uscente – studenti, docenti, personale tecnico amministrativo e ausiliario insieme ai responsabili, laici e salesiani, esprimono la mission e la vision universitaria: rispondere alle sfide più attuali con contributi culturali, scientifici e di sviluppo di comunità».